MAGGIO 2018 by 50epiu

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Anno XL n. 5 Maggio 2018 Euro 2.50 - I.P.

INTERVISTE

EVENTI

ESTERO

VIAGGIO

Tre donne alla ricerca di un po’ d’amore

Corti di Lunga Vita, seconda edizione

L’Arabia Saudita del principe Salman

Sotto il cielo della Tanzania

Il nuovo romanzo di Dacia Maraini

Tema di quest’anno, l’origine della gioia

Un piano di riforme molto ambizioso

Dall’isola di Zanzibar alle vette del Kilimangiaro

IN QUESTO NUMERO 5. Editoriale 6. Periscopio 8. Zoom 76. Dentro la rete 90. Vivere in armonia 92. Bacheca 94. Giochi 95. Stuzzica cervello 96. Oroscopo 96. Soluzioni 97. Lettere

società i

30. Senza più privacy Il prezzo della sicurezza di Ilaria Romano

12.

Il Terzo Tempo Vivere gli anni a pieno di Lidia Ravera

14.

80 anni e non sentirli Ecco i superagers di Anna Mercuri

anteprime

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INDICE

MAGGIO 2018

__SOCIETÀ__ Quarant’anni fa nasceva la Rivista 50&Più Storia, ricordi e immagini del primo mensile per over 50 di Giovanna Vecchiotti

__le INTERVISTE__ Dacia Maraini e le sue Tre donne in un nuovo romanzo Una storia generazionale sulla responsabilità e i rapporti di Raffaello Carabini

__REPORTAGE__ L’Arabia Saudita di Mohammad Bin Salman Le aperture di un Paese che cerca di cambiare di Leonardo Guzzo

16. Bergamo Festival 2018 Per parlare di pace di Damiano Galeotti

17. Basta spam telefonico Consigli per evitarlo di Massimiliano Duse

28. Dimmi come dormi Attenzione alle posizioni di Donatella Ottavi

34. Beautiful minds Katherine C.G. Johnson di Sadìa Maccari

44.

Italiani & Cultura Quanto abbiamo speso nel 2017 di Ludovica Di Tommaso

50. Creare parole nuove L’arte dei neologismi di Silverio Novelli

59. 2019: nuove bollette Cosa accadrà per luce e gas di Luisella Berti MAGGIO 2018 I 3

viaggio

cultura 45. Libri 46. Arte 47. Teatro 48. Musica 49. Cinema

52. Nella selvaggia Tanzania

Terra di parchi e riserve naturali di Loris Porcheri

68. Celebrità e malattie

Art Director Elisa Rossi @ elisa.rossi@50epiu.it

Quando le Star si ammalano: un invito alla prevenzione di Giovanna Dall’Ongaro Mangiare meno e meglio per una vita attiva a cura di Fondazione U. Veronesi

74. La malattia di Dupuytren Come intervenire quando le mani perdono mobilità di Alessandro Mascia

parliamo di... i

72. Una dieta per gli over

77. Spazio50 Incontri, eventi, tempo libero, cultura e tanto altro nel mondo di 50&Più a cura di Luisella Berti

89. Fisco di Alessandra De Feo

eventi

86. Previdenza di Gianni Tel

36. Torna il contest

Corti di Lunga Vita Il tema di quest’anno? Un viaggio all’origine della gioia di Anna Maria Melloni

62. Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia 2018 Salsomaggiore Terme ospiterà la prossima edizione del Concorso di Luisella Berti

98. Bazar a cura del Centro Studi 50&Più Credit foto: Agf, Contrasto, Marka, Shutterstock, Sintesi, Antonio Barella, www.nasa.gov/modernfigures/images, Shutterstock: sevenozz, Roman Babakin, ENCIK KOPI O, Tinxi, Kathy Hutchins, Jaguar PS, Denis Makarenko, Lia Koltyrina, mirzavisoko, Nattakit Jeerapatmaitree, Maria_Janus, Juliya Shangarey, khd, Konstantin Baidin, Kiev.Victor, Anton_Ivanov, Di Yukikae4B. Foto di copertina: Stephanie Gengotti llustrazioni: Enrico Riposati.

ANNO XL - n. 5 maggio 2018 Per posta: Largo Arenula, 34 - 00186 Roma Per telefono: 06.68134552 - Per fax: 06.68130280 m@il: redazione@50epiu.it ABBONAMENTI Italia: annuale (11 numeri) euro 22,00 sostenitore euro 40,00 copia singola euro 2,50 copia arretrata euro 4,50 Estero: annualeeuro 41,50 Tel. 06.68134552 Fax 06.68130280

Aderente a:

4 I 50epiumagazine.it I MAGGIO 2018

Direttore Editoriale Maria Laura Rondini @ l.rondini@50epiu.it Direttore Responsabile Giovanna Vecchiotti @ g.vecchiotti@50epiu.it

scienze

Finito di stampare: 27 aprile 2018

Mensile di attualità e cultura di 50&Più Sistema Associativo e di Servizi

Per il pagamento effettuare i versamenti sul c/c postale n. 98767007 intestato a 50&Più Srl - Roma. L’abbonamento andrà in corso dal primo numero raggiungibile e può avere inizio in qualunque momento dell’anno, ma avrà comunque validità annuale.

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Editoriale 50&Più Srl Amministratori Casu Sebastiano (Presidente) Bonini Franco Dolci Alberto Fanucchi Antonio Pigozzi Maria Antonia Procuratore Gabriele Sampaolo Amministrazione Editoriale 50&Più Srl 00186 Roma - Via del Melangolo, 26 Telefono 06.688831 - Fax 06.6872597 mail: editoriale@50epiu.it Direzione e Redazione 00186 Roma - Largo Arenula, 34 Telefono 06.68134552 www.50epiueditoriale.it Stampa e Spedizione Spadamedia Srl 00198 Roma - Via Panama, 88 Registrazione Tribunale di Roma n. 17653 del 12/04/79 Iscrizione al R.O.C. n. 6158 del 10/12/2001 Spedizione Poste Italiane SpA Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma Manoscritti e fotografie Anche se non pubblicati, non verranno restituiti. © Editoriale 50&Più Srl Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione totale o parziale della pubblicazione senza l’autorizzazione scritta dell’Editore. Tutela dati Si garantisce la riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione scrivendo all’Editore. Le informazioni custodite nell’archivio dell’Editoriale 50&Più Srl verranno utilizzate al solo scopo di inviare agli abbonati la rivista e gli allegati, anche pubblicitari (D. Leg.vo 196/2003 tutela dati personali).

NUMERO CERTIFICATO 8332 DEL 21/12/2017

ASSOCIATO ALL’USPI UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA

RITORNO ALL’ORIGINE!!

di Renato Borghi Presidente Nazionale 50&Più

EDITORIALE

editoriale MAGGIO 2018

COME SARÀ EVIDENTE AI NOSTRI LETTORI già dalla copertina oltre che dagli articoli dedicati, in questo numero di maggio vogliamo festeggiare i quarant’anni della rivista 50&Più. Quarant’anni di pubblicazioni e un posto di rilievo fra i mensili italiani ci pare possa a buon diritto definirsi un successo. Così ci è sembrato opportuno, con l’occasione, andare a cercare il primo numero, quello dell’Anno 1, n. 1, per vedere da dove è nato questo sucQUARANT’ANNI cesso, quale intuizione ha dato il via a DI PUBBLICAZIONI questa avventura, originale, coraggiosa E UN POSTO DI RILIEVO e, ancora oggi, unica nel panorama ediFRA I MENSILI ITALIANI toriale del nostro Paese. Decidere di daPUÒ DEFINIRSI UN SUCCESSO re alle stampe un mensile vuol dire, infatti, innanzi tutto, avere la consapevolezza che c’è una domanda alla quale è opportuno e urgente dare risposta. Non è un caso che nel presentare la nascita della rivista si sottolineava come: “Statistiche alla mano, ci si è accorti che l’incidenza dei giovani sulla popolazione globale si va, con gli anni riducendo. Sono stati gli stessi anziani ad acquisire in questi ultimi anni una maggiore consapevolezza e coscienza della realtà che rappresentavano e rappresentano… il ruolo, la funzione e la figura dell’anziano si è fatta più netta ed evidente. E gli stessi anziani hanno capito che era giunto il momento di far valere autonomamente i loro diritti e i loro interessi”. E il primo editoriale pubblicato annunciava: “Abituiamoci a questa voce 50&Più! È il nome del giornale che ogni mese verrà a trovarci a casa”. E poi: “Cos’è 50&Più? Non è un periodico di “controgioventù”, né il giornale dei “non ragazzi” o dei “matusa” e nemmeno la voce degli “anzianisti” (se vogliamo coniare su due piedi un termine di attualità)”. Poi più avanti, a sottolineare la nascita di un soggetto completamente originale, si spiegava come si sarebbe potuto “dar vita ad uno dei tanti giornali più o meno “ufficiali” o settoriali. Ma ha preferito essere assai poco ufficiale per essere più letto, con la speranza di familiarizzare con una categoria assai più vasta: quella della gente di buon senso, che sostanzialmente ha gli stessi problemi, a prescindere dal lavoro che fa o che faceva. Ci auguriamo che AL CENTRO IL VALORE l’impegno e il coraggio - anche dal DELLA PERSONA, IL DIRITTO punto di vista finanziario - siano AD UNA VITA DIGNITOSA compensati dal gradimento e dalla E AD UNA CITTADINANZA conferma che un messaggio coRICONOSCIUTA E TUTELATA struttivo è arrivato a destinazione”. Un impegno di rappresentanza della parte più anziana della popolazione che l’associazione 50&Più persegue, al pari della rivista a cui ha dato vita, mettendo al centro il valore imprescindibile della persona, il suo diritto ad una vita dignitosa, ad una cittadinanza riconosciuta e tutelata. Il diritto inalienabile e il dovere ineludibile di partecipare alla vita della comunità, in libertà di pensiero e di parola. Sono questi i nostri valori. I valori di cui siamo orgogliosi. MAGGIO 2018 I 5

IN AGENDA DAL MONDO

RASSEGNA FOTOGRAFICA

maggio

Guillaume de Sardes, scrittore, fotografo e regista è, fino al 20, alla Maison européenne de la photographie di Parigi con i suoi Fragments d’une histoire d’amour. www.mep-fr.org

PARIGI

FESTIVAL DEL CINEMA

maggio

Fino al 20 torna il Festival di Cannes, al Palais des Festivals et des Congrès. In passerella star di calibro internazionale che assistono alle proiezioni. www.festival-cannes.com

CANNES

TORNEO TENNISTICO

maggio

Gli Internazionali d’Italia sono il più importante torneo di tennis maschile e femminile nel nostro Paese. Secondi, su terra rossa, solo agli Open di Francia. Fino al 20. www.internazionalibnlditalia.com

ROMA

A PROPOSITO DI...

PEPERONCINO

ALIMENTAZIONE

Dieta vegana e gravidanza La dieta vegana in gravidanza aumenta i rischi di danni neurologici nel bebè. L’allarme degli esperti dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma e del Meyer di Firenze: aumentano i casi di carenza di vitamina B12. www.corriere.it/salute

BENEFICI SÌ - Rilascia adrenalina ed

endorfine. Ha, infatti, capacità analgesiche: attenua la trasmissione del dolore al cervello.

SOCIETÀ

INDAGINI

Truccate e intelligenti Da uno studio italiano condotto su 186 donne è emerso che quelle che si truccano sono più intelligenti. Il make up, oltre a migliorare l’autostima, aumenterebbe in modo sensibile l’attività cognitiva. www.donnaglamour.it

i CURIOSITÀ

Anziana e senza soldi

Strumenti per la cucina

Un’anziana di 76 anni è svenuta in un supermercato a Padova. Quando si è ripresa grazie ad un medico accorso in suo aiuto, ha raccontato di non avere i soldi per fare la spesa e che non mangiava da qualche giorno. www.ilgiornale.it

A cosa serve il foro del mestolo per la pasta? Oltre a far passare l’acqua prima di assaggiare la pasta, serve come dosatore per quella lunga. La quantità che vi entra è la porzione giusta per una persona. www.ilmessaggero.it

EFFETTI COLLATERALI NO - In alcuni casi potrebbe causare effetti indesiderati all’apparato gastrointestinale, come dolori addominali e nausea.

SALUTE

Un aiuto gratis dal mare

IN NUMERI

LAVORATORI AUTONOMI

FONTE: WORLD ECONOMIC FORUM

Secondo i dati del World Economic Forum, estrapolati dal social network per la ricerca di impiego “LinkedIn”, l’Italia ha il più alto tasso di lavoratori autonomi su scala globale.

FREELANCE IN ITALIA

FREELANCE IN ARGENTINA

FREELANCE IN COLOMBIA

3,7%

3,6%

6 I 50epiumagazine.it I MAGGIO 2018

PERISCOPIO

Il mare funge da aerosol naturale migliorando la respirazione: l’acqua contiene infatti sali preziosi come calcio, silicio, bromo, potassio, cloruro di magnesio e di sodio. Tutte elementi altamente salutari. www.actionweb24.com

A CENA IN FONDO AL MAR...

a cura di Samuela Gangi

L’INFIORATA

maggio

Noto, fino al 20, si trasforma in un immenso tappeto floreale per l’Infiorata. Nella cittadina viene realizzata una strada interamente ricoperta di composizioni floreali. www.infioratadinoto.it

SICILIA

FESTIVAL ITTICO

maggio

Il Festival Girotonno si svolge ogni anno nella piccola isola di San Pietro, nel sud della Sardegna: prodotti ittici, prelibatezze e musica dal vivo. Fino al 26. www.girotonno.it

SARDEGNA

DELLA BIRRA 31 FESTA GERMANIA

maggio Festa della Birra della Franconia presso

il Castello di Norimberga. Quaranta birrifici offrono oltre cento tipi di birra, specialità culinarie e musica. www.tourismus.nuernberg.de

NEUROSCIENZE

Musica, alleata dello studio Emma Gray, esperta del British Cognitive Behaviour Therapy di Londra, dice che la musica è alleata degli studenti, visto che i ritmi fra i 60 e gli 80 battiti al minuto calmano l’ansia e stimolano la logica. www.ansa.it

i TECNOLOGIA

E adesso... pedalate! Arriva anche in Italia l’App “Movecoin”. Converte il movimento (passi, corsa, pedalate) in preziosa moneta virtuale (l’omonimo movecoin) spendibile in negozi convenzionati o cedibili al miglior offerente. www.lastampa.it

i RECORD

Il Pub più antico del mondo ESISTE E FERVONO I LAVORI. Il primo ristorante sottomarino d’Europa aprirà a inizio 2019 a Lindesnes, nel sud della Norvegia. Tre piani tra terra e mare con una finestra panoramica larga 11 metri completamente immersa nelle acque e perfettamente integrata col fondale marino. Il menù, nemmeno a dirlo, sarà a base di pesce e frutti di mare ma, tra una pietanza e l’altra, fungerà anche da avamposto di ricerca sulla biologia marina, con esperimenti programmati per stu-

diare il comportamento della vita acquatica nel corso delle stagioni. Il locale si chiamerà “Under” ed è stato progettato dallo studio di architettura norvegese Snøhetta. «Uno dei punti forti di questo edificio - ha spiegato Rune Grasdal, progettista capo - è la stessa struttura, che sarà articolata su tre livelli. Sotto l’ingresso ci sarà un bar; più in basso, una grande sala da pranzo, con due lunghi tavoli e alcuni tavoli più piccoli di fronte alla grande finestra acrilica alta 4 metri».

Risale al ’900 dopo Cristo il Sean’s bar, il pub irlandese più antico al mondo. Il locale è entrato nel “Guinness dei primati” e, c’è da scommetterci, nella sua lunga storia ha venduto veri e propri fiumi di birra. www.travelblog.it

MAGGIO 2018 I 7

Z PEDALANDO SENZA FRETTA

8 I 50epiumagazine.it I MAGGIO 2018

ZOOM APPUNTI SUL PRESENTE

COSA PUÒ NASCERE DA UN SEMPLICE GESTO di gentilezza per un vicino di casa? Un progetto internazionale. “In bici senza età” è un’organizzazione che ha sede in Danimarca e seguaci sparsi nel mondo. Girano tutti con la bici cargo, che ha la caratteristica di avere due posti a sedere davanti e un pedalatore dietro. Lo stesso tipo di bicicletta con cui Ole Kassow una mattina del 2003 caricò Thorkild, 97 anni, che passava il suo tempo seduto su una panchina, per portarlo in giro nei luoghi impressi nella sua memoria. Il giorno dopo tutti gli amici di Thorkild, ospiti come lui di una casa di riposo, volevano andare a fare un giro sulla cargo di Ole. Il ragazzo li accontentò tutti, poi chiese aiuto alla sua città, Copenaghen, perché lo aiutasse a realizzare il progetto di offrire la gioia di un giro in bicicletta a chi non poteva più farlo da sé. La storia di Ole ha fatto il giro del mondo, e così oggi, al grido “Il vento nei capelli è un diritto”, le cargo “Christiania” sono un po’ dovunque sia in Europa che negli Stati Uniti, in Sudamerica, in Asia, in Australia. In Italia il progetto è attivo a Bologna, Torino e Cagliari. Per tutti i passeggeri andarsene in giro in bici è un toccasana, e la città, di nuovo amica, è fonte di emozioni e ricordi da condividere con i “pedalatori”.

Ole Kassow una mattina del 2003 caricò Thorkild, 97 anni, che passava il suo tempo seduto su una panchina, per portarlo in giro nei luoghi impressi nella sua memoria

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Detrazioni ďŹ scali

IN FIAMME IN NOME DELLA GIUSTIZIA LA FOTO VINCITRICE DEL WORLD PRESS PHOTO 2018

+ Caracas, maggio 2017: un giovane prende fuoco a causa dello scoppio del serbatoio di una moto, durante le proteste contro il governo venezuelano. Emblematico il disegno sulla parete con la scritta “Paz” (Pace). Malgrado le gravi ustioni, il ragazzo è sopravvissuto

RONALDO SCHEMIDT, AGENCE FRANCE-PRESSE

______IL TERZO TEMPO______

GLI ANNI PASSANO IN FRETTA, MA... di Lidia Ravera

HO INVITATO A CENA una vecchia amica (coetanea). Io sto bene, lei sta bene. Lei è anche molto bella, è una ex campionessa di nuoto, è alta, snella, con due spalle da atleta. Eppure, per descrivere il nostro “terzo tempo”, ha usato una frase che mi ha messo paura: «Siamo sedute su un bob che corre rapidissimo giù per la discesa, sulla neve ghiacciata, non possiamo fermarci né rallentare, e in fondo c’è il baratro». Le avrei versato volentieri un bicchiere di vino ma non beve più. Ne ho bevuti due io. Poi, siccome mi sono imposta di passare i 20/30 anni che mi separano dal baratro, pensando positivo, ho provato a “smontare” l’immagine del bob lanciato a tutta velocità verso il buio. È vero che il tempo trascorre più in fretta, col passare degli anni. È matematico: quando hai sei anni, un anno è un sesto della tua vita. Quando ne hai 60 è un sessantesimo. Va via in un baleno un sessantesimo di vita. 12 I 50epiumagazine.it I MAGGIO 2018

Fermare il bob non si può, ma rallentarne la corsa? Oh sì, rallentare la corsa si può. Si può imparare a vivere nel presente, per esempio. Non è facile, ma si può, anzi si deve, imparare. Provate a copiare i bambini: stanno tutti interi dentro il loro gioco, non pensano a quando il gioco finirà, quando dovranno fare i compiti o dormire. Provate a guardare la montagna innevata ai due lati della pista da bob, provate a considerare la corsa come un piacere, guardate il cielo. Si tratta di abituarci a godere la vita giorno per giorno. Un altro modo per rallentare il tempo è muoversi nello spazio, ingannare il tempo con lo spazio? Sì, l’idea sarebbe questa. Viaggiate. Anche piccolissimi viaggi: prendete un autobus che non avete mai preso, andate a visitare una parte della vostra città che non avete mai visto, magari con un quaderno su cui prendere appunti. Un viaggio è bello se si ha lo stato d’animo giusto, non se si va in Paesi esotici e molto lontani. Lo stato d’animo giusto è: curiosità più attenzione. Sapete quando il tempo va via più veloce? Quando si ce-

PARLIAMONE... CHI VOLESSE SCRIVERE A LIDIA RAVERA PUÒ FARLO: PER POSTA C/O REDAZIONE 50&PIÙ LARGO ARENULA 34 00186 ROMA PER FAX 0668130280 PER MAIL REDAZIONE@50EPIU.IT

de all’abitudine, quando ogni giorno è perfettamente uguale al precedente. Un buon modo per rallentarlo è provare a sorprendere voi stessi. Una mattina svegliatevi diverse, diversi. Telefonate a una persona a cui non telefonate mai, una di quelle amiche che, senza un motivo particolare, avete perso di vista. Se state andando al lavoro e incontrerete i colleghi, se abitate con una moglie o un marito o i figli, provate a sorprenderli, dicendo qualcosa che non si aspettano da voi. Se siete per solito irascibili e fumantine, provate a essere calme e sorridenti, se siete note per la vostra na-

tura accomodante, alzate la voce, pretendete qualcosa. Il fine del gioco è questo: staccare ogni giornata da quello sfondo neutro e uniforme, su cui le 24 ore rotolano una dietro l’altra, senza soluzione di continuità. Alzatevi alle 6 se siete abituati a dormire fino alle nove, andate a letto presto se siete nottambule... Cambiate casa, e se non potete cambiare casa, cambiate abitudini. Giocate con le vostre ore di veglia. Vedrete che la corsa rallenta. Dovete ricordare, ciascuno/a a stesso e al mondo che il bob, comunque, lo stiamo guidando noi. Non siamo in balia del tempo.

«Lo stato d’animo giusto è: curiosità più attenzione. Sapete quando il tempo va via più veloce? Quando si cede all’abitudine, quando ogni giorno è perfettamente uguale al precedente»

MAGGIO 2018 I 13

__SOCIETÀ ATTUALITÀ__ L’IMPORTANZA DELLA RICERCA

Gli ultraottantenni esaminati non mostravano segni di declino cognitivo, nonostante il loro stile di vita non fosse fra i più sani.

La maggiore presenza di un certo tipo neurone sembra sia in grado di mantenerli giovani e dinamici

ULTRA OTTANTENNI VIVACI, SUPER ATTIVI E IMMUNI ALLA DEMENZA di Anna Mercuri

IL NEURONE VON ECONOMO

Uno studio americano durato anni e una scoperta davvero importante per l’invecchiamento IL SEGRETO DEL LORO SUCCESSO

Il neurone von Economo è un raro neurone definito “sociale” che, ad esempio, nelle persone autistiche, schizofreniche o affette da disturbo bipolare, tende a non funzionare in maniera corretta. Ciò è emerso durante il meeting annuale dell’American Association for the Advancement of Science ad Austin, in Texas, dove i ricercatori hanno rivelato la loro scoperta: dopo anni di studio sul cervello di 10 superagers è emerso che questi individui avevano un maggior numero di neuroni von Economo, la cellula cerebrale che si ritiene aumenti le capacità cognitive e comunicative.

14 I 50epiumagazine.it I MAGGIO 2018

LI CHIAMANO SUPERAGERS, hanno più di 80 anni e sono stati coinvolti in una ricerca, condotta dall’americana Northwestern University. Lo studio, denominato “90+”, ha preso in esame soggetti tra gli 80 e i 100 anni senza segni di declino cognitivo. Malgrado la maggior parte di essi fumasse, bevesse e non fosse particolarmente attenta all’alimentazione, la loro funzione cerebrale si è rivelata migliore persino dei cinquantenni. Un risultato che sembra sia dovuto ad una proporzione più elevata nel cervello di un neurone denominato “von Economo”, un tipo di cellula cerebrale che si trova in una regione del cervello ritenuta importante per l’attenzione e la memoria: il “cingolato anteriore”. Un’area risultata più spessa

nei superagers. Secondo Emily Rogalsky, tra gli autori dello studio, un’analisi microscopica ha dimostrato che questi soggetti ne possiedono un quantitativo maggiore rispetto agli ottantenni medi, il cui tasso di assottigliamento cognitivo è di circa due volte e mezzo rispetto a quello dei superagers, scoprendo anche che nel loro cervello era presente l’amiloide, una proteina che, aggregandosi, potrebbe causare le placche dell’Alzheimer. I soggetti studiati, invece, mantenevano capacità cognitive e mnemoniche, come se fossero resilienti alla demenza. Tale risultato potrebbero rivelarsi utile per comprendere come migliorare in via generale il processo di invecchiamento, prevenendo o trattando patologie legate alla vecchiaia.

__BERGAMO FESTIVAL 2018__

NELLA SOCIETÀ DEI CONFLITTI

VOGLIA DI PACE È possibile progettare il futuro quando lo Lo scopo del Festival, infatti, è contribuire scenario mondiale è sempre più segnato da ad individuare quegli strumenti utili ad intensioni e scontri? È quetraprendere un percorso sto il tema di discussione volto alla pace. Un’opdi questa edizione del portunità per riflettere IL FESTIVAL SI TIENE A BERGAMO Bergamo Festival, che vesulle questioni più attuali DAL 3 AL 13 MAGGIO. VEDE ALTERNARSI NOMI ECCELLENTI de protagonisti studiosi del dibattito civile, dove DELLA CULTURA INTERNAZIONALE di fama internazionale, la parola “riconciliazioE ITALIANA, COME IL FILOSOFO storici, filosofi, poeti, ne” investe diversi amPHILIPPE VAN PARIJS E IL POETA MAURIZIO CUCCHI scrittori e giornalisti. Per biti, da quello sociale a di Damiano Galeotti tutta la durata della maquello economico, da nifestazione si tengono quello politico fino al redibattiti, lectio magistralis, proiezioni, ocligioso. Per la pace, ognuno di noi ha il docasioni in cui dialogare e confrontarsi con vere di dare il suo contributo. il pubblico sulla possibilità di “ricucire strapPer saperne di più: pi e riannodare fili nella società dei conflitti”. www.bergamofestival.it

__ATTUALITÀ__

DIFENDIAMOCI

DALLE TELEFONATE SPAM

Siamo al secondo posto in Europa per numero di telefonate moleste. COME POSSIAMO riconoscere subito (e bloccare) chiamate commerciali e truffe? TRE CONSIGLI per vivere un po’ più sereni e meno assediati ogni ora da offerte e telefonate selvagge

Da poco il Parlamento ha approvato le applicazioni che bloccano le telefonate una normativa sul telemarketing che moleste o commerciali. Sugli store Anprevede la possibilità android e iOS, tra gratuite che per i numeri di cele non, c’è l’imbarazzo delIN ITALIA, IL 24% DELLE lulare di iscriversi al reCHIAMATE SONO EFFETTUATE la scelta. Altrimenti - ma DA OPERATORI TELEFONICI, meno efficace - c’è la fungistro delle opposizioni IL 53% DA AGENZIE (www.registrodelleopzione “Black list” sia su DI TELEMARKETING, posizioni.it/). IL 23% È RIPARTITO iOS che Android: si va su TRA SERVIZI FINANZIARI, “chiamate recenti”, si tieDopo il Regno Unito, ASSICURAZIONI E TRUFFE l’Italia è infatti al secondo ne premuto sul numero posto in Ue per numero di Massimiliano Duse che ci perseguita e si clicdi telefonate moleste, seca “blocca”. Terza solucondo una classifica stilata da Truecaller, zione (un po’ costosa): si compra uno un’applicazione che gestisce le chiamate smartphone di ultima generazione. La in entrata. Ma come difendersi dal bomfunzione “smart call” riesce a identificare bardamento? Una prima soluzione sono numeri spam e call center.

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Rimani connesso con il tuo mondo. È on-line il sito 50epiumagazine.it Oltre alla Rivista, un sito tutto nuovo, dinamico e intuitivo. Una finestra sul mondo per essere sempre aggiornati

L’universo degli over 50 nell’era digitale, il piacere di essere informati in tempo reale su ciò che avviene nel mondo. Attualità, cultura, ambiente, tecnologia, benessere, tempo libero, viaggi e molto altro ancora: tante notizie on-line attraverso lo sguardo dell’esperienza, sul mondo e sulla vita.

BENVENUTI TRA NOI di Giovanna Vecchiotti - Direttore Responsabile di 50&Più Servizio fotografico di Stephanie Gengotti

Sono trascorsi quarant’anni da quando il primo numero di 50&Più è andato in stampa. Un traguardo che festeggiamo insieme con voi, aprendo le porte della redazione e presentando il team che da anni lavora alla rivista con passione e professionalità TANTE COPERTINE, una per ogni anno di pubblicazione di 50&Più. Si inizia con quella del primo numero e si prosegue con quelle più significative pubblicate nel corso dei successivi

anni. Volti noti dello spettacolo, dello sport, della moda e della cultura, eventi che hanno segnato il mondo, ci hanno accompagnato raccontando la storia della società e di noi tutti.

__QUARANT’ANNI DI 50&PIÙ __

Un progetto editoriale unico, nato per cambiare il mondo degli over 50 e vederli attraverso un filtro diverso. Da quarant’anni 50&Più parla di Senior e della necessità di tradurre la loro energia ed esperienza

20 I 50epiumagazine.it I MAGGIO 2018

«SA QUAL È IL NOSTRO PROGETTO? Diventare la rivista di tutte le persone anziane, entrare in tante case a far compagnia ad un numero sempre crescente di uomini e donne con i capelli bianchi. Vogliamo informarli, aiutarli a capire meglio il mondo che li circonda, mostrare loro che la vita non termina quando te ne vai in pensione... Anzi, è proprio quando la routine finisce che inizia la vita, quella vera, senza più obblighi, orari da rispettare e cartellini da timbrare. Ma con questo non vogliamo dire che bisogna mettersi seduti in poltrona a guardare la tv. Al contrario. Liberarsi del lavoro è il momento adatto per regalarsi ciò che si è sempre desiderato, è il periodo giusto per aprire quel cassetto nel quale, da anni, stanno rinchiusi desideri e sogni a cui è tempo di dare consistenza. È il momento di fare esperienze diverse, vedere nuo-

vi paesi, viaggiare. Lei che è giovane, sa quante persone, per così dire di una certa età, viaggiano? E quante vanno a ballare? Sa in quanti si dedicano a scrivere racconti e poesie?». No, veramente non lo so... viaggiare, ballare? Ma non sono cose da giovani? Mentalmente passo rapidamente in rassegna le persone anziane che conosco; in effetti sono molto attive, ma tra l’essere attive, e andare a ballare ce ne vuole. E poi, diciamo, in questi Anni ’80 chi porta i capelli bianchi può al massimo aspirare alla panchina nei giardinetti e al viaggio alle terme per curare l’artrosi e gli altri malanni dovuti al tempo che passava... «Ecco, lo vede? Il mondo di noi anziani non inizia e finisce su di una panchina ai giardinetti o al campo di bocce; i nostri desideri e le nostre aspirazioni sono altri. E con 50&Più vogliamo dimostrare la forza di chi non è più giovane ma ha ancora tanto da offrire, vogliamo far crescere la consapevolezza di quanta energia inespressa c’è in ognuno di noi. Insomma, vogliamo far sentire la voce degli anziani nella società, perché noi non siamo un abito stropicciato da dismettere ma alberi ancora carichi di gemme e di frutti. Quando abbiamo mandato in stampa il primo numero di 50&Più, abbiamo creato un progetto editoriale unico in Italia. Ora vogliamo offrirgli maggiore visibilità, aumentarne il numero di pagine e, come già detto, entrare nelle case di molte famiglie. Allora, vuole lavorare »

QUARANT’ANNI DI 50&PIÙ

1 Stephanie Gengotti 2 Giada Valdannini 3 Luisella Berti

GIUGNO 2000. LA RIVISTA ANNUNCIA L’IMMINENTE AVVIO DI UNA NUOVA MANIFESTAZIONE FIRMATA 50&PIÙ: GOLDAGE, IL PRIMO FORUM INTERNAZIONALE DELLA TERZA ETÀ

UN MONDO TUTTO DA SCOPRIRE

Lavorare in Redazione, tra fiducia e fiori d’arancio Un mensile, tra i primi più diffusi in Italia, che arriva nelle case di centinaia di migliaia di persone: adulti, anziani, giovanissimi. Come giovanissime erano tre delle nostre giornaliste quando si sono affacciate al mondo 50&Più. «Avevo poco più di vent’anni racconta Giada Valdannini - quando ho telefonato proponendomi all’allora capo redattore, Giovanna Vecchiotti (oggi direttore responsabile del periodico, ndr). Una sfida non semplice: mettersi nei panni di un senior quando a casa mia neppure i miei genitori avevano ancora compiuto 50 anni, intuendo dunque temi e interessi di una generazione che non conoscevo affatto. Il che, però, si è dimostrato un privilegio: avere una doppia lettura delle notizie, in un’ottica giovane ma anche assolutamente matura. E, da allora, sono passati oltre quindici anni di copertine, interviste e reportage!». Ci confida invece di «aver cercato di mostrare tutta l’energia degli over 50» la fotografa Stephanie Gengotti che aggiunge: «Sono incredibilmente più dinamici e determinati di come la stampa generalista li descriva». Oggi è una fotografa pluripremiata ma è arrivata a 50&Più, dodici anni fa, firmando con Giada Valdannini un’inchiesta sui minori afghani vittime di prostituzione a Roma, alla stazione Ostiense. A fare loro da guida un giovane rifugiato afghano, diventato il marito della fotografa, nonché papà del loro figlio. Un colpo di fulmine in piena regola, come galeotta fu l’intervista che la nostra Luisella Berti fece a Leonardo Berlen, un esperto di energia verde, per un servizio sulle fonti rinnovabili a uso domestico. Oggi Leonardo è diventato suo marito e papà della splendida bambina che hanno insieme. «Scrivere per un giornale destinato ad ultracinquantenni - commenta Luisella - mi ha spinta ad avere una visione a tutto tondo della società: ogni generazione, infatti, non può prescindere dall’altra». Consumi e temi ecologici sono sempre stati il filo conduttore dei lavori di Luisella che ha infatti iniziato a scrivere per 50&Più - ben diciotto anni fa - intervistando Fulco Pratesi, allora presidente del WWF: «Ero molto emozionata, lo ricordo come fosse oggi. E, a dirla tutta, lo sono ancora ogni volta che intervisto qualcuno, a prescindere che sia più o meno famoso».

