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Next Group - 42 Piano B - 46 Alphaomega
from e20 Nov-Dic-Gen 2022
by ADC Group
Per gli altri premi vedi box
NEXT GROUP,
ESPERIENZA E TALENTO DA PODIO
di Marina Bellantoni
Ecletticità. Questo è uno degli aspetti che da sempre contraddistingue Next Group. Una caratteristica che in momenti di difficoltà ha consentito al team di affrontare situazioni complesse, di inventare nuovi schemi e avere sempre la possibilità di una soluzione in più.
Ma non solo. Il clima che si respira in Next è sempre sereno e collaborativo, grazie al forte senso di responsabilità dei suoi professionisti e alla capacità di condividere le competenze che li caratterizza. Come spiega Piero Durat, creative director Next Group: “In Next, tutti puntano al risultato come un obiettivo di squadra. Questo fa sì che ci sia molta collaborazione e scambio continuo di informazioni. Il tutto crea una buona atmosfera: persone di lunga esperienza lavorano fianco a fianco con colleghi molto giovani, senza preconcetti reciproci”.
Tutte queste caratteristiche hanno consentito al Gruppo di salire più volte sul palco del Bea Italia e del Bea World per ricevere riconoscimenti alla propria creatività. Sono nove, per esempio, i premi vinti quest’anno, compreso l’argento quale ‘Best Event Agency’.
“Siamo sempre alla ricerca di nuovi modi e nuovi linguaggi - spiega Mauro Martelli, executive creative director Next Group -, e mai come in questi due anni questa caratteristica è risultata determinante per rimanere sul mercato come uno dei player più importanti nel mondo degli eventi. Il riconoscimento, quindi, è per noi motivo di orgoglio, perché vede premiato un approccio al lavoro sempre teso a trovare nuove strade per costruire eventi, in qualunque forma possano essere, di successo”. “È un premio che ci rende molto orgogliosi - ha aggiunto Simone Coggi, head of business Next Group - e che certamente è tanto più gradito in questo momento ‘particolare’: siamo riusciti a mantenerci su uno standard qualitativo alto rimettendoci al lavoro con grande umiltà e grande impegno, addomesticando nuovi linguaggi e scardinando in alcuni casi vecchie logiche di comunicazione ed evento. E lo abbiamo fatto sfrut-
Per ‘#Beyond Imagination | SF90 Spider World Premiere’ (Ferrari) il pubblico è stato trasportato in una location digitale ‘oltre la realtà’, in un luogo immaginario e immaginifico
Bea Italia 2021 VINCITORI
Piattaforma creata ad hoc e quattro canali streaming per ‘Born To Farm’ (Massey Ferguson - Agco Corp.), lancio digitale di otto trattori basato sull’idea che le star non sono i prodotti ma i clienti
tando la nostra principale caratteristica: se permettete una metafora calcistica, siamo una squadra fatta da un mix unico di esperienza e di talento, e siamo in grado di andare in gol con tanti schemi diversi e in qualsiasi tipo di partita”.
Quali sono i punti di forza di ‘#Beyond Imagination | SF90 Spider World Premiere’ (Ferrari), vincitore di ben tre premi? (Coggi) Per il primo evento virtuale di lancio di una Ferrari, abbiamo portato il pubblico in una location digitale ‘oltre la realtà’, in un luogo immaginario e immaginifico, tutto immaginato in Cgi. È stato il primo passo per trasmettere il pathos delle caratteristiche eccezionali dell’auto, che però, al contempo, è stata raccontata da coloro che quell’auto hanno disegnato e creato. Il giusto mix tra virtuale e reale, in sostanza. E credo che questa sia un insegnamento importante anche per il futuro.
Tra i riconoscimenti, anche quello per la ‘Digital Transformation’. Quanto è ed è stata fondamentale in questi ultimi due anni? (Coggi) È un percorso che abbiamo dovuto affrontare tutti. Fortunatamente eravamo, e siamo, ben attrezzati per attingere al nostro bagaglio non solo di conoscenza tecnica, ma anche e soprattutto culturale, per modificare e adattare i linguaggi dell’evento a una realtà diversa e in evoluzione. Le basi solide pagano sempre, e un cambio di paradigma non sarà mai una improvvisazione, se sei preparato. E quindi sotto con il digitale, l’ibrido, il Metaverso, siamo pronti!
