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Sui noccioleti l’insidia della siccità
DOPO UN’ANNATA NON FACILE PER I PRODUTTORI ANCHE IL 2023 PARTE CON MOLTI INTERROGATIVI di Francesca Braghero
Riparte la stagione corilicola e gli umori tra i produttori di nocciole non sono dei migliori.
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“La partenza di quest’anno si porta malauguratamente dietro i problemi del 2022 – commenta Antonio Marino, tecnico di Confagricoltura Cuneo –. La recrudescenza della
Cytospora corylicola dello scorso anno ha reso indispensabile il rinnovo di gran parte dei corileti della provincia per eliminare il materiale colpito dal fungo e i noccioleti necessitano di parecchio tempo per ritornare alle loro condizioni originali”.
A ciò si aggiunge il grosso problema della siccità, già presente la scorsa stagione ed ulteriormente aggravato dalla persistente mancanza di piogge. “A causa delle condizioni di aridità dell’autunno passato, molti produttori sono stati costretti a tagliare numerosi rami ormai secchi e questo ha portato ad una rilevante riduzione delle chiome, che ha come inevitabile conseguenza il calo del rendimento delle piante – spiega Aldo Gavuzzo, presidente della sezione Frutta in Guscio di Confagricoltura Cuneo –. Senza contare l’indebolimento generale dei noccioli, resi maggiormente vulnerabili agli attacchi di acari e altri parassiti dalla carenza
Un noccioleto in provincia di Cuneo di acqua”.
Si calcola una diminuzione di precipitazioni di oltre il 60% rispetto alla norma, che rende le previ-
SABATO MAGGIO 27
Il nocciolo torna protagonista a Cherasco sabato 27 maggio 2023, quando alle 9.30 presso il PalaExpo, avrà luogo il consueto appuntamento con il convegno annuale organizzato da Confagricoltura, in collaborazione con Ascopiemonte e Piemonte Asprocor e con il patrocinio e il sostegno di numerosi partner istituzionali e privati.
Quest’anno il filo conduttore sarà la concimazione, come suggerito dal titolo: “Il