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pag capi liguri negli ultimi dieci anni
A cura di Massimiliano Costa Speciale assemblea 2018 Ho provato a riassumere e aggiornare al 2020 alcuni dati sull’analisi dei capi in Liguria, soffermandomi solo negli ultimi dieci anni. Dai censimenti purtroppo si rilevano molte discrasie dovute principalmente a tre fattori: I capi liguri negli ultimi dieci anni Un’analisi sui censimenti · Molti capi al primo censimento risultano non come nuovo ma come rinnovo (1278 forse perché moltissimi arrivano dalla RS) o alla fine del servizio c’è sospeso da più di un anno e non solo sospeso (41) · diversi capi sono censiti, nell’arco di diverso tempo, con codici personali diversi e anche con anno di entrata in Coca differente (57) o ancora con il censimento in un anno e l’entrata in
Coca in anno successivo (39) · alcuni capi sono censiti con piccoli errori di battitura nel nome o nel cognome o con l’inversione di nome e cognome (19) · In tutti questi casi sono intervenuto analizzando ogni record e allineando codici, sigle, anni ecc. Alcune imprecisioni possono permanere sui capi entrati in CoCa prima del 1989.
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Le tabelle iniziali riassumono alcuni dati generali con particolare attenzione all’inizio e alla fine del decennio. Successivamente è esposta l’analisi sui capi che sono usciti ed in particolare su quelli sospesi uno o due anni di servizio.
Analisi su alcuni dati generali
in 10 anni il numero dei capi che hanno svolto servizio è stato 3021. · È Interessante notare come negli ultimi dieci anni il numero totale dei capi in servizio anno per anno è quasi sempre diminuito, così evidenzia la linea di tendenza, mentre sia i sospesi che i nuovi entrati, con variazioni annuali, rimangono all’interno in una fascia non troppo larga.
Significativi i cambiamenti per genere
· Nel 2010 i Maschi erano 683 (58%) e le Femmine 486 (42%). · Dopo 10 anni le Femmine sono salite a 502 (46%) ed i Maschi scesi a 579 (54%), ovvero la differenza numerica tra i sessi si è dimezzata. Riguardo al livello di FoCa non ci sono grandi distinzioni tra M e F, ma in generale si è abbassato: · Nel 2010 il livello di Foca 1-2 è al 29%; 3 al 30% e 4-5 al 41%. · Nel 2020 il livello di Foca 1-2 è al 40%, 3 al 23% e 4-5 al 37%. Riguardo alla distribuzione per età, non ci sono distinzioni rilevanti tra M e F, in generale solo in alcune fasce d’età, aumentano i giovani e i vecchi. · Nel 2010: <23 anni (15%) tra 23 e 25 (21%) da 26 a 30 (21%) tra 30 e 40 (20%) superiori a 40 anni (23%) · Nel 2020: <23 anni (18%) tra 23 e 25 (22%) da 26 a 30 (16%) tra 30 e 40 (16%) superiori a 40 anni (28%) Interessanti sono le linee di tendenza: gli ingressi in uguale diminuzione sia M che F; i sospesi, costante per i M in aumento per le F.
I capi nuovi entrati nel decennio in grande maggioranza provengono dalla branca R/S con lievi diversità in alcuni anni rispetto alla media del decennio. I nuovi capi stanno in una fascia di 13 iscritti all’anno in più o in meno rispetto alla media che è di circa 150 nuovi iscritti annui.
In dieci anni i capi rientrati da una precedente esperienza di servizio sono 334 (14%):
antecedentemente il 2000 sono 249 mentre 85 con il rientro dopo il 2000.
In 29 hanno fatto più di un rientro.
Interessanti sono le linee di tendenza, in lieve aumento i rientri ed in diminuzione i nuovi
I capi in servizio nel decennio ma entrati in CoCa prima del 2000 sono 458 di questi 179 sono entrati prima del 1990, inoltre 21 sono stati capi nell’ASCI e 2 nell’AGI.
I capi in servizio nel 2010 sono 1159 e nel 2020 sono 1081
La distribuzione delle professioni, nei dieci anni, rimane sostanzialmente invariata solo in alcune attività: gli studenti sopra il 40%, gli impiegati sopra il 22%, i religiosi al 7%, gli artigiani-commercianti al 3%. Invece per le altre categorie le variazioni percentuali sono molto significative, soprattutto sui liberi professionisti e sui pensionati.
Analisi sui capi sospesi
Dai censimenti risultano registrati come sospesi (capi che hanno smesso il servizio), in dieci anni, 2162 capi. Alcuni di questi sono rientrati dopo una sospensione, altri invece diventano sospesi dopo un rientro da lunga assenza. Qualcuno (29) è anche stato sospeso e rientrato più di una volta.
La percentuale dei capi che annualmente lasciano il servizio oscilla tra il 15% e il 18,5% dei capi in servizio nell’anno precedente.
È interessante notare come l’andamento, negli anni, dei capi sospesi non varia di molto, e percentualmente ogni fascia di età di servizio è abbastanza costante tranne qualche raro significativo scostamento e solo in qualche anno.
