MARZO 2017 by 50epiu

Poste Italiane S.p.A. Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n.46) Art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma.

Anno XXXIX n. 3 Marzo 2017 Euro 2.50 - I.P.

EVENTI

ATTUALITÀ

SOCIETÀ

SCIENZE

Prima edizione delle Progetti per le città Olimpiadi Invernali 50&Più del prossimo futuro

Over 60 e mondo digitale, un divario che si riduce

La cosmesi maschile, una tendenza in crescita

Atleti over da tutta Italia in gara sulla Paganella

Sostenibili, sicure, belle e intelligenti

A Torino nasce “Lidia”, per essere al passo coi tempi

Curare l’immagine dal punto di vista dell’uomo

IN QUESTO NUMERO 5. Editoriale 7. Zoom 8. Periscopio 74. Dentro la rete 90. Vivere in armonia 92. Bacheca 94. Giochi 95. Stuzzica cervello 96. Oroscopo / Soluzioni 97. Lettere

società i

36. Cos’è la felicità Opinioni a confronto di Anna Maria Melloni

16. Roaming, siamo al ko? Drastica riduzione dei costi di Donatella Ottavi

18. In nome dei più deboli Una smart city in Brasile di Romina Vinci

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INDICE

MARZO 2017

__SOCIETÀ__ Benvenuti nelle città del prossimo futuro Belle, sostenibili, sicure, un mix di arte e scienza di Daniela Floridia

__le INTERVISTE__ Don Luigi Ciotti, una vita tra la gente Il costante impegno per diffondere la cultura della legalità di Daniela Floridia

__SOCIETÀ__ Staffetta generazionale e part time agevolato Perché in Italia non funziona, mentre nel resto d’Europa sì di Luisella Berti

25. A misura di Alzheimer Il villaggio di De Hogeweyk di Anna Maria Melloni 28. Coppie celebri L. Bacall e H. Bogart di Giada Valdannini

39. Sorridiamo alla vita Consigli e strategie di Giada Valdannini

42. 2017, l’Anno dei Borghi Per un turismo autentico di Valerio Maria Urru

44. Una mostra unica Il Guercino a Piacenza di Gaetano Rizzuto

60. I ragazzi del Web Storie di sogni e successi di Sadìa Maccari

63. Over 60 digitalizzati Progetti, corsi e laboratori di Ilaria Romano

68. L’arte di invecchiare Mantenere corpo e mente di Marco Trabucchi MARZO 2017 I 3

viaggio

scienze

70. Non solo dopobarba

Prodotti e trattamenti per la bellezza al maschile di Chiara Palma

52. Lungo la rotta dei Vichinghi Tra le meraviglie dei Fiordi di Loris Porcheri

72. Le nostre ossa

Direttore Editoriale Maria Laura Rondini @ l.rondini@50epiu.it Direttore Responsabile Giovanna Vecchiotti @ g.vecchiotti@50epiu.it

Un’inesauribile fonte di vita di Alessandro Mascia

Art Director Elisa Rossi @ elisa.rossi@50epiu.it

cultura 47. Libri 48. Arte 49. Teatro 50. Musica 51. Cinema

parliamo di... i

eventi 56. Olimpiadi Invernali 50&Più,

terminata la prima edizione Ad Andalo trionfano le squadre di Belluno, Torino e Lucca di Luisella Berti

Incontri, eventi, tempo libero, cultura e tanto altro nel mondo di 50&Più a cura di Luisella Berti

86. Previdenza di Gianni Tel

89. Fisco di Alessandra De Feo a cura del Centro Studi 50&Più Credit foto: Agf, Contrasto, Marka, Masterfile, Shutterstock, Sintesi, Lanzetta Capasso, Iwan Palombi, Paolo Sacchi, Ufficio Stampa Croata Laguna Park, Shutterstock: Tatiana Popova, Denis Makarenko, GIO_LE, tanuha2001, Alexandre Rotenberg, Sorbis. Foto di copertina: Agf Illustrazioni: Enrico Riposati.

ANNO XXXIX - n. 3 marzo 2017 Per posta: Largo Arenula, 34 - 00186 Roma Per telefono: 06.68134552 Per fax: 06.68139323 m@il: redazione@50epiu.it

Anno XXXIX n. 3 Marzo 2017 Euro 2.50 - I.P.

Poste Italiane S.p.A. Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n.46) Art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma.

ABBONAMENTI Italia: annuale (11 numeri) euro 22,00 sostenitore euro 40,00 copia singola euro 2,50 copia arretrata euro 4,50 Estero: annualeeuro 41,50 Prima edizione delle Progetti per le città Olimpiadi Invernali 50&Più del prossimo futuro

EVENTI

ATTUALITÀ

Over 60 e mondo digitale, un divario che si riduce

La cosmesi maschile, una tendenza in crescita

Atleti over da tutta Italia in gara sulla Paganella

Sostenibili, sicure, belle e intelligenti

A Torino nasce “Lidia”, per essere al passo coi tempi

SCIENZE

Curare l’immagine dal punto di vista dell’uomo

Aderente a: Finito di stampare: 24 febbraio 2017

4 I 50epiumagazine.it I MARZO 2017

Per il pagamento effettuare i versamenti sul c/c postale n. 98767007 intestato a 50&Più Srl - Roma. L’abbonamento andrà in corso dal primo numero raggiungibile e può avere inizio in qualunque momento dell’anno, ma avrà comunque validità annuale.

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Editoriale 50&Più Srl Amministratori Casu Sebastiano (Presidente) Bonini Franco Fanucchi Antonio Pigozzi Maria Antonia Procuratore Gabriele Sampaolo

77. Spazio50

98. Bazar

SOCIETÀ

Mensile di attualità e cultura di 50&Più Sistema Associativo e di Servizi

Luigi Valitutti Tel. 335491325 mail: valitutti@lvgroup.it

Amministrazione Editoriale 50&Più Srl 00186 Roma - Via del Melangolo, 26 Telefono 06.6872515 - Fax 06.6872597 mail: editoriale@50epiu.it Direzione e Redazione 00186 Roma - Largo Arenula, 34 Telefono 06.68134552 www.50epiueditoriale.it Stampa e Spedizione Spadamedia Srl 00198 Roma - Via Panama, 88 Registrazione Tribunale di Roma n. 17653 del 12/04/79 Iscrizione al R.O.C. n. 6158 del 10/12/2001 Spedizione Poste Italiane SpA Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma Manoscritti e fotografie Anche se non pubblicati, non verranno restituiti. © Editoriale 50&Più Srl Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione totale o parziale della pubblicazione senza l’autorizzazione scritta dell’Editore. Tutela dati Si garantisce la riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione scrivendo all’Editore. Le informazioni custodite nell’archivio dell’Editoriale 50&Più Srl verranno utilizzate al solo scopo di inviare agli abbonati la rivista e gli allegati, anche pubblicitari (D. Leg.vo 196/2003 tutela dati personali).

NUMERO CERTIFICATO 8147 DEL 06/04/2016

ASSOCIATO ALL’USPI UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA

L’AMERICA DI TRUMP

di Maria Laura Rondini Direttore Editoriale 50&Più

EDITORIALE

editoriale MARZO 2017

AMERICA FIRST (PRIMA L’AMERICA) è stato il messaggio che Donald Trump ha lanciato nel momento del suo insediamento come presidente degli Stati Uniti. Non è il primo uomo politico che ha conquistato il potere riscoprendo una forma di nazionalismo e saranno molti i politici che facendo riNON RAGIONARE OLTRE ferimento a lui cercheranno di seguirne IL PROPRIO INTERESSE le orme e i metodi. Anche durante la lunFA NASCERE CRISI ga campagna elettorale statunitense, d’alECONOMICHE, tra parte, Trump aveva fatto leva su un TERRORISMO, GUERRE sentimento di rivalsa: Make America great again (Fare l’America di nuovo grande) era il suo slogan. Fare l’America di nuovo grande era il suo modo di sottintendere che l’America non lo era più, che occorreva tornare a comandare nel mondo. Ma come? Attuando una politica che rinchiude il Paese nei propri confini, erigendo muri, bloccando accessi, adoperandosi per espellere milioni di persone dal Paese. Operando ricatti economici e minacciandoli. Badando solo ai proclamati interessi americani. Che il presidente della più potente nazione del mondo, grande proprio in virtù della capacità, anche sofferta, di essere terra di integrazione, emblema di accoglienza, il luogo del nuovo, capace di progettare e dare gambe al futuro, sia incapace di proporre politiche per un mondo globale, è drammatico. Per gli americani e per il mondo. E pericoloso. Perché è proprio dalla incapacità di ragionare oltre il proprio interesse delle nazioni più ricche che nascono crisi economiche, impoverimento progressivo di intere classi sociali, migrazioni, terrorismo, guerre. Perché disuguaglianze e povertà sono divenute insopportabili per miliardi di persone e il mondo ha bisogno, con urgenza, di dotarsi di regole credibili e accettabili che rendano possibile a una quantità sempre più grande di persone, di avere un futuro dignitoso per sé e i propri figli. E non c’è Paese evoluto, a cominciare dagli Stati Uniti d’ASOLO LA POLITICA merica, che oggi possa voltare PUÒ DARE RISPOSTE le spalle alla impellente e insopA GLOBALIZZAZIONE, primibile necessità di pensiero AMBIENTE, EVOLUZIONE e di governo. È solo la Politica TECNOLOGICA... - che nella sua migliore accezione è apertura e non chiusura in se stessi - che può dare quelle risposte irrinunciabili ai temi della globalizzazione, dell’ambiente, dell’evoluzione tecnologica, dei trend demografici e dell’integrazione. “La Storia non si ferma davvero davanti ad un portone”… e nemmeno davanti ad un muro. MARZO 2017 I 5

Z UNA GENEROSITÀ LUNGA 126 MILIONI DI ORE

IN AGENDA DAL MONDO

MUSICA

marzo

Al Teatro Camploy torna Tendenze, con la Barcelona Gipsy balKan Orchestra. Dalle ore 21, danze e atmosfere gitane. www.cittadiverona.it

VERONA

ZOOM APPUNTI SUL PRESENTE

COSA CI FA SENTIRE ORGOGLIOSI di essere italiani? Cosa ci fa sentire orgogliosi delle persone che non conosciamo ma che sappiamo essere intorno a noi? Ci ha reso certamente felici aver visto premiare, come i migliori del mondo, i nostri Vigili del Fuoco. Che le loro capacità fossero straordinarie l’avevamo visto tutti nella lunga catena di emergenze che hanno recentemente colpito l’Italia, e che finalmente sia arrivato un riconoscimento internazionale non fa che confermarcelo. Ma a renderci orgogliosi è anche un numero: 126 milioni. Sono 126 milioni le ore che - ogni mese - il volontariato attivo in Italia, senza alcun premio ufficiale, forte di sette milioni di persone, dedica alla vita, al benessere, alla cura, al sostegno, alla protezione degli altri, di persone che non sono famigliari o parenti. In breve: 126 milioni di ore di generosità. Non stiamo a dire quanto valore possano avere in termini economici (eccome se ne hanno!), pensiamo solo a quanto peserebbero, se non ci fossero, sulla bilancia della sostenibilità sociale, della vivibilità, del calore morale e materiale di questo Paese. Al volontariato vogliamo dire grazie. Fa bene a tutti.

CARNEVALE

marzo

Il Carnevale di Berna è la terza manifestazione carnascialesca della Svizzera. Termina il 4, dopo la liberazione dell’orso nella Torre delle Prigioni. www.bern.com

SVIZZERA

Sono 126 milioni le ore che - ogni mese - il volontariato attivo in Italia, senza alcun premio ufficiale, forte di sette milioni di persone, dedica alla vita, al benessere, alla cura, al sostegno, alla protezione degli altri...

SHOW AEREO

marzo

Fino al 5 si tiene l’International Airshow. L’aeroporto di Avalon torna a ospitare i roboanti motori dei velivoli: militari, commerciali e d’epoca. www.airshow.com

MELBOURNE (AUSTRALIA)

MARZO 2017 I 7

IN AGENDA DAL MONDO

SPORT

marzo

Sono iniziati il 22 febbraio i Campionati mondiali di sci nordico e proseguono fino al 5. Ricco programma: combinata nordica, salto con gli sci e sci di fondo. www.oasport.it

LAHTI (FINLANDIA)

GIARDINI GIAPPONESI

marzo

Anticipo di primavera con le celebrazioni della cultura giapponese ai Descanso Gardens: performance musicali, corsi di origami, alberi fioriti e passeggiate. www.timeout.com

LOS ANGELES

CHARLES AZNAVOUR

marzo

Il noto cantante si esibirà al Teatro Caupolicán di Santiago. Forte dei suoi 93 anni, si è tenuto al passo coi tempi mantenendosi sempre in attività. www.quepasa.cl

SANTIAGO (CILE)

A PROPOSITO DI...

AMMORBIDENTI

SERVIZI ONLINE

Identità digitale

Oltre un milione di italiani si è dotato dello Spid (Sistema Pubblico per l’Identità Digitale), che permette l’accesso rapido a molti servizi online della Pubblica Amministrazione grazie al Pin unico. www.repubblica.it

MORBIDEZZA SÌ - Agiscono sulle fibre creando una patina che toglie elettrostaticità e dà quell’effetto liscio e morbido.

MEDICI DI BASE

Massimo 1.500 pazienti Il medico di famiglia non può superare i 1.500 assistiti, garantendo l’apertura dello studio per 5 giorni a settimana: non meno di cinque ore fino a 500 assistiti, 10 ore da 500 a mille; oltre, 15 ore. www.corriere.it

i PSICOLOGIA

RICERCHE

Abbondanza e cibo

Secondo uno studio del ricercatore Joe Hallock, il colore più amato da uomini e donne è il blu. In seconda battuta, gli uomini preferiscono verde e nero. Mentre, nel gusto femminile, ci sono viola e verde. www.donnamoderna.it

Vedere camerieri “in carne” invoglia a ordinare più piatti. Lo rileva uno studio dei ricercatori della Cornell Food and Brand Lab, che si occupa da anni di psicologia dei consumi in campo alimentare. www.adnkronos.it

REAZIONI NO - Molte persone sono sensibili all’ammorbidente che gli procura irritazioni, pruriti e arrossamenti cutanei.

Il colore preferito

CINA

Shopping con “marito” IN NUMERI

L’ITALIA VA IN FUMO

FONTE: ISTAT

Nel nostro Paese il tabagismo non è più in declino, specie tra i giovani. La consuetudine del fumo è più diffusa tra i 25 e i 34 anni (26,3%), soprattutto tra gli uomini.

ETÀ DEI MAGGIORI FUMATORI

PERCENTUALE DEI MAGGIORI FUMATORI

25-34 anni

26,3%

8 I 50epiumagazine.it I MARZO 2017

Un centro commerciale di Shanghai ha inventato un “nido per mariti”. In questa struttura, che ricopia l’idea dei nidi per bambini, potranno attendere le loro compagne invece impegnate nello shopping. www.chinadaily.com

PERISCOPIO

QUESTIONI DI “GUSTO” FEMMINILE a cura di Samuela Gangi

L’ITALIA IN TAVOLA

marzo

La Fiera del gusto Taste di Firenze presenta oltre 300 produttori alimentari provenienti da tutta Italia. Ogni anno alla Leopolda. Fino al 13. www.planturista.com

FIRENZE

L’ARTE IN MOSTRA

marzo

Gauguin, Monet, Klimt, Munch, Van Gogh, insieme al Musée d’Orsay nella mostra Au-delà des étoiles. Le paysage mystique. Fino al 24 giugno. www.vivaparigi.com

PARIGI (FRANCIA)

DANZA 21 ROMA marzo

Fino al 26, al Teatro Quirino, è di scena La bella e la bestia con il Moscow State Ballet. Gli artisti si esibiranno sulle note indimenticabili di Ciajkovskij. www.romatoday.it

CUCINA

Spray commestibili D’oro e d’argento: da oggi anche i nostri manicaretti potranno assumere questi colori. Grazie a una ditta tedesca che ha introdotto degli spray commestibili inodori e insapori. Si chiamano Ess Lack. www.libero.it

i PRIMATI

4 anni e 1.000 libri Daliyah Marie Arana è una bimba americana da primato. A 4 anni ha già letto mille libri. Ha imparato a leggere quando aveva 2 anni. Un grande orgoglio per i suoi genitori, entrambi appassionati di lettura. www.repubblica.it

i CURIOSITÀ

A TAVOLA LE DONNE hanno una marcia in più. Almeno se si tratta di percezione dei sapori. Secondo una ricerca del 2008 dell’università di Copenhagen, con uno dei più ampi studi mai fatti sul senso del gusto, le donne hanno una maggiore quantità di recettori gustativi sulla lingua, per ragioni legate all’evoluzione. È loro compito, infatti, decidere se il cibo che consumeranno i figli è sano o meno. Ecco perché sarebbero meglio attrezzate a distinguere alimenti peri-

colosi, avariati o velenosi, prima, durante e dopo la gravidanza. Ragioni valide anche per l’olfatto. Una prerogativa già sviluppata in età infantile che si affina con l’avanzare degli anni. Gli uomini, al contrario, avrebbero bisogno di cibi il 10% più aspri o il 20% più dolci per raggiungere le stesse performance gustative. Chissà che, con l’andare del tempo e coi padri sempre più inclini all’accudimento dei figli, questa tendenza vada ritoccata.

Se mangi verdura ti sposo Le donne preferiscono gli uomini che mangiano insalata. Almeno secondo la Macquarie University di Sidney. Annusando l’odore del sudore maschile, hanno preferito quelli con una dieta ricca di carotenoidi. www.focus.it

i MARZO 2017 I 9

TOKYO (GIAPPONE) LA FIORITURA DEI CILIEGI

+ I giapponesi li chiamano Sakura. Sono i ciliegi la cui fioritura, simbolo del tempo che passa, viene seguita in tutto il Paese con trepidazione. Da fine marzo, in ogni parte del Giappone ci si riunisce nei parchi per un pic nic sotto gli alberi in fiore ed una delicata pioggia di petali

intervista di Daniela Floridia

UN CAMMINO LUNGO CINQUANTâ&#x20AC;&#x2122;ANNI IN AIUTO DI CHI HA BISOGNO 12 I 50epiumagazine.it I MARZO 2017

__le INTERVISTE di 50&Più__

DON LUIGI CIOTTI

“LIBERA”, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie è nata il 25 marzo 1995. Attualmente è un coordinamento di oltre 1.500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, impegnate per diffondere la cultura della legalità. La legge sull’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l’educazione alla legalità democratica, l’impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni degli ambiti di attività di “Libera”. Fra le tante iniziative, Miseria ladra, Sos Giustizia, Libera Terra, Estate liberi, la Giornata della Memoria. E proprio quest’ultima, la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie viene celebrata, dal 1996, il 21 marzo. Il primo giorno di primavera, ogni anno in una città diversa, vie-

+ Fondatore di “Libera”, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, prima ancora lo è stato del “Gruppo Abele”. È in lotta da sempre per i diritti dei più deboli, contro droghe, povertà, mafia, per dare una possibilità di riscatto a tutti e costruire un mondo migliore

ne letto un elenco di Memoria delle vittime circa novecento nomi della mafia ha partedi vittime innocenti. cipato anche Papa Di questi, 100 sono Francesco, tenendo bambini o minorenni. per mano Don Luigi Alcuni sono nomi purCiotti. troppo famosi, come Don Luigi Ciotti è il Falcone e Borsellino, fondatore di “Libera” altri di persone il cui ed è un religioso atinome, a molti, dice pico. Ha più di 70 anpoco. La lista cominni, ma l’energia e lo cia con Emanuele Noslancio di un ragazzo. tarbartolo, banchiere Ha iniziato con il e politico siciliano, considerata la prima vittima ec«LA STRADA MI È STATA MAESTRA cellente di Cosa DI VITA, MI HA TENUTO COI PIEDI PER TERRA, PROTETTO DAL nostra, ucciso nel PERICOLO DI SENTIRMI “ARRIVATO”. 1893; ma ci sono MI HA INSEGNATO L’UMILTÀ, anche i nomi delIL NON DARE NULLA PER SCONTATO E IL NON GIUDICARE MAI» le vittime della strage di Portella della Ginestra (il 1° maggio ’47, a Piana Gruppo Abele, da lui degli Albanesi, ad opefondato, a occuparsi di ra della banda crimitossicodipendenze e nale di Salvatore Giugiovani detenuti. Ha liano); e tanti altri, fipromosso e sostenuto no al più recente, Doiniziative legislative ed menico Martinucci, un è un punto di rifericalciatore di 27 anni mento e un esempio morto nel 2015 a cauper le istituzioni per i sa di un’esplosione risultati ottenuti - coprogettata per punire me nel caso della geil proprietario di una stione dei beni confisala giochi di Altamuscati alle organizzaziora. Il 21 marzo 2014, ni criminali -, ma quealla Giornata della sto non lo fa essere per

+ nulla accondiscendente. Sa alzare i toni e dare battaglia su tematiche scomode e difficili: non solo antimafia, ma povertà, corruzione, ludopatia, richiamando ciascuno alle proprie responsabilità. Don Ciotti, anzi, Luigi, è vero che preferisce farsi chiamare Luigi? Perché non sono incline, per carattere e per formazione, ai formalismi, alle “qualifiche”, ai segni esteriori che tengono a distanza. Mi piace il rapporto franco, reciproco, diretto con le persone. Per questo invito sempre a darmi del “tu” e a farmi chiamare per nome. Cosa ha significato essere un prete di strada? Non mi piace l’espressione prete di strada (come pure “prete antimafia”, “prete antidroga” o simili). Dire “preti di strada” non ha poi senso, perché il Vangelo e la stra- » MARZO 2017 I 13

DON LUIGI CIOTTI da sono inseparabili, nella parola prete è implicita la parola strada! «Preparate la strada del Signore», è scritto nel Vangelo. La strada è incontro con Dio e incontro con le persone, è saldatura di Terra e di Cielo, e non posso non gioire del fatto che Papa Francesco abbia voluto caratterizzare la “sua” Chiesa come una Chiesa in cammino, sulla strada, diretta alle periferie del mondo, dove più forte è la richiesta di verità e la speranza di giustizia. Per quel che mi riguarda, la strada mi è stata maestra di vita, mi ha tenuto coi piedi per terra, protetto dal pericolo di sentirmi “arrivato”. Mi ha insegnato l’umiltà, il non dare nulla per scontato e il non giudicare mai, reso partecipe delle fragilità degli altri e consapevole delle mie. La strada ci chiede in fondo sempre la stessa cosa: come fare perché tutte le persone siano accolte, abbiano una casa, un lavoro, una dignità, siano chiamate per nome, non siano un numero, una cosa, una merce? Questa è la domanda della strada. Ed è una domanda che ci trova spesso impreparati o indifferenti, altrimenti la strada non sarebbe sempre così piena di disperazione, di smarrimento, di bisogni non raccolti. Nei miei limiti ho sempre cercato di dare una risposta, restando fedele a quella dimensione d’inIL 21 MARZO È LA GIORNATA contro e d’impegno che DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO ho sperimentato ancor DELLE VITTIME INNOCENTI prima di diventare preDELLE MAFIE. OGNI ANNO, te, quando vivevo la DAL 1996, VIENE CELEBRATA strada insieme ai ragazIN UNA CITTÀ DIVERSA, LEGGENDO UN ELENCO zi emarginati della ToDI CIRCA 900 NOMI rino degli Anni ’60, figli DI PERSONE UCCISE. di un’immigrazione tuQUEST’ANNO LA MANIFESTAZIONE PRINCIPALE multuosa che aveva SI SVOLGE A LOCRI aperto tante opportunità, ma anche prodotto tanto smarrimento. È solo il “noi” che può incidere sui cambiamenti sociali? Non mi stancherò mai di ripetere che l’impegno sociale non è cosa

Il recupero delle terre confiscate alle mafie: è il progetto di “Libera Terra” attraverso la creazione di cooperative agricole.

per “navigatori solitari”. Ma lo stesso vale per ogni attività rivolta al bene comune, a cominciare dalla politica, che è stata mortificata dal “leaderismo”, dall’illusione che una persona sola possa toglierci le castagne dal fuoco. Il meccanismo della delega è la negazione dello spirito di cittadinanza che sta alla base della democrazia. Dobbiamo sentirci responsabili, anzi correspon-

sabili, consapevoli che i problemi degli altri sono anche nostri. In questi giorni l’Italia è percorsa dalle iniziative collegate alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Qual è la città scelta per la manifestazione principale? Perché proprio il 21 marzo?

BIOGRAFIA

1945

Don Ciotti nel 1989. 14 I 50epiumagazine.it I MARZO 2017

LA FAMIGLIA Don Luigi Ciotti nasce a Pieve di Cadore (BL) e, nell’immediato dopoguerra, emigra in Piemonte - a Torino - assieme ai genitori e le sorelle, per «cercare altrove dignità, lavoro e speranza»

1965

GLI INIZI Il suo percorso rivolto al prossimo ha inizio circa cinquant’anni fa, quando fonda il “Gruppo Abele” per occuparsi di giovani detenuti e di diversi tipi di dipendenze: dalle sostanze stupefacenti a quelle da gioco.

LE INIZIATIVE

«Quest’anno abbiamo scelto la Calabria per valorizzare il positivo di quella terra, che non possiamo permettere venga oscurato dalla presenza del crimine organizzato e della corruzione»

Quest’anno la città sarà Locri, in Calabria. Ma come l’anno scorso a Messina, Locri sarà il centro di un incontro che si terrà simultaneamente in oltre 4.000 luoghi d’Italia, dove verranno letti i nomi delle vittime e organizzati momenti di riflessione e approfondimento. La Giornata, come sempre, non è un evento fine a se stesso, ma la tappa di un cammino che

1995

trova senso nella continuità, nella condivisione, nella corresponsabilità. Abbiamo scelto la Calabria per valorizzare il positivo di quella terra, che non possiamo permettere venga oscurato dalla presenza del crimine organizzato e della corruzione, un positivo che vede impegnate tante realtà, laiche e religiose, con le quali “Libera” ha un legame forte e di lunga data. La scelta

L’ASSOCIAZIONE Nasce “Libera - Associazione, nomi e numeri contro le mafie” con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente coordina 1.500 associazioni, gruppi, scuole.

1996

TRA LETTURE E PRODOTTI DELLA TERRA

Da leggere con i nipoti La classe dei banchi vuoti, di Luigi Ciotti, illustrazioni di S.M.L. Possentini (Gruppo Abele): le storie di 9 bambini vittime della mafia

Dalle terre della mafia è possibile acquistare i prodotti coltivati sui terreni confiscati su www.liberaterra.it

del 21 marzo ha un forte valore simbolico, in quanto inizio della primavera e auspicio di un generale risveglio delle coscienze dal sonno dell’indifferenza e dell’egoismo, che favorisce la diffusione delle mafie e della corruzione. Qual è la priorità in questo momento? C’è un’emergenza o qualche cosa che le sta particolarmente a cuore? C’è una situazione in generale preoccupante. Basta guardare agli indicatori economici, ai dati sulla disoccupazione e sulla povertà. Ma l’economia è effetto della politica - di come un Paese viene governato - e prima ancora dell’etica pubblica e privata, cioè di come ci comportiamo tutti noi. Il più grave problema dell’Italia si chiama corruzione, che non è solo furto di denaro pubblico, ma anche di lavoro, di dignità, di speranza, di futuro. Possiamo uscirne solo con leggi efficaci e con misure che riducano le disuguaglianze sociali ed economiche. Ma anche queste non basteranno se non ci assumeremo di più le nostre responsabilità di persone e di cittadini.

GIORNATE IN MEMORIA Circa 20 anni fa, si celebrava la prima “Giornata della Memoria delle vittime di mafia”. La commemorazione nel primo giorno di primavera di ogni anno è simbolica: l’auspicio di un generale risveglio delle coscienze. MARZO 2017 I 15

__ATTUALITÀ__

ACCORDO RAGGIUNTO

Bruxelles, 1° febbraio 2017: approvato l’ultimo tassello mancante per consentire lo stop dei sovrapprezzi delle tariffe telefoniche quando si viaggio all’estero

BUONE NOTIZIE di Donatella Ottavi

Dopo lunghe trattative, sull’intero territorio dell’Unione Europea, dal prossimo giugno le tariffe del roaming per utilizzare il cellulare all’estero saranno drasticamente ridotte FINO AD OGGI i cittadini che viaggiavano fuori dal proprio Paese erano costretti a limitare l’uso dello smartphone a causa dei notevoli costi del roaming applicati. Finalmente, la Commissione, il Parlamento e il Consiglio dell’Unione Europea hanno raggiunto l’accordo sull’abbattimento di costi per usufruire di tali servizi. Un primo taglio delle tariffe sarà applicato alla fine del mese di aprile mentre, con l’arrivo dell’estate - dal 15 giugno -, le stesse verranno ribassate del 90% rispetto a quelle odierne. Così, viaggiando all’interno dell’Unione, pagheremo sms e traffico dati come se stessimo a casa nostra. I TEMPI È stato un percorso lungo quello intrapreso dalle istituzioni per ottenere questo risultato. Si è partiti circa dieci anni fa istituendo “eurotariffe” sempre più basse. Poi, lo

ROAMING INTERNAZIONALE KO: ALL’ESTERO COME A CASA PROPRIA scorso settembre, si è giunti ad una prima bozza di regolamento che indicava anche limiti di tempo, ovvero nessuna tariffa aggiuntiva oltre i

confini del proprio Paese, per un massimo di 90 giorni l’anno. Proposta poi ritirata, per giungere ad un nuovo testo approvato successivamente.

