• Tutte le novità eyewear • Prova hi-tech: Canon PowerShot G12 • Fotografia: il Calendario Campari
Speciale
Occhiali da sci Le proposte 2011
nr. 2 - novembre 2010 - ADM Editore
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IGHT N & AY
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News
Try Star, The Impossible Project e altre novità.
Moda&tecnologia 10 Novità Vista Le novità presentate dai grandi marchi di settore 16 Speciale occhiali e maschere da sci Comfort e sicurezza in ogni situazione 26 Novità Sole Collezioni vintage
48 Prova hi-tech
Canon PowerShot G12 La regina delle compatte nel test di Digital Imaging
56 Hi-tech
Le ultime novità dal mondo delle attrezzature per gli appassionati di fotografia
62 Siti microstock
I migliori siti per chi cerca immagini di qualità. Questo mese: Getty Images
ario
Day&Night nr. 2 - novembre 2010 www.denonline.it
Direttore responsabile Sergio Brambilla
34 Arte fotografica
34 Then & Now New York nei volti dei suoi protagonisti negli scatti di Wowe 38 The Red Affair La 12a edizione del Calendario Campari, con Benicio Del Toro 44 Agenda Le mostre fotografiche più interessanti in Italia
Redazione Paola Beretta, Antonio Marangi, Stefania Quaranta (redazione@denonline.it) Grafica e impaginazione ADM Studio Sas Day&Night è una testata ADM Editore (divisione di ADM Studio Sas). In vendita esclusivamente in formato digitale. Direzione, Redazione Amministrazione, Pubblicità Via E. Curiel, 7 20093 Cologno M.se (MI) Tel. 02 254 59 768 (info@denonline.it) Registrazione presso Tribunale di Milano nr. 245 del 17 aprile 2008. D&N Day&Night® è un marchio registrato da ADM Studio Sas. Manoscritti e foto restano di proprietà di ADM Studio e anche se non pubblicati non vengono restituiti. È vietata la riproduzione anche parziale di testi e foto. Foto di copertina: Dreamstime/Samot
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1. Occhiali da star
Dalla collaborazione tra Allison e Liberi Pensatori, agenzia creativa specializzata nel mondo dello spettacolo, nasce la nuova collezione Try Star, marchio globale e trasversale, rivolto alle nuove generazioni, creato per inseguire le tendenze del momento. La prima capsule collection Try Star è composta da due modelli trendy da sole uomo e donna, aviator, realizzati sia in plastica che in metallo, disponibili in sei varianti colore e abbinati ad una serie di aste intercambiabili rigorosamente firmate Try Star: 12 aste monocolore e 12 dagli esclusivi e coloratissimi disegni grafici che traggono ispirazione da diversi quartieri cult di alcune tra le città più importanti del mondo quali Londra (Brick Lane), Barcellona (El Born), New York (Meat Packing District) e Tokyo (Shibuya). Try Star vuole, grazie alla collaborazione con Liberi Pensatori, entrare e diventare protagonista nel mondo della musica e dello spettacolo. Il marchio, infatti, si sta facendo largo tra volti noti della musica e dello spettacolo
quali la cantante Alexia, il coreografoballerino Etienne Jean Marie, la talent scout Mara Maionchi, ai quali si affiancano: Jordan Stone, attore, produttore di videoclips musicali e cinematografico premiato all’ultimo festival di Venezia per il film “Somewhere” di Sofia Coppola, il gruppo musicale Marlene Kuntz, la cantante Orpheline e il DeeJay, cantante Dr. Feelx.
2. Cyril Despres domina il deserto con Klonyx MX Dopo 6 tappe e 2.300 chilometri si è conclusa l’edizione 2010 del Rally Oilibia Maroc, che ha visto la vittoria di Cyril Despres, seguito da Helder Rodrigues e Marc Coma. Prova esterna al Campionato del Mondo Rallye-Raid, l’Oilibia Maroc è l’unica con tappe “a margherita”, ovvero con inizio e termine nella stessa località. Novità di questa edizione è stata la navigazione maggiormente “appuntita”, ottenuta limitando il raggio di scoperta dei waypoint mascherati, che i concorrenti hanno dovuto scoprire centrandoli con un
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off”, che permette una visione sempre nitida senza dover pulire la mascherina. Fondamentale anche il nose protector, per un’indispensabile protezione da fastidiose bruciature e da elementi esterni.
3. Nuovo sito per Oxydo
E’ online il nuovo sito di Oxydo (www.oxydo.net), realizzato per riflettere lo spirito della nuova campagna di comunicazione del marchio: l’ispirazione “a self portrait” si traduce in una grafica minimale, raffinata e dal gusto colto, tra forte personalità e stile innato. Il sito
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margine di errore di 400 metri. Il vincitore ha affrontato le insidie del deserto con la nuova moto KTM 450 Rally e affidandosi a Klonyx MX, la maschera di Rudy Project in grado di assicurare agli occhi massima protezione e visione nitida, contrastando così l’accecante sole africano. Le lenti sono infatti disponibili in diverse declinazioni, da quelle adatte a riparare dal sole più intenso a quelle invece più adatte alle condizioni di visibilità critica. Per garantire inoltre al pilota la massima comodità e, quindi, la concentrazione in gara, le lenti sono dotate di un pratico sistema “tear
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è scandito da raffinate istantanee che ritraggono sia gli occhiali della nuova collezione, esaltandone il design ed i dettagli, sia i protagonisti delle immagini di campagna, come in una raccolta di personali autoritratti. La semplicità della grafica rispecchia l’immediatezza della navigazione: dall’homepage, a forte impatto comunicativo, si accede direttamente alle sezioni dedicate alle nuove collezioni di occhiali da vista e da sole, alle immagini della nuova campagna di comunicazione e al video del backstage che delinea il nuovo mood della collezione.
4. Fotografica10 Tutto è pronto per l’edizione 2010 dell’evento “Fotografica. La settimana Canon della fotografia e del video” che si terrà dal 24 al 28 novembre a Milano presso Forma, Centro Internazionale di Fotografia. Come nelle passate edizioni anche quest’anno Fotografica vuol essere un luogo di incontro, di scambio di idee e informazioni tra fotografi, fotoamatori,
appassionati di video, studenti o semplici curiosi che avranno libero accesso a tutte le iniziative in programma. L’iscrizione è richiesta solo per le letture portfolio. Per maggiori informazioni: www.canon.it/fotografica.
5. Nuovo concorso Sweet Years
Continua fino al 15 febbraio 2011 il concorso promosso da Sweet Years che dà la possibilità a chi acquisti un paio dei suoi occhiali in uno dei negozi aderenti all’iniziativa di giocare online all’”esame della vista” e aggiudicarsi uno dei tanti premi messi in palio. Quello più ambito è senza dubbio la Peugeot 107 Sweet Years, che verrà consegnata a marzo a Milano durante la prossima edizione di Mido. Tra gli altri premi spiccano gli orologi Sweet Years Time e i gioielli firmati Sweet Years Jewels, custodie per cellulari, macchine fotografiche, borse porta pc, cuffie stereo, speaker e lettori mp3 tutto firmato Sweet Years.
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6. Vinci una Pentax con Fowa Fino al 9 gennaio 2011 chi visiterà il sito www.fowa.it avrà la possibilità di partecipare a un concorso che mette in palio ogni settimana una Pentax Optio RS1000. E’ sufficiente cliccare sulla pagina relativa al concorso, registrarsi ed entrare nella sezione “La fabbrica Chameleon”
dove è possibile creare un frontalino personalizzato. Le creazioni, pubblicate sul sito, vengono votate dagli utenti del sito e ogni lunedì il creatore di quella più votata oltre a portarsi a casa la macchina fotografica ha una settimana di visibilità della propria creazione sull’homepage del sito. Sempre dalla sezione Chameleon è possibile scaricare gratuitamente un software per creare design personalizzati, una galleria di skin da provare, video dimostrativi e giochi.
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7. The Impossible Project anche in Italia
Una buona notizia per i fan di Polaroid: Nital, distributore in Italia di Nikon e altri marchi, ha deciso di distribuire nel nostro paese anche i prodotti di The Impossible Project, il marchio che è riuscito a riportare in vita un mito che sembrava ormai perduto dopo la chiusura della fabbrica Polaroid. Nato nel 2008 grazie all’impegno di dieci ex dipendenti di Polaroid, Impossible Project si è posto l’obiettivo di proporre una gamma rinnovata di pellicole a sviluppo immediato. Prodotte in Olanda, le pellicole di The Impossible Project attualmente disponibili sono incluse nelle gamme Silver Shade (PX 100, PX 600, PZ 600, monocromatiche, per le macchine Polaroid SX70, 600, 1200, Image & Spectra) e Color Shade (PX 70,
per la Polaroid SX 70). Per maggiori informazioni: www.the-impossible-project.com.