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a questa rivista e aiutarci a farla crescere?». Le parole dell’allora direttore di 50&Più, Paolo Bartoli, mi colsero di sorpresa; ero stata scelta per entrare a far parte di un team di psicologi che dovevano lavorare ad un nascente centro d’ascolto per anziani e ora mi si prospettava l’impiego presso la redazione di una rivista per anziani. Ma come si fa a lavorare per un giornale destinato a chi ha i capelli bianchi, se non si hanno neanche 30 anni? «Basta mettersi al posto degli altri. Per ogni argomento deve chiedersi “può interessare agli ultracinquantenni?”e pensare come loro. Semplice». In realtà, in quel momento stavo pensando a quanto bizzarro può essere il destino: in fondo anch’io avevo un sogno nel cassetto (diventare giornalista) e la laurea in psicologia mi facilitava il quotidiano immedesimarsi nell’altro. Aprii il per-

QUELLA VOLTA CHE...

Emozioni da sfogliare. Al fianco della gente, nel rispetto della verità

sonale cassetto dei sogni, accettai l’incarico e iniziò la mia vita nella redazione di 50&Più, tra articoli da scrivere, impaginati da correggere, giornalisti da incontrare. Gli anni si succedevano e la rivista cambiava il suo volto. Le foto che corredavano gli articoli, inizialmente soltanto in bianco e nero, pian piano venivano sostituite da quelle a colori, mentre il numero delle pagine cresceva, andando a costituire numeri sempre più corposi. Eravamo il primo mensile che mostrava l’altro volto dell’anzianità, persone vive, vitali, risorse per la società e non problemi. E che fosse un progetto editoriale “rivoluzionario” lo avevamo ben presente quando si doveva corredare gli articoli con le immagini. «Solo fotografie di senior pieni di vitalità e di gioia di vivere, non di anziani sulle panchine o nel campo di bocce» si ripeteva in redazione, ma lo stereotipo dei “vecchi ai giardinetti” era ben radicato nella società e di fotografie “controcorrente” le agenzie fotografiche dell’epoca ne avevano ben poche ed era necessario organizzare servizi fotografici ad hoc se si voleva illustrare gli articoli. Quando si ha tra le mani un giornale, sia che lo si legga distrattamente o lo si assapori pagina per pagina, non si ha la consapevolezza di quanto impegno ci sia dietro ad ogni articolo, ad »

Tanti sono stati gli eventi che hanno punteggiato la Storia del nostro Paese ma anche la scena mondiale. 50&Più li ha sempre raccontati nel rispetto della verità, e nel farlo è scesa vicino alla gente, facendo da tramite a sentimenti che si sono intrecciati in momenti esaltanti come in quelli bui. Così è avvenuto durante i tragici eventi sismici che hanno colpito L’Aquila e l’Emilia Romagna - quando abbiamo raccolto le richieste di aiuto di chi era stato così duramente colpito dal sisma - e nella tragedia del Bataclan, che ha sconvolto il mondo intero. Così è accaduto quando c’è stata l’elezione di Barack Obama, a presidente degli Stati Uniti, e quella di Jorge Mario Bergoglio, diventato Papa Francesco, nel 2013; e poi la caduta del muro di Berlino, e l’introduzione all’euro, tutti simboli di cambiamento imminente. Speranze, delusioni, incertezze, soddisfazioni, entusiasmi... emozioni impresse su pagine da sfogliare per sempre.

1 2009, il terremoto in Abruzzo 2 2012, la ripresa dopo

il terremoto in Emilia Romagna 3 2009, l’elezione di Obama 4 2013, l’elezione di papa Francesco 5 2015, la strage del Bataclan 6 2002, l’ingresso dell’Euro 7 2014, l’anniversario della caduta del muro di Berlino

QUARANT’ANNI DI 50&PIÙ A SUON DI MUSICA Anno XXXV n. 3 Marzo 2013 Euro 2.50 - I.P.

Poste Italiane S.p.A. Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04) Art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma.

Poste Italiane S.p.A. Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n.46) Art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma.

Anno XXXVI n. 4 Aprile 2014 Euro 2.50 - I.P.

Uto Ughi, Luis Bacalov, Nicola Piovani, Claudio Abbado, Severino Gazzelloni, Armando Trovajoli, ma anche gruppi musicali come i Pooh, solo per citarne alcuni. I grandi volti della Musica su 50&Più.

A CHIARE LETTERE

ANCHE LA MODA

Hanno sfilato sulla copertina di 50&Più tantissimi scrittori, come Luis Sepulveda, Wilbur Smith, David Grossman, Orhan Pamuk, Isabel Allende, Dacia Maraini, Lidia Ravera, Sveva Casati Modignani.

Non potevano mancare i grandi stilisti, che hanno reso celebre il Made in Italy. La copertina di 50&Più ha ospitato - solo per ricordarne alcuni - Roberto Capucci, Krizia, Micol Fontana.

IN NUMERI... ogni trafiletto, ad ogni colonna; un lavoro accurato, quasi certosino, fatto di controllo dei testi, di spazi, di proporzioni, di immagini. Un’accuratezza che a 50&Più è rimasta intatta nel tempo, nonostante l’evolversi della tecnologia, perché la professionalità delle persone che operano in redazione va al di là dei computer e dei software. Ed è un lavoro corale, fatto di collaborazione, condivisione, scambio. La realizzazione di una rivista inizia nelle periodiche riunioni di redazione, quando il direttore editoriale, il direttore responsabile e i giornalisti stilano l’elenco degli argomenti che andranno a comporre il numero. Questo è il momento più importante per una testata, è la “la fucina delle idee”, il vaglio delle proposte. È qui che si decide il tema di un’inchiesta, di un reportage, si valuta se un servizio deve occupare tre, quattro o una singola pagina. Si propongono i personaggi da intervistare e si valuta la copertina del mese. Bisogna dare alla rivista “il ritmo giusto” e trattare le sue pagine come note di una melodia che si va a comporre: alternare articoli brevi a quelli più lunghi, amalgamare gli argomen-

DIFFUSIONE

Con una tiratura media di oltre 287mila riviste al mese, 50&Più è tra le prime tre testate periodiche d’Italia (Dati Ads - gen. 2018).

60%

40%

LETTORI Il 60% circa del pubblico di 50&Più è donna, mentre gli uomini si attestano intorno al 40% del totale.

DENTRO LA REDAZIONE

UN TEAM AFFIATATO di Donatella Ottavi

ESTERO 50&Più raggiunge i suoi lettori anche in Argentina, Australia, Brasile, Canada, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Uruguay. Solo per citarne alcuni.

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DIECI. Tante sono le persone che lavorano nella redazione della Rivista, donne e uomini, anche se appare evidente una predominanza femminile, seppur del tutto casuale. C’è chi vi lavora

da molti anni e chi è arrivato più di recente, ma certamente tutti insieme compongono una squadra affiatata e ben assortita, caratterizzata da un forte spirito di collaborazione. Ma conoscia-

Italia sotto il fango Le “sorelle” del rating Speciale bellezza

I VOLTI DELLA TV Anno XXXIX n. 7/8 Lug. Ago. 2017 Euro 2.50 - I.P.

Poste Italiane S.p.A. Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n.46) Art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma.

Anno XXXIII n. 12 Dicembre 2011 Euro 2.50 - I.P.

Da Marcello Lippi ad Alex Zanardi, da Arrigo Sacchi a Tania Cagnotto, da Nicola Pietrangeli a Nino Benvenuti, da Francesco Moser a Jury Chechi: tanti volti dello sport su 50&Più.

SOCIETÀ

SCIENZE

INTERVISTA

VIAGGIO

Scarabocchi in punta di penna: il doodling

Come mantenere giovani i nostri neuroni

Luciano De Crescenzo: la carriera, le passioni e...

Nel luminoso abbraccio dell’Oceano Indiano

Intrecci e stilizzazioni diventano forme d’arte

Il segreto? Attività aerobica e potenziamento muscolare

Socrate, Platone, Epicuro: la filosofia, maestra di vita

Meravigliose Maldive e straordinaria India

Raffaella Carrà, Terence Hill, Michele Mirabella, Licia Colò, Lorella Cuccarini, Piero Angela: sono solo alcuni dei personaggi del piccolo schermo a cui 50&Più ha dedicato la copertina.

TUTTE LE ARTI Anno XXXVI n. 10 Ottobre 2014 Euro 2.50 - I.P.

Poste Italiane S.p.A. Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n.46) Art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma.

PASSIONE SPORTIVA

LA REDAZIONE OGGI 1 Maria Laura Rondini 2 Elisa Rossi 3 Mariella Luchetti 4 Andrea Leonardi 5 Valerio Maria Urru 6 Donatella Ottavi 7 Luisella Berti 8 Giovanna Vecchiotti 9 Carla Tanzi 10 Valeria Morezzi

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moli meglio, a partire da Maria Laura Rondini e Giovanna Vecchiotti, rispettivamente direttore editoriale e direttore responsabile della Testata, che operano avvalendosi, tra gli altri, di collaboratori come la giornalista Luisella Berti e i redattori Valerio Maria Urru e Donatella Ottavi. La parte più creativa della lavorazione, il settore grafico, è affidata ad Elisa Rossi, art director, ad Andrea Leonardi, per la parte esecutiva di elaborazione delle immagini e per i rapporti

con la tipografia; a Carla Tanzi - elemento storico della redazione -, Mariella Luchetti e Valeria Morezzi il compito della ricerca iconografica, dell’elaborazione testi e della preparazione degli impaginati. Ad accomunare tutti è la passione, la voglia di fare bene e di fornire un’informazione chiara e corretta ai lettori, la cui soddisfazione è il carburante dell’intera squadra. La loro filosofia? Dare sempre il massimo per ogni singolo numero in uscita.

Il Cinema di Ermanno Olmi, dei Fratelli Taviani e Cristina Comencini, la maestria danzante di Alessandra Ferri e Carla Fracci. I loro volti sulle copertine di 50&Più, le loro storie tra gli articoli più apprezzati.

ti, inserire pagine pubblicitarie, i giochi, le rubriche. Ogni cosa al proprio posto. Lavorare ad un mensile è più complicato di quello che può apparire. Oggi, con i nuovi media, l’informazione vola, e dal momento che 50&Più viene realizzato almeno con un mese d’anticipo rispetto alla data di uscita, gli argomenti affrontati non possono puntare esclusivamente sulla stretta attualità, compito a cui sono designati i quotidiani e ancor più le testate online. Un mensile deve affrontare i fatti presenti da un altro punto di vista, quello dell’approfondimento, deve vedere i problemi da diverse angolazioni e offrire al lettore nuovi spunti su cui riflettere. Un’accurata pianificazione che, però, non è possibile mettere in pratica, se il mondo è colpito da eventi unici nel suo genere. La tragedia delle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001, per esempio, è stato uno di questi. Quel giorno, il numero di 50&Più di ottobre era pronto per andare in stampa, ma non si poteva certo ignorare una tragedia che si prospettava di enormi proporzioni. Ma cosa scrivere su di una rivista, che sarebbe andata nelle case dopo un mese se, a poche »

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QUARANT’ANNI DI 50&PIÙ ore dalla tragedia, le notizie su ciò che era accaduto, erano ancora frammentarie? Si decise che il tema dovesse essere il futuro e il ruolo che gli over 50 avrebbero avuto nella ricostruzione di un Paese così gravemente colpito e sulla responsabilità dei senior nel guidare le nuove generazioni a tale compito. In poche ore furono realizzati gli articoli con le interviste, scelte fotografie inedite per corredarli, dedicata la copertina alla tragedia e sostituite le prime dieci pagine della giornale con i nuovi argomenti. E così, 50&Più poté arrivare ai suoi lettori il mese successivo alla tragedia, dando di essa una diversa chiave di lettura. La scelta dei temi di un numero, però, è solo il primo passo; quando gli articoli arrivano in redazione, la realizzazione del giornale entra nel vivo. Impaginare, limare i testi, fare i titoli, i catenacci, i sommari, le didascalie sono tutte

monizzati, si passa alla preparazione per la stampa. Pellicole, lastre d’alluminio e fotolitisti fanno ormai parte della storia; oggi, con la stampa digitale, i protagonisti sono i computer, i software di grafica, i files e i tecnici specializzati che controllano minuziosamente i colori delle foto operazioni che vanno ripetute su ogni pagina. C’è, poi, la scelta delle immagini con cui corredare un servizio. Le fotografie sono il sale di un articolo, il suo biglietto da visita. Le immagini, da sole, devono riassumere ciò che il testo scritto racconta, perché si sa, una foto vale più di mille parole. Moltissimo è cambiato in quarant’anni, aiutati in questo dalla tecnologia; e così, oggi, che la società ha scoperto il mondo senior, prima di riuscire a trovare le foto più adatte, è necessario vagliarne qualche centinaio. Quando l’impaginazione è completa e testi e fotografie ar-

UNA SEDE MODERNA E DI DESIGN QUELLA DELLA REDAZIONE DI 50&PIÙ, SITUATA NEL CUORE DI ROMA, PROPRIO A POCHI PASSI DALLA COSIDDETTA AREA SACRA DI TORRE ARGENTINA

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LA NEW ENTRY

50&Più Media

La società è nata nel 2018 per vendere contenuti editoriali e raccogliere pubblicità per le testate giornalistiche di proprietà, di quelle in gestione e di terzi, offline e online. Per saperne di più: 50epiumedia@50epiu.it

di Valerio Maria Urru

Appena due anni fa la nascita della nuova testata online, per accompagnare e approfondire molti dei temi che vengono affrontati sulla carta NEGLI ULTIMI 20 ANNI il mondo della comunicazione è cambiato. La nascita del Web ha portato con sé una delle più grandi rivoluzioni culturali e tecnologiche di tutti i tempi e, di conseguenza, persino la stampa si è adeguata a questa novità. Nell’immenso, magmatico e “selvaggio” mondo della Rete, da luglio 2016, ha fatto la sua comparsa anche 50&Più Magazine, la testata online studiata non come una sostituzione dell’omonima rivista cartacea, ma come un ulteriore contenitore di argomenti, tematiche e - molto spesso - approfondimenti del mondo over 50. Una testata online che non

e la leggibilità dei testi. Lo stampatore riceve i files per via telematica, e una volta ottenuto dalla redazione il famoso “Ok, si stampi”, procede all’avvio delle rotative, all’allestimento delle riviste stampate e alla loro spedizione nelle case. Ma la fase più importante di

tutto il ciclo lavorativo è il giudizio di voi lettori, delle vostre lettere, i suggerimenti, i tanti apprezzamenti che ci danno la carica e ci spronano a fare sempre meglio. Lettere e telefonate con le quali si elogia il nostro lavoro equivalgono agli applausi a scena aperta per una com-

pagnia teatrale alla fine della recita: ci confermano che abbiamo fatto un buon lavoro. Ma “l’abbraccio” dei lettori non si limita solo a questo. C’è chi ci racconta i piccoli accadimenti della propria vita, chi ci rende partecipi dei propri hobbies e ci parla dei nipoti e dei figli. E c’è chi ci

mette a parte delle amicizie che ha intrecciato attraverso 50&Più ma anche dell’amore sbocciato tra le righe della rubrica per cuori solitari, presente da anni sulla rivista. Un altro segno del cambiamento innescato da 50&Più e che conferma che con noi non si è mai soli.

per tema. Le gallerie di immagini e video fanno il resto. Se poi all’improvviso assale la nostalgia del cartaceo, si può cliccare sulla sezione “Sfogliando 50&Più” e da lì rileggersi qualche numero precedente o avere un assaggio di ciò che compare sul numero appena uscito. Insomma, da quelle prime 32 pagine in bianco e nero si è passati ai colori sgargianti dello schermo di un computer, da quell’idea di anzianità intesa come anticamera dell’esclusione si è giunti ad un nuovo modo di intendere l’universo dei Senior, sempre

più 3.0, sempre meno inclini a farsi da parte. Ed è a questa loro “ritrovata” vitalità che intende rispondere 50&Più Magazine: dare loro uno spazio nella rete dove mettere a frutto la loro esperienza. Se in questi ultimi 40 anni il modo di fare informazione è mutato, per 50&Più continuano a sopravvivere l’accuratezza nel dare le notizie e l’impegno a favore del mondo over: questa è l’eredità raccolta da 50&Più Magazine. E tra 40 anni ancora dove saremo? Per saperne di più www.50epiumagazine.it

CATTURATI DALLA RETE: 50&PIÙ E IL WEB “strilla” nel Web come fanno molti e che ha scelto di non battere la strada dell’informazione “scomposta” e a tutti i costi. Ecco perché su 50epiumagazine.it non c’è alcun tipo di “sciacallaggio” mediatico e di sensazionalismo, ma solo il desiderio di fare vera informazione, declinandola attraverso il suo target di lettori: i Senior. A quasi due anni di distanza ormai dalla sua “messa in onda”, il bilancio è positivo: il Magazine è cresciuto sia per argomenti trattati che per interessi. Così come è aumentato il suo bisogno di raccontare la realtà, ma non attraverso il prisma distorto della parzialità, bensì mediante la lente di ingrandimento del buon senso, mettendo a fuoco ogni aspetto della vita degli over. Non solo attualità, estero, cultura, eventi, previdenza, fisco, ma anche argomenti quali la moda, il benessere, lo sport, l’estetica, i viaggi. Un mondo Senior a tut-

to tondo, dunque, fatto anche di interviste a chi vive questa stagione della sua vita. E dopo la sostanza, naturalmente viene sempre la forma. Perché anche l’occhio vuole la sua parte e per rendere ancora più interessanti gli argomenti che di volta in volta vengono pubblicati, il Magazine è stato costruito con una grafica moderna e pulita, accattivante e divertente. A cominciare dalla sua Home Page, con un’apertura tutta dedicata a quegli articoli che hanno bisogno di una maggiore visibilità, per arrivare via via alle varie sezioni, divise

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ABITUDINI

Dimmi come DORMI pati, aiuta la respirazione e consente Gli studiosi della Yuzuncu Yil Univeruna maggiore flessibilità della colonna sity, in Turchia, sostengono che dordorsale, mentre è sconsigliata per chi mire sul fianco sinistro aumenti la possoffre di reumatismi al collo: per agsibilità di avere incubi (40,9%) rispetto girare il problema basterà alleggerire a chi lo fa sul lato destro (14%). L’esperil peso su collo e schieto Metthew Noble, inna, dormendo con un vece, afferma che tale LA POSIZIONE CHE cuscino sotto la testa e posizione porti benefici ASSUMIAMO DURANTE IL uno tra le ginocchia. allo stomaco perché l’alSONNO PUÒ INFLUENZARE LA NOSTRA SALUTE Coricarsi sul fianco delineamento degli organi E IL NOSTRO BENESSERE: stro sembrerebbe aiupuò ridurre la percenÈ QUELLO CHE PENSANO tare chi soffre di ipertuale di acidità. ALCUNI ESPERTI tensione perché perChi ama la posizione di Donatella Ottavi mette al cuore di avere supina, invece, dovrebpiù spazio sul lato sinibe fare attenzione ad alstro del torace, portando a un lieve lineare ginocchia e colonna dorsale abbassamento della pressione arteper diminuire in tal modo i dolori alla riosa e pare essere utile anche per il schiena. Inoltre, tale posizione, procervello e il sistema nervoso. tegge anche la pelle in quanto il viso Infine, dormire a pancia in giù sembra non resta appoggiato sul cuscino per favorisca la digestione ma, al contemtutta la durata del sonno. Unico neo, po, possa provocare mal di testa e tenperò: in questa posizione aumenta sione alle spalle. notevolmente la possibilità di russare Dunque, facciamo le dovute riflessioni o di incorrere in apnee notturne. prima di darci la buonanotte. La posizione fetale, secondo gli osteo-

Dormire sulla schiena nuoce al sonno (degli altri) Sembra infatti che la lingua, cadendo alla fine del palato, occluda le vie respiratorie raddoppiando così la possibilità di russare

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__SOCIETÀ ATTUALITÀ__

SECONDO I DATI IPSOS, IL 43% DEGLI ITALIANI PERCEPISCE COME EMERGENZA IL RISCHIO TERRORISMO, IL 15% HA SMESSO PER PAURA DI VIAGGIARE ALL’ESTERO E IL 12% NON PARTECIPA PIÙ A EVENTI DI PIAZZA

SICURI,

MA SENZA PIÙ PRIVACY Sistemi di controllo sempre più avanzati, fino a pochi anni fa appannaggio della fantascienza, consentono di usare i dati biometrici, di connettere gli oggetti e passare al setaccio i nostri profili social. L’importante è esserne consapevoli per non rinunciare del tutto alla riservatezza, in nome della paura

di Ilaria Romano

LA TECNOLOGIA CI CONSENTE sempre più spesso di risparmiare tempo nello svolgere un numero crescente di azioni, anche di uso quotidiano, e di cambiare le nostre abitudini. Certamente uno dei settori dove l’innovazione è più evidente, è quello dei viaggi in aereo, perché è negli aeroporti, più che in altri luoghi, che si sperimentano nuovi strumenti in grado non solo di velocizzare le procedure prima dell’imbarco, ma anche di aumentare i livelli di sicurezza. Se fino a qualche anno fa il sistema d’identificazione facciale era appannaggio di qualche film di fantascienza, oggi è realtà nello scalo di Dubai, dove i passeggeri del Terminal 3, se in possesso di un passaporto già registrato una prima volta, possono transitare tramite un sistema di riconoscimento facciale ed evitare lunghe code. E questo è solo l’inizio, perché entro la fine dell’estate lo scalo internazionale emiratino metterà in funzione un nuovo sistema di controllo del volto: in una sorta di tunnel in cui verranno proiettati dei video in grado di attirare l’attenzione del “pubblico dei passeggeri”, saranno installate 80 camere

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in grado di “catturare” i loro dati biometrici in maniera del tutto veloce, divertente e apparentemente poco invasiva. Alla fine di questo speciale corridoio, i passeggeri troveranno su appositi display gli ultimi avvisi prima dell’imbarco. Gli Emirati Arabi non sono gli unici ad aver adottato sistemi d’intelligenza artificiale in grado di utilizzare i dati biometrici. Negli Stati Uniti, gli aeroporti di Boston, Miami, Las Vegas, Los Angeles e Orlando hanno introdotto chioschi automatizzati dotati di un sistema analogo per il controllo del documento di identità. In quello di Denver arriverà nei prossimi mesi Evolv, il body scanner capace di individuare, in una frazione di secondo, armi ed esplosivi nascosti. L’identificazione attraverso i dati biometrici insomma sembra aprire nuovi scenari, e sempre più Paesi potrebbero orientarsi verso questo tipo di automazione, principalmente per due motivi: ridurre i tempi dei controlli può essere un vantaggio di marketing perché il viaggiatore che evita lunghe code può spendere il suo tempo fra negozi e ristoranti, ma soprattutto la garanzia di sicurezza diventa estremamente più alta, rispetto a quella assicurata dai controlli tradizionali. Il rilevamento dei dati biometrici sarà sempre più abbinato al cosiddetto “mondo degli oggetti connessi”: abbandoneremo valige, trolley e borsoni tradizionali e dovremo optare per bagagli di nuova generazione, dotati di display e possibilità di connessione, che consenti- » MAGGIO 2018 I 31

TRACCE WEB ranno di visualizzare tutti i dati utili senza stampare l’etichetta come succede oggi, e con la possibilità di vedersi recapitare i propri effetti personali direttamente a casa o in hotel, senza far tappa davanti ai nastri trasportatori. Huawei, Vodafone e Samsonite ci stanno già lavorando. D’altronde intelligenza artificiale e tecnologia non sono una novità nella lotta al terrorismo e al crimine internazionale, perché già in passato sono state impiegate nell’analisi dei messaggi contenuti in pagine web, account di posta elettronica o di chat online. La sicurezza è un tema sempre più sentito, anche in Italia. Secondo i dati della ricerca Italy@Risk di Ipsos, il rischio terrorismo è percepito come emergenza dal 43% degli italiani, secondo solo al timore di furti e rapine. L’aspetto da non sottovalutare in questo campo è però la perdita di privacy che deriva da un maggiore controllo: quando viaggiamo, utilizziamo una carta di credito, parliamo al cellulare o ci colleghiamo a Internet. In ogni aspetto della vita - più o meno consapevolmente - cediamo dati personali. E sempre più spesso rientrano nelle procedure di sicurezza anche i con-

CONTROLLI

Sempre più serrati

L’Esta, autorizzazione di viaggio da compilare online per andare negli Usa, è stata arricchita di una sezione in cui si chiede di indicare la propria presenza sui social media, che diventano materia di analisi per valutare l’idoneità del viaggiatore ad entrare negli Stati Uniti. NESSUN OBBLIGO, MA...

In Usa Non è stato stabilito l’obbligo di indicare le proprie pagine Facebook, Twitter, LinkedIn o altro, ma il 19 dicembre 2016 ha comunque segnato un punto di svolta - e di polemiche nei controlli dei cittadini stranieri.

NEL TUNNEL GLI EMIRATI ARABI SONO ALL’AVANGUARDIA IN FATTO DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE APPLICATA AI CONTROLLI AEROPORTUALI: UN TUNNEL ACCOGLIERÀ I PASSEGGERI CON VIDEO ACCATTIVANTI CONSENTENDONE IL RICONOSCIMENTO FACCIALE

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trolli sui profili dei social network e degli account email. Un anno dopo l’11 settembre 2001, l’associazione Reporters sans Frontiéres denunciava i cambiamenti in atto in ambito di sorveglianza e libertà individuali, descrivendo come, in nome della guerra al terrorismo, fossero aumentati in modo esponenziale i controlli sui mezzi di comunicazione elettronica. La crescita degli standard di sicurezza è risultata inversamente proporzionale al diritto alla riservatezza. Anche prima di arrivare in aeroporto, ad esempio. Dal 19 dicembre del 2016, se si decide di fare un viaggio negli Stati Uniti, una nuova sezione all’interno della procedura online dell’Esta, Electronic system for travel authorization, chiede di indicare la propria presenza

sui social network. Al momento la compilazione è ancora facoltativa, ma rende l’idea di cosa voglia dire dover accettare più di qualche compromesso in nome della sicurezza. Come ci si difende allora, pur rispettando le regole nella tutela di tutti? Cominciando a valutare con più attenzione tutte quelle informazioni che condividiamo in rete, se non vogliamo che facciano parte di screening globali, dato che la nostra identità social è entrata a pieno titolo fra i dati sensibili. Ogni nostro spostamento lascia delle tracce: da dove ci stiamo muovendo, dove stiamo andando, con quale mezzo, come abbiamo pagato il biglietto, dove abbiamo prenotato una camera, un ristorante, una visita in un museo. Nuove tecnologie, forme di intelligenza artificiale possono aiutarci in molti ambiti, ma a garantire - nei limiti del possibile - la nostra privacy dobbiamo pensarci anche da soli. Quindi, no alla condivisione in tempo reale delle nostre informazioni non necessarie, e benvenute le tecnologie che ci fanno risparmiare tempo e che ci permettono di essere liberi di muoverci.

__BEAUTIFUL MINDS__

LADY MATEMATICA CI SONO SENTIERI CHE LE DONNE, PRIMA D’ORA, NON HANNO MAI PERCORSO. Strade lastricate di incognite e numeri. Ci passeggia su, affatto spaventata, una ragazzina che ha dalla sua una spiccata propensione per la matematica: «Ho contato i passi per la strada, quelli fino alla chiesa, piatti e posate che lavavo alla fine di ogni pasto». A dirlo, una volta adulta, è Katherine Johnson, una delle scienziate più importanti della storia. LE ORIGINI Katherine nasce nel 1918 in una famiglia numerosa: ha tre fratelli e cresce a White

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KATHERINE JOHNSON

il diploma di scuola superiore all’età di 14 anni e una laurea cum laude ad appena 18 in matematica e francese.

di Sadìa Maccari

“

Con i suoi calcoli spedì i primi uomini sulla Luna

”

Sulphur Springs, nella Contea di Greenbrier, nella Virginia Occidentale. Suo padre Joshua è un boscaiolo, contadino, tuttofare e lavora presso il Greenbrier Hotel; la mamma, Joylette Coleman, fa l’insegnante. Sin da ragazzina, dimostra un talento smodato per la matematica al punto da ottenere

IL TRASFERIMENTO Viste le sue doti matematiche, sono gli stessi insegnanti a spingere i Johnson a trasferirsi: «Qui - dicono - non esiste un’istruzione adeguata per una bambina così talentuosa; specie se nera». I Johnson, infatti, sono una famiglia afroamericana. Così, si trasferiscono tutti nella contea di Kanawha, dove i ragazzi frequentano il liceo presso il West Virginia State College. Solo dopo la laurea, la giovane Katherine muoverà alla volta di Marion, sempre in Virginia, dove troverà po-

sto come insegnante di matematica, francese e musica. Due anni dopo la discussione della tesi, sposa James Francis Goble, dal quale ha tre figlie - Costanza, Joylette e Katherine - che patiranno però presto la scomparsa del padre, morto nel 1956. L’INCARICO Proprio mentre Katherine è in cerca di un nuovo lavoro - è il 1953 -, un parente le dice che la National Advisory Commitee for Aeronautics, più tardi nota come Nasa, sta cercando nuovo personale. Si candida e viene assegnata a un gruppo di ricerca, tutto femminile, che fa calcoli complessi leggendo le informazioni contenute nelle scatole nere degli aerei. Vengono definite “computer in gonnella” e svolgono un lavoro prezioso di cui beneficiano ingegneri e fisici che, nel frattempo, si dedicano ad altro ottimizzando il loro tempo. Solo in seguito arriveranno i calcolatori elettronici che le stesse studiose sapranno controllare, verificando che le macchine compiano calcoli esatti. IN STAFF CON GLI UOMINI Un giorno, poi, Katherine viene assegnata a un team di soli uomini impegnato in ricerche di volo aerospaziale. La sua profonda conoscenza della geometria analitica la proietta nel firmamento dei più illustri scienziati della storia. Ciò nonostante, e visti gli anni in cui opera, paga lo scotto di essere nera. Alla Nasa, infatti, sono ancora in uso bagni e mense separati per il personale di colore e lei, come tutte le sue colleghe di calcolo, è costretta ad adoperarli. A dispetto di ciò, nel 1959, Katherine viene

incaricata di calcolare la traiettoria per il viaggio di Alan Shepard: il primo americano nello spazio. E nel ’61 lavorerà al lancio della missione su Mercurio.

dell’Apollo 11, che avrebbe portato Neil Armstrong e Buzz Aldrin sulla Luna e della quale calcolerà la traiettoria. Siamo nel 1969 e, da qui a un anno, sarà nel pool dell’Apollo 13: un viaggio meno fortunato dell’11 ma nel quale, proprio grazie alle carte aerospaziali preparate da Katherine, gli astronauti riusciranno a tornare sulla Terra sani e salvi.