SIMONE COGGI, head of business Next Group
WHAT’S NEXT?
Nel triennio precedente la pandemia Next ha vissuto una crescita importante. Ha chiuso il 2019 con 60 milioni di fatturato, di cui 42 realizzati grazie ai grandi eventi. Numeri che le hanno permesso, anche per il 2020/21, di essere tra le prime 50 agenzie di eventi nel mondo. “Il 2021 - spiega il presidente Marco Jannarelli - è stato un anno difficile, con una contrazione di fatturato che però è stata ben affrontata e ben assorbita. Next è una realtà molto consolidata sul mercato, non ha MARCO solo le spalle larghe, ma anche tanta esperienza e tanta professionalità, fattori sempre fondamentali JANNARELLI, per affrontare i periodi meno semplici. Guardiamo fiduciosi al 2022, prevedendo una crescita di presidente fatturato intorno al 60% rispetto all’anno appena trascorso”. C’è innanzitutto il desiderio di esplorare Next Group nuovi orizzonti internazionali riprendendo il percorso di crescita sui mercati esteri che avevamo già intrapreso un paio di anni fa e che si è fermato con l’avvento della pandemia a livello globale. “Nel corso degli anni - precisa Jannarelli - il Gruppo è cresciuto non solo innovandosi attraverso investimenti in tecnologia, ma anche mettendo a segno importanti acquisizioni mirate a completare e integrare la propria offerta di consulenza e servizi. Non c’è dubbio, anche in questa direzione si orienteranno le nostre strategie 2022”.
La forza di ‘Nel Tempo di una storia’ (Assolombarda e Museimpresa) è aver compreso che i contenuti dei musei d’impresa possono essere rilevanti per i giovani utilizzando i mezzi e i linguaggi giusti
PIERO DURAT, creative director Next Group
ALBERTO DAMIANI, ad e creative director Adverteam
MAURO MARTELLI, executive creative director Next Group
(Durat) Non c’era scelta. Abbiamo continuato a esistere e lavorare con successo perché abbiamo imparato velocemente a fare il nostro mestiere in versione digitale.
Un premio italiano e uno internazionale anche a ‘Born To Farm’ (Massey Ferguson - Agco Corp.). Quali elementi ne hanno decretato il trionfo? (Durat) Capacità di dialogo e comprensione delle dinamiche del cliente, grande lavoro di squadra e una discreta dose di entusiasmo.
‘Nel Tempo di una storia’ (Assolombarda e Museimpresa) vince un oro quale ‘Evento Educational/Formazione’. Quali i suoi plus? (Damiani) La forza del progetto è aver compreso che i contenuti dei musei d’impresa possono essere assolutamente rilevanti per un pubblico giovane, a patto che si trovi il mezzo, Instagram, la modalità, le Instagram Stories, e il linguaggio, l’occhio di Simone Bramante, per farlo arrivare a loro. Quando la scuola fa di tutto per rendersi comprensibile, senza per questo svilire il suo contenuto, compie la sua missione educativa nel senso più ampio del termine. Ecco in questo caso io penso che abbiamo fatto scuola.
Quali, invece, i motivi del successo riscosso da ‘Xmas Family Day 2020’ (Coca-Cola Hbc Italia) e ‘Centoundici. | Confindustria - Assemblea 2021’?
(Martelli) Il successo del progetto Coca-Cola nasce dall’intenzione di creare un evento che, seppur digitale, potesse trasmettere il calore e la vicinanza di una festa di Natale. Ci siamo riusciti cercando di allontanarci il più possibile dalle logiche digitali e virtuali e dalla spettacolarizzazione tecnica. Siamo andati nella direzione opposta, provando a costruire un format ‘analogico’ con la più ampia interazione live e reale con le persone. Abbiamo regalato 90 minuti di divertimento e di calore a oltre 1.000 persone che in quel momento erano in lockdown. (Damiani) ‘Centoundici’ è un progetto di grande innovazione, perché strumenti tradizionali, come il cinema, sono stati utilizzati in modo non convenzionale per veicolare un messaggio profondamente politico. Il film vuole portare l’attenzione della politica e dell’opinione pubblica sul comparto della cultura e dello spettacolo pesantemente colpito dalla crisi legata al covid ed è latore di un messaggio sul ruolo che Confindustria si candida, a fianco del Governo e delle parti sociali, a ricoprire nell’opera di ricostruzione post pandemica.