8. IOFT premia CentroStyle Si è da poco conclusa la 23° edizione dello IOFT (International Optical Fair Tokyo) che ha visto CentroStyle aggiudicarsi il premio “Occhiale dell’anno 2011” nella categoria accessori. L’azienda italiana ha vinto grazie a Friend, innovativo portaocchiali in morbido silicone progettato per custodire, proteggere e ritrovare gli occhiali: un topolino che si illumina, posto sopra un comodo vuotatasche da tavolo, ricorda infatti dove sono gli occhiali, o il telefonino, le chiavi o altri oggetti che possono stare nelle nsotre tasche. La scelta di utilizzare un simpatico topolino è stata fatta per attirare la simpatia dei bambini e invogliarli a riporre ogni sera gli occhiali in ordine.
le Traduzioni letterali dei classici greci Platone
lirici greci
Critone
Frammenti
traduzione letterale di Stefania Quaranta
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Antologia
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Novità
Vista
Grazie al loro design ricercato molti dei nuovi modelli di occhiali da vista catturano l’attenzione dei più giovani.
moda&Tecnologia
10 September Rainbow
July Sparkling
March Dewdrops
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Si chiama Titan Dynamics la nuova collezione firmata Silhouette caratterizzata dalle linee naturali e le forme bioniche. Dodici le referenze, sottolineate da giochi di trasparenze che rincorrono profili in titanio lucidi o satinati, che attraggono per la loro eleganza e modernità. La gamma colori va incontro ai desideri e alle diverse personalità di chi vorrebbe trovare l’abbinamento perfetto per il proprio volto. Temi emozionali per le tonalità “November Chestnut”, “April Leaves”, “August Dawn” o “February Breeze”, accanto ai più classici “March Dewdrops”, “July Sparkling”, “December Shadows”, “January Frost” e ai dinamici “June Sunrise”, “September Rainbow”, “October Harvest” o “May Weekend”. Realizzati per l’80% a mano e senza nessuna vite, gli occhiali Titan Dynamics rappresentano l’eccellenza nel panorama mondiale dell’eyewear rimless.
moda&Tecnologia
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Oxydo presenta per la prossima stagione montature da vista che si apprezzano per la ricerca sul design e la qualità delle lavorazioni. Le nuove proposte eyewear hanno linee pulite, tocchi discreti e colorazioni raffinate. Si ispirano ad un design attuale le montature da vista maschili dalla linea geometrica e ampia in acetato (mod. X 427) dall’inconfondibile cifra stilistica: il logo fotoinciso e laccato nella parte iniziale delle aste, discretamente visibile su raffinati accostamenti cromatici, come nero/blue, viola/ bianco, verde/rosso/ arancio, rosso/nero, nero/ bianco e blu/grigio. Tra linee minimal e stile contemporaneo le montature da vista in acciaio e metallo (mod. X 420) o interamente in metallo (mod. X 436) giocano con linee ultra-light, mentre le aste, dalla linea geometrica, sono personalizzate da un dettaglio-logo, visibile sui toni dark del nero opaco, canna di fucile, palladio/ canna di fucile, bronzo/rutenio scuro (X 420); nero/verde, blu/palladio, nero opaco, palladio/nero (X 436).
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BO 0004
X 427
X 420
Dopo il grande successo delle collezioni eyewear Boss Black e Hugo, ha da poco debuttato la collezione eyewear Boss Orange. Tra i modelli spiccano quelli maschili di ispirazione street in leggerissimo acciaio, dalle forme ultra-slim (BO 0001 e BO 0003) oppure rettangolari (BO 0004), con aste ondulate e personalizzate dal logo Boss Orange ad effetto “cut through”. Le tonalità sono: marrone chiaro, petrolio semi-opaco, nero opaco, oliva scuro, verde, palladio, rutenio scuro, beige, bluette.
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Le nuove montature da vista Safilo Seventh Street, dedicate ai giovanissimi, si fanno notare per il design brioso e le colorazioni. Disegnati per le teenager dal look fresco, i nuovi occhiali da vista in acetato hanno una silhouette rettangolare, personalizzata dal logo visibile sulle aste (mod. S 158). Questo modello, particolarmente confortevole grazie alla cerniera flessibile sulle aste, si declina in delicate combinazioni: ciclamino/glicine, rosa/lilla, lilla/rosa, viola scuro/chiaro. Altre montature da vista in acetato sono perfette per i piĂš giovani: linea rettangolare, leggere aste in metallo con il logo della collezione e colorazioni young, come blu-bianco-rosso con aste blu elettrico, blu/bianco/grigio con aste nero opaco, blu/bianco con aste blu, rosso/bianco/blu con aste rosse (mod. S 159).
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Gli occhiali Try Titanium presentano un’importante novità sia per quel che concerne i materiali che i colori utilizzati. I modelli Ty 710 e Ty 711, destinati ad un pubblico esclusivamente femminile, in titanio, sono caratterizzati da aste forate ad onda. I colori, pastello, sono in sintonia con il modello sobrio e semplice: rosa, marrone, azzurro, bordeaux e lilla. I modelli maschili Ty 712 e Ty 713, in titanio, hanno un’asta piatta. I colori sono: argento, nero, gun metal e marrone. Tutti e quattro i modelli sono leggeri, confortevoli e anallergici.
s 158
BB 086
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E’ il cuore il protagonista assoluto della collezione vista femminile tween di Benetton Kids. Lo si trova infatti a caratterizzare le astine in entrambi i modelli dalla forma rettangolare BB 086 e BB 087 in cui viene interpretato come una forcella in plastica o in metallo. Il modello BB 086, femminile, è un combinato dal frontale in acetato, le astine con il cuore in metallo forato e il logo punto maglia in bassorilievo con smalto su entrambe le aste. Il modello BB 087 è tutto in acetato e viene ornato dalle aste alte con il cuore forato. Mentre nel primo modello a fare da protagonista è uno studiato gioco di trasparenze, nel secondo sono i colori sfumati a rendere l’occhiale originale.
Speciale
occhiali e maschere da sci
moda&Tecnologia
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Comfort e sicurezza in ogni situazione Con l’arrivo dell’inverno è giunto il momento di rinnovare la propria attrezzatura per la neve: nuovi sci, nuova tavola e, naturalmente, nuova maschera o nuovi occhiali da sci. D&N vi presenta le migliori novità dei marchi più importanti del settore.
Riley Leboe, testimonial di adidas eyewear
moda&Tecnologia
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adidas eyewear amplia la gamma colori per la maschera yodai, apprezzata
dagli sciatori per la sua visuale senza limiti e per la visibilità chiara e nitida in ogni condizione di luce. La maschera yodai ha un design studiato per assicurare una calzata confortevole e adatta ad ogni tipologia di casco, a cui aderisce perfettamente grazie alle strisce in silicone che garantiscono massima stabilità. Le doppie lenti in policarbonato Vision Advantage sono resistenti agli urti e totalmente esenti da distorsione visiva, mentre un innovativo sistema di ventilazione contrasta il fenomeno dell’appannamento. Grazie alla morbida spugna traspirante la pressione della maschera sul viso è ridotta al minimo garantendo grande comfort allo sciatore. Per coloro che necessitano di una correzione visiva, yodai è compatibile con l’inserto oftalmico Performance Insert, facilmente rimovibile grazie al sistema clip-in. I filtri, tutti con protezione 100% dai raggi UV, presentano 9 diverse colorazioni, studiate per differenti condizioni di luce. La versione orange mirror, colorazione che assorbe il 70% della luce ed è ideale per aumentare la visibilità in caso di nebbia, è la più gettonata dagli atleti adidas eyewear.
La linea Gucci Eyeweb presenta una maschera da sci unisex, personalizzata da una placca-logo sul frontale e da una fascia elastica con i colori del Gucci web. La struttura è realizzata in poliuretano, materiale termoplastico resistente; le lenti doppie sono perfettamente parallele, grazie alla tecnologia Seal Ring, che assicura un’efficace barriera termica per eliminare fastidiosi appannamenti ed eventuali distorsioni ottiche. La protezione dai raggi UV è totale e un morbido rivestimento interno garantisce il massimo comfort. La nuova maschera da sci è disponibile nei toni del rosso lucido e del blu lucido con la fascia elastica blu-rosso-blu, del bianco semi-opaco e del nero semi-opaco con la fascia elastica verde-rosso-verde. Tutti I modelli hanno le lenti color argento specchiato.
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Olly
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I colori della bandiera giamaicana sono ben evidenti sulla maschera Super Race realizzata da Briko, gli stessi colori riportati dalle grafiche del casco Kimera Comp in onore dello sciatore giamaicano Errol Kerr. Questa maschera è il top di gamma tra le maschere racing, garantisce il massimo in qualità, tecnologia e fitting. La confezione include tre lenti racing per avere la massima visibilità in ogni condizione di luce, grazie anche al trattamento antifog. La spugna è realizzata in tre diverse densità mentre l’elastico siliconato è a doppia regolazione, garantendo massima aderenza al volto e fitting al casco durante la discesa. Le versioni grafiche sono Briko Team, Green Jamaica, Green, Blue, Black Red, Black White. Le lenti sono Thrama Brown Metal Silver/blue/Red DL, Thrama Red e Clear. Più sobrio lo stile della maschera S3, da abbinare al casco Indian. Le lenti Thrama hanno subito trattamenti “mirroring” e “antifog”; la spugna è realizzata in tre diverse densità per garantire massima aderenza al volto e nella confezione sono incluse due lenti, da scegliere a seconda delle condizioni climatiche e della visibilità. L’elastico siliconato garantisce massimo comfort e aderenza al casco durante la discesa grazie al sistema laterale delle chele Fill Fit System. Per i più piccoli Briko ha ideato la maschera Casper, da abbinare al nuovo casco Kodiakino. Quattro le versioni grafiche disponibili: Fucsia, Shiny Yellow, Light Blue, White. Anche in questo caso è presente una spugna a tre livelli di densità e le lenti Thrama Brown hanno subito il trattamento “antifog”.