VERSO LA LUNA E OLTRE È così che Katherine Johnson diviene di lì a breve indispensabile anche in un’altra missione che passerà alla storia: quella

IL FILM

Dietro le quinte della storia Il diritto di contare, film di Theodore Melfi, racconta la storia di Katherine Johnson e delle sue colleghe Mary Jackson e Dorothy Vaughan - la prima, aspirante ingegnere aerospaziale, e la seconda, matematica -. Assieme, negli anni Sessanta, diedero un contributo preziosissimo alla cosiddetta “corsa allo Spazio” e alle prime missioni della Nasa. Le tre donne, nella pellicola americana, sono interpretate da Taraji P. Henson, Janelle Monáe e Octavia Spencer, in un cast condiviso con altri pezzi grossi del cinema come Kevin Costner, Kirsten Dunst e Jim Parsons. Il film è basato sul libro Hidden Figures: The Story of the African-American Women Who Helped Win the Space Race, di Margot Lee Shetterly.

1 Katherine Johnson nel 1980; 2 Con Octavia Spencer, nel film

interprete di Dorothy Vaughan; 3 Taraji P. Henson, nel ruolo della Johnson; 4 2015, Obama le conferisce la Medaglia Presidenziale della Libertà. 4

__EVENTI__

Dopo il successo della precedente edizione torna “Corti di Lunga Vita”. Anche quest’anno la giuria sarà presieduta dal Maestro Pupi Avati

UN VIAGGIO ALL’ORIGINE DELLA GIOIA di Anna Maria Melloni Centro Studi 50&Più SPERIMENTIAMO LA GIOIA, la piena soddisfazione dell’animo, uno stato di grande allegrezza, un’emozione intensa che ci pervade. Ma cosa produce questo sentimento? Da cosa ha origine? Per dare risposte a queste domande, l’Associazione 50&Più lancia la seconda edizione del concorso Corti di Lunga Vita, proponendo, a chi vorrà partecipare, un Viaggio all’origine della gioia. Rancori, conflittualità, difficoltà nel costruire relazioni e comunicare pienaIL TEMA DELL’EDIZIONE mente fanno parte delle nostre espe“Ripartire dalla gioia” rienze di vita. Da tempo la sociologia ha L’età anziana è anche e soprattutto momento di sottolineato l’importanza di un passaggio bilanci, a volte di rimpianti o di sguardi al passato, dall’io al noi, mentre sembra compiersi, attraverso l’esperienza e la memoria. Un lungo tristemente, il progressivo movimento viaggio interiore, quindi, per trovare le risposte alle domande di un’intera vita. inverso, che dal noi porta all’io. Abbiamo

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LA NOVITÀ SOLO PER I SOCI

Il premio 50&Più

la sensazione di vivere in una società asfittica, imbrigliata in relazioni difficili, ma nell’esperienza quotidiana, nelle piccole cose, nei ritagli di vita, percepiamo, a tratti, un sentimento positivo. Stenta a far parlare di sé, stenta ad emergere, ma è presente. In questo contesto, parlare di gioia significa parlare del potenziale antidoto a una società divisa. La gioia, desiderabile da ognuno, tocca fin nel profondo, pervade fino

«DOPO AVER INDAGATO, I RAPPORTI TRA FIGLI ADULTI E GENITORI ANZIANI, NONNI E NIPOTI, ORA IL TEMA PRINCIPALE È LA RICERCA DEL SENSO DELLA VITA»

ad indurre salti di gioia, manifestazioni evidenti della sua presenza. La gioia contagia, si trasmette: la gioia individuale si irradia nel mondo circostante, da personale diviene sociale, dall’io riporta al noi. La gioia è meta e motore, obiettivo e stimolo. La vita senza gioia si risolve in un coagulo di responsabilità e fatiche alle quali diventa difficile attribuire senso. Merita allora che ciascuno si metta in viaggio per cercarla, ritrovarla o incontrala. Ogni viaggiatore, alla partenza, dovrà lasciare tutto ciò che è inutile, tutto ciò che rallenterà o affaticherà il passo. Prenderà con sé soltanto l’indispensabile. E potrà così partire per il suo personale viaggio. Se per alcuni il tema dell’invecchiamento e quello della gioia non possono essere uniti, rappresentano insieme quasi un paradosso, una provocazione, non altrettanto vale per chi ha seguito il percorso dell’Associazione dal 1974 ad oggi. Viaggio all’origine della gioia si in-

serisce a pieno titolo nelle proposte di 50&Più, che da oltre 40 anni conduce un attento lavoro di sensibilizzazione sui temi della vita in età anziana e di promozione di corretti stili di vita per un invecchiamento sano e attivo. Lo ha fatto storicamente promuovendo occasioni di socialità, incontro, partecipazione sociale, crescita personale, e lo fa oggi, ancora una volta, rivolgendosi oltre i confini dell’associazione, con questa proposta. Alla prima edizione del concorso hanno partecipato 53 opere provenienti dall’Italia e dall’estero, l’età dei partecipanti andava dai vent’anni fino agli ottanta e oltre. Tanti i temi proposti, riconducibili a quattro macro aree, tra queste, la più importante numericamente è stata quella dedicata ai rapporti intergenerazionali. Svariate opere hanno infatti indagato il rapporto tra figli adulti e genitori anziani e quello tra nonni e nipoti. È emerso il »

Il concorso Corti di Lunga Vita prevede quest’anno un Premio 50&Più riservato agli iscritti all’Associazione e alle 50&Più provinciali. Rappresenta un’occasione offerta agli iscritti di cimentarsi nell’arte cinematografica, affrontando un tema particolarmente significativo e stimolante. Il premio in denaro, del valore di 2.000 euro, verrà assegnato dalle 103 50&Più provinciali che valuteranno le opere preselezionate dal Centro Studi. Tutte le opere selezionate per la valutazione finale saranno visibili sul sito www.centrostudi.50epiu.it. Gli iscritti che volessero partecipare al concorso generale, anziché al premio a loro dedicato, potranno indicarlo nel modulo di iscrizione. All’edizione del 2017 del concorso hanno partecipato numerose opere realizzate dal mondo 50&Più, tra queste il cortometraggio La follia (h)a più voci, di Alessandra Cocciolo Minuz (50&Più Lecce), è arrivato in finale, aggiudicandosi successivamente il premio assegnato dalla giuria popolare.

MAGGIO 2018 I 37

EDIZIONE 2018 APERTO A TUTTI

Bando e regolamento L’Associazione 50&Più, tramite il suo Centro Studi, promuove la seconda edizione del concorso di cortometraggi Corti di Lunga Vita. Il concorso intende incoraggiare e promuovere la realizzazione di audiovisivi riguardanti l’anzianità, sviluppando ogni anno un aspetto specifico. Per il 2018 il tema proposto dal concorso è: Viaggio all’origine della gioia. La partecipazione al concorso è aperta a tutti, il bando non prevede infatti vincoli relativi a nazionalità, età o professione. Le opere proposte dovranno essere inedite, avere una durata inderogabilmente uguale o inferiore ai 7’ (comprensivi di titoli di testa e coda), e dovranno contenere espliciti riferimenti all’invecchiamento o alle persone anziane. La scadenza per la partecipazione al concorso è fissata per il 13 ottobre 2018. Il bando è reperibile sul sito www.centrostudi.50epiu.it, sul quale, entro il 30 novembre 2018, verranno pubblicati i titoli dei cortometraggi selezionati, i componenti della giuria tecnica, la data e il luogo della premiazione finale. Il Centro Studi 50&Più si occuperà della preselezione delle opere ammesse alla valutazione finale da parte della giuria tecnica, che assegnerà tre premi in denaro: 2.000 euro per il primo classificato, 1.000 euro per il secondo e 500 per il terzo. È previsto anche un premio 50&Più riservato agli iscritti all’Associazione e alle 50&Più provinciali. Tutte le opere che supereranno la preselezione saranno pubblicate sul sito del Centro Studi 50&Più, le opere finaliste verranno proiettate durante la cerimonia conclusiva del concorso Corti di Lunga Vita.

Per informazioni: Centro Studi 50&Più Via Luigi Masi, 7 - 00153 Roma E-mail: cortidilungavita@50epiu.it Tel. e Fax +39 06 5882587 - 5818626

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valore della relazione con le generazioni più anziane, portatrici di saggezza, esperienza, ma anche di un’affettività profonda, a cui è possibile attingere nei momenti di difficoltà. Non sono mancate tuttavia opere nelle quali il rapporto è stato rappresentato in modo problematico, dove le esigenze e le aspettative delle parti sembrano inconciliabili: gli anziani alla ricerca di tempo condiviso non riescono ad “incontrare” una generazione più giovane in fragile equilibrio tra istanze di lavoro, svago e famiglia. Molte poi le storie di vita, i ritratti di persone comuni, fotografate nella loro solo apparente semplicità. La narrazione del quotidiano, fatta di tavole apparecchiate e sparecchiate, di lavori che accompagnano lo svolgersi della vita, di ricordi d’infanzia che tornano in vecchiaia. Nel terzo filone sviluppato troviamo la malattia e la cura. Numerose strutture residenziali hanno voluto presentare il proprio approccio, la filosofia sottostante alla presa in carico del paziente, le relazioni possibili in contesti assistenziali, la

progettualità che si può realizzare in quei luoghi che molti associano solo al termine della vita. Infine un quarto ed ultimo filone, in qualche modo trasversale anche ai primi tre, ovvero il tema della ricerca di senso, di significato, del valore della vita nel suo svolgersi. La vecchiaia è tempo di bilanci, a volte di rimpianti, di sguardi al passato per comprendere cosa si è realizzato, cosa si è perduto e il valore della propria esistenza. Proprio da qui si è partiti per enucleare il tema di questa seconda edizione del concorso Corti di Lunga Vita: Viaggio all’origine della gioia. Ancora una volta con l’intento di stimolare la produzione di nuove opere e avviare una riflessione collettiva sulla vita in età anziana e sul significato dell’invecchiare. Novità in questa edizione del concorso è l’introduzione di un Premio 50&Più dedicato ai soci o alle Province che presenteranno i loro lavori. A giudicare le opere saranno chiamate le 103 Associazioni provinciali 50&Più.

intervista di Raffaello Carabini

«HO SCRITTO UNA STORIA D’AMORE (E DI DISAMORE) PER PARLARE DI RESPONSABILITÀ» 40 I 50epiumagazine.it I MAGGIO 2018

__le INTERVISTE di 50&Più__

DACIA MARAINI

«LA CULTURA IN CUI VIVIAMO, quella del mercato, favorisce l’assenza di responsabilità: per essere dei buoni compratori non bisogna avere né memoria né progetti per il futuro, bisogna solo lasciarsi andare all’onda delle suggestioni immediate. E in fondo tutti siamo in qualche modo suggestionati dal mercato. Chi resiste ﬁnisce che ci batte la testa. È un sistema, un modo di essere, un’abitudine, ci entra dentro. Ci svuotano, ci impediscono di pensare al futuro. In fondo anche la politica, se non ha per il futuro dei progetti nobili di cambiamento, diventa un fatto di potere, di poltrone. La politica cade quando non ha più dei grandi ideali». È quasi sconsolata Dacia Maraini, quando, parlandoci del suo ultimo romanzo, il coinvolgente Tre donne, affronta il tema della responsabilità oggi. Le sue pagine,

+ A 81 anni, Dacia Maraini propone il suo nuovo romanzo Tre donne, una storia generazionale sull’acquisizione della responsabilità nei rapporti. Una famiglia al femminile, in cui i molti uomini coinvolti fanno deragliare gli equilibri

ricche e sensibili, lo Maria invece è anche fanno vivere alle protroppo responsabile: tagoniste, che faticomantiene la famiglia, samente si rendono passa le giornate a traconto della sua imdurre dal francese. Di portanza e del suo vafronte alla tragedia che lore umano. Attravercoinvolgerà la famiglia, so i diversi vissuti del però, le altre due dosentimento amore. vranno diventare a loro Nel suo ultimo rovolta responsabili. Il limanzo ci propone bro vuole essere un racl’interazione tra conto di come si può tre donne appartearrivare a diventare afnenti ad altrettante generazioni. Quali so«LA PAROLA PUÒ CAMBIARE no i principali IL MONDO, LE ARMI NO. LA PAROLA SCRITTA È FORSE LA valori delle ulCOSA PIÙ BELLA CHE ABBIA time generaINVENTATO L’ESSERE UMANO: zioni? TUTTE LE POLITICHE, LE RELIGIONI, NASCONO DA UN LIBRO» Non ho scritto un saggio sulle generazioni, ma ho raccontato una storia ﬁdabili quando si è coldi tre donne che vivono piti da un dramma. insieme e hanno tre età Come si può vivere diverse e tre modi difl’incontro, anche ferenti di mettersi in amoroso, tra genecontatto col mondo. razioni differenti? Non pretendo che rapPenso a lei e Morapresentino le generavia, ma anche alzioni. Sono tre donne l’attuale Presidencon difetti e pregi, che te francese... hanno vissuto questa L’amore non conosce storia. La nonna e la limiti, ci si può innagiovanissima nipote morare anche di un sembrano ciniche e priasino vero e proprio, ve di responsabilità. come succede a Titania

+ per volere degli dei e di Shakespeare. È bello proprio per questo. Non ci sono limiti all’amore in natura. Quelli che conosciamo e che tanto hanno inﬂuito sui nostri comportamenti sono dovuti a tabù sociali e culturali. Non è un caso che ancora oggi un uomo che si sposa con una donna di trent’anni più giovane sembra a tutti normale e viene visto con simpatia, mentre una donna che fa la stessa cosa, diventa una strega, un’arrampicatrice, o una pervertita. Dopo mille esperienze, in che termini giudica il nostro tempo? Il “secolo breve” e quello che viviamo che si annuncia ancora più rapido... Penso che il ’900 sia stato un secolo di mostruosità. Basta pensare al nazismo e alle aberrazioni del razzismo, che hanno inquinato la vita di tutti. Questo secolo » MAGGIO 2018 I 41

DACIA MARAINI sembrava nato con più saggezza e senso di responsabilità. Ma ho paura che ci avviamo verso altri orrori. Tira un’aria di guerra che mi fa paura. Lei sembra non fermarsi mai. Ha avuto e ha tuttora un’attività non solo letteraria quasi frenetica. Cosa la spinge ancora? E cosa le ha permesso di non soffrire mai del fatidico “blocco dello scrittore”? Sono sola, non ho una famiglia e quindi mi muovo con piu facilità e senza sensi di colpa. Viaggiare mi piace, incontro tante persone interessanti, conosco tanti posti nuovi. La sola noia è fare e disfare le valigie, cambiare camera ogni notte. È complicato vivere soli o accresce le possibilità? La solitudine è complessa. Se te la impongono può essere una tragedia, una prigione. La solitudine è un modo di sentire: molti, anche dentro il matrimonio, insieme ad altre persone, si sentono soli. Recentemente, in una scuola elementare, ho parlato con bambini di sei-sette anni che nei loro temi parlavano per la maggior parte di solitudine. Nessuno era orfano. Uno mi ha raccontato: «Quando torno vado da papà e lui mi dice “stai zitto perché sto lavorando”, vado dalla mamma e lei mi dice “guarda che ho da fare”, vado da mia sorella che mi dice “non rompere le scatole”. E io mi sento solo». Credo che la solitudine sia un atteggiamento culturale che dipende da una società che non sa più parlare, creare rapporti. Anche chi chatta con mille persone negli inﬁniti social, «PERSONALMENTE SONO spesso è solo, dietro una PIÙ VICINA AL PERSONAGGIO scrivania, un telefonino. È DI MARIA, PERCHÉ una condizione culturale che È UN’INTELLETTUALE, PERCHÉ MANEGGIA LE PAROLE, ci siamo creati, non è un fatPERCHÉ CREDE NEI LIBRI E ANCHE to individuale, anche se a PERCHÉ CREDE NEL RIGORE» soffrirne sono gli individui. Lei pensa che la tecnologia stia segnando, o comunque segnerà, una cesura sostanziale e un cambiamento di paradigma nelle relazioni tra le persone, appiattendo persino le disparità generazionali?

Sopra, Dacia Maraini con Susanna Agnelli (a destra). In alto, durante un viaggio in Africa tra il 1976 e il 1977. In basso a sinistra, con Tomas Milian sul set de “L’amore coniugale”.

La tecnologia, se trattata come un feticcio, certamente produce i guasti che dice lei, ma per fortuna le persone sono anche guidate dal buon senso e cercano di limitare i poteri dissacranti della tecnologia che sta invadendo le nostre vite. Quando si è accorta di possedere il talento per la scrittura? E come lo alimenta tuttora? Io vengo da una famiglia di scrittori (mia nonna inglese scriveva romanzi, mio padre ha sempre scritto libri di viaggi) e i libri a casa mia

sono sempre stati presenti. Ho cominciato a leggere prestissimo. Mi nutrivo di libri. Ho preso a scrivere sul giornale della scuola a 13 anni e poi ho sempre continuato. Anche adesso leggo molto, è la mia maggiore attività. Leggo e scrivo, sono i piaceri più intensi. Sua madre è vissuta fino a 102 anni, suo padre fino a 96. Oltre alla genetica, cosa permette una vita intensa fino all’ultima stagione? Avere delle passioni e delle curiosità allunga la vita. Fin-

BIOGRAFIA

1936

Dacia Maraini negli Anni ’60. 42 I 50epiumagazine.it I MAGGIO 2018

LA FAMIGLIA D’ORIGINE Nasce a Fiesole, dallo scrittore-etnologo Fosco e dalla principessa-pittrice Topazia Alliata, nobildonna siciliana. Vanta un nonno scultore, Antonio, una nonna cantante lirica e una scrittrice, Yoi Pawlowska.

1970

ESPERIENZA ALLA REGIA È la regista de L’amore coniugale, che sceneggia da un romanzo di Alberto Moravia, lo scrittore a lungo suo compagno. Storia di un fallimento esistenziale, con protagonisti Tomas Milian e Macha Meril.

IL LIBRO

«Tre donne può essere considerato una sorta di manifesto sulla libertà di amare a ogni età della vita»

Nel 1970, insieme allo scrittore Alberto Moravia, con cui la scrittrice ha intrecciato un sodalizio sentimentale e artistico.

ché si hanno forze non bisogna mai arrendersi. Che rapporto ha con il cinema, la stesura delle sceneggiature, la regia, che pure ha sostenuto, con la “trasformazione” dei suoi romanzi? Non amo scrivere per il cinema. Nei ﬁlm quello che conta sono le immagini. Le sceneggiature sono fatte per i tecnici. Lo stile conta poco, tanto è vero che sono sempre operazioni collettive. Scrivere romanzi o racconti è altro. L’ho fatto per tanti anni, ma perché avevo bi-

1990

sogno di guadagnare. Adesso non lo faccio più. Quando un regista decide di fare un ﬁlm su un mio libro, chiedo solo che faccia un buon ﬁlm. La fedeltà è impossibile. La sua storia è punteggiata da incontri con personaggi importanti delle lettere, del cinema, del teatro, dell’arte. Una fortuna dettata dalla sua disponibilità al confronto e all’amicizia. Ma è proprio un luogo comune l’affermazione che nel mondo dei media regnano l’egocentrismo e

PREMIO CAMPIELLO Ambientato nella Sicilia cupa del ’700, La lunga vita di Marianna Ucrìa vince il Premio Campiello. Ne è stato tratto in seguito un film di Roberto Faenza e finora ha venduto in Italia oltre un milione di copie.

2018

STORIA D’AMORE E DI DISAMORE

Tre donne è un romanzo su una famiglia moderna, una casa senza uomini, in cui vivono tre donne di generazioni diverse. La sedicenne Lori, adolescente disinibita e istintiva. Sua madre Maria, più responsabile, persino romantica. E nonna Gesuina, brillante, forte e piacente sessantenne. Attorno a loro ruotano molti uomini, e proprio una tentazione, un tradimento, un ﬁglio, rivoluzioneranno l’equilibrio del bel rapporto intergenerazionale inizialmente costruito per generarne uno diverso e più lungimirante.

l’invidia tra i protagonisti più celebri? Non mi risulta. Come in tutti i campi ci sarà anche l’egoismo e l’invidia, ma c’è anche tanta solidarietà. Sto leggendo un bellissimo libro di Sandra Petrignani su Natalia Ginzburg. È il racconto di un’epoca in cui gli scrittori si conoscevano tutti e si incontravano nei bar e nelle trattorie per discutere dei fatti del giorno. Natalia era un bella persona, generosa e gentile, e così tutto il gruppo che frequentava la sua casa cominciando da Garboli, Siciliano, Moravia, Penna, Bertolucci, Adriana Asti, Elsa Morante, e tanti altri. E c’era molta più amicizia e solidarietà che invidia e rivalità. Prometeo, che significa “colui che riflette prima”, un po’ quello che fanno gli artisti, è il bimbo ultimo arrivato nella casa delle sue Tre donne... Sì, e quello che ci si chiede è cos’abbia pensato per primo Prometeo per finire inchiodato, con un’aquila che gli mangia il fegato. È strano. Vuol dire che forse pensare prima di agire - almeno questo dicono i greci - può essere molto, molto pericoloso. E anche molto doloroso. Questo fa capire forse il perché molta gente non lo faccia.

GLI ULTIMI LIBRI Dal 2009 ha pubblicato: La ragazza di via Maqueda (racconti), La seduzione dell’altrove, La grande festa, L’amore rubato, Chiara di Assisi. Elogio della disobbedienza, La bambina e il sognatore e Tre donne. MAGGIO 2018 I 43

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I VENERDÌ D’ESTATE CON CONCERTO JAZZ A BORDO PISCINA

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60enni a teatro, 40enni che disertano mostre ed eventi d’arte, giovani che amano cinema e musei: nel 2017 ci siamo spartiti la torta dei CONSUMI CULTURALI tra rinunce e preferenze Lo scorso anno 8 italiani su che oltre il 71% dei 40/44enni 10 sono andati al cinema alle ha praticamente snobbate). meno una volta, 6 su 10 hanno I 25/29enni - oltre il 52% ha visitato uno o più musei, 4 su assistito ad almeno un evento 10 sono stati a una mostra e di musica live - si confermano altrettanti a teatro. Questo è tra i fedelissimi di concerti il quadro dei consumi culturali pop, rock e jazz. nel 2017, emerso grazie all’in- E gli over 60? Il 28,3% di loro ha praticadagine di un mente evitato noto istituto di PER LA CULTURA 1 SU 3 il cinema, precredito, conHA SPESO MENO DI 50 EURO, dotta in collaIL 26% TRA I 50 E I 100, ferendo al conIL 21% TRA I 100 E I 200, trario le espoborazione con MENTRE UN 10% sizioni d’arte Doxa, su un TRA I 200 E I 500 EURO. UN campione di 3% ADDIRITTURA OLTRE 500 (il 53,3% ne ha visitata una o 750 persone. di Ludovica Di Tommaso più di una), gli I cinefili più eventi a teatro incalliti hanno tra i 18 e i 24 anni: il 26,4% (il 5% circa ha totalizzato andi loro ha visto almeno 10 che più di 10 ingressi) e gli film e solo il 6% ha “marina- incontri di musica classica e to” le sale. Con un 66% che lirica (quasi 3 su 10, a fronte ha visitato almeno una sede di una media generale del museale sono anche i mag- 20%, hanno partecipato ad giori frequentatori di musei almeno un concerto o ad (un bel risultato se si calcola un’opera a teatro).

cultura LIBRI ARTE TEATRO MUSICA CINEMA

__LIBRI CULTURA__ ALCUNI LIBRI, praticamente scomparsi, fa bene rivederli in libreria diretti magari ai lettori più giovani, ma non solo. È il caso de La famiglia Rosselli. Una tragedia italiana di Aldo Rosselli, lo scrittore scomparso cinque anni fa, a 79 anni. Nel 1937 lo zio Carlo e il padre Nello furono uccisi a Bagnoles-de-l’Orne, una località del nord della Francia, da alcuni militanti di un’organizzazione di estrema destra francese e molto probabilmente per ordine dei servizi segreti italiani. Per raccontare la sua storia familiare culminata nel tragico omicidio che l’ha trasformata in un episodio mai dimenticato della lotta antifascista, Aldo Rosselli utilizza documenti anche inediti. Come l’epistolario d’amore tra la nonna Amelia e il nonno Joe e alcune lettere di Salvemini, carte eccezionali

LO SGUARDO + DI UN RAGAZZO SULLA STORIA

in cui si respira il clima di quegli anni. Ma il suo intento non è quello dello storico che ha nuove fonti da esibire e far valutare. C’è, nel libro di Aldo Rosselli, uno sguardo coinvolto e affettuoso, che si fa domande anche Il racconto intimo minime. È lo sguardo “indella famiglia Rosselli fantile”, di un raprende vita attraverso gazzo, lo stesso Alun testimone d’eccezione: do, poco più che Aldo Rosselli, figlio decenne, solitario, il quale vivendo di Nello, assassinato nell’esilio americadurante il ventennio no, degli anni Quaranta, sente all’imdi Renato Minore provviso gravargli in modo quasi intollerabile tutta la leggenda TUTTE LE POESIE familiare, con i suoi miti e i Alfonso Gatto Mondadori - 890 pagine suoi lutti.

LA FAMIGLIA ROSSELLI. UNA TRAGEDIA ITALIANA CASTELVECCHI 189 PAGINE 18,50 EURO Giudizio di 50&Più:

26,00 euro Giudizio di 50&Più:

“Poesie fiabe rime ballate per i bambini d’ogni età”, tutti i versi, con molti inediti, di Alfonso Gatto. Autentico poeta “dimenticato” che Pasolini chiamò nel Vangelo e che, nei panni dell’apostolo Andrea, in un teatro di rocce e prati brulli, specchiava la sua solare mediterraneità, la fiduciosa disposizione per i colori e i ritmi della natura, l’istintiva diffidenza per ogni violenza. Tenero, elegiaco, con la vitalità ariosa e costruttiva e l’esilità fragrante e fragile, Gatto insegue le tracce profonde di un disperato amore della vita. Contro le tentazioni di una poesia-oblio, contro le urgenze di un pessimismo storico ed esistenziale. E la poesia-dolore lo porta all’impegno civile, con liriche terse e cantanti sui giorni dell’ultima guerra, su quel calvario in cui le vittime sono testimoni e spesso giudici di chi ha pensato di muovere a piacimento il destino degli uomini.

MAGGIO 2018 I 45

__ARTE CULTURA__ INFORMAZIONI SULLA MOSTRA

Rodin. Un grande scultore al tempo di Monet Treviso - Museo santa Caterina, Piazzetta Mario Botter Orari: dal lunedì al giovedì, 9/18; da venerdì a domenica e festivi, 9/19, biglietto € 14; ridotto € 11 (gruppi, over 65, studenti universitari, giornalisti); € 9 minorenni; scuole € 6; gratuito fino a 5 anni, accompagnatori di studenti, di gruppi e di disabili

DA NON PERDERE

VERBANIA

Armonie verdi Il paesaggio e la natura sono da sempre il tema principe della pittura. Questa mostra è un’intrigante carrellata su come i migliori artisti italiani lo proposero tra Scapigliatura di fine ’800 e post-Novecento degli Anni ’50, da Ranzoni, Bianchi e Gignous, a Rosai, De Pisis e Lilloni. Fino al 30 settembre al Museo del Paesaggio

PALERMO

La collezione di Longhi Da Ribera a Luca Giordano è la prima esposizione nella Capitale della Cultura 2018. Propone, insieme al celeberrimo Ragazzo morso da un ramarro di Caravaggio, una trentina di quadri carichi di pathos di seguaci del milanese, raccolti dal grande critico. Fino al 10 giugno a Villa Zito

Con una serie di nuove aperture di musei e di iniziative espositive (visitabili fino al 3 giugno) la città merita un viaggio

MOSTRE

A TREVISO PER AMMIRARE RODIN E NON SOLO

di Ersilia Rozza

TREVISO, CITTÀ D’ARTE. Con questa scritta salutano i cartelli stradali chi si immette nella “piccola Venezia” della Marca, con il largo fossato che circonda le mura cinquecentesche, i canali e i porticati che accompagnano verso il centro, la gotica chiesa di san Niccolò con una ricca enclave rinascimentale, i palazzi e le fontane, le torri e il Duomo dall’infinito presbiterio e la magnifica cappella del Malchiostro affrescata dal Pordenone. Non c’è miglior periodo di questo mese per una visita, poiché Treviso sta riscoprendo appieno la sua vocazione di “città d’arte”. In particolare, nei nuovi spazi restaurati del

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complesso museale di santa Caterina, si possono ammirare oltre 70 opere del più importante scultore del XIX secolo, il francese Auguste Rodin. Non solo due grandi maquette in gesso delle celeberrime Il bacio e Il pensatore, ma anche le meno note e altrettanto prodigiose Je suis belle, Le tre ombre, Eva, Il figliol prodigo e i monumenti agli scrittori Balzac e Hugo definiscono la formidabile capacità del maestro di plasmare la materia in un fluire di sensazioni vibranti, sensuali, immediate, significanti, rendendo moderna e interiore la lezione di Michelangelo e della scultura rinascimentale italiana.

Inoltre, al Museo Bailo sono aperte in contemporanea due rassegne dedicate ad Arturo Martini (140 opere del più significativo scultore italiano del ’900) e a Gino Rossi (18 dipinti preziosi del post-impressionista veneziano) e, fino al 2 settembre, il museo Salce propone Federico Seneca (18911976). Segno e forma nella pubblicità che segue il percorso artistico del grande “cartellonista” che inventò la scatola dei Baci Perugina.

L’UMANITÀ ANTICA E QUELLA DI OGGI

Dalla danza ai grandi classici passando per la drammaturgia inglese, tutto quanto fa spettacolo!

