TAVOLO NAZIONALE
ASILO
Tavolo Asilo: ActionAid ha ormai un ruolo rilevante nell’ambito del Tavolo Nazionale Asilo. Nel 2020 il Tavolo ha lavorato per il miglioramento della disciplina in materia di immigrazione, in tal senso abbiamo contribuito attivamente alla revisione normativa dei Decreti sicurezza (Dl 130/2020). Inoltre, assieme al Tavolo Immigrazione e Salute abbiamo realizzato una survey sulla gestione della pandemia nelle strutture di accoglienza di tutta Italia che è stata oggetto di confronto con il Ministero della Salute e l’ISS.
Il contesto di riferimento Il 2020 ha posto la nostra organizzazione di fronte alle sfide dettate dalla pandemia del Covid-19 e dalle conseguenze innescate in termini di crisi sanitaria, economica e sociale, sia nel contesto italiano sia a livello globale. Questo ci ha portato a operare con una grande flessibilità e una capacità di adattarsi al mutato scenario esterno. In particolare, abbiamo assistito a un acuirsi della crisi del modello tradizionale di rappresentanza politica in ragione della riduzione delle capacità delle istituzioni di riferimento di fronte alla magnitudine delle crisi in campo: una crisi di sistema nella quale le Istituzioni non riescono a rispondere (responsiveness) all’esigenza di risolvere i problemi dei cittadini e delle
cittadine. Il consensus politico before-Covid ha mostrato delle crepe sia a livello internazionale sia nazionale. A più livelli si discute di come integrare il fattore rischio nelle nostre politiche, anche e soprattutto in chiave di risposta alla crisi sanitaria. Ci sono stati segnali di una rinnovata necessità di cooperazione e solidarietà internazionale, così come anche è stato evidente l'irrinunciabile ruolo del settore pubblico. Segnali che l’associazione deve cogliere per dare un valore diverso alla fase after‑Covid. Un impegno che si ritrova pienamente nel quadro della strategia di ActionAid. In sincronia con la diminuzione del ruolo delle istituzioni rappresentative, abbiamo assistito a una riduzione dello spazio civico e democratico, con una gestione verticistica dell’emergenza che ha relegato la società civile a un ruolo marginale, tutt’al più di ausilio o complementarità al pubblico, senza lasciare spazio alla consultazione orizzontale e allo spazio di influenza. Le analisi e i dati disponibili sull’impatto del Covid-19 hanno messo in luce quanto la crisi abbia inasprito ulteriormente le disuguaglianze già esistenti prima della pandemia. La sfida principale di quest’anno è quindi stata quella di ridare alla società civile il ruolo di interlocutore privilegiato della politica e di continuare a lavorare per tutelare le categorie più fragili, donne, giovani e migranti. Il ruolo di ActionAid Italia, nel solco di quanto promosso da Agorà 2028, si delinea oggi ancora più necessario, date le condizioni economiche e sociali peggiorate dalla pandemia, al fine di contrastare le disuguaglianze, per dare centralità alle persone e alle comunità e per contribuire a una democrazia di qualità.
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