Briko presenta una serie di maschere pensate per soddisfare le esigenze di tutti gli sciatori. La maschera Shadow è stata pensata per le adolescenti amanti dello sci e della tavola, se abbinata al modello “hippy flowers” del casco Kodiak dà vita a un look sbarazzino. La lente della maschera, sferica ed elastica, copre totalmente il telaio, dando un tocco avveniristico e di tendenza. La prima cosa che si nota a un primo sguardo è la mancanza del frame. La maschera infatti è composta unicamente da lente sferica, foam ed elastico. Tra le versioni spicca la Silver Spark, con l’applicazione di strass sulle lenti che ne fanno un oggetto adatto ad ogni fashion victim. Le altre versioni grafiche sono Black, White e Gold. Le lenti sono Trama Brown Metal Silver V, Thrama Brown Metal Gold V e Thrama Brown Metal Red V. La maschera Olly è rivolta invece a quelle donne che l’adolescenza l’hanno passata, e il suo abbinamento giusto è con il casco Dakota. Questa maschera è stata ideata appositamente per i volti femminili, più minuti rispetto a quelli maschili. Comoda e sicura, presenta numerose varianti grafiche: Gold Flowers, Light Blue, Lime, Coral Red, Silver e Black. Le lenti sono Thrama Brown Metal Silver V DL, Thrama Brown e Thrama Red DL. Sia le lenti della maschera Shadow che quelle del modello Olly hanno subito un trattamento “mirroring” (deposizione di particelle metalliche sulla siperficie della lente che consentono un abbattimento della luminosità) e “antifog” (trattamento superficiale delle lenti che ne impedisce l’appannamento). I due modelli garantiscono il massimo del comfort grazie ad una spugna a tre livelli di densità che permette una maggiore aderenza al volto.
casper
super race
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Per la stagione invernale 2010/2011 Carrera presenta maschere e caschi che accompagneranno il Carrera Ski Racing Team. Il modello Carrera Steel si distingue per il design deciso e le caratteristiche tecniche innovative, come la nuova lente Zero Resistance che garantisce elevata aerodinamicità e proprietà antifog. La tecnologia Seal-Ring, invece, mantiene le lenti doppie cilindriche perfettamente parallele per creare un’efficace barriera termica che elimina fastidiosi appannamenti – scongiurati anche grazie al sistema di ventilazione attiva – e possibili distorsioni nel campo visivo. Questo modello è disponibile nei toni bianco e rosso, bianco e nero, nero opaco, nero e fucsia. Per la linea Race, in perfetto abbinato con il casco Bullet della linea race, la maschera Steel è disponibile nelle colorazioni nero e grigio scuro con dettagli verdi. Il modello Kimerik si caratterizza per il frame realizzato in poliuretano che garantisce grande resistenza. Il perimetro interno della maschera è foderato in materiale morbido e resistente a doppia densità che garantisce una perfetta e confortevole aderenza la viso. La maschera ha doppie lenti che grazie al sistema seal-ring si mantengono perfettamente parallele eliminando, in questo modo, ogni forma di distorsione del campo visivo ed evitando gli appannamenti. La visione perfetta, inoltre, è assicurata dal trattamento antifog e anti-scratch delle lenti.
u Anja Paerson, punta di diamante della squadra femminile di Carrera Ski Racing Team.
carrera steel su casco bullet
kimerik
gozen aquamarine
gozen crystal
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Si chiama Gozen l’occhiale progettato da Rudy Project per soddisfare le esigenze di tutti gli appassionati della neve. Le linee avvolgenti e i dettagli glamour fanno da contorno all’anima tecnologica di questo occhiale da indossare sia sulle piste che nei momenti di relax. Le sue principale caratteristiche sono la leggerezza e la robustezza. I terminali regolabili a 360° assicurano la massima aderenza al volto e una calzata perfetta. Gozen può essere attrezzato con diverse tipologie di lenti ImpactX, disponibili sia fotocromatiche sia polarizzate. Il posizionamento delle lenti è pratico e veloce, grazie al nuovissimo Flip Change Technology, il sistema brevettato da Rudy: basta infatti sollevare l’inserto frontale, inserire le lenti e poi richiuderlo con un semplice gesto. Gozen è proposto in sei varianti di colore, tutte giocate sui contrasti lucido-opaco e proposte con lenti in abbinamento.
Uvex e Geier Diffusion presentano il modello Ultraguard, i primi occhiali al mondo completamente compatibili con i caschi da sci pur mantenendo le qualità e le caratteristiche di una maschera da sci. Questi occhiali, per comodità, livello di protezione e avanzata tecnologia della lente mirano a sostituire la maschera da sci. Un’imbottitura estraibile, ergonomica e adatta perfettamente al viso evita che entri l’aria e l’arrossirsi degli occhi, le stanghette possono essere piegate e adeguate in qualsiasi momento e possono essere sostituite da una fascia per una migliore calzata sotto il casco, gli appoggia naso morbidissimi possono essere adattati individualmente. Le lenti hanno tutte le caratteristiche apprezzate di una maschera da sci come il famoso strato antiappannante uvex supravision, con un innovazione in più: un rivestimento esterno sporco-repellente (easy clean). Le lenti Ultraguard includono anche la tecnologia variomatic: la lente cambia come un camaleonte automaticamente in tutte le condizioni di luce in tempo brevissimo, cioè si schiarisce e si abbuia a secondo della luce con uno spettro di protezione da S2 a S4. In più è presente il Polavision che filtra completamente la luce abbagliante e i riflessi della neve con il sole e senza.
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Pensate per offrire soluzioni di comfort e design per uomo, donna e bambino, I modelli Fix (unisex) ed Aura (donna) di Scott vengono realizzati sia nelle versioni standard che in una versione speciale in edizione limitata denominata Artist, grazie allo studio estetico di artisti internazionali del calibro di Chelsey Freyta e Mike Stilkey. Il primo è un illustratore e disegnatore canadese molto noto in tutto il Nord America, il secondo è un artista californiano conosciuto per il tono malinconico e misterioso delle sue opere. Grazie alla loro collaborazione con i disegnatori Scott sono nate le nuove due versioni speciali di Fix ed Aura Artist: “Fix - Chelsey Freyta” e “Aura - Chelsey Freyta”, “Fix – Mike Stilkey” e “Aura – Mike Stilkey”. Tutti i modelli hanno doppie lenti Scott OptiView che hanno subito trattamento antifog, sistema ventilazione ACS, imbottitura ipoallergenica a tre strati e sono compatibili con tutti i tipi di casco in commercio.
ultraguard
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La nuova maschera da sci RH 993 Olympo di Zerorh+ è un mix tra ergonomia e bellezza. L’avveniristica forma aerodinamica della lente è frutto dei più moderni e sofisticati sistemi di progettazione. La totale avvolgenza della lente, l’estrema leggerezza della montatura e la resistenza rendono questa maschera un vero e proprio strumento sportivo di alta precisione. La lente – in classe ottica 1 – è realizzata in Nylon altamente resistente alla torsione e agli urti anche alle basse temperature. La maschera, fornita sempre nella versione con doppia lente interna termoformata, ha subito un trattamento interno antifog. L’elastico con doppia regolazione garantisce massima tenuta alla nuca e al casco. L’aderenza perfetta al viso avviene grazie all’appoggio termoformato ed ergonomico con spessore variabile, realizzato in micro-pile antibatterico e anallergico.
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NovitĂ
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Il colore è il protagonista delle nuove collezioni di occhiali da sole, che si distinguono per originalità e richiami vintage.
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Diesel presenta per la stagione primavera/estate 2011 una linea di occhiali da sole dal look vintage, con soluzioni cromatiche innovative e di forte impatto. La collezione Young si riconosce per le lenti specchiate e i colori fluo. L’occhiale da sole unisex (mod. DS 0214) in iniettato propone sfumature ad effetto degradè nella versione in bianco-giallo con aste bianche oppure nella versione in nero-acqua con aste nero lucido, con le lenti enfatizzate da un originale effetto specchiato a sezioni. Il modello è disponibile anche in nero opaco con lenti oro specchiato oppure in blu con lenti specchiate rosso/viola/blu. Colori ultracontemporanei per la versione in verde fluo/giallo con aste verdi e lenti brown o per la proposta in nero/fucsia fluo con aste nero lucido e lenti fumo. Il logo Diesel in metallo smaltato compare sulle aste dall’attaccatura alta, mentre sul ponte è discretamente visibile l’icona “D”.
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I nuovi modelli da sole della collezione Iceberg, semplici ed eleganti, sono riservati esclusivamente all’universo femminile. La collezione è caratterizzata dai ciliari creati dall’intreccio di bassorilievi o elementi in metallo (mod. IC 596; mod. IC 598) che in alcuni casi proseguono sull’asta come nel modello IC 602, in plastica iniettata e dalla forma a gatto, con il ciliare sottile percorso da un filo metallico che prosegue sull’asta sfaccettata. La forma ampia e tonda, il frontale in metallo e le aste in acetato, sono invece la peculiarità del modello IC 598, che si distingue per la presenza di un triangolo applicato sulle aste che valorizza il gioco di variazioni cromatiche con il logo. I colori, tutti nella variante lucida, sono il palladio, il bronzo e il rutenio chiaro con le aste striate.
Il colore è protagonista negli occhiali da sole Missoni attraverso frammenti e sfumature che si rincorrono sui vari livelli degli acetati personalizzati e sui metalli smaltati. La collezione Sole spazia nelle dimensioni fini e geometriche caratterizzandosi per la minuziosa cura dei dettagli. Il modello MI 698, in metallo, dalla forma geometrica e con lenti sfumate, è una sovrapposizione di metalli smaltati sia sulle aste che sul frontale, dove la luce dell’oro si mette in primo piano. I modelli “gioiello” come il MI 705 e MI 706 sono reinterpretazioni riprese dallo scrigno Missoni, dove le spirali in metallo satinato, si rincorrono sulle aste in combinazioni diverse di asta in asta. Gli acetati filati o a pois ricordano i tessuti e le trame Missoni.
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Design minimal e attenzione alla cura e alla funzionalità dei dettagli, sono queste le principali caratteristiche della collezione sole di Sisley, che presenta modelli dalle dimensioni oversize, soprattutto femminili. Il modello SY 566 si distingue per il suo look vintage, dalla forma tondeggiante, bicolore, con aste e frontale in contrasto e logo in corsivo. Il modello più frizzante e giovanile è il SY 562, a farfalla, con aste ad onda. Il logo, in corsivo, è presente sia sulla lente che sull’abbellitore in metallo posizionato sull’asta. In due varianti colore questo modello presenta sfumati, striati e trasparenze: blu lucido sfumato azzurro e striato rosso e marrone.
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Rock & Republic presenta tre modelli da sole maschili e nove femminili.
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Da evidenziare nella collezione uomo il modello RR 528, aviatore, realizzato con dettagli in metallo sul ponte e effetto legno di toni verdi e blu che aggiungono lucentezza all’occhiale. Per la collezione sole donna, il dettaglio torchon riappare sul modello RR 525 con la sua forma avvolgente e sul modello RR 526, in plastica iniettata con lenti sfumate e vivida combinazione cromatica bicolore di verde scuro/giallo, nero/tartaruga, e viola/marrone.