Quanto è possibile ritrovare della vostra filosofia e del vostro modus operandi all’interno dei progetti vincitori? (Durat) Tutto. Li abbiamo fatti noi e riflettono quello che siamo. (Martelli) In ogni nostro progetto si riconoscono le qualità di Next. La forza strategica dietro la co-
Bea Italia 2021 VINCITORI
BEA ITALIA E BEA WORLD, I PREMI VINTI DA NEXT
BEA ITALIA 2021
2° premio ‘Best Event Agency’ ‘Beyond Imagination | SF90 Spider World Premiere’ (Ferrari) 1° premio ‘Lancio di Prodotto’ 2° premio ‘Digital Transformation’ ‘Nel Tempo Di Una Storia’ (Assolombarda e Museimpresa) 1° premio ‘Evento Educational/Formazione’ ‘Xmas Family Day 2020’ (Coca-Cola Hbc Italia) 2° Premio ‘Evento Btoi’ ‘Born To Farm’ (Massey Ferguson - Agco Corp.) 3° premio ex aequo ‘Lancio di Prodotto’ ‘Centoundici. | Confindustria - Assemblea 2021’ (Confindustria) 3° premio ‘Meeting, Convention & Incentive’
BEA WORLD 2021 ‘Beyond Imagination | SF90 Spider World
Premiere’ (Ferrari) 2° premio ex aequo ‘Product Launch’ ‘Born To Farm’ (Massey Ferguson - Agco Corp.) 3° premio ‘B2b Event’
struzione del progetto di comunicazione, le scelte creative, e soprattutto la scrupolosa attenzione ai dettagli sia in fase progettuale che nella realizzazione esecutiva. La capacità di pensare progetti importanti unita all’altissima forza produttiva che fa di ogni progetto Next un’esecuzione eccellente. (Coggi) Il talento o l’esperienza? La creatività o il buon senso? La sperimentazione o la fattibilità? La muscolarità o il l’economicità? Non sono antitesi, anzi. È proprio il nostro modo di essere e di lavorare, in Next, a tenere insieme gli estremi. Tutti i progetti che realizziamo sono frutto di questo approccio, frutto di chi siamo noi. Cervelli, cuori, mani che hanno nomi e cognomi di persone di grande talento, di grande esperienza, di grande intelligenza, di grande dedizione (grazie, ragazzi!). Tutte persone dichiaratamente e appositamente diversissime le une dalle altre, ma al contempo tutte entusiaste e in grado di dare contributi eccezionali. E secondo me questo si vede nei nostri progetti.
Il film ideato per ‘Centoundici. | Confindustria - Assemblea 2021’ ha portato l’attenzione della politica e dell’opinione pubblica sul comparto della cultura e dello spettacolo, pesantemente colpito dalla crisi legata alla pandemia
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PIANO B, I NUOVI LINGUAGGI DELLA CREATIVITÀ
di Marina Bellantoni
MARIO VISCARDI, partner e direttore creativo Piano B Fin dalla sua nascita, Piano B ha come caratteristica principale la ricerca di nuovi linguaggi e propone progetti di comunicazione che partono dall’ascolto e dall’osservazione della realtà contemporanea in continua evoluzione. In questi anni si è concentrata nella ricerca di sistemi digitali di interazione per rendere le suggestioni e il coinvolgimento degli eventi live anche in quelli digitali e ibridi. Allo scopo, ha recentemente aperto un laboratorio di ricerca e sviluppo digitale nella convinzione che il futuro degli eventi non possa prescindere dalle interazioni digitali come valore aggiunto e determinante degli eventi live. Un approccio vincente che le ha consentito di raggiungere numerosi traguardi, tra cui, quest’anno, ben 12 premi al Bea Italia e Bea World, tra cui due bronzi Grand Prix e uno quale ‘Best Event Agency’. “Penso che la giuria abbia riconosciuto l’originalità e l’attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale oltre a quello tecnologico con cui concepiamo i nostri progetti”, ha commentato Mario Viscardi, partner e direttore creativo Piano B. Al professionista chiediamo di raccontarci i punti di forza dei progetti vincitori al premio italiano e internazionale e i progetti futuri dell’agenzia.