LE VARIAZIONI TARIFFARIE

TRAFFICO DATI, CHIAMATE ED SMS COSA CAMBIERÀ » Dal 30 aprile 2017 sarà applicato un primo taglio sulle tariffe: telefonare da un altro Stato Membro costerà al massimo 5 centesimi in più al minuto mentre, usare Internet 5 centesimi per Megabyte di dati scaricati. » Dal 15 giugno, il prezzo per Gigabyte scenderà dagli attuali 50 euro a 7,7 euro, la tariffa per le chiamate sarà ridotta da 5 centesimi a 3,2 centesimi al minuto e, infine, il prezzo degli sms scenderà da 2 centesimi ad 1. » Dal 1° gennaio 2018, nuovo ribasso a 6 euro. » Dal 1° gennaio 2019 scenderà ulteriormente a 4,5 euro, fino al raggiungimento della cifra di 2,5 euro per Gigabyte a partire dal 2022.

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LE PERPLESSITÀ C’è chi teme che gli operatori - in special modo le piccole compagnie -, per garantire un roaming gratuito agli utenti all’estero, possano applicare in futuro un aumento delle tariffe locali o piani che prevedano un traffico dati più basso. Anche per questo, il Consiglio Europeo raccomanda che «i nuovi limiti debbano essere sufficientemente bassi in modo da consentire agli operatori di offrire il servizio roaming gratuitamente senza aumentare i prezzi interni e, contemporaneamente, sufficientemente alti da permettere agli operatori dei Paesi ospitanti di recuperare i costi senza aumentare i prezzi interni al dettaglio».

Sorgerà a Fortaleza, in Brasile, e verrà inaugurata nel 2020 la prima città intelligente rivolta al “Social Housing”. Realizzata dalla società italiana Planet Idea e finanziata soltanto da privati, darà una risposta concreta alla richiesta di abitazioni accessibili a prezzi contenuti. Ventunomila abitanti per un totale di seimila case, sarà una città che inquina meno, consuma meno e costa meno

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ABITAZIONI SMART PER I PIÙ DEBOLI +

PARLA ITALIANO UNO DEI PROGETTI PIÙ AMBIZIOSI DEGLI ULTIMI ANNI: REALIZZARE LA PRIMA SMART CITY AL MONDO RIVOLTA ALLE FASCE SOCIALI PIÙ DEBOLI

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E’

di Romina Vinci

È LA PRIMA SMART CITY AL MONDO rivolta al Social Housing. Sorgerà in Brasile grazie ad un progetto tutto italiano che può aprire la strada ad una rivoluzione nel mercato immobiliare. Si chiama Croata Laguna Park ed è una città intelligente, cioè un nucleo urbano in cui le tecnologie più smart ed economicamente sostenibili sono progettate e integrate. L’area è intesa come una nuova città, con case e servizi, luoghi di socializzazione e negozi, scuole, un polo industriale e tantissimo verde: il contrario degli attuali quartieri dormitorio. E ciò che rende questo progetto unico al mondo è il fatto che, per la prima volta, si cerca di costruire una smart city rivolta alla realizzazione di case per le fasce di reddito basse.

Una città intelligente non solo per chi se lo può permettere dunque, ma anche per la fascia bassa della popolazione, nella convinzione che l’economicità di una costruzione non ne esclude la qualità. Tutto questo è “Planet The Smart City”: un progetto che è stato presentato durante l’Expo 2015, e che è già nel vivo della sua realizzazione. «Ad oggi il mercato del Social Housing in giro per il mondo è costruito in maniera molto basica - spiega Gianni Savio, presidente della Planet Idea - ed invece il nostro prototipo dimostra che quando si costruiscono interi quartieri o piccole città, si possono costruite non soltanto quattromila case, ma una vera e propria smart city». Social Housing è un termine che viene sempre più spesso abusato. Sta ad indicare delle case economiche con dei servizi sociali, spazi comuni dove scambiarsi dei servizi (come un luogo per fare le riunioni, etc.). «A volte non si ha la percezione delle dimensioni del Social Housing - spiega il presidente Savio -, nel mondo vengono costruite venti milioni di case ogni anno, diciotto milioni sono costruite nei Paesi in via di sviluppo, e la metà di esse sono in Social Housing.

Questo numero nei prossimi anni è destinato a raddoppiare, ciò significa che il Social Housing riguarderà 350-400 milioni di case da realizzarsi nei prossimi trent’anni, è per questo che bisogna assolutamente trovare un nuovo modello di sviluppo». E, in quest’ottica, l’introduzione del Social Housing nel contesto di ecosistemi urbani intelligenti, capaci di intervenire sulle problematiche immobiliari e urbanistiche, risulta più centrale che mai. Ma perché si parla di città intelligente? «La smart city riguarda vari aspetti - continua Gianni Savio -: la connettività, l’ottimizzazione dei consumi energetici, il fatto che il tessuto urbano diventi inclusivo, e quindi una città che coinvolga le persone, quando si parla di educazione e di salute in primis. Ma è fondamentale far passare il messaggio: attraverso la tecnologia o attraverso modelli innovativi di gestione (quali la raccolta rifiuti, ad esempio) si possono rendere più efficienti le città». Migliorare i servizi e allo stesso tempo risparmiare: eccola la sfida della Planet Idea. Una città che inquina meno, consuma meno e costa meno per gli inquilini. Croata Laguna Ecopark, questo il nome » MARZO 2017 I 19

SOCIETÀ ATTUALITÀ che avrà la città, realizzata da Planet Idea, avrà un’estensione di 330 ettari e conterà 21mila abitanti, per un totale di 6mila appartamenti. Ogni casa avrà una superficie di 50 mq e costerà intorno ai 30-35mila euro. Verrà realizzata in Brasile, a circa 55 km da Fortaleza. Ma perché proprio lì? Lo spiega bene il presidente Savio: «È uno dei primi cinque Paesi al mondo come deficit abitativo, nell’ordine ci sono Cina, India, Brasile, Nigeria e Russia. Di tutti questi Paesi il Brasile è senza dubbio quello più affine a noi, inoltre ha un programma per il Social Housing molto ben strutturato, che era stato lanciato dal primo governo Lula, quattordici anni fa. Sono state già costruite quasi quattro milioni di case». Il Brasile dunque sarà il primo palcoscenico ufficiale, ma il modello che sta mettendo a punto la Planet Idea potrà essere realizzato ovunque. E per tutti. «Non esiste un abitante perfetto della smart city, perché la città sarà costruita in modo che possa essere fruibile a tutti, anche alle persone meno istruite, meno tecnologiche. Non bisogna essere evoluti, è la città che deve adattarsi a qualsiasi cittadino e fornire le informazioni nel modo più semplice possibile, per risolvere i problemi quotidiani». Una città che non sia ricca di gadget, ma piena di strumenti in grado di risolvere i problemi pratici della vita quotidiana. «Noi partiamo da concetti pratici e tangibili, come la raccolta rifiuti, il wi-fi gratuito, l’illuminazione smart, un contatore intelligente che dia la possibilità all’utente di vedere

IN NUMERI

350 milioni

Le Social Housing che verranno realizzate nei prossimi 30 anni.

330

Ettari È l’estensione della Croata Laguna Park, la smart city di stampo tutto italiano.

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21mila

Gli abitanti della nuova città intelligente che sarà inaugurata nel 2020 in Brasile.

in tempo reale il consumo di luce ed acqua, ma puntiamo anche a creare una comunità. Renderemo disponibile un’App per chi vive in questi quartieri, dove poter offrire e trovare piccoli lavori domestici, il carpooling per andare in centro, uno scambio servizi, il mercatino dell’usato, insomma… puntiamo a creare una comunità nell’ottica dell’economia collaborativa e condivisa, per poter risparmiare, ma anche per creare l’inclusione sociale, in modo che le persone si possano aiutare tra loro. Pensiamo ad esempio alle nuove tecnologie, i Social Network hanno avvicinato le persone lontane ma, paradossalmente, hanno allontanato le persone vicine. Noi crediamo che le nuove piattaforme digitali, trapiantate nell’ambito di un quartiere smart, possano risolvere molti problemi pratici». Dietro il progetto della Croata Laguna Park non c’è una grande banca o un grande gruppo, ma una serie di investitori privati, soprattutto torinesi, che hanno creduto nell’iniziativa. «Tra i partner ufficiali tecnologici ci sono Tim, Enel ed Ericsson -

spiega il presidente Savio - e poi una serie di aziende, meno conosciute, che mettono a servizio la loro esperienza e tecnologia, per dimostrare che costruire in maniera smart è possibile ed efficace». E la squadra è già partita a pieno ritmo: «I lavori sono iniziati da un anno e mezzo, stiamo costruendo tutte le infrastrutture e, quest’anno, realizzeremo le prime 350 case. Poi le strade, la rete elettrica, la rete fognaria e le altre abitazioni; nel 2020 consegneremo la smart city, lasceremo anche dei terreni da costruire ma con dei progetti pronti, così potranno entrare in gioco anche le imprese locali». Ma è auspicabile una città del genere anche in Italia? E dove? Gianni Savio risponde senza esitazioni: «Le grandi città hanno bisogno di dare al più presto una risposta sociale con delle case accessibili a prezzi più contenuti. Realtà come Milano e Roma stanno già analizzando progetti come il nostro e spero che, prima o poi, passino ai fatti. Nel nostro Paese non bisogna costruire soltanto case nuove, ma progettare abitazioni per le fasce di reddito basse».

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NELLE CITTÀ DEL FUTURO

Strisce pedonali che si accendono all’avvicinarsi dei pedoni, piste ciclabili autoilluminanti, autostrade intelligenti: quando l’opera pubblica concilia utilità, bellezza e sostenibilità di Daniela Floridia

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__SOCIETÀ ATTUALITÀ__ SMART STA per intelligente, brillante, ma si usa sempre più spesso per indicare qualcosa all’avanguardia, che interpreta o anticipa le tendenze più innovative di un settore. Così le Smartroad®, le strade del futuro, offrono una varietà di soluzioni davvero sorprendenti coniugando urbanistica, tecnologia e arte. A Cambrils, una cittadina spagnola a sud di Barcellona, le strisce per attraversare la strada si illuminano all’avvicinarsi dei pedoni grazie a dei sensori di pressione che registrano il peso e inviano un impulso ai led che si accendono diventando immediatamente visibili, specialmente in zone poco illuminate, alle auto in arrivo. La cui velocità peraltro diminuisce, tempestivamente, fino a fermarsi grazie all’illuminazione in contemporanea dei segnali verticali che indicano la presenza delle strisce ai guidatori. Ad un costo accettabile per qualsiasi amministrazione, diecimila euro, un investimento che si giustifica con la sicurezza dei pedoni, che sono fra le vittime principali degli incidenti automobilistici.

Ma l’utilizzo delle tecnologie in urbanistica viene sfruttato anche a fini di risparmio energetico e per migliorare il paesaggio: va in questa direzione l’asfalto fosforescente in grado di assorbire la luce solare per poi illuminarsi al buio, sperimentato in Polonia in un piccolo tratto della pista ciclabile che porta al lago Wielochowsky. Il prodotto utilizzato è una vernice a base di fosforo, che si “carica” con la luce del sole per poi sprigionarla, nel caso specifico, illuminandosi di un blu brillante. Queste vernici erano già state sperimentate nel 2014 in Olanda con le “Glowing Lines”, per rendere fosforescenti le linee di carreggiata di un tratto autostradale. Ma per saperne di più abbiamo intervistato l’ingegner Gian Battista Furlan, presidente di Net Engineering International Spa, un gruppo che coordina circa 400 professionisti operanti in diverse parti del mondo nel settore

PER SAPERNE DI PIÙ FLOWS. MODELLING MOBILITY È IL TITOLO DEL BLOG TEMATICO VOLUTO DAL CENTRO DI RICERCA APPLICATA NET LAB, UNA “PALESTRA” DI DIBATTITO TRA GLI ESPERTI DEL GRUPPO NET ENGINEERING E LE ECCELLENZE DEL MONDO TECNICO E SCIENTIFICO. WWW.FLOWSMAG.COM

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dell’ingegneria e delle infrastrutture per la mobilità, e che di Smartroad® se ne intende. Ingegner Furlan, quali caratteristiche deve avere un’opera pubblica? Ci sono dei prerequisiti obbligatori, che da due millenni Vitruvio ha sintetizzato molto efficacemente in tre parole: Utilitas, Firmitas, Venustas, ovvero utilità, solidità, bellezza. Sono questi i prerequisiti, che però negli ultimi decenni da noi, in Italia, sono stati molto spesso dimenticati. E non mancano, ahimè, testimonianze clamorose di ciò. Basti pensare ad autostrade finite, in cui ragazzi giocano a pallone senza che ci sia nessun veicolo in vista, al crollo seriale di ponti e viadotti e, infine, agli ecomostri che hanno deturpato le nostre coste. Dopo, solo dopo, vengono requisiti che rispondono ad esigenze nuove ed ineludibili: consenso e sostenibilità. Per quanto riguarda la sostenibilità è da

considerare che, se non viene tenuta in debito conto, la gestione dell’infrastruttura è destinata al sicuro fallimento. Chi non accerta fino in fondo la sostenibilità di una infrastruttura, che, per sua natura, ha vita pluridecennale, si assume la grave responsabilità di consegnare alle generazioni future non un valore ma un grave problema. Ruolo chiave a questo fine riveste la scrupolosa valutazione iniziale di una infrastruttura effettuata in sede di progetto di fattibilità. Notevoli contributi alla sostenibilità possono essere forniti anche da nuovi criteri di progettazione da applicare alle infrastrutture affinché siano: “lean” (snelle, in contrapposizione all’overdesign che ha caratterizzato gli ultimi decenni); “smart” (intelligenti, dotate delle più moderne tecnologie anche informatiche e telematiche, come le Smartroad®, termine oggi usato, e anche abusato, che rappresenta la strada del futuro); “green” (sostenibili sotto il profilo ambientale, della ricerca di materiali innovativi e del rispetto del contesto ambientale). E il consenso? Quanto è importante la condivisione per la buona riuscita di un progetto? Per fortuna il nuovo codice degli appalti, facendo tesoro di disastrosi esempi vissuti, ha previsto, almeno per le infrastrutture più importanti, il dibattito pubblico. Oggi nessun progetto di infrastrutture ha speranze di essere

realizzato se non è stato ampiamente condiviso. Non bisogna cadere nella cosiddetta “Sindrome Dad” (Decidi, Annuncia, Difendi): non si mette sul tavolo un progetto già bello e confezionato con l’atteggiamento di chi dice “o prendere o lasciare”. Così si rischia di “bruciare” anche il migliore dei progetti. Un buon progetto comunicato male, non si recupera più. Il coinvolgimento nel Dibattito Pubblico di tutti gli interessati, al di là del ruolo istituzionale ricoperto, deve portare ad una sorta di co-proget-

tazione dell’opera. Così operando, con pazienza ed umiltà, oltre che ottenere consensi inattesi, si prosciuga anche l’acqua in cui nuotano gli squali fautori del no a prescindere. Come si concilia l’ingegneria con l’arte? Diceva un vecchio maestro, che una buona opera di ingegneria è un magico mix di arte, scienza ed esperienza. L’arte è quindi un ingrediente “obbligatorio”, deve costituire un impulso originario che deve guidare il progettista. Poi magari gli esiti possono es-

DALL’ANTICHITÀ

Un trattato per costruire

L’opera di Vitruvio è una delle fonti principali sui metodi costruttivi e progettuali degli antichi romani, di grandi strutture (acquedotti, edifici, bagni, porti) come di piccole (macchine, strumenti di misurazione, utensili). Dal trattato di Vitruvio: «Tutte queste costruzioni devono avere requisiti di solidità, utilità e bellezza. Avranno solidità quando le fondamenta, costruite con materiali scelti con cura e senza avarizia, poggeranno profondamente e saldamente sul terreno sottostante; utilità, quando la distribuzione dello spazio interno di ciascun edificio di qualsiasi genere sarà corretta e pratica all’uso; bellezza, infine, quando l’aspetto dell’opera sarà piacevole per l’armoniosa proporzione delle parti che si ottiene con l’avveduto calcolo delle simmetrie».

Il De architectura (Sull’architettura) è un trattato latino scritto da Marco Vitruvio Pollione intorno al 15 a.C. È l'unico testo sull’architettura giunto integro dall’antichità e divenne il fondamento teorico dell’architettura occidentale, dal Rinascimento fino alla fine del XIX secolo. I tre requisiti o componenti essenziali di ogni edificio secondo Vitruvio sono: • Utilitas: utilità nella funzione; • Firmitas: solidità statica e nei materiali; • Venustas: bellezza, estetica.

sere non irresistibili, ma la tensione morale per arrivarci non deve venir mai meno. In Net Engineering questa spinta interiore è stata sempre centrale ed oggi possiamo constatare con intima soddisfazione che questo sforzo, spesso ignorato, quando non irriso, comincia ad avere importanti riconoscimenti. Basti vedere alcune opere ultimamente realizzate da gruppi di progettazione coordinati da noi, come ad esempio il Ponte Leonardo ad Arezzo, il Ponte di Bari ed il viadotto Darwin di Padova, che la rivista on line Edilportale (http://m.edilportale.com/ne ws/2016/11/progettazione/po nti-le-ultime-soluzioni-adottate-in-italia_54950_17.html) ha inserito fra le sei opere più innovative in Italia. MARZO 2017 I 23

__SOCIETÀ ATTUALITÀ__

In Olanda un “villaggio” appositamente creato sfida la medicalizzazione delle persone con Alzheimer, ricostruendone la normalità domestica e urbana

NON CHIAMATELA CASA DI RIPOSO di Anna Maria Melloni Centro Studi 50&Più A WEESP, IN OLANDA, sorge “De Hogeweyk”, un villaggio che in soli otto anni ha catturato l’attenzione internazionale: si tratta infatti di una casa di cura per persone malate di Alzheimer, ma strutturata e organizzata come una normale cittadina. Le 23 case di cui si compone sorgono su un’area di 12 chilometri quadrati, nella quale trovano spazio numerosi servizi, tra cui il teatro, il cinema, parchi, giardini, strade e negozi… Tutto a completa disposizione dei 152 residenti, che possono fruirne in piena libertà e sicurezza, nonostante la malattia. L’ambiente è costantemente monitorato grazie a una serie di telecamere e a circa 240 professionisti. Medici, infermieri, operatori dell’assistenza operano infatti nel villaggio camuffati da negozianti, passanti o giardinieri, e vigilano la salute dei pazienti senza dare nell’occhio o provocare loro disagio. Benché tutti i residenti abbiano bisogno di assistenza, il villaggio è stato »

UN APPROCCIO DIVERSO

Fare appello alle capacità residue Gli ospiti del villaggio conducono una vita quanto più normale possibile, facendo leva sulle loro capacità. Possono portare con sé anche fotografie, effetti personali e persino qualche mobile.

MARZO 2017 I 25

A MONZA SARÀ TERMINATO NEL 2018

Il “paese ritrovato” per i malati di Alzheimer A Monza nascerà un villaggio interamente dedicato ai malati di Alzheimer, che si ispira all’esperienza olandese di Weesp. “Il paese ritrovato” sarà un vero e proprio borgo, che occuperà 14mila mq e sorgerà lungo il viale che porta a Villa Reale. I lavori si concluderanno nei primi mesi del 2018 e comporteranno una spesa di oltre 8 milioni di euro, di cui 6 e mezzo sono già stati finanziati da alcuni imprenditori monzesi, dalla Fondazione Cariplo e dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. “Il paese ritrovato” avrà una piazza, un bar, il parrucchiere, un minimarket, una banca, l'ufficio postale e un luogo di culto. Ospiterà 64 persone che potranno vivere liberamente senza correre alcun rischio. Barista, parrucchiere, commessi dei negozi, impiegati postali saranno infatti tutti dipendenti della struttura, appositamente formati per rapportarsi con i pazienti.

PER SAPERNE DI PIÙ ANCHE SE IN LINGUA OLANDESE, È POSSIBILE FARSI UN’IDEA DEL VILLAGGIO DI “DE HOGEWEYK”, VISITANDO IL SITO HOGEWEYK.DEMENTIAVILLAGE.COM

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concepito per poter garantire una vita attiva. In ogni casa vivono tra le sei e le otto persone, a cui si aggiungono due membri dello staff, coi quali vengono svolte le faccende quotidiane. Gli anziani, a cui è riservato il massimo della privacy, cucinano, lavano i piatti, fanno le pulizie, vanno a fare la spesa e possono liberamente uscire per svagarsi o vedere un film. I benefici della vita attiva sono evidenti: i residenti a De Hogeweyk passano molto più tempo all’aria aperta di quanto non accada nelle tradizionali case di cura olandesi, i farmaci sono ridotti al minimo, i casi di aggressività sono rari e isolati. Vivere in comunità riduce inoltre la solitudine, fattore determinante nell’accelerare il

progredire della malattia. Ciò che rende davvero speciale De Hogeweyk è la filosofia a cui si ispira, il modello di cura che viene proposto, l’obiettivo non è infatti solo la salute del paziente, ma anche il suo benessere e la sua felicità. Ai residenti viene riconosciuto il diritto di vivere secondo lo stile di vita adottato prima di ammalarsi; vivere normalmente, significa infatti poter scegliere gli spazi in cui abitare e le persone con cui condividere il tempo. Per questo motivo il villaggio è strutturato e progettato, sia dal punto di vista architettonico che dal punto di vista organizzativo, sulla base di sette stili di vita tipici olandesi, che sono stati definiti tramite un’apposita indagine demoscopica: Artisan lifestyle, Cultural lifestyle, Homey lifestyle, Indonesian lifestyle, Urban lifestyle, Christian lifestyle e Gooise lifestyle. In base allo stile di vita adottato prima dell’ingresso a De Hogeweyk, i pazienti vengono raggruppati nei sette lifestyle individua-

ti, ognuno dei quali è caratterizzato da una diversa articolazione della giornata, dal tipo di compagnie, dal design delle abitazioni e dall’architettura degli spazi. De Hogeweyk appare così come una “cittadina mosaico”, dove culture diverse coesistono l’una accanto all’altra. Il Christian lifestyle, ad esempio, è associato a tutti coloro che hanno fatto della religione un elemento cruciale della propria esistenza. Durante una giornata tipo, gli appartenenti a questo lifestyle si raccolgono in preghiera e assistono alle funzioni liturgiche. Adottano uno stile di vita sobrio e misurato, mangiano piatti semplici e tradizionali. Nelle loro case è sempre presente una stanza dove poter sorseggiare un tè caldo, accompagnato da qualche biscottino. Gli appartenenti al Cultural lifestyle sono attenti alla lettura di libri e giornali, danno molta importanza a valori come l’uguaglianza e il rispetto per gli altri. Amano una cucina varia, che deve comprendere anche pe-

LETTURE TRA LINGUAGGIO VERBALE E NON

Pietro Vigorelli, Alzheimer. Come favorire la comunicazione nella vita quotidiana (Franco Angeli, 2016) Quando la malattia di Alzheimer avanza è ancora possibile comunicare? Il volume cerca di dare risposta a questa domanda, facendo riferimento all’Approccio capacitante: un modo di stare in relazione con gli anziani smemorati e disorientati, che si basa sull’attenzione al momento presente, cercando di fare emergere l’io sano ancora presente dietro i sintomi della malattia. Nel libro si parla di linguaggio verbale e non verbale, dell’importanza del contesto e dell’intenzione a comunicare. Frutto dell’esperienza dell’Autore con numerose famiglie, il volume fornisce consigli pratici e suggerimenti utili per affrontare i problemi della vita quotidiana.

sce e piatti vegetariani. I Goosie prediligono una cucina raffinata (Gooi è un’area dell’Olanda solitamente associata all’alta società), pongono grande attenzione alla forma e i pasti rappresentano vere e proprie occasioni sociali. Più alla mano invece sono invece gli appartenenti allo Homey lifestyle (stile di vita casalingo), attenti all’accoglienza e alla faccende domestiche; gli appartenenti all’Artisan lifestyle sono fortemente legati al mestiere esercitato durante la vita lavorativa. La forza di De Hogeweyk è data dalla convinzione che ciascuno di noi possa conservare la propria identità anche nella malattia, per

queste ragioni si pone in netta controtendenza rispetto a coloro che puntano sulla standardizzazione degli interventi, nella cura dei malati di Alzheimer. L’unico vero neo di questo originalissimo progetto è rappresentato dai costi: sono stati investiti circa 20 milioni di euro per la sua realizzazione e le rette sono molto alte, cosa del tutto normale se si pensa al numero di operatori previsti per ogni paziente (240 dipendenti a fronte di 152 residenti). Il timore è che una straordinaria formula di cura resti appannaggio di pochi, di un’élite, e non venga estesa ai molti che potrebbero beneficiarne.

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COME IN UN ROMANZO

LAUREN BACALL E HUMPHREY BOGART

«CREDI CHE potremmo creare una ragazza insolente quanto Bogart, che insulti la gente, e fare in modo che tutto questo piaccia?». Il regista Howard Hawks, la vuole così Lauren Bacall, sul set di Acque del sud. Un mix di giovanile ruvidità e intraprendenza che lo sceneggiatore Jules Furthman le ritaglia addosso. Un personaggio forte e volitivo, intrigante e pieno di humor che strega il pubblico ma anche il compagno di riprese: lo stesso Humphrey Bogart. Quando si incontrano negli Studios è il 1944: lui ha 45 anni anni, è una star di Hollywood con due matrimoni alle spalle (quello del ’26 con Helen Men-

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rata, l’adolescenza ribelle, culminata con la decisione di arruolarsi volontario in Marina appena dopo l’ingresso degli Stati Uniti nel conflitto mondi Giada Valdannini diale. Terminato il servizio militare, un amico d’infanzia, figlio di un proBacall: «Quello per duttore teatrale, gli procura ingaggi a BrooBogart è stato l’unico klyn e, nel 1921, ottiene il primo ruolo da amore della mia vita» professionista. Lei, il cui vero nome è Betty Jane Perske, nasce nel ’24 da padre russo ken, durato un anno; il secondo, con Mary e madre polacca, entrambi ebrei, immigrati Philips, dal ’28 al ’37) ed è sposato con negli States. Il padre abbandona la famiglia Mayo Methot dal ’38. Lauren, al contradopo la sua nascita e la giovane Lauren si rio, è nubile e di anni ne ha 19. darà molto da fare per mantenersi all’Accademia di Arti drammatiche, collezioLe origini nando alcune esperienze a Broadway. Foto, Bogart è di famiglia agiata: un’infanzia dopasserelle e teatro fino a che il suo sguardo

“

”

cattura la macchina da presa, notata da Hawks grazie alla copertina di Harper’s Bazaar su cui campeggia un suo primo piano. Uno sguardo magnetico - non a caso sarà soprannominata “The look” (lo sguardo) - per quel suo modo di guardare beffardo. Eppure, si tratta di timidezza: l’emozione le fa chinare il capo, ma si accorge che, abbassando il mento, riesce a smettere di tremare. Così, guarda in camera, alzando appena gli occhi taglienti. Il bacio Una sera, al termine delle riprese di Acque del sud, mentre i due scherzano in camerino, Bogart le prende il viso tra le mani e la bacia: «Un gesto rapido, delicato, dolcissimo. È protettivo. Estremamente sentimentale. Con lui la vita è come in un romanzo». A seguito dell’ennesima lite con la moglie, Bogart fa le valige: nel cuore c’è già Lauren. Un amore osteggiato da Mayo Methot che non ci sta a perdere il suo uomo - e che già durante le riprese di Casablanca (1942) aveva tentato il suicidio, immaginando un tradimento con Ingrid Bergman - e dalla madre della Bacall che non vede di buon occhio un uomo con tre matrimoni alle spalle. Nonostante ciò, i due si sposano: è il 21 maggio 1945. Un ricevimento nella fattoria dell’amico scrittore e Premio Pulitzer, Louis Bromfield, a Mansfield, in Ohio. Lei, in abito scamosciato beige. Lui, in un elegante completo grigio. «Quando ci siamo sposati - ricorderà Lauren anni dopo - ho messo la mia carriera in secondo piano altrimenti sarebbe finita, aveva alle spalle tre matrimoni falliti con tre attrici».

L’alchimia Ma l’intesa non è solo amorosa. Hawks li vuole nuovamente insieme ne Il grande sonno (1946), cui seguiranno altre due pellicole che li vedranno protagonisti (La fuga, 1947, di Delmer Daves, e L’Isola di corallo, 1948, di John Huston). Un amore da cui nasceranno due figli: Steve, nel ’49 e Leslie Howard, tre anni più tardi, il cui nome le sarà dato in ricordo del comune amico,

Leslie Howard (Ashley in Via col vento), morto in guerra. A tredici anni dal primo incontro, però, il sogno si infrange: nel 1957 “Bogie” - questo il suo soprannome - muore per un carcinoma alla gola e, a soli trentadue anni, Lauren resta vedova con una carriera davanti che proseguirà facendo di lei - secondo l’American Film Institute - una delle venti più grandi star femminili di tutti i tempi.

IL SET GALEOTTO

Storia di un film

Il film che fa incontrare la coppia Bacall-Bogart, Acque del sud, nasce da una libera interpretazione del romanzo di Ernest Hemingway Avere e non avere (To have and have not). Un progetto fortemente voluto da quello che ne sarebbe stato il futuro regista, Howard Hawks che, durante una battuta di pesca con lo scrittore statunitense, lo convince alla riduzione in virtù della loro solida amicizia. Pare infatti che Hemingway, all’inizio, non fosse affatto d’accordo perché riteneva impossibile realizzare un film dalla maggior parte delle sue opere. Al contrario, Hawks, sprezzante, si dice in grado di realizzare un film anche dal suo peggior romanzo e quando il futuro Premio Pulitzer gli chiede a quale si riferisca, Hawks fa: «A quel mucchio di spazzatura di Avere e non avere».