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Il modello BY 550 di Byblos è caratterizzato da una serie di giochi di bassorilievi sulla parte superiore del frontale e sulle aste. A prima vista si può notare come sia accentuato il contrasto tra lucido e opaco e come le differenti tonalità cromatiche ne enfatizzino l’originalità. Il modello BY 552, dalla forma ampia a gatto, con frontale in iniettato e le aste in metallo, presenta il logo Byblos in bassorilievo con smalto su entrambe le aste. La peculiarità è riscontrabile nell’asta in metallo che parte dal ciliare per poi creare un linea spezzata che prosegue in fondo fino al terminale.
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La nuova collezione United Colors of Benetton si ispira a temi diversi. Il modello sole BE 592, che si ispira al tema “working with memories”, ha una forma retrò, in acetato, con logo “punto maglia” in bassorilievo sulle aste. Il modello BE 598, invece, prende spunto dal tema “layered”, un particolare tipo di lavorazione della montatura, che consiste nel sovrapporre, scomporre, fresare il materiale, allo scopo di far risaltare in modo più evidente il colore. Dalla forma ampia e tondeggiante, con frontale bicolore e lenti specchiate è valorizzato da giochi di trasparenze e originali motivi di verniciatura.
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Vivienne Westwood si distingue per originalità e stravaganza anche con la nuova collezione Sole. In particolare, i modelli che prendono ispirazione dal tema Jewel non passano certo inosservati grazie agli Swaroski, pietre e strass. Il modello VW 697, dalla forma ampia e tondeggiante è caratterizzato dall’ORB, la consueta orbita con la croce, marchio distintivo del brand, presente su entrambe le aste, tempestate di cristalli Swarovski che con la loro luce irradiano il viso di chi indossa questo occhiale.
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Extè presenta una serie di modelli da
sole diversi tra loro: l’EX 772, con frontale in metallo ed aste in iniettato, e l’EX 773 si caratterizzano per le forme classiche e maschili, rettangolare la prima e aviator la seconda; il modello EX 771, invece, è femminile, molto più lavorato negli spessori, caratterizzato da una moltitudine di sfaccettature. Dalle dimensioni ampie e con una forma rettangolare avvolgente, risulta il più futuristico della collezione, anche grazie al contrasto tra il metallo e la trasparenza della plastica iniettata oltre alle sue lenti specchiate.
Tra i modelli della nuova collezione sole di GF Ferré spicca FF 708, dalla sagoma sinuosa e iper femminile, in iniettato con lenti ampie e squadrate, percorsa da un profilo di smalto a contrasto che tratteggia il frontale e le aste ispirate al movimento delle onde. Per chi ha amato il glamour degli anni ‘70, invece, sono stati pensati modelli con aste a forcella, proposti sia in metallo che nell’accostamento metallo/acetato, nella forma squadrata o ottagonale (mod. FF 707 e FF 709).
ff 709
moda&Tecnologia
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jr 666
Una borchietta in metallo anticato con lo slogan “it’s only rock ‘n roll” e il teschio all’interno delle aste sono i dettagli che caratterizzano alcuni modelli da sole della collezione sia femminile che maschile o unisex di John Richmond (mod. JR 666). Si ispira invece agli anni ’80, il modello maschile dalla forma rettangolare JR 691, con logo e firma in metallo a rilievo applicato sulle aste.
WOWE
Then & Now. Face the 80’s and today Gli scatti di Wowe in mostra a Napoli presentano una New York vista attraverso i volti dei personaggi più noti dagli anni ‘80 ai giorni nostri.
moda&Tecnologia
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u Madonna and Burroughs - New York 80’s
es of New York y
35 arte fotografica
Jean-Michel Basquiat che cinge le spalle di Andy Warhol e punta con languida fermezza il suo sguardo nella lente, William Burroughs, “drogato omosessuale pecora nera di buona famiglia”, che siede con accanto Madonna Louise Veronica Ciccone, dal sorriso pesante di rossetto e di incontaminata genuina giovinezza, sono solo alcuni dei protagonisti della sessantina di fotografie in bianco e nero scattate da Wolfgang Wesener, conosciuto come wowe, a New York dal 1984 al 1989 e dal 2000 ad oggi, in mostra alla galleria PrimoPiano, in via Foria 118 a Napoli, fino al 10 dicembre. Sono immagini che tolgono il fiato, sguardi pieni e vivi di personaggi noti come Rudolf Nureyev, Keith Haring, Francesco Clemente, Annie Lennox, Grace Jones, Miles Davis, David Bowie. Wowe passa dalla fine del secolo scorso al nuovo millennio attraverso ritratti, che sono stati definiti dall’artista “spedizioni nella vita delle donne e degli uomini più interessanti del nostro tempo” e che testimoniano il cambiamento profondo subito dalla città dopo l’11 settembre. Il suo racconto ha un prima e un dopo (“then and now”), racconta la consapevolezza di una città che si ritrova a fronteggiare il risuonare costante di un campanello d’allarme. Dalle notti della New York motore culturale del mondo wowe si sposta nelle intimità casalinghe di Mia Farrow, di Vito Acconci, dello scrittore Jonathan Franzen e moltissimi altri. Personaggi molto diversi tra loro ma che sembrano avere lo stesso spirito, la stessa volontà di riconquista della perduta leggerezza.
arte fotografica
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u (foto grande) Mia Farrow - New York 00’s. (Foto piccole, in alto) Andy Warhol and Jean-Michel Basquiat - New York 80’s; Grace Jones - New York 80’s. (In basso) Jonathan Franzen - New York 00’s; Miles Davis - New York 80’s.
Il fotografo: Wowe Wolfgang Wesener nasce a Colonia, in Gerrmania, nel 1960. Fotografo ritrattista, ha collaborato con diverse riviste internazionali. I suoi lavori personali sono stati esposti in spazi prestigiosi, come il C/O di Berlino, che nel 2008 ha presentato una sua straordinaria mostra personale dal titolo “Essence – 25 years of portraits”.
Calendario Campari 2011
u The Message - January. Photo by Michel Comte. Starring: Benicio Del Toro
The La dodicesima edizione del Calendario Campari s’ispira al cinema come in passato, ma per la prima volta ha un interprete maschile.
RE
arte fotografica
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ED
Affair
Si intitola “The Red Affair” la storia raccontata mese dopo mese dal Calendario Campari 2011, che ha per protagonista il premio Oscar Benicio Del Toro, primo interprete maschile del Calendario Campari; l’attore si trova a ereditare il ruolo che in passato è stato di donne bellissime, come la Bond girl Olga Kurylenko e le attrici Salma Hayek, Eva Mendes e Jessica Alba. “The Red Affair” è la storia di un affascinante appassionato d’arte, Benicio Del Toro, che riceve un messaggio, che lo catapulta in un’avventura alla caccia di una banda di ladri di opere
d’arte che finisce con l’eroe che trae in salvo la bellissima protagonista femminile, la modella Anne Varnishing. Il filo conduttore della storia è ovviamente Campari. Passare dai fotogrammi alle fotografie è stata un’esperienza nuova per Benicio Del Toro, che ha dichiarato: “Raccontare una storia per immagini è una novità per me e ha richiesto un approccio differente, in particolare la ricerca di un rapporto più diretto con la macchina fotografica rispetto a quello con la macchina da presa. La cosa che più mi ha coinvolto di The Red Affair è il filo di seduzione che corre lungo la storia, è stato importante per comunicare la vitalità, lo stile e l’intensità di Campari”. Il fotografo scelto da Campari per l’edizione 2011 è Michel Comte, che descrive così il proprio lavoro: “Queste sono immagini molto emozionali, molto italiane, insomma molto Campari. Ho cercato di catturare la verità di ogni momento ma anche quella dei momenti immediatamente precedenti e successivi alla scena. Durante lo shootting ho voluto preservare l’autenticità di ogni scatto, di ogni espressione e di ogni scambio di sguardi tra i personaggi per mantenere il più possibile il registro cinematografico che è innanzitutto movimento”. Il Calendario Campari viene distribuito in tutto il mondo in edizione limitata, solo 9.999 copie. E’ un oggetto da collezione per i pochi che lo ricevono ed è un tributo alla star e al fotografo che ogni anno lo fanno rivivere.
u (sopra) The Trail - March. Photo by Michel Comte. Starring: Benicio Del Toro.
u (a lato) The Appeal - July. Photo by Michel Comte. Starring: Benicio Del Toro
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u (a lato) The Liberation - November. Photo by Michel Comte. Starring: Benicio Del Toro
u (sotto) The Grand Finale - December. Photo by Michel Comte. Starring: Benicio Del Toro
Il fotografo: Michel Comte Nato nel 1954 in Svizzera, Michel Comte ha iniziato la sua carriera come restauratore. Successivamente, attratto dalla fotografia, si avvicina all’obbiettivo da autodidatta. Diventato rapidamente uno dei più ricercati fotografi ritrattisti e di moda del mondo, Michel Comte scatta immagini d’impatto. Nel mondo dell’editoria i suoi lavori per Vanity Fair, GQ, Interview, Glamour, 10 Magazine e molte edizioni internazionali di Vogue ritraggono numerose celebrità del mondo dell’arte, del cinema, dello sport e dello spettacolo, da Julian Schnabel a Heidi Klum e Giselle, da Pharrell Williams a Patrick Dempsey, Mohammed Ali e Michael Schumacher. Comte ha collaborato con noti marchi quali Chloe, Celine, John Richmond, Jeckerson, La Perla, Navy Boot, Rolex, H. Stern, Lancome, Rimmel, Davidoff, Hennessy, Chrysler, Jaguar, BMW, e Poltrona Frau. Oltre alle fotografie di moda e delle celebrità, Comte ha viaggiato per dei photo-reportage per la Croce Rossa internazionale in zone di guerra quali Iraq, Afghanistan e Bosnia. Michel Comte vive a Los Angeles.