Incetta di premi per ‘All4climate Italy 2021’ (World Bank Group), tra cui bronzo Grand Prix al Bea Italia e Bea World. Può descrivere l’iniziativa, mettendone in particolare risalto obiettivi, idea creativa e risultati?
‘All4Climate’ è stato sicuramente il progetto più impegnativo e stimolante del 2021. Siamo stati coinvolti su diversi fronti sul tema più importante al mondo: l’emergenza climatica. L’idea creativa è stata quella di costruire un percorso di comunicazione che interessasse molti attori differenti - i giovani, le aziende, il governo e gli artisti - esprimendosi in un concetto preciso: solo se agiamo tutti insieme possiamo porre un freno al cambiamento climatico. Siamo partiti dalla realizzazione di un sistema di interazione digitale, che mettesse in contatto migliaia di giovani da tutto il mondo per selezionare una delegazione di 400 under 30 che hanno condiviso le loro linee guida con i governanti dell’Onu durante la Pre Cop 26, con l’obiettivo di configurare una nuova legislazione relativamente alla questione ambientale. Alla fine della sessione di tavole rotonde il progetto si è concluso in un grande evento musicale all’Ippodromo Snai San Siro. Una creazione artistica partecipativa e globale con la più grande band al mondo: Rockin’ 1000 e una selezione di artisti nazionali e internazionali che hanno cantato tutti insieme.
Tutte le operazioni sono state realizzate a impatto zero, utilizzando materiali sostenibili e ove non possibile sviluppando un progetto di compensazione. Ad esempio, il form di registrazione per partecipare
L’emergenza climatica è stata al centro del pluripremiato progetto ‘All4Climate Italy 2021’
Bea Italia 2021 VINCITORI
Uno dei punti di forza di Piano B è l’affiatamento del team ‘Torre Velasca Ouverture’ (Hines Italy) ha omaggiato un’icona della città di Milano con un progetto culturale di forte originalità
all’evento chiedeva al pubblico da dove e con quale mezzo di trasporto avrebbe raggiunto la location, per calcolare le emissioni non evitabili ma azzerabili grazie alla partnership con Rete Clima e alla piantumazione di nuovi alberi nella città di Milano.
Nel dettaglio, quali caratteristiche deve avere un evento per essere realmente sostenibile? Quanto è importante oggi la sostenibilità?
La sostenibilità ambientale deve essere l’obiettivo di tutti: agenzie, aziende, pubblico. Piano B, in virtù della sua esperienza, è stata incaricata dal Club degli Eventi della creazione di un protocollo generale per la creazione di eventi sostenibili. Ci stiamo lavorando intensamente, ed entro breve creeremo un portale di riferimento. La realizzazione di un evento sostenibile parte dalla fase creativa e progettuale, dobbiamo cambiare modo di pensare, i progetti devono confrontarsi e relazionarsi in modo armonico e non invasivo con l’ambiente in cui si sviluppano utilizzando materiali che lascino meno tracce possibili e che possano essere riutilizzati. Inoltre, i sistemi digitali ci permettono di limitare gli spostamenti che rappresentano il problema tra i più critici per l’emissione di Co2 nell’ambiente.
Tra i premi assegnati a ‘All4climate Italy 2021’ anche il ‘People’s Choice Award’. Perché?
Il progetto tratta il tema che sta più a cuore a tutti. Può succedere che su certi argomenti sia più sensibile il pubblico, la gente comune, degli addetti ai lavori in campo sociale, aziendale e politico.
Notevole il riscontro anche per ‘Torre Velasca Ouverture’ (Hines Italy). Ci parla dei punti di forza del progetto?
Lavorare su uno dei simboli più iconici della nostra città è stata una bella sfida. Credo che il punto
PIANO B, I PREMI VINTI
BEA ITALIA 2021
3° Premio ‘Best Event Agency’ ‘All4climate Italy 2021’ (World Bank Group) 3° Premio Grand Prix 2° Premio ‘Evento Btoc’ 2° Premio ‘Evento Culturale, Musicale e Sportivo’ People’s Choice Award ‘Torre Velasca Ouverture’ (Hines Italy) 1° Premio ‘Evento Culturale, Musicale e Sportivo’ 3° Premio ‘Integrated Live Project’ ‘Mettiti nelle mie scarpe’ (Fondazione Empatia Milano) 1° Premio ‘Evento Non Profit/Csr/Sostenibile’
BEA WORLD 2021 ‘All4climate Italy 2021’
(World Bank Group) 3° Premio Grand Prix 2° Premio ‘Cultural, Musical And Sporting Event’ Special Mention Sustainable Event
‘Mettiti Nelle Mie Scarpe’
(Fondazione Empatia Milano) 2° Premio ‘Non-Profit/Csr/ Sustainable Event’
‘Mettiti nelle mie scarpe’ non è stata solo un’installazione artistica, ma soprattutto un progetto di sensibilizzazione
di forza a livello creativo sia stato proprio quello di far dialogare la Torre con gli altri simboli di Milano come il Duomo, Terrazza Martini e il Teatro alla Scala. L’altro elemento strategico è stato sicuramente la digitalizzazione che ha permesso di raggiungere un ampio pubblico e l’utilizzo di droni per la regia live ha creato una suggestione spettacolare alla diretta. L’evento ha rappresentato soltanto il punto di partenza di una lunga iniziativa che accompagna ancora oggi il progetto di recupero della Torre attraverso fasi differenti e che lavora soprattutto sui social media per aprire le porte della Torre e condividere con tutta la cittadinanza passato, presente e futuro dell’icona milanese.
La caratteristica legata alla sostenibilità è stata vincente anche per il progetto ‘Mettiti nelle mie scarpe’ (Fondazione Empatia Milano). Può raccontarne il cuore creativo?
‘Mettiti nelle mie scarpe’ è un’installazione artistica, ma soprattutto un progetto di sensibilizzazione. Siamo convinti che oggi, nell’età del risentimento e del narcisismo, dobbiamo reimparare a vivere insieme agli altri: l’empatia è uno strumento potente capace sia di provocare un radicale cambiamento sociale, sia di dare più profondità e significato alle nostre vite. Avevamo l’urgenza di portare in scena questa tematica mettendo le persone nella condizione ideale per sentire in prima persona il valore dell’empatia, del mettersi nei panni dell’altro. Si trattava di una gigantesca scatola di scarpe dove entrare, scegliere un paio di calzature tra quelle esposte, e ascoltare con le cuffie il podcast che racconta la storia della persona a cui quelle scarpe appartenevano. L’allestimento è stato progettato a bassissimo impatto dal punto di vista ambientale: abbiamo affittato un container, lo abbiamo rivestito con una scenografia di legno e abbiamo realizzato degli arredi in cartone. Tutto potrà essere riutilizzato. Inoltre, non abbiamo predisposto nessun allaccio elettrico.
Quanto è possibile ritrovare della vostra filosofia e del vostro modus operandi all’interno dei progetti vincitori?
Sono tre progetti in cui ci riconosciamo pienamente, raccontano i nostri tratti principali e più riconoscibili. ‘All4Climate’: attirare l’attenzione pubblica sul tema ambientale con un grande evento emozionante e sostenibile con l’utilizzo del digitale in modo funzionale e della musica come linguaggio universale. ‘Torre Velasca Ouverture’: omaggiare un’icona della nostra città con un progetto culturale di forte originalità inserito in una strategia di comunicazione ampia e strutturata, utilizzando tecnologie avanzate di ripresa e di messa in onda della diretta. ‘Mettiti nelle mie scarpe’: sviluppare un progetto di valore sociale e coinvolgere emotivamente pubblico e media con un evento potente, di semplice esecuzione e di grande delicatezza ambientale.
Facendo un bilancio dell’ultimo anno siete soddisfatti? Quali risultati avete ottenuto e quali vi aspettate per il 2022?
La nostra innata curiosità ci ha spinti a studiare, in questo momento così delicato, proposte diverse e nuove modalità di comunicazione, con il costante obiettivo di creare interazione con il pubblico anche in modalità digitale e ibrida. Grazie a questa attitudine il nostro bilancio ha risentito poco della difficoltà generale del settore e ci sentiamo positivi per il prossimo anno. Insomma, non abbiamo licenziato nessuno… anzi, abbiamo inserito nuove risorse nel reparto creativo, new business e digitale.
Cosa c’è nel futuro di Piano B? Quali nuovi progetti avete in cantiere?
Nel futuro di Piano B ci sono principalmente i seguenti quattro punti: 1 - Ambiente: progettare e comunicare la determinante necessità di cambiare il modo di pensare gli eventi avendo come primo obiettivo il rispetto dell’ambiente. 2 - Sostenibilità sociale: progettare e produrre eventi con contenuti legati a questioni sociali e di evoluzione dei rapporti tra le persone. 3 - Digitale: implementare sistemi digitali che utilizzino le opportunità infinite del digitale per aumentare la condivisione delle emozioni negli eventi e mettere in relazione pensieri e persone. 4 - La prossima cosa: il quarto punto non lo so ancora perché verrà determinato dai tempi in continua evoluzione ma lo dobbiamo prevedere cogliendone le opportunità non appena si determinano.
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ALPHAOMEGA,
CREATIVI DENTRO
di Marina Bellantoni
ENRICO CONFORTI, partner Alphaomega Alphaomega si aggiudica al Bea Italia e Bea World un premio per l’iniziativa ‘Generali + Forti di Prima’ e ben cinque per i progetti ‘#PosteItaliani. Azzurri dentro’ (Poste Italiane) e ‘Casa Azzurri’ (Federazione Italiana Giuoco Calcio). Due progetti, due interpretazioni, medesimo punto di partenza: la Nazionale Italiana e la sua appassionante avventura agli Europei.
“Da un lato - racconta Enrico Conforti, partner Alphaomega - con Figc abbiamo per la prima volta nella storia, aperto le porte dell’hospitality house degli Azzurri a tutto il pubblico degli appassionati, rivoluzionandone il format, i contenuti e riuscendo nell’impresa di gestire in sicurezza uno dei primi grandi eventi in presenza del periodo.
Dall’altro c’è un progetto su misura per la community dei dipendenti Poste Italiane (main sponsor della Nazionale): creativo, partecipato, coinvolgente, ai confini fra la sponsorizzazione, la comunicazione interna, le risorse umane”.
Quali sono stati gli elementi principali che hanno decretato il successo dei due progetti?
Anche qui, forse due elementi diversi. Con ‘Casa Azzurri’ credo che l’agenzia abbia dato prova di saper lavorare sui ‘grandi spazi’, con competenze di event management in contesti articolati e complessi: 10 giorni live per 12 ore di attività al giorno, con attivazioni quotidiane, concerti dal vivo, workshop, una mostra pop up con materiali e memorabilia del Museo del Calcio con l’invasione festosa di 12mila visitatori in presenza e un ritorno di 22 milioni di views sui canali digital e social. Con ‘#PosteItaliani’, credo che l’elemento di successo sia stata la capacità di trovare un equilibrio fra le diverse esigenze del cliente e manifestarlo attraverso un’installazione creativa, visibile e ‘potente’ dal punto di vista della notiziabilità.
A ‘Casa Azzurri’ anche la menzione speciale ‘Best Effectiveness’. Quali caratteristiche deve avere un evento per lasciare il segno?