1 - 1924, un bellissimo primo piano della Bacall 2 - 1948, la coppia durante una pausa di lavoro 3 - I due attori con i figli Steve e Leslie 4 - 1945, la coppia subito dopo il matrimonio. 4

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SOCIETÀ ATTUALITÀ «Sugli esiti del programma della staffetta generaINCENTIVARE L’USCITA GRADUALE dal monzionale, c’erano perplessità sin dall’inizio - dichiara do del lavoro degli over 60, prossimi alla pensione, Paolo Feltrin, politologo e docente di Scienze poper favorire l’occupazione giovanile, ha appassiolitiche all’Università di Trieste -. Il motivo è evinato i governi di questi ultimi anni. Tra varie prodente: se non ci sono convenienze sufficienti, se poste e proclami, si è partiti, prima, con la staffetta costa troppo o se il lavoratore prossimo alla pengenerazionale e, più recentemente, con il part sione è troppo penalizzato, non può funzionare. È time agevolato. vero che il lavoratore ha la garanzia di una contriNel 2012 il Ministero del Lavoro e delle Politiche buzione al 100%, ma per l’azienda è comunque un Sociali avviò il programma sperimentale della stafcosto, perché deve sostenere sia il lavoratore senior fetta generazionale con un finanziamento di 40 che il giovane neoassunto». L’ultimo tentativo in milioni di euro da distribuire tra le regioni e le proordine di tempo, è stato l’introduzione sperimentale vince autonome. Risultato? Pressoché nessuno. In (Legge di Stabilità 2016) del part time agevolato, pratica, al lavoratore, vicino alla pensione, veniva prevista per il triennio 2016-2018. La misura, opedata la possibilità, d’accordo con l’azienda, di trarativa dal 2 giugno 2016, si rivolge ai lavoratori del sformare il suo rapporto di lavoro da tempo pieno settore privato a tre a tempo parziale. anni dalla pensione di L’unico incentivo era vecchiaia, assunti a quello di ricevere intempo pieno e indetegralmente i contriterminato che volonbuti, anche per le ore tariamente, in accornon lavorate. Il lavodo con l’azienda, stiratore avrebbe avuto pulano un contratto una riduzione delper la riduzione della retribuzione, ma l’orario di lavoro fra avrebbe ricevuto una il 40 e il 60%. Oltre pensione piena, senalla garanzia della za penalizzazione. contribuzione piena Il beneficio, però, veanche per le ore non niva riconosciuto a lavorate, è stato dicondizione che la sposto un ulteriore instessa azienda assudi Luisella Berti centivo: l’integrazione messe in contempoin busta paga dei conranea un giovane con tributi che l’azienda avrebbe dovuto versare all’Inps contratto di apprendistato o a tempo indeterminato. sulla parte di orario che viene ridotta. Tale somma Le regioni che hanno aderito al programma atè esentasse. Per usufruire di questa opportunità traverso protocolli d’intesa con le organizzazioni occorre aver maturato il requisito minimo per la datoriali, sindacali e con l’Inps sono state: Lompensione di vecchiaia (20 anni di contributi) e bardia (la prima ad aderire alla sperimentazione), quello anagrafico entro il 31 dicembre 2018. Lo Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Emilia-Romagna, scopo dell’incentivo al part time agevolato è quello Marche, Lazio e Campania. Un’accoglienza forse di attenuare gli effetti dell’innalzamento dell’età a dir poco fredda. pensionabile, favorendo l’invecchiamento attivo, Con il “Nuovo ponte generazionale” la Lombardia, e con l’auspicio di un ricambio generazionale nel nel 2015, ha rilanciato l’iniziativa con qualche rimondo del lavoro. Ma, a differenza della staffetta sultato. Nei nove mesi di sperimentazione del progenerazionale, il part time agevolato non è vincolato getto, da febbraio a ottobre 2015, hanno aderito 9 alla contemporanea assunzione di un giovane. Una associazioni datoriali e 22 imprese associate, 67 i staffetta a metà. Per questa misura sono stati stanlavoratori interessati, 35 quelli risultati in regola ziati 60 milioni di euro nel 2016, 120 milioni per con i requisiti, 29 i giovani assunti a tempo indeil 2017 e 60 milioni per il 2018. Risorse che riterminato, con contratti part-time o tempo pieno.

TRA STAFFETTA

E PART TIME AGEVOLATO Meno ore di lavoro per i lavoratori vicini alla pensione e più occupazione ai giovani. Funziona? In Italia no. Ecco perché secondo due esperti

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schiano di essere largamente inutilizzate visto che, da giugno 2016, le domande accolte dall’Inps sono state appena 200. Un autentico flop. «Sul part time agevolato si sono concentrate speranze eccessive - prosegue Feltrin - un lavoratore a cui mancano due o tre anni alla pensione non ha nessuna convenienza a un rapporto di lavoro a tempo parziale, la sua convenienza è terminare la propria carriera con il massimo dei risultati». Eppure, dalla staffetta, tutti potrebbero guadagnarci. Ne è convinto Vincenzo Ferrante, professore di Diritto del lavoro, all’Università Cattolica di Milano e direttore del Centro europeo di Diritto del lavoro e Relazioni Industriali. «L’insuccesso dei piani dedicati alla staffetta generazionale è dovuto soprattutto a un problema di mentalità. In Germania questi progetti hanno un grande successo. Sono convenienti per le imprese, perché sostituire un lavoratore con 35/40 anni di

«CON LA “STAFFETTA” L’IMPRESA PUÒ CONTARE SU UN LAVORATORE GIOVANE CHE ABBIA UNA FORMAZIONE E UN PASSAGGIO DI COMPETENZE. QUESTO NON ACCADREBBE CON UN’ASSUNZIONE EX NOVO»

anzianità è impossibile se non all’esito di una lunga fase di affiancamento. Con la staffetta generazionale, invece, è possibile trasferire l’esperienza e anche le modalità di lavoro. Le imprese, secondo me, avrebbero solo da guadagnarci. Il lavoratore anziano per quanto possa continuare a lavorare, a un certo punto si dovrà ritirare. Con la “staffetta” l’impresa può contare su un lavoratore più giovane che ha, non dico la stessa esperienza, ma una formazione, un passaggio di competenze. Questo non accadrebbe con un’assunzione ex novo. Io ho 50 anni, ma immagino cosa significhi a 63/64 anni svegliarsi e andare in ufficio, è dura. Pensare invece di dover formare un

Nel 2012, il programma sperimentale della staffetta generazionale, avviato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, non ha ottenuto i risultati sperati

giovane, può essere una molla in più». Riguardo poi al part time agevolato, Ferrante spiega che: «Il fatto di non essere vincolato all’assunzione di un giovane, rispetto alla staffetta generazionale è anche meno rilevante dal punto di vista dell’interesse generale. Persino la campagna televisiva è stata sbagliata. Si è rivolta ai singoli non alle aziende. Eppure, nell’ottica dei piani di addestramento e di trasferimento delle competenze, è l’azienda che dovrebbe offrire questa possibilità a un proprio dipendente prossimo alla pensione, il quale avrebbe il compito di formare il giovane, una garanzia in più di non perdere il lavoro proprio a un passo dalla pensione». Il problema di avere uno stipendio minore però rimane. «A 64/65 anni una riduzione della retribuzione non la vedo drammatica. A questa età, la capacità reddituale è elevata e si ha il vantaggio di avere anche più tempo libero». Il part time, però, potrebbe comportare problemi organizzativi all’interno delle aziende. «Che il part time sia meno diffuso in Italia - prosegue Feltrin - dipende anche dalla struttura aziendale. Non a caso, nelle aziende della grande distribuzione i livelli del »

PART TIME AGEVOLATO I VANTAGGI MEDI INDICATIVI PER I LAVORATORI CHE ACCEDONO AL PART TIME AGEVOLATO E LE PERCENTUALI DI RETRIBUZIONE E RIDUZIONE DEL COSTO DEL LAVORO* Percentuale part time 60% 50% 40%

Retribuzione netta part time /retribuzione netta full time 84% 78% 72%

Riduzione costo del lavoro 33% 41% 49%

* Per classi di retribuzione annue lorde da 25mila 43mila euro. (Fonte: Fondazione Studi del Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro) MARZO 2017 I 33

SOCIETÀ ATTUALITÀ

ANZIANI E LAVORO Il dossier del Centro Studi 50&Più, uno strumento di facile consultazione per suggerire ed orientare su tale tematica

part time sono simili al resto d’Europa. E nella grande distribuzione è più l’azienda che chiede il part time, piuttosto che i lavoratori. Più che altro c’è un part time involontario. Inoltre, più piccole sono le aziende, più complicato è organizzare il lavoro con tempo parziale. È proprio una questione di organizzazione del lavoro. Non so se sia un problema di mentalità, ma certamente di struttura delle nostre imprese. Il part time agevolato si è capito che non funziona. Occorre percorrere altre strade». Nel 2012, ai tempi della staffetta generazionale, Feltrin proponeva la trasferibilità degli ammortizzatori sociali. «Ad esempio, un giovane di 25/30 anni di una grande azienda di telefonia in crisi, può “barattare” i suoi ammortizzatori sociali con un lavoratore prossimo alla pensione a titolo il prepensionamento e, in cam-

bio, essere assunto. Si potrebbero integrare con i contributi regionali le varie forme di Ape (Anticipo pensionistico, ndr) sociale o aziendale, in vigore da quest’anno, in modo da rendere conveniente anticipare il pensionamento sempre in cambio dell’assunzione del giovane». Ma perché la staffetta generazionale in Germania funziona? La risposta afferma Ferrante - sa dell’incredibile. Funziona grazie al coinvolgimento del sindacato che opera in una logica di vantaggio reciproco. In Italia esistono diffidenze gravi. L’impresa non coinvolge il sindacato perché teme di perdere potere. Nella formazione, nella partecipazione dei lavoratori, i tedeschi sono più avanti, più produttivi e con un sindacato forte. In Germania la staffetta viene proposta a due o tre anni dal pensionamento e funziona.

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I LAVORATORI ANZIANI sono una parte crescente della forza lavoro e la loro rilevanza è destinata a crescere nei prossimi anni in maniera preponderante rispetto alle altre fasce di età. Aumentare i livelli di occupazione e prolungare la vita lavorativa sono obiettivi importanti delle politiche nazionali ed europee già dalla fine degli Anni ’90. Il Centro Studi 50&Più ha pubblicato sul sito www.centrostudi50epiu.it un dossier dedicato ad Anziani e Lavoro, con l’obiettivo di offrire uno strumento di facile consultazione, che possa fornire suggerimenti e orientamenti su un tema di pregnante attualità. Il dossier si compone di contributi che approfondiscono vari aspetti dell’argomento: - i trend demografici e il sistema previdenziale; - il rapporto tra lavoro e invecchiamento sano e attivo; - le forme di flessibilità in uscita dal mondo del lavoro; - la situazione dei lavoratori senior all’estero. Corredano il tutto una video animazione di presentazione, una filmografia e suggerimenti di letture di narrativa e saggistica.

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Assenza di conflitti? Essere se stessi? Avere accanto la persona giusta? Il passato? Una scelta? La felicità può essere tante cose: una condizione difficile da definire

FELICITÀ TI HO PERSO IERI ED OGGI TI RITROVO QUA di Anna Maria Melloni Centro Studi 50&Più

MENTRE GIRO TRA COLLEGHI, AMICI E PARENTI CHIEDENDO con finta disinvoltura: «Cos’è per te la felicità?», gli sguardi perplessi e infastiditi che mi vengono rivolti mi informano che sto facendo una domanda quanto meno scomoda. Mi sono fermata allora a chiedere a me stessa cosa sia la felicità, e dopo qualche istante di stallo emotivo, ho preferito ricominciare a importunare coloro che mi passavano a tiro. Già, cos’è la felicità? Il solito vecchio metodo del dizionario sembrava la strada più semplice e sicura per avviare LA SCIENZA CI DICE... un discorso altrimenti ostico. Immagino, La felicità è contagiosa tuttavia, che la definizione fornita dalla I ricercatori dell’Harward University hanno scoTreccani - “Stato d’animo di chi è sereno, perto che quando una persona diventa felice, un non turbato da dolori o preoccupazioni amico che le vive accanto ha il 25% di probabilità e gode di questo suo stato” - risulti inin più di diventarlo anche lui. Inoltre, sembra che sia felice soprattutto chi pratica volontariato. soddisfacente non solo per la sottoscritta,

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FELICITÀ NEL MONDO 157 PAESI A CONFRONTO

L’Italia è al 50° posto

insomma... Parliamo di felicità, occorre un po’ di entusiasmo. Ylenia, 17 anni, studentessa in Scienze Umane, è la prima a darmi soddisfazione, la prima a voler rispondere con franchezza alla domanda, a impegnarsi nel tentativo di dare risposta a un quesito così difficile, da sembrare assurdo. «Per me la felicità è data dalla serenità prolungata». Incrocia il mio sguardo stupidamente critico, e senza offendersi decide di dir-

«È QUANDO LE ASPETTATIVE SONO RIDOTTE A ZERO CHE SI APPREZZA VERAMENTE CIÒ CHE SI HA» (STEPHEN HAWKING)

mi di più. «Sono cresciuta in una famiglia con seri problemi economici, che hanno inquinato la serenità. Ogni giorno c’erano liti, incomprensioni, una minima parola poteva scatenare reazioni. Mi sono abituata a percepire ogni piccolo cambiamento di umore, a cercare di prevenire ogni tensione. Così, quando un intero giorno passa senza nemmeno un conflitto, senza una lite, ecco, io sento di essere felice… finché dura». Interviene Clarissa, sua coetanea e compagna di classe: «Per me felicità è essere liberi, po-

Clarissa.

ter essere completamente me stessa in mezzo agli altri, come quando ero bambina e mettevo la musica ad alto volume e ballavo per tutta la casa. Potevo essere me stessa fino in fondo, e gli altri mi potevano guardare senza che me ne vergognassi». Riprende Ylenia per sottolineare che la felicità è soprattutto una scelta: «Bisogna voler essere felici, bisogna stare attenti, accorgersi del momento in cui lo si è. Come diceva Stephen Hawking: “È quando le aspettative sono ridotte a zero che si apprezza veramente ciò che si ha”». Fiorenzo, 61 anni, a un mese dalla pensione, mi dice che per lui felicità è sapere di avere finalmente accanto la donna giusta. Gli chiedo come fa ad esserne certo, con altre storie finite alle spalle. «Lo so grazie al silenzio, i mo- »

Il Bhutan è un piccolo Stato montuoso dell’Asia, ai piedi dell’Himalaya, che dal 1972 ha riconosciuto la supremazia della felicità sul reddito. Al Pil è stato quindi anteposto il Fil (Felicità Interna Lorda), che misura il benessere della popolazione e viene calcolato attraverso 33 indicatori e 124 variabili. Tuttavia è bene ricordare che in Bhutan, al di là delle intenzioni inserite addirittura nella Carta costituzionale, sono numerosi i diritti civili che vengono violati. Quarant’anni dopo l’iniziativa del piccolo Paese asiatico, l’Onu ha istituito la Giornata Internazionale della Felicità, che si celebra il 20 marzo di ogni anno dal 2012. Da allora viene anche pubblicato il Rapporto Mondiale sulla Felicità, che contiene una classifica dei Paesi più felici al mondo. Le variabili considerate sono: il Pil pro-capite, il sostegno sociale, la speranza di vita in buona salute, la libertà di fare scelte di vita, la generosità e la fiducia nel sistema. Sono 157 i Paesi messi a confronto e l’Italia, nel 2016, si è aggiudicata solo il 50° posto, a causa di un punteggio molto basso relativo alla fiducia nel sistema. I Paesi che risultano maggiormente felici sono invece la Danimarca, la Svizzera e l’Islanda. Alcuni ricercatori si sono interrogati su un’apparente contraddizione: la Danimarca, prima sul podio, è infatti anche una nazione con un alto tasso di suicidi. L’ipotesi formulata è che le persone maggiormente insoddisfatte si sentano più avvilite e abbandonate in un contesto dove la maggior parte della popolazione si dichiara felice (Focus). MARZO 2017 I 37

menti davvero belli non hanno bisogno di essere LE RADICI NELL’INFANZIA sottolineati dalle Un sentimento che parte da lontano La rivista Psychological Science ha pubblicato parole, è nel sii risultati di uno studio secondo il quale chi ha lenzio che li vivissuto un’infanzia felice, ne conserva i benefici viamo assieme». per tutto l’arco della vita. La ricerca è stata Elena, 41 anni, svolta su un campione di 81 volontari maschi, impiegata in una monitorati per ben 78 anni. Tramite le interviste, rubinetteria, riè stato possibile ricostruire l’infanzia dei vosponde pronta: lontari, le condizioni psicologiche durante la «È un bicchiere mezza età e i legami affettivi una volta raggiunti di vino con un gli 80 anni. È emerso che esiste un legame panino», non tra queste tre età della vita: chi ha avuto un’incolgo il riferifanzia felice, riesce infatti a migliorare la gemento e allora stione delle proprie emozioni e a potenziare le proprie abilità interpersonali intorno ai 45-50 aggiunge: «Non anni; queste caratteristiche risultano poi fonricordi? La candamentali per costruire un rapporto sentimenzone di Al Bano e tale stabile e felice anche nella terza età. Romina Power! Però è proprio così in fondo, la felicità sta nelle cose piccole: io ultimamente ho trovato BE HAPPY! LA GIORNATA piccoli momenti di felicità DELLA FELICITÀ, andando a camminare, che PROCLAMATA DALL’ONU, per me è una cosa nuova. VUOLE SENSIBILIZZARE IN PARTICOLARE Così come provavo e provo SU UN CONCETTO GLOBALE ancora felicità nel leggere un DI QUESTA, ATTRAVERSO bel libro, quando riesco a UN NUOVO MODO DI PENSARE E AGIRE leggere…». Per Manuela, 47 anni, la felicità è «l’attesa di qualcosa, più che l’evento in sé, come la mattina prima del mio matrimonio...». Per Laura è «un’illuminazione, quell’istante in cui hai piena consapevolezza che tutto è perfetto, sei nel

STUDI

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posto giusto al momento giusto, tutto è esattamente come deve essere: in equilibrio». Dino, 83 anni, risponde pronto: «La felicità non abita qua, non al momento comunque». Gli chiedo se per favore può rifletterci un po’ su, magari domani potrei richiamare… Accetta malvolentieri, preferirebbe parlare dei problemi che sente urgenti, piuttosto che indugiare nel ricordo della felicità. Il giorno dopo vengo raggiunta da una mail, chiaro segnale che non desidera parlare, ma limitarsi a consegnarmi la sua testimonianza: «Felicità, per me, in questi ultimi anni, era accudire la casa nella quale sono cresciuti i miei figli: i prati, le siepi, l’orto; ma anche partecipare alla pulizia degli ambienti, in attesa dell’arrivo di qualche membro della grande famiglia. Questo finché c’è stata armonia. Era un pensiero che mi dava sollievo, e forza, in ogni colpo di vanga o di rastrello o di piccone; per non parlare del decespugliatore, sempre più pesante con il passare degli anni. Era l’attesa di sentire qualcuno dire: «Che bel-

lo!», mentre, per prendere fiato, sedevo sotto il clerodendro a guardare la linea delle cime delle mie montagne. Era felicità». Le parole di Dino mi toccano nel profondo, il ricordo della felicità passata porta con sé tutta l’infelicità dovuta alla perdita. Cosa sarebbe accaduto se avessi chiesto alle persone di raccontarmi dell’infelicità? Temo avrei incontrato meno sconcerto, persone più allenate a descrivere le sensazioni provate, e sarebbe stato più semplice raccogliere spunti e testimonianze. Ma è proprio alla felicità che l’Onu ha deciso dedicare un’attenzione speciale, istituendo una giornata internazionale ad essa dedicata. Lo ha fatto per affermare che ogni uomo, donna e bambino hanno il diritto ad essere felici. Ma dobbiamo ricordarci che questo diritto porta con sé anche dei doveri: il dovere di cercare la felicità, di perseguirla, di riconoscerla e poi di raccontarla. Il 20 di marzo è la Giornata Internazionale della Felicità, impegniamoci tutti a testimoniarla, sperando di contagiarci gli uni con gli altri.

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Consigli e strategie per un approccio positivo alla vita. Perché se è vero che la felicità non casca dal cielo, è possibile costruirla ogni giorno

IMPARIAMO AD ESSERE FELICI di Giada Valdannini VI È MAI SEMBRATO che tutto girasse per il verso sbagliato? Che nulla andasse a buon fine? Ecco, se è capitato anche a voi, una ragione c’è. E sta forse nel porsi negativamente verso ciò che sta per accadere, gettando le basi di una sconfitta, partendo col piede sbagliato. Eppure, la felicità non piove dall’alto e sembra proprio si possa costruire. Almeno secondo lo psicologo Umberto Longoni, sociologo e scrittore, con cui abbiamo parlato de Il tennis e l’arte di allenare la mente. Per vincere in campo e nella vita (Franco Angeli Edizioni). Un libro che, assieme a L’ansia non è un difetto e Il coraggio di cambiare vita, sembra formare un trittico del benessere. Un tema importante, per ognuno di noi, e che affrontiamo alla vigilia della Giornata Mondiale della Felicità, indetta dalle Nazioni Unite per il 20 di Marzo. Perché ha scelto lo sport - il tennis - come metafora? Perché ho lavorato a lungo con tennisti di grosso calibro e atleti di altre »

DAL 28 GIUGNO 2012

Una giornata dedicata Ogni 20 marzo si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale della Felicità, istituita dall’Onu il 28 giugno 2012, con la consapevolezza che «la ricerca della felicità è uno scopo fondamentale» e va conseguito attraverso uno sviluppo equo e sostenibile.

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doci e immaginando in anticipo strategie e soMECCANISMI PSICOLOGICI luzioni per afLa profezia che si autodetermina Se prevediamo qualcosa di negativo, è facile frontarlo. che si concretizzi: non perché debba necesMa non semsariamente avverarsi, ma perché, col nostro pre tutto va seatteggiamento incerto, timoroso, facciamo condo i piani. in modo che accada. Questo principio è alla E infatti bisogna base della teoria di Robert K. Mertom, noto ragionare mantesociologo, che ha elaborato il concetto di nendo quanto “Profezia che si autodetermina”. Si tratta più possibile i di un meccanismo psicologico che si istaura piedi per terra. quando un individuo, convinto del verificarsi Ciò non toglie di eventi futuri, altera il suo comportamento che lo scoglio in un modo tale da finire per causarli. Buona principale, talvolnorma sarebbe rovesciare la tendenza in positivo: più siamo ottimisti e sicuri che ta, non è l’avverqualcosa andrà bene, più è facile che si otsario ma siamo tengano i risultati sperati. noi. Dipende da quanto siamo alleati di noi stessi discipline, che ho “allenato” da perché c’è sempre un avversario un punto di vista psicologico. interiore con cui fare i conti. In più, lo sport è metafora di Come tenerlo a bada? vita. Nel tennis, ad esempio, Prima di tutto rendendoci conto non esiste il pareggio: uno dei che esiste. E se lo abbiamo eredue soccombe. In campo, come ditato, ad esempio, da genitori nella vita, bisogna prepararsi troppo apprensivi o che non ci in anticipo al match figuranhanno aiutati ad accrescere la nostra autostima, dobbiamo Sotto, Umberto Longoni. prenderne le distanze. Occorre dare meno peso a questa zavorra. Come il daltonico che sa di avere una distorsione percettiva e si regola di conseguenza, chi crede poco in sé deve sapere quanto rischi di gravare di negatività le proprie azioni. In ogni caso, mai formulare pensieri con il “non”:

NELLA MENTE

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non devo essere agitato, non devo avere paura, perché nel momento stesso in cui ce lo neghiamo -, ci siamo dentro. Prendiamone atto: abbiamo paura e impariamo a conviverci. Come uscire, dunque, da quella che può sembrare una spirale di negatività? Spostando l’ottica, provando a non vedere le cose da un’unica angolazione. Dobbiamo porre tra noi e ciò che ci spaventa una certa distanza. Alla fine, un problema è come un bosco in cui ci sono tanti sentieri. Guardandolo da lontano, magari riusciamo a trovare quello in grado di condurci alla meta. Un’altra convivenza ostica è con l’ansia. Che fare? L’ansia è un po’ come la febbre: ci segnala che qualcosa non va. È un segnale del nostro inconscio che comunica che qualcosa va migliorato. Una persona insoddisfatta, infelice, che magari vive una storia sentimentale non appagante, può essere ansiosa. Alla fine, l’ansia è un messaggio positivo, ci dice: «Guarda che devi cambiare qualco-

sa nella tua vita!». Ansia a parte, può pendere su di noi il timore della sconfitta… Intanto bisogna pensare che la sconfitta ha una grossa utilità. Lavorando con molti atleti, mi è sempre stato detto che hanno imparato più dalle sconfitte che dalle vittorie. La sconfitta è come un test diagnostico che ci dice in che cosa dobbiamo migliorare, perché abbiamo perso, cosa è andato male. E poi bisogna essere pronti alla sconfitta - in campo come nella vita - perché c’è la possibilità anche di fallire. Fondamentale, però, è porsi ogni volta l’obiettivo di migliorare: non conta solo vincere o perdere. Ci faccia un esempio. Ai tennisti che ho seguito davo sempre obiettivi di miglioramento, in modo che avessero meno pressione in caso di sconfitta. Se erano migliorati in qualcosa, capivano comunque di aver fatto un passo avanti. Tecnicamente o psicologicamente. Come predisporsi alla felicità? Bisognerebbe concentrarsi di più sull’essere che sull’avere. Abbiamo perso i

IL LIBRO GIOCARE IL MATCH “INVISIBILE”

Strategie per affrontare le difficoltà Dal libro di Umberto Longoni, Il tennis e l'arte di allenare la mente. Per vincere in campo e nella vita: «Potreste compiere un notevole salto di qualità come giocatori se davvero vi rendeste conto dell’esistenza e della grande importanza del match invisibile e quindi della necessità di “giocarlo” bene, soprattutto con voi stessi. Anche questo match che non si vede, proprio come la partita “vera”, si può vincere o perdere. Di solito, se si vince, aumentano le probabilità di successo reale e finale anche nel punteggio. Come fare? Sfruttandolo al meglio: (...) provate a motivarvi costantemente anche foste nettamente “sotto” nel risultato parziale perché, come sapete, una partita di tennis finisce soltanto quando si vincono o perdono gli ultimi due punti; elaborate diverse strategie tattiche per cercare di risolvere i problemi che vi procura l’avversario, nel caso il match fosse complicato».

piaceri più autentici. Consiglierei di passeggiare molto, di immergersi nella natura, riscoprendo quanto ne facciamo parte. Correre o passeggiare a passo spedito sviluppano endorfine, le sostanze del piacere. E che consiglio darebbe per vivere un’età matura soddisfacente? Il piacere allunga la vita e la rende migliore. Un po’ come la vitamina C che va assunta tutti i giorni, perché non si accumula nell’organismo. Bisogna fare scorte quotidiane di piacere ricercando un’idea felice ogni giorno: una passeggiata,

leggere un buon libro, telefonare a un amico, incontrare una persona. Piccoli gesti che ci danno il piacere. E poi darsi l’agio di reinventarsi. In che modo? Io, ad esempio, ho lavorato molti anni nella musica, quando ero giovanissimo, con un trio di autori dell’epoca: Pace, Panzeri, Pilat. Recentemente ho ripreso scrivo musica e parole - con l’ex bassista di Battiato. E ci chiamiamo Seconda vita. È il segno che tutti possono avere una seconda opportunità, andando a rispolverare sogni e passioni.

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BORGHI D’ITALIA

PICCOLO è bello

Alcuni sono raggiungibili solo a piedi, a Vernazza, da San Gimignano a Procome Cornello dei Tasso (Bergamo), cida, da Castelsardo a Scanno rappreo in funivia, come Chamois (Valle d’Aosentano il buon vivere, la creatività e sta). Auto qui non ce ne l’ospitalità. Per salvasono o non sono amguardarli, il Ministero AUTENTICITÀ, OSPITALITÀ, messe; l’aria è pura; il dei Beni e delle AttiviPATRIMONI NATURALISTICI silenzio è naturale. In tà culturali ha proclaE STORICI: LA TUTELA E LA altri ancora, come Civimato il 2017 “Anno dei PROMOZIONE DEI BORGHI NON È SOLO UN DOVERE, ta di Bagnoregio (ViterBorghi in Italia”, proPUÒ RIVELARSI UNA bo), i monumenti semmuovendo “Borghi GRANDE OPPORTUNITÀ brano fondersi in un Viaggio italiano”, prodi Valerio Maria Urru museo a cielo aperto, getto interregionaquasi senza confini. le per valorizzarL’impressione è di trovarsi in un sane circa 800 tra abitati storici lotto antico, dove sfogliare un vecchio e suggestive località. Il progetto album di famiglia, quando le grandi - con l’Emilia Romagna capocittà non erano poi così grandi e il fila - ha coinvolto Piemonte, “Km zero” era la normalità. Friuli Venezia Giulia, Liguria, Da nord a sud, abbiamo autentici gioToscana, Umbria, Marche, ielli, spesso poco conosciuti e distanti Lazio, Molise, Basilicata, Pudai grandi epicentri turistici: i Borghi, glia, Calabria, Sardegna e Siche oggi sono il racconto corale di una cilia. Ma altre adesioni sobellezza tutta italiana. Da Corinaldo no nell’aria.

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I BORGHI COINVOLTI .................................................... 800 GIORNATA NAZIONALE DEI BORGHI AUTENTICI ..... 23 APRILE I COMUNI CON MENO DI 5.000 ABITANTI .................. 5.830

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Il 2017 è l’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile È stata proprio l’Onu a lanciare l’allarme sull’abbandono dei borghi. La loro perdita in termini di “diversità” culturali sarebbe un duro colpo al patrimonio di tradizioni

Rosso e potente... Molti di voi probabilmente ricordano l'infanzia e il sapore, quando vostra madre vi dava da bere l’olio di fegato di merluzzo. Poi vennero create le capsule di olio di pesce. E ora - Red Oil™ - le capsule di nuova Red Oil generazione di Omega 3. capsule Rosse e potenti ... Capsule Olio di pesce

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__IN MOSTRA__ UN PACCHETTO PER L’ACCOGLIENZA

Il Sistema Piacenza, con l’Unione Commercianti, offre ai visitatori, in occasione della mostra, un pacchetto per scoprire i tesori di Piacenza, dai Castelli alle vallate, ai prodotti dell’enogastronomia piacentina.

OMAGGIO A PIACENZA di Gaetano Rizzuto

L’esposizione di Palazzo Farnese, la visione della cupola del Duomo per ammirare da vicino il Genio di Cento, cuore pulsante del Seicento italiano, in un unico appuntamento TRA LE VENTI GRANDI mostre italiane del 2017 quella del Guercino a Piacenza è imperdibile. Dal 4 marzo al 4 giugno il genio di Cento, Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino, il grande artista del Seicento emiliano, viene celebrato con un evento nazionale di grande suggestione: un’esposizione a Palazzo Farnese, un convegno internazionale e l’esperienza unica di ascendere all’interno della Cupola del Duomo per ammirare da vicino, per la prima volta, lo straordinario ciclo di affreschi dipinti dal pittore di Cento tra il 1626 e il 1627 nella cattedrale di Piacenza. Cuore dell’evento è il Duomo, che si presenta in tutta la sua bellezza con un innovativo impianto illuminotecnico realizzato da Davide Groppi. I visitatori hanno la possibilità, quasi unica e irripetibile, di salire attraverso una scala a chiocciola all’interno della cupola del Duomo, per am-

IL ‘600 DI GUERCINO TRA SACRO E PROFANO mirare da vicino i sei scomparti affrescati dal Guercino con le immagini dei profeti Aggeo, Osea, Zaccaria, Eze-

chiele, Michea, Geremia, le lunette in cui si alternano episodi dell’infanzia di Gesù - Annuncio ai pastori, Adorazione

VENTI CAPOLAVORI PER LA “POETICA DEGLI AFFETTI”

LA MOSTRA A PALAZZO FARNESE Dal Duomo a Palazzo Farnese per ammirare la mostra sul Guercino allestita nella Cappella Ducale. Curata da Daniele Benati e Antonella Gigli, presenta una selezione di 20 capolavori del Guercino: racconta la lunga parabola che ha portato il Maestro di Cento a essere uno degli artisti del ’600 italiano più amati a livello internazionale. I dipinti documentano la “poetica degli affetti” con temi sacri e profani, seguendo il Maestro dalle prime esperienze pittoriche nella sua Cento sino alla maturità e alla vecchiaia. Si tratta di pale d’altare e quadri “da stanza”. DOVE E QUANDO, A PIACENZA Cattedrale (Piazza Duomo) e Musei di Palazzo Farnese (Piazza Cittadella 29), dal 4 marzo al 4 giugno 2017. Orari: martedì, mercoledì, giovedì, domenica dalle 10,00 alle 19,00; venerdì e sabato dalle 10,00 alle 23,00; lunedì chiuso. Info: www.guercinopiacenza.com

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dei pastori, Presentazione al Tempio e Fuga in Egitto -, otto affascinanti Sibille e il fregio del tamburo. Dall’alto si scopre una Piacenza mai vista prima, una città di tetti, campanili e palazzi. La visita è introdotta da una sala multimediale che racconta, su un grande video, le fasi di realizzazione della cupola e permette ai visitatori di provare un’inedita esperienza immersiva attraverso particolari visori 3D, facendoli partecipare alla decorazione della cupola attraverso un ritratto animato del Guercino. L’animazione conduce i visitatori, virtualmente, sui ponteggi insieme al Guercino che, giornata dopo giornata, porta a completamento il suo capolavoro. Il 22 e 23 marzo, nei Musei civici di Palazzo Farnese, si terrà un convegno internazionale con i maggiori esperti di Guercino che presenteranno i più recenti studi sull’opera del Maestro di Cento.

Compila la scheda di partecipazione che trovi nel retro della pagina con i tuoi dati e invia tutto entro il 1Â° aprile 2017 ad uno degli indirizzi indicati.

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chiede di partecipare alla XXXV edizione del Concorso Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia con:

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un’opera di Poesia dal titolo: __________________________________________________________________________________________ (Allegare 3 copie cartacee come da regolamento - non più di 35 versi)

un’opera di Pittura dal titolo:__________________________________________________________________________________________ (Allegare 2 foto opera non quadro come da regolamento - quadro max cm 60x80)

un’opera di Fotografia dal titolo:_______________________________________________________________________________________ (Allegare 2 copie della foto come da regolamento - cm 18x24 - 20x25 - 20x30)

A tal fine provvede al versamento di 30,00 euro per ognuno dei lavori presentati in Concorso, mediante: assegno bancario/circolare N.T. intestato a 50&Più - Banca

versamento c/c postale n. 19898006 intestato 50&Più (allegare ricevuta) bonifico bancario intestato a 50&Più - codice IBAN IT33H0832703247000000047010 causale: Partecipazione Concorso ed. 2017 (allegare ricevuta) / ; altro

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Come previsto dal regolamento del Concorso il sottoscritto dichiara di non aver mai tratto profitto dall’attività letteraria, pittorica o fotografica e di essere l’autore delle opere presentate. Firma ASSOCIAZIONE DI ULTRACINQUANTENNI

Consento il trattamento dei dati personali ai soli fini e scopi del Concorso anche per quanto concerne la pubblicazione su internet (www.50epiu.it e pagine collegate) di immagini e video relativi al predetto Concorso (art.96 Legge 633/41).Tali dati potranno su mia richiesta, essere aggiornati o eliminati in qualsiasi momento come previsto dall’art. 7 del D.L. 30.06.2003, n. 196.

XXXV CONCORSO 50&PIù - 50&Più - marzo 17

contanti euro

cultura LIBRI ARTE TEATRO MUSICA CINEMA

__LIBRI CULTURA__ «SAREBBE BELLO FARE un libro con le tue foto ed io che scrivo quattro dati biografici fasulli sui personaggi ritratti». All’origine di questi racconti di Paolo Sorrentino, il regista de La grande bellezza, ci sono le foto di Jacopo Benassi, ritratti in bianco e nero di un’assai varia umanità, un po’ sofferente, un po’ malinconica e molto in posa, molto propensa a raccontare la storia di ognuno racchiusa, imprigionata nello scatto. Ogni foto è un mondo aperto ad infinite interpretazioni. Paolo Sorrentino ha raccolto la sfida che c’era dietro quegli sguardi, ha voluto leggere in quei volti. Dalle immagini di Benassi sono nati Gli aspetti irrilevanti, ventitré racconti assai avvincenti che vogliono liberamente correre dietro una certa loro grana sentimentale, emotiva, inseguendo vite immaginarie e immaginate per quelle ventitré persone in posa. Quelle vite che appena le sfiori nel condominio di casa, in strada, in un cinema, si mettono improvvisamente a nudo, con la frase che illumina un’intera esistenza; e, poi, si chiudono a riccio nel loro mistero fatto di niente, con una grandez-

RITRATTO + DI UNA ASSAI VARIA UMANITÀ

za fatta di miseria GLI ASPETTI IRRILEVANTI e la sua angustia MONDADORI EDITORE fatta di grandezza 288 PAGINE 22,00 EURO che è il limite, Giudizio di 50&Più: l’orizzonte dentro cui si alzano e poi bruciano. E, così, ecco il capitolo dedicato a Elsina, la miliardaria che ha saputo usare con Ventitrè volti protagonisti grande tempismo di storie che narrano l’arte della seduziovite immaginarie ne e ha coltivato una breve espee immaginate. rienza di pilota delPaolo Sorrentino scrive la Formula Uno. O lasciandosi ispirare l’avvocato che, sotdalle immagini to gli occhi di Dino Risi, uccide per di Jacopo Benassi strada un uomo. O la scienziata di fadi Renato Minore ma a cui “mancano il sesso e il microCURARSI CON I LIBRI scopio, due forme di esplora(Rimedi letterari contro ogni malanno) zione che non l’hanno mai Ella Berthoud e Susan Elderkin stancata”. O il regista amatoSellerio Editore, 644 pagine, riale di filmini controversi che 18,00 euro - Giudizio di 50&Più: vorrebbe raccontare solo la sua storia, ma non ne ha coraggio, Ma serve a qualcosa la poesia? Si sfogliano le non “per pudore ma perché gli ricette di un libro di medicina molto particolare provoca un dolore indicibile”. (Curarsi con i libri) e si scoprono i rimedi per La foto è quella ogni malanno: si cura il cuore spezzato con la Bronte, il mal d’amore con Fenoglio, l’impotenza con Brancati e addirittura la febbre da fieno di Sorrenticon Verne. Ella Berthoud e Susan Elderlin hanno aggiornato il loro no, ma la fortunato manuale che Fabio Stassi adatta al nostro palato di lettori storia che italiani. Le autrici sono due inglesi e il loro motto è: “Qualunque sia Sorrentino il vostro disturbo, la nostra ricetta è semplice: un romanzo (o due), racconta è da prendere a intervalli regolari”. Le prescrizioni raccontano le vicende davvero la sua e i personaggi di più di cento libri, svelano aneddoti, tratteggiano storia? biografie di scrittori illustri e misconosciuti, in un invito ad amare la letteratura che ha la convinzione di poter curare con efficacia ogni nostro acciacco. Provare per credere.

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__ARTE CULTURA__ INFORMAZIONI SULLA MOSTRA

Palazzo Reale - Piazza del Duomo 12, Milano - dall’8 marzo al 2 luglio Orari: 9.30 /19.30, lunedì 14.30/19.30, giovedì e sabato 9.30/22.30 Ingressi: intero € 13, ridotto € 10 (over 65, insegnanti, categorie convenzionate, gruppi oltre le 15 persone), ridotto scuole € 6 Info: www.palazzorealemilano.it

DA NON PERDERE

NUORO

Dalla strada alla scienza L’americana Berenice Abbott (1898-1991) è stata una protagonista della storia fotografica del ’900. La mostra Topografie ne propone tutto il percorso artistico in oltre 80 scatti, divisi in ritratti, vedute e fotografie scientifiche. Immagini di ineguagliata potenza e dal suggestivo ritmo interno. Al Museo MAN fino al 31 maggio BELLUNO

Tiziano apre nel nuovo museo È costato 8 milioni il restauro di Palazzo Fulcis, nuova sede della collezione del Museo Civico: 3.000 metri quadri, 5 piani e 24 stanze con stucchi e affreschi settecenteschi. I Ricci, Montagna, Tintoretto, Brustolon, porcellane, bronzetti, disegni e incisioni. E fino al 1° maggio la magnifica Madonna Barbarigo del cadorino Tiziano Vecellio.

La mostra di Milano propone un centinaio di opere del “primo impressionista” e dei nuovi illustratori di un mondo in fermento

MOSTRE

MANET: LE IMPRESSIONI DEL GUARDARE QUOTIDIANO

di Ersilia Rozza

IL PIÙ AMMIRATO dagli italiani, stando agli ingressi alle mostre, è l’impressionista Claude Monet. Il più ammirato dagli impressionisti era il quasi omonimo Edouard Manet, di cui affermavano: «È importante per noi quanto Cimabue e Giotto per gli italiani del Rinascimento» (Auguste Renoir), oppure: «È molto più abile di tutti noi: ha trasformato il nero in luce» (Camille Pissarro). Lo stesso Edgar Degas, con cui Manet ebbe un rapporto travagliato (accoltellò il ritratto suo e della moglie Suzanne che il figlio del banchiere aveva dipinto di schiena l’una all’altro: la coppia aveva rapporti sempre tesi e non è da escludere un penchant

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di Degas per la pianista), disse alle esequie: «Era più grande di quanto pensassimo». Soprattutto della considerazione della critica contemporanea, sempre pronta a sbeffeggiarlo. Quando espose la celebre Olympia, una Venere tap model con la faccia “da cameriera” che riprende Tiziano, Ingres, Goya, dissero che la folla faceva ressa «come fosse all’obitorio a guardare curiosa un cadavere», e venne spostata in una posizione dove era quasi impossibile vederla. Il suscettibile Manet arrivò a sfidare in duello il critico Edmond Duranty, benché non avessero entrambi mai preso in mano una spada: dopo un tur-

binare a cavatappi di lame e un graffio sul petto del giornalista, finì che il pittore regalò i propri stivali inglesi di pelle all’altro che aveva scarpe troppo strette, e con una bevuta all’osteria. Di lui, dei contemporanei (Renoir, Cézanne, Boldini, Monet...) e della sua rivoluzione, che partiva dal passato per costruire il futuro sulle fondamenta del quotidiano e di un dipingere totale e coraggioso, dicono le 100 opere dell’esposizione milanese, organizzata dal Comune e da MondoMostre-Skira.

__TEATRO CULTURA__

FOTO IWAN PALOMBI

TRA DANZA, MUSICA E SPETTACOLO

SONO MOLTI, DIVERSI FRA LORO E TUTTI COINVOLGENTI GLI SPETTACOLI IN PROGRAMMA AL TEATRO DELLA PERGOLA DI FIRENZE: UNA GIORNATA PARTICOLARE, QUELLO CHE NON HO, LOCANDIERA B&B E CIAO INFO: 0550763333

Marzo in giro a teatro per riflettere, sorridere, divertirsi, specchiarsi e non dimenticare

TEATRO UN MESE RICCO di proposte al Teatro Comunale di Vicenza. Il sipario si alza il 4 e 5 sulla bellissima favola La Bella e la Bestia, con musiche di Tchaikovsky e coreografie di Malandin. L’11 e il 12 va in scena la riduzione teatrale che Angelo Savelli, anche regista, ha fatto de La

bastarda di Istanbul, dall’omonimo romanzo di Elif Shafak, tradotto in più di trenta lingue e campione di vendite in tutto il mondo. Tema centrale: la questione armena trattata attraverso una saga familiare multietnica in cui spicca, fra i vari interpreti, l’attrice Serra Ylmaz, mol-

NAPOLI

Un mese di esilaranti commedie Divertimento assicurato al Teatro Diana di Napoli che ha in cartellone Vincenzo Salemme (fino al 19), Carlo Buccirosso (dal 22 marzo al 2 aprile) e un evento con Mariangela D’Abbraccio in E chi mo canta appriesso a me? (20). Salemme porta in scena la nuova commedia, Una festa esagerata, scritta, diretta e interpretata dall’attore insieme ad altri otto artisti. Un modo per raccontare in maniera realistica e divertente l’animo umano della cosiddetta “piccola borghesia”, di coloro che vivono di convenzioni e ipocrisie per difendersi dalle chiacchiere, dai pettegolezzi. «Spero che questa commedia strappi risate e sproni al dialogo. Un dialogo fra persone. Che si rispettano e, seppure con qualche sforzo, provino a volersi bene», dichiara Salemme. Segue Il pomo della discordia, con Buccirosso e Maria Nazionale, esilarante quadretto familiare dove la realtà supera di gran lunga la fantasia. Info: 0815567527 - 0815784978

di Mila Sarti

Il Comunale di Vicenza si trasforma in un colorato caleidoscopio di parole, suoni e danza per raccontare il presente e il nostro recente passato to amata dal regista cinematografico Ferzan Ozpetek. Fra segreti, racconti e intensi personaggi femminili si svolge la storia che solo una scrittrice come la Shafak poteva creare, lei profonda conoscitrice del passato e attenta osservatrice del presente del suo Paese. Serata unica il 23 per lo spettacolo di danza degli strepitosi BalletBoyz. La programmazione prosegue con un appuntamento di teatro musicale firmato da Giorgio Gallione, Quello che non ho, il 25 e 26. Neri Marcorè, accompagnato da Giua,

Guarracino e Sturlini, reciterà e canterà ispirandosi a Pier Paolo Pasolini e Fabrizio De Andrè, fra l’indignazione civile del primo e le “anime salve” del secondo. Sempre in Sala Grande, Lillo e Greg, il 31, ci regalano il meglio del loro repertorio teatrale, televisivo e radiofonico con Lillo & Greg Best Of. Al Ridotto, invece, arriva il 29 la commedia noir Rosalyn, con le attrici brillanti Marina Massironi e Alessandra Faiella, per la regia di Serena Sinigaglia. Info: 0444324442 MARZO 2017 I 49

__MUSICA CULTURA__ CURIOSITÀ

Continua la rivincita del vinile in un mercato discografico diviso tra lo streaming e la vecchia plastica nera. Lo confermano le vendite sul mercato inglese, il terzo dopo Usa e Giappone: 3,2 milioni di pezzi, mai così numerosi negli ultimi 5 lustri, in crescita (+53% sul 2015) per il nono anno consecutivo.

Un poll tra 130 addetti ai lavori ha indicato i migliori autori e composizioni europee dal 2000 ad oggi

I 10 BIG DELLA MUSICA CONTEMPORANEA EUROPEA

MUSICA di Raffaello Carabini

MUSICA DA LEGGERE

Sarà vera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza, ma nel frattempo l’inglesina Alma Deutscher è il nuovo prodigio GIOVANI TALENTI

Ha 12 anni e ha già presentato la sua prima opera lirica, Cinderella, in un teatro di Vienna. Cenerentola è una giovane compositrice, la matrigna una declinante soprano e le sorellastre cantanti senza talento: grazie a una melodia, suonata al violino da lei stessa, il Principe la ritrova. Figlia di due ex-docenti di Oxford, ha inciso due cd, scritto due concerti per violino e orchestra, una sonata (iniziata a 5 anni), pezzi per violino, viola e pianoforte - gli strumenti che padroneggia - e sta finendo una sinfonia. Per Zubin Metha è “un genio”, per Anne-Sophie Mutter “straordinaria” e i paragoni con Mozart si sprecano.

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IN ITALIA LA MUSICA colta contemporanea è considerata un po’ fuori dagli schemi ed è pochissimo eseguita, ad eccezione dei rari “noti”, da Glass a Rihm, Adams, Sciarrino. Proprio il compositore premiato con il Leone d’Oro alla carriera, alla scorsa Biennale di Venezia, è uno dei due italiani che appaiono tra i dieci migliori autori europei del XXI secolo nell’inchiesta-votazione che la rivista Classic Voice ha realizzato interpellando 130 tra critici, musicologi e direttori artistici di tutto il continente. Occupa il quinto posto. L’altro è il suo allievo Francesco Filidei: tra i brani più belli il Giordano Bruno, del 43enne pisano, e il Quaderno di strada, del 69enne palermitano. Star indiscussa della classifica, con circa il 30% dei voti, il geniale austriaco Ge-

org Friedrich Haas, 63enne autore di In Vain, magnifico concerto in continua, ipnotica tensione, considerato la migliore opera millenial. Seguono il 40enne danese Simon SteenAndersen (e secondo tra i brani è il suo Concerto per pianoforte) e la prima delle due donne, l’inglese 49enne Rebecca Saunders. L’altra è la 64enne finlandese Kaija Anneli Saariaho, settima. La classifica è completata dai tedeschi Helmut Lachenmann ed Enno Poppe (4° e 6°) e dagli austriaci Bernhard Lang e Beat Furrer (8° e 10°). Tra i brani da segnalare, il terzo posto dell’irruente Generation Kill del nuovo talento assoluto Stefan Prins, 37enne belga che si pone in dialogo costante con il cyberspazio e la trasformazione anche fisica dell’individuoascoltatore.

__CINEMA CULTURA __

All’ombra di John Glenn e dell’orbita spaziale intorno alla Terra c’erano tre donne eccezionali. Pochi lo sapevano: la loro impresa oggi diventa un film

di Alessandra Miccinesi

FILM IN USCITA

TRE SCIENZIATE E IL DIRITTO DI CONTARE

COMMEDIA

NON È UN PAESE PER GIOVANI REGIA di Giovanni Veronesi con: F. Scicchitano, S. Rubini, G. Ansaldo, S. Serraiocco Giudizio di 50&Più:

Il titolo si ispira alla trasmissione radiofonica di Giovanni Veronesi sui ragazzi italiani all’estero. Quali sono le loro storie? Il regista ne tira fuori una, quella di Sandro e Luciano. Due amici sempre connessi, ma sparsi nel mondo alla ricerca di un posto per crescere. Approdano a Cuba cercando la svolta economica e s’imbattono in Nora, ragazza “interrotta”, bella ed estrema, che cambierà le loro vite. La bellezza e la violenza dell’isola porteranno Luciano a perdere ogni punto di riferimento, e Sandro a scoprire perché ha deciso di seguire l’amico.

MELODRAMMA

LA LUCE SUGLI OCEANI REGIA di Derek Cianfrance con: M. Fassbender e A. Vikander Giudizio di 50&Più:

Ambientato dopo la II Guerra Mondiale, è una storia d’amore in cui le scelte morali e i grandi segreti sparigliano le carte del destino. Tom Sherbourne, veterano di guerra traumatizzato, vive da solo su un’isola finché non incontra la volitiva Isabel. I due si sposano ma la sorte non regala loro dei figli, porta invece in dono una neonata su una barca alla deriva. Tom e Alicia crescono la piccola come fosse la loro figlia, finché un giorno si presenta una donna che sostiene di essere la vera madre.

UNA STORIA VERA, ancora mai raccontata, che mescola con sobria ironia importanti temi, come la difficoltà di applicare la parità di genere, la lotta al razzismo e il riconoscimento dei diritti sociali. La porta al cinema Theodore Melfi, e racconta la storia di tre donne eccezionali, partner di un team matematico “stellare”. Tutti conoscono le missioni Apollo e i nomi di chi ha compiuto i primi passi nello spazio: uno per tutti, l’astronauta John Glenn. Nessuno, però, sa che a far decollare il sogno americano dei lanci cosmici sono state tre talentuose afroamericane, “computer umani” indispensabili alla Nasa per realizzare una storica missione. Il film è ambientato in un’epoca che segna un punto di svolta nelle più accese battaglie della storia statunitense. Tra la Guerra Fredda e la corsa allo spazio in rotta di collisione coi russi s’innesta, infatti, il problema del razzismo

CINEMA e della discriminazione. Numerose donne, pur possedendo competenze e conoscenze professionali, sono escluse dal campo della ricerca scientifica. Così, mentre i russi mandano in orbita Gagarin, gli americani si gingillano con un programma spaziale che fa decollare praticamente il nulla. Tutto cambia quando alla Naca (ente precursore della Nasa) approda la scienziata matematica e fisica Katherine G. Johnson. Insieme alle colleghe Dorothy Vaughan e Mary Jackson, la Johnson riesce a elaborare gli astrusi calcoli matematici che spediscono Glenn in orbita intorno alla Terra, consentendogli di ritornare a casa sano e salvo. Un risultato storico che riportò la fiducia nella nazione, galvanizzando il mondo intero. Regia: Theodore Melfi Genere: commedia drammatica Giudizio di 50&Più:

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Il fiordo di Geiranger. TERJE RAKKE/NORDIC LIFE - VISITNORWAY.COM

__in VIAGGIO__

UNA PORTA APERTA SUI FIORDI Fondata dal re vichingo Olaf III, Bergen è oggi la seconda città della Norvegia. Considerata la “porta d’accesso ai fiordi” che si trovano nella parte occidentale del Paese, “apre” ai visitatori vedute da sogno fatte di natura selvaggia, mare cristallino e scenari di vita quotidiana, dimenticati perché inghiottiti dalla frenesia dell’era moderna

di Loris Porcheri QUANDO OLAF III prese il potere, nel 1069, era giovanissimo e, cosa rara a quei tempi, sapeva leggere e scrivere. Suo padre, Harald, era detto “il sanguinario” e forse fu questo il motivo che spinse Olaf, quando salì sul trono di Norvegia, a cercare a tutti i costi di portare la pace in quel regno martoriato dalla guerra. Firmò un trattato con Guglielmo il Conquistatore, depose le armi con i danesi, iniziò la stesura di un codice penale e rafforzò il suo Paese politicamente. Fondò anche una città ai piedi di un monte, il Floyen, e accanto ad un fiume, il Vaagen, lungo il quale correva una striscia di terra. In realtà, quella era più sabbia che terra, ma Olaf intuì che quella sabbia, un tempo abitata da popolazioni primitive, sarebbe stata essenziale per la crescita della “sua città”, a cui diede il nome Bergen, ovvero “prato di montagna”. Beh, la montagna c’era, anzi ce n’erano sette lì intorno, e quell’agglomerato di case che venivano su una dopo l’altra, sarebbe diventato col tempo il centro pulsante di un fiorente commercio. La striscia di sabbia, pian piano, fu dotata di moli dove le imbarcazioni potevano attraccare. Negli anni a venire fu costruito il porto, le abitazioni divennero sempre più numerose finché Bergen diventò il centro nodale degli scambi di tutta »

IN VIAGGIO MISTERIOSE CREATURE

FREDDO MA NON TROPPO

UNA SCOGLIERA SUL MARE

Hanno lunghi nasi e quattro dita sia alle mani che ai piedi. Sono i Troll, creature che, secondo la leggenda, vivono nelle foreste, nei laghi e nella profondità dei fiordi. Si muovono di notte, perché hanno paura del sole, la cui luce li trasforma in pietra.

Contrariamente alle aspettative, i fiordi della Norvegia hanno un clima piuttosto mite grazie alla Corrente del Golfo, che mitiga la loro temperatura. Per questo motivo, anche a Bergen, le temperature non sono rigide ma abbondano le piogge.

È uno dei luoghi più suggestivi del Paese: è il Trolltunga (la lingua del Troll), una scogliera a picco sul mare, che si protende nel vuoto a 700 metri d’altezza sul lago Ringedalsvatnet sull’Hardangerfjord e a 1.100 metri sul livello del mare.

CURIOSITÀ la Scandinavia con l’estero e punto di ritrovo dei ricchi commercianti dell’epoca. L’intuito di re Olaf III, che successivamente fu soprannominato Kyrre, ovvero il Pacifico, non aveva sbagliato. Bergen, diventò una delle città più floride e ricche d’Europa, nel Tredicesimo Secolo entrò a far parte di quella potente Lega anseatica, “padrona” dei commerci europei, e nel 1217 divenne capitale della Norvegia. Della potenza e dello splendore di allora sono rimaste splendide testimonianze, prima fra tutte il quartiere anseatico di Bryggen, oggi Patrimonio dell’Umanità, con le sue case pittoresche, fatte con un’architettura semplice e un caleidoscopio di colori. E poi Vågen, l’antico quartiere con le sue stradine acciottolate, i vicoli stretti, anello di congiunzione tra passato e presente. Oggi Bergen è la seconda città della Norvegia, dopo Oslo,

TROLLSTIGEN

Il sentiero dei Troll 106 chilometri attraverso la natura selvaggia, una pendenza da capogiro e undici tornanti strettissimi che si inerpicano sulle montagne. È la Trollstigen, la strada dei Troll, una panoramica che unisce le montagne di Trollstigfoten e Stigerøra. La strada dà la possibilità di ammirare dall’alto il fiordo di Geiranger, con le sue acque azzurre e cristalline, attraverso la Trolltunga, una parete rocciosa a strapiombo sul fiordo.

Il Preikestolen, la roccia alta 604 metri che sporge sopra il Lysefjord.

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Una panoramica di Bergen, vista dal mare.

un vivace centro culturale e turistico, la cui posizione, sulla costa occidentale norvegese, la rende inevitabilmente il luogo privilegiato delle esplorazioni di quella zona costiera, tanto da essere considerata la “porta dei fiordi” della Norvegia. E non potrebbe essere altrimenti, dal momento che Bergen è, per così dire, circondata dai fiordi, tra i più belli della Norvegia, alcuni talmente pro-

fondi da essere agevolmente solcati da navi da crociera. Nati dal lavorio della natura, quando, in epoca post glaciale, il mare si riversò nelle profonde vallate formatesi dal sollevamento della crosta terrestre, i fiordi sono il biglietto da visita della Norvegia. In tutto il Paese ce ne sono oltre un migliaio, ma quelli più belli, i più spettacolari, si trovano, appunto, nella parte occidentale. Le acque cristalline, le ripide scogliere che in esse si specchiano, circondano il visitatore con un abbraccio ideale, selvaggio eppure sereno, e lo trasportano in luoghi antichi, indomiti, che ti permettono di entrare in contatto con il proprio Io più profondo. I piccoli villaggi, sparsi qua e là, lungo le cime delle pareti rocciose, raccontano di un’esistenza ge-

FIORDI NORVEGESI IN CROCIERA WARNEMUNDE (GERMANIA) - COPENAGHEN (DANIMARCA) HELLESYLT (NORVEGIA) - GEIRANGER (NORVEGIA) - BERGEN (NORVEGIA) KRISTIANSAND (NORVEGIA) - AARHUS (DANIMARCA) - WARNEMUNDE (GERMANIA)

nuina e senza tempo che è ancora possibile vivere. Ogni fiordo ha una storia o una caratteristica che lo contraddistingue. Il Sognefjord, per esempio, poco più a nord di Bergen, ha una profondità di 1.300 metri, e pareti rocciose che s’innalzano fino a 1.700 metri. È il fiordo più lungo tra quelli norvegesi: 204 chilometri di natura, tra foreste e cascate. Uno dei suoi bracci, il Nærøyfjorden, è un corridoio di bellezza che in alcuni punti è largo solo 250 metri. Il Geirangerfjord, invece, è talmente suggestivo che l’Unesco lo ha inserito tra i Patrimoni dell’Umanità, insieme al Nærøyfjorden. La sua fitta vegetazione è solcata da imponenti cascate la cui bellezza ha evocato leggende che si tramandano da generazioni. Si racconta, infatti, che la cascata de “Le sette sorelle”, sia nata dal pianto di sette fanciulle deluse dall’indecisione di un giovane principe a scegliere una di loro come sposa; la cascata de “Il pretendente”, posta di fronte alla prima, non sarebbe altro che il principe disperato per la propria indecisione. La terza cascata, “Il velo della sposa”, poco più in là, brilla sotto la luce del sole come farebbe il velo di una sposa, leggero e impalpabile. Forse quel velo che nessuna delle sorelle è riuscita mai ad indossare.

DAL 28 LUGLIO AL 4 AGOSTO (7 NOTTI/8 GIORNI) L’imponenza dei panorami, l’aria pulita e frizzante, l’intensità della luce con il sole che praticamente non tramonta mai: l’estate al Nord è un’esplosione di natura e di colori. Tutta da scoprire al ritmo lento della crociera, con la nave che vi porta nel cuore dei fiordi, vi fa ammirare cime innevate e ghiacciai da una prospettiva straordinaria e vi fa entrare nelle città da una porta d’ingresso speciale. La nave, la Costa Favolosa vi porta in una dimensione incantata, fatta di ambienti scenografici, opere d’arte e novità tecnologiche. Una nave votata all’italianità.

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guamenti carburante - Escursioni e tour organizzati - Quote di servizio da pagare a bordo Polizza Annullamento Crociera

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MARZO 2017 I 55

__EVENTI__

+ CERIMONIA DI APERTURA IN PIAZZA DOLOMITI, AD ANDALO, IL BRACIERE OLIMPICO È STATO ACCESO DA TRE BAMBINI E UN ISTRUTTORE DELLO SKITEAM PAGANELLA

BELLUNO TRIONFA ALLE

OLIMPIADI INVERNALI DI 50&PIÙ

Secondo posto per Torino e terzo per Lucca. Belluno sul gradino più alto anche nella classifica Assoluti maschile e femminile. Il Veneto è primo nella classifica regionale di Luisella Berti

NEL MAGICO SCENARIO delle Dolomiti del Brenta, sull’altopiano della Paganella, nel comune di Andalo (Tn), si è tenuta la prima edizione delle Olimpiadi invernali di 50&Più. Come ha spiegato il presidente nazionale 50&Più, Renato Borghi, queste Olimpiadi «sono la naturale prosecuzione delle Olimpiadi dei 50&Più arrivate lo scorso settembre alla XXIII edizione. Questo successo - ha aggiunto - conferma il desiderio degli over 50 di svolgere attività sportiva nel giusto modo, confrontandosi con i soci di tutte le province d’Italia». Ecco come è andata. Il Trofeo è stato vinto dalla squadra della provincia di Belluno che, con 317,50 punti, ha tenuto a distanza le squadre avversarie. Con 71,50 punti, Torino si è dovuta “accontentare” di un secondo posto e Lucca del terzo (53 punti). Non solo, Belluno ha sbaragliato anche nella classifica Assoluti maschile e femminile. Tre bel- »

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EVENTI

A 1.000 METRI

lunesi hanno guadagnato le prime posizioni della categoria uomini. Con 51 punti il titolo di vincitore dell’Olimpiade invernale è andato a Giulio Constantini, seguito da Ercole De Martin e Dino Siorpaes, entrambi medaglia d’argento con 41 punti. Per la categoria Assoluti donne la vincitrice delle Olimpiadi è stata Maria Teresa Bianchi, con 47,50 punti, secondo posto per Marisa Zambelli, sempre di Belluno (42,50 punti), terzo posto per Edvige Marcucci di Lucca (16 punti). Il presidente della 50&Più di Belluno, Giuseppe Benozzi, è più che soddisfatto per questo risultato dopo aver anche conquistato il terzo podio della classifica provinciale nella scorsa edizione delle Olimpiadi estive. Intanto, il vincitore delle Olimpiadi invernali, Giulio Constantini, 70 anni, commerciante in pensione, guarda proprio alla XXXIV edizione che si terrà in Calabria, a Marinella di Cutro (Kr), dal 10 al 18 settembre. «Ho alle spalle ben 8 partecipazioni alle Olimpiadi estive, e mi preparo per la nona. Sono molto contento di aver vinto le Olimpiadi invernali, è stata una bella esperienza. Amo lo sci, pra-

ANDALO

Vicino le Dolomiti del Brenta Le gare delle Olimpiadi invernali si sono tenute presso la Paganella Ski Area, a 1.050 metri, nel comune di Andalo (Tn). Alla cerimonia di apertura e chiusura della manifestazione sono intervenute numerose autorità locali. Dal sindaco di Andalo, Alberto Perli, all'assessore allo Sport del comune, Claudia Osti: «Ringrazio per averci dato la possibilità di ospitare un’associazione così importante e viva nella nostra comunità. Vi ringrazio per il vostro entusiasmo e speriamo di avervi qui l’anno prossimo, facendo diventare le Olimpiadi invernali un successo al pari di quelle estive».

tico il fondo e lo slalom. Da giovane facevo parte anche di una squadra di hockey. Cerco di mantenermi in forma. È necessario per star bene». Con ben 16 partecipazioni alle Olimpiadi estive di 50&Più, il bellunese Ercole De Martin è l’atleta più lon-

+ SONO STATE TRE LE DISCIPLINE SPORTIVE IN CUI GLI ATLETI SI SONO CONFRONTATI: DISCESA SLALOM, SCI DI FONDO E MARCIA DI REGOLARITÀ 3

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gevo - 81 anni - di questa prima edizione delle Olimpiadi invernali. Classificatosi al secondo posto nella categoria Assoluti uomini, racconta: «Vado sugli sci un giorno sì e un giorno no! Per me fare sport vuol dire mantenersi in salute, ma anche togliersi qualche soddisfazione con le vittorie». E veniamo alla vincitrice di queste Olimpiadi, Maria Teresa Bianchi, 52 anni. «Sono nata sugli sci e amo la montagna. Per prepararmi a questa prima Olimpiade invernale non ho fatto un allenamento specifico, anche se la mia passione è lo sci di fon-

do, che cerco di praticare il più possibile». Il successo della squadra di Belluno ha trainato anche il risultato regionale. Infatti, la regione che ha totalizzato il miglior punteggio è stata il Veneto (350 punti), secondo posto per il Piemonte (105 punti) e terzo per la Toscana (69 punti). La prova della prima edizione delle Olimpiadi invernali 50&Più è stata superata, visto il buon numero di adesioni. «Credo che ci siano già tutti gli elementi per dar vita a una manifestazione che acquisirà rapidamente la ricchezza degli altri eventi nazionali che organizziamo ormai da diversi anni», ha affermato Gabriele Sampaolo, segretario generale di 50&Più. «Complimenti a tutti i partecipanti perché quello che rende viva un’olimpiade è il vostro desiderio di mettervi in gioco». All’evento sportivo, che ha ricevuto il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento, i partecipanti si sono sfidati in 3 differenti discipline: discesa slalom, sci di fondo e marcia di regolarità. Appuntamento alla prossima edizione.

1 Un momento delle premiazioni. Al centro, Gabriele Sampaolo, segretario generale 50&Più 2 - 4 - 7 Le gare; 3 Le regioni premiate: Veneto (350 punti), Piemonte (105 punti) e Toscana (69 punti) 5 La classifica Assoluti Uomini: vince Giulio Constantini; secondo posto a pari merito, Ercole De Martin (al centro) e Dino Siorpaes 6 Classifica Assoluti Donne: vince Maria Teresa Bianchi; secondo posto per Marisa Zambelli (a sinistra) e terzo per Edvige Marcucci.

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__SOCIETÀ ATTUALITÀ__

Storie di imprenditori che hanno cambiato il mondo grazie al Web. Il sogno e il successo conseguiti con impegno, nell’immenso spazio di Internet

I “RAGAZZI” DEL WEB di Sadìa Maccari

IL PIÙ VECCHIO HA 53 ANNI. Il più giovane, appena 32. I loro nomi, eccetto forse Mark Zuckerberg, potrebbero non dirci nulla: Larry Page, Sergey Brin, Elon Musk, Jeff Bezos, Jan Koum. Salvo poi scoprire che sono multimilionari con storie che hanno cambiato il mondo. Le loro aziende - Facebook, Google, PayPal, Amazon e WhatsApp sono diventate fornitrici uniche e globali NUOVE FRONTIERE DELL’ECONOMIA di prodotti, servizi e soluzioni che miDa perfetti sconosciuti a miliardari gliorano e semplificano la nostra vita. Il digitale li ha aiutati a crescere, mentre è nelle Tutte, indistintamente, a portata di clic. università americane che la maggior parte di loro Parliamo dei “ragazzi” della rete: una si è formata. Facebook, Google, PayPal, Amazon manciata di uomini che ha saputo girare e WhatsApp: i nuovi colossi del mercato che devono molto ai fondatori del World Wide Web. a proprio favore la contrazione della “Old

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6 AGOSTO 1991 SEMPLICI STUDENTI, IMPIEGATI, GENTE COMUNE MA CON UN’IDEA RIVOLUZIONARIA NELLA MENTE: CREARE SERVIZI SUL WEB TANTO UTILI DA RENDERLI MILIARDARI

economy”, cavalcando le opportunità del business digitale. Intuizioni, spesso nate tra un corso e l’altro all’università, che gli hanno fruttato davvero miliardi di dollari.

Facebook e Mark Zuckerberg Mark Zuckerberg è il quarto uomo più ricco del mondo, con un patrimonio stimato di 54 miliardi di dollari. In una stanza del college di Harvard, assieme ai suoi compagni Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Dustin Moskovitz e Chris Hughes, ha creato il secondo sito più visitato al mondo, preceduto solo da Google. Partendo da un programma - inizialmente chiamato Facemash, in grado di stabilire, tra le foto di studenti, chi fosse il più bello - ha intuito le potenzialità di una rete, aperta a tutti, con cui le persone si potessero tenere in contatto e socializzare. Così, Facebook ha superato le mura di Harvard per entrare, poi, in altri atenei, approdando al Web e classificandosi come primo servizio di rete sociale per numero di utenti attivi. Un network disponibile in oltre 70 lingue e che ha superato, già da anni, il record del miliardo di utenti.

A GINEVRA

Nasce il Web, un sistema semplice e gratuito di condivisione

Google con Larry Page e Sergey Brin Google, il potente motore di ricerca che usiamo convenzionalmente per cercare tutto - dalla ricetta per il ciambellone all’home banking -, è frutto dell’inventiva di due informatici nati nel 1973. Larry Page e Sergey Brin, colleghi di corso alla Stanford University, cui si deve il merito di aver creato il sistema più efficace e aggiornato per trovare informazioni. Un’enciclopedia universale capace di catalogare tutte le nozioni presenti in internet, rendendole rapidamente disponibili. Due giovani che, pur non intendendo diventare imprenditori - avevano un futuro di docenti universitari, come lo

erano i loro padri -, si trovano un gioiello per le mani e inseguono la loro creatura che oggi possiede oltre 100 uffici in 54 Paesi e dà lavoro a più di 50mila persone. Un’azienda così conosciuta che non ha bisogno di pubblicità e da cui dipende la nascita del termine “googlare”: cercare informazioni in rete. PayPal ed Elon Musk Ma il Web, si sa, è sempre più utilizzato per gli acquisti online: se fatti in sicurezza, assicuriamo, possono garantire notevoli risparmi. Cosa della quale, evidentemente, doveva essere persuaso anche lo stesso Elon Musk, ideatore di PayPal, società pioniera e leader tra i sistemi di »

In origine fu il World Wide Web: il primo sistema di navigazione inventato al mondo. Nato il 6 agosto 1991, grazie all’intuizione di Timothy John Berners-Lee e Robert Cailliau, due scienziati che, all’epoca, lavoravano al Cern di Ginevra. Il World Wide Web (letteralmente “rete di grandezza mondiale”) viene da subito abbreviato con “Web”, la cui sigla è WWW. Si tratta di uno dei principali servizi di internet che permette di navigare e usufruire di un insieme vastissimo di contenuti collegati tra loro da “legami” (detti link), e di ulteriori servizi accessibili a tutti o ad una parte selezionata degli utenti della rete. Tutto nasce perché Berners-Lee e Cailliau hanno necessità di elaborare un software per la condivisione di documentazione scientifica in formato elettronico, a prescindere dalla piattaforma informatica utilizzata, per migliorare e agevolare la collaborazione tra i vari ricercatori dell’istituto. Sarà lo stesso Cern a mettere gratuitamente a disposizione del pubblico il World Wide Web utilizzato, fino a quel momento, dalla sola comunità scientifica. La gratuità e la semplicità d’utilizzo ne decreteranno l’enorme successo perché, da lì a pochi anni, il World Wide Web diverrà la tecnologia più diffusa per scambiare dati su Internet. Cosa, ancora oggi, incontrastata.

MARZO 2017 I 61

1 - Mark

PRIMA DEL SUCCESSO POCHI MINUTI PER PRESENTARSI

Appuntamenti sempre più diffusi

Molte delle aziende digitali oggi esistenti sono nate grazie ai cosiddetti “Pitch”, realtà diffuse negli Stati Uniti come in Italia. Si tratta di appuntamenti in cui le aziende nascenti come le imprese che abbiano nuovi progetti, possono presentare la loro attività nel tentativo di attrarre investimenti. Spesso, se non quasi sempre, la velocità e la chiarezza nell’esposizione rappresentano gli elementi vincenti per vedere realizzate le proprie idee.

L’ANTESIGNANO DI INTERNET È STATA ARPANET: NATA NEL 1969 PER SCOPI ESSENZIALMENTE MILITARI, UNIVA UNA RETE DI COMPUTER PER LA CONDIVISIONE DI DATI E INFORMAZIONI STUDIATA DALL’AGENZIA DEL DIPARTIMENTO DI DIFESA DEGLI STATI UNITI

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Zuckerberg (Facebook) 2 - Larry Page e Sergey Brin (Google) 3 - Elon Musk (PayPal e SpaceX) 4 - Jeff Bezos (Amazon) 5 - Brian Acton e Jan Koum (co-fondatori WhatsApp)

pagamento elettronici. Infatti, grazie a PayPal si possono effettuare transazioni senza condividere i dati della propria carta di credito con il venditore. Nel resto degli acquisti online, al contrario, non è possibile fare diversamente. Un business così redditizio che, oltre a fare dell’inventore uno degli uomini più ricchi al mondo, lo ha già proiettato nel novero degli imprenditori più illuminati del XXI secolo, anche per la sua ambiziosa passione parallela: quella per i razzi spaziali. Musk, infatti, ha creato la SpaceX, che progetta e costruisce veicoli spaziali.

Amazon e Jeff Bezos In alcune zone del mondo, l’accesso ad Amazon è stato una specie di dono del cielo. Recuperare un libro che si cerca, sebbene la prima libreria sia a centinaia di chilometri, ha accorciato le distanze. Con la lettura, certo; ma, oggi, anche con gli acquisti online. Amazon, infatti, pur nascendo come una libreria virtuale, si è presto trasformata nel più grande negozio del web in cui si vendono prodotti di ogni genere: dall’abbigliamento, all’elettronica, fino ai cosmetici e al cibo. Un business che ha fatto di questo sito il più grande rivenditore di Internet e di Bezos il terzo uomo più ricco del mondo, con un patrimonio che si aggira intorno ai 65 miliardi di dollari. Tutto inizia nel ’94, quando Bezos - ingegnere - lascia il lavoro per fondare Amazon nel suo garage. Il 6 agosto 2013, per 250 milioni di dollari, ha comprato il Washington Post.

WhatsApp con Brian Acton e Jan Koum Chi di noi, per comunicare via smartphone, non ha mai usato il sistema di messaggistica istantanea WhatsApp? ll suo artefice, Jan Koum (co-fondatore insieme a Brian Acton), ha una storia incredibile. Cresciuto a Kiev, viene da una famiglia piuttosto umile che vive in una casa senza acqua corrente. A 16 anni, con la mamma, lascia l’Ucraina per gli States. Il padre non li segue in questa impresa che vedrà Jan e la mamma patire la fame, vivendo di un sussidio dei servizi sociali e di lavori come babysitter e lavapavimenti. Dopo il diploma, entra in Yahoo che lascerà quasi dieci anni dopo, mentre in testa gli nasce l’idea di un sistema di messaggeria istantanea. L’impresa ha fortuna, oltre 1 miliardo gli utenti, e viene acquisita da Facebook rendendo Koum milionario. L’accordo viene siglato in un edificio davanti a un palazzo in disuso: l’ex ufficio dei servizi sociali dove, con la mamma, ritirava i buoni pasto.

Chi l’ha detto che l’era digitale è solo dei “Millennials”? In America il Senior Planet offre corsi di accesso alla rete per gli Over 60 che vogliono essere al passo con i tempi. In Italia c’è il progetto “Lidia” di Torino, un laboratorio vivente che a breve sarà un punto di riferimento e incontro fra chi vuole imparare e progettare

__SOCIETÀ ATTUALITÀ__

TECNOLOGIA SENZA LIMITI DI ETÀ

di Ilaria Romano

TOUCH SCREEN, SOCIAL NETWORK, applicazioni per smartphone e navigazione nel web diventano alla portata di tutti, anche di chi non è nato negli anni del boom delle nuove tecnologie. Perché questi strumenti possono davvero facilitarci la vita, se utilizzati con curiosità, intelligenza e senso pratico. In America, l’idea di fornire strumenti innovativi di apprendimento a tutto campo per gli over sessanta si è tradotta nel Senior Planet Exploration Center, un centro rivolto ai senior che a New York offre corsi per imparare a usare il computer e fare ricerca su Internet. La tecnologia e i dispositivi di ultima generazione possono non soltanto semplificarci la vita quotidiana, ma aiutano anche ad evitare l’isolamento, a mantenere i contatti e a crearne di nuovi. Essere affiancati da esperti può facilitare l’apprendimento e svelare quali siano i servizi più utili » MARZO 2017 I 63

SOCIETÀ ATTUALITÀ fruibili attraverso gli strumenti di accesso digitale, il tutto in un ambiente sicuro che permette condivisione, socialità e controllo di eventuali rischi. L’aspetto interessante del Senior Planet è quello di aver creato due centri principali, Manhattan e Plattsburgh, ed una serie di laboratori satellite, in modo che la fruizione della rete non resti confinata fra le mura domestiche ma diventi sociale anche in modo tradizionale, con luoghi di incontro e di scambio di informazioni nel mondo reale, e non solo virtuale. In Italia, però, non siamo da meno, perché l’esigenza di imparare a confrontarsi con le nuove tecnologie è particolarmente sentita. A Torino, un progetto dedicato all’alfabetizzazione digitale nell’età adulta è già in fase avanzata di sviluppo: si tratta di “Lidia”, Laboratorio di Innovazione Digitale per l’Invecchiamento Attivo, promosso dall’Istituto Superiore Mario Boella, il Centro di Ricerca applicata e di innovazione sulle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione fondato dalla Compagnia di San Paolo e dal Politecnico di Torino, in collaborazione con il progetto “Essere anziani a Mirafiori Sud”, sostenuto dalla Fondazione di Comunità Mirafiori Onlus e Circoscrizione 2 del Comune di Torino. «Secondo i dati Istat, il 75% delle persone con più di 65 anni di età non utilizza internet - spiega a 50&Più Roberta Molinar, responsabile del progetto “Essere anziani a Mirafiori

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64 I 50epiumagazine.it I MARZO 2017

Sud” - e per diversi motivi, non necessariamente legati ad un mancato accesso, anche perché oggi basta un telefonino, ma soprattutto per una scarsa conoscenza dei dispositivi e di quelle che sono le potenzialità della rete, e di come internet possa contribuire a migliorare la nostra vita». Qual è dunque la richiesta che arriva dalla popolazione Over 65 in materia di tecnologie digitali? Oggi chi è escluso dalla vita digitale rischia di essere escluso dalla vita sociale. E questo non

“LIDIA” A TORINO SARÀ LA PRIMA CITTÀ ITALIANA CON UN LABORATORIO VIVENTE DEDICATO ALL’APPRENDIMENTO DIGITALE DEGLI ADULTI, UN MODO PER COLMARE DAVVERO IL DIVARIO ESISTENTE, COME EVIDENZIATO DA UN RAPPORTO DELLA COMUNITÀ EUROPEA, TRA I BISOGNI DEGLI OVER 50 E I SERVIZI OFFERTI DALLA TECNOLOGIA

fa che aumentare fragilità e vulnerabilità. Chiunque lavora, come me, con gli over 65 sa che la prima cosa che una persona adulta chiede è un aiuto nello svolgimento di attività che prima si potevano sbrigare in modo tradizionale e che adesso passano dalla rete. Direi che siamo in ritardo su questo fronte, perché non abbiamo pensato prima a qualcosa che potesse consentire ad una popolazione avanti con gli anni di mettersi al passo. La richiesta che arriva dalle persone è quella di eliminare il più possibile i limiti alla

propria autonomia; sull’altro fronte, quello di chi offre i servizi, c’è l’esigenza di renderli fruibili senza disagi, e per questo saper gestire una comunicazione o una pratica on line è fondamentale. Le nuove tecnologie possono essere da una parte passivizzanti perché consentono di fare quasi tutto da casa, ma in realtà, se usate bene, offrono opportunità importanti per il mantenimento dell’autonomia, delle relazioni sociali a distanza, per fare attività di intrattenimento e di svago. Da queste esigenze è nata l’idea del progetto “Lidia”: come si sta concretizzando? Questo progetto nasce da un incontro fra me come responsabile del progetto “Essere anziani a Mirafiori Sud”, quartiere simbolico di Torino, e Marco Balzani, ricercatore presso l’istituito Mario

Boella, che si occupa di nuove tecnologie e della loro applicazione alla vita quotidiana. Si sta concretizzando sulla risposta ad un bisogno di inclusione digitale e fruibilità di servizi. Per questo abbiamo pensato a un laboratorio vivente, a un luogo reale dove le persone possano avvicinarsi alle nuove tecnologie, ma anche progettare insieme servizi davvero vicini alle proprie esigenze e facili da usare. Il problema, infatti, è che le opportunità ci sono ma spesso non avviene l’incontro, perché i servizi non sono pensati insieme a chi deve usufruirne. Il laboratorio vivente potrà anche valorizzare le competenze e il bagaglio culturale delle persone che vi parteciperanno. Quali saranno i prossimi passi per aprire questo laboratorio? L’idea è quella di attivarlo in un’area urbana di Torino, dove c’è una forte richiesta del servizio; questo modello potrà essere poi trasferito in tante altre aree urbane proprio per consentire di lavorare in modo capillare. L’area è già stata individuata, come pure una serie di partner, perché oltre alle idee bisogna trovare chi le sostiene. Il nostro sogno è che “Lidia” diventi un centro fruibile non solo da chi vuole imparare, ma anche da tutti coloro che si occupano di sviluppo di nuovi servizi, e che vogliano sperimentare con il supporto dell’utente finale, in un continuo scambio di idee e informazioni.

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per questa condizione, soprattutto nelle età di passaggio, intorno ai 65 anni, quando si va in pensione, si assiste alla leggera decadenza di alcuni coetanei, si iniziano a sentire alcuni segni somatici, anche se sfumati. È il momento nel quale prendere decisioni rilevanti ri-

spetto al proprio stile di vita; in particolare si deve capire che non è mai troppo tardi per attivare le “gambe e la testa”, il modo più efficace, meno costoso e più normale per vivere in salute i molti anni che il sessantacinquenne si trova ancora davanti (largamente più di venti!). Quindi il modello di comportamento non deve essere quello degli ottantenni, perché dominati da un atteggiamento rinunciatario (“ormai non posso fare più nulla per mantenermi in forma”); ciascuno deve invece costruire per se stesso uno stile personalissimo, caratterizzato dal coraggio e dalla voglia di sperimentare cose nuove, con curiosità. Così davvero si potrà vivere un invecchiamento “normale”, non appiattito sulle perdite o sulla triste considerazione di una fine che si avvicina. Tra i fattori legati allo stile di vita in grado di incidere positivamente sulle prestazioni del soggetto anziano, particolare importanza hanno l’attività fisica e quella mentale. L’esercizio fisico, in special modo, è un elemento fondamentale per il mantenimento di buone condizioni di salute con l’invecchiamento. Infatti, un’attività fisica moderata e continuativa incide positivamente sul funzionamento cardio-polmonare, sull’efficienza e forza muscolare, sulla resistenza del sistema scheletrico. È stato anche dimostrato che l’esercizio fisico ha un effetto protettivo sulle funzioni mentali e i soggetti che mantengono adeguati livelli di attività a partire

dall’età media, presentano nelle età più avanzate della vita un minore declino cognitivo e hanno un rischio ridotto di sviluppare demenza e malattia di Alzheimer. L’esercizio fisico agisce con più meccanismi: da un lato, contribuisce ad un miglior controllo dei fattori di rischio vascolare (come l’obesità, il diabete, l’ipertensione, la dislipidemia) e, dall’altro, possiede un effetto neuroprotettivo e neurotrofico. Sebbene il tipo di attività fisica e la quantità debbano essere personalizzate, in linea generale si raccomandano 10.000 passi (corrispondono a circa 5 km) almeno tre volte alla settimana, oppure 20-30 minuti al giorno di camminata. L’attività mentale è un altro elemento fondamentale dello stile di vita che contribuisce al mantenimento delle funzioni cognitive. Gli stimoli ambientali creativi, a partire da quelli che riceviamo nelle prime età della vita e nel periodo della crescita (come durante il periodo degli studi) contribuiscono ad accrescere la cosiddetta “riserva cognitiva” e proteggono il cervello dai fenomeni neurodegenerativi, quali quelli che portano alla malattia di Alzheimer. L’esercizio mentale mantiene un effetto protettivo a qualsiasi età e quindi anche nelle persone anziane la partecipazione ad attività culturali, sociali e ricreative possiede un effetto preventivo rispetto al declino cognitivo. È stato dimostrato che quanto maggiore è l’attività mentale di un soggetto anziano tanto maggiore è il fun-

FONDAZIONE LEONARDO

A 105 anni si può ancora migliorare È recente il caso di un ciclista di 105 anni, Robert Marchand, che ha stabilito un tempo record per gli ultracentenari. Il dato è interessante sul piano biologico, perché conferma la possibilità che, grazie all’esercizio intenso, si possa mantenere un buon livello di performance fisica anche in età molto avanzata. Vi sono dei casi particolarmente fortunati, nei quali il mix tra struttura genetica e stile di vita ha portato a risultati di grande livello; però queste situazioni sono sempre più frequenti, anche tra le persone “normali”, indicando un complessivo miglioramento della vita in età avanzata. Ma quello che interessa di più rispetto al ciclista francese è che ha dichiarato di ritenere ancora migliorabile il suo record, e che proverà a superarsi entro il 106° anno di vita. Sono dichiarazioni che indicano come, dietro alle prestazioni fisiche, ci sia sempre un cervello che le guida e che stimola l’individuo a non fermarsi. Imitare lo speciale caso di Marchand è difficile, ma tutti possono porsi obiettivi di miglioramento delle proprie condizioni, in sintonia con il personale livello di salute di ciascuno. Per saperne di più: Fondazione Leonardo Via Fucine 7 - 28887 Omegna (Vb) www.fondazioneleonardo.it - info@fondazioneleonardo.it

+ zionamento del cervello, tanto minore è il declino delle prestazioni cognitive età correlato e ridotto il rischio di sviluppare demenza. Si deve anche ricordare che sia l’esercizio fisico che quello mentale possono rappresentare occasioni per incontrare altre persone, socializzare, confrontarsi. In questo caso il beneficio è ancora superiore e coinvolge anche la dimensione del benessere psicologico, aumentando, accanto ai benefici ricordati, anche il piacere di non essere soli. Perché l’attività fisica e mentale sono il miglior antidoto anche per vincere la solitudine: stimolano la curiosità, l’interesse per gli altri, la voglia di incontrarsi.