gend
Umberto Stefanelli - 10 Anni o poco più
George Georgiou - Fault lines: Turkey East West
Campania Luci sulla Città #2 Il Paese Perduto Fino al 19 novembre 2010 Ofcaspace, Caserta
La Persia Qajar. Fotografi italiani nell’Iran dell’Ottocento Dal 27 novembre 2010 al 13 marzo 2011 Fotomuseo Giuseppe Panini, Modena www.fotomuseo.it
Kiluanji Kia Henda Self-portrait as a white man Fino al 4 dicembre 2010 Galleria Fonti, Napoli www.galleriafonti.it
Marcello Jori - La conversione Fino al 18 dicembre 2010 Galleria De’ Foscherari, Bologna www.defoscherari.com
Umberto Stefanelli 10 Anni o poco più Fino al 20 novembre 2010 TRIP, Napoli - www.cra.na.it
George Georgiou Fault lines: Turkey East West Fino al 19 novembre 2010 Spazio Labo’, Bologna www.spaziolabo.it
Emilia Romagna Fotobook 2010 Fino al 31 dicembre 2010 Biffi Arte - Fotografia e Video, Piacenza - www.biffiarte.it
Breaking News. Fotografia contemporanea da Medio Oriente e Africa Dal 27 novembre 2010 al 13 marzo 2011 Ex Ospedale di Sant’Agostino, Modena
Breaking News
Labirinto Fellini Adam Broomberg & Oliver Chanarin Fino al 20 novembre 2010 Mycamera, Ravenna Adriano Altamira - Fotografie anni Settanta e Ottanta Dal 20 novembre al 20 dicembre 2010 Galleria Studio G7, Bologna www.galleriastudiog7.it Giovanni Marozzini - Mama. l’Africa di Giovanni Marozzini Fino al 12 dicembre 2010 Casa dell’Ariosto, Ferrara www.comune.fe.it
Lazio Labirinto Fellini Fino al 30 gennaio 2011 La Pelanda, Roma
La protezione dell’ambiente in Cina: per uno sviluppo sostenibile Fino all’8 dicembre 2010 Complesso Monumentale di San Michele In Ripa, Roma
Il trucco originale. Da Ghergo a Schifano: una storia del cinema fotografato ad arte Fino al 28 novembre 2010 S.T. – Fotolibreriagalleria, Roma www.stsenzatitolo.it
Antonio Saba - Tokyo Landscape. The exhibition Fino al 21 novembre 2010 Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese, Roma www.museocarlobilotti.it
FotoLeggendo. Tra Passione e Professione Fino al 30 novembre 2010 Ex Magazzini Generali - ISA Istituto Superiore Antincendi, Roma
Bruna Biamino - Studio di Studi. Viaggio fotografico attraverso le professioni romane Dal 24 novembre al 4 dicembre 2010. Spazio Cerere, Roma www.spaziocerere.it
Il Risorgimento dei Romani. Luoghi e personaggi. Fotografie dal 1848 al 1870 Fino al 9 gennaio 2011 Museo di Roma in Trastevere, Roma www.museodiromaintrastevere.it
Ma Liang The unexpected world Fino all’11 dicembre CO2 Contemporary Art, Roma www.co2gallery.com
Daniele Pinti Fino al 28 dicembre 2010 Sinergy Art Studio, Roma www.sinergyart.it
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Ma Liang - The unexpected world
Maurizio Galimberti - Milano…monomilano…polaroid…
Alessandra Baldoni - La terza persona
Lombardia
arte fotografica
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Alessandra Baldoni La terza persona Fino al 20 novembre 2010 Galleria Vanna Casati, Bergamo www.vannacasati.it Think Tank Festival 2010 Fino al 3 dicembre 2010 Mediolanum Forum, Assago (MI) www.liveforum.it Giordano Morganti - Psichiatric Hospital Frankenstein Fino al 27 novembre 2010 Spazio Tadini, Milano www.spaziotadini.it La Sterpaia - I mille volti di McDonald’s Fino al 21 novembre 2010 Mcdonald’s – piazza Duomo, Milano Maurizio Galimberti Milano…monomilano… polaroid… Fino al 30 dicembre 2010 Barbara Frigerio Contemporary Art, Milano www.barbarafrigeriogallery.it Immagini inquietanti. Disquieting images Fino al 9 gennaio 2011 Triennale - Palazzo dell’Arte, Milano www.triennale.it
reGeneration2 Fino al 9 gennaio 2011 Galleria Carla Sozzani, Milano www.galleriacarlasozzani.org Bruno Ripoche Fleur de Vie Dal primo dicembre 2010 al 30 marzo 2011 7.24X0.26 Gallery, Milano www.piergiuseppemoroni.com Mikalojus Konstantinas Ciurlionis - Un viaggio esoterico Dal 16 novembre 2010 al 6 febbraio 2011 Palazzo Reale, Milano www.comune.milano.it/palazzoreale/ La pietra & la pace Stone & Peace Fino al 31 dicembre 2010 Mondadori Multicenter – Electakoenig, Milano www.electaweb.it Le Sale dell’Immagine Fino al 19 dicembre 2010 Fondazione Montevecchio, Samarate (VA) www.fondazionemontevecchio.it
Marche La Gaia Età Fino al 21 novembre 2010 Galleria Franco Marconi, Cupra Marittima (AP) www.siscom.it/marconi
Piemonte Marco Donatiello e Giulia Panarello I volti e le strade nella periferia di Dakar Fino al 28 novembre 2010 Area Libri, Rivoli (TO) Lens Based Art Show Fino al 30 novembre 2010 Osservatorio Gualino, Torino www.osservatoriogualino.net Ferdinando Fino – Fotografo Fino al 20 febbraio 2011 Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi, Torino www.museomontagna.org Alberto Maria De Agostini La Naturaleza en la América Austral Fino all’8 dicembre 2010 Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi, Torino www.museomontagna.org Keramat Jahandarpour e Yoosef Lesani - Iran: in cammino verso la Terza Via Fino al 12 dicembre 2010 Museo del Carcere Le Nuove, Torino www.museolenuove.it
La Gaia Età Liu Bolin - Hiding in Italy
Francesca Chessa - Immagini contro la pena di morte Fino al 12 dicembre 2010 Museo del Carcere Le Nuove, Torino www.museolenuove.it Diversamente vivi. Zombi vampiri mummie fantasmi Fino al 9 gennaio 2011 Museo Nazionale del Cinema Mole Antonelliana, Torino www.museocinema.it
Sardegna Alfonso Efisio Thermes Tracce di tempo: ritratti e stagioni della città di Cagliari Fino al 28 novembre 2010 Il Ghetto, Cagliari Viaggiando per rotaie Fino al 7 febbraio 2011 Centro Culturale Giovanni Lilliu, Barumini www.comunebarumini.it
Sicilia Giovanni Pepi – Attraverso Fino al 22 novembre 2010 Palazzo dei Normanni, Palermo Daniele Cascone Fino al 20 novembre 2010 Galleria Lo Magno, Modica (RG) www.gallerialomagno.it
Toscana Seconda Biennale dei giovani fotografi 2010 / Fotoconfronti Fino al 21 novembre 2010 Centro Italiano della Fotografia d’Autore, Bibbiena (AR) www.centrofotografia.org Robert Capa - Fotografie da Israele 1948-1950 Fino all’8 dicembre 2010 Palazzo Pichi Sforza, Sansepolcro (AR) Michel Comte - Not only Women. Feminine Icons of Our Times Dal 20 novembre 2010 al 23 gennaio 2011 LU.C.C.A. - Lucca Center Of Contemporary Art, Lucca www.luccamuseum.com
Notizie sempre aggiornate su
Trentino Alto Adige Giovanni Castell Fino al 4 dicembre 2010 Galleria Goethe, Bolzano www.galleriagoethe.it
Veneto Marco Beck Peccoz Eden tra cielo e mare Fino al 21 marzo 2011 Museo Regionale Bonifica Parco del Delta del Po, Taglio Di Po (RO) www.parcodeltapo.org Concorso Luoghi di Valore 2010 Fino al 9 gennaio 2011 Fondazione Benetton Studi Ricerche - Spazi Bomben, Treviso www.fbsr.it Luca Campigotto My wild places Fino al 9 gennaio 2011 Museo Fortuny, Venezia www.museiciviciveneziani.it Liu Bolin - Hiding in Italy Dal 16 novembre al 4 dicembre 2010 Boxart Gallery, Verona www.boxartgallery.com
www.denonline.it
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La partecipazione delle forze armate alla guerra di Liberazione e alla Resistenza Fino al 12 dicembre 2010 Museo del Carcere Le Nuove, Torino www.museolenuove.it
Da questo numero D&N ospita gli interventi di Digital Imaging, il sito italiano che recensisce il meglio della tecnologia fotografica.
www.digital-imaging.it
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Canon Po la regin
owerShot G12 na delle compatte L’erede dell’acclamata G11 aggiunge funzioni video Full-HD e una ghiera di comando “stile reflex”. Ora è davvero praticamente perfetta.
prova hi-tech
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La PowerShot G12 rappresenta quanto di meglio si possa trovare oggi sul mercato delle compatte; pochissimi modelli possono competere dal punto di vista qualitativo: Panasonic LX5, Leica D-Lux-5, Nikon P7000... i concorrenti si contano davvero sulle dita di una mano. Purtroppo, a fronte di qualità al top, anche il prezzo è tutt’altro che contenuto,
e le dimensioni rendono impossibile mettersela in tasca (112x76x48 mm per 400 g. di peso). La G12 è, naturalmente, un’evoluzione della precedente G11, della quale mantiene lo stesso sensore CCD da 1/1,7” e 10 Mpixel, lo stesso processore DIGIC 4 e molte soluzioni costruttive. Rimangono invariate l’ottica, uno zoom 5x
stabilizzato che copre un range focale equivalente di 28-140 mm con un’apertura massima che varia da f/2.8 a f/4.5, il display ad alta risoluzione da 2,8” (7 cm) orientabile e la possibilità di salvare in formato RAW. Le novità riguardano la modalità video, ora HD 720p con audio stereo, e l’aggiunta di alcune funzioni come la Auto ISO “limitabile”, la modalità HDR che scatta tre immagini in sequenza e le combina in un’immagine dalla maggiore gamma dinamica, la funzione tracking AF, e la possibilità di selezionare il fattore di forma dell’immagine catturata, tra 4:3 (standard), 3:2, 4:5, 16:9 o 1:1.