ANTEPRIMA DI TORINODANZA 2018 ALLE FONDERIE LIMONE MONCALIERI IL 17 E 18. PRIMA NAZIONALE DI BETROFFENHEIT CON I CANADESI CRYSTAL PITE E JONATHON YOUNG. INFO: 0115169555

FOTO C. MICHAEL SLOBODIAN

FOTO CENTARO

__TEATRO CULTURA__

TEATRO

ROMA

Protagonista la cucina

2018, stessa squadra, nuove sfide: puntare a diventare un’eccellenza riconosciuta a livello italiano ed europeo, continuando anche quel rinnovamento del codice della commedia intrapreso nell’edizione passata e apprezzato dal pubblico di oggi. E poi un altro passo avanti col FOTO BEPE CAROLI

TEATRO GRECO di Siracusa 2017, un successo: 140mila spettatori che premiano un Festival capace di pensare in grande grazie alle scelte realizzate dal commissario straordinario Pier Francesco Pinelli e dal direttore artistico Roberto Andò. Teatro greco di Siracusa

Ultime battute stagionali al Teatro Eliseo di Roma con La cucina (2-20) del drammaturgo inglese Arnold Wesker che prese spunto per il testo dalla sua obbligata esperienza giovanile nella ristorazione. Prodotto dal Teatro Stabile di Genova, lo spettacolo ha un cast di ventiquattro giovani attori diretti mirabilmente dal regista Valerio Binasco. La cucina è un pretesto per parlare di umanità, è un affresco sulle relazioni sociali di una comunità variegata fatta di cuochi e camerieri che si odiano, si amano, litigano, sono solidali e razzisti, gelosi e impauriti. La convivenza in questo luogo di lavoro chiuso, dai ritmi febbrili fa scaturire dinamiche difficili, insofferenze dolorose, drammi personali. «Per Wesker - dichiara Binasco - la cucina è un mondo disumanizzante, il suo obiettivo era la denuncia sociale sulle condizioni di lavoro. Per me, è una metafora della vita sociale, dove si può vedere qualcosa di bello: il lavoro di squadra». Info: 0683510216

di Mila Sarti

Il Teatro greco di Siracusa rinasce. Il 54° Festival diretto da Roberto Andò vuole essere un’eccellenza riconosciuta a livello italiano ed europeo progetto di circuitazione delle rappresentazioni verso i teatri di pietra italiani fino al ritorno in Grecia, culla del teatro, dopo 14 anni. Novità e prime assolute compongono il 54° Festival del Teatro greco di Siracusa che si svolge dal 10 maggio all’8 luglio. Filo conduttore dei suoi spettacoli è il potere (e la sua mutevolezza) declinato attraverso le opere di tre grandi commediografi di un tempo e dirette da un terzetto di registi della scena contemporanea internazionale. Il 10 maggio debutta una tra-

gedia di Euripide, Eracle, dramma della follia, con l’inconfondibile firma della grande Emma Dante; dall’11 maggio va in scena l’ultima tragedia superstite di Sofocle, Edipo a Colono, diretta dal valente Yannis Kokkos, scenografo-regista greco naturalizzato francese; dal 29 giugno l’eclettico Giampiero Solari, autore e regista televisivo, si cimenterà con la regia dell’acuta commedia I cavalieri di Aristofane, sino ad oggi mai contemplata nella programmazione del Festival. Info: 0931487211 MAGGIO 2018 I 47

__MUSICA CULTURA__ CURIOSITÀ

Entro il 16 giugno vanno presentate le domande di partecipazione alle Nuove Proposte del Lunezia. I premiati - band, cantautori, autori di testi e di musiche per poesie - parteciperanno ai concerti estivi della tre giorni di Aulla, con i big della nostra canzone.

Sbarco in Borsa di Spotify, leader mondiale dello streaming. Sarà il segno di un cambiamento definitivo?

DOVE VA L’INDUSTRIA DELLA MUSICA?

MUSICA di Raffaello Carabini

QUARTETTI IN MUSICA

I Traditori e i QuadroSonar: la coraggiosa etichetta Libellula propone il debutto di due gruppi DA UN POP ESTROVERSO E RITMATO A UN PROGRESSIVE POP

I Traditori e i QuadroSonar sono due interessanti debutti per una delle rarissime etichette, la Libellula Music, che ancora offrono musica al ritmo di 25/30 cd l’anno. Delicato dei primi è “un quadretto all’italiana”, che parla di amore, lavoro e disagio, con un pop estroverso e ritmato dalle piacevoli atmosfere old style. Fuga sul Pianeta Rosso dei toscani QuadroSonar propone invece un intrigante progressive pop, che ci porta su Marte tra allegoria e utopia.

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LO STREAMING HA CREATO un nuovo modello di business musicale. Secondo gli ultimi dati (del 2016) ha prodotto la crescita del fatturato dell’industria discografica, salito del 5,9% a 12,76 miliardi di euro, grazie al boom dell’ascolto via piattaforme aumentato del 60%. E non è più solo il pubblico dei giovanissimi ad alimentarlo: Ornella Vanoni, 83 anni, è nella top 100 di Spotify. Proprio il gruppo leader della musica on demand, che ha fatto rottamare iTunes, è appena entrato a Wall Street. Però, nonostante i 159 milioni di persone che ogni mese si collegano gratuitamente per ascoltare l’immensa offerta musicale e la pubblicità e i 71 milioni di abbonati che pagano 9,99 €/mese per evitare gli spot, Spotify è sommersa dai debiti.

E una recente sentenza Usa ha aumentato del 50% per i prossimi 5 anni le royalty da pagare agli autori, oggi l’80% delle spese. Mentre la piattaforma gratuita YouTube di Google continua a pagare royalty basse e macina ben altre cifre: i “record” italiani sono di 873.824 stream in un giorno per Rockstar di Sfera Ebbasta contro i 4,3 milioni di visualizzazioni per Cara Italia di Ghali (entrambi trapper, ovvero dell’ultima generazione di cantanti rap). Insomma se Pandora, la prima radio Internet quotata, ha perso un terzo del suo valore dal collocamento, le diversificazioni operative dei fondatori Ek e Lorentz per mantenere in crescita il prezzo delle azioni Spotify, chiariranno, forse, le nuove vie dell’industria musicale.

__CINEMA CULTURA __

Charlize Theron è una madre sull’orlo di una crisi di nervi in Tully, commedia sull’angoscia della maternità, scritta da Diablo Cody e diretta da Jason Reitman

di Alessandra Miccinesi

FILM IN USCITA

TULLY, STORIA DI UNA MATERNITÀ

BIOGRAFICO

LORO 2 REGIA di Paolo Sorrentino con: E.S. Ricci, R. Scamarcio,

A. Bonaiuto, U. Pagliai, M. Cescon e R. Herlitzka Giudizio di 50&Più:

COMMEDIA

ARRIVANO I PROF REGIA di Ivan Silvestrini con: C. Bisio, L. Guanciale,

M. Nichetti e R. Hunt Giudizio di 50&Più:

Paolo Sorrentino, dopo aver sdoganato Loro 1, presenta la seconda parte del suo racconto per immagini dedicato a Silvio Berlusconi. Un dittico coprodotto da Italia e Francia con un cast di prim’ordine; a partire dal protagonista, Tony Servillo, perfetto nei panni dell’ottantenne tycoon italiano (che canta Malafemmena per i suoi ospiti a Villa Certosa in Sardegna). La politica, le donne e gli amori del Cavaliere. I due film mettono in evidenza sia l’aspetto pubblico che privato di Silvio Berlusconi e sono stati scritti dal regista insieme con Umberto Contarello.

Si torna tra i banchi di scuola con un film dissacrante. Mentre (quasi) tutti festeggiano le promozioni per la maturità, al liceo Manzoni solo il 12% dei ragazzi si è diplomato. Il Preside del liceo ingaggia allora i peggiori insegnanti in circolazione sperando che dove hanno fallito i migliori, possano riuscire i peggiori. Cast irresistibile.

CINEMA

UN’ALTRA interpretazione “totale” per Charlize Theron. La musa di Dior, premio Oscar per Monster, dopo essersi rasata i capelli per il fantasy di George Miller Mad Max: Fury Road ed aver peggiorato il suo look per entrare nella tuta arancione di Aileen (prima serial killer degli Usa condannata a morte negli Anni ’90 nel dramma di Patty Jenkins) è ingrassata 15 chili per dare vita a Marlo: moglie newyorkese sfatta e madre esaurita di 3 figli, uno dei quali neonato. La bellissima 42enne attrice sudafricana nella vita reale madre single di due figli adottivi, desiderati e amatissimi - si è lasciata plasmare dal regista Jason Reitman (Tra le nuvole) e dalla sceneggiatrice Diablo Cody (Oscar per Juno) per entrare in un film che tra risate e riflessioni illustra i lati meno edulcorati della maternità. A partire dagli aspetti pratici della vita di una donna, che oltre alle sveglie notturne

per l’allattamento, i panni da lavare e le cene da preparare, ha bisogno di ritrovare la propria femminilità smarrita tra ciabatte, tiralatte e pannolini. Se come Marlo, poi, si è sposate con un marito che in casa fa poco o nulla - il classico “bravo ragazzo” incapace - la situazione rischia di collassare. Marlo, su consiglio del fratello, si lascia convincere a prendere una giovane tata per la notte, Tully (Mackenzie Davis). Titubante all’inizio per via delle stravaganze della ragazza, col passar del tempo Marlo stringe un legame speciale con la premurosa, sorprendente e a volte provocatoria bambinaia, lontana anni luce dai consigli inamidati e le perle di zucchero della nanny per antonomasia, Mary Poppins. Nel cast Ron Livingston e Mark Duplass. Regia: Jason Reitman Genere: commedia Giudizio di 50&Più:

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__PATRIMONI DA SALVAGUARDARE__

L’ARTE DI INVENTARE PAROLE NUOVE di Silverio Novelli

Come tutte le lingue, l’italiano si evolve grazie ai neologismi. Alcuni si affermano, altri spariscono. A stabilirne il destino è la loro utilità

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CHE COS’È UN NEOLOGISMO? Ce lo spiega l’etimologia: neo, dal greco neós (neolitico, neoassunto, neoclassicismo, neodirettore, ecc.), più lógos, cioè “parola”. Una parola nuova, questo è il neologismo. Da sempre le lingue si trasformano e uno dei modi per cambiare è creare e accogliere parole nuove. Anche prendendole da altre lingue, così come sono scritte (l’inglese computer) o adattate (giardino, nel dodicesimo secolo, dal francese jardin). Qualche volta del neologismo sappiamo l’autore, specie se si tratta di una persona famosa perché importante (velivolo l’ha inventato Gabriele D’Annunzio) o importante perché famosa (webete, “chi frequenta il Web, cioè la Rete e Internet, da ignorante e fazioso”, l’ha inventato il giornalista Enrico Mentana). Un neologismo serve a denominare un nuovo oggetto o un nuovo concetto. Partiamo da un esempio di

oggetto. La parola fotomessaggio è nata soltanto quando la lingua ha dovuto denominare la novità costituita dall’immagine fotografica modificata (con l’aggiunta di testo e disegnini) e trasmessa, per esempio, tramite un cellulare di tecnologia recente. Un esempio di nuovo significato, che si aggiunge a quelli che una parola ha già, è il verbo navigare, che designa un nuovo concetto da quando abbiamo immaginato la Rete telematica e Internet come un mare virtuale di cui solcare le onde. I neologismi sono belli o sono brutti, buoni o cattivi? Dal punto di vista del sistema-lingua, le domande non hanno senso (poi, naturalmente, ciascuno è libero di nutrire simpatie e antipatie). Se i neologismi nascono, è per rispondere a una necessità. Attenzione, può essere che la necessità si riveli effimera, perché legata a un fatto circoscritto, a un momento transitorio. I giornalisti, che

sono bravissimi a inventare brillanti parole usa-e-getta, visto il successo di Claudio Baglioni come “dittatore” artistico di Sanremo 2018, hanno coniato l’aggettivo baglionesco. Va bene, usiamo pure baglionesco per un po’ (è lecito divertirsi con le parole); ma dobbiamo sapere che difficilmente l’aggettivo entrerà in pianta stabile nella nostra lingua. La lingua adotta soltanto i neologismi che si rendono davvero necessari ai nostri discorsi, nelle nostre interazioni quotidiane, per la nostra società, la nostra cultura. Per qualcuno inventare parole nuove è quasi d’obbligo. Pensiamo a chi le usa come ferri di un mestiere creativo: i poeti (Dante coniò, per esempio, immegliarsi, “diventare migliore”, intuarsi, inmiarsi, “penetrare in te, in me”), i pubblicitari (speransia, “speranza+ansia”; allegrida “grida di allegria”; nostalgioia, “nostalgia+gioia”, negli spot di Sky tv) e... i bambini: nel loro caso, le parole, anche nuove e di fantasia, sono strumenti per allargare i confini del mondo. Bene fece, perciò, nel 2015, l’Accademia della Crusca a incoraggiare l’inventiva del bambino Matteo, che aveva segnalato all’Accademia, con l’aiuto di una maestra sensibile, il proprio “errore” in un tema, l’aggettivo petaloso. La Crusca spiegò che nessuno poteva prevedere se un giorno petaloso sarebbe entrato in un dizionario: l’unico giudice poteva essere l’uso. Molti, specialmente nel mondo esagerato della Rete, hanno espresso il proprio disprezzo per la parola, senza cogliere il valore educativo dell’intera vicenda, per Matteo e i suoi coetanei. Intanto, a tre anni di distanza, nel 2018, l’esponente di un gruppo presentatosi alle elezioni ha definito il fiore disegnato, che campeggia nel simbolo, “un fiore petaloso”. L’immaginazione fanciulla al potere?

AL PASSO CON GLI ANNI

I tempi cambiano, ma anche le parole

L’autorevole Oxford Dictionary sceglie la parola (nuova) dell’anno: nel 2017, youthquake, cioè “cambiamento culturale o sociale significativo provocato dai giovani”. Da noi, tra gli altri, il Libro dell’anno, edito dall’Istituto della Enciclopedia Italiana, segnala anno dopo anno alcuni neologismi. Eccone undici per l’anno 2017. 1 Antivax: chi è contrario alla vaccinazione. 2 Avocado bar: locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. 3 Balconare: parola creata da papa Francesco. Significa “stare a guardare senza partecipare”. 4 Cane molecolare: cane dall’olfatto finissimo, impiegato dalla polizia. 5 Influencer: personaggio, popolare in Rete, che influenza i gusti dell’opinione pubblica. 6 Ius culturae: il diritto alla cittadinanza legato all’istruzione e non al sangue. 7 Macronismo: la politica di Emmanuel Macron, presidente della Repubblica Francese. 8 Pescetarianismo: dieta a base di carne di pesce e non di carni rosse e bianche. 9 Thronie: fan della serie Tv Game of Thrones (Il trono di spade). 10 Trumpcare: negli Usa, riforma restrittiva della Sanità voluta dall’amministrazione Trump. 11 VAR: Video Assistant Referee, collegio di assistenza arbitrale attivo nelle partite di calcio.

FOCUS

Effimeri o permanenti: il bisogno di parole nuove Abbiamo bisogno di parole nuove per denominare oggetti, fenomeni, eventi che prima non esistevano o per attribuire nuovi significati a parole già esistenti. I neologismi effimeri scompaiono; i più importanti contribuiscono al continuo movimento della lingua, che si trasforma per stare al passo con la realtà.

__in VIAGGIO__

UN PARADISO CHIAMATO TANZANIA Paesaggi da togliere il fiato per la loro bellezza, natura selvaggia ed incontaminata, milioni di animali che si muovono liberi ed inseguono il ciclo della vita e delle stagioni. Niente è paragonabile a questa terra punteggiata di parchi nazionali e sorvegliata dal Kilimangiaro, il tetto dell’Africa, da dove il dio Ngai, protegge uomini e terre

K di Loris Porcheri

«KILIMANGIARO is a snow covered mountain 19,710 feet high, and is said to be the highest mountain in Africa. Its western summit is called by the Masai “Ngàje Ngài”, the House of God. Close to the western summit there is the dried and frozen carcass of a leopard. No one has explained what the leopard was seeking at that altitude». «Il Kilimangiaro è un monte coperto di neve alto 5.895 metri, e si dice che sia la più alta montagna africana. La sua vetta occidentale è chiamata dai Masai “Ngàje Ngài”, la Casa di Dio. Vicino alla vetta occidentale c’è la carcassa rinsecchita e congelata di un leopardo. Nessuno ha saputo spiegare cosa cercasse il leopardo a quell’altitudine». Così Ernest Hemingway iniziava il racconto breve The snows of Kilimanjaro (Le nevi del Kilimangiaro), ambientato in quell’Africa che ha rapito il cuore di tanti scrittori e non solo. Situato in Tanzania, designato Patrimonio Mondiale dell’Umanità, il Kilimangiaro è la montagna più alta dell’Africa. La sua vetta innevata, che si confonde con le nuvole che la circondano, è in realtà composta da tre cime, ognuna delle quali è un vulcano ormai inattivo: lo Shira, alto 3.962 metri, il Mawenzi, 5.149 metri, e il Kobo, descritto da Hemingway nel suo libro. »

L’Area di Conservazione di Ngorongoro

IN VIAGGIO LE GRANDI MIGRAZIONI

ARUSHA

LA TANZANITE

Il Parco Nazionale del Serengeti è testimone delle più grandi migrazioni stagionali. Dal mese di febbraio, 400mila zebre e 1.500.000 di gnu, insieme ad altre mandrie di ungulati attraversano le praterie meridionali diretti alla riserva del Masai Mara.

È una delle città più grandi della Tanzania, conosciuta come il luogo da dove si parte per visitare tutti i parchi del nord tra cui Serengeti, Ngorongoro, Lake Manyara. Città vivace e mondana, è anche un importante centro politico e diplomatico.

Di un blu intenso, con riflessi rosso violacei e bronzo, a seconda della luce, la tanzanite è una delle gemme più rare che esistano, addirittura mille volte più rara dei diamanti. Scoperta nel 1967, si estrae soltanto alle pendici del Kilimangiaro, in Tanzania.

ZANZIBAR Chiamata anche Uhuru Peak, il tetto dell’Africa, questa montagna incarna tutta la bellezza ed il mistero del continente africano. Si racconta che esso sia la mano destra del dio Ngai, il Monte Kenia la sua mano sinistra ed il Ruwenzori il cuore che dona la vita e se la riprende. Da queste tre cime il dio Ngai veglia sulle terre che si estendono ai loro piedi e protegge gli uomini che le popolano. E di terre ai piedi del Kilimangiaro ce ne sono di bellissime, a cominciare dal suo Parco Nazionale, istituito nel 1977, che racchiude una foresta pluviale - popolata da numerose specie animali tra cui elefanti, bufali, rinoceronti, antilopi, scimmie e leopardi - che lentamente degrada in vaste praterie che si trasformano in terreno arido, man mano che ci si avvicina alla vetta. Si racconta che il primo a scalare il Kilimangiaro sia stato Menelik I, figlio

UN ARCIPELAGO

Dai mille colori

Spiagge bianche con una sabbia sottile impalpabile, mare cristallino solcato da pesci multicolori, palme, sole ed una natura incredibile. Questa è Zanzibar, poco distante dalle coste della Tanzania, composta da un arcipelago di isole, le cui più grandi sono Pemba e Unguja, sede della capitale che dà il nome all’arcipelago. Il centro storico della città di Zanzibar, invece, è Stone Town, conosciuto come il luogo da cui partì Livingston, alla scoperta delle sorgenti del Nilo.

Uno scorcio del Parco Nazionale di Lake Manyara.

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Il popolo Maasai, costituito da un insieme di tribù, occupa il nord della Tanzania.

di re Salomone e della regina di Saba, il quale, abbagliato dalla bellezza della montagna, decise di restare lì per sempre, su di un trono appositamente realizzato tra quei ghiacci che conservano il suo corpo e i suoi tesori. Oggi sono migliaia i turisti che ogni anno si avventurano lungo i sentieri del Kilimangiaro per avvicinarsi il più possibile alle sue vette. Ma la Tanzania, sinonimo di

natura libera, offre altre meraviglie, compreso un alto numero di parchi nazionali come quello del Serengeti, anch’esso Patrimonio dell’Umanità. Serengeti, che in lingua swahili significa “la grande pianura”, è il parco nazionale più grande della Tanzania, e si estende per 14.000 chilometri quadrati, fino a toccare i confini del Kenia. Qui la savana, punteggiata di acacie profumate, vede aggirarsi in totale libertà più di tre milioni di animali tra cui gnu, zebre, bufali, elefanti, leoni, ghepardi, giraffe, signori indiscussi di questo paradiso terrestre. Ngorongoro è un’altra delle meraviglie del Paese. Nato come vulcano, oggi si presenta come un vasto cratere di 20 chilometri di diametro, alto 600 metri, formatosi circa due

TANZANIA

SAFARI NEI PARCHI DEL NORD CON ESTENSIONE A ZANZIBAR

Serengeti National Park

Durata 11 notti/12 giorni

Ngorongoro

DAL 16 OTTOBRE AL 27 OTTOBRE

Arusha

Un percorso alla scoperta dei celebri Parchi della Tanzania, della sorprendente fauna e dei paesaggi incredibili che solo l’Africa può offrire.

Lake Manyara

TANZANIA

Zanzibar

milioni e mezzo di anni fa a causa del crollo delle pareti del vulcano ormai inattivo. Anche qui, lo spettacolo della natura è assicurato; sono presenti i “big five” ovvero i “cinque grossi” rappresentanti del regno animale - elefanti, leoni, leopardi, bufali e rinoceronti -, ma anche gnu, ghepardi, zebre, iene, fenicotteri rosa, poiane, falchi, struzzi, aquile. Il Parco Nazionale del Lake Manyara si trova sulla direttrice per il Serengeti e il Ngorongoro. Con una superficie di 330 chilometri quadrati, di cui 200 sono occupati dal lago, è uno dei parchi con la maggiore biodiversità, ed è Patrimonio dell’Umanità dal 1981. Qui si trovano cinque ecosistemi - la foresta equatoriale, la foresta xerofila, un ambiente lacustre, la savana, i siti vulcanici - che favoriscono l’habitat ad un numero enorme di animali di diverse specie: babbuini, scimmie blu, bufali, giraffe, elefanti, ippopotami, leoni, leopardi e 380 specie diverse di uccelli. Lake Manyara è considerato il paradiso delle specie volatili, con stormi di fenicotteri, di pellicani bianchi, pellicani grigi, cicogne e cormorani.

1° giorno: Italia- Tanzania Partenza per Arusha. 2° giorno: Arusha Arrivo a Kilimanjaro Airport e trasferimento per Arusha. 3° giorno: Arusha Lake Manyara Partenza per il Lago Manyara (km 180) e fotosafari nel Parco con colonie di babbuini, cercopitechi, elefanti, giraffe e numerose specie di uccelli, leopardi e leoni. 4° giorno: Ngorongoro Conservation Area Partenza e fotosafari al Cratere di Ngorongoro, un ambiente unico, senza eguali al mondo. Al suo interno si è sviluppata una savana dove vivono più di 25.000 grandi animali.Le

pendici esterne delle pareti sono ricoperte da un fitto manto di foresta primaria. 5° giorno: Serengeti National Park Passaggio nella savana del Serengeti e fotosafari nel Parco dove vive la più alta concentrazione al mondo di erbivori selvatici e grandi felini. 6° giorno: Serengeti National Park - Karatu Il parco ospita, nelle sue savane di erbe basse punteggiate da acacie, immense mandrie di gnu, zebre e gazzelle e intorno a loro si muovono i grandi predatori: leoni, leopardi, ghepardi e iene. 7° giorno: Tarangire National Park

QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE In camera doppia (min. 20 partecipanti) € 3.950 Supplemento camera singola € 580 Tasse aeroportuali (da riconfermare) € 360 Assicurazioni (medico/bagaglio/annullamento) € 140 Avvicinamento da altri aeroporti italiani su richiesta Quota d’iscrizione per i non soci 50&Più € 45

Fotosafari nel “parco dei giganti” che ospita colossali baobab, grandi mandrie di mammiferi e circa 500 specie di uccelli. 8° giorno: Tarangire Zanzibar Trasferimento ad Arusha e volo per Zanzibar. Arrivo e trasferimento a Nungwi, sulla costa Nord. 9°, 10° e 11° giorno: Zanzibar Soggiorno balneare nella splendida e colorata “Isola delle Spezie”. 12° giorno: Zanzibar Rientro in Italia Trasferimento all’aeroporto e partenza per il volo di rientro. Arrivo in serata.

La quota comprende: Voli di linea da/per Roma - Trasferimenti con mezzi 4x4 e autista/guida - Tutti i safari fotografici indicati in programma - Sistemazione in Hotel e Lodge - Trattamento di pensione completa durante il safari (pranzi a box-lunch) e pensione completa con bevande ai pasti a Zanzibar - Ingressi ai Parchi indicati in programma. La quota non comprende: Assicurazioni - Tasse aeroportuali - Visto d’ingresso in Tanzania (all’arrivo a Kilimanjaro Airport: 50 USD) - Tasse d’Ingresso ai Parchi delle apparecchiature fotografiche - Mance - Bevande e quanto sopra non specificato. Richiedi programma dettagliato e quotazioni definitive

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__REPORTAGE ARABIA__ Yemen e i primi esiti della ristrutturazione econoFORSE QUALCOSA È CAMBIATO nel profondo mica del Paese influiranno certo sull’esatta tempiper l’Arabia Saudita quando l’anziano re Salman stica della successione, ma la partita pare ormai bin Abdulaziz ha deciso di nominare erede al trono orientata verso un esito inevitabile. Visione e inil principe Mohammad bin Salman. Il 21 giugno traprendenza del principe ereditario (apprezzato del 2017, in virtù di un decreto reale, il primogenito dai sudditi, che lo definiscono su Twitter “forte e del sovrano e della terza moglie Sara ha scalzato coraggioso”) sembrano destinati a fruttargli in dal vertice della linea di successione il cinquantatempi brevi l’ascesa al trono. settenne Mohammad bin Nayef, penalizzato dal «Dopo quasi settant’anni di successioni tra fratelli suo atteggiamento moderato e travolto dalle audaci - spiega la professoressa Bruna Soravia, esperta di (per qualcuno spregiudicate) iniziative del rampollo Islam e Medioriente, già docente di Storia dei Paesi di casa Saud. Trentadue anni, una laurea in legge islamici alla Luiss di Roma - sarebbe il primo pasall’università “Re Saud”, Mohammad è stato consaggio di padre in figlio per la corona saudita. Sasigliere del padre a Riyad e poi ministro della guerra rebbe, soprattutto, la prima volta che un sovrano nel 2014. Dopo l’ascesa al trono di Salman, nel gentanto giovane assume il controllo dello Stato, senaio del 2015, è diventato capo del gabinetto reale guendo una parabola assumendo in partiben diversa da quella colare la guida del del padre, rimasto a Consiglio per gli affari governare la provineconomici e dello svicia di Riyad per mezluppo, incaricato delzo secolo e salito al la completa riorgatrono nel 2015 alla sonizzazione del goverglia degli ottant’anni. no. Nell’aprile del Il valore politico del2015 il padre lo aveva l’investitura di Mocollocato al secondo hammad, vero e proposto nella linea di prio golpe silenzioso, successione al trono è evidente: il ramo saudita; poi, due anni dell’enorme famiglia più tardi, la promoreale (circa 15mila inzione. In mezzo ci sodividui) rappresentano l’intervento milidi Leonardo Guzzo to da Salman e dal fitare in Yemen per glio rivendica a sé un sgominare i ribelli primato duraturo, rimuovendo tutti gli ostacoli e sciiti del ceppo Huthi (un’azione fortemente voluta le eminenze grigie che hanno, negli anni, condida Mohammad e usata, secondo i maliziosi, per zionato gli anziani sovrani sauditi». “fare colpo” sul padre) e il lancio, nel 2016, del Nel novembre del 2017, in qualità di responsabile piano “Saudi Vision 2030”, che si propone ambiziosi della sicurezza del Paese, Mohammad bin Salman quanto indispensabili obiettivi economici. Presenha ordinato l’arresto di influenti uomini d’affari, tato come una svolta epocale, il programma prevede membri del governo e dirigenti degli apparati di la costituzione di un fondo di investimenti sovrano, polizia, accusati di abusi e corruzione. Ai fermati formato dalla vendita sul mercato del 5% della è stato garantito il rilascio in cambio della rinuncia compagnia petrolifera nazionale, la Saudi Aramco, a una parte del loro cospicuo patrimonio, a riprova e volto a finanziare progetti nei settori dell’industria, della finalità politica e “fiscale” dell’operazione. Lo del turismo e dell’intrattenimento. La diversificascorso febbraio, infine, un decreto notturno di re zione dovrebbe assicurare all’economia saudita, Salman ha rimosso il capo di stato maggiore delle entro il 2030, l’affrancamento dalla produzione e forze armate, i comandanti dell’esercito e dell’aedal prezzo del petrolio, le cui oscillazioni negli ronautica e i viceministri degli interni e degli esteri, ultimi anni hanno messo in grave difficoltà il biconsiderati responsabili del mezzo fallimento » lancio pubblico. Il successo dell’azione armata in

L’ARABIA SAUDITA DEL PRINCIPE SALMAN Mentre il principe ereditario Mohammad compie la scalata al potere, il Paese sembra avviarsi verso la ristrutturazione economica e la modernizzazione sociale

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I WAHABITI

Una monarchia islamica L’Arabia Saudita è il più grande Paese della penisola arabica, con una superficie pari a 2.150.000 kmq (circa sette volte quella dell’Italia) e una popolazione di 32 milioni e mezzo di abitanti. Si configura, a livello istituzionale, come una monarchia islamica (l’Islam è la religione ufficiale e le leggi dello Stato si fondano sulla “sharìa”) retta dalla dinastia wahabita dei Saud. Fondato nel 1902 da Abdulaziz bin Abdulrahman Alfaisal Al Saud, dopo la conquista della capitale Riyad, il regno fu di fatto costituito nel 1926 attraverso l’occupazione di gran parte della penisola araba e assunse l’attuale denominazione nel 1932. Al “padre della patria” Abdulaziz sono succeduti il figlio maggiore Saud nel 1953, poi quattro dei suoi fratelli (Faysal nel 1964, Khalid nel 1975, Fahd nel 1982, Abd Allah nel 2005) fino al sovrano in carica Salman, anche lui figlio del capostipite.

__REPORTAGE ARABIA__

SACRO E PROFANO dell’azione militare in Yemen e del conseguente dissesto delle casse saudite. Lo stesso decreto reale ha aperto alle donne il servizio militare, con mansioni relative alla sicurezza e alla prevenzione di attentati: una misura che si aggiunge al permesso di guidare che scatterà a giugno e mira ad accrescere la presenza femminile entro la forza lavoro nazionale. «Il disegno di Mohammad sostiene la professoressa Soravia - è certo ambizioso e innovativo, ma rivela una serie di gravi contraddizioni. L’eliminazione degli avversari dinastici e la requisizione dei loro beni risponde a una logica medioevale e rischia di alimentare, nei prossimi anni, una certa resistenza ai progetti della monarchia. D’altro canto, la modernizzazione appare pilotata dall’alto e limitata alla facciata: non intacca le strutture profonde dello Stato e non implica una progressione democratica. Quanto alla politica estera, l’intervento nella guerra civile in Yemen, il blocco verso il Qatar (accusato di assistere movimenti jihadisti legati ai Fratelli Musulmani) e i finanziamenti a pioggia agli oppositori di Assad in Siria denunciano una volontà di protagonismo che alimenta la rivalità a tutto campo con l’Iran ed è fatalmente destinato a destabilizzare lo scacchiere mediorientale. Le posizioni dei grandi attori internazionali, e specialmente dell’amministrazione americana (Trump ha più volte dichiarato che i sauditi “sanno quello che fanno”) non sembrano per ora in grado di riportare equilibrio e giudizio».

UNA SPERANZA PER LE DONNE I luoghi

dell’Islam L’Arabia Saudita ospita nella regione dell’Hegiaz i luoghi sacri dell’Islam, La Mecca e Medina, rispettivamente città natale e ultima residenza terrena del profeta Maometto.

Il petrolio

I Sauditi possiedono il 18% delle riserve petrolifere globali, si contendono con Russia e Stati Uniti il primato della produzione di greggio e detengono quello delle esportazioni.

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Tra iniziative militari e trame diplomatiche, la culla dell’Islam si prepara ad inaugurare anche una nuova stagione di riforme LA CONDIZIONE DELLE DONNE è uno dei nervi scoperti dello Stato saudita. In Arabia, concordano gli esperti, vige ancora una profonda cultura paternalista, basata sulla segregazione di genere e sulla figura dell’uomo guardiano (padre, marito, fratello, figlio maschio) che esercita sulle donne un potere assoluto e le confina in un perenne stato di “minorità”. Pur godendo, da una decina d’anni, di libertà più o meno importanti (votare ed essere elette nelle consultazioni municipali, lavorare come commesse in negozi di profumi e biancheria intima), le donne saudite non possono viaggiare senza autorizzazione, ottenere la custodia dei figli, sposare uno straniero. Le icone dell’emancipazione, i simboli del successo professionale al femminile per anni esibite dal regime, sono considerate dalla studiosa Madawi al Rashid, saudita d’origine e inglese d’adozione, esponenti loro malgrado di una sorta di “femminismo di Stato”. La realtà delle donne comuni è ben altra, e su questa realtà Mohammed bin Salman pare deciso a intervenire con energia inedita. Da giugno le donne saudite potranno guidare (il che significa, di fatto, poter svolgere una qualunque attività non domestica e, perché no?, disporre di una via di fuga dall’oppressione familiare), dallo scorso febbraio sono ammesse nei ranghi dell’esercito e rappresentate nella compagine governativa dal vice ministro del lavoro e dello sviluppo sociale. Se sia l’inizio di una rivoluzione o una mera operazione di maquillage lo dirà con chiarezza il prossimo futuro.

NON SOLO PETROLIO

Un progetto per diversificare l’economia Col piano “Saudi Vision 2030” l’Arabia Saudita vuole limitare la dipendenza dell’economia nazionale dal petrolio. Il programma prevede la creazione di un fondo sovrano per realizzare investimenti nei settori della finanza, della raffinazione petrolifera, dell’edilizia e della difesa, con lo scopo di diversificare la struttura economica del Paese. Altri obiettivi sono la promozione dell’economia saudita nel novero delle prime quindici al mondo, la crescita del settore privato (dal 40 al 65% del Pil), l’incremento degli investimenti esteri diretti, l’innalzamento della tassazione (pur conservandone i termini di assoluto favore), l’aumento della forza lavoro femminile (dall’attuale 20% al 30% del totale), la riduzione del tasso di disoccupazione dall’11,6% al 7%.

__SOCIETÀ ATTUALITÀ__

Col passaggio dal mercato tutelato a quello libero, dal 1° luglio 2019, salvo rinvio, dovremo scegliere un nuovo fornitore. Come tutelarsi e non prendere decisioni affrettate

BOLLETTE: COSA ACCADRÀ PER LUCE E GAS? «TRA POCHI MESI FINIRÀ IL MERCATO TUTELATO dell’energia, approfitta ora della nostra offerta per passare subito al mercato libero», questo è uno dei tanti messaggi di Luisella Berti pubblicitari che gli operatori stanno facendo ai propri o potenziali clienti. Cosa c’è che non va in questa “vantaggiosa proposta”? La fine del mercato tutelato dell’energia (servizio di “Maggior Tutela” nel quale il prezzo dell’energia e le condizioni contrattuali sono stabilite dall’Autorità per l’Energia) non avverrà tra pochi mesi, ma tra almeno un anno, quindi c’è tutto il tempo per fare le dovute valutazioni. Inoltre, è vero che la legge concorrenza del 2017 fissa al 1° luglio LA BOLLETTA 2019 l’obbligo del passaggio al mercato libero (dove è il fornitore a decidere Come si legge e come capirla il prezzo dell’energia) ma, come già accaduto in passato, potrebbe esserci uno Leggere e capire le varie voci indicate nella bolletta slittamento o addirittura una revisione della norma. non è cosa semplice. Ecco due strumenti utili: Dal 2007 anche in Italia è possibile scegliere se stipulare un contratto di 1) per la bolletta dell’energia elettrica si può consultare fornitura di energia elettrica e gas da un venditore che opera sul libero mercato il sito www.servizioelettriconazionale.it, e cliccare o, in alternativa, rimanere con una fornitura nel mercato tutelato. Queste due quindi alla voce “bolletta”; possibilità, salvo novità, fino al 1° luglio 2019 coesisteranno, dopodiché chi 2) per la bolletta dell’energia elettrica e il gas si può usufruisce del servizio di “Maggior Tutela” dovrà obbligatoriamente » consultare il sito https://bolletta.arera.it. MAGGIO 2018 I 59

passare al mercato libero e scegliere un PREZZO FISSO E VARIABILE contratto di fornituAlla ricerca dell’offerta giusta ra che meglio riIl “Trova Offerte” (www.arera.it/it/trovaofferte) sponda alle proprie è un servizio dell’Autorità per l’Energia per esigenze di consumo aiutare i clienti domestici a trovare e confrontare e con il prezzo di diverse offerte di fornitura di elettricità e gas energia più vantagin relazione ai loro consumi. Il servizio è gratuito. gioso possibile. Per utilizzarlo basta inserire il Cap del proprio Infatti, è proprio sul Comune e i dati sui consumi annuali indicati costo della materia sulla bolletta. Inoltre, come prevede la legge prima che si giocheconcorrenza 2017, l’Autorità ha introdotto l’ofrà la partita tra i vari ferta “Placet» (a Prezzo Libero A Condizioni operatori, in quanto Equiparate di Tutela), che obbliga tutti i venditori è solo questa coma inserire nel proprio pacchetto di proposte commerciali, un’offerta a prezzi determinati liponente della bolletberamente ma con condizioni contrattuali definite ta elettrica e del gas dall’Autorità (www.arera.it/it/consumatori/plache verrà liberalizcet). I prezzi, per elettricità o gas, che ciascun zata. Finora il prezvenditore deve offrire devono essere di due tipi: zo dell’energia è uno a prezzo fisso e uno a prezzo variabile. stato mediamente più vantaggioso per i clienti del servizio di “Maggior Tutela” che rappresenta ancora la modalità di fornitura di gran lunga prevalente tra le famiglie (20 milioni circa di utenze). Infatti, solo il 35% dei clienti domestici si approvvigiona sul mercato libero (9 milioni circa di utenze). E chi sono FINORA IL PREZZO i gruppi societari che hanno DELL’ENERGIA È STATO MEDIAMENTE in mano il mercato? Enel PIÙ VANTAGGIOSO PER con il 73,2% della clientela I CLIENTI DEL SERVIZIO domestica, seguono Eni con DI “MAGGIOR TUTELA” CHE RAPPRESENTA ANCORA il 5,5%, Acea con il 3,6%, LA MODALITÀ DI FORNITURA A2A 2,6%, Edison 2,0%. Il DI GRAN LUNGA processo di liberalizzazione PREVALENTE TRA LE FAMIGLIE, CON 20 MILIONI CIRCA DI UTENZE ha favorito la nascita di nuo-

A CONFRONTO

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vi operatori, in totale sono oltre 500. Ma siamo ancora alla “concentrazione” del mercato. Pronti allora alla completa liberalizzazione? Soprattutto, cosa è previsto per quei consumatori che alla data del 1° luglio 2019 non risultassero ancora passati al mercato libero? «Questa parte della normativa deve essere completata da un decreto ministeriale attuativo che ancora non è stato emanato», afferma Luigi Gabriele, responsabile rapporti istituzionali Codici (Centro per i Diritti del Cittadino). «Ci sono varie ipotesi, come quella del sistema delle aste per i consumatori che non scelgono una fornitura nel mercato libero. La situazione attuale è che se il servizio di “Maggior Tutela” dovesse finire oggi, chi non effettua il passaggio finirebbe nel servizio di Salvaguardia, con un prezzo di mercato che è il 40% in più rispetto a quello ordinario. Questa è la situazione attuale in assenza di una normativa attuativa». Quindi manca ancora un anello fondamentale, ma non è l’unico. La legge concorrenza prevede anche l’istituzione di un albo degli

operatori. «L’Autorità ha definito le linee guida, le ha inviate al ministero dello Sviluppo Economico, ma l’albo ancora non c’è. Oltre a questo ci sono ancora un paio di adempimenti da fare. Se tutti i passaggi necessari non vengono fatti, la legge stessa prevede un rinvio di sei mesi». Oltre al possibile rinvio c’è anche l’ipotesi di una revisione della norma a seguito dei risultati delle ultime elezioni politiche. «Il precedente governo - prosegue Gabriele - ha favorito la completa liberalizzazione del mercato energetico, ora con il nuovo contesto politico potrebbe esserci un ripensamento, cosa che noi ci auguriamo perché riteniamo che il prezzo dell’energia liberalizzato sia per il consumatore un bagno di sangue». Dubbi sulla fine del mercato tutelato a luglio del prossimo anno sono stati espressi anche recentemente dall’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace. Dopo il voto del 4 marzo, ha affermato Starace, «le probabilità di un rinvio della liberalizzazione del mercato elettrico sono più alte». Spiegando che «c’è stato un

INFORMARSI FAR VALERE I PROPRI DIRITTI

I servizi dellâ&#x20AC;&#x2122;AutoritĂ

Lo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente istituito dallâ&#x20AC;&#x2122;AutoritĂ di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (www.sportelloperilconsumatore.it) informa e tutela gratuitamente i consumatori di elettricitĂ , gas e servizio idrico integrato. Offre anche il Servizio di conciliazione che, con una procedura online e con lâ&#x20AC;&#x2122;intervento di un conciliatore esperto, aiuta le parti (cliente e fornitore) a trovare un accordo prima di ricorrere alle vie giudiziarie. Inoltre, a disposizione dei consumatori câ&#x20AC;&#x2122;Ă¨ il Numero Verde 800.166.654, gratuito da rete fissa e mobile e a disposizione dalle 8 alle 18. Le associazioni dei consumatori ÂŤEnergia: diritti a Viva VoceÂť (www.energiadirittiavivavoce.it) Ă¨ un progetto che ha lâ&#x20AC;&#x2122;obiettivo di rendere i consumatori piĂš informati e piĂš consapevoli in materia di energia e gas, offrendo anche assistenza nella valutazione delle varie offerte commerciali. Il servizio di informazione Ă¨ gratuito, tranne nel caso di contenziosi. Ă&#x2C6; costituito da 17 associazioni dei consumatori e distribuito in 30 sportelli su tutto il territorio nazionale.

PRIMAVE RA IN SALUT EE BELLEZZA

PURA P URA RIGENERAZIONE RIGENERAZIONE NEL NEL VERDE VERDE ABBRACCIO DEI COLLI EUGANEI Speciali settimane del fango t t t t

chiaro vincitore che ha indicato di non considerare adeguata la soluzione trovataÂť. Visto il clima di incertezza cosa possono fare i consumatori? Rimanere nel mercato tutelato - sottolinea Gabriele - e se ci viene proposto un contratto sul mercato libero non accettarlo. Rimanere nel servizio di â&#x20AC;&#x153;Maggior Tutelaâ&#x20AC;?, non Ă¨ solo una questione di prezzo ma anche di protezione per il consumatore. Ad esempio, prima di procedere a una disattivazione o a un abbassamento di potenza, ci sono una serie di regole di comportamento che il fornitore deve seguire, nel libero mercato se non paghi una fattura, perchĂŠ magari Ă¨ sbagliata, puoi tro-

varti senza fornituraÂť. Che fare allora in vista della futura, forse, liberalizzazione? ÂŤSappiamo quanto costa un kg di pane o 1 litro di latte, ma non sappiamo quanto costa lâ&#x20AC;&#x2122;energia che adoperiamo. Quindi il consiglio Ă¨ di approfittare del tempo che abbiamo per capire, ad esempio, quanta energia consumiamo allâ&#x20AC;&#x2122;anno (in kWh), quantâ&#x20AC;&#x2122;Ă¨ il costo unitario. Controlliamo i consumi, impariamo a leggere il contatore, in quale periodo consumiamo di piĂš o di meno, cerchiamo di capire se possiamo abbassare i nostri consumi. Solo cosĂŹ saremo preparati a scegliere il fornitore nel mercato libero alle condizioni miglioriÂť.

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I possessori della Card 50&PiĂš troveranno allâ&#x20AC;&#x2122;arrivo in hotel un gradito omaggio riservato in esclusiva. Atlantic Terme Natural Spa & Hotel 35031 Abano Terme (PD) Âˇ Tel. 049 8669015 info@atlanticterme.com Âˇ www.atlanticterme.com

__EVENTI__

TUTTO PRONTO PER LA XXXVI EDIZIONE DEL CONCORSO 50&PIÙ. GIORNATE RICCHE DI APPUNTAMENTI PER FINALISTI, ACCOMPAGNATORI E PER TUTTI COLORO CHE VORRANNO ESSERCI

Salsomaggiore Terme farà da cornice alla fase finale del Concorso artistico di 50&Più. Laboratori, workshop, spettacoli serali, premiazioni, in una delle località più eleganti e rinomate d’Italia. Appuntamento dall’8 al 13 luglio a cura di Luisella Berti

CREATIVITÀ, ARTE BELLEZZA IN UN

EVENTO UNICO

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L’ARTE È UN’ESPERIENZA collettiva. Non ha confini geografici, limiti di tempo e di età. È proprio per valorizzare e stimolare l’estro artistico degli over 50 che è nato il Concorso di Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia, ideato e organizzato da 50&Più. Un evento unico e itinerante che, nei suoi 36 anni di storia, si è svolto in diverse località dal forte richiamo artistico, naturalistico e paesaggistico, come Levico Terme, Riva del Garda, Assisi e Baveno sul Lago Maggiore. Ad ogni edizione il Concorso ha registrato un crescendo di partecipanti, fino a raggiungere oltre 800 opere in gara. È diventato così un appuntamento molto atteso per tutti coloro che vogliono condividere la propria passione artistica, mettersi in gioco in una competizione pubblica, confrontarsi e sperimentare nuove tecniche. Quest’anno, dunque, per la

XXXVI edizione, dall’8 al 13 luglio, il Concorso fa tappa a Salsomaggiore Terme (Pr), simbolo di eleganza e raffinatezza in perfetto stile liberty. Sempre a contatto con la bellezza, aspettando la fatidica giornata dedicata alla proclamazione dei vincitori delle Farfalle e Libellule d’Oro, i finalisti, gli accompagnatori, tutti coloro che amano l’arte, potranno approfittare di una serie di appuntamenti. Per imparare i trucchi del mestiere sarà possibile partecipare, gratuitamente, ai workshop e laboratori dedicati alle quattro arti in concorso, sempre molto seguiti e apprezzati, tenuti da prestigiosi nomi della cultura. Si inizia con il workshop di Fotografia dal titolo Salsomaggiore, città del liberty, tenuto da Lina Pallotta, professionista di fama internazionale. Per il laboratorio di Scrittura narra- »

RĂŞverie (Sogno ad occhi aperti), di Alphonse Mucha (1860-1939)

PROGRAMMA* - SALSOMAGGIORE TERME (PR) 8 - 13 LUGLIO 2018 Domenica, 8 luglio Intera giornata • Arrivo e sistemazione in albergo • Consegna dei quadri per allestimento esposizione Ore 21,00 - Teatro Nuovo Presentazione della settimana agli ospiti... a seguire Concerto di benvenuto Lunedì, 9 luglio Ore 10,30 - Esterna Workshop di Fotografia: Salsomaggiore, città del liberty, con Lina Pallotta Ore 10,30 - Sala Venere Laboratorio di Scrittura narrativa:

Una foto immaginaria, con Francesco Tarquini • In segreteria è possibile ritirare gli elaborati di poesia e prosa Ore 15,30 - Sala Aura Laboratorio di Pittura: Colore come magia, con Enrico Benaglia Ore 15,30 - Sala Venere Una foto immaginaria Laboratorio di Poesia: Le ragioni della poesia, con Elio Pecora Ore 16,00 - Sala Calliope Laboratorio di Lettura ad alta voce: Leggere per raccontare, con Vittorio Viviani e Fiorella Magrin Ore 18,00/19,00 - Sala Calliope Animazione musicale; preparazione spettacolo 50&Più show con il M° Vincenzo De Filippo Ore 21,30 - Teatro Nuovo Spettacolo serale Martedì, 10 luglio Ore 9,30 - Teatro Nuovo • Cerimonia di consegna delle Libellule d’Argento 2018 • Premiazione dei Supervincitori del Concorso 2017 Ore 15,30 - Sala Aura Laboratorio di Pittura: Colore come magia, con Enrico Benaglia ore 15,30 - Sala Venere Laboratorio di Poesia: 64 I 50epiumagazine.it I MAGGIO 2018

Le ragioni della poesia, con Elio Pecora Ore 16,00 - Sala Calliope Workshop di Fotografia: Come trasformare un’idea in un’immagine, con Lina Pallotta

PROGRAMMA DI MASSIMA

Ore 18,00/19,00 - Sala Calliope Animazione musicale; preparazione spettacolo 50&Più show, con il M° Vincenzo De Filippo Ore 21,30 - Sala del Ballo Serata danzante Mercoledì, 11 luglio Ore 9,30 - Teatro Nuovo • Cerimonia di consegna delle Farfalle d’Argento 2018 Ore 15,30 - Sala Aura Laboratorio di Pittura: Colore come magia, con Enrico Benaglia Ore 15,30 - Sala Venere Laboratorio di Scrittura narrativa: Una foto immaginaria, con Francesco Tarquini Ore 16.00 - Sala Calliope Laboratorio di Lettura ad alta voce: Leggere per raccontare, con Vittorio Viviani e Fiorella Magrin Ore 18,00/19,00 - Sala Calliope Animazione musicale; preparazione spettacolo 50&Più show, con il M° Vincenzo De Filippo Ore 21,30 - Teatro Nuovo Spettacolo serale Giovedì, 12 luglio Ore 9,30 - Teatro Nuovo • Proclamazione dei vincitori del XXXVI Concorso 50&Più • Cerimonia di consegna delle Farfalle e delle Libellule d’Oro 2018 Ore 16,00 - Sala Calliope Prove 50&Più Show Ore 21,30 - Teatro Nuovo 50&Più show, lo spettacolo dei 50&Più diretto dal M° Vincenzo De Filippo Venerdì, 13 luglio Intera giornata Rientro dei partecipanti alle località di provenienza. *Il programma può subire variazioni

tiva, Una foto immaginaria, ci sarà Francesco Tarquini, maestro di Scrittura creativa. Non possono quindi mancare il laboratorio di Pittura Colore come magia, con il pittore Enrico Benaglia, e quello di Poesia Le ragioni della poesia, con il poeta Elio Pecora. Novità di quest’anno è il laboratorio di Lettura ad alta voce Leggere per raccontare, con l’attrice e scrittrice Fiorella Magrin e l’attore Vittorio Viviani. Come sempre, aperta al pubblico, ci sarà l’esposizione dei quadri e delle fotografie arrivati in finale. Quest’anno a fare da cornice saranno le meravigliose sale del Palazzo Berzieri: simbolo del Termalismo Europeo e della città di Salsomaggiore, oltre che esempio unico di Art Decò Termale. Anche quest’anno i finalisti saranno impegnati nella preparazione dello spettacolo 50&Più show, con il Maestro Vincenzo De Filippo che chiuderà l’evento giovedì 12 luglio, quando saranno proclamati i vincitori di questa edizione. Pri-

UN ALTRO AMBITO PREMIO

IL 10 LUGLIO SARANNO CONSEGNATE LE SUPERFARFALLE AI VINCITORI DELLE FARFALLE D’ORO DELL’EDIZIONE 2017, VOTATI DAI LETTORI DELLA RIVISTA 50&PIÙ E ATTRAVERSO IL PORTALE 50&PIÙ

PROSA 2017 Pietro Garuccio - Viaggio in fondo alla vita Luciana Cerne - La polvere sul cuore Massimiliana Afferni Pisani - Rosa e Turchese Adriano Tagliapietra - Il matto Claudia Mancini - Il caffè della memoria

VOTI 1.085 806 651 341 111

POESIA 2017 Gabriella Zagaglia - I vecchi Bianca Maria Rorato - L’incontro con il poeta Beatrice Galassi - Ho aspettato Arturo Mercadante - L’evidenza respinta Walter Vallesi - Transoceanica

1.271 589 558 279 248

PITTURA 2017 ma di questa fatidica giornata, saranno consegnate le Superfarfalle ai vincitori delle Farfalle d’Oro dell’edizione 2017, votati dai lettori della rivista 50&Più e attraverso il portale 50epiu.it. Con 1.085 voti il supervincitore per la sezione Prosa è Pietro Garuccio, con l’opera Viaggio in fondo alla vita; per la Poesia, con 1.271 voti, vince Gabriella Zagaglia con I vecchi; per la Pittura, il quadro più votato è stato Libera, di Maria Antonietta Franciulli, con ben 4.402 preferenze; mentre per la Fotografia, al primo posto Roberta Lucarelli con Oman, il ritorno dalla pesca, che ha ricevuto 837 voti. Saranno giornate di confronto e di incontro. Di serate spensierate grazie agli spettacoli all’insegna della musi-

ca, del teatro e della comicità. Non solo, tra un laboratorio e l’altro, ognuno avrà l’opportunità di ritagliarsi del tempo da trascorrere in relax nel centro benessere del Grand Hotel Salsomaggiore che ospita l’evento. Inoltre, da non perdere i trattamenti delle Terme Berzieri e dei programmi di benessere. Infine, non mancheranno le escursioni proposte dalla 50&Più Turismo alla scoperta di Salsomaggiore e del territorio circostante. Gli ingredienti per trascorrere giornate indimenticabili ci sono tutti. Un’occasione per trovarsi insieme a nuovi e vecchi amici. Salsomaggiore Terme e 50&Più sono pronti per rendere anche questa edizione del Concorso una esperienza unica.

Maria Antonietta Franciulli - Libera Cinzia Morini - Petaloso Alberto Bruschi - Tamerice e Libeccio Lory Sidoni - Energia Lucia Schiavon - Sul boite

4.402 1.271 961 589 155

FOTOGRAFIA 2017 Roberta Lucarelli - Oman, il ritorno dalla pesca 837 Simonetta Bertocci - La finestra sul cortile 744 Laura Menesini - Marianna 682 Massimo Mezzetti - Ascolta… si fa sera 527 Domenica Maestri - Pensando a chi è vissuto 341

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DUE PASSI NELLA STORIA

EVENTI

NELLE CITTÀ DEL BENESSERE

Sopra, a sinistra, gli interni delle Terme Berzieri; a destra, gli storici giardini del Parco Corazza, a Salsomaggiore.

di Giada Valdannini

Salsomaggiore ospiterà il Concorso Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia. Una location che, insieme alla vicina frazione di Tabiano, promette un interessante connubio tra termalismo e cultura SALUTE E BELLEZZA sono un binomio inscindibile: almeno a Salsomaggiore. Località termale rinomata per le sue acque salubri, indissolubilmente legata al concorso “Miss Italia”. Non a caso, infatti, ha ospitato ben trentanove delle sue edizioni vedendo flotte di splendide miss solcare per decenni le sue strade. «Strade e piazze che oggi formano uno splendido salotto urbano», ci racconta il giovane sindaco Filippo Fritelli, col quale abbiamo fatto due passi nella storia di questa bella cittadina che, dall’8 al 13 luglio,

ospiterà la competizione annuale targata 50&Più “Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia”. Sindaco, perché visitare Salsomaggiore? Perché si può, in un’unica occasione, godere dei benefici delle nostre acque salsobromoiodiche e di quelle sulfuree di Tabiano. Questo perché, in pochi chilometri, in due valli vicine ma all’interno dello stesso comune, sono nati due diversi stabilimenti termali con acque dalle proprietà differenti. Ci racconti quali… Le Terme Berzieri devono la loro fama al giovamento

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che danno all’apparato osseo e muscolare nonché al sistema circolatorio e all’apparato respiratorio. Proprietà curative scoperte nel 1839 dal medico Lorenzo Berzieri. Quelle di Tabiano, che scaturiscono da una fonte naturale, furono valorizzate per la prima volta da Maria Luisa d’Austria e sono frequentate per la cura dell’apparato respiratorio e in chiave dermatologica. Non si tratta di acque calde, ma se quella di Salsomaggiore scaturisce dal sottosuolo e viene estratta tramite un complesso sistema di pompaggio, quelle di Tabiano hanno origine sempre mineraria e sgorgano da una fonte con una temperatura media. Salsomaggiore è anche nota per la vasta quan-

tità di opere dell’architetto, pittore e scultore liberty Galileo Chini, che decorò le Terme Berzieri e le sale del Palazzo dei Congressi. Cosa ci consiglia di visitare? Sicuramente, questi due grandi edifici della città che, ancora oggi, ne sono il simbolo. Le Terme Berzieri, che risalgono al 1923, sono il tempio del termalismo e ospitano un centro benessere ed eventi. Il Palazzo dei Congressi, di proprietà del Comune, è sorto nei primi del Novecento come grande albergo della Regina. Poi, se siete da queste parti, merita una visita la splendida rete dei Castelli del ducato di Parma e Piacenza, quattro dei quali gravitano sul nostro territorio. Tre sono aperti al pubblico: il Ca-

stello di Tabiano, quello di Scipione e quello di Contignaco. La vostra fama recente ruota tutta intorno al termalismo… Punto di sviluppo massimo si è avuto infatti nel ’900, in particolare nella seconda metà, col termalismo sociale: quello che abbiamo conosciuto come “termalismo sanitario assistito”, col quale lo Stato faceva in modo che le persone potessero soggiornare qui e trascorrere un periodo di cura. Era un servizio che andava a sostegno anche di località come la nostra che hanno fatto di questo il loro volano economico. Una tutela sociale che, a partire dagli anni Novan-

ta, via via è diminuita. Ne avreste ancora bisogno o città come la vostra sono in grado di procedere sulle proprie gambe? Noi dobbiamo procedere con le nostre gambe. Questa è un po’ la sfida che abbiamo accettato in questi anni perché una città che tradizionalmente ha conosciuto soltanto lo Stato e il pubblico è una città che oggi deve darsi da fare da sola con degli investimenti. Personalmente, ritengo che gli immobili termali debbano andare nelle mani di imprenditori attraverso processi di cessione/privatizzazione in modo che possano loro stessi investire su queste realtà, confermandone la natura termale e sanitaria o comunque legata al benessere. Le vostre parti sono anche legate alla buona cucina. Consigli gourmet? Siamo nella Food Valley con Parma città creativa dell’Unesco per la gastronomia. È il marchio all’interno del quale ci siamo inseriti. Tortelli di erbetta, ricotta e spinaci saranno delizie per il vostro palato come salumi e torta fritta (pasta lievitata e fritta che viene accompagnata con salumi e formaggi); poi, parmigiano reggiano, visto che siamo anche luogo di caseifici e di produzione lattiero-casearia.

SALSOMAGGIORE TERME SOGGIORNO DALL’8 AL 13 LUGLIO 2018 “XXXVI EDIZIONE DEL CONCORSO 50&PIÙ PROSA, POESIA, PITTURA E FOTOGRAFIA”

Il Concorso è rivolto a tutti coloro che desiderano vivere l’esperienza artistica, esprimendo la propria creatività e mettendola in gioco. Una Giuria, composta da affermati nomi della cultura nazionale, selezionerà le opere che saranno premiate con i due simboli del Concorso: la Farfalla e Libellula d’Oro e d’Argento. SALSOMAGGIORE TERME - Circondata da verdi colline, la località termale è particolarmente consigliata per la quiete dei luoghi, gli ampi spazi verdi dove trascorrere un soggiorno di qualità fra relax, benessere e cultura. Durante il soggiorno non mancherà la possibilità di esplorare le splendide località che si affacciano nei dintorni e verranno proposte interessanti

escursioni facoltative. PALAZZO BERZIERI Esempio unico di Art Decò, deve la sua magnificenza allo straordinario apporto artistico di Galileo Chini, maestro del Liberty Italiano. All’interno del Palazzo verranno esposte tutte le opere pittoriche e fotografiche partecipanti alla XXXVI Edizione del Concorso 50&Più. GRAND HOTEL SALSOMAGGIORE (5 stelle) La struttura propone ai propri ospiti soggiorni tra lusso, benessere e cure termali. Le camere sono dotate di: telefono, televisore al plasma, frigo Bar, cassetta di sicurezza. Il Centro Benessere e Termale del Grand Hotel vanta una piscina termale con acqua a 30°C, bagno turco, doccia Vichy, fango-bagno terapia, massaggi ed estetica, Thermarium con saune Hammam.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE Dall’8 al 13 luglio (5 notti/6 giorni) In camera doppia In camera singola Quota d’Iscrizione per i non soci 50&Più € 45

€ 490 € 670

La quota comprende - Servizio di navetta dalla stazione Ferroviaria di Salsomaggiore per l’Hotel A/R - Soggiorno presso il Grand Hotel Salsomaggiore - Trattamento di pensione completa (acqua minerale e vino inclusi ai pasti) - Partecipazione ai convegni e intrattenimenti proposti da 50&Più Associazione - Assicurazione bagaglio/sanitaria e annullamento viaggio - Assistenza di personale 50&Più. La quota non comprende - Trasporti da e per Salsomaggiore - Ingressi al Centro Benessere (per i soci 50&Piu ingresso € 20.00 al giorno) - Escursioni facoltative (da regolare in loco) - Tassa di soggiorno, da regolare in loco - Mance, extra in genere e tutto quanto non espressamente specificato. Trasporti per Salsomaggiore Terme (Quotazioni su richiesta) In treno: collegamenti per Fidenza e treno-navetta per Salsomaggiore. In aereo: collegamenti da tutta Italia per Milano Linate e Bologna. In auto: A1 Autostrada del Sole - Uscita Fidenza-Salsomaggiore.

Informazioni e prenotazioni: (Aut. Reg. 388/87) Tel. 06 6871108/369 Fax 06 6833135 mail: info@50epiuturismo.it Oppure presso le sedi Provinciali 50&Più

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scienze SALUTE STAR BENE TECNOLOGIA

Il caso più famoso è quello di Angelina Jolie, ma c’è stata anche la cantante Kylie Minogue e l’attore Charlie Sheen. Quando le celebrità annunciano la loro malattia, nel pubblico scatta la voglia di prevenzione __SALUTE__

COSÌ LE STAR INFLUENZANO LA NOSTRA SALUTE di Giovanna Dall’Ongaro “MY MEDICAL CHOICE”, la mia decisione medica. Così si intitolava l’articolo del 14 maggio del 2013 con cui Angelina Jolie annunciava sul New York Times di essersi sottoposta a una doppia mastectomia preventiva dopo che i test genetici avevano consegnato previsioni poco rosee: l’87% del rischio di ammalarsi di tumore al seno. «Ne sto scrivendo ora aveva dichiarato Jolie perché spero che altre donne possano trarre vantaggio dalla mia esperienza. Oggi è possibile scoprire attraverso un esame del sangue se si è più esposti al cancro al seno e alle ovaie e prendere deci-

sioni». L’esempio della celebre star di Hollywood è stato effettivamente seguito da molte donne. Da quante per l’esattezza? L’impatto dell’effetto Jolie è stato stimato da uno studio pubblicato su Health Services Research lo scorso settembre. Nella città di New York, il numero delle donne che è ricorso al bisturi per l’asportazione preventiva della mammella è quasi raddoppiato: nel periodo precedente all’annuncio di Jolie si contavano 3 casi su 1 milione, nel periodo successivo si è passati a 6,3 casi per 1 milione. Non è la prima volta che epidemiologi ed esperti di

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salute pubblica devono prendere atto del potere di convincimento delle celebrità. Nel 2005 la cantate australiana Kylie Minogue aveva scelto di rendere pubblica la sua diagnosi di tumore al seno. Anche in quel caso “l’effetto Minogue” ha fatto la differenza: secondo uno studio del Medical Journal of Australia, nelle due settimane successive all’an-

LE DONNE

LE MUTAZIONI DEI GENI BRCA1 E BRCA2 CHE PREDISPONGONO AL TUMORE AL SENO SONO ORAMAI NOTE COME “MUTAZIONI JOLIE”. SI INDIVIDUANO CON I TEST GENETICI

tra i 50 e i 69 anni sono invitate a eseguire una mammografia ogni 2 anni per lo screening del tumore al seno

Una reazione a catena

Per gli epidemiologi e gli esperti di salute pubblica è una novità con cui bisogna iniziare a fare i conti. Quando un personaggio famoso rende pubbliche le sue condizioni di salute, le richieste di controlli, test e consulti medici aumentano vertiginosamente. I sistemi sanitari farebbero bene a farsi trovare preparati

ANGELINA JOLIE

Dopo aver scoperto di avere una alta probabilità di ammalarsi di tumore al seno, ha scelto di sottoporsi a una doppia mastectomia preventiva. Molte donne hanno seguito l’esempio.

nuncio le prenotazioni per la mammografia in Australia erano aumentate del 40%. Meno incisivo, almeno per ora, sembrerebbe l’annuncio di Ben Stiller: l’attore comico, nell’ottobre del 2016, aveva dichiarato in diretta radiofonica di avere avuto un tumore alla prostata e di esserne guarito grazie alla diagnosi precoce ottenuta con il controverso test del Psa, un esame sempre meno consigliato per l’alto rischio di falsi positivi. L’effetto Stiller, insomma, non sarebbe ben visto dagli esperti di salute pubblica.

KYLIE MINOGUE

La diagnosi di tumore al seno l’ha condivisa con le sue fan. Che sono corse a prenotare una mammografia. Minogue ha poi ringraziato Angelina Jolie a nome di tutte le donne.

MICHAEL J. FOX

L’attore di Ritorno al futuro, malato di Parkinson, non combatte solo per se stesso. La MJFox Foundation è il principale ente finanziatore della ricerca sulla malattia.

Finché il messaggio delle star è in sintonia con quello dei medici va tutto bene. Il problema sorge quando i personaggi famosi danno consigli che nessun dottore si sentirebbe di sottoscrivere. È il caso dell’attrice Gwyneth Paltrow che, sul suo sito Goop, pubblicizza stravaganti prodotti per la salute la cui efficacia non è stata dimostrata. Inoltre, insieme al tennista Novak Djokovic e alla cantante Victoria Beckham, Gwyneth Paltrow è una fervente sostenitrice della dieta glutenfree oramai diventata di moda anche tra i non celiaci. Ma gli esperti avvisano: rinunciare al glutine può essere rischioso per chi non è affetto dall’intolleranza alimentare. Ancora più criticato dai medici è l’attore Jim Carrey che alimenta infondate paure sui vaccini.

SE LE STELLE INDICANO LA STRADA SBAGLIATA

C’è chi invita a rinunciare al glutine senza essere celiaci e chi istilla dubbi sui vaccini MAGGIO 2018 I 69

__SCIENZE SALUTE__ A destra, Charlie Sheen. La sua confessione pubblica di essere affetto da Hiv ha di nuovo acceso le luci sulla malattia.

ATTORI E ATLETI

ROCK HUDSON

La malattia dei famosi Il 2 ottobre del 1985 il celebre attore Rock Hudson muore di Aids. All’improvviso tutto il mondo scopre che il simbolo della mascolinità americana era omosessuale. Così l’Aids esce dalla clandestinità e diventa una malattia che colpisce anche i personaggi ricchi e famosi e non solo persone appartenenti a categorie emarginate. MAGIC JOHNSON

Il coraggio di dirlo Nel 1991 il giocatore di basket più famoso del mondo, Magic Johnson, ha dichiarato di essere sieropositivo nel corso di una gremita conferenza stampa. Dopo il suo annuncio il numero delle persone che si è sottoposto al test dell’Hiv a New York è aumentato del 60%.

Come un’intervista televisiva con un attore di Hollywood si è trasformata in una efficace campagna di informazione e prevenzione sull’Aids

«SONO SIEROPOSITIVO»: L’EFFETTO SHEEN SUL PUBBLICO TRE FATIDICHE LETTERE difficili da accettare: Hiv. Così Charlie Sheen, attore di Platoon e della sitcom Due uomini e mezzo, annunciava in diretta televisiva in una seguitissima puntata del Today Show negli Usa di essere sieropositivo. Era il 17 novembre del 2015 e accanto a lui c’era il suo medico curante, Robert Huizenga della Los Angeles’s School of Medicine, pronto a spiegare a milioni di spettatori le condizioni di salute del suo assistito. Soffermandosi soprattutto sulla cruciale differenza tra essere sieropositivi e avere l’Aids. «Il fatto di avere il virus dell’Hiv non significa essere malati di Aids»,

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spiegava Huizenga. «L’Aids si verifica quando il virus riesce a mettere fuori uso le difese immunitarie esponendo l’organismo a malattie come il cancro e le infezioni. Charlie non ha niente di tutto ciò. Lui è in buona salute». L’impatto della trasmissione sul pubblico è andato al di là di ogni aspettativa: nella settimana successiva Google ha registrato il picco di ricerche sull’Hiv più alto della storia americana, con quasi tre milioni di richieste in più rispetto al solito. Il Web è stato assalito da domande sui sintomi della malattia, le modalità di trasmissione del virus, i test, le strategie di prevenzione ecc..

Uno studio pubblicato sull’autorevole Journal of American Medical Association (Jama) ha calcolato che, grazie all’effetto Sheen, l’attenzione sull’Hiv è aumentata del 417%. «Nessuno può essere spinto a rivelare la sua condizione di sieropositivo», hanno scritto gli autori dello studio su Jama. «Ma le dichiarazioni alla Sheen possono portare benefici alla salute pubblica aiutando molte persone a conoscere meglio come agisce l’infezione e come fare prevenzione». L’effetto Sheen ha funzionato meglio di tante altre campagne di comunicazione.

Chiara Bruckmann Ricercatrice sostenuta da Fondazione Umberto Veronesi nel 2018

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__SCIENZE SALUTE__

BUONE ABITUDINI

ALIMENTAZIONE

Mangiare meno è meglio

«Lo dico anche ai miei figli: alzatevi da tavola ancora con un po’ di appetito». Umberto Veronesi era solito sottolineare l’importanza di una dieta varia, ricca di vegetali e, soprattutto, frugale. In effetti, la scienza pare confermare che ridurre il consumo di calorie in modo controllato ma continuativo aiuti a ritardare l’invecchiamento e a contrastare l’insorgere di diverse malattie legate all’età in molti organismi viventi, compreso l’uomo. Ma attenzione: è importante mantenere le dosi giornaliere raccomandate di ciascun nutriente!

Per una vita attiva e in salute l’alimentazione ha un ruolo fondamentale. Mangiamo nelle giuste proporzioni calcolando l’apporto di calorie e nutrienti

LA DIETA DEGLI ANNI D’ARGENTO a cura di Fondazione Umberto Veronesi CHE COSA METTERE NEL PIATTO per vivere cent’anni in salute? Ce lo domandiamo tutti e, anche se non esiste la ricetta magica per la longevità, esistono informazioni da conoscere per migliorare la qualità della vita dopo i 60 anni. Anche attraverso ciò che mangiamo. Iniziamo col dire che invecchiare al giorno d’oggi è un processo assai diverso da quanto accadeva ai nostri nonni. In Italia, terzo Paese al mondo per popolazione anziana, gli ultrasessantacinquenni sono 13,4 milioni, pari al 22% dei residenti, e si calcola che nel 2030 saranno il 30%. Se la demografia man-

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tiene l’asticella dei 65 anni per definire una persona anziana, di fatto le condizioni di salute, lo stile di vita e i progressi della medicina permettono a tante donne e uomini di sentirsi ancora giovani e di condurre un’esistenza pienamente attiva. In tutto questo, il cibo gioca una parte importantissima e può fare la differenza, influenzando nel bene o nel male il rischio di molte patologie della terza età, come quelle cardiovascolari, il diabete, l’obesità, l’osteoporosi, alcuni tipi di tumori e di malattie autoimmuni. Col trascorrere del tempo però il corpo cambia e, ad esempio, le persone tendono

ad acquistare tessuto adiposo e perdere acqua e massa muscolare. Altri mutamenti alterano il rapporto con l’alimentazione: diminuiscono il senso dell’olfatto e del gusto, per cui a volte mangiare non è più un piacere come prima; si avverte meno la sensazione di sete, il che espone, soprattutto d’estate, a un maggior rischio di disidratazione. Anche l’appetito tende a calare e alcuni disturbi, come quelli a carico dell’umore, della masticazione, deglutizione e digestione, possono portare a ridurre la quantità di cibo consumato ogni giorno. A una certa età anche il fab-

VADEMECUM CONSIGLI UTILI

Il decalogo

bisogno di nutrienti non è lo stesso dei trent’anni: l’assorbimento di calcio, vitamine, ferro e zinco si riduce, e dunque è bene non dimenticare mai di portare in tavola gli alimenti che ne sono ricchi. Lo stesso vale per le proteine, dalle quali dipendono il mantenimento della forza e della massa muscolare, ma anche la buona salute del sistema immunitario. Insomma, la malnutrizione, intesa come una nutrizione non adeguata per quantità e qualità degli alimenti, è un rischio concreto nella terza età. Si calcola che in Italia un milione di anziani sia a rischio perché mangia troppo poco, mentre ben il 42% è in sovrappeso e il 15% è obeso. Il primo dubbio è: quanta energia serve per stare bene? Come per qualunque età, la risposta dipende soprattutto da sesso, età, peso e livello di attività fisica. In generale il me-

tabolismo di base, cioè a riposo, dipende dalla massa muscolare e dunque si riduce con l’età. Approssimando, possiamo dire che in media un anziano ha bisogno di 700 calorie al giorno in meno rispetto a quand’era giovane. Il secondo dubbio è: quale fonte di energia serve per stare bene? Anche la composizione dei nutrienti raccomandata dagli esperti resta simile a quella consigliata ai più giovani, ma va aumentata la quota di proteine. Dunque, delle calorie totali a tavola il 12-20% dovrebbe arrivare dalle proteine (contenute in carne, pesce, uova e formaggi; ma meglio ancora da fonti vegetali come legumi e cereali, ottimi se abbinati), il 25% dai grassi (olio extravergine di oliva il più consigliato) e il 55-60% dai carboidrati (pane, pasta, riso, farro, orzo,

meglio se integrali). Se non vi sono indicazioni particolari da parte del proprio medico, è bene non dimenticare la prima colazione e distribuire i pasti nell’arco della giornata; privilegiare le cotture leggere (a vapore, al cartoccio, al forno, in umido) e brevi perché permettono di mantenere più integri i nutrienti preziosi delle verdure, come le vitamine e i sali minerali; insaporire con spezie e erbe per ridurre il consumo di sale, nocivo per il cuore. Godersi il buon cibo, se la salute lo consente, è sempre importante, aiuta la convivialità e sostiene il buon umore. Ma mai dimenticarsi che il primo elisir di lunga vita è il movimento, per mantenere un peso salutare, ridurre il rischio di osteoporosi e migliorare le funzioni di corpo e mente.

1. Varia il più possibile l’alimentazione. Mangia di tutto, nella giusta quantità. 2. Limita l’uso di alimenti grassi, sale, zucchero ed alcool. 3. Consuma tutti i giorni verdura e frutta cruda e/o cotta. Sono fonti insostituibili di minerali, vitamine e acqua. 4. Bevi almeno 5-7 bicchieri al giorno di acqua o tisane, brodo, poco tè e caffè, evitando bibite zuccherate. 5. Fraziona l’alimentazione quotidiana in 3-5 pasti. Pasti troppo abbondanti non favoriscono la digestione. 6. Rispetta gli orari dei pasti, aiuta a regolare il meccanismo della fame. 7. Evita di coricarti subito dopo i pasti principali. Prova a fare una passeggiata (anche rassettare la cucina va benissimo!) e poi goditi un riposo più salutare. 8. Consuma almeno una volta al giorno un pasto caldo. Un modo per mangiare cibi piacevoli e digeribili, e per avere cura di sé. 9. Apparecchia la tavola in modo gradevole, mangia seduto e senza fretta, masticando bene. Se possibile, in compagnia. 10. Goditi il buon cibo, ma cerca di fare ogni giorno 30 minuti di movimento.

__SCIENZE STAR BENE__

La perdita dell’elasticità e del trofismo del tessuto connettivo delle mani provocano una progressiva riduzione di autonomia nelle attività quotidiane. Ma, fortunatamente, il decorso è molto lento

A MANI CHIUSE: LA MALATTIA DI DUPUYTREN di Alessandro Mascia

SIN DAI PRIMI DELL’800

DIAGNOSI DIFFERENZIALE

Fu un chirurgo francese, il barone Guillaume Dupuytren, il primo ad identificare e studiare nell’800 questa malattia. Viene chiamata anche “contrattura del cocchiere” in quanto il primo paziente, sul quale il medico studiò questa patologia, sembra fosse proprio il suo cocchiere. All’origine si pensava che la malattia fosse legata prevalentemente alle attività ed agli sforzi manuali.

La presenza di retrazione del tessuto sottocutaneo della mano e la presenza di noduli non è esclusiva della malattia di Dupuytren, ma può essere anche l’effetto dell’ispessimento dei tessuti per il sovraccarico al quale possono essere sottoposti in soggetti che praticano attività, sport e hobby di tipo manuale (calli e tendiniti).

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VEDERE LE NOSTRE MANI perdere lentamente autonomia in termini di forza e mobilità è il segno clinico dell’evoluzione della retrazione del tessuto connettivo. Nelle mani il tessuto connettivo è principalmente costituito dall’aponeurosi palmare e dalle guaine tendinee. Queste strutture possono andare incontro a patologie in cui si può avere la progressiva perdita della mobilità. Si instaura così un processo di irrigidimento che rende difficile la normale apertura delle mani. Una patologia molto diffusa è la “fibromatosi palmare superficiale” nota più comunemente come “malattia di Dupuytren”. Si possono notare in una fase iniziale nel palmo delle mani dei piccoli “noduli e corde” lungo il decorso

dei tendini flessori delle dita. La distribuzione è prevalente sulle guaine tendinee del terzo, quarto e quinto dito (nel territorio del nervo ulnare). Queste neo-formazioni, nella fase iniziale, possono essere leggermente dolenti alla pressione mentre con il tempo diventano spesso asintomatiche. Tra le cause troviamo sicuramente fattori genetici ancora non chiaramente identificati ma è comunque particolarmente frequente la componente della familiarità. Altre concause che possono aumentare i fattori di rischio sono il diabete e le patologie a carico del fegato (l’assunzione di alcool aumenterebbe la velocità dell’evoluzione della malattia). Sembra sia inoltre presente una relazione con fattori legati alle attività manuali.

Anche l’evoluzione artrosica della colonna cervicale può essere uno dei fattori di aggravamento delle patologie del tessuto connettivo dell’arto superiore. La sofferenza del plesso brachiale ed in particolare del nervo ulnare (dovuta al restringimento dello spazio articolare dei forami della colonna cervico-dorsale) determina una alterazione delle informazioni da e per il braccio. Può entrare in sofferenza il microcircolo che potrebbe favorire una condizione di stress ossidativo dei tessuti (in particolare il tessuto connettivo, nervi e muscoli). È sempre necessario da parte dello specialista valutare attraverso una attenta diagnosi differenziale che la malattia di Dupuytren non sia confusa con altre patologie

(come calli, tendinite di De Quervein, sindrome del tunnel carpale, paralisi del nervo ulnare, tendinite palmare). La malattia è suddivisa in 5 stadi (da 0 a 4). Lo stadio 0 presenta soltanto i noduli e/o le corde ma senza limitazione nella possibilità di estendere le dita. Lo stadio 4, il più grave, è caratterizzato dal blocco in flessione delle dita colpite dalla fibrosi con evidente retrazione dei tessuti con caratteristica forma a V. Per quanto riguarda le possibilità di cura si va da quella elettiva di tipo conservativo fino all’ipotesi chirurgica, ma soltanto per i casi più gravi che non hanno risposto positivamente alle altre cure. Dal grado 0 fino al grado 3 la terapia è basata sulla fisioterapia (mobilizzazioni manuali, onde d’urto, ultrasuoni) e su due possibilità di intervento del medico. Lo specialista può ricorrere ad una tecnica mininvasiva con ago sottile che permette per via intradermica (senza intervento chirurgico) di sezionare la corda aponeurotica ridando la possibilità al tendine flessore delle dita di poter nuovamente scorrere eliminando la resistenza causata dalla fibrosi. Altra possibilità è quella di effettuare sul tessuto retratto delle piccole iniezioni di un enzima che si chiama “collagenasi”. Questo enzima ha la proprietà di sciogliere in 24 ore le fibre del collagene della corda aponeurotica. In entrambi i casi

IL “COLLAGENE” (INSIEME ALL’ELASTINA) È IL COLLANTE CHE TIENE INSIEME I TESSUTI CONNETTIVI DEL CORPO (TENDINI, LEGAMENTI, MUSCOLI, OSSA, CARTILAGINI, PELLE)

dopo il trattamento è necessario procedere con la mobilizzazione della mano fino alla estensione completa delle dita. Per il grado 4, nel caso i trattamenti appena descritti non dovessero portare alla guarigione, si può arrivare al vero e proprio intervento chirurgico per liberare le aderenze delle fibre dell’aponeurosi palmare.

Mobilizzare LE GIUSTE i tessuti TERAPIE sottocutanei della mano riduce di molto la progressività della malattia DALLA FISIOTERAPIA ALLE ONDE D’URTO

Nei primi 3 stadi della malattia è sicuramente utile la fisioterapia. Il massaggio del tessuto connettivo della mano favorisce la mobilità dell’aponeurosi palmare permettendo ai tendini di scorrere meglio nella loro guaina e facilitando l’estensione delle dita. È importante trattare la colonna cervicale e liberare le tensioni di tutto l’arto superiore al fine di migliorare la vascolarizzazione ed il nutrimento di tutti i tessuti retratti. Si possono inoltre utilizzare terapie fisiche come gli ultrasuoni, la tecarterapia e, nei casi più ostici, anche le onde d’urto. MAGGIO 2018 I 75

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DENTRO LA RETE AVVISO AI NAVIGANTI

a cura di Paolo Negrini

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LO SAPEVATE CHE? Secondo gli analisti di Idc, il mercato mondiale dei dispositivi tecnologici indossabili, come smartwatch o fitness tracker, è in forte crescita. Nel 2017 sono stati venduti 115,4 milioni di dispositivi.

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Lotta dura al tabagismo

LE APP ANTIFUMO PER RICORDARE ALLE PERSONE che non fumare migliora la vita, il 31 maggio di ogni anno è la “Giornata mondiale senza tabacco”. Nella lotta alla dipendenza si rivelano di grande aiuto anche siti Web ed App. Il sito di riferimento è quello del Ministero della Salute (www.salute.gov.it), dove è attiva la campagna 2018 contro il tabagismo. Per quanto riguarda le App, provate ad esaminare quelle di seguito indicate, disponibili per Android ed iOS: Quanto fumi? Per acquisire consapevolezza della propria dipendenza dalle sigarette; Quit Now! Dei grafici indicano il tempo dall’ultima sigaretta fumata, il numero di sigarette non fumate ed i soldi risparmiati; Kwit. Trasforma in un gioco il raggiungimento del proprio obiettivo. www.salute.gov.it

spazio INCONTRI EVENTI TEMPO LIBERO CULTURA

SALUTE, LONGEVITÀ E BELLEZZA

PESARO E URBINO

Per il benessere psicofisico È impossibile non invecchiare, ma invecchiare bene si può. Con “Alimentazione ed estetica antietà” è iniziata la serie di incontri organizzati dalla 50&Più provinciale di PesaroUrbino, in collaborazione con Terziario Donna, dedicati al benessere fisico, psichico ed estetico e ai segreti della longevità. All’appuntamento sono intervenute la biologa e nutrizionista Giada Moscatelli e la Beauty Personal Trainer Stella Scarpa. Per vivere a lungo e in salute, ha sottolineato la dottoressa Moscatelli, bisogna adottare un corretto stile di vita a partire dall’alimentazione. Non solo, è molto importante attivare una serie di fattori

protettivi, come il movimento, il relax, la meditazione e coltivare i propri hobby. Inoltre, è stata chiarita l’utilità degli integratori alimentari per la salute e l’estetica. Stella Scarpa, invece, ha svelato i segreti per invecchiare bene dal punto di vista estetico, con un sogno che non è poi tanto irrealizzabile: l’eterna giovinezza in bellezza. Nei prossimi incontri verrà approfondito il tema della corretta alimentazione, con la presentazione di ricette e piatti salutisti, consigli e istruzioni per orientarsi consapevolmente nel caos dell’informazione, soprattutto online. info: 0721698224

CATANZARO

La buona sanità Esempi di malasanità purtroppo non mancano nel nostro Paese. Non mancano nemmeno le eccellenze, anche al Sud. A Catanzaro merita una menzione speciale il Reparto di Ematologia Oncologica del Ciacco-De Lellis, una realtà che la 50&Più provinciale di Catanzaro ha voluto far conoscere. Per questo è stato organizzato l’incontro Un modello di assistenza integrato per il paziente Onco-Ematologico. L’esperienza del CiaccoDe Lellis, che si è tenuto presso la Sala Museo Musmi. Coordinato dalla presidente provinciale 50&Più, Pina Belardinelli, sono intervenuti il primario del dipartimento, dottor Stefano Molica, la dottoressa Rosanna Mirabelli e la capo sala Ornella Rania. Sono stati messi in risalto al-

cuni aspetti fondamentali del reparto, come l’accoglienza e la professionalità, la capacità di coniugare ai protocolli nazionali quelli integrati per trattare la patologia caso per caso. Inoltre, il reparto gode di una équipe di medici esperti, ai quali si associa un valido staff infermieristico che instaura un rapporto umano in un reparto dove l’isolamento terapeutico in qualche momento è d’obbligo. «Per tutti questi motivi afferma la presidente Belardinelli - ci siamo avvicinati ad una tematica delicata che coinvolge molte persone e spesso scatta il viaggio della speranza!». A sostegno del reparto «a fine maggio - annuncia la presidente - faremo a scopo benefico una rappresentazione teatrale con la nostra compagnia 50&Più». info: 0961720352 www.50epiu.it/catanzaro

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__SPAZIO50 IN CALENDARIO__

09 maggio

TORINO “Gara alle bocce” al Bocciodromo di Borgaretto. Il 15/05, Gita di Primavera con visita all’Abbazia di Staffarda (Revello - Cn) e al Giardino Botanico di Villa Bricherasio di Saluzzo. info: 011533806

13 maggio

REGGIO EMILIA Una domenica speciale per i soci 50&Più: si parte per Torino in visita al Museo Egizio. Per ulteriori dettagli e prenotazioni, contattare la segreteria provinciale 50&Più. info: 0522708552

TREVISO ONORIFICENZA

16 maggio

MILANO Palazzo Reale, ore 15,45, visita alla mostra Dürer e il Rinascimento tra Germania e Italia. Il 23, ore 10,30, Palazzo Reale, visita alla mostra Impressionismo e avanguardie. info: 0276281227 www.50epiu.it/milano

CAMPANIA BURRACO

Esercenti premiati con l’Aquila

Torneo regionale

È stata un’emozionante cerimonia di premiazione per gli operatori del terziario che hanno raggiunto importanti traguardi di anzianità di servizio e contribuito così al benessere sociale del territorio. La premiazione, voluta dalla 50&Più provinciale di Treviso, con la consegna dell’onorificenza di Maestro del Commercio, si è tenuta presso la sala consiliare del Palazzo dei Trecento. La cerimonia, coordinata dalla presidente provinciale 50&Più Adriana Pasquali, ha avuto il patrocinio del Comune di Treviso. Hanno partecipato il sindaco Giovanni Manildo, il presidente della provincia Stefano Marcon, il presidente Confcommercio Treviso Renato Salvadori e la vice presidente nazionale 50&Più Brigida Gallinaro. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha inviato un messaggio di augurio. Sono stati premiati con l’Aquila d’Argento (25 anni di attività): Edda Vitulli, Sergio Caldato, Oriana Biasini, Ornella Mion e Valeria Gobbo; con l’Aquila d’Oro (40 anni di attività): Achille Gobbo, Renzo Tumiotto, Rita Masutti, Ornello Graziano Polo, Adele D’Andrea, Bruno Brolese, Piergiorgio Grassotto, Elisa De Negri, Bianca Rosa Crosetta, Giuseppina Longo, Roberto Serafin e Antonietta Merlo; con l’Aquila di Diamante (50 anni di attività): Dino Bastianon, Fulvio Dal Bello, Giuseppe Brian, Ernesto Pignatto, Dilario Mion, Gemma Didonè, Angelo Dalla Riva, Guido Luisetto, Renata Favretto, Franco Pasinato, Luigi Priamo, Alberto Bolzonello, Mario Padovan, Rosanna Florian e Luciana Lovadina. Sono stati inoltre premiati con l’onorificenza di Benemeriti del Commercio (60 anni di attività): Mario Serafin (alla memoria), Serrano Dalla Riva, Luciano Bonatto, Corrado Cecconato e Mario Chiara. info: 042256481

La 50&Più di Caserta ha ospitato il X Torneo Regionale di Burraco organizzato dalla 50&Più Unione Regionale della Campania, presieduta da Vincenzo Cozzolino. A vincere, tre coppie della 50&Più casertana: primi Virginia Rosano e Domenico Aruta, secondi Samuele Di Nardo e Saverio Cicala, terzi Silvana Cicatelli e Cristina Galleri. La presidente della 50&Più di Caserta, Maria Pia Ciannarella, si è complimentata con i vincitori per la loro abilità. info: 0815518187

PADOVA CIRCUITI DI ARTE

Escursioni di maggio e giugno Dopo la visita alla mostra Galileo Galilei: l’arte incontra la scienza, la Basilica di Santa Giustina e il capolavoro della Cappella degli Scrovegni, proseguono le iniziative della 50&Più di Padova. A maggio si terrà la visita guidata al Palazzo Zabarella per la mostra Joan Mirò. Materialità e Metamorfosi, nonché all’Università degli Studi di Padova, tra le più antiche al mondo, di cui si visiterà anche la Specola, l’antico osservatorio astronomico. A giugno è previsto il giro navigabile notturno di Padova con il burchiellino tra le ville venete con aperitivo a bordo. info: 049655130 - 3332342101 - www.50epiu.it/padova

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16 maggio

GENOVA Alle 15.00, presso il Circolo Unificato dell’Esercito (Via S. Vincenzo 68), incontro La costellazione degli organi endocrini con gli specialisti Gianna Piana e Ugo Armani. info: 010543042 www.50epiu.it/genova

16 maggio

FIRENZE Visita alla Fondazione Spadolini. Il 17 visita Artigianato a Palazzo. Il 30 per vedere Firenze da un’altra prospettiva con il bus City Sightseeing. info: 0553289924 www.50epiu.it/firenze

LUCCA MANIFESTAZIONE

Maestri del Commercio, ma soprattutto nella vita Un premio al lavoro e al mantenimento della tradizione nel commercio, di chi ha fatto la storia dei negozi della provincia di Lucca. Come ogni due anni si è tenuta la manifestazione dedicata alla consegna dell’onorificenza di Maestro del Commercio nella splendida cornice della Sala Ademollo di Palazzo Ducale. L’evento organizzato dalla 50&Più provinciale di Lucca, con la collaborazione di Confcommercio, ha premiato gli esercenti che hanno raggiunto il traguardo dei 25, 40 e 50 anni di attività. Presenti, ad onorare i premiati, il prefetto Maria Laura Simonetti, il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, il presidente della Provincia e sindaco di Capannori, Luca Menesini, il presidente nazionale dell’Associazione 50&Più, Renato Borghi, e il presidente della 50&Più lucchese e dell’Unione Regionale 50&Più Toscana, Antonio Fanucchi. La cerimonia è stata condotta dal giornalista televisivo di Mediaset, Paolo Del Debbio, che ha evidenziato gli eventi nazionali della 50&Più, riconoscendosi anche suo socio da tempo. Nei loro interventi il presidente Borghi e il presidente Fanucchi hanno sottolineato l’importanza di essere Maestri nella professione, e sopratutto nella vita, per essere di esempio alle giovani generazioni. In onore dei premiati si è tenuto, in Piazza Napoleone, anche uno spettacolo folcloristico con sfilata storica ed esibizione degli sbandieratori della Compagnia dei Balestrieri di Lucca. L’esibizione ha richiamato un folto pubblico. Sono stati premiati con l’Aquila d’Argento (25 anni di attività): Paola Barbieri, Maurizio Bianchi, Pietro Bonino, Andrea Cortopassi (alla memoria), Morena D’Antraccoli, Cinzia Amedea Dianda, Alessandro Fabbri, Federico Lanza, Stefania Lencioni, Alessandro Meciani, Massimo Tarabori, Gina Truglio; con l’Aquila d’Oro (40 anni di attività): Enrico Bianchi, Roberto Bianchi, Isola Carrara, Quinto Cavani, Ruggero Dini, Luciana Garbati, Anna Maria Lencioni, Antonio Pirozzi, Piera Pisani, Giuseppe Pucci; con l’Aquila di Diamante (50 anni di attività): Lorenzo Bertuccelli Fanucchi, Luigi Bonini, Giampaolo Dal Cerro, Vera Giannecchini, Alfio Maffei, Giovanni Magnelli, Giuseppe Mencari, Tina Mencarini, Mario Nannizzi, Giovanna Nardi, Giovanni Antonio Pintus, Edo Simoni, Lelia Tomei. info: 0583473170

16 luglio

PAVIA Fino al 30, a Roccaforte di Mondovì, vacanza nelle prealpi cuneesi e le Terme di Lurisia. Soggiorno presso l’Hotel Commercio (Borgata Norea) con Centro Benessere. info: 038228411 www.50epiu.it/pavia

LE SEDI 50&PIÙ NEL MONDO Argentina Telefono Buenos Aires 0054 1143831736 La Plata 1555 0054 2214242331 Australia Telefono Perth 0061 864680197 Belgio Telefono Bruxelles 0032 25341527 Brasile Telefono Florianopolis 0055 4832222513 San Paolo 0055 1132591806 Porto Alegre 0055 5130222720 Canada Telefono Burnaby 001 6042942023 Hamilton 001 9053184488 Woodbridge 001 9052661866 Montreal Riv. des Prairies 001 5144946902 Montreal S. Leonard 001 5142525041 Montreal Ville Lasalle 001 5146675592 Ottawa 001 6135674532 St. Catharines 001 9056466555 Toronto 001 4166523759 Germania Telefono Mettmann 0049 21045089160 Moldavia Telefono Chisinau 00373 22855600 Svizzera Telefono Ginevra 0041 223214535 Uruguay Telefono Montevideo 0059 825076416 USA Telefono Fort Lauderdale 001 9546300086

MATERA SALUTE

Convezione sanitaria La 50&Più provinciale materana ha stipulato una convenzione con “La Sanitaria”. I soci potranno usufruire di uno sconto del 25% su tutti i modelli di calzature. Su tutti gli ausili di movimento (come deambulatori o carrozzine) e sulle calze riposanti, la riduzione è del 20%. info: 0835385714 MAGGIO 2018 I 79