ESERCIZIO FISICO E MENTALE CIÒ CHE INCIDE POSITIVAMENTE SULL’ANZIANO È L’ESERCIZIO FISICO, MODERATO E CONTINUATIVO. ANCHE LA MENTE PERÒ VUOLE LA SUA PARTE ATTRAVERSO UN ALLENAMENTO CHE PREVENGA IL DECLINO COGNITIVO

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scienze COSMESI PREVENZIONE TECNOLOGIA

Fino a qualche anno fa, la maggior parte degli uomini si limitava ad acquistare solo prodotti per l’igiene e la rasatura. Oggi i cosmetici “su misura per lui” sono tra i più richiesti __COSMESI__

PER L’UOMO NON SOLTANTO DOPOBARBA di Chiara Palma

ANCHE L’UOMO moderno cura la propria immagine ed il mercato si è adattato a questa nuova esigenza. Accanto ai tradizionali prodotti cosmetici per donne, è ormai normale trovare anche creme e lozioni specifiche per la pelle maschile. Le esigenze da soddisfare sono diverse dalle femminili, in particolare c’è quella di preparare e proteggere la pelle prima e dopo la rasatura: è essenziale infatti detergere e purificare la pelle del viso con scrub esfolianti, in modo

da combattere eventuali punti neri oppure peli incarniti. Durante la rasatura è importante utilizzare gel o creme da barba che allevino la pelle e la rinfreschino allo stesso tempo, magari spalmando il prodotto con un pennello apposito. Questa accortezza farà sì che le infezioni batteriche siano limitate e, al contempo, che la pelle resti idratata. Infine, è essenziale utilizzare un prodotto dopobarba, preferibilmente un gel o una crema, che riduca le irritazioni, addolcisca la pelle, meglio ancora se contenente enzimi anti età. Altra nota dolente per l’uomo, come per la donna, sono le rughe che si formano intorno agli oc-

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chi: ecco quindi che sono stati creati sieri e balsami in grado di minimizzare le rughe profonde ed i segni d’espressione, nonché di frenare l’invecchiamento. C’è, comunque, da ricordare che uno sguardo addolcito dal tempo conferisce all’uomo quel fascino maturo del quale gli attori del grande schermo sono diventati icona. Per la cura del corpo e delle mani, sono stati studiati particolari detergen-

LA PELLE DEGLI UOMINI HA ESIGENZE DIVERSE RISPETTO A QUELLA DELLE DONNE, PERCHÉ È PIÙ SPESSA, HA PORI PIÙ DILATATI, È PIÙ GRASSA, MAGGIORMENTE TONICA E RESISTENTE, MA SI DISIDRATA PIÙ FACILMENTE

Acqua e camomilla per pulire la pelle

Uno dei più grandi alleati naturali per pulire la nostra pelle è il vapore: quest’ultimo aiuta infatti a dilatare i pori. Consigliamo quindi di mettere in un recipiente dell’acqua bollente, una bustina di camomilla e di chinarcisi sopra, avendo cura di coprire la testa con un asciugamano, in modo che il vapore non si disperda. Questa procedura aiuterà la pulizia della pelle e la detersione della cute. ti e lozioni che idratano e cancellano gli effetti negativi dello stress quotidiano: a tal proposito, non scordiamo di proteggere la pelle, specialmente quella del viso, dai raggi ultravioletti durante il periodo estivo e di riequilibrare la cute con prodotti doposole. Gli uomini non disdegnano neanche qualche visita dal chirurgo plastico per ridurre lo scorrere del tempo: secondo una ricerca dell’Osservatorio Alviero Martini, che ha coinvolto 500 managers e imprenditori di età compresa tra i 35 e 65 anni, circa il 36% degli intervistati è spinto al “ritocchino” dal desiderio di raggiungere il successo nella vita professionale. Il restante 60% è guidato da ragioni di varia natura, tra cui il desiderio di voler far corrispondere la propria giovinezza mentale all’aspetto esteriore, a ragioni sentimentali oppure semplicemente dal desiderio di farsi un regalo. Ma cosa richiedono esattamente gli uomini? L’intervento più richiesto è il trapianto di capelli, seguito dalla lipoaspirazione a fianchi, addome o collo, ed infine interventi di riduzione delle borse degli occhi (blefaroplastica) ed il lifting. Questi ultimi due sono particolarmente richiesti dagli over 50.

RICETTA FAI DA TE

ESTREMO ORIENTE

Per una pelle morbida, massaggiare il viso con un composto a base di miele, zucchero e limone mescolati insieme. Lo zucchero è esfoliante, il limone astringente e il miele nutriente.

Anche in Estremo Oriente la cosmesi attraversa un periodo di grande fioritura: la Cina, per esempio, è oggi il secondo Paese al mondo per importazione di prodotti di bellezza per uomo.

GLI UOMINI ACQUISTANO PIÙ PRODOTTI PER LA CURA DELLA PELLE

C’è una grande crescita nel consumo dei prodotti cosmetici maschili, in particolare per la cura della pelle e dei capelli. Attualmente il mercato cosmetico maschile “è il quarto mercato di bellezza più grande a livello globale con notevoli aspettative di crescita (2.989 milioni di euro per cura capelli e 2.902 milioni di euro per cura pelle nel 2015)”, mentre il fatturato globale del settore cosmetico, nel 2016 è stato superiore a 10,5 miliardi di euro, con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente. Anche l’export dei prodotti cosmetici è positivo: nel 2016 si è registrato un aumento del 12% che si è tradotto in 4.270 miliardi di euro. Per il 2017 è previsto un aumento dell’11,5% dell’export (Fonte: Centro Studi Cosmetica Italia).

Il settore cosmetico italiano continua a crescere: nel 2016, più 5% rispetto al 2015

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__SCIENZE PREVENZIONE__

Oltre che costituire l’impalcatura e permettere il movimento al nostro corpo, il sistema scheletrico produce ormoni, minerali ed elementi essenziali del sangue. Controlla, inoltre, la concentrazione di zuccheri nel sangue e può modulare la produzione di spermatozoi

LE OSSA, UN’INESAURIBILE FONTE DI VITA di Alessandro Mascia

MOVIMENTO E OSTEOPOROSI PROPAGAZIONE DEL SUONO

Oltre al fattore ormonale e nutrizionale, ciò che per primo garantisce il mantenimento della resistenza scheletrica è il movimento. Gli stimoli di carico ricevuti dall’osso inducono gli osteoblasti a mantenerlo compatto. L’allettamento dell’anziano rappresenta un grande pericolo per l’aumento del rischio di fratture che consegue ad un periodo di immobilità prolungata.

La particolare architettura dell’osso è in grado di conferire allo scheletro un’elevata capacità di risonanza dei suoni. Non è un caso, quindi, se la struttura che trasforma le onde sonore in segnali elettrici per il sistema nervoso centrale sia formata proprio da tre piccoli ossicini all’interno dell’orecchio: incudine, staffa e martello.

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ALLA NASCITA il nostro corpo è costituito da 270 ossa. I nuclei di accrescimento (generalmente alle estremità delle ossa) non sono ancora fusi e permettono allo scheletro di crescere fino all’età di circa 20 anni. Terminato la fase della crescita i nuclei si chiudono ed il numero di ossa diminuisce nell’adulto a 207. La presenza di così tante ossa è giustificata dalla necessità di rendere il movimento sempre più preciso e raffinato, ma anche per scomporre il più possibile le forze alle quali lo scheletro è sottoposto. La possibilità di sostenere il peso del corpo e di gravarlo di ulteriori pesi è garantita proprio dalla sua architettura. Lo scheletro, infatti, presenta una concentrazione di osso più compatto lungo linee di forza ben precise e funzionali alla nostra morfologia. Le articolazioni predisposte al ca-

rico sono organizzate in archi e volte, in modo tale da scomporre e disperdere la forza peso e permettere ad un osso più leggero di sostenere carichi notevoli. Nell’arco della vita le ossa si rinnovano completamente circa 10 volte. Il sistema scheletrico è un vero e proprio “organo” responsabile di tante funzioni (contrariamente a quanto si pensasse fino a qualche decennio fa). Le ossa contengono nel midollo osseo le cellule staminali dalle quali si formano sia i globuli rossi che i bianchi e le piastrine. Le cellule staminali hanno la facoltà (come si è scoperto in questi ultimi anni di grande sviluppo scientifico) di differenziarsi, e quindi permettere la ricostruzione ed il rinnovamento di qualsiasi tipo di tessuto umano compreso quello del sistema nervoso. Ma l’osso è anche una riserva ine-

sauribile di minerali che vengono rilasciati al corpo in base alla necessità. Il rimaneggiamento osseo è indispensabile proprio per assolvere a questa funzione. Alcune cellule (gli osteociti) ricevono informazioni sulle concentrazioni di minerali nel sangue e ne controllano l’approvvigionamento. In caso di carenza, possono informare delle cellule (gli osteoclasti) di disgregare la matrice ossea per immettere in circolo minerali come il calcio ed il fosforo. Al contrario, gli osteociti possono anche attivare altre cellule (chiamate osteoblasti) capaci di ricostruire la matrice ossea dopo l’azione degli osteoclasti o dopo lesioni come le infrazioni o le fratture. Gli osteoblasti producono il collagene sul quale si fisseranno i cristalli di idrossiapatite, elemento costituente dell’apparato scheletrico. Il ri-

maneggiamento dell’osso permette di modularne la compattezza in rapporto alla necessità. Una persona sedentaria avrà uno scheletro più leggero ma anche meno resistente, mentre chi è dinamico e sottopone il corpo ad attività fisica avrà una maggiore compattezza ossea. Questa è l’ulteriore conferma che il movimento è uno degli elementi fondamentali per contrastare l’osteoporosi. Questa doppia funzione (staticodinamica e citogenica) è garantita dal fatto che l’osso è formato da una porzione compatta (l’involucro esterno, che permette il carico e garantisce la resistenza) ed una spugnosa (più interna, che contiene il midollo osseo con le cellule staminali ematopoietiche). Altro aspetto, estremamente rilevante, è che gli osteociti ricevono continuamente informazioni dalla tiroide, dall’intestino e dai reni per regolare la concentrazione di sali minerali nel sangue, mentre gli osteoclasti rivestono un ruolo fondamentale per il sistema immunitario favorendo la lotta contro i virus ed i batteri. Infatti, gli osteoclasti attivano la produzione di globuli bianchi e anticorpi nel caso in cui nell’organismo sia presente una condizione infiammatoria. Lo scheletro controlla non soltanto la concentrazione di zuccheri nel sangue, ma anche la fertilità maschile (ma non quella della donna). Tutto grazie ad una molecola che si chiama osteocalcina. Quest’ultima controlla ed aumenta nei te-

LO SCHELETRO, I MUSCOLI ED IL TESSUTO CONNETTIVO COSTITUISCONO UNA MERAVIGLIA DELL’INGEGNERIA COME SISTEMA AUTOPORTANTE. LA STABILITÀ È GARANTITA DALL’EQUILIBRIO RECIPROCO DELLE TENSIONI

sticoli la produzione di testosterone (e quindi degli spermatozoi), mentre nel pancreas favorisce la produzione di insulina per abbassare i livelli dello zucchero presente nel sangue.

Lo scheletro SOSTENERE è importante E PROTEGGERE non soltanto per il sostegno, ma anche per la protezione DALLA CORAZZA ALLO SCHELETRO

Tra i più antichi esseri viventi in natura molti erano dotati di una corazza esterna (esoscheletro), formata da carbonato di calcio, che garantiva una buona difesa dai pericoli esterni. Nel tempo per molti di questi l’esoscheletro è diventato un “endoscheletro” formato da cristalli di idrossiapatite (più leggero e funzionale), che comunque garantisce la protezione degli organi vitali. La gabbia toracica protegge cuore e polmoni, il cranio e la colonna vertebrale proteggono il sistema nervoso centrale e periferico, il bacino protegge gli organi riproduttivi. MARZO 2017 I 73

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DENTRO LA RETE AVVISO AI NAVIGANTI

a cura di Paolo Negrini

MOTORI DI RICERCA

Un marchio inconfondibile

I “Doodle” sono comparsi per la prima volta nel 1999. Si tratta di divertenti versioni del logo del celebre motore di ricerca Google, create per celebrare giornate di festa o commemorare eventi e personaggi che hanno cambiato la storia. È possibile visitare la raccolta completa accedendo dalla pagina principale di Google, cliccando sul pulsante “Mi sento fortunato” o accedendo all’indirizzo sottostante.

Negli anni Settanta le fibre ottiche erano usate nella produzione di lampade decorative ed oggetti d’arredo

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www.google.com/doodles

AUTO E MOTO

Si scaldano i motori

Per tutti gli appassionati di motori, il 26 marzo 2017 sarà una data importante. Nella stessa giornata - è la decima volta che succede - scatterà da Melbourne la stagione della Formula 1 mentre da Losail (Qatar), con la tradizionale gara in notturna, prenderà il via la Moto GP. Sul sito www.motorsport.com/f1 news, aggiornamenti, anticipazioni, evoluzioni motoristiche, notizie sui piloti, “dietro le quinte”...

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www.motorsport.com/f1

MUSICA

Come un pianoforte

Per familiarizzare con la tastiera di un pianoforte non serve molto: basta quella del proprio pc ed accedere al sito www.virtualpiano.net. Dopo aver cliccato al centro della pagina, comparirà a schermo una tastiera virtuale. Qualche minuto di esercizio per apprendere la corrispondenza con i tasti della tastiera. Certo non diverrete esperti pianisti, ma il divertimento è assicurato.

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www.virtualpiano.net

LO SAPEVATE CHE? Da 5 anni consecutivi il mercato Pc è in caduta libera. La causa, oltre alla crisi economica, è la crescente diffusione di smartphone e tablet che, per molti utenti, sono sufficienti per i compiti quotidiani.

CONNESSIONE

Da pochi Mbps (Megabit per secondo) a 300

INTERNET PIÙ VELOCE IL NOTEVOLE INCREMENTO di prestazioni nelle connessioni Internet, determinato dall’utilizzo della fibra ottica, ha consentito ai gestori telefonici di offrire pacchetti “tutto compreso” con Internet senza limiti, telefonate e contenuti digitali. Leggendo le proposte, ponete attenzione ai due acronimi che determinano la differenza: FTTH (Fiber To The Home), il collegamento in fibra ottica copre l’intera tratta dalla centrale telefonica all’abitazione dell’utente con altissime prestazioni; FTTC (Fiber To The Cabinet), la fibra copre il collegamento fino al Cabinet di smistamento. Da quel punto fino a casa la connessione è affidata al tradizionale cavo in rame, con conseguente limitazione di velocità e stabilità. www.tariffa.it/adsl

Ami cantare? Il tuo sogno è esibirti dal vivo, davanti a un pubblico e con una grande orchestra? Iscriviti alle audizioni 2017 di Italia in... Canto e partecipa all’unico talent canoro dedicato a chi ha più di 50 anni. Compila la scheda che trovi nel retro della pagina con i tuoi dati, indica due canzoni del tuo repertorio e inviala a mezzo posta, mail o fax entro il 31 MARZO 2017.

www.italiaincanto.it AUDIZIONI

2017

Segui Italia in Canto su:

AUDIZIONI ITALIA IN... CANTO Italia in... Canto è il concorso canoro nato con l’obiettivo di valorizzare la cultura del canto e della musica, arricchirne la conoscenza e condividerne la passione. Il concorso intende proporre e giudicare canzoni e brani famosi attraverso l’interpretazione di melodie celebri, eseguite da artisti dilettanti over 50 di tutta Italia. Per candidarsi occorre: aver compiuto 50 anni di età; iscriversi al Concorso (l’iscrizione è gratuita); partecipare alle audizioni interregionali che si svolgono al nord, al centro e al sud (isole comprese) del Paese; raggiungere le semifinali e, se “promossi”, accedere alla finalissima dove saranno decretati i tre vincitori (premiati con il Disco d’oro, d’argento e di bronzo), il vincitore del “Premio della Critica” e il vincitore del “Premio 50&Più”.

REGOLAMENTO

AUDIZIONI

2017

1. Tutti i candidati, dovranno sostenere le audizioni (live) la cui data, luogo e orario saranno comunicati con anticipo via posta elettronica, telefonata e sms. 2. I partecipanti alle audizioni non riceveranno alcun rimborso o compenso; le spese di viaggio sono completamente a carico dei concorrenti.

5. I brani non dovranno avere una durata superiore ai 4’00” (quattro) minuti e dovranno essere eseguiti dal vivo su propria base musicale o con accompagnamento del Maestro di musica. 6. Il Direttore Artistico si avvarrà della collaborazione di una Commissione Musicale, che egli stesso presiederà. La Commissione Musicale è composta da un musicista, un esperto musicale e da un membro dell’Organizzazione.

3. I concorrenti dovranno presentarsi alle audizioni muniti di valido documento d’identità e possibilmente con la base musicale salvata su CD o chiavetta USB.

7. Al termine delle audizioni, la Commissione Musicale sceglierà, a proprio insindacabile giudizio, i cantanti semifinalisti tenendo conto delle capacità interpretative, della voce e dell’originalità delle proposte.

4. Sono ammessi brani famosi EDITI in italiano.

8. I partecipanti che verranno ammessi alle se-

mifinali dovranno essere iscritti a 50&Più e verranno contattati via posta elettronica, telefonata o sms. L’elenco dei concorrenti semifinalisti sarà pubblicato anche sul sito www.50epiu.it, www.italiaincanto.it e sulla pagina Facebook 50&Più. 9. Le semifinali si svolgeranno nel mese di novembre 2017 (date e luogo ancora da definire). Con congruo anticipo ciascun semifinalista riceverà il bando con il Regolamento del Concorso Canoro e i testi delle canzoni con cui partecipare. 10. I semifinalisti saranno valutati da una Commissione Artistica che giudicherà e sceglierà, in modo insindacabile i finalisti che parteciperanno alla 17a edizione della manifestazione canora “Italia in… Canto” che avrà luogo a Napoli nel mese di febbraio 2018.

SCHEDA ISCRIZIONE AUDIZIONI 2017 ITALIA IN… CANTO Cognome .......................................................................................................................

Leggi il regolamento (sopra), compila la scheda con i tuoi dati, indica due canzoni (in lingua italiana) del tuo repertorio e invia tutto a mezzo posta, mail o fax entro e non oltre il 31 marzo 2017 ad uno degli indirizzi sotto indicati.

Nome .............................................................................................................................. Via ........................................................................................ n. ................................... Città........................................................ Cap........... Provincia...................................... Tel./Fax n. ............................................... Cell. n. ......................................................... E-mail .............................................................................................................................. Socio.............. SI I

NO I

CHIEDE DI PARTECIPARE ALLE AUDIZIONI DEL CONCORSO ITALIA IN... CANTO

2) Canzone _________________________________________ Tonalità ____________

ASSOCIAZIONE DI ULTRACINQUANTENNI

.................................................................. (Firma)

Consento il trattamento dei dati personali ai soli fini e scopi dell’evento anche per quanto concerne la pubblicazione su internet (www.50epiu.it e pagine collegate) di immagini e video relativi al predetto concorso canoro (art. 96 Legge 633/41). Tali dati potranno su mia richiesta, essere aggiornati o eliminati in qualsiasi momento come previsto dall’art. 7 del D.L. 30.06.2003, n. 196.

Italia in... Canto - 50&Più - marzo 17

1) Canzone _________________________________________ Tonalità ____________

50&Più Servizio Eventi Associativi Via del Melangolo, 26 00186 Roma mail: infoeventi@50epiu.it fax: 06.6872597 Verrai contattato dalla segreteria del Concorso per partecipare alle audizioni che si terranno in varie regioni d’Italia.

spazio INCONTRI EVENTI TEMPO LIBERO CULTURA

UNA GRANDE OPPORTUNITÀ PER STARE “INSIEME”

FIRENZE

La 50&Più e il progetto “Soli Mai” Costituire sul territorio fiorentino una rete di centri di ascolto dedicati agli anziani ancora autosufficienti ma particolarmente soli e bisognosi di qualcuno che dimostri loro attenzione, solidarietà ed affetto. Si tratta del progetto “Soli Mai”, sostenuto e promosso dall’assessore alle Politiche sociali del comune di Firenze, Sara Funaro, e dal presidente della Fondazione Montedomini (RSA per servizi alle persone), Luigi Paccosi. Sin da subito il progetto ha coinvolto la 50&Più fiorentina

che ha offerto il proprio contributo di idee, sostegno e diffusione. In che modo 50&Più poteva collaborare fattivamente al successo dell’iniziativa? Mettendo a disposizione del comune di Firenze e della Fondazione Montedomini, le varie iniziative associative: conferenze, dibattiti, corsi, gite, incontri ludici e ricreativi, insomma tutta una serie di opportunità per socializzare, incontrarsi, trascorrere qualche ora in compagnia e, perché no, trovare una nuova amicizia. Anziani non più soli. info: 055664795 www.50epiu.it/firenze

RAVENNA

Tante iniziative tra progetti, incontri e convegni La 50&Più di Ravenna, guidata dal presidente Ottavio Righini, è impegnata in diverse iniziative che abbracciano vari campi di intervento. Con l’acquisto di alcuni strumenti musicali la 50&Più ravennate ha partecipato al progetto “Tutta un’altra musica: esperienze di musicoterapia in pediatria”, in corso all’Ospedale di Ravenna. Il progetto ha una durata di tre anni. Tra le attività associative nelle prossime settimane prenderanno il via una serie di incontri - prima a Lugo, poi Faenza, Ravenna e Cervia - tenuti da Sabrina Zanellato, psicologo e psicoterapeuta, sul tema “La generatività del Nonno”. Il prossimo maggio, l’Associazione, oggi alla guida del Cupla locale, organizzerà un convegno che avrà come tema “Le Case della Salute”. Saranno coinvolte le altre sigle dei pensionati del lavoro autonomo. Per il 700° anniversario dalla morte di Dante, la cui tomba si trova a Ravenna, la 50&Più, con altre associazioni culturali attive in città, ha avviato un progetto che la vedrà protagonista, da qui al 2021, attraverso l’organizzazione di manifestazioni e iniziative in omaggio al Sommo Poeta. info: 0544515707

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__SPAZIO50 IN CALENDARIO__

26 marzo

MANTOVA Importante appuntamento con la premiazione dei Maestri del Commercio. Nel corso della mattinata, intervento di un rappresentante della pubblica sicurezza che illustrerà come difendersi dalle truffe. info: 0376288505

29 marzo

TRIESTE Gita a Treviso e visita alla mostra Storia dell'Impressionismo. Da Monet a Renoir, da Van Gogh a Gauguin. Per maggiori informazioni contattare la segreteria. info: 0407707340 www.50epiu.it/trieste

29 marzo

UDINE In programma una visita guidata al sincrotrone Elettra di Patriaciano (Trieste). A seguire, pranzo in agriturismo sull’altopiano Carsico e visita dei siti risalenti alla Prima Guerra Mondiale. info: 0432538707

VENETO

IMPERIA EVENTO

PROSSIME ATTIVITÀ

Le Eccellenze Imperiesi

Iniziative turistico-culturali e spirito associativo

Nella Sala Biribissi del Casinò di Sanremo sono stati consegnati i riconoscimenti “50&Più La Forza degli Anni - Eccellenze Imperiesi 2016”. Come ha ricordato il presidente provinciale, Germano Cervini, «l’evento è un omaggio a figure di prestigio residenti o nativi nella provincia di Imperia, protagoniste del mondo culturale». Le “Eccellenze Imperiesi” 2016 sono: il botanico e scrittore Libereso Guglielmi (Premio alla memoria ritirato dai figli Tania e Barry), il pittore e incisore Enzo Maiolino (Premio alla memoria ritirato dalla figlia Giovanna), il poeta e scrittore Giuseppe Conte. Il ricordo di Libereso Guglielmi è stato affidato al giornalista Claudio Porchia, per Enzo Maiolino è intervenuto Giorgio Loreti, mentre il giornalista Giovanni Choukhadarian ha

Anche quest’anno l’Unione Regionale 50&Più del Veneto ha organizzato due iniziative turistico-culturali con lo scopo di incrementare lo spirito associativo e una maggiore familiarità fra gli associati. La prima, estesa anche agli associati del Triveneto, è la visita alla città di Trieste con la possibilità, per chi lo desidera, di passare un pomeriggio giocando a burraco. La seconda iniziativa è la visita di un borgo d’Italia. Quest’anno la scelta è caduta su Massa Marittima, ma con pernottamento a Siena, nei giorni 29, 30 settembre e 1 ottobre. Nell’occasione si visiteranno anche il Monastero di Monte Oliveto e San Galgano. Per informazioni contattare la segreteria dell’Unione Regionale di Vicenza. info: 0444964300 - www.50epiu.it/vicenza

presentato la figura di Giuseppe Conte. Erano presenti il vice prefetto, Maurizio Gatto, l’assessore al Turismo, cultura e manifestazioni del comune di Sanremo, che ha patrocinato l’evento, Daniela Cassini, l’assessore regionale Marco Scajola, Antonio Brunetti, Medaglia d’Oro Vittime del Terrorismo ed “Eccellenza Imperiese 2015”, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e del mondo culturale sanremese. La manifestazione è stata allietata dal Quartetto Nuova Euterpe. info: 0183275334

SALERNO EVENTO DI SOLIDARIETÀ

Una speranza per Amatrice Presso il Circolo Canottieri Irno si è svolta la serata di solidarietà “Una amatriciana per Amatrice”, per ricordare le emergenze architettoniche ed artistiche colpite dal sisma del 2016, e mantenere accesa la speranza di vedere presto risanate le ferite inferte a un tessuto culturale che è patrimonio comune di tutto il Paese. La relatrice Emilia Alfinito, direttrice della Certosa di Padula, ha raccontato, attraverso la proiezione di immagini, la storia dei monumenti dell’Umbria prima e dopo il sisma. L’incontro si è concluso con la vendita dei rinomati legumi umbri ed una gustosa amatriciana. info: 089227600 - www.50epiu.it/salerno 78 I 50epiumagazine.it I MARZO 2017

TRIESTE MANIFESTAZIONE

Premiazione Maestri del Commercio La 50&Più provinciale di Trieste, guidata dalla presidente Marina Gruden Vlach, ha consegnato la prestigiosa onorificenza di Maestro del Commercio, assegnata a coronamento di tanti anni di lavoro dedicati al commercio, turismo e servizi. La premiazione è avvenuta alla presenza del presidente Confcommercio di Trieste e presidente della CCIAA di Trieste e Gorizia, Antonio Paoletti. Sono stati premiati con l’Aquila d’Argento (25 anni di attività): Elda Dionis, Maura Felice, Tiziana Percos, Valter Sbisà; con l’Aquila d’Oro (40 anni di attività): Franco Komauli; con l’Aquila di Diamante (oltre 50 anni di attività): Teodoro Cok e Liliana Temporale. info: 0407707340 - www.50epiu.it/trieste

__SPAZIO50__

05 aprile

FIRENZE Ore 15,30, conferenza dibattito “Amare ad ogni età”, con Anna Maria Melloni, Centro Studi 50&Più. L’8/4, Pranzo di Pasqua a Boccadirio (necessario prenotarsi). info: 0553289924 www.50epiu.it/firenze

05 aprile

MILANO Alle ore 15,00, visita guidata della mostra Manet e la Parigi moderna, a Palazzo Reale. Il 12/4 visita a Villa Necchi Campiglio. Primo incontro del “Circuito Case Museo di Milano”. info: 0276281227 www.50epiu.it/milano

UNIVERSITÀ LIVORNO

Il cinema italiano: un corso aperto a tutti I grandi registi italiani raccontati da studiosi e critici cinematografici, all’auditorium del Museo di Storia Naturale di via Roma, fino ad aprile 2017. È questa l’iniziativa della 50&Più Università di Livorno, in collaborazione con la Provincia di Livorno, Erasmo Editore, Centro Studi Commedia all’Italiana di Castiglioncello. Il corso, eccezionalmente aperto a tutta la città, prevede sette incontri più una conferenza introduttiva del noto giornalista e critico, Oreste De Fornari, sul cinema italiano negli anni del miracolo economico. Saranno poi Michele Cecchini, Pier Dario Marzi, Leonardo Moggi, Alessandro Tovani, Massimo Tria, Marco Vanelli e Massimo Ghirlanda (ideatore e coordinatore dell’iniziativa) a guidare i corsisti nelle poetiche di alcuni dei maggiori autori italiani della settima arte (Pasolini, Sorrentino, Leone, Scola, Amelio, De Sica, Monicelli). Gli incontri, con cadenza quindicinale, si terranno il sabato pomeriggio alle ore 17,30. Per iscrizioni e ulteriori informazioni rivolgersi alla segreteria di 50&Più Livorno (Via Serristori, 15); livornouniversita@gmail.com (orario segreteria: dal lunedì al venerdì, 10:00-12:00 / 16:00-18:00). info: 0586881128 MILANO

Prossime attività Tra conferenza e lezioni di Storia Il 27 marzo, ore 17,30, presso Palazzo Castiglioni, Sala Turismo, incontrodibattito su: “Il Simbolismo italiano: Giovanni Pascoli”. Introduzione del presidente nazionale 50&Più, Renato Borghi. Interventi di Gianmarco Gaspari e di Filippo Ravizza, coordinatore di 50&Più Università Milano. Dopo un secolo quale memoria. Quarto scenario del ciclo “Lezioni della Storia”. info: 027750261 www.50epiu.it/milano

14 maggio

ORISTANO In programma una suggestiva crociera con battello sul lago Cedrino. A seguire, pranzo in un agriturismo e visita del Parco Neulé. È possibile fornire le eventuali adesioni entro il 10 aprile. info: 078373612

LE SEDI 50&PIÙ NEL MONDO Argentina Buenos Aires La Plata 1555 Australia Melbourne Perth Sydney Belgio Bruxelles Brasile Florianopolis San Paolo Porto Alegre Canada Burnaby Hamilton Woodbridge Montreal Riv. des Prairies Montreal S. Leonard Montreal Ville Lasalle St. Catharines Toronto Germania Mettmann Monaco di Baviera Svizzera Ginevra Uruguay Montevideo USA Fort Lauderdale