Da notare come più di ¼ dei capi rimane in servizio per oltre 8 anni mentre il 44% dei capi stanno in servizio solo da 1 a 3 anni
Le prime due fasce di servizio, 1 e 2 anni, percentualmente sono le più consistenti, e rimangono pressoché costanti attorno al 31% di tutti i sospesi in ogni annualità
Le fasce di coloro che hanno svolto servizio per più anni invece variano maggiormente nelle diverse annualità
LA PROFESSIONE dei capi al momento dell’abbandono rileva una maggioranza di studenti pari al 40% seguita dal 22% di impiegati. Molte sono le professioni attorno al 3%
Le differenze percentuali riguardo al sesso sulle professioni rilevano uno scostamento superiore al 10% per le femmine tra gli studenti, gli insegnanti e i disoccupati, mentre lo scostamento è a vantaggio dei maschi sui dirigenti, agricoltori-operai e religiosi.
Nelle altre categorie gli scostamenti dalla media percentuale M-F sono moto bassi.
L’ETÀ dei capi quando smettono il servizio è molto variabile. Circa il 30% dei capi al momento della sospensione ha una età superiore ai 25 anni ed inferiore ai 30, mentre oltre il 40 % dei capi al momento dell’abbandono ha più di 30 anni. Dei 325 capi rientrati dopo una pre-cedente esperienza di servizio in CoCa e poi nuovamente sospesi solo 43 hanno meno di 30 e ben 185 hanno più di 40 anni e 97 sono tra i 30 e i 40 anni. Il 63% dei capi sospesi con più di 30 anni è Maschio (pari a 586) mentre le Femmine sono solo il 37% (pari a 345) mentre per i capi con età inferiore ai 30 anni le Femmine sono ben il 51% (pari a 628) ed i Maschi il 49% (pari a 603)
LA FORMAZIONE CAPI di chi finisce il servizio per ben 620 capi è il brevetto.
Comunque il 60% dei capi che smettono il servizio ha un livello di FoCa decisamente alto (4 o 5), forse si deve tener conto del peso dei capi che sono rientrati ove per 168 il livello di foca è 4 o 5 e solo per 157 la foca è 1 o 2 o 3.
Non esistono differenze rispetto alla media tra maschi e femmine; considerando il livello di foca 4 e 5 e di foca 1-2-3, per entrambi i gruppi il rapporto è 45% femmine e 55% maschi. È invece interessante notare come il 75% dei capi con foca 4 o 5 ha una età superiore ai 30 anni. Riguardo alle professioni coloro che hanno foca 4 o 5 sono in mi-nima parte religiosi meno del 20% e studenti il 14%, sulle altre pro-fessioni sostanzialmente si mantengono le percentuali generali.
Analisi sui capi sospesi dopo solo 1 o 2 anni di servizio
I capi che smettono il servizio dopo 1 o 2 anni sono il 31% pari a 664. Negli ultimi anni la tendenza sembra stabilizzarsi soprattutto per le femmine. Ben 162 capi sospesi (24%) sono da annoverarsi tra i capi rientrati e tra questi 64 dopo il 2000. Ben 22 capi sono usciti e rien-trati una ulteriore volta, di questi 4 per ben al-tre due volte. Il rapporto tra maschi e femmine, per entrambi gli anni di servizio (1 o 2) è di 55% a 45%. Dei capi che smettono 359, pari al 54%, provengono dalla Branca RS, la ten-denza sembra lievemente in diminuzione ri-spetto al 2016 anno di massima.
Il 35% (229) dei capi che lasciano dopo 1 o 2 anni ha più di 30 anni di età, di questi ben 115 sono capi di rientro. Sono il 35% (228) i capi che hanno 21/23 anni e di questi ben 189 provengono dalla branca RS. 69 capi hanno un livello di Foca pari a 4 o a 5 ma di questi ben 66 sono capi di rientro.
La maggioranza di coloro che svolgo servizio per poco tempo, 285 capi, ha livello di foca =1. I capi sospesi sono al 50% studenti e questo è comprensibile. Sulle altre professioni riflettono proporzionalmente i dati generali con una peculiarità tra i religiosi ove oltre ¼ sono capi di rientro.
E’ interessante vedere i valori percentuali e assoluti delle zone di provenienza dei capi che sono sospesi solo dopo 1 o 2 anni. La zona Alpi liguri ha un valore di 2 punti percentuali superiore al valore calcolato su tutti i capi sospesi e questi due punti sono spalmati sulle zone di Genova che presentano in questo caso una riduzione di poco superiore al mezzo punto percentuale rispetto ai valori complessivi. Le zone di Spezia e Alta Via (SV) riprendono gli stessi valori percentuali registrati su tutti i sospesi.
I capi over 30 anni sono 229.
La zona Tre Golfi (-6%) e la zona Diamante (-3%) hanno un numero di capi > 30 anni inferiore al valore percentuale totale, ossia sono più giovani.
La distribuzione dei capi per formazione nelle di-verse zone rientra in un range di + o – il 6% rispetto alla media