A Tavola con Olio Turri, ricette e storie di Olio Extravergine di Oliva Italiano

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AGOSTO-SETTEMBRE

2020

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NUMERO

SPECIALE

A tavola con Olio Turri

10 FOODBLOGGER PER UN OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA 100% ITALIANO


Ti parleremo di...

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Aifb uno stile di comunicazione

04

Ti presento olio Turri

06

A Tavola con Olio Turri

09

Presentazioni Ricette

19Â

I numeri del Contest


AIFB uno stile di comunicazione DI

ANNA

MARIA

PELLEGRINO

I principali obiettivi dell’Associazione risiedono nella volontà di far crescere la consapevolezza del ruolo dei food blogger nella sfera della comunicazione digitale dell' agroalimentare. Comunichiamo attