ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE PIANO DI LAVORO
DOCENTE MATERIA DESTINATARI
ANNO SCOLASTICO
Cristina Verderio Matematica 5 BL 2013-14
OBIETTIVI/COMPETENZE CONCORDATE CON GRUPPO DI MATERIA
COMPETENZE CONCORDATE CON CONSIGLIO DI CLASSE 1) Agire in modo autonomo e responsabile 2) Collaborare e partecipare 3) Comunicare 4) Risolvere problemi 5) Individuare collegamenti e relazioni
Metodo induttivo Metodo deduttivo
1
Conoscere i contenuti di analisi matematica proposti Utilizzare consapevolmente le tecniche algebriche nello studio di funzione Tracciare e leggere il grafico di una funzione Utilizzare in modo corretto simbologia e terminologia matematica Possedere strumenti formali per l’analisi e l’elaborazione dei dati
METODOLOGIE DI LAVORO Lavoro di gruppo Lezione pratica Attività con obiettivi Lezione multimediale Lezione con esperti di prodotto Lezione frontale
Liceo ERASMO DA ROTTERDAM PQ10_MOD3attività del singolo docente_9_2011REV4
Discussione guidata
Area di progetto
ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE PIANO DI LAVORO FASI DI LAVORO E TEMPI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI/COMPETENZE CONCORDATE Fase 1 : Recupero temi principali e impostazione lavoro dell’anno scolastico Attività / argomenti 1.1. Raccolta prime informazioni sugli alunni. Presentazione del programma e dei suoi obiettivi generali.
Obiettivi specifici delle attività Conoscenza del percorso scolastico e delle valutazioni dell’anno precedente. Conoscenza del percorso didattico e dei suoi obiettivi.
Fase 2 : Funzioni reali: generalità, limiti e continuità Attività / argomenti 2.1. Generalità sulle funzioni.
Obiettivi specifici delle attività Riconoscere, definire e classificare le funzioni reali; determinarne l’insieme di esistenza. Individuare algebricamente eventuali simmetrie delle funzioni studiate. Interpretare un grafico e operare trasformazioni.
2.2. Limiti.
Comprendere il concetto di limite. Definire il limite di una funzione in forma topologica e interpretarlo graficamente. Definire un asintoto orizzontale e verticale per una funzione. Conoscere i limiti di funzioni elementari. Conoscere i teoremi sui limiti. Apprendere le tecniche per il calcolo di limiti di funzioni.
2.3. Funzioni continue.
Interpretare un grafico. Definire la continuità di una funzione. Classificare e riconoscere i vari tipi di discontinuità. Acquisire gli strumenti matematici utili per tracciare il grafico probabile di una funzione
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Tempi previsti per la fase: 2 ore nel mese di settembre Contenuti specifici delle attività Dialogo con la classe ed i singoli alunni. Commento sulla programmazione di materia. Tempi previsti per la fase: 55 ore Dal mese di settembre al mese di gennaio Contenuti specifici delle attività Intervalli e intorni. Dominio e codominio di una funzione. Funzioni pari, dispari, crescenti, decrescenti, monoto ne, composte e periodiche. Esame grafico delle proprietà introdotte. Grafici delle funzioni elementari con traslazioni, sim metrie e moduli. Concetto di limite. Definizione di limite di una funzione, limite destro e sinistro. Definizione di asintoto orizzontale e verticale Teoremi fondamentali sui limiti. Teoremi sul calcolo di limiti. Operazioni sui limiti che si presentano in forma deter minata e indeterminata. Esame grafico delle proprietà introdotte. Continuità delle funzioni elementari Punti di discontinuità delle funzioni. Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato. Grafico probabile di una funzione.
ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE Fase 3 : Calcolo differenziale Attività / argomenti 3.1. Derivate di funzione.
3.2. Teoremi sulle funzioni derivabili
Obiettivi specifici delle attività Definire la derivata di una funzione e comprenderne il suo significato geometrico. Conoscere, comprendere e dimostrare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale. Apprendere le tecniche per il calcolo delle derivate. Interpretare geometricamente il teorema di Lagrange. Saper determinare gli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione.
Fase 4 : Applicazione del calcolo differenziale Attività / argomenti 4.1. Ricerca di massimi, minimi e flessi.
4.2. Studio di funzioni.
Obiettivi specifici delle attività Applicare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale nella ricerca di massimi, minimi e flessi.
Interpretare un grafico. Saper individuare eventuali asintoti di una funzione. Tracciare il grafico di una funzione.
Tempi previsti per la fase: 20 ore nei mesi di febbraio e marzo Contenuti specifici delle attività Definizione di derivata e suo significato geometrico. Funzioni derivabili e non. Punti stazionari, punti di flesso a tangente verticale, cuspide e punto angoloso. Correlazione tra continuità e derivabilità. Derivate delle funzioni elementari. Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata di una funzione composta. Teorema di Lagrange e sue conseguenze.
Tempi previsti per la fase: 17 ore nei mesi di aprile e maggio Contenuti specifici delle attività Punti di massimo, di minimo e di flesso. Condizione necessaria per l’esistenza di un estremo relativo. Punti stazionari e loro ricerca utilizzando lo studio del segno della derivata prima. Concavità di una curva in un intervallo. Punti di flesso a tangente obliqua e loro ricerca utiliz zando lo studio del segno della derivata seconda. Esame grafico delle proprietà introdotte. Asintoti obliqui.
Studio di funzioni non periodiche. Tempi previsti per la fase: Fase 5 : Attività di recupero si dedicherà il 5% del monte ore lezioni curricolari Azioni, obiettivi, contenuti saranno specificati dal singolo docente nel piano di recupero nel corso dell’anno scolastico.
Data, 31 ottobre 2013
Il docente
Cristina Verderio 3
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ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE
VERIFICHE MATERIA DOCENTE DESTINATARI ANNO SCOLASTICO
Matematica Cristina Verderio 5 BL 2013-14
NUMERO MINIMO DI VALUTAZIONI PER I PERIODO: 3 (tra scritto e orale) PER II PERIODO :4 (tra scritto e orale)
TIPO VERIFICA Prova di tipo oggettivo: a scelta multipla, vero-falso.
INDICATORI DI VALUTAZIONE
DESCRITTORI DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA DEGLI INDICATORI
1. Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di applicazione delle procedure e di elaborazione
Raggiunge la sufficienza rispondendo correttamente al 60% delle domande poste
1. Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di applicazione delle procedure e di elaborazione Quesiti ed esercizi
3. Correttezza nell’esecuzione dei calcoli 4. Chiarezza nell’esposizione grafico-geometrica
1. Possiede le conoscenze ottenute mediante uno studio manualistico 2. Possiede semplici capacità di applicazione razionale delle regole acquisite 3. Esegue correttamente semplici calcoli numerici e algebrici 4. Esegue rappresentazioni grafiche e/o geometriche coerenti e leggibili Voto complessivo = Media aritmetica delle valutazioni dei singoli indicatori
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ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE 1. Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di applicazione delle procedure e di elaborazione
Verifica orale
3. Correttezza nell’esecuzione dei calcoli
1. Possiede le conoscenze ottenute mediante uno studio manualistico 2. Possiede semplici capacità di applicazione razionale delle regole acquisite 3. Esegue correttamente semplici calcoli numerici e algebrici 4. Si esprime con linguaggio semplice e corretto
4. Utilizzo di lessico appropriato e definizioni corrette Voto complessivo = Media aritmetica delle valutazioni dei singoli indicatori
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