In generale, l’effectiveness nasce dall’integrazione
‘Casa Azzurri’ ha previsto 10 giorni live per 12 ore di attività al giorno, con attivazioni quotidiane, concerti dal vivo, workshop e una mostra pop up con materiali e memorabilia del Museo del Calcio 12mila visitatori in presenza e un ritorno di 22 milioni di views sui canali digital e social per il progetto ‘Casa Azzurri’
Bea Italia 2021 VINCITORI
Enrico Conforti, partner Alphaomega, sul palco del Bea Italia per ritirare i tre premi vinti
di linguaggi, modalità e canali differenti. Casa Azzurri in questo senso ne è stata una dimostrazione: un’esperienza ‘fisica’ di engagement per tanti, un luogo privato per la community Figc e sponsor, un media center, un generatore di contenuti per canali digital e social…
Al progetto di Poste Italiane anche il primo premio ‘Creative Installation’. Quali erano gli elementi innovativi che ne hanno decretato il successo?
Al di là delle ‘misure’ dell’installazione, un outdoor di 900 metri quadrati che ha rivestito interamente il palazzo della sede Poste di Roma, e della modalità esecutiva, secondo noi l’idea forte è stata quella di trasformare simbolicamente il palazzo dell’Eur nel contenitore fisico della passione per gli Azzurri che accomuna l’azienda e tutte le sue persone.
Quali invece i punti di forza di ‘Generali + Forti di Prima’ (Generali Italia)?
Per noi il valore di ‘Generali +Forti di Prima’ sta nella scelta strategica di ridisegnare e riprogrammare, in modalità digitale, tutto il piano di comunicazione e relazione con la rete delle agenzie in Italia. Un vero progetto editoriale televisivo con una serie di format e produzioni originali di taglio e genere diverso per un palinsesto lungo un anno diffuso in diretta streaming su differenti piattaforme web in funzione dell’audience, con modalità di interazione live con il pubblico.
BEA ITALIA E BEA WORLD, I PREMI VINTI DA ALPHAOMEGA
BEA ITALIA 2021
‘#PosteItaliani. Azzurri dentro’ (Poste Italiane) 3° premio ‘Evento Btoi’ ‘Casa Azzurri’ (Federazione Italiana Giuoco Calcio) 1° premio ‘Brand Activation’ Menzione Speciale Best Effectiveness ‘Generali + Forti di Prima’ (Generali Italia) 2° premio ‘Meeting, Convention & Incentive’
BEA WORLD 2021
‘#PosteItaliani. Azzurri dentro’ (Poste Italiane) 1° premio ‘Creative Installation’ ‘Casa Azzurri’ (Federazione Italiana Giuoco Calcio) 2° premio ‘Roadshow’
‘Generali +Forti di Prima’ è un progetto editoriale televisivo lungo un anno con una serie di format e produzioni originali diffusi in diretta streaming su differenti piattaforme web con interazioni live con il pubblico
Quanto è possibile ritrovare della vostra filosofia e del vostro modus operandi all’interno dei progetti vincitori?
La filosofia è l’eclettismo. Dimenticare le specializzazioni, cercare trasversalità e lateralità nelle soluzioni creative, esplorare il nuovo (cosa a cui negli ultimi tempi siamo stati tutti obbligati) e dare sempre un grande valore alla qualità dell’execution.
Facendo un bilancio del 2021 siete soddisfatti? Quali aspettative 2022 e nuovi progetti in cantiere?
Il 2021 è stato un anno per noi estremamente soddisfacente. Siamo tornati ai numeri pre-covid, nonostante le innumerevoli criticità generate dalla pandemia. Abbiamo acquisito nuovi clienti, affrontato sfide avvincenti. Eviterei di dare percentuali o aspettative di crescita. Posso tuttavia dire con orgoglio che riscontriamo un grande fervore nel nostro settore, una crescente e inarrestabile voglia di preservare gli eventi in presenza ‘whatever it takes’. Un sentimento diffuso e uniforme che percepiamo da parte di clienti, fornitori e addetti ai lavori, che ci fa ben sperare per questo 2022. Stiamo lavorando molto sulla riorganizzazione interna dell’agenzia, con un focus specifico sulla formazione delle risorse e sull’ottimizzazione dei processi. Di progetti in cantiere ne abbiamo tanti, tutti molto ambiziosi. Non posso svelare nulla, ma sono certo che ci ritroveremo a parlarne.
Per ‘#PosteItaliani’ è stata creata un’installazione creativa, visibile e ‘potente’ dal punto di vista della notiziabilità