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UNIVERSITÀ

VERCELLI CONVEGNO

LUCCA

Conosciamo meglio le demenze

Ha avuto un grande successo di pubblico il concerto in onore delle donne organizzato dalla 50&Più Università di Lucca, insieme al Circolo Lucca Jazz. Sulle tracce del maestro, questo il titolo, ha proposto colonne sonore, in particolare opere dei maestri Ennio Morricone e Ludovico Fulci. Il maestro Fulci, pianista e compositore, si è esibito nella sala Maria Luisa di Palazzo Ducale con i musicisti Gianfranco Borrelli (viola), Vladimiro Carboni (batteria), Nino Pellegrini (contrabbasso), Anna Chulkina (violino), Anna Armatys (violoncello), e al soprano Bianca Barsanti. Nel pomeriggio sono stati letti dall’attrice Simona Generali alcuni brani della scrittrice Maria Pia Nicolai. Inoltre il Soroptimist International d’Italia (club di Lucca) e l’Unione Italiana Ciechi hanno curato un momento molto toccante con le Letture al buio. info: 0583473170 www.50epiu-unilucca.it

Secondo i dati disponibili, in Italia meno dell’1% della popolazione sotto i 65 anni è affetto da una forma di demenza, la percentuale cresce con l’aumentare dell’età: 6,4% dopo i 65 anni e circa il 30% nella popolazione ultraottantenne. Nel nostro Paese ogni anno si registrano 11,9 casi ogni 1.000 abitanti con più di 65 anni e 29,9 tra gli 80 e 84 anni. Sempre attenta alle tematiche che riguardano gli anziani, la 50&Più provinciale di Vercelli, presieduta da Alberto Filippini, in collaborazione con Avma (Associazione Vercellese Malati di Alzheimer), ha organizzato il convegno Conoscere le demenze: aspetti medico e psico-sociali. L’iniziativa, aperta a tutta la cittadinanza, è stata accolta con successo tanto che la sala “Marcello Biginelli” dell’Ascom era gremita. Tra i presenti, oltre al presidente di Ascom Antonio Bisceglia, il vice sindaco, nonché assessore alle Politiche Sociali del Comune, Paola Montano, e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, Fernando Lombardi. Introdotti dal vice presidente della 50&Più vercellese, Massimo Pissinis, e dalla presidente di Avma, Letizia Filippone, i relatori hanno illustrato tutti gli aspetti medici e psico-sociali legati all’insorgere della demenza. Sono intervenuti il geriatra Emilio Chiocchetti, responsabile CDCD Asl Vercelli con il direttore di Neurologia dell’Asl Franco Coppo, lo psichiatra del Centro mentale di Arona Asl 13, Francesco Ressico, la psicologa dell’Asl Vercelli, Paola Serra, e l’assistente sociale Avma, Emanuela Fontana. Dal 2013, in via Forlanini 2, Avma fornisce un prezioso servizio di assistenza alle famiglie degli ammalati. A sostegno dell’associazione, 50&Più ha organizzato un pranzo con una pesca di beneficenza. info: 0161215344

Concerto per le donne

ROMA SOLIDARIETÀ

Un dolce gesto «Grazie, grazie di cuore da parte mia e di tutti i miei compagni, grazie del pensiero, del vostro sguardo, del tempo e dell’impegno che ci donate»: sono le parole di un detenuto del carcere di Paliano che scrive anche a nome degli altri detenuti per un gesto di attenzione che la 50&Più provinciale di Roma ha rivolto loro lo scorso Natale. Un gesto semplice ma che, per chi tra80 I 50epiumagazine.it I MAGGIO 2018

scorre la vita recluso, ha un significato molto diverso. «Un gesto profondo e nobile che forse agli occhi delle persone comuni può apparire di poco conto, per noi, invece, è stato commovente e prestigioso». Di cosa si è trattato? Di una «cascata di tantissimi panettoni sistemati nella Sala Unità d’Italia». Il racconto si sofferma sull’incredulità sua e dei suoi compagni: «Tutti restarono stupiti e meravigliati». La vita non finisce dentro un carcere, anzi può essere un nuovo inizio se si è capaci

ancora di meravigliarsi e commuoversi. «Il dolce pensiero, ricevuto in occasione del Santo Natale, ha confermato che parte della società non è dimentica di quegli uomini e donne che, avendo sbagliato, hanno necessità che qualcuno tenda loro una mano per riappropriarsi della dignità perduta», ha scritto la direttrice della Casa di reclusione, Nadia Cersosimo, alla 50&Più provinciale di Roma allegando la lettera di ringraziamento dei detenuti. info: 0668891796

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PARTENZE PREVISTE Da maggio a dicembre : PRAGA MAGICA In questa affascinante città regna in ogni periodo dell’anno una magica atmosfera che si diffonde sulle piazze, sui vicoli da fiaba e sul famoso Ponte Carlo. 3 notti/4 giorni - Quote a partire da € 505

Da luglio ad agosto: PARIGI, NORMANDIA, BRETAGNA E LOIRA Un viaggio ideale per chi desidera ritornare a Parigi e scoprire le splendide regioni della Normandia, Bretagna e Loira. 7 notti/8 giorni - Quote a partire da € 1.500

Da maggio a novembre: SLOVENIA E ISTRIA “ARTE E BENESSERE” Il soggiorno in hotel con centro termale a Portorose è punto di partenza per visitare le grotte di Postumia, Lubiana e la Penisola Istriana. 6 notti/7 giorni - Quote a partire da € 870

21 settembre/3 ottobre: IRAN L’Iran, ex Persia, possiede un importante patrimonio di tesori archeologici, storici, artistici grazie ai quali il viaggio si trasforma in un completo percorso di conoscenza. 12 notti/13 giorni - Quote a partire da € 2.785

Da maggio a dicembre: GRAN TOUR DEL PORTOGALLO Il Portogallo affascina per il patrimonio architettonico, storico-culturale e la cucina tradizionale con uso di prodotti e spezie locali. 7 notti/8 giorni - Quote a partire da € 1.350

16/27 ottobre: TANZANIA Un percorso alla scoperta dei Parchi della Tanzania, della sorprendente fauna e dei paesaggi che solo l’Africa può offrire. 11 notti/12 giorni - Quote a partire da € 3.950

Da maggio a dicembre: MOSCA E SAN PIETROBURGO Un viaggio indimenticabile dedicato alla scoperta delle due città simbolo della Russia e città degli Zar. 7 notti/8 giorni - Quote a partire da € 1.800

12/23 novembre: INDIA - RAJASTHAN Rajasthan, terra dei grandi Re, di infinite ricchezze, splendidi palazzi e fortezze, leggendari tesori. 11 notti/12 giorni - Quote a partire da €2.200

Quota apertura pratica per i non soci: € 45,00

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Siamo a disposizione dei soci 50&Più per fornire tutti i servizi turistici, individuali o di gruppo: - Eventi Nazionali 50&Più - Incentive e Congressi - Soggiorni mare, montagna - Soggiorni termali - Itinerari culturali in Italia - Trasporti aerei e ferroviari - Crociere fluviali e marine - Pellegrinaggi e Itinerari religiosi - Viaggi in Europa - Viaggi nel Mondo

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ESTATE

NOVITÀ ISCHIA

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La perla del mediterraneo

Tour delle Isole del Golfo

SOGGIORNI ESTATE

DA MAGGIO A SETTEMBRE 2018

Il verde della natura, il blu del mare , le terme naturali: tutto questo e molto altro in un soggiorno all’insegna del benessere, della buona cucina, del sole e del relax.

Per gli amanti del mare e del relax, il tour delle Isole del Golfo di Napoli è l’ideale per vivere esperienze diverse in una sola vacanza, nel comfort di un hotel 4 stelle.

Hotel Terme President 4 Stelle - Ischia Porto L’albergo composto da tre corpi attigui, situato in zona panoramica sovrastante il suggestivo porto di Ischia. Dispone di piscina termale coperta, attrezzato centro benessere e centro termale convenzionato.

Hotel Terme Felix 4 Stelle - Ischia Porto A breve distanza dalla zona pedonale l’Hotel è circondato da un rigoglioso giardino. Dispone di piscina termale coperta, grotta termale e centro termale convenzionato.

QUOTE A PARTIRE DA: giugno € 400 luglio € 450 agosto € 520 settembre € 440

QUOTE A PARTIRE DA: giugno/luglio € 499 agosto € 550 settembre € 495

1° giorno Arrivo a Ischia e sistemazione in hotel 2° giorno Nel pomeriggio tour dell’Isola in barca con guida 3° giorno Nel pomeriggio tour dell’Isola di Procida in microtaxi 4° giorno Nel pomeriggio tour dell’Isola di Ischia in bus con guida 5° giorno Intera giornata visita dell’isola di Capri con guida 6° giorno Nel pomeriggio tour al Parco Termale 7° giorno Intera giornata libera 8° giorno Partenza - Fine dei servizi *L’Hotel quattro stelle assegnato sarà comunicato tre giorni prima dell’arrivo ad Ischia. Tutti gli hotel sono posizionati in modo ottimale nelle rispettive località dell’Isola d’Ischia. QUOTE A PARTIRE DA: Per persona in camera doppia Richiedere programma dettagliato e quotazioni Quota d’iscrizione per i non soci 50&Più € 45

€ 520

La quota comprende 7 notti/8giorni in pensione completa con bevande ai pasti (solo Hotel President) - 3 serate piano bar - Serata di gala - Uso delle piscine termali - Reparto termale interno convenzionato Asl - Navetta da e per il centro di Ischia Porto (solo Hotel President) - Assicurazione medico/bagaglio. La quota non comprende Bevande (Hotel Felix) - Trasferimenti da e per Ischia - Tassa di soggiorno - Extra - Mance - Polizza annullamento viaggio - Tutto quanto non espressamente indicato ne “La quota comprende”.

La quota comprende Sistemazione in hotel 4 stelle in camere doppie con trattamento di mezza pensione - Bevande escluse - Il 5° giorno a Capri è previsto il pranzo in ristorante bevande incluse (½ minerale e ¼ di vino per persona) - Escursioni guidate come indicato nel programma - Assicurazione medico-bagaglio. La quota non comprende Viaggio a/r per e da Ischia - Bevande ai pasti (ad eccezione del pranzo Capri) Tassa di soggiorno (da pagare direttamente in hotel) - Polizza annullamento viaggio - Extra personali - Mance - Tutto quanto non espressamente indicato.

Sono garantiti i collegamenti a/r per Ischia in bus G.T. (traghetto incluso), in partenza dalle principali città del Nord e Centro Italia. Quote su richiesta.

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50&Più in VIAGGIO Tehran

IRAN - L’antica Persia DAL 21 SETTEMBRE AL 3 OTTOBRE

Natanz

Paese di collegamento tra Occidente ed Oriente, la Persia, per secoli, ha ricoperto un ruolo importante in ambito culturale. Oggi l’Iran possiede un importante patrimonio di tesori archeologici, storici, artistici e per questo il viaggio si trasforma in un percorso di scoperta e conoscenza. 1° giorno: Volo per Shiraz Arrivo e trasferimento in Hotel. 2° Giorno: Shiraz Visita della città, culla della civiltà persiana: la cittadella di Karim Khani, la moschea Nasir Ol Molk, il giardino del poeta Hafez, il bazar Vakil e il caravanserraglio di Moshir e il mausoleo del re. 3° giorno: Shiraz - Persepolis Necropolis - Pasargade - Shiraz Escursione a Persepoli e visita del Palazzo Primavera (518 a.C.), la necropoli di Naqsh-e Rostam con le tombe di Dario il Grande, Serse, Artaserse I e Dario II. Visita di Pasargade, con la tomba di Ciro il Grande. 4° giorno: Shiraz - Kerman Partenza per Kerman, ai margini del deserto del Belukisthan, sosta a Neyriz. 5° giorno: Escursione a Mahan e Rayen

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Visita del complesso funerario di Nurel-din Nemat Allah Vali, il santo Sufi, con la sua cupola azzurra risalente al XVI secolo. Proseguimento per Rayen e visita alla cittadella fortificata. 6° giorno: Kerman - Yazd Visita dell’antica città del deserto, con i numerosi roseti, il Bazar e il complesso di Ganjalikhan, di architettura islamica. Partenza per Yazd, una delle città più antiche del mondo. 7° giorno: Yazd Visita della città dove Pasolini girò nel 1974 il film “Il fiore delle Mille e una notte”. 8° giorno: Yazd - Chak-Chak Nain - Isfahan Partenza per Isfahan con sosta al sito zoroastriano di Chak Chak e alla cittadina di Nain con la moschea Masjed-e Jamé (X sec.). 9° e 10° Giorno - Isfahan

Nain

Isfahan

Yazd

Persepolis

Kerman

Rayen

Shiraz

La città più affascinante di tutto il mondo islamico, con centinaia di moschee, mausolei, ponti antichi, bagni pubblici e caravanserragli, a testimonianza del suo passato grandioso. 11° Giorno - Isfahan - Natanz - Kashan - Tehran Partenza per Tehran con soste a Natanz e Kashan.

12° Giorno - Tehran Il motore di tutti i cambiamenti socio-politici e la città più all’avanguardia del Paese. 13° giorno: Volo di Rientro in Italia

QUOTA DI PARTECIPAZIONE In camera doppia (min. 21 partecipanti) Quota d’iscrizione per i non soci 50&Più € 45

€ 2.785

La quota comprende

Voli di linea - Trasferimenti privati - Sistemazione in hotel 4/5 stelle con trattamento di pensione completa - Guida/accompagnatore locale parlante italiano esperto di storia e architettura persiana Accompagnatrice dall’Italia - Ingressi ai siti e musei. La quota non comprende

Bevande - Visto - Assicurazione - Mance - Tasse aeroportuali e quanto sopra non specificato. (Aut. Reg. 388/87) Tel. 06 6871108/369 Fax 06 6833135 E-mail: info@50epiuturismo.it Oppure presso le sedi Provinciali 50&Più

LE SEDI 50&PIÙ PROVINCIALI IN ITALIA Abruzzo L’Aquila - Viale Corrado IV, 40/F Chieti - Via Giovanni Antonio Santarelli, 219 Pescara - Via Aldo Moro, 1/3 Teramo - Via Guglielmo Oberdan, 47 Basilicata Matera - Via Don Luigi Sturzo, 16/2 Potenza - Via Centomani, 11 Calabria Cosenza - Viale degli Alimena, 5 Catanzaro - Via Milano, 9 Crotone - Via Regina Margherita, 28 Reggio Calabria - Via Tenente Panella, 20 Vibo Valentia - Via Spogliatore snc Campania Avellino - Via Salvatore De Renzi, 28 Benevento - Via delle Puglie, 28 Caserta - Via Roma, 90 Napoli - Via Cervantes, 55 int. 14 Salerno - Corso Garibaldi, 23 Emilia Romagna Bologna - Strada Maggiore, 23 Forlì - Piazzale della Vittoria, 23 Ferrara - Via Girolamo Baruffaldi, 14/18 Modena - Via Begarelli, 31 Piacenza - Strada Bobbiese, 2 - c/o Unione Comm.ti Parma - Via Abbeveratoia, 63/A Ravenna - Via di Roma, 104 Reggio Emilia - Viale Timavo, 43 Rimini - Viale Italia, 9/11 Friuli Venezia Giulia Gorizia - Via Vittorio Locchi, 22 Pordenone - Piazzale dei Mutilati, 6 Trieste - Via Mazzini, 22 Udine - Viale Duodo, 5 Lazio Frosinone - Via Moro, 481 Latina - Via dei Volsini, 60 Rieti - Largo Cairoli, 4 Roma - Via Cola di Rienzo, 240 Viterbo - Via Belluno, 39/G Liguria Genova - Via XX Settembre, 40/5 Imperia - Via Gian Francesco De Marchi, 81 La Spezia - Via del Torretto, 57/1 Savona - Corso A. Ricci - Torre Vespucci, 14 Lombardia Bergamo - Via Borgo Palazzo, 154 Brescia - Via Giuseppe Bertolotti, 1 Como - Via Bellini, 14 Cremona - Via Alessandro Manzoni, 2 Lecco - Piazza Giuseppe Garibaldi, 4 Lodi - Via Giovanni Haussmann, 1 Mantova - Via Valsesia, 46 Milano - Corso Venezia, 47 Pavia - Corso Cavour, 30 Sondrio - Via del Vecchio Macello, 4/C Varese - Via Valle Venosta, 4 Marche Ancona - Piazza Repubblica, 1 Ascoli Piceno - Viale Vittorio Emanuele Orlando, 16 Macerata - Via Maffeo Pantaleoni, 48/48a

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Telefono 0862204226 087164657 0854313623 0861252057 Telefono 0835385714 097122201 Telefono 098422041 0961721246 096221794 0965891543 096343485 Telefono 082538549 0824313555 0823326453 0812514037 Telefono 0516487530 054324118 0532234211 0597364211 0523461831 0521944278 0544515707 0522708552 0541743202 Telefono 048132325 0434549462 0407707340 0432538707 Telefono 0775855273 0773611108 0746483612 0668891796 0761341718 Telefono 010543042 0183275334 0187731142 019853582 Telefono 0354120126 0303771785 031265361 037225745 0341287279 0371432575 0376288505 0276013399 038228411 0342533311 0332342280 Telefono 0712075009 0736051102 0733261393

Pesaro - Strada delle Marche, 58 Molise Campobasso - Via Giuseppe Garibaldi, 48 Isernia - Via XXIV Maggio, 331 Piemonte Alba - Piazza S. Paolo, 3 Alessandria - Via Trotti, 46 Asti - Corso Felice Cavallotti, 37 Biella - Via Torino, 18 Cuneo - Via Avogadro, 32 Novara - Via Giovanni Battista Paletta, 1 Torino - Via Andrea Massena, 18 Verbania - Via Roma, 29 Vercelli - Via Duchessa Jolanda, 26 Puglia Bari - Piazza Aldo Moro, 33 Brindisi - Via Grazia Balsamo, 2/B Foggia - Via Luigi Miranda, 8 Lecce - Via Cicolella, 3 Taranto - Via Giacomo Lacaita, 5 Sardegna Cagliari - Via Santa Gilla, 6 Nuoro - Galleria Emanuela Loi, 8 Oristano - Via Sebastiano Mele, 7/G Sassari - Via Giovanni Pascoli, 59 Sicilia Agrigento - Via Imera, 223/C Caltanissetta - Via Messina, 84 Catania - Via Mandrà, 8 Enna - Via Vulturo, 34 Messina - Via Santa Maria Alemanna, 5 Palermo - Via Emerico Amari, 11 Ragusa - Viale del Fante, 10 Siracusa - Via Eschilo, 11 Trapani - Via Marino Torre, 117 Toscana Arezzo - Via XXV Aprile, 12 Carrara - Piazza 2 Giugno, 11 Firenze - Via Costantino Nigra, 23-25 Grosseto - Via Tevere, 5/7/9 Livorno - Via Serristori, 15 Lucca - Via Fillungo, 121 - c/o Confcommercio Pisa - Via Chiassatello, 67 Prato - Via San Jacopo, 20-22-24 Pistoia - Viale Adua, 128 Siena - Via del Giglio, 10-12-14 Trentino Alto Adige Bolzano - Mitterweg - Via di Mezzo ai Piani, 5 Trento - Via Solteri, 78 Umbria Perugia - Via Settevalli, 320 Terni - Via Aristide Gabelli, 14/16/18 Valle d’Aosta Aosta - Piazza Arco d’Augusto, 10 Veneto Belluno - Piazza Martiri, 16 Padova - Via degli Zabarella, 40/42 Rovigo - Viale del Lavoro, 4 Treviso - Via Sebastiano Venier, 55 Venezia Mestre - Viale Ancona, 9 Vicenza - Via Luigi Faccio, 38 Verona - Via Sommacampagna, 63/H - Sc. B

0721698224/5 Telefono 0874483194 0865411713 Telefono 0173226611 0131260380 0141353494 01530789 0171437261 032130232 011533806 032352350 0161250045 Telefono 0805240342 0831524187 0881723151 0832343923 0997796444 Telefono 070282040 0784232804 078373287 079243652 Telefono 0922595682 0934575798 095239495 093524983 090673914 091332447 0932246958 093165059 0923547829 Telefono 0575354292 058570973 055664795 0564410703 0586898276 0583473170 05025196-0507846635/30 057423896 0573991500 0577283914 Telefono 0471978032 0461880408 Telefono 0755067178 0744390152 Telefono 016545981 Telefono 0437215264 049655130 0425404267 042256481 0415316355 0444964300 045953502

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Sei un pensionato ma continui a lavorare? Chiedi il SUPPLEMENTO DI PENSIONE Se sei pensionato e continui a svolgere un’attività lavorativa versando i contributi, devi fare apposita domanda per ottenere il supplemento di pensione. La liquidazione dell’importo viene calcolata sulla base dei contributi versati (anche figurativi) e sommata alla pensione. Siamo a tua disposizione per offrirti l'assistenza necessaria per l'invio della domanda all'Inps. Visita il nostro sito per trovare la sede a te più vicina o chiama il nostro numero verde

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ISTITUTO DI PATRONATO E DI ASSISTENZA SOCIALE

__PREVIDENZA__

730 2018: TRA CALCOLI E NOVITÀ

SONO ARRIVATE, COME OGNI ANNO, le novità dell’amministrazione finanziaria per gli adempimenti dichiarativi relativi al periodo di imposta 2017. Per il Modello 730 vanno soprattutto evidenziati i nuovi termini di presentazione per la dichiarazione dei redditi semplificata, sia precompilata che ordinaria (da presentare al Caf o al professionista che poi provvedono ad inoltrarla telematicamente all’Agenzia delle Entrate). Sull’efficacia del precompilato rimangono ancora dubbi. È lontano l’obiettivo di una dichiarazione che il contribuente deve soltanto visionare e sottoscrivere, visto che permangono tutte le difficoltà intrinseche legate alla complessità delle norme tributarie. Uno dei problemi principali è la molteplicità delle voci di spesa che danno diritto ai benefici fiscali (ossia deduzioni dal reddito complessivo o la detrazione dall’imposta lorda), ognuna delle quali, con percentuali e limiti diversi, è legata alla presenza di particolari requisiti e condizioni. È questo il motivo per cui l’Agenzia delle Entrate indica le notizie in suo possesso nel foglio informativo che accompagna il 730 precompilato. Il contribuente, dunque, oltre all’obiettiva complessità del modello ancora difficilmente gestibile in autonomia, ha oggi due possibilità: scaricare e spedire direttamente il modello, facendo particolare attenzione ai dati già caricati e a quelli da caricare assumendosi la piena responsabilità di quanto dichiarato, oppure rivolgersi ad un Caf o all’intermediario abilitato per farsi assistere nella compilazione delegando agli stessi ogni responsabilità. Non c’è, comunque, alcun obbligo di visionare la dichiarazione proposta dal Fisco né si è tenuti a darle seguito, con o senza eventuali correzioni e/o integrazioni.

Che sia precompilato od ordinario, è sempre bene rivolgersi ad un professionista esperto in materia o magari ad un Caf per andare sul sicuro

La denuncia fiscale tramite il 730 può essere presentata dai lavoratori dipendenti, i pensionati e chi percepisce redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente che nel 2017 hanno avuto anche i seguenti redditi: di terreni e/o fabbricati; di capitale; di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva; alcuni redditi diversi. Inoltre, dai lavoratori dipendenti, pensionati e collaboratori che, pur non essendo obbligati alla presentazione del Mod. 730, ne hanno convenienza per far valere oneri deducibili o la detrazione d’imposta (spese mediche, interessi passivi, assicurazioni sulla vita etc.) che danno diritto al rimborso di parte delle imposte trattenute, dal datore di lavoro o dall’Istituto previdenziale.

» CHI PUÒ PRESENTARLO

» GLI ESCLUSI

a cura di Gianni Tel

TRA LE NOVITÀ DI QUEST’ANNO C’È SICURAMENTE LA DILAZIONE DEI TEMPI PER PRESENTARE LA PROPRIA DICHIARAZIONE DEI REDDITI

86 I 50epiumagazine.it I MAGGIO 2018

Non può utilizzare il 730 ma il nuovo modello dei redditi persone fisiche chi nel 2017 ha posseduto redditi d’impresa e/o di partecipazione; redditi di lavoro autonomo con partita Iva (anche in forma associata); redditi diversi, non compresi tra quelli indicati nel quadro D - righi D4 e D5 - (ad esempio, proventi derivanti dalla vendita di aziende, dall’affitto o dalla concessione in usufrutto di aziende). Niente 730 per chi deve presentare la dichiarazione per conto di una persona deceduta; per i contribuenti non residenti in Italia nel 2017 e/o 2018, nonché per i contribuenti che devono presentare una delle seguenti dichiarazioni: Iva, Irap e 770. » QUANDO E A CHI PRESENTARLO

Qualunque sia la modalità adottata per presentare il 730 (precompilata o ordinaria), da quest’anno tali adempimenti debbono essere portati a termine in tre diversi step, secondo il seguente calendario: • entro il 29 giugno, per le dichiarazioni presentate fino al 22 giugno; • entro il 7 luglio, per le dichiarazioni presentate dal 23 al 30 giugno; • entro il 23 luglio, per le dichiarazioni presentate dal 1° al 23 luglio. Nel caso in cui il modello precompilato venga presentato attraverso il Caf, va esibita la documentazione necessaria per verificare la conformità dei dati riportati nella dichiarazione, ivi inclusi quelli certificati dall’Agenzia delle Entrate. In questo caso i Caf rilasciano un visto di conformità, ossia una certificazione di correttezza dei

dati, e i futuri controlli documentali dell’Amministrazione Finanziaria vengono effettuati direttamente nei confronti del Caf che, in caso di errore nell’apposizione del visto di conformità, verrà chiamato a pagare una somma pari all’imposta, sanzioni e interessi che sarebbero stati richiesti al contribuente. Le operazioni di conguaglio (addebito delle imposte dovute o accredito del rimborso spettante) sono effettuate sullo stipendio a partire da luglio prossimo o nella rata di pensione tra agosto e settembre. » DOCUMENTI DA CONSERVARE

I documenti relativi alla dichiarazione 730/2018 vanno conservati fino al 31 dicembre 2023, termine entro il quale l’amministrazione finanziaria può richiederli. Tale documentazione deve essere mantenuta in originale dal contribuente e in copia dal Caf e, se richiesta, va trasmessa all’Agenzia delle Entrate. » L’8, IL 5 E IL 2 PER MILLE

Insieme al 730 si deve consegnare al Caf la scheda per destinare l’8, il 5 e il 2 per mille (Mod. 730/1), anche senza esprimere alcuna scelta. Tutti i contribuenti hanno la facoltà di scegliere la destinazione di una quota dell’Irpef (l’8 per mille) a confessioni religiose o allo Stato, per scopi di carattere sociale, umanitari e religiosi. È possibile, poi, destinare il 5 per mille con lo stesso meccanismo dell’8 per mille, alle seguenti finalità: sostegno del volontariato, delle Onlus, delle associazioni di promozione sociale; finanziamento della ricerca scientifica, dell’università e ricerca sanitaria; attività sociale svolta dal Comune di residenza del contribuente; sostegno delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici. Da quest’anno, fra i destinatari ci sono anche gli enti delle aree protette (parchi, aree marine, riserve, ecc.). Si può destinare il 2 per mille a favore di uno dei partiti politici iscritti nell’apposito registro. La scelta va espressa, sia per l’una che per le altre - obbligatoriamente per una sola istituzione - firmando l’apposito riquadro del modello.

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50&Più Caaf è a disposizione con un’assistenza garantita dalla competenza e da un’assicurazione, per aiutare tutti (pensionati e dipendenti) ad espletare ogni adempimento fiscale. Per l’elaborazione del Modello 730 è importante ricordare che, oltre agli originali che dovranno essere visionati, va consegnata al Caf copia di tutta la documentazione. La scelta del Caf o del professionista abilitato è legata anche al notevole vantaggio in tema di controlli: le verifiche e i controlli ricadono sul Caf professionista che è tenuto ad apporre sulla dichiarazione il visto di conformità e, in caso di rilievi da parte del Fisco, risponde per tutte le voci (imposta, sanzioni e interessi), a meno che la violazione riscontrata non dipenda da condotta dolosa o gravemente colposa del contribuente. Ma vediamo le principali novità e la documentazione essenziale da presentare. Le novità • Sono state modificate le agevolazioni fiscali per le spese di istruzione: la detrazione Irpef del 19% è più ampia e spetta fino ad un limite di spesa di € 717 per alunno per la frequenza delle scuole d’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado. Tale disciplina vale per le scuole statali, paritarie, private e degli enti locali. • Da quest’anno sono previste percentuali di detrazioni più ampie per le spese sostenute e finalizzate all’adozione di misure antisismiche effettuate su parti comuni di edifici condominiali. • Inoltre sono aumentate le percentuali di detrazione di alcune spese per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali. • Limitatamente agli anni 2017 e 2018 sono detraibili le spese sostenute per l’acquisto di alimenti a fini medici speciali con esclusione di quelli destinati ai lattanti. La documentazione da presentare* • Copia del modello 730 o del modello persone fisiche, con ricevuta di invio dello scorso anno; • tessera sanitaria, in cui è indicato il codice fiscale; • certificazione dei redditi da lavoro dipendente e della pensione percepiti nel 2017 (Certificazione Unica 2018 ex Cud); • certificazione o attestazione rilasciata per altri redditi; • ricevute relative a spese sanitarie, scontrini “parlanti” della farmacia, fatture rese da medici o per analisi; • documentazione per detrazioni degli interessi per mutui per acquisto dell’abitazione principale o per costruzioni e ristrutturazioni edilizie sempre dell’abitazione principale; • quietanze di polizze assicurative vita e contro gli infortuni, stipulate o rinnovate entro il 31 dicembre 2000; • quietanze di polizze assicurative aventi per oggetto il rischio di morte, di invalidità permanente superiore al 5% o di non autosufficienza; • ricevute relative a spese funebri indipendentemente dall’esistenza di un vincolo di parentela col deceduto; • ricevute fiscali e scontrini con prescrizioni relative a spese veterinarie; • ricevute di pagamento per le spese per addetti all’assistenza personale; • ricevute del versamento di contributi previdenziali volontari; • ricevute del versamento dei contributi per addetti ai servizi domestici. * Per motivi di spazio gli elenchi sopra riportati non sono totalmente esaustivi.

