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Free Event - 52 Creo - 54 Mediagroup98

FREE EVENT,

L’IROMAN DEGLI EVENTI

di Marina Bellantoni

ANDREA CAMPORESI, ceo e founder Free Event Ad aggiudicarsi la statuetta per la migliore ‘Best Sport & Tourism Event Platform’ è stata Free Event grazie alla piattaforma realizzata in occasione di ‘Ironman 70.3 Venice-Jesolo’, la competizione sportiva che ha visto partecipanti da tutto il mondo sfidarsi in ben tre discipline, ovvero nuoto, ciclismo e corsa. Un appuntamento non solo sportivo, ma anche un format turistico con grande impatto economico sul territorio che lo ospita, il Veneto. Un successo testimoniato dai numeri: circa 1.500 atleti partecipanti, più di un milione di atleti da 53 Paesi di 6 continenti iscritti agli oltre 370 gli eventi Ironman nel mondo. Oltre 4 milioni, infine, i follower che grazie alla piattaforma Ironman hanno seguito e partecipato alla manifestazione insieme ai 10.000 spettatori lungo i percorsi.

“Questo riconoscimento - ha commentato Andrea Camporesi, ceo e founder Free Event - premia il nostro percorso di crescita come organizzatori di eventi sportivi/turistici, che in poco più di tre anni ci ha portati a produrre una tappa tutta nuova, l’Ironman Venezia-Jesolo. Una delle prime tappe ‘ibride’, per la quale abbiamo sviluppato soluzioni innovative, con una piattaforma che ha valorizzato i due volti del format (sport e turismo, ndr) incrementando l’engagement degli iscritti con proposte omnichannel di avvicinamento all’evento. Grazie a questo approccio, l’intera community Ironman viene costantemente coinvolta in ogni aspetto sportivo ed esperienziale del format”.

Come era strutturata la piattaforma?

Si tratta di una sorta di club virtuale, con differenti livelli di membership, utilizzato per allenarsi, scambiarsi consigli e competere con altri atleti. Per i più digitali esistono anche esperienze ‘ibride’ che integrano le tecnologie legate agli e-games con la possibilità di guadagnare punti e crescere di livello. Non solo: man mano che una tappa si avvicina, la community può scoprire il territorio grazie

La piattaforma ‘Ironman 70.3 Venice–Jesolo’ ha valorizzato i due volti del format (sport e turismo) incrementando l’engagement degli iscritti

Bea Italia 2021 VINCITORI

a video, news e integrazioni con i canali social delle principali realtà turistiche, che includono trasferimenti, accomodation, esperienze, attività per la famiglia e servizi al crocevia tra sport e turismo. Vengono privilegiate soluzioni sostenibili, che sempre di più stiamo cercando di integrare nelle tappe italiane di nostra gestione.

Un appuntamento non solo sportivo, ma anche un format turistico con un grande impatto economico sul territorio…

La tappa ha riscosso un grande successo, portando a Jesolo oltre 1.500 iscritti e 10.000 frequentatori totali del villaggio. C’erano islandesi, tedeschi, austriaci, statunitensi, egiziani: un melting pot che testimonia l’internazionalità e l’appeal di questo format, che mediamente ha un impatto economico di 10 milioni di euro a favore del territorio ospitante. La piattaforma ha contribuito al successo dell’evento ingaggiando gli atleti fin dai mesi pre-

Il global launch della nuova ID.4 di Volkswagen ha previsto una produzione video high-tech veicolata sulle piattaforme internazionali

cedenti, con un percorso di avvicinamento ricco di soluzioni ibride e tailor-made.

Passiamo alla vostra agenzia. Come avete chiuso il 2021? Quali previsioni e progetti per il 2022?

Abbiamo chiuso il 2021 con un calo del fatturato del 70%. È stato un anno più complesso rispetto al 2020, quando avevamo mantenuto i valori degli anni precedenti. Fortunatamente abbiamo una struttura flessibile che ci ha permesso di affrontare i costi di gestione e mantenere uno standard qualitativo alto.

Stiamo integrando risorse giovani e sempre più digital-oriented. Inoltre, abbiamo sviluppato una nuova divisione dedicata al pubblico, aggiudicandoci progetti importanti tra cui il Festival d’Europa a Firenze: un’occasione per promuovere valori che fondono diritti individuali, sostenibilità e gender equality, con partner internazionali e personalità di spicco della politica europea.

EVENTI DA OSCAR

A marzo 2021, Free Event ha firmato un evento in streaming per Aips 2021, ‘gli oscar del giornalismo sportivo’, sviluppando una piattaforma che ha permesso a oltre 70 giornalisti da ogni parte del mondo di interagire live. Pochi mesi dopo ha creato, per Micheal Kors, un’esperienza ibrida dedicata alla stampa fashion europea con due giorni di walking tour esclusivi per presentare la nuova collezione F/W. Un altro progetto molto interessante è stato il global launch della nuova ID.4, con una produzione video high-tech veicolata sulle piattaforme internazionali Volkswagen.

CREO,

HUMANAZING DIGITAL VISION

di Marina Bellantoni

GIANFRANCO MAIORANA, president & ceo Creo Q uest’anno il premio ‘Innovazione Tecnologica’ è stato assegnato a Creo, agenzia che da quasi trent’anni progetta e produce esperienze di grande impatto che mirano a entusiasmare, sorprendere e connettere le persone. “Il nostro compito - spiega Gianfranco Maiorana, president & ceo Creo - è quello di veicolare le strategie dei nostri clienti nel modo più rapido ed efficiente. Le storie e i contenuti non vanno solo veicolati, ma devono essere anche vissuti attraverso uno storytelling sensoriale e un’attività diretta dei partecipanti. Partecipare allo storytelling aziendale crea delle emozioni che lasciano il segno”.

Per mettere ancor più in pratica questa filosofia, Creo ha risposto alla crisi che ha colpito il settore con una visione digitale innovativa, ma legata alle emozioni umane, lanciando The Cloud Milano, con l’obiettivo di Umanizzare il Digitale. Un luogo per tornare a spaziare con lo sguardo oltre i confini visibili, uno spazio ibrido, ma soprattutto un nuovo Hub interdisciplinare dove la dimensione fisica si contamina con quella digitale e trova un punto di incontro anche grazie al K-Lab, il laboratorio di cucina tecno-emozionale, che utilizza il cibo come forte veicolo di comunicazione. Il president & ceo ci racconta in questa intervista i punti di forza del progetto e coglie l’occasione per fare il punto sull’agenzia.

Che cosa significa per voi il riconoscimento assegnato al Bea 2021?

Essere riconosciuti all’interno del panorama degli eventi come coloro che hanno avuto la più interes-

The Cloud Milano è un luogo per portare lo sguardo oltre i confini visibili, uno spazio ibrido, ma soprattutto un nuovo Hub interdisciplinare dove la dimensione fisica si contamina con quella digitale

Bea Italia 2021 VINCITORI

sante visione digitale e tecnologica ci riempie di orgoglio. Il Bea è un’istituzione all’interno del settore e mai come quest’anno la competizione e la concorrenza con gli altri player del mercato è stata alta e combattuta; ci siamo fatti conoscere per una visione che ci permetterà di fare un salto in avanti e di offrire una nuova tipologia di eventi ai nostri clienti.

Tra gli obiettivi di The Cloud Milano vi è anche ‘Umanizzare il Digitale’. Che cosa significa per voi?

The Cloud Milano nasce con l’intento di Umanizzare il Digitale; infatti, per noi la veste digitale è molto importante, ma dovrà vivere sempre a supporto delle emozioni e delle relazioni tra persone. In The Cloud Milano impariamo a generare sensazioni che creino emozioni. Quest’ultime le riconosciamo digitalmente attraverso telecamere e dispositivi IoT e le trasmettiamo insieme al resto della comunicazione digitale. Il nostro interlocutore potrà così avere anche un feedback emotivo e la conseguente possibilità di adottare una comunicazione empatica efficiente ed efficace.

The Cloud Milano nasce con l’intento di Umanizzare il Digitale

Come è possibile oggi realizzare progetti di live communication che lascino il segno? #creativefirst è il concetto che cerco di trasmettere ogni giorno alle nostre risorse, perché è il vero plus. Ho sempre dato grande importanza alle idee e ritengo che la loro condivisione all’interno dei team di lavoro permettano di raggiungere traguardi ambiziosi. Unendo la creatività alle tecnologie di ultima generazione siamo riusciti a creare con continuità nuovi prodotti e nuovi format.

Come avete chiuso il 2021? Quali previsioni e progetti per il 2022?

Non posso sbilanciarmi troppo ma posso affermare che sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati e che abbiamo incrementato il fatturato oltre il 35% rispetto all’anno precedente.

Uno dei segreti di Creo è sempre stato quello di avere un occhio rivolto al domani, aggiornando e ampliando la propria offerta di continuo. Il 2022 sarà un anno importante da questo punto di vista...

CASE HISTORY MULTISETTORE

Nell’ultimo anno Creo ha realizzato eventi in The Cloud molto esclusivi e con un livello elevato di intrattenimento e creatività. Tra questi spicca un progetto sviluppato per un’azienda leader mondiale nel mondo beauty&luxury. Per il lancio del suo prodotto di punta Creo, grazie all’aiuto di Marco Abdelaziz, development operations manager di The Cloud Milano, ha realizzato una linea di storytelling sensoriale efficace, legando il food&beverage all’intrattenimento artistico, creando un vero effetto wow e momenti davvero memorabili.

MEDIAGROUP98, EVENTI IBRIDI E SOSTENIBILITÀ

di Francesca Fiorentino

MARIA CRISTINA MANFREDINI, presidente e direttore creativo Mediagroup98 Non poteva che essere Cristina Manfredini a salire sul palco del Bea Italia 2021 (insieme a Alessandra Albarelli, presidente Federcongressi&eventi, ndr) per ricevere il riconoscimento di ‘Best Event Ambassador’: grande infatti è stato il suo lavoro a favore del comparto fin dall’inizio della pandemia. La sua mission è stata quella di costruire reti e relazioni volte a far sentire le istanze della industry degli eventi. Ma non solo. Grande il suo impegno per portare, in #Italialive, Alleanza Cooperative Italiane alla quale appartiene come Mediagroup98, e di cui ha ricevuto la delega per il settore comunicazione ed eventi. Fondamentale, infine, anche il suo dialogo con la galassia Confindustria, in collaborazione con Una e il Club degli Eventi, di cui fa parte sempre con l’agenzia di cui è presidente e direttore creativo.

Le è stato assegnato il premio dell’editore ‘Best Event Ambassador’, in particolare per essere stata capace di costruire reti e relazioni tra mondi limitrofi: l’unione fa realmente la forza?

Mi soddisfa il fatto che il premio abbia questa motivazione, perché costruire reti e relazioni per raggiungere un obiettivo comune è il modus operandi che ho cercato di seguire, fin dall’inizio, quando mi sono impegnata affinché una grande associazione come Alleanza Cooperative Italiane entrasse in Italialive. L’unione e le giuste alleanze fanno la forza, ma soprattutto la capacità di ‘stare insieme’ tenendo ben presente che l’obiettivo deve essere quello di ottenere qualcosa per tutti, perché magari la prima volta ottieni tanto tu, ma quella dopo potresti essere tagliato del tutto fuori. Non è dunque meglio ‘condividere’? Soprattutto nei ‘tempi brutti’? E quando arrivano i tempi ‘buoni’ non bisogna avere la memoria corta e buttare all’aria le relazioni costruite ma coltivarle come un bene prezioso. È quando il raccolto è ricco che si mette il fieno in cascina!

Ammortizzatori sociali, codici Ateco, riaperture. Sono questi i temi che ha portato all’attenzione delle istituzioni in collaborazione con Una e il Club degli Eventi. E oggi? Cosa bisognerebbe fare?

Con lo scoppio della quarta ondata siamo tornati in piena emergenza: oggi però è il momento di guardare avanti e delineare la via per evitare di

Set del roadshow digitale che ha visto la messa in onda di 19 eventi consecutivi per Unipolsai

Bea Italia 2021 VINCITORI

600 persone hanno partecipato alla tre giorni della Convention Conad Nord Ovest e alla serata di gala con effetti speciali, nella splendida cornice della Salle d’Etoiles dello Sporting di Monte Carlo

trovarsi in futuro nella stessa condizione che abbiamo vissuto in questi due anni: la strada maestra è il riconoscimento, anche in Italia, dello status di impresa culturale e creativa che, ad esempio, risolverebbe il problema dei codici Ateco e sarebbe in grado di rappresentare un’industria, la nostra, come una filiera quale è; si tratta di un percorso lungo nel quale la forza della rappresentanza può e farà la differenza.

Passiamo alla sua agenzia. Siete soddisfatti dei risultati raggiunti quest’ anno? E invece, cosa vi aspettate per il 2022?

Una cosa di cui sono molto soddisfatta è che, nonostante le difficoltà, nel 2021 abbiamo ottenuto il rinnovo della certificazione Iso 20121 per gli eventi sostenibili, per la quale siamo stati pionieri in Italia. Oggi, i clienti cominciano a dare importanza a credenziali come questa e lo dico apertamente: in questo caso Mediagroup98 è davvero all’avanguardia e, insieme alla Iso 9001 sulla Qualità e alla Iso 45000 sulla Sicurezza, è in grado di offrire ai clienti una grandissima affidabilità.

Per il resto ‘21 è andato meglio del ‘20, ma negli eventi siamo lontani dai risultati del 2019. Tra i progetti speciali ha sicuramente funzionato un importante investimento deciso durante il lockdown per poter fare online le assemblee societarie dove, accanto al tema del voto ‘sicuro’, abbiamo proposto tre diversi format per garantire una partecipazione attiva, pur se a distanza. Da qui lo sviluppo di eventi online sempre più complessi con importanti interazioni con il pubblico a distanza, ma anche eventi ibridi con virtual wall in grado di fare interagire le platee in presenza con quelle online, la creazione di set grandi o piccoli, ma sempre ‘fisici’, una scelta che i nostri clienti hanno molto apprezzato: in sostanza abbiamo imparato a fare anche ‘buona tv’.

Vi sono progetti interessanti in via di sviluppo, novità per il futuro?

Ci stiamo preparando per una ripartenza alla grande: stiamo rafforzando le nostre infrastrutture a partire da quelle informatiche, perché vogliamo integrare sempre più il nostro reparto IT&Digital con la produzione degli eventi.

Può citare una case history dell’ultimo anno che le ha dato particolare soddisfazione?

Mi verrebbe da citare un roadshow digitale con un importante set fisico e la messa in onda di 19 eventi consecutivi per Unipolsai. Ma non posso fare a meno di pensare alla convention di Conad Nordovest per la quale abbiamo portato a Monte Carlo, in ottobre, 600 persone gestendo il progetto a 360°, dalla costruzione del portale web per comunicare con i partecipanti, ma anche per gestire tutti i dati necessari per l’ospitalità e il protocollo Covid, fino alla cena di gala con effetti speciali nella splendida cornice della Salle d’Etoiles dello Sporting: cose d’altri tempi!

Cristina Manfredini sul palco del Bea Italia per ritirare il premio quale ‘Best Event Ambassador’

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