Telefono 0054 1143831736 0054 2214242331 Telefono 0061 394862259 0061 864680197 0061 297128911 Telefono 0032 25341527 Telefono 0055 4832222513 0055 1132591806 0055 5130222720 Telefono 001 6042942023 001 9053184488 001 9052661866 001 5144946902 001 5142525041 001 5146675592 001 9056466555 001 4166523759 Telefono 0049 21045089160 0049 8974640814 Telefono 0041 223214535 Telefono 0059 825076416 Telefono 001 9546300086

SPAZIO AUGURI TANTI AUGURI A

Erminia Di Lorenzo e Mario Notarantonio PER I LORO 60 ANNI DI MATRIMONIO

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NAPOLI

AREZZO MANIFESTAZIONE

SOCI IMPEGNATI

Riconoscimenti e prossime attività

Maestri del Commercio

Si è tenuta la tradizionale manifestazione “Socio... In” con la quale l’Associazione partenopea, guidata dal presidente Vincenzo Cozzolino, premia i soci che, con impegno, passione, creatività e dedizione, esaltano e promuovono ogni giorno i valori dello spirito associativo. I 13 candidati al riconoscimento sono stati premiati dal presidente nazionale 50&Più, Renato Borghi, con la Stella d’Argento e la fascia d’onorificenza. Alla manifestazione hanno preso parte oltre 150 persone, tra le quali i presidenti provinciali e i segretari di tutta la Campania. Sono stati premiati: Ugo Avallone, Nazario Bruno, Michela Cangiano, Manlio Cascini, Luciano Galassi, Cristina Galiano, Fausto Gonnella, Rita Lombardi, Giulio Pacella, Liliana Palermo, Pasquale Perrotta, Anna Piccolo, Agostino Rodà, Adele Scotti. Tra i prossimi appuntamenti della 50&Più di Napoli si ricordano gli incontri “Impariamo il Napoletano”, i corsi di inglese e spagnolo, gli esercizi di yoga, l’angolo della creatività, le gite domenicali, il burraco. info: 0815518187 - www.50epiu.it/napoli

Sono 37 i nuovi Maestri del Commercio della provincia di Arezzo. La consegna della prestigiosa onorificenza è avvenuta nel corso di una cerimonia che si è tenuta al Teatro Verdi di Monte San Savino. Tra i premiati ci sono albergatori e agenti di commercio, alimentaristi, ottici e rivenditori di auto o di moda, fotografi e barbieri. In generale, uomini e donne, tutti imprenditori nei settori commercio, turismo e servizi che, per tanti anni (qualcuno anche oltre sessanta), si sono impegnati nella propria attività contribuendo al benessere economico e sociale delle loro comunità. Sul palco, a consegnare i premi, erano presenti il sindaco di Monte San Savino, Margherita Scarpellini, la senatrice Donella Mattesini, il presidente provinciale 50&Più, Giuseppe Cuseri e quello regionale, Antonio Fanucchi, la presidente di Confcommercio, Anna Lapini, il presidente della Camera di Commercio, Andrea Sereni. Nel corso della cerimonia, condotta dalla giornalista Claudia Pennucci, sono stati anche consegnati gli attestati di benemerenza a due associazioni di volontariato di Monte San Savino, la Croce Bianca e la Venerabile Confraternita della Misericordia. Per la prossima premiazione dei Maestri del Commercio l’appuntamento è previsto per il 2018. Sono stati premiati con: l’Aquila d’argento (25 anni di attività): Rita Badii, Giovanni Banchelli, Marco Giramondi, Gianna Giuntini, Gino Rigucci, Ida Sestini, Alessandra Vannelli; con l’Aquila d’oro (40 anni di attività): Maria Teresa Bertocci, Moreno Bianchi, Massimo Boncompagni, Azelio Cantini, Roberto Chieli, Gianfrancesco Chiericoni, Giuliano Di Goro, Franco Lunghi, Giovanna Marasco, Alfredo Massai, Dino Salvi, Domenica Teodori, Miranda Tonietti, Luciano Zurli; con l’Aquila di diamante (50 anni di attività): Rosa Laura Baquè, Giuseppe Barelli, Franco Caneschi, Pietro Carini, Giampiero Donnini, Aldo Iacomoni, Gioacchino Iacomoni, Walter Iacomoni, Giuseppe Limoni, Rosa Magi, Marcello Rossi, Amedeo Sassoli, Francesco Scirghi, Enzo Senesi, Galliano Tenti, Vincenzo Trabalza. info: 0575354292

VICENZA APPUNTAMENTI

Cultura e turismo La 50&Più vicentina per il 2017 ha programmato numerose iniziative culturali. «Non solo incontri sul tema della “Salute e Benessere” - evidenzia il presidente Fiorenzo Marcato -, ma anche visite guidate a mostre o città artistiche». Fra i soci, infatti, si è formato un gruppo interessato all’arte e alla cultura così, ogni anno, un apposito Comitato, retto dai consiglieri Giannamaria Ceoloni e Maria Rosa Basso, stila un program-

ma dopo aver raccolto le indicazioni degli associati». Il 24 e 25 marzo è in programma una visita al centro storico di Milano e al Cenacolo, per ammirare L’ultima Cena di Leonardo da Vinci. Il 31 maggio, l’appuntamento è con il “pomeriggio culturale” nel centro storico vicentino. Si visiteranno la rinnovata Pinacoteca e la Terrazza della Basilica Palladiana. info: 0444964300 www.50epiu.it/vicenza

80 I 50epiumagazine.it I M ARZO 2017

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PADOVA FESTA DI CARNEVALE

GENOVA SALUTE E SOLIDARIETÀ

Tutti in maschera

Un pieno di attività

Con la partecipazione di oltre 100 soci si è svolta la “Festa di Carnevale” della 50&Più provinciale di Padova . Un ricco menù, balli, canti, cotillon, oltre alla premiazione dei migliori costumi e maschere, hanno caratterizzato la giornata. Il presidente provinciale, Carlo Trevisan, coadiuvato dal vice Giampietro Badan e dalle consigliere, Evi Mayer e Patrizia Pedreri, ha invitato tutti a proseguire nella partecipazione al ricco calendario di eventi proposti sia a livello nazionale che locale: a marzo, mini tour a Padova con visita della mostra dedicata agli Impressionisti, e all’esposizione del Canova a Treviso; a maggio, torneo regionale di Burraco a Trieste e gita di tre giorni a Milano. info: 049655130 - www.50epiù.it/padova

Il 16 marzo, alle ore 15,00, Circolo Unificato dell’Esercito, via S.Vincenzo 68, incontro “Un’ora per la tua salute”, con il dottor Luca Brayda, ricercatore all’Istituto Italiano di Tecnologia. Presentazione di Glasses, gli occhiali che aiutano chi ha deficit di udito a percepire meglio la fonte sonora. Il 22 marzo, alle ore 15,00, presso le Terrazze del Ducale, si terrà un torneo di Burraco a favore di Panatlhon Genova Levante, per aiutare ragazzi in carrozzina. È gradita la prenotazione. Il 23 marzo, alle ore 15,00, visita guidata alla mostra dedicata a Modigliani, con l’esperta d’arte, Claudia Bergamaschi. È gradita la prenotazione. info: 010543042 - www.50epiu.it/genova

PALERMO MANIFESTAZIONE

Nuovi Maestri del Commercio

FOGGIA PROSSIME ATTIVITÀ

Marzo al femminile

Il 6 marzo, alle ore 17,00, presso la sede della 50&Più di Foggia (Via Miranda, 8) si tiene la conferenza “Le Donne di Pirandello”, a cura della professoressa Maria Rosaria Fino. L’8 marzo, alle ore 20,00, presso il Teatro Umberto Giordano, serata dedicata al “Premio 6Donna”, evento creato dall’omonimo magazine locale, nato per premiare una donna che si è distinta per meriti particolari. Quest’anno la manifestazione vede tra i sostenitori anche la 50&Più di Foggia. I biglietti per i soci 50&Più sono disponibili presso la sede dell’Associazione sino ad esaurimento posti. Il 13 marzo, alle ore 17,00, presentazione del libro della professoressa Grazia Galante I Giochi di una volta. Prefazione a cura della professoressa Mara Mignone, vice presidente della 50&Più di Foggia con delega agli eventi culturali. info: 0881723151 - www.50epiu.it/foggia

La 50&Più provinciale di Palermo, guidata dal presidente Carmelo Camilleri, ha consegnato a 33 imprenditori del settore del commercio, turismo e servizi, il prestigioso riconoscimento di Maestro del Commercio per aver contribuito, in anni di attività, al benessere economico e sociale del territorio. Assieme al presidente Camilleri, sono intervenuti il presidente nazionale 50&Più, Renato Borghi, la presidente provinciale di Confcommercio, Patrizia Di Dio, l’assessore all’Ambiente del comune di Palermo, Paolo Caracausi, il viceprefetto di Palermo, Orietta Mongiovì. Inoltre, era presente una rappresentanza del Comando provinciale della Guardia di Finanza. Sono stati premiati con l’Aquila d’Argento (25 anni di attività): Giuseppe Campagna, Mariolina Dabbene, Girolamo Di Marco, Salvatore di Marco, Nicolò Farruggio, Luigi Genuardi, Adele Giampino, Valentino Giordano, Giuseppe Lucchese, Antonio Mastranga, Maria Carmela Morici, Calogero Ognibene, Filippo Scalavino, Calogero Scibetta, Giovanni Venere, Giovanni Venere, Gioacchino Vitale; con l’Aquila d’Oro (40 anni di attività): Luciana Dabbene, Nicolò Di Dio, Giuseppe Forestiere, Giorgio La Scala, Salvatore Liberati, Vincenzo Malatia, Antonino Patania, Clelia Riccobono, Rosa Maria Scibona, Umberto Tranchina, Vittorio Tutone; con l’Aquila di Diamante (50 anni di attività): Giuseppe Cassarà, Ferdinando Napoli, Rosa Pacino, Filippo Parisi, Gioacchino Pirrone, Salvatore Filippo Sarcì. info: 091332447

MARZO 2017 I 81

LE SEDI 50&PIÙ PROVINCIALI IN ITALIA Abruzzo L’Aquila - Viale Corrado IV, 40/F Chieti - Via Giovanni Antonio Santarelli, 219 Pescara - Via Aldo Moro, 1/3 Teramo - Via Guglielmo Oberdan, 47 Basilicata Matera - Via Don Luigi Sturzo, 16/2 Potenza - Via Centomani, 11 Calabria Cosenza - Viale degli Alimena, 5 Catanzaro - Via Milano, 9 Crotone - Via Regina Margherita, 28 Reggio Calabria - Via Castello, 4 Vibo Valentia - Via Spogliatore snc Campania Avellino - Via Salvatore De Renzi, 28 Benevento - Via delle Puglie, 28 Caserta - Via Roma, 90 Napoli - Piazza Carità, 32 Salerno - Corso Garibaldi, 23 Emilia Romagna Bologna - Strada Maggiore, 23 Forlì - Piazzale della Vittoria, 23 Ferrara - Via Girolamo Baruffaldi, 14/18 Modena - Via Begarelli, 31 Piacenza - Strada Bobbiese, 2 - c/o Unione Comm.ti Parma - Via Abbeveratoia, 63/A Ravenna - Via di Roma, 102 Reggio Emilia - Viale Timavo, 43 Rimini - Viale Italia, 9/11 Friuli Venezia Giulia Gorizia - Via Vittorio Locchi, 22 Pordenone - Piazzale dei Mutilati, 6 Trieste - Via Mazzini, 22 Udine - Viale Duodo, 5 Lazio Frosinone - Via Moro, 481 Latina - Via dei Volsini, 60 Rieti - Largo Cairoli, 4 Roma - Via Cola di Rienzo, 240 Viterbo - Via Belluno, 39/G Liguria Genova - Via XX Settembre, 40/5 Imperia - Via Gian Francesco De Marchi, 81 La Spezia - Via Fontevivo, 19/F Savona - Corso A. Ricci - Torre Vespucci, 14 Lombardia Bergamo - Via Borgo Palazzo, 154 Brescia - Via Giuseppe Bertolotti, 1 Como - Via Manzoni, 4 Cremona - Via Alessandro Manzoni, 2 Lecco - Piazza Giuseppe Garibaldi, 4 Lodi - Via Giovanni Haussmann, 1 Mantova - Via Valsesia, 46 Milano - Corso Venezia, 47 Pavia - Corso Cavour, 30 Sondrio - Via del Vecchio Macello, 4/C Varese - Via Valle Venosta, 4 Marche Ancona - Piazza Repubblica, 1 Ascoli Piceno - Viale Vittorio Emanuele Orlando, 16 Macerata - Corso Cavour, 85

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Telefono 0862204226 087164657 0854313623 0861252057 Telefono 0835385714 097122445 Telefono 098422041 0961721246 096221794 0965891543 096343485 Telefono 082538549 0824313555 0823326453 0812514037 089227600 Telefono 0516487530 054324118 0532234211 0597364211 0523461831 0521944278 0544515707 0522708552 0541743202 Telefono 048132325 0434549462 0407707340 0432538707 Telefono 0775855273 0773611108 0746483612 0668891796 0761341718 Telefono 010543042 0183275334 01875985216 019853582 Telefono 0354120126 0303771785 031265361 037225745 0341287279 0371432575 0376288505 0276013399 038228411 0342533311 0332342280 Telefono 0712075009 0736051102 0733261393

Pesaro - Strada delle Marche, 58 Molise Campobasso - Via Giuseppe Garibaldi, 48 Isernia - Via XXIV Maggio, 331 Piemonte Alba - Piazza S. Paolo, 3 Alessandria - Via Trotti, 46 Asti - Corso Felice Cavallotti, 37 Biella - Via Torino, 18 Cuneo - Via Avogadro, 32 Novara - Via Giovanni Battista Paletta, 1 Torino - Via Andrea Massena, 18 Verbania - Via Roma, 29 Vercelli - Via Duchessa Jolanda, 26 Puglia Bari - Piazza Aldo Moro, 33 Brindisi - Via Grazia Balsamo, 2/B Foggia - Via Luigi Miranda, 8 Lecce - Via Cicolella, 3 Taranto - Via Giacomo Lacaita, 5 Sardegna Cagliari - Via Santa Gilla, 6 Nuoro - Galleria Emanuela Loi, 8 Oristano - Via Sebastiano Mele, 7/G Sassari - Via Giovanni Pascoli, 59 Sicilia Agrigento - Via Imera, 223/C Caltanissetta - Via Messina, 84 Catania - Via Mandrà, 8 Enna - Via Vulturo, 34 Messina - Via Santa Maria Alemanna, 5 Palermo - Via Emerico Amari, 11 Ragusa - Viale del Fante, 10 Siracusa - Via Eschilo, 11 Trapani - Via Marino Torre, 117 Toscana Arezzo - Via XXV Aprile, 12 Carrara - Piazza 2 Giugno, 11 Firenze - Via Costantino Nigra, 23-25 Grosseto - Via Tevere, 5/7/9 Livorno - Via Serristori, 15 Lucca - Via Fillungo, 121 - c/o Confcommercio Pisa - Via Chiassatello, 67 Prato - Via San Jacopo, 20-22-24 Pistoia - Viale Adua, 128 Siena - Via del Giglio, 10-12-14 Trentino Alto Adige Bolzano - Mitterweg - Via di Mezzo ai Piani, 5 Trento - Via Solteri, 78 Umbria Perugia - Via Settevalli, 320 Terni - Via Aristide Gabelli, 14/16/18 Valle d’Aosta Aosta - Regione Borgnalle, 12 Veneto Belluno - Piazza Martiri, 16 Padova - Via degli Zabarella, 40/42 Rovigo - Viale del Lavoro, 4 Treviso - Via Sebastiano Venier, 55 Venezia Mestre - Viale Ancona, 9 Vicenza - Via Luigi Faccio, 38 Verona - Via Sommacampagna, 63/H - Sc. B

0721698224 Telefono 0874483194 0865411713 Telefono 0173226611 0131260380 0141353494 01530789 0171437261 032130232 011533806 032352350 0161250045 Telefono 0805240342 0831524187 0881723151 0832343923 0997796444 Telefono 070282040 0784232804 078373287 079243652 Telefono 0922595682 0934575798 095239495 093524983 090673914 091332447 0932246958 093165059 0923547829 Telefono 0575354292 058570973 055664795 0564410703 0586898276 0583473170 05025196-0507846635/30 057423896 0573991500 0577283914 Telefono 0471978032 0461880408 Telefono 0755067178 0744390152 Telefono 016545981 Telefono 0437215264 049655130 0425404267 042256481 0415316355 0444964300 045953502

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__PREVIDENZA__

INVALIDITÀ CIVILE IN PRIMO PIANO Pochi euro in più e non per tutti: è questa la situazione che molti si trovano ad affrontare già da 3 anni, nonostante i trattamenti siano stati calcolati sui redditi dei singoli a cura di Gianni Tel

IL TASSO PROVVISORIO DI PEREQUAZIONE PER IL 2017 SI È ATTESTATO A 0,0% E LA GRAN PARTE DEI PENSIONATI HA AVUTO UN TRATTAMENTO PENSIONISTICO IDENTICO AL 2015 E AL 2016. MA L’INDICE DI RIVALUTAZIONE NON È UNICO

RIVALUTATE ANCHE QUEST’ANNO solo alcune prestazioni agli invalidi civili. Il tasso provvisorio di perequazione per il 2017, rilevato dall’Istat, si è attestato a 0,0% e la gran parte dei pensionati si è dovuta accontentare di un trattamento pensionistico identico a quello percepito nel 2015 e nel 2016. Ma c’è una particolarità: l’indice di rivalutazione non è unico. In particolare, alle prestazioni che sono denominate “pensioni” si applica il tradizionale tasso di inflazione Istat (indice delle famiglie di operai e impiegati - Foi), mentre ad alcune indennità ed assegni si applica il tasso di variazione delle retribuzioni del settore industriale (indice di dinamica salariale) pari, quest’anno, a +1,35%. La tabella che si riporta, dunque, indica il quadro aggiornato delle prestazioni e dei limiti di reddito per il 2016 e il 2017. Come si ricorderà, poi, con il Decreto Legge n. 76 del 2013, è stata posta la parola fine alla querelle scoppiata tra gli invalidi e l’Inps, a seguito di un intervento della Corte di Cassazione che aveva stabilito che le prestazioni di invalidità (assegno ordinario e pensione di inabilità) dovessero essere erogate in conformità ai limiti reddituali riferiti non solo all’invalido ma anche al nucleo familiare compreso il coniuge. Sulla questione, grazie anche alla dura posizione assunta da tutte le associazioni dei pensionati, compresa la nostra 50&Più, tutto si è risolto al meglio. Per quanto riguarda i requisiti per acquisire il diritto all’invalidità e all’assegno di accompagno nulla è cambiato e, allo stato attuale, sono considerati invalidi tutti coloro affetti da minorazioni di vario tipo non riconducibili a cause di guerra, di servizio e di lavoro, che appartengono ad una delle seguenti categorie: • i cittadini di età compresa tra i 18 e i 65 anni affetti da menomazioni congenite o acquisite che comportano una riduzione della capacità di lavoro non inferiore ad 1/3; • i minori di 18 anni con difficoltà persistenti a svolgere compiti e funzioni proprie dell’età; • i cittadini con più di 65 anni non autosufficienti. In base al grado d’invalidità riconosciuto, si possono ottenere i seguenti benefici: • il 33,33% (un terzo) è la soglia minima per essere considerato invalido ed avere diritto alle prestazioni protesiche e ortopediche; • il 46% consente all’invalido di ottenere l’iscrizione nelle liste speciali del collocamento obbligatorio; • il 74% è la soglia, invece, per ottenere l’assegno economico mensile di assistenza. » L’ASSEGNO DI ASSISTENZA

Agli invalidi con età tra i 18 e 65 anni ed un grado di invalidità compreso tra il 74 e il 99% spetta un assegno mensile di assistenza per 13 mensilità. Per fruire dell’assegno - pari anche quest’anno ad € 279,47 mensili - l’invalido deve essere disoccupato, residente in Italia e avere un reddito annuo personale (quello del coniuge non conta) che non superi un determinato limite (€ 4.800,38 per il 2016 e 2017). In presenza di queste condizioni, anche i cittadini stranieri, compresi gli extracomunitari se titolari di carta di soggiorno, possono ottenerlo. 86 I 50epiumagazine.it I MARZO 2017

Anche quest’anno i titolari di detta prestazione debbono presentare l’apposito modello on-line tramite il Caf, in cui debbono dichiarare, sotto la propria responsabilità, di non svolgere attività lavorativa. La dichiarazione va inviata all’Inps entro il 31 marzo prossimo (salvo proroga) ed è essenziale per conservare il diritto all’assegno. » LA PENSIONE DI INABILITÀ

Spetta agli invalidi ai quali sia stata riconosciuta un’inabilità lavorativa totale e permanente del 100%. L’importo è pari a quello stabilito per l’assegno di assistenza, ma le condizioni di accesso anche se al momento restano più facili, in quanto il limite di reddito annuo personale è molto più elevato (€ 16.532,10 per il 2016 e 2017), c’è da augurarsi che detto limite reddituale non venga modificato dalla legge e resti sempre riferito solo al titolare della pensione e non anche al coniuge. » L’INDENNITÀ DI ACCOMPAGNO

Questa prestazione è un sostegno economico che viene erogato alle persone che non sono in grado di camminare o di compiere autonomamente gli atti quo-

tidiani della vita (mangiare, lavarsi, vestirsi ecc.). L’importo dell’indennità, pari ad € 515,43 mensili, viene erogato per 12 mensilità. È importante evidenziare che detta prestazione viene concessa a prescindere dall’età e dalle condizioni economiche dell’interessato. Possono ottenerla a qualsiasi età, sia le persone meno abbienti che i benestanti. Non è poi legata alla composizione del nucleo familiare, non è reversibile e non è incompatibile con lo svolgimento di attività lavorative. È cumulabile con la pensione d’inabilità e con altre prestazioni spettanti per altre minorazioni civili, ai ciechi e ai sordomuti. Sono esclusi dal beneficio gli invalidi ricoverati gratuitamente presso strutture pubbliche. Ciò vale anche per i ricoveri in reparti di lungodegenza o di riabilitazione. Non hanno invece alcuna rilevanza i ricoveri per terapie contingenti o comunque di breve durata. Chi è già titolare dell’indennità deve attestare la propria condizione di “non ricoverato” in via permanente, con una dichiarazione anch’essa da inviare all’Inps on-line tramite il Caf entro questo mese (salvo proroga).

LE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI: IMPORTI E LIMITI DI REDDITO Categorie Invalidi civili assegno di assistenza indennità frequenza minori pensioni di inabilità Sordomuti pensione indennità di comunicazione Ciechi civili pensione ciechi assoluti pensione ciechi parziali indennità ventesimisti assegno decimisti Indennità di accompagnamento invalidi totali ciechi assoluti

ANNO 2016 Importo mensile Limite di reddito annuo personale

ANNO 2017 Limite di reddito Importo mensile annuo personale

€ 279,47 € 279,47 € 279,47

€ 4.800,38 € 4.800,38 € 16.532,10

€ 279,47 € 279,47 € 279,47

€ 4.800,38 4.800,38 € 16.532,10

€ 279,47 € 254,39

€ 16.532,10 NESSUN LIMITE

€ 279,47 € 255,79*

€ 16.532,10 NESSUN LIMITE

€ 302,23 € 279,47 € 206,59 € 207,41

€ 16.532,10 € 16.532,10 NESSUN LIMITE € 7.948,19

€ 302,23 € 279,47 € 208,83* € 207,41

€ 16.532,10 € 16.532,10 NESSUN LIMITE € 7.948,19

€ 512,24 € 899,38

NESSUN LIMITE NESSUN LIMITE

€ 515,43* € 911,53*

NESSUN LIMITE NESSUN LIMITE

Nota: gli invalidi totali, i ciechi assoluti e i sordomuti con almeno 60 anni di età hanno diritto ad un aumento che porta l’assegno di pensione a 638,33 euro al mese se hanno un reddito annuo inferiore a 8.298,29 euro, elevato a 14.123,20 euro, se coniugati. * Alle indennità e assegni (evidenziati in rosso) è stato applicato il tasso di variazione delle retribuzioni del settore industriale pari, quest'anno, a +1,35%

» LA MAGGIORAZIONE DELLE PRESTAZIONI

Gli invalidi civili totali, i sordomuti e i ciechi civili assoluti, titolari della relativa pensione, di età pari o superiore a 60 anni possono ottenere una maggiorazione fino all’importo di € 638,33 mensili previsto per quest’anno (già vecchio “milione” di lire). Il diritto a tale aumento per il 2017 è subordinato ai seguenti limiti di reddito: • pensionato solo (non coniugato) con redditi non superiori ad € 8.298,29 annui; • pensionato coniugato con redditi propri non superiori a € 8.298,29 e redditi propri, sommati a quelli del coniuge, non superiori ad € 14.123,20 annui. Ai fini del raggiungimento dei prescritti limiti di reddito si considerano non solo tutti i redditi soggetti all’Irpef, ma anche quelli esenti (esempio: la pensione di invalidità civile, la rendita Inail ecc.) e quelli con ritenuta alla fonte (interessi bancari e postali, rendite da titoli di Stato, ecc.). In altre parole bisogna denunciare tutto eccetto i redditi provenienti da: • casa di abitazione; • pensione di guerra; • assegno di accompagnamento; • trattamento di famiglia; • sussidi erogati da Enti Pubblici senza carattere di continuità. È opportuno, comunque, data la particolare materia e la procedura telematica adottata dall’Inps, rivolgersi agli uffici del Patronato 50&PiùEnasco e del 50&PiùCaaf i quali, gratuitamente e presenti su tutto il territorio nazionale, sono in grado di fornire ogni informazione e provvedere all’inoltro on-line della domanda e/o delle sopra citate dichiarazioni all’Istituto previdenziale. MARZO 2017 I 87

PERSONE CHE FANNO PER TE

Se vuoi valutare la possibilità di anticipare la pensione usufruendo dell’APe, il nostro Patronato è a tua disposizione per offrirti l’assistenza necessaria.

A CHI SPETTA L’APe è la nuova opportunità che permette di anticipare la pensione di vecchiaia di 3 anni e 7 mesi. Introdotta dall’ultima legge di stabilità, l’APe è una prestazione sostitutiva della pensione, concessa a 63 anni su base volontaria o agevolata, in attesa della data di pensionamento. Gli uffici 50&PiùEnasco sono a tua disposizione per fornirti tutte le informazioni sull’anticipo pensionistico e valutare la soluzione a te più opportuna. L’assistenza è gratuita. Trova la sede più vicina a te o chiama il nostro numero verde

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Cosa può fare 50&PiùEnasco per te?

__FISCO__

LEGGE DI BILANCIO 2017, UN ULTERIORE ESAME

Non solo detrazioni Irpef per il recupero del patrimonio edilizio o per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Sul piatto c’è molto di più

a cura di Alessandra De Feo

+ ANCHE PER I REDDITI AUTONOMI VIENE RICONFERMATO L’INCENTIVO PER I LAVORATORI RIMPATRIATI. A PATTO, PERÒ, CHE CI SIANO DETERMINATE CONDIZIONI

IN QUESTO ARTICOLO PROSEGUIAMO AD ESAMINARE i principali aspetti toccati dalla Legge Finanziaria 2017. Bonus mobili e grandi elettrodomestici Oltre alla detrazione Irpef per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, è stata prorogata anche la detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e/o di grandi elettrodomestici che rientrano nella categoria A+ (A per i forni), finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio, per il quale si fruisce della detrazione del 50% su una spesa massima di 10.000 euro, riconosciuta agli interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2016 e alle spese sostenute nel 2017. Come in passato la detrazione è fruibile in 10 quote costanti, e l’ammontare della spesa detraibile (massimo 10.000 euro) è computata indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di recupero del patrimonio edilizio. La riduzione del Canone Rai È confermata, per il 2017, la riduzione del Canone Rai per uso privato 90 euro. Questo, precedentemente, era fissato a 100 euro. Gli incentivi ai lavoratori rimpatriati Con la modifica dell’art. 16 del D.Lgs. n. 147/2015, viene confermata anche per il reddito di lavoro autonomo, l’agevolazione per la quale il reddito prodotto in Italia da lavoratori che ivi trasferiscono la loro residenza, concorre alla formazione del reddito complessivo limitatamente al 50%; qualora però ricorrano determinate condizioni. In precedenza detto limite era il 70%. Il nuovo limite del 50% è applicabile a decorrere dal 2017, mentre dal 2017 al 2020, si riconosce anche ai lavoratori dipendenti che nel 2016 hanno trasferito la loro residenza in Italia, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. n. 917/1986, ed ai soggetti che, nel 2016, hanno esercitato l’opzione prevista per i lavoratori rimpatriati (comma 4 del citato art. 16). Per poterne usufruire, le condizioni richieste per i lavoratori autonomi, sono le seguenti: • il soggetto, che non è stato residente in Italia nei 5 anni precedenti, si impegna ora a permanervi per almeno 2 anni; • l’attività lavorativa è prestata, prevalentemente, nel territorio italiano. La suddetta agevolazione è applicabile anche ai cittadini di Stati extra Ue “con i quali sia in vigore una convezione per evitare le doppie imposizioni… ovvero un accordo sullo scambio di informazioni... in possesso di un diploma di laurea che hanno svolto continuativamente un’attività di lavoro dipendente, di lavoro autonomo o di impresa fuori dall’Italia negli ultimi ventiquattro mesi ovvero che hanno svolto continuativamente un’attività di studio fuori dall’Italia negli ultimi ventiquattro mesi o più, conseguendo un diploma di laurea o una specializzazione post lauream”. Quest’ultima disposizione è applicabile a decorrere dal 2017. MARZO 2017 I 89

__VIVERE IN ARMONIA SEGUENDO LE STAGIONI__

Più ammirabile è il vanto di questa Stagione, che con un sol colore qual è appunto l’umore della terra dipinge, e colorisce tutto ciò che di vegetabile vanta la natura.

BEN TORNATA PRIMAVERA!

Almanacco Barbanera 1838

a cura di

SI RIPARTE, È PRIMAVERA! Colori e profumi, insieme al ronzio degli insetti, fanno festa al sole che torna pian piano a scaldare la terra. Persino la pioggia, che cade leggera, è ora benvenuta, pronta a far germogliare i semi nell’orto, a donare fiori e attesi frutti. E tra le nubi che corrono veloci, un nuovo ciclo si apre, indaffarato, tra semine e trapianti, innesti e aromatiche. Ad attenderci sul balcone ci sono i travasi delle piante “di casa”, accolte dallo sguardo benevolo di una lucente Luna di marzo.

MARZO

IL CARCIOFO (Cynara scolymus)

Fa bene perché... Energizzante e depurativo, era ritenuto afrodisiaco nel Medioevo. Grazie soprattutto alla cinarina il carciofo influisce sul metabolismo del colesterolo e sulla diuresi, protegge e disintossica il fegato. Per il notevole contenuto in ferro lo si consiglia agli anemici. Il proverbio Il carciofo si monda una foglia alla volta. Pollice bio Ci vuole pazienza per mangiare il carciofo. Per la coltivazione in vaso, non facilissima, i carciofi necessitano di contenitori piuttosto ampi e profondi almeno 40 cm. Anche perché la pianta ama terreni e quindi terriccio fertile, profondo e permeabile. Il clima ideale è caldo o temperato-caldo. La semina Anche se non è impossibile seminare i carciofi, i risultati migliori si ottengono mettendo a dimora i polloni radicati o delle porzioni di fusto con gemma, chiamate ovoli. Si fa con la Luna calante in settembre-ottobre, nei climi asciutti, in primavera, nei climi freddi, in modo da avere produzione l’anno successivo. Gli ovoli si mettono a dimora durante l’estate e necessitano di irrigazioni iniziali. Il diradamento dei polloni in eccesso si chiama scarducciatura: fatta a fine estate, permette un anticipo della raccolta. Raccolta e conservazione Si raccolgono da novembre a maggio, secondo la varietà e il luogo. Alcune varietà sono rifiorenti e producono capolini in primavera e in autunno. Il carciofo di qualità va consumato fresco. Ancora con il gambo si conserva fino a 5 giorni nell’acqua, come un fiore reciso, o sott’olio e sott’aceto. Nel congelatore i cuori, puliti e lavati, si conservano dai 6 agli 8 mesi.

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NEL CESTINO DEL MESE

ORTAGGI: aglio fresco, agretti, asparagi, carciofi, carote, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, cavolo broccolo, cavolo cappuccio, cavolo verza, cicorie, cime di rapa, cipolle, finocchi, indivie, lattughe, patate novelle, porri, radicchio di Verona, rape, ravanelli, sedano, spinaci e valerianella. FRUTTA: arance, bergamotti, limoni, mandarini, mele, pere Conference e pompelmi. AROMI: prezzemolo, rosmarino e salvia.

BUONO A SAPERSI!

In cerca di “potature” Durante le passeggiate primaverili possiamo raccogliere, previo permesso, quei rami che sono stati tagliati per dare vigore alle piante. E se tutti gli alberi da frutta danno legna adatta per il fuoco di griglia e forni, il consiglio per i palati più esigenti è quello di utilizzare il ciliegio per cuocere nel camino grigliate di carni rosse, l’olivo per le carni bianche, agnello e pesce e anche per cuocere nel forno pani, focacce, pizze e torte salate. Rami di vite, invece, sono ideali per cuocere carni di maiale e di manzo, anche con rudimentali spiedini.

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COLTIVARE CON LA LUNA NELL’ORTO, NEL GIARDINO, SUL BALCONE

Impossibile rimanere indifferenti all’arrivo della primavera. Le temperature si alzano, l’acqua risveglia la terra, l’orto e il giardino: sono pronti ad accogliere semine e trapianti in vista dell’estate. Ecco allora la Luna crescente che ci chiede di seminare in semenzaio cetrioli, melanzane, peperoni, peperoncini, pomodori, meloni, timo. In piena terra mettere, invece, il lattughino da taglio e le fave. Senza dimenticare di trapiantare le aromatiche, ma anche l’asparago bianco e verde, le carote nelle varietà tardive, i piselli e di raccogliere la valerianella. Ma bisogna predisporre alla bella stagione anche il giardino. Prepariamoci allora a seminare, sempre nella fase di Luna crescente, in coltura protetta, i ciclamini. Seminare, invece, all’aperto le specie annuali, tra cui calendula, papavero e iberide. Piantare i bulbi a fioritura estiva-autunnale, ad esempio ciclamini e amarillis. Iniziare la semina dei tappeti erbosi. Ci vuole invece la Luna calante per tornare nell’orto e seminare in semenzaio basilico, lattuga, maggiorana e sedano. All’aperto cavolo cappuccio primaverile ed estivo, bietola da orto e rapa. Trapiantare cipolla e aglio. Nel giardino terminare le potature degli alberi e degli arbusti spoglianti. Infine, preparare il terreno per la messa a dimora di nuove piantine e rinvasare le piante da interno, le fucsie e le ortensie.

SE HAI ½ GIORNATA TEMPO DI INNESTI

È un metodo per riprodurre piante con il medesimo Dna. Vogliamo far crescere l’albero di mele del nonno? Uniremo in Luna crescente il rametto di quella pianta a un’altra pianta compatibile, un portainnesto giovane. A un metro di altezza del portainnesto fate un’incisione di 3 cm ai due lati di una gemma e alzate con cautela i due lembi laterali della corteccia nel senso della vegetazione. Fate scivolare la base del ramo da frutto, facendolo combaciare all’incisione nel portainnesto. Ripiegate la corteccia da ambo i lati e legate i due rami con della rafia.

Dice il proverbio... Vento di marzo, odore di primavera. Marzo secco e caldo fa il vignaiol spavaldo Per san Costantino le rondini sono in cammino

IL SOLE E LA LUNA IL SOLE

Il 1° tramonta alle 04.37 e sorge alle 17.28. L’11 sorge alle 01.34. Il 1° sorge alle 06.35 e tramonta alle 17.50. L’11 sorge alle 06.19 e tramonta alle 18.02. Il 21 sorge alle 06.02 e tramonta alle 18.13. Le giornate si allungano. Il 1° gennaio si hanno 11 ore e 15 minuti di luce solare e il 30 se ne hanno 12 e 40 minuti: si guadagnano 1 ora e 25 minuti di luce solare. LA LUNA

Il 1° sorge alle 08.16 e tramonta alle 21.11. L’11 tramonta alle 05.43 e sorge alle 16.59. Il 21 sorge alle 01.37 e tramonta alle 11.32. Luna crescente dal 1° all’11 e dal 29 al 31. Luna calante dal 13 al 27. Luna Piena il 12. Luna Nuova il 28. MARZO 2017 I 91

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92 I 50epiumagazine.it I MARZO 2017

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autonoma, per condividere gite e viaggi, sia invernali che estivi. La persona dovrebbe essere di buon aspetto, tra i 60 e i 65 anni, e possibilmente abitare tra la bassa Lombardia e l’alta Emilia. Telefonare al 3388055761 (possibilmente ore serali).

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Signora pensionata, credente, residente a Roma. Vivo con una signora e non posso ospitare nessuno. Cerco, solo per amicizia, compagno più o meno 70enne. Telefonare allo 065742948 (dalle ore 20,00 alle ore 21,00). Sono una pensionata, vedova, ho 67 anni e desidero trovare un uomo bravo, onesto e rispettoso, mio coetaneo non separato, possibilmente alto e muscoloso. Sono amante della cucina, dei viaggi e della natura. Telefonare al 3347953050 (dopo le ore 18,00). Signore vedovo, amante dei viaggi e della cultura, cerca signora libera da impegni, di buona cultura ed economicamente

73enne, vedovo. Se sei interessata a conoscermi, telefonami. Alla nostra età non credo che la vita non ci possa dare ancora delle felicità. Telefonare al 3383980270.

75enne pensionata, dinamica, credente, vedova, vivo sola. Cerco la mia anima gemella con la quale invecchiare, sposarsi se è amore vero e sincero. Astenersi (per favore) separati, divorziati o amanti del denaro, tutti interessi non cristiani. Possibilmente di Genova, mezza età, alto, simpatico, sportivo, indipendente. Se ci sei fatti avanti amore! Telefonare allo 010509755. Vedovo, senza figli, ingegnere, alto, snello, desidera conoscere brava donna, di sani principi, max 55enne, per iniziale amici-

zia e futura convivenza a Roma. Telefonare al 3661619114. Sei nubile, max 35enne e senza figli? Scrivi a un ragazzo celibe. Gradito telefono. Carta d’Identià n. AO8804227 - F.P.Vomero P.za degli Artisti, 27 - 80129 (Napoli). Albergatore 76enne tuttora in attività, vorrebbe conoscere signora, colta e raffinata, libera e indipendente, per seria frequentazione e, nel caso, per eventuali seri sviluppi. Città Imola (Bo) e dintorni. Telefonare al 3337543593 (ore pasti). Desidererei conoscere una signora 50/60enne, zona NordEst Italia. Telefonare al 3336735913 (ore serali). Signora vedova, 64 anni, residente in provincia di Bologna, desidero conoscere per l’Italia e l’Estero, un uomo con buoni principi, dai 55 ai 70 anni di età. Ti cerco serio, di buon carattere, amante della famiglia, della vita, senza impegni familiari, patentato, non fumatore, amante dei viaggi, dei fiori, degli animali, del mare, dei monti, della pesca, della buona cucina, che viva al mare o in campagna. Disposta anche a trasferirmi. Telefonare al 3296080677. Italiano, 72enne, celibe, pensionato, serio, onesto, senza vizi, snello, statura e cultura media, casa propria, disposto anche a trasferirsi, cerca donna italiana o straniera, nubile o vedova, anche povera, di campagna, casalinga, invalida con lieve difetto fisico, stessi requisiti, per convivenza, eventuale matrimonio. Scrivere dettagliando, con foto intera e recente a: Tessera 8989 - Fermo Posta Centrale - 06049 Spoleto (Pg).

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giochi 2

CRUCIVERBA Lello

34 37

45 51

61 66

dall’associazione di un fungo e di un’alga; 59. Come nel; 60. Nascondersi; 61. Costituiscono una minestra con pasta; 62. Il centro dell’uovo; 63. Settentrione; 65. Sigla di Messina; 66. La fine dei guai; 67. Operoso impegno; 68. Ci sono quelli di semi; 69. Il dittongo d’Italia. VERTICALI 1. Intitolare; 3. Simboli di schiavitù; 4. Il nome del direttore d’orchestra Mitropoulos; 5. Austria, Norvegia e Spagna; 6. L’Agrippa che placò la plebe

46 50

25 27

18 21

ORIZZONTALI 2. Argo ne aveva ben 100; 4. Patriota irredentista; 16. Nella rete; 18. Vivanda caratteristica della cucina italiana; 19. Il nome del compositore austriaco Bruckner; 20. Frazione di un reparto dell’esercito; 25. Bruciore retrosternale; 26. Comandano con maniere decise; 27. Al centro di Teano; 28. Donne che guidano; 29. Malgrado ciò, cionondimeno; 31. Unione Geotermica Italiana; 32. Isola della Nuova Zelanda; 33. Inoltrarsi; 34. Cantone della Svizzera centrale; 35. Il frutto dell’addomesticamento del lupo; 36. Cattive; 37. Sostenuto con alimenti; 38. Slanciate; 40. Non mono; 42. L’avventuriero Giuseppe Balsamo; 45. Associazione Temporanea di Imprese; 47. Non mancano nelle sinfonie; 48. Un poema di Goethe; 49. Filosofo greco; 52. Crudeltà d’animo; 54. Antica città capitale della Troade; 55. Del Tirolo; 57. Corpo vegetale costituito

dell’antica Roma; 7. L’Istituto Nazionale di Statistica; 8. Deboli, fiacche; 9. Abbreviazione di numero; 10. Le estremità delle ossa; 11. Uno Stato delle Antille; 12. La scritta sulla croce; 13. Grande Parco Nazionale della Namibia; 14. Si può farlo a vicenda; 15. Affluente del Tevere; 17. Arrossiscono facilmente; 18. Mezzadro, fattore; 21. Cacciare dal trono; 22. Accompagnò Mosè sul Sinai; 23. Un asso del judo; 24. Comprendeva tre manipoli; 25. Salgono sul ring; 28. Un imperatore romano; 30. Sono noti i suoi spumanti; 34. Può sfoderarle chi reagisce;

35. Il calciatore che diede il nome a una famosa… zona; 38. In quelli a pelo si dorme; 39. Attico, soffitta; 41. È scritto sulla copertina; 42. Carmine, il Generale dei Briganti; 43. Accompagna il fulmine; 44. È tra i più pesanti uccelli viventi in grado di volare; 45. Nota cantante; 46. Poco affabile; 47. Un satellite di Urano; 49. Le iniziali di Togliatti; 50. L’onda dei tifosi; 51. Un pronome personale; 53. È più comunemente detto Leccio; 56. Apre “Il Cinque Maggio”; 58. Alcuni secoli di storia; 64. In fondo ai bicchieri.

CRUCIVERBA SILLABICO Lello ORIZZONTALI 1. Quello di Serie A è il più seguito; 7. Erano inizialmente chiamati “Biscottini di Novara”; 8. Quello Grosso è uno Stato del Brasile; 9. Difetti, imperfezioni; 11. Noto romanzo di Kerouac; 14. Timbri vocali intermedi tra bassi e tenori; 16. Lamento insistente e noioso; 17. Divinità minori della mitologia greca; 18. Lo aveva pronunciato Totò; 19. Un vizio che rovina; 21. Equino adibito al trasporto di carichi pesanti;

23. Quando si sente, non si sente VERTICALI 1. Parte di una struttura compresa tra due appoggi; 2. Continua a succedere quando le disgrazie si susseguono; 3. Spiccano nei profili; 4. Passaggi di colore dall’ombra alla luce; 5. La virtù dei forti; 6. La quantità del contenuto di una ciotola; 10. Sagomare secondo un determinato disegno;

12. Li veneravano i Romani; 13. Nube bassa e scura; 15. Attaccabrighe, piantagrane; 16. Gemere per un dolore fisico o morale; 1

10 11

19 21

94 I 50epiumagazine.it I MARZO 2017

20. Tiene a battesimo; 21. Il nome di Clementi, compositore e pianista italiano; 22. La capitale del Senegal.

stuzzica

MINI CRUCIVERBA Lello 1

CERVELLO

Enrico Diglio

TEST 1

8 9 10

12 13

Osservate attentamente le tre sequenze di coppie di figure sopra riportate e dite quale delle seguenti coppie di figure va inserita al posto del punto interrogativo, secondo un criterio logico da determinare. a)

ORIZZONTALI 1. Tema musicale eseguito da una formazione di ottoni; 8. Vi sorge il sole; 9. L’azione d’avvio di una gara; 10. Svincolo stradale; 12. Godono di buona salute; 13. È fra Bari e Barletta; 16. La fine degli eroi; 17. C’è chi la rincara; 19. Charles, noto chansonnier; 21. Ha fatto bancarotta. VERTICALI 1. Lo scavalcava un ponte levatoio; 2. Il Garfunkel che cantava con Paul Simon; 3. Grande lago africano; 4. Interpretò Don Camillo; 5. Il regista di Blow-Up; 6. Al centro del corteo; 7. Cantastorie dell’antica Grecia; 11. Le iniziali della Ibarruri; 14. Il nome della Levi-Montalcini; 15. Opposizione preclusiva ad un atto qualsiasi; 18. Lo calca l’attore; 20. Sono doppie nel carrello.

8, 9 Lionello

TEST 2 Osservate attentamente il gruppo di otto figure sotto riportato e dite, utilizzando solo lo sguardo, in quanti punti tali figure si incontrano.

LANCIA LISTA

COLLA

LEGNO

PALA ALLOGGIO CALO

TEST 3

STELLA SALONE

ELICA LENA

TALPA

LIANA

LINO

Sostituendo nelle quindici parole accanto la stessa consonante con un’altra è possibile ottenere altre quindici parole. Quali?

VALORE

__SOLUZIONI A PAGINA 96__

8, 8 Lionello MARZO 2017 I 95

oroscopo di Aldebaran

MARZO

ALESSANDRO GASSMANN

GIOCHI

Attore

ariete

soluzioni 17

21 MAR. I 20 APR. Inizio di primavera con il Sole nel segno: sarete attivi, funzionali e intelligenti. Sarete dotati di un forte magnetismo e la gente cercherà la vostra compagnia. Cercate di bere molto.

23 SET. I 22 OTT. Per sfruttare gli influssi astrali di questo mese dovrete essere ottimisti, fiduciosi e molto attivi. Non lasciatevi abbattere da qualche contrattempo od ostacolo passeggero. Dieta leggera.

toro

scorpione

21 APR. I 20 MAG. Marte, che simboleggia la lotta e la contesa, sicuramente fa di voi i più intrepidi capi dello zodiaco. L’amore giocherà un ruolo importante. Un problema familiare andrà risolto al più presto.

23 OTT. I 22 NOV. Questo sarà un mese di spostamenti, cambiamenti, piccoli viaggi o gite piacevoli. Un incontro casuale potrà significare la nascita di una preziosa amicizia. Ricordatevi che la salute si difende a tavola.

sagittario

21 MAG. I 21 GIU. Sarete fortunati al gioco e nelle forme di investimento. Vi sentirete in salute e abbastanza ottimisti. Una persona cara vi darà una delusione. Cercate di essere un po’ più diplomatici.

23 NOV. I 21 DIC. Incontrerete un vecchio amico o recupererete un affetto che sembrava perduto. Arriverà una email contenente qualcosa di molto importante. La salute non desterà preoccupazioni.

cancro

capricorno

22 GIU. I 22 LUG. Ottimo mese, con miglioramenti in tutto ciò che riguarda la casa e la famiglia. Molto del vostro tempo sarà occupato da questioni educative e pedagogiche. Riceverete una dimostrazione di affetto.

22 DIC. I 20 GEN. Fortunati nell’amore e nel gioco, sarete magnetici e le persone si sentiranno attratte da voi. Cercate di essere più comprensivi con i giovani. Neanche per loro è facile vivere nel mondo d’oggi.

leone

acquario

23 LUG. I 23 AGO. Dovrete partire all’improvviso. Sarà un viaggio interessante in cui abbinerete l’utile al dilettevole. Siate più disinvolti e sicuri nei rapporti con l’altro sesso! Trascorrerete molto tempo libero in famiglia.

21 GEN. I 19 FEB. Ci saranno degli ostacoli da affrontare e superare immediatamente per evitare problemi in futuro. Siate cauti nel firmare atti e contratti e non credete a tutto ciò che vi dice la gente.

vergine

pesci

24 AGO. I 22 SET. Sarete più ottimisti e aperti. Accettate la vostra età, cercate di ricordarvi quante cose belle la vita finora vi ha dato. Incontrerete persone in gamba che vi potranno aiutare a realizzare un progetto.

20 FEB. I 20 MAR. Nettuno si troverà nel vostro segno per tutto il mese, favorendo l’amicizia. Tanti nuovi amici, tra cui anche personaggi piuttosto originali. Vi interesserete di arte e vi dedicherete ad un hobby curioso.

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18 22

A R

E 45

CAM

RE 11 14

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LA MEN

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N 62

R 64 69

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I 19

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MINI CRUCIVERBA

STRA

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10 12

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A 25

CRUCIVERBA SILLABICO 1

I 46

A T

27 30

O A

A 50

gemelli

C A

bilancia

R T

A E D

I 15

REBUS (8, 8)

RI solutore; viso RE = Risoluto revisore REBUS (8, 9)

va LO; rosa B AT taglia = Valorosa battaglia

stuzzica

CERVELLO

TEST 1 - La coppia di figure che sostituisce il punto interrogativo è quella contrassegnata dalla lettera b). Essa, infatti, permette di rispettare il criterio logico secondo il quale in ognuna delle tre sequenze la prima coppia di figure deve avere i triangoli e i rettangoli dello stesso colore rispettivamente di quello dei rettangoli e dei triangoli della seconda coppia; inoltre, mettendo insieme le tre sequenze, devono essere presenti tutte le combinazioni dei tre differenti colori (triangolo rosso e rettangolo verde, triangolo verde e rettangolo rosso, triangolo blu e rettangolo verde, triangolo verde e rettangolo blu, triangolo blu e rettangolo rosso e, infine, triangolo rosso e rettangolo blu). Quindi si ha: b)

TEST 2

Le otto figure si incontrano in 42 punti. TEST 3

La consonante che va cambiata è la L, che va sostituita con la P in modo da ottenere le seguenti quindici parole: APPOGGIO; CAPO; COPPA; EPICA; PEGNO; PENA; PIANA; PANCIA; PAPA; PINO; PISTA; SAPONE;STEPPA; TAPPA,VAPORE.

SCRIVETECI: PER POSTA LARGO ARENULA, 34 00186 ROMA PER FAX 06 68139323 PER MAIL G.VECCHIOTTI@50EPIU.IT

lettere Risponde Giovanna Vecchiotti - Direttore Responsabile 50&Più

CANONE TV: METODO NUOVO, PROBLEMATICHE VECCHIE La legge non ammette ignoranza, ma talvolta può essere molto difficile trovare le informazioni giuste. È il caso di una nostra lettrice e del nuovo metodo di pagamento del canone Tv GENTILE DIRETTORE, vorrei segnalare ed informare su quanto accadutomi. A fine anno, nel riordinare le bollette dell’energia elettrica, mi sono accorta che in esse non figurava il canone Tv ed ho chiesto delucidazioni all’ente gestore che, non conoscendo il motivo, mi ha consigliato di rivolgermi all’Agenzia delle Entrate. L’impiegato, dopo avermi detto di sentire l’ente erogatore di energia ed aver ascoltato le mie rimostranze, ha controllato la bolletta e mi ha spiegato che il mancato addebito è dovuto al

BREXIT E ANGLICISMI

«Non vogliamo fare la guerra all’inglese, ma vogliamo rammentare ai parlanti italiani che in molti casi esistono parole italiane utilizzabili, comode e trasparenti» (Claudio Marazzini - Pres. Acc. della Crusca) Brexit, la parola che dice chiaro l’uscita dell’Inghilterra dalla Comunità Europea, ha fatto ormai il giro del mondo, e milioni di persone attendono i primi passi. Al momento, sembra quasi che tutto sia finito, anche se la filosofia di quel Paese, per valutare il passo fatto, prolunga date e comportamenti e tempi il più lontano possibile. L’Europa sta a guardare e, inconscia, continua a subire modelli, comportamenti, frasi e parole, che hanno aumentato le pagine dei nostri vocabolari, in seno a una lingua (la nostra) che non ha paragoni fra parole scritte e pronunciate. Il paradosso dice che, molti, sciacquano frasi e parole, che a volte mettono in crisi categorie non sempre bene istruite. La reazione allora viene spontanea: e perché non lasciamo loro tutto questo glossario, per pulire il nostro bell’italiano e permettere ai sostenitori di queste scoperte di lasciarci liberi di esaltare la nostra lingua? Il processo sarà duro, se pensiamo quanto, la stampa specialmente, ha lavorato per farci subire questi comportamenti. Sarebbe una generosità nei confronti degli ottimi letterati e consapevoli sostenitori di una parlata di storica memoria. Vittore Grisot

fatto che io usufruisco di una potenza di 6 Kw, per cui devo pagare il canone entro il 31 ottobre di ogni anno tramite il Modello F24. Ho subito ribadito che nessuna informazione era stata data in merito a questo quando su tutti i canali televisivi veniva ripetuto e pubblicizzato il nuovo metodo di riscossione, e mi è stato risposto che detta modalità è riportata sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Premesso che non vado a visitare questo sito così frequentemente (anche perché la consultazione non è semplice) e che mi piacerebbe conoscere la motivazione di questa norma, ritengo utile dare opportuna informazione per quanti si possano trovare nella stessa situazione. Laura Meloni Signora Laura, Le posso dire che, dopo lunghe e attente verifiche, nel sito dell’Agenzia delle Entrate, i colleghi della Redazione non hanno trovato nulla di riferibile alla Sua situazione. Nel sito Abbonamenti Rai, invece, nella sezione Faq (domande frequenti), hanno trovato questa indicazione: «In caso di mancato addebito, occorre verificare con la propria impresa elettrica il tipo di contratto e controllare se il canone viene addebitato nella bolletta successiva. In caso contrario, l’importo dovuto deve essere versato utilizzando il modello F24». Informazioni molto scarne, come vede, e di difficile consultazione se non si ha dimestichezza con il computer e tanta pazienza. Grazie della segnalazione. MARZO 2017 I 97

bazar RIMANERE IN GIOCO CURARE TECNOLOGIA FILM Questo spazio offre informazioni,

fanno sentire molto a lungo anche nella vita adulta. Per gli uomini, crescere in una famiglia amorevole, infatti, si collega ad una maggiore stabilità nelle relazioni sentimentali, anche una volta superati gli 80 anni.

curiosità, notizie utili. Come ogni bazar, sarà luogo d’incontro e di scambio. Potete quindi inviarci le vostre segnalazioni e quesiti a: centrostudi@50epiu.it

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a cura del Centro Studi 50&Più

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RIMANERE IN GIOCO

IL TALENTO NON INVECCHIA Margaux Rousseau e Faustine Badrichani, due donne residenti a New York, hanno ideato e fondato la società “Wooln”, che si occupa di accessori alla moda cuciti a mano. Il loro obiettivo è quello di recuperare nel mondo del lavoro attivo, le capacità e i talenti delle nonne, per farle sentire ancora preziose attraverso le loro creazioni. Ogni prodotto Wooln è dotato di un cartellino con il nome della persona che lo ha creato e chi lo desidera può chiedere ulteriori informazioni personali sull’autrice dell’accessorio. IL BILINGUISMO MANTIENE GIOVANE IL CERVELLO Durante la terza età, il cervello delle persone capaci di parlare due lingue resta più giovane ed efficiente. Secondo gli esperti, il bilinguismo sarebbe in grado di modellare il cervello, facendo in modo che consumi solo le energie necessarie per eseguire un deter-

minato compito ed evitando lo spreco di risorse. Inoltre, consentirebbe di evitare il coinvolgimento delle regioni cerebrali che sono più suscettibili all’invecchiamento.

CURARE +E PRENDERSI CURA POTENZA DELLA MUSICA La Onlus Medici per la Pace, in collaborazione con il Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” ha dato vita, presso il Centro servizi per anziani “Le Betulle” di Verona, a “Musicare”, un progetto di riabilitazione cognitiva per la terza età che vede un gruppo di anziani protagonisti di laboratori musicali settimanali. Utilizzare gli stimoli cognitivi, sensoriali ed emozionali della musica per intervenire sui processi di invecchiamento e sulla plasticità cerebrale suonando, ha effetti stupefacenti sia dal punto di vista emotivo che della memoria. L’IMPORTANZA DI UNA INFANZIA FELICE Le conseguenze psicologiche di un’infanzia felice si

98 I 50epiumagazine.it I MARZO 2017

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& RICERCA SERVIZI A MILANO Da circa un anno, per iniziativa del Comune di Milano, è attiva la piattaforma digitale wemi.milano.it che consente di accedere ad oltre 100 diversi servizi per la cura e il benessere, offerti dalle imprese sociali e dalle cooperative accreditate dal Comune. Si tratta di tutto ciò che può aiutare le famiglie per la cura dei figli, delle persone non autosufficienti, nella gestione della casa, degli animali domestici, nell’educazione finanziaria. Si tratta del primo portale del genere in Italia. ANCHE IL BASTONE DA PASSEGGIO DIVENTA TECNOLOGICO Dring Smartcane è un bastone da passeggio per anziani, che avvisa i familiari in caso di eventuali cadute. Il bastone hi-tech dispone di sensori di movimento, accelerometro e giroscopio e, in caso di pericolo, invia un segnale di soccorso attraverso una rete Gsm. Dring Smartcane è anche collegato a un server che raccoglie tutte le informazioni in tempo reale sulla camminata, analizzando la

postura e le abitudini da correggere. UN ESAME DEL SANGUE CI DIRÀ COME INVECCHIEREMO Grazie all’individuazione di 26 marcatori ematici (parametri rilevabili con un esame del sangue), sarà possibile prevedere lo sviluppo o meno di alcune condizioni patologiche e le capacità fisiche della vecchiaia. Molti di questi marcatori, infatti, evidenziando una deviazione dai valori di normalità, possono anticipare di anni l’informazione sul rischio di sviluppare patologie ben precise o disabilità fisiche.

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FILM AQUARIUS Un film di Kleber Mendonça Filho con Sônia Braga Brasile, 2016, 135 min. Clara (Sonia Braga), critico musicale in pensione, è una donna vicina ai settant’anni. Vive in un palazzo molto particolare, l’Aquarius, costruito negli Anni ’40 sull’esclusivo lungomare di Avenida Boa Viagem di Recife, in Brasile. Un importante imprenditore ha acquistato tutti gli appartamenti del palazzo per trasformarlo in un condominio di lusso, ma lei si rifiuta di vendere il suo, a cui la legano tanti ricordi familiari. Inizia così una guerra sempre più aspra tra Clara e la società immobiliare.

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