Il corpo macchina
prova hi-tech
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La PowerShot G12 si presenta con lo stesso look austero, all-black ormai caratteristico di questa famiglia. Flash integrato nella parte in alto a destra, non a scomparsa, mirino ottico e ampia impugnatura in materiale antiscivolo sono le prime cose che si notano dalla vista frontale, che contiene però anche il principale elemento di novità di questo modello: la ghiera frontale multifunzione, simile all’omologa ghiera principale dei corpi macchina EOS.
Nella parte superiore troviamo ciò che caratterizza maggiormente le PowerShot G del punto di vista estetico e funzionale, vale a dire le ghiere meccaniche per sensibilità, impostazione del programma di scatto e compensazione esposizione. Niente menu e impostazioni a pulsanti, qui si sfrutta la meccanica e questo, oltre a piacere ai nostalgici, è certamente più veloce e immediato. Il dorso è più “digitale” rispetto alla parte superiore, ed è rimasto sostanzialmente immutato rispetto alla precedente G11. Nel poco spazio a disposizione è stato ricavato un buon appoggio per il pollice, a fianco del pulsante blocco AE che è incassato per evitare pressioni accidentali. Immediatamente sotto, troviamo i due
Scatti di prova
Esempi nelle modalità MyColor
MyColor - Neutro
MyColor - Contrasto
ma non manca nemmeno un piccolo mirino ottico con correzione diottrica per risparmiare batteria. A proposito di batteria, secondo lo standard CIPA l’autonomia è di 370 scatti. Le schede di memoria sono in formato SD, compatibile SDHC e SDXC.
Tecnica
MyColor - Seppia
MyColor - Rosso
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pulsanti relativi a punto di messa a fuoco e misurazione della luce, quindi la ghiera di controllo posteriore multifunzione e i due pulsanti per controllo display e accesso menu. Completano la dotazione, sopra il display, il pulsante di riproduzione e quello “S”, di scelta rapida, associabile a una funzione a scelta. Il feeling è ottimo e l’utilizzo, di conseguenza, molto piacevole. La ghiera multifunzione, però, è davvero piccola e tra dimensioni e ingombro del display risulta difficile da utilizzare; quando si impugna la macchina in verticale si tende a premerla inavvertitamente, attivando una delle funzioni a scelta rapida come l’autoscatto o il manual focus. Ottimo il display Hi-Res da 461.000 punti,
Del sensore abbiamo già detto e non ci ripetiamo. La sensibilità ISO standard può variare da 80 a 3200 ISO, ma è possibile espandere la gamma fino a 12800 ISO scendendo a una risoluzione di 2,5 Mpixel. Sempre a proposito di ISO, da segnalare la nuova possibilità di impostare una soglia per la funzione Auto ISO e la nuova ghiera che ora consente variazioni più fini, 1/3 di f/stop. Significa quindi che la G12 ha prestazioni in condizioni di basse luci “da reflex”? Non esattamente. L’area utile del sensore è effettivamente quasi doppia rispetto alla maggior parte delle compatte, che utilizza tipicamente il formato 1/2,5”, ma comunque molto lontana da quella delle reflex EOS, anche APS-C. L’ottica, 6,1-30,5 mm f/2.8 - 4.5 (equivalente a un 28-140 mm) copre pressoché tutte le esigenze di ripresa più comuni ed è costituita
prova hi-tech
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da 11 elementi in 9 gruppi, con 1 lente asferica. Non manca lo stabilizzatore di immagine, anzi debutta qui - per la prima volta su una compatta - l’Hybrid IS presente nell’ottica Canon EF 100 mm f/2,8L Macro IS USM; in pratica, questo stabilizzatore è in grado di correggere tanto i movimenti angolari quanto quelli lineari, grazie all’azione combinata di un sensore di velocità angolare e di un accelerometro. Particolarmente efficace per le riprese macro, questo stabilizzatore garantisce secondo Canon un vantaggio di 4 f/stop nella ripresa a mano libera. Per quanto riguarda il formato dei file, la G12 supporta il formato RAW e condivide l’ambiente di post produzione con la gamma EOS. E’ incluso anche uno strumento specifico per la correzione delle aberrazioni geometriche della lente. La minima distanza di messa a fuoco, in posizione grandangolo e modalità, macro, è di 1 cm. 30 cm in posizione tele. La misurazione della luce può essere valutativa, a media pesata o spot, in quest’ultimo caso collegata al punto centrale o al riquadro AF. La gamma di tempi complessiva va da 15 a 1/4000 s. La messa a fuoco è TTL a 9 aree, ed è stata aggiunta la modalità AF Tracking che consente di “inseguire” i soggetti in movimento. Non manca poi una evoluta
funzione di riconoscimento del volto, che riconosce fino a 35 soggetti ottimizzando focheggiatura, esposizione, bilanciamento del bianco e correggendo l’effetto occhi-rossi; può essere utilizzata per comandare l’autoscatto all’ingresso di un nuovo soggetto nella scena, al sorridere o perfino allo strizzare d’occhio di uno di questi. Lo scatto continuo, infine, ha una cadenza di 2 fps (0,7 fps con autofocus attivato).
Scatti di prova
Esempi nelle modalità Scena
Scena - Extravivace
Scena - Fish eye
La G12 dispone di tutte le modalità manuali tipiche per lo scatto creativo: Auto, Program, Priorità di tempi, diaframmi e manuale. In più, ha mantenuto le due modalità personalizzabili, equivalenti a Program, che consentono di essere operativi in poco tempo. Ci sono poi due modalità “speciali”, vale a dire Luce scarsa e Scatto rapido. La prima imposta la risoluzione a un valore intermedio 1824x1368, se in Auto ISO alza la sensibilità e abilità sensibilità superiori a 3200 ISO (da 4000 a 12800 ISO). La seconda, progettata per catturare soggetti in movimento, riduce al minimo il ritardo di scatto, utilizza il display non in modalità LiveView (scena inquadrata) ma solo come riepilogo impostazioni della fotocamera, obbligando a usare il mirino ottico, e attiva la messa a fuoco automatica continua; dato che l’AF continuo è dispendioso, in questa modalità l’autonomia supera di poco i 300 scatti. Il punto debole di questa modalità è il mirino ottico, molto piccolo e per niente confortevole, che ne disincentiva l’utilizzo. Non mancano modalità completamente automatiche, tra cui la Smart Auto che identifica la scena inquadrata in base a 28 modelli predefiniti e imposta la macchina di conseguenza. I menu sono, come da tradizione, a due livelli: c’è il menu rapido
Scena - Nostalgico
da utilizzare durante lo scatto che mostra i parametri salienti (i-Contrast, AWB, modalità MyColor, formato, dimensione e compressione immagine, compensazione flash, bracketing, scatto singolo e filtro neutro nel caso sia selezionato uno dei programmi creativi) e il menu completo suddiviso in due schede più una terza personalizzabile (myMenu). Come sempre tale menu è completo e ben organizzato. Proviamo i primi scatti attraverso il mirino ottico, ma rinunciamo presto a causa delle ridotte dimensioni e ci concentriamo sul display. Certo, durante lo scatto c’è il classico black-out percettibile, ma la flessibilità garantita dallo snodo laterale, l’alta risoluzione e l’ottima leggibilità in piena luce lo fanno subito apprezzare. Riguardo alle ghiere, la prima sessione conferma quanto già sapevamo, e cioè che l’immediatezza è notevole. Una volta impratichiti, è possibile impostare la macchina senza nemmeno guardare i comandi, concentrandosi solo sul soggetto. Due LED segnalano diligentemente quando le ghiere sono in funzione, perché in alcuni programmi l’elettronica prende comunque il sopravvento. I pulsanti sono tutti a portata di mano ed efficaci quanto a disposizione; come detto, solo la ghiera posteriore - a cui però può essere assegnata una funzione anche
Scena - Risalto singolo colore
53 prova hi-tech
Utilizzo pratico
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importante - è troppo piccola per essere utilizzata a colpo sicuro. La ghiera frontale, inoltre, è troppo lontana dal pulsante di scatto. L’ergonomia non è quindi perfetta, ma per qualche ragione, una volta impugnata, non si smetterebbe mai di scattare... La messa a fuoco è ragionevolmente reattiva, così come è più che adeguata la velocità dello zoom. Contenuto il ritardo di scatto, la differenza con una reflex su questo fronte si apprezza appena, così come molto contenuto è anche il tempo di accensione: si è operativi in un secondo e non si corre mai il rischio di perdere l’attimo. La modalità HDR (High Dynamic Range), una delle novità della G12, è efficace in alcune situazioni ma poco sfruttabile, perché, non avendo funzione di auto-allineamento dell’immagine per il micromosso (che inevitabilmente si verifica a mano libera tra i 3 scatti in successione) obbliga a utilizzare il cavalletto. Interessanti invece le funzioni Shadow e Dynamic Range Correction, che permettono, se lo si desidera, di correggere automaticamente ma in modo selettivo le aree chiare e scure delle scene. Apprezzabile infine anche la nuova funzione di livella elettronica, attivabile tramite il pulsante che governa il display.
Prestazioni
Rispetto al colore, la G12 esibisce eccellenti performance. Leggera sovra-saturazione, come sempre, ma che non penalizza il risultato finale; l’errore maggiore si nota nella zona dei blu, probabilmente voluto per ottenere cieli più piacevoli. Leggero color-shift nella zona dei gialli-arancio, ma con errori in assoluto trascurabili. L’errore di esposizione è pressoché nullo. Complessivamente, quindi, la G12 si comporta leggermente meglio della già ottima Panasonic LX5, che risulta a oggi la più accreditata rivale. Per quanto riguarda la risoluzione, il divario rispetto alla LX5 è decisamente più marcato. Rispetto alla discreta Panasonic, la Canon fa registrare valori più che buoni, superando sensibilmente le 1800 LW/PH (contro le circa 1650 LW/PH della concorrente). Le immagini reali appaiono ricche di dettaglio, anche in virtù di un’elaborazione meno spinta che lascia forse un pizzico di rumore in più ma evita di “impastare” le immagini; l’impatto visivo è quindi ancora più favorevole di quanto appaia dal dato numerico. Per quanto riguarda il comportamento ad alti ISO, infine, notiamo che la G12 garantisce un buon livello di dettaglio fino a 800 ISO, confermando le “impegnative” dichiarazioni di Canon in
Piccola scheda tecnica Sensore: CCD 1/1.7”, 10 Mpixel Ottica: Canon 6,3-30,5 mm f/2,8-4,5, eq 28-140 mm Display: LCD 2,8” 461.000 pixel Sensibilità: 80-3200 ISO (12800 ISO a 2,5 Mpixel) Tempi: 15 - 1/4000 s; Scatto continuo: 2 fps Supporti di memoria: SD (compatibile SDHC e SDXC) Dimensioni: 112x76x48 mm Peso (compresa batteria): 400 g Prezzo di listino (al momento del lancio): Euro 576.
non era lecito attendersi risultati diversi: parliamo di sensibilità capaci di mettere in crisi anche un’ottima reflex. In conclusione, la PowerShot G12 si dimostra a oggi la regina delle compatte per qualità complessiva delle immagini. Per chi cerca il massimo della qualità da una fotocamera a ottica fissa e non bada a spese né a dimensioni, la scelta è quindi semplice. Tutti gli altri valutino anche la possibilità di acquistare, per una cifra non drasticamente diversa, una reflex entry-level.
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proposito; in effetti non esistono oggi altre compatte sul mercato capaci di tenere testa alla G12 ad alta sensibilità. La perdita di dettaglio si apprezza in modo deciso a partire da 1600 ISO, ma anche a questa sensibilità le immagini rimangono utilizzabilissime per la stampa in formato ridotto - 10x15 o 15x18. La modalità Low-Light e le relative sensibilità superiori a 3200 ISO sono invece poco o per nulla sfruttabili, quindi questa modalità non aggiunge nulla alla fotocamera. Del resto,
Vetrina HI-TEC
hi-tech
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Che siano compatte, ma con un super zoom, oppure reflex, con lenti intercambiali, il mercato delle fotocamere offre modelli per tutti i gusti e tutte le tasche.
intercambiabili K-r. Racchiusa in un corpo compatto disponibile in tre colori, questo nuovo modello unisce una grande semplicità operativa con prestazioni di alto livello e caratteristiche interessanti come la trasmissione dei dati ad infrarossi. Le caratteristiche della Pentax K-r prevedono un’alta qualità di riproduzione delle immagini, data dai 12,4 megapixel effettivi e dalla registrazione di filmati con proporzioni HDTV, la ripresa continua ad alta velocità a sei immagini al secondo, riprese ad altissime sensibilità fino a ISO25600 (attivata tramite una funzione di personalizzazione), insieme ad un monitor LCD a colori da 3,0 pollici ad alta risoluzione di facile leggibilità. Unica nel suo genere, la progettazione a doppia alimentazione offre la possibilità di scegliere tra la batteria ricaricabile a ioni di litio fornita di serie e un set di batterie AA (stilo). È proposta anche una notevole selezione di filtri digitali per ottenere senza difficoltà lavori dall’originale tocco artistico. La K-r è compatibile col sistema di trasmissione dati ad alta velocità ad infrarossi IrSimple, che ad esempio permette di trasferire dati ad un blog in modo wireless tramite un telefono cellulare, oppure di scambiare rapidamente dati immagine tra due Pentax K-r. Lumix DMC-GF2, della serie G Micro System di
Panasonic, la più piccola e leggera fotocamera a lenti
intercambiabili al mondo, promette qualità delle immagini e facilità d’uso ai massimi livelli sia per le foto che per i video Full HD. Caratteristiche principali sono la facilità di utilizzo e l’ottima qualità delle immagini, cui si aggiungono un peso e delle dimensioni decisamente ridotte rispetto al modello precedente (DMC-GF1): l’ingombro è diminuito di circa il 19% e il peso del 7%. La compatibilità con lo standard Quattro Terzi garantisce tutta la versatilità e le prestazioni delle ottiche intercambiabili: può infatti utilizzare qualsiasi obiettivo intercambiabile con standard Quattro Terzi (tramite l’adattatore opzionale DMW-MA1), e quindi anche le prestigiose ottiche Leica M/R (con DMW-MA2M o MA3R). Dotata di un sensore Live MOS da 12,1 Megapixel ad alta velocità e di un processore Venus Engine FHD ad alte performance, DMC-GF2 produce immagini di altissima qualità sia quando si tratta di foto che quando si tratta di video: la risoluzione di questi ultimi è Full HD 1.920 x 1.080 a 60i (NTSC) / 50i (PAL) in formato AVCHD. Il touchscreen e la nuova interfaccia GUI (Graphic User Interface) rendono l’uso di DMC-GF2 estremamente intuitivo per qualsiasi tipo di utente. Per impostare la messa a fuoco su un soggetto basta toccarlo sull’ampio schermo LCD da 460.000 pixel e, sempre toccando il display, si può anche scattare la foto.
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Pentax ha annunciato la nuova reflex digitale ad ottiche
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Con il modello S80 cresce la gamma di compatte digitali Coolpix di Nikon. Questo modello è dotato di un innovativo e luminoso display OLED, di un sensore da 14,1 megapixel, zoom Nikkor 5x (equivalente ad un 35-175mm nel formato 35mm) e permette di registrare filmati in HD. La funzione Touch Shutter consente di mettere a fuoco e realizzare foto e video semplicemente toccando lo schermo OLED, l’elevata risoluzione del monito touch screen (819.000 punti) consente di visualizzare con qualità le immagini realizzate e di condividerle facilmente, tramite il tocco delle dita. Uno dei vantaggi del touch screen è quello di poter effettuare con semplicità diverse operazioni di ritocco on camera, grazie ai filtri di ritocco integrati. Tra le caratteristiche della Coolpix S80 va sottolineato il nuovo sistema di elaborazione delle immagini, potenziato nelle prestazioni, Expeed C2, in grado di ampliare le potenzialità della fotocamera, offrendo un elevato livello di qualità dell’immagine, di precisione nei dettagli e di velocità di elaborazione, assicurando, quindi, la realizzazione di splendide fotografie e video.
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Il modello 1000 HS di Canon è il primo della serie IXUS ad offrire uno straordinario zoom ottico 10x e la possibilità di registrare video Full HD 1080p con audio stereo: caratteristiche che la rendono la più sottile fotocamera superzoom della categoria. Munita di sensore CMOS da 10 megapixel ad alta sensibilità e del nuovo Canon HS System, questa digitale compatta riduce il livello di rumore e forisce una qualità d’immagine elevata in tutte le condizioni di scarsa luminosità. L’alta velocità di scatto può arrivare a produrre una raffica fino a 8,8 immagini al secondo, mentre con la modalità Video Super Slow Motion si è in grado di riprendere azioni video al rallentatore. Una delle caratteristiche più interessanti di IXUS 1000 HS è la nuova modalità intelligente Handheld Night Scene, che permette di ottenere facilmente sensazionali scatti notturni senza un cavalletto. Tra le altre funzioni spicca Smart Auto, che automaticamente individua la scena inquadrata e imposta di conseguenza i parametri ottimali da 28 diversi scenari. Il display LCD è da 3” e la porta integrata HDMI permette di collegare facilmente la fotocamera al televisore ad alta definizione.
La fotocamera Snap Bloggie Touch MHS-TS20K di Sony rappresenta una netta evoluzione rispetto ai modelli di prima generazione. Sulla fotocamera, dalle linee raffinate e pulite, spicca un ampio e luminoso display LCD touchscreen da 7,6 cm (3”) che permette di ammirare al meglio le foto e i video. La nuova interfaccia utente rende più semplice e intuitivo divertirsi con le foto e i filmati grazie al sistema “tocca e sfoglia”. Il sensore Exmor CMOS ultrasensibile permette di registrare filmati brillanti in Full HD e scattare fotografie chiare e nitide. La qualità dell’immagine è inoltre ottimizzata da un eccellente obiettivo luminoso con apertura massima di diaframma di F2,8 per immagini chiare e a basso rumore. La fotocamera Bloggie Touch dispone di un obiettivo versatile con messa a fuoco automatica e grandangolo. Con la funzione Auto Macro è possibile mettere a fuoco oggetti distanti appena 10 cm. La risoluzione dei video a 360° è oggi raddoppiata rispetto a quella della precedente generazione di Bloggie, così come è stata migliorata la qualità dei video realizzati in condizioni di scarsa illuminazione grazie al sensore Exmor CMOS.
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La nuova stampante fotografica compatta Selphy CP800 di Canon offre la possibilità di creare stampe di qualità professionale a casa in pochi secondi. Semplicemente selezionando l’immagine sul pratico visore LCD inclinabile e premendo il tasto “stampa” in soli 47 secondi è possibile ottenere una splendida fotografia. Se si desidera creare un album di famiglia speciale o condividere istantaneamente le foto con amici, Selphy CP800 è in grado di fornire rapidamente stampe di qualità superiore direttamente dalla macchina fotografica, memory card, chiavetta USB o anche da cellulari. Stampa anche una serie di layout e formati come quello cartolina e carta di credito. Infine si possono comodamente stampare le proprie foto per il documento d’identità a casa con l’opzione di layout foto tessera. Selphy CP800 include una serie di intelligenti funzionalità integrate che regolano le caratteristiche delle immagini per migliorare automaticamente le stampe. Le modalità di ottimizzazione automatica dell’immagine e correzione occhi rossi elimina i difetti dall’immagine, mentre Smooth Skin uniforma i toni della pelle riducendo gli inestetismi per ritratti più soddisfacenti, garantendo sempre delle foto impeccabili.
Da Sony due nuovi modelli di cornici Made With Swarovski Elements: DPF-D720BI e DPF-D720BQ, che hanno funzionalità identiche e si differenziano solo per il design. Lo schermo LCD LED da 7” con risoluzione WVGA permette di riprodurre immagini di alta qualità, la memoria interna da 2GB è in grado di archiviare fino a 4.000 foto. Oltre a fungere da calendario, orologio e da slide-show, sono provviste di un timer per l’accensione e lo spegnimento automatico. Il sensore di orientamento intelligente provvede a ruotare le immagini per una visione corretta, a prescindere dalla posizione orizzontale o verticale della cornice. Le nuove cornici Made With Swarovski Elements sono disponibili in edizione limitata.
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Il nuovo proiettore HC9000 di Mitsubishi Electric, top di gamma nel segmento home cinema, consente di vivere l’esperienza Full HD in 3D. Presentato in anteprima a IFA 2010, insieme all’HC3800, HC4000 e HC6800, questo modello offre un’ottima esperienza cinematografica, grazie alla risoluzione 1920x1080 pixels. Dotato di tecnologia 3 chip SXRD ad alta velocità (2 ms) che consente un rapporto di contrasto 120.000:1, permette di apprezzare l’elevata qualità di riproduzione delle immagini di vita reale anche in 3D. L’assenza di color wheel in movimento aiuta a rendere il prodotto ancora più silenzioso ed affidabile, mentre un’unità di emissione infrarossi già presente all’interno del videoproiettore, facilita l’utilizzo degli occhialini in caso di proiezioni 3D. Il velocissimo processore video HQV della Silicon Optics, permette di processare a 240 Hz immagini e contenuti in alta risoluzione e in 3D. L’HC9000 si adatta facilmente ad ogni esigenza grazie alle lenti a bassissima dispersione, zoom 1,8x e lens sghift sia verticale che orizzontale. La lampada stimata con durata di 4000 ore riduce drasticamente i costi globali di gestione, grazie alla diminuzione della frequenza di sostituzione della stessa.
Il sito del mese www.gettyimages.com
è stata la prima compagnia a consentire l’acquisto e la licenza di immagini online; oggi è uno dei più apprezzati fornitori di contenuti digitali, fonte d’ispirazione per i professionisti della comunicazione di tutto il mondo.
I pionieri del di Una decina di anni fa pensare di poter avere rapido accesso online a immagini, filmati e brani musicali poteva apparire un’impresa ardua se non impossibile da realizzare. Se oggi la ricerca di contenuti digitali è divenuta un’azione semplice e naturale lo si deve soprattutto all’iniziativa di Mark Getty e Jonathan Klein, che nel 1995 diedero vita a Getty Images, la prima compagnia a consentire l’acquisto e la licenza di immagini online. Nata con l’obiettivo dichiarato di voler essere fonte d’ispirazione per chi fa comunicazione, offrendo gli strumenti ideali
igital media per creare messaggi capaci, a loro volta, di ispirare, Getty Images ha immediatamente conquistato i favori di chi si occupa di comunicazione grazie al suo motore di ricerca, intuitivo e semplice da utilizzare, che è stato d’esempio per gli altri tuttora in circolazione, e al continuo aggiornamento della sua proposta di contenuti con la costante ricerca delle ultime tendenze in ogni settore creativo, in particolare nel mondo della fotografia. La sua ampia offerta di media digitali comprende una vasta gamma di contenuti,
dalle fotografie royalty-free alle immagini editorial, dai filmati alla musica fino ai file multimediali. L’offerta di immagini e illustrazioni di stock spazia dalle immagini creative e concettuali per la comunicazione, sia rights-managed che royalty-free, alla copertura editorial sempre aggiornata (comprendente foto di news, sport e spettacolo) nonché un’ampia gamma di foto storiche. Per quanto riguarda i video, l’offerta va dai filmati di stock ai video quotidiani sull’entertainment, con clip di alta qualità
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per qualsiasi esigenza. Anche in questo caso si può scegliere tra una vasta gamma di opzioni creative ed editorial, compresi video royalty-free e filmati storici. L’offerta musicale comprende brani rock, hip hop, elettronica e altro, con due cataloghi musicali, Premium Playlist e Pump Audio, che coprono innumerevoli generi e autori. Brani musicali creati da artisti sia affermati che emergenti, con formule di licenza musicale semplificate. Oltre alle immagini, alla musica e ai filmati, Getty Images mette a disposizione un’intera gamma di strumenti e servizi: dai suggerimenti per la ricerca e le ricerche sulle tendenze ai blog e ai podcast che aiutano a restare aggiornati con le ultime novità dall’universo della comunicazione visiva.
Creative o Editorial?
La ricerca di immagini su Getty Images comincia immettendo le parole chiave nell’apposita casella per visualizzare l’archivio di immagini Creative o Editorial. Le immagini Creative fanno parte degli archivi di foto nati dalla ricerca e dall’art direction di fotografi professionali. Le immagini Editorial sono fotografie relative a news, sport e intrattenimento. Per facilitare la ricerca è possibile utilizzare la funzione Catalyst,
che permette di includere o escludere velocemente parole che hanno a che fare con l’argomento che si sta cercando. Il secondo passo è la scelta della licenza che permetta di utilizzare legalmente l’immagine. I tipi di licenza più comuni sono: royalty-free e rights-managed. Le licenze Royalty-free (RF) sono correlate alle dimensioni dei file e il prezzo è disponibile non appena si seleziona un’immagine. Non è necessario pagare le royalties per gli usi successivi del prodotto. Le immagini RF sono flessibili, accessibili e comprendono una vasta gamma di temi e collezioni tra le più richieste, tra cui Photodisc, Digital Vision e Stockbyte. Le licenze rightsmanaged (RM) sono basate sugli usi che si intende fare delle immagini e il prezzo viene calcolato in base alle categorie d’uso selezionate. Queste immagini provengono dalle migliori collezioni come The Image Bank, National Geographic e Hulton Archive e alcune di esse possono essere concesse in licenza con diritti esclusivi. Una volta selezionati le dimensioni dell’immagine e il prezzo, è possibile scaricare l’anteprima dell’immagine o aggiungere l’immagine nel carrello per procedere con l’acquisto e il download. L’importo della fattura può essere addebitato su un conto corrente o su
una carta di credito. Getty Images permette di creare un conto aziendale per usufruire di termini di pagamento più favorevoli o dell’esenzione dalle imposte.
Liberatorie e Image Guarantee
Quando la foto o il filmato che interessa ritrae un personaggio famoso, un luogo noto, un marchio o un logo, potrebbero esserci delle complicazioni. Per risolvere i problemi dei diritti Getty Images mette a disposizione il servizio Rights & Clearance. Grazie alla sua competenza e ai contatti in tutto il mondo, utili per sbrigare le questioni burocratiche, Getty Images permette di ottenere le liberatorie necessarie nel modo più rapido, economico e garantito, mettendo a disposizione dell’utente l’immagine desiderata. Quello che serve per avere accesso al file è una liberatoria, un permesso scritto da parte di un individuo o un titolare di proprietà che acconsente all’utilizzo della propria immagine o della proprietà in fotografie o filmati destinati ad usi commerciali. Le fotografie o filmati per i quali non siano state ottenute liberatorie al momento della ripresa/creazione sono indicate come “unreleased”.
Da sinistra:
u L’archivio storico mette a disposizione immagini di personaggi e momenti che hanno fatto la storia.
u Quando si vuole acquistare una foto con licenza rights-managed il prezzo viene determinato in base alle categorie d’uso selezionate. Se siamo interessati ad un’immagine con licenza royalty-free il prezzo è subito indicato e varia a seconda della grandezza e della risoluzione.
u Quando si effettua una ricerca è meglio specificare subito il tipo di file e di licenza che fanno al caso nostro.
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u Abbonandosi a Thinkstock si ha accesso ad una vasta collezione di immagini selezionate royalty-free, immagini vettoriali e illustrazioni da Getty Images, iStockphoto e Jupiterimages. In genere, per usi commerciali si intende un messaggio destinato alla vendita di un prodotto, alla raccolta di denaro o alla promozione o al sostegno di qualcosa. Getty Images offre servizi sulle liberatorie quando c’è la possibilità di identificare e localizzare una terza parte o una proprietà in un’immagine. Contatta i soggetti e i detentori dei diritti, ottiene i permessi di utilizzo della loro immagine personale e della proprietà e tratta una quota equa a nome dell’utente. Può anche suggerire immagini alternative che soddisfino le esigenze e i budget del cliente. Se qualche soggetto o proprietario non può essere identificato o localizzato per l’ottenimento delle liberatorie, Getty Images potrebbe offrire, a seconda della foto o del filmato e dell’utilizzo, una Image Guarantee, una protezione supplementare rispetto alle condizioni standard. In questo caso è Getty Images che si assume gli eventuali rischi e si prende carico di qualsiasi questione con i
potenziali detentori dei diritti. Con i servizi liberatorie e Image Guarantee è possibile disporre di più opzioni creative poiché si allarga il numero di immagini per utilizzi commerciali e promozionali. L’ottenimento delle adeguate liberatorie per foto e filmati elimina il rischio di contestazioni da terze parti, offrendo sicurezza e tranquillità, mentre Image Guarantee rende sicuro l’utilizzo delle immagini prive di liberatorie. Entrambi i servizi sono disponibili singolarmente, cioè caso per caso, per immagini rights-managed, rights-ready ed editorial, e i costi sono basati sulle immagini e sull’utilizzo previsto.
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