Aderente a:

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__FISCO__

I PIANI DI RISPARMIO A LUNGO TERMINE

Introdotti con la Legge di Stabilità 2017, i Piani Individuali di Risparmio contribuiscono ad aumentare gli investimenti nelle aziende italiane mediante il risparmio delle persone fisiche

a cura di Alessandra De Feo

È POSSIBILE INVESTIRE OGNI ANNO UN MASSIMO DI 30.000 EURO, AL NETTO DEI COSTI PER PERSONA FISICA CON UN LIMITE DI INVESTIMENTO MASSIMO DI 150.000 EURO

LA LEGGE DI BILANCIO 2018, come quella del 2017, ha previsto un regime di non imponibilità dei redditi di capitale e di redditi diversi di natura finanziaria, derivanti da investimenti operati tramite Piani Individuali di Risparmio (Pir) a lungo termine, nonché un regime di non imponibilità per l’imposta di successione. Per il Ministero dell’Economia e delle Finanze è una consistente incentivazione fiscale del risparmio di lungo termine finalizzata a: offrire maggiori opportunità di rendimento alle famiglie; aumentare le opportunità delle imprese di ottenere finanziamenti per investire e favorire lo sviluppo dei mercati finanziari nazionali. Quest’opera di bilanciamento tra obiettivi di politica economica ed esigenze di tutela del risparmiatore è realizzata subordinando l’incentivo tributario alla creazione di un “contenitore” fiscale, denominato Pir, idoneo ad accogliere tutti gli strumenti finanziari esistenti sul mercato retail, purché l’insieme di tali strumenti sia posseduto per un determinato periodo di tempo minimo e sia assemblato secondo criteri di legge. Le vigenti disposizioni dettano le regole per gestirli e veicolare il risparmio delle persone fisiche, residenti fiscalmente in Italia, verso le imprese attraverso il canale degli operatori professionali. La condizione di soggetto residente in Italia deve sussistere al momento della costituzione (o trasferimento) del piano per cui l’investitore deve autocertificarla con apposita dichiarazione all’intermediario del Pir. La legge non prevede limiti minimi all’età dei titolari e dispone che il Pir si costituisca con la destinazione di somme o valori attraverso: • un rapporto di custodia o di amministrazione, anche fiduciaria, esercitando l’opzione per l’applicazione del risparmio amministrato; • un rapporto di gestione di portafoglio, esercitando l’opzione per l’applicazione del regime del risparmio amministrato; • uno “stabile rapporto” con un intermediario abilitato, esercitando l’opzione per l’applicazione del regime del risparmio amministrato; • la stipula di un contratto di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione che rispettino i requisiti di investimento richiesti dalle norme. In tal caso non è richiesta l’opzione per il regime del risparmio amministrato, non essendo le imprese di assicurazione tra i soggetti abilitati all’applicazione di detto regime fiscale. L’esistenza di uno stabile rapporto sussiste anche senza un formale contratto di custodia o di amministrazione, come nel caso di un “deposito virtuale” o una “rubrica fondi” sempre che si tratti di titoli, quote o certificati che non formano oggetto di autonoma circolazione senza l’intervento dell’intermediario. Pertanto, la costituzione di un Pir può avvenire anche sottoscrivendo quote o azioni di un Oicr che rispetti i requisiti richiesti. La costituzione del piano deve avvenire tramite operatori professionali, quali: • gli intermediari residenti e le stabili organizzazioni di intermediari esteri, abilitati all’applicazione del regime del risparmio amministrato; • le imprese di assicurazione residenti nel territorio dello Stato; • le imprese di assicurazione non residenti, che operano nel territorio dello Stato tramite una stabile organizzazione o in regime di libera prestazione di servizi con nomina in Italia di un rappresentante fiscale, scelto tra i predetti soggetti residenti che svolgeranno gli adempimenti previsti assumendo il ruolo di sostituto d’imposta. L’importo investito non può superare, complessivamente, € 150.000, con un limite di € 30.000 per anno solare. Tuttavia, non è previsto un arco temporale prefissato per raggiungere il tetto massimo complessivo in quanto è consentito destinare importi inferiori a € 30.000. In tale caso, ciò che non è investito in un anno, può esserlo negli anni successivi, rispettando sempre il limite annuale. MAGGIO 2018 I 89

__VIVERE IN ARMONIA SEGUENDO LE STAGIONI__

Allegramente, allegramente questo Novilunio di Maggio ci ripromette giornate godibili. Ed oh! Che sensibile crescita faranno i vegetabili tutti!

AD UN PASSO DALL’ESTATE

Almanacco Barbanera 1817

a cura di

TRA PROFUMI E COLORI maggio arriva con un pieno di allegria. L’inverno ormai alle spalle, la primavera quasi convinta a lasciare il posto all’estate, si entra baldanzosi in un nuovo tempo, quello delle giornate lunghe, assolate, e delle prime timide serate all’aperto. Dalla festa di san Giuseppe a quella della mamma, ci si incontra, si va con il cestino fuori porta, ci si avvicina con garbo alla natura, pronta a narrare le sue storie di fiori e stelle. Racconti che parlano di una stagione generosa di rose, e poi di frutti e ortaggi nell’orto. Balconi e giardini chiamano al lavoro, è tempo di annaffiare, di seminare i polposi ortaggi dell’estate, di badare alle aromatiche pronte ad entrare in insalate e gustosi piatti.

MAGGIO LE PUNTARELLE (CATALOGNA) (Cichorium intybus)

Fa bene perché... Costituite prevalentemente d’acqua, hanno un bassissimo contenuto calorico oltre ad essere ricche di vitamine e sali minerali, calcio, fosforo e ferro. Grazie alle loro sostanze amare aiutano la digestione, la circolazione sanguigna, favoriscono diuresi ed eliminazione dei grassi dall’intestino. Il proverbio Insalata ben salata, poco aceto e ben oliata. Coltiviamole così L’insalata non è bella, se non v’è della novella. Pianta resistente, la cicoria o catalogna ben si adatta a diverse condizioni. Semplice da trattare, darà ottimi risultati anche sul balcone, a patto però che i vasi siano profondi da permettere lo sviluppo delle radici a fittone. Amano posizione soleggiata e terreno fresco, morbido e fertile, da arricchire con concime naturale. La semina Febbraio è il mese per la semina in semenzaio, con la Luna calante, per la raccolta primaverile. Settembre per la raccolta autunnale. Oppure si possono trapiantare le piantine acquistate a marzo e ottobre. Dal semenzaio si trapiantano invece circa 30 giorni dopo la semina, con la Luna crescente, per la raccolta 45-60 giorni dopo. Raccolta e conservazione Si fa in primavera o in autunno, in Luna crescente, o estraendo l’intero cespo dal terreno, o tagliando alla base la parte centrale della pianta. Nel primo caso si avrà tutta la pianta, con la possibilità di cuocere anche le foglie esterne, nel secondo, si avrà invece il cuore della puntarella. Si conservano qualche giorno avvolte in un panno in frigorifero.

NEL CESTINO DEL MESE ORTAGGI: agretti, asparagi, aglio, bietole, carciofi, catalogna, carote, cavolfiori, cavolo broccolo, cavolo cappuccio, cavolo verza, cetrioli, cicorie, cipolle, fagioli, fagiolini, fave, finocchi, indivie, patate, peperoni, piselli, pomodori, porri, rape, ravanelli, rucola, sedano, spinaci, valerianella e zucchine.

BUONO A SAPERSI!

Prendere la casa con... filosofia La casa, la luce, i colori, gli arredi e il luogo sono fattori che influenzano l’umore e il benessere di ci abita. L’arredamento va deciso pensando a cosa davvero ci serve, se amiamo la mondanità o la vita di famiglia. In ogni caso ci sono linee guida da seguire: scegliamo pitture ad acqua ecologiche e studiamo i giusti cromatismi con prove fatte prima sulle pareti. Non esageriamo negli arredi coordinati, che risultano banali, e non riempiamo troppo le stanze. Ci devono essere almeno due metri di spazio intorno al tavolo e al divano.

FRUTTA: ciliegie primaticce, fragole, mele e nespole.

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COLTIVARE CON LA LUNA

Dice il proverbio... Maggio soleggiato, frutta a buon mercato Per sant’Agostino, va nell’orto e riempi il cestino

NELL’ORTO, NEL GIARDINO, SUL BALCONE

Sono forse la primizia più attesa di tutto l’anno: è arrivato il mese delle fragole! Da raccogliere ovviamente in Luna crescente per il consumo fresco, ma in calante per farne confetture e gelatine. Per tutto il resto, invece, mano alle semine in vista dell’estate con l’aiuto della Luna crescente. Ci attendono pomodori, zucche, zucchine, angurie, cetrioli, meloni, fagioli, fagiolini, crescione, maggiorana, basilico, prezzemolo. Tempo anche di trapiantare peperoni, melanzane, sedano. Volendo, ci si potrà pure dedicare all’autoproduzione delle piantine in casa, da seminare in piccoli contenitori, come i vasetti dello yogurt. Quando avranno sviluppato la seconda serie di foglie, spostarle in un contenitore più grande o, se il clima lo permette, a dimora nell’orto. C’è da fare pure in giardino, dove seminare in Luna crescente primule, dianthus, campanule, fiordalisi e garofani. Mettere a dimora gerani, dalie, tuberose e piantine di borragine e maggiorana. In Luna calante seminare invece lattuga, sedano, indivia riccia, scarola, porro, rapa, bietola da coste. Utilizzare i macerati di ortica come trattamenti curativi su ortaggi e piante da frutto. In giardino prestare molta attenzione alle rose: eliminare i rami non da fiore, eseguire la potatura di ringiovanimento e concimare il terreno con compost. Tenere inoltre sotto controllo eventuali attacchi di afidi con metodi biologici come la coccinella, o con nebulizzazioni di macerati di ortica. Potare le erbacee perenni e gli arbusti che hanno fiorito, per dargli rinnovato vigore. Iniziare ad eliminare i boccioli sfioriti della rosa per favorire la produzione di fiori. Concimare il prato.

SE HAI ½ GIORNATA IMITIAMO LA NATURA: PACCIAMARE

“Ogni cosa a suo tempo, come ogni frutto alla sua stagione”. E allora, in previsione delle alte temperature estive, è tempo di pensare alle piante dell’orto e del giardino per proteggerle con una efficace pacciamatura. Si tratta di una pratica antica dai tanti benefici: mantiene fresco il terreno e si risparmia acqua riducendo la frequenza delle annaffiature. Non solo. Proteggendo la terra anche dall’erosione causata da probabili forti piogge estive, si conserva la superficie soffice e senza crosta esterna, oltre a tenere lontane le malerbe. Per prepararla è bene utilizzare sostanze naturali e riciclate dall’orto e dagli altri spazi verdi: foglie, meglio se triturate, paglia, compost, erba tagliata del prato, e addirittura il cartone, magari meglio se senza coloranti.

Splendido il viaggio che si fa a maggio

IL SOLE E LA LUNA IL SOLE

Il 1° sorge alle 05.56 e tramonta alle 19.59. L’11 sorge alle 05.44 e tramonta alle 20.09. Il 21 sorge alle 05.34 e tramonta alle 20.19. Le giornate si allungano. Il 1° maggio si hanno 14 ore e 03 minuti di luce solare e il 31 se ne hanno 15. Si guadagnano 57 minuti di luce solare.

LA LUNA

Il 1° tramonta alle 07.05 e sorge alle 21.26. L'11 sorge alle 03.50 e tramonta alle 15.38. Il 21 tramonta alle 01.17 e sorge alle 11.39. Luna calante dal 1° al 14, il 30 e il 31. Luna crescente dal 16 al 28. Luna Nuova il 15. Luna Piena il 29. MAGGIO 2018 I 91

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L’art. 6, comma 8, del D.L. 4/6/2013 n. 63, convertito nella L. 3/8/2013 n. 90, ha imposto di riportare negli annunci di vendita o di locazione di immobili, l’indice di prestazione energetica dell’involucro edilizio globale o dell’unità immobiliare e la classe energetica corrispondente. Lo stesso D.L. ha previsto, inoltre (art. 12), che in caso di violazione di tale obbligo, il responsabile dell’annuncio è punito con una sanzione amministrativa non inferiore a 500 euro e non superiore a 3.000 euro. A tal proposito, evidenziamo che per la pubblicazione accetteremo solo annunci che riportino anche quanto previsto dal suddetto art. 6, comma 8.

bacheca a cura della Redazione

Queste pagine sono dedicate a chi cerca un’amicizia, a chi vuole affittare, comprare o vendere immobili. Qui potete assicurarvi un impiego o acquistare oggetti rari e curiosi

RELAZIONI PERSONALI

73enne, vedovo da due anni. Abito in provincia di Bologna. Cerco una compagna non fumatrice, simpatica e gentile, massimo 70enne. Telefonare al 3338012780. Ho 60 anni, vivo in un piccolo paese del Friuli, lavoro, sono sola ma indipendente, leggo molto. Odio l’ipocrisia, la falsità. Cerco compagno pari requisiti. Inviare a “Mamma Orsa” c/o La Baita, Via S. Antonio, 16 - 33095 S. Giorgio della Richinvelda (Pn). Signora 55enne, vedova, seria e di buoni principi, conoscerebbe signore di età compresa tra i 55-60, bella presenza dentro e fuori, di sani principi, per iniziare amicizia e, perché no, un futuro insieme. Roma e dintorni. No perditempo. Telefonare al 3409059803. Vedovo da 10 anni, con casa propria, ho 76 anni, giovanile, con tanta voglia di vivere. Cerco una signora sincera, anche straniera, senza impegni, sensibile, affettuosa e bella di 60-70 anni, disposta a trasferirsi, possibilmente del Sud. Telefonare al 3892934749 (ore serali). Rivolto ad una persona speciale, dai 79 anni in su, a cui vorrei dare tanta gioia ed emozioni affinché possa esprimere il suo vero “io” e quant’altro ancorato ai principi etici e morali che sono

92 I 50epiumagazine.it I MAGGIO 2018

l’essenza della vita ed il perno principale di una interiorità unica dovuta a sensibilità toccante. Io, non compresa donna vera, matura, con il mio “io” intatto, perché no, finalmente con un uomo integro, dove forse albergano forze interiori elevate. Telefonare al 3473549508. Albergatore 77enne, appena cessata attività, colto, serio, buon carattere, buona salute, non fumatore, vorrebbe conoscere donna per rapporto d’amicizia abitante ad Imola o vicinanze. Telefonare al 3337543593 (ore pasti).

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giochi 1

CRUCIVERBA Lello

35 37

40 45

44 48

47 55 61

50 57

59 65

67 69

55. Studia il passato; 58. Abbrivio, slancio; 59. La vite d’Archimede; 61. La sorella di San Francesco; 62. Un mezzo pubblico elettrico; 65. Stride ne Il trovatore; 67. Vi nacque Federico II di Svevia; 68. Riduce i consumi di carburante; 69. Dapprima è tenera, infine avanzata. VERTICALI 1. Si realizza in sala d’incisione; 2. Gruppi di lettere; 3. Evita o dirime conflitti; 4. Un articolo maschile; 6. Si separarono dalla chiesa anglicana; 7. Una vitamina; 8. Lo era Nadia Comaneci; 10. Vive nelle fogne di Parigi; 11. La Alpi giornalista assassinata

36. Sono sempre dannosi; 38. I vari gruppi che formano un popolo; 39. I superiori dei conventi; 41. Fiori simili ai rododendri; 42. Il dio egizio del sole; 44. Il nome di Cechov; 46. Ci sono le solari e le idratanti; 49. Generano cacofonia; 51. Idoli del cinema; 52. Ufficio Registro Abbonamenti Radio e televisione; 54. Il servizio militare; 56. La Norma di un film di Martin Ritt; 57. Accanito sostenitore; 59. Lo Stevens cantautore; 60. La E sulla bussola; 63. La fine del libro; 64. Pronome personale singolare; 66. Sigla di Pistoia.

a Mogadiscio nel 1994; 12. Producono frutti in caschi; 13. È alta nelle parate; 15. Sensuale, lussurioso; 17. Il Francesco noto psichiatra di fine Ottocento-inizio Novecento; 18. La zona di Fornovo; 19. Aggregati di atomi; 22. Mobili a cassetti; 23. Di poco pregio; 24. Quella bianca è un Passeriforme piuttosto comune; 26. Lo è l’operaio; 28. Lo Zero che fece coppia con Woody Allen nel film Il prestanome; 29. L’avversario di Don Camillo; 30. Ripida salita; 33. Poco duttile;

CRUCIVERBA SILLABICO Lello ORIZZONTALI 1. Ficcare bene in testa; 6. Si prendono per errore; 7. Tipici salumi bolognesi; 8. Lo è una voce virile; 9. Dà adito al sotterraneo; 10. Flemmatico, placido; 11. Fare… una carrellata con la mente; 14. Breve composizione musicale; 15. Una spremuta asprigna; 18. Li manovra l’organista; 19. Somiglia all’agata; 21. Grande bosco planiziale nel Parco Regionale del Delta del Po.

VERTICALI 1. Suona il flauto ai serpenti; 2. Forma di idolatria sociale che generalmente si configura nell’assoluta devozione a un leader; 3. Si cambia con il telecomando; 4. Divide in due il campo da tennis; 5. Grande bovide artico; 7. Uno è quello di Parkinson; 8. Ballo di origine sudamericana; 10. Le attaccano i rocciatori; 12. La rischia il torero; 13. Il casato di Sandro Botticelli;

19. Adesso; 20. Il David del film I due nemici.

16. Città della Savoia; 17. Piccolo cetaceo detto anche marsuino; 1

6 7

8 10

9 11

15 18

12 14

94 I 50epiumagazine.it I MAGGIO 2018

ORIZZONTALI 1. Vi s’infila il bottone; 5. Tutti e due; 8. Due di giugno; 9. Una comunità primitiva; 14. Il simpatico Banfi; 16. Apre Il cinque maggio; 17. In fondo ai bicchieri; 18. Valor Militare; 20. Il Sorrenti cantautore; 21. Le auto dei pezzi grossi; 22. I nomi sulla locandina; 24. Un capo della Tunisia; 25. Confinano con biellesi e torinesi; 27. Nella roulotte e nei pulmini; 28. Il leader radicale morto nel 2016; 31. Un cantautore pugliese; 32. Famoso dipinto di Raffaello; 34. Il comune sacchetto per la spesa; 35. Il bag che protegge l’automobilista in caso d’incidente; 36. Le hanno mele e pere; 37. Sta davanti al video; 39. Può esserlo un’ordinanza; 40. Soffiare… su uno specchio; 43. Il nome della Fracci; 45. Ingombranti recipienti; 46. Il complesso delle buone maniere; 47. Ne fu capo Enrico Mattei; 48. La metà di niente; 50. Gara di motocross su lunghi percorsi; 53. La zia degli spagnoli;

17 19

stuzzica

IL LIBRO

CERVELLO

TEST 1

CORSO DI ENIGMISTICA Tecniche e segreti per ideare e risolvere rebus, anagrammi, cruciverba e altri giochi di parole, di Ennio Peres, Carocci Editore 2018, pp. 180, € 19,00 Sciarade, indovinelli, rebus e molto, molto altro. Quello di Ennio Peres non è solo un “libretto” interessante, ma una vera e propria sfida, una palestra “tascabile” che allena il cervello rivelando i segreti dell’enigmistica e come il gioco sia l’unico antidoto contro il suo invecchiamento. Capitolo per capitolo, paragrafo su paragrafo, Peres affronta ogni forma di gioco enigmistico, supportato anche da numerose immagini ed esempi pratici in grado di rendere la lettura più piacevole. C’è spazio persino per qualche divertente curiosità: come i rebus creati da Leonardo da Vinci o quelli realizzati dalla fine del Cinquecento alla metà dell’Ottocento. Quando la lettura allena la mente.

Osservate attentamente a destra i sei gruppi di cerchi concentrici, i numeri e la figura colorata in essi contenuti e il numero azzurro posto al di sopra di ogni gruppo e dite quale numero va sostituito al punto interrogativo, secondo un criterio logico da determinare.

REBUS Lionello 6 12

B D

D F

B G

G G

A ?

TEST 2 Osservate attentamente la seguente lista di quindici parole e dite quali parole si possono ottenere inserendo un gruppo di lettere formato da due diverse vocali e da una coppia di consonanti uguali al posto della vocale finale.

BACCA LAVA SCALPO

BALZO DRAPPO SPORTA

TEST 3 Osservate attentamente a destra le cinque sequenze di numeri e lettere e dite quale lettera va sostituita al punto interrogativo, secondo un criterio logico da determinare.

CAPO MASSA TASSA

CASA MULINO VASCA

COLTO NASO VITA

5 1

9 4

3 2

7 2

5 3

4 7

__SOLUZIONI A PAGINA 96__

Enrico Diglio

2 4

REBUS Lionello 4 2 ’3 8 MAGGIO 2018 I 95

oroscopo di Aldebaran

MAGGIO

SERENA DANDINI

Conduttrice

soluzioni

GIOCHI

toro

bilancia

21 APR. I 20 MAG. Sarà un mese eccellente per tutto ciò che riguarda la famiglia e i legami di ogni tipo. Molti di voi si occuperanno della compravendita di appartamenti, di terreni o altri immobili. La salute sarà buona.

23 SET. I 22 OTT. Discussioni in famiglia per questioni di interesse. Amicizie interessanti. Cercate di vedere e capire il punto di vista degli altri ed evitate, per il momento, qualsiasi tipo di spostamento o viaggio.

ariete

scorpione

21 MAR. I 20 APR. Qualcuno che oltre a volervi bene, ha stima nelle vostre capacità vi farà una proposta. Il mese di maggio potrebbe darvi una mano concreta nel lavoro. Potrete seguire cure e diete con buon esito.

23 OTT. I 22 NOV. Casa e famiglia saranno sotto una buona stella. Sarete molto fortunati al gioco e nelle imprese a carattere speculativo. Salute buona: tuttavia controllate la pressione e non eccedete nel bere e fumare.

gemelli

sagittario

21 MAG. I 21 GIU. Un malinteso col partner vi amareggerà. Spesso sarete risentiti e piuttosto insolenti. Siate cauti nel traffico e più ordinati in casa; potreste perdere un oggetto a voi caro. Piccole gioie grazie a bambini.

23 NOV. I 21 DIC. Farete degli incontri interessanti ed avrete a che fare con artisti impegnati, inventori e gente bizzarra e originale. La salute non desterà preoccupazioni, ma sarà opportuno un controllo.

cancro

capricorno

22 GIU. I 22 LUG. Vi sentirete ottimisti ed allegri. Sarete attivi, creativi ed espirati. Guadagni grazie al lavoro che svolgerete. Sentimentalmente non ci saranno novità di rilievo. Qualche doloretto reumatico.

22 DIC. I 20 GEN. Un nuovo progetto o cambiamento vi entusiasmerà. In sogno avrete delle immagini che, analizzate e sfruttate, porteranno ad un colpo di fortuna. Sarebbe appropriata una cura a base di erbe.

leone

acquario

23 LUG. I 23 AGO. Il clan familiare, l’habitat, l’intimità, gli affetti veri e spesso anche i valori della tradizione, resteranno sempre capisaldi. Ritroverete l’equilibrio con la meditazione o con lo yoga.

21 GEN. I 19 FEB. Più ambiziosi del solito, vi aspetterete dimostrazioni di stima. Il Sole vi renderà più capaci Giove vi donerà la forza per curare le pubbliche relazioni. Facilitazioni per sbrigare documenti o pratiche.

vergine

pesci

24 AGO. I 22 SET. Sarete in possesso di una nuova energia e vitalità e vedrete chiaro in voi stessi! Il vostro entusiasmo vi farà fare ciò che desiderate, ma cercate di non esagerare. Colpi di fortuna inaspettati.

20 FEB. I 20 MAR. Interessanti contatti con il mondo dell’arte. Sarete capaci di realizzare i vostri piani, anche se gli ostacoli non vi mancheranno. Un soggiorno in una località marina sarà molto benefico.

N N

L E

57 63

MOR

CAN

DEL

11 13 15 18 21

O RA

L 35 38

CE NA

E 69

stuzzica

CERVELLO

TEST 1

Il numero che sostituisce il punto interrogativo è 13. Esso, infatti, permette di rispettare il criterio logico valido per gli altri cinque gruppi di cerchi concentrici: il numero azzurro posto sopra il gruppo di cerchi è dato dalla somma dei numeri posti nella zona di colore verde alla quale viene tolta la somma dei numeri posizionati nella zona rossa alla quale viene aggiunto o tolto un numero corrispondente ai lati del triangolo a seconda se quest’ultimo è di colore verde o rosso. Quindi:

13 numeri della zona verde: 5 + 3 + 9 + 8 = 25 numeri della zona rossa: 7+2=9

25 - 9 - 3 = 13

lati del triangolo rosso: = 3 TEST 2

Le quindici parole si formano inserendo nelle parole fornite il gruppo di lettere ELLO al posto della vocale finale. Esse sono:

BACCELLO, BALZELLO, CAPELLO, CASELLO, COLTELLO, LAVELLO, DRAPPELLO, MASSELLO, MULINELLO, NASELLO, SCALPELLO, SPORTELLO, TASSELLO, VASCELLO e VITELLO. TEST 3

La lettera che sostituisce il punto interrogativo è E. Essa, infatti, permette di rispettare il criterio valido per le altre quattro sequenze: in ogni sequenza il risultato della somma dei cinque numeri e dei numeri corrispondenti alle posizioni nell’alfabeto italiano delle lettere posizionate al termine della sequenza stessa è sempre 30. Infatti:

5 + 5 + 7 + 7 +1 + 5 = 30

96 I 50epiumagazine.it I MAGGIO 2018

REBUS (4 2 ’3 8) BE re aduna S O R gente = Bere ad una sorgente

VEN

REBUS (6 12) V ali; D O sugge; RI mento = Valido suggerimento

BUE

53 59

R M

17 19

A 31

SCHIA

MA CA

TE 8

PER

RI 14

COR

FI 16

CUL

10 20

CRUCIVERBA SILLABICO 1

A 62

I A

T O

15 22

C C

L O M

A 34

posizione nell’alfabeto della lettera A

posizione nell’alfabeto della lettera E

SCRIVETECI: PER POSTA LARGO ARENULA, 34 00186 ROMA PER FAX 06 68130280 PER MAIL G.VECCHIOTTI@50EPIU.IT

lettere Risponde Giovanna Vecchiotti - Direttore Responsabile 50&Più

DALLE SBARRE DELLA SOLITUDINE ALLA VERA PRIGIONE Cresce in Giappone il numero degli anziani detenuti per piccoli reati. Non è un’ondata di violenza, ma una paradossale ricerca di una vita più dignitosa. Tra le sbarre GENTILE DIRETTORE, da tanti anni leggo la vostra rivista e vorrei fare una riflessione prendendo come punto di partenza due editoriali che avete recentemente pubblicato. In quello del numero di marzo fate riferimento alla proposta della premier britannica, Theresa May, di istituire un Ministero per la solitudine poiché, a seguito di un’indagine, è risultato che ben “9 milioni di britannici vivono isolati, 1,2 milioni soffrono di solitudine cronica e 200mila anziani non hanno alcun incontro con altre persone per intere settimane”. Sul numero di aprile, invece, affrontate un altro argomento cruciale: la decisione del Governo giapponese di estendere il limite dell’età pensionabile per i dipendenti pubblici, fino a 80 anni, anche se esso si applicherà soltanto a coloro che aderiranno volontariamente. Iniziative dei governi di due tra i Paesi più industrializzati del mondo che, a mio avviso, non hanno alcuna idea di come gestire una

popolazione in progressivo invecchiamento. Inoltre, c’è un altro fenomeno che unisce in modo drammatico entrambi i temi, ovvero l’aumento degli anziani giapponesi rinchiusi in prigione a seguito di piccoli furti. Pare che questo picco di reati sia dovuto al senso di solitudine che pervade gli anziani del Sol Levante, solitudine che viene sconfitta in prigione, grazie alla compagnia degli altri detenuti. Questa notizia mi ha veramente colpito: preferire la prigione alla libertà significa considerare la propria vita assolutamente inutile e senza speranza alcuna. Angelo Solimani Questa notizia, signor Angelo, non ha colpito solo lei, ma moltissime persone. Purtroppo la motivazione che spinge gli anziani giapponesi a delinquere non è soltanto il lenire la solitudine, ma anche il riuscire a sopravvivere ad un’indigenza sempre più dilagante. In Giappone, il Paese più longevo al mondo, la pensione media è di 6mila euro l’anno contro un costo medio della vita di 7.700 euro annuali. Perciò, chi delinque lo fa perché in prigione può contare su tre pasti caldi, un tetto, cure e assistenza di personale specializzato. Il ricorso a piccoli reati è dunque un triste espediente. Un pretesto che però va a pesare sulle casse dello Stato che, invece, dovrebbe fornire aiuti e assistenza senza “costringere” alcuno a cercare di sopravvivere rinunciando alla propria dignità. MAGGIO 2018 I 97

bazar CURA EUROPA RETE SOCIALE DAL WEB LIBRI

a cura del Centro Studi 50&Più

Questo spazio offre informazioni, curiosità, notizie utili. Come ogni bazar, sarà luogo d’incontro e di scambio. Potete quindi inviarci le vostre segnalazioni e quesiti a: centrostudi@50epiu.it

oppure al 0424708910.

+ EUROPA

CURA SIENA: ODONTOIATRIA SOCIALE “Sorrisi per sempre” è il titolo del progetto di igiene orale per le persone anziane che l’Odontoiatria di Comunità dell’Azienda Usl Toscana Sud Est, ambito territoriale senese, ha predisposto individuando quale soggetto pilota le strutture residenziali dell’Asp di Siena. L’iniziativa ha già permesso di individuare e curare tempestivamente patologie importanti. PER FIGLI CAREGIVER VillageCare è il primo portale nazionale di orientamento e sostegno ai figli che si prendono cura dei propri genitori anziani. Nasce con l’obiettivo di dare supporto ai figli “caregiver” che si trovano a fronteggiare un percorso di conciliazione tra vita privata e vita professionale. Le famiglie con anziani fragili possono trovare informazioni, consigli e soluzioni pratiche su misura legate all’invecchiamento o a specifiche patologie. www.villagecare.it

LA SVEZIA SENZA CONTANTE La Svezia vuole diventare la prima economia senza denaro contante del mondo. Nel 2017 già il 36% degli svedesi non usava contante per più di due volte l’anno e i commercianti possono rifiutare i pagamenti in contanti. I più colpiti dal provvedimento sono gli anziani, i giovanissimi e i poveri. Ci si chiede infatti come faranno soprattutto gli anziani a destreggiarsi con le nuove modalità di pagamento obbligatorie, non avendo le informazioni e le conoscenze digitali necessarie.

+ RETE SOCIALE OCCASIONE DI CRESCITA Dopo l’aggressione a un anziano da parte di cinque ragazzini, che hanno postato sui social la bravata, l’assessore toscano alle Politiche Sociali, Stefania Saccardi, ha proposto di obbligare i

98 I 50epiumagazine.it I MAGGIO 2018

giovani a prendersi cura degli anziani. L’assessore ha aggiunto che dovranno farlo per molto tempo e che non sarà una punizione, ma l’occasione della loro vita. LUDOPATIE, SCATTA IL PIANO TERZA ETÀ Il Comune di Rho (MI) ha promosso il progetto “Un passo contro l’azzardo”, per lo sviluppo di azioni di contrasto al gioco d’azzardo patologico, mirate in particolare agli anziani. A questo scopo è stata promossa un’indagine per conoscere le abitudini di gioco, per capire se l’anziano gioca per solitudine o per vincere, i giochi preferiti e i luoghi nei quali gioca. L’obiettivo è conoscere quanto è diffuso il gioco, le caratteristiche degli anziani che lo praticano e trovare un metodo per contrastare il fenomeno.

+ DAL WEB IL MESTIERE DI NONNO Si tratta di un “blog” sul quale i nonni possono incontrarsi, condividere emozioni, esperienze e problemi. Un luogo in cui ascoltare e raccontarsi, con la consapevolezza del nuovo ruolo che caratterizza i nonni di oggi, a cui spesso è affidato un compito importante sia dal punto di vista pratico che da quello affettivo, nella vita delle giovani famiglie. Essere nonni è una forma di responsabilità, di disponibilità, di dialogo che collega il passato al futuro. www.noinonni.it

DOLOMITI PER TUTTI Dalla fine di febbraio, accedendo al sito www.visitdolomites.com, è possibile prendere visione di 23 percorsi, accessibili a tutti, nell’ambito dei nove Sistemi Dolomitici riconosciuti dall’Unesco. Sono indicati con chiarezza non solo il livello di difficoltà del percorso, ma anche la mappa dettagliata dell’itinerario, le coordinate gps, le caratteristiche ambientali e geomorfologiche della zona. www.visitdolomites.com

+ LIBRI IL METODO IKIGAI di Garcia Hector e Miralles Francesc, Rizzoli, Milano, 2018, pp. 240. Un manuale semplice, nello stesso tempo pratico e poetico, per scoprire i segreti di longevità della filosofia giapponese e per imparare ad applicarli alla nostra vita. Sull’isola giapponese di Okinawa si contano oltre 24 centenari ogni centomila abitanti. Gli autori hanno verificato che, tra i fattori fondamentali di questa incredibile longevità, vi sono una vita semplice all’aria aperta, un’alimentazione sana ed essenziale, una dedizione a coltivare l’amicizia e i rapporti umani. Ma il risultato più sorprendente è stato scoprire una sorta di ingrediente segreto: l’ikigai, ossia la propria ragion d’essere, il motivo che ci spinge ad alzarci dal letto ogni giorno, la felicità di dedicarci quotidianamente a ciò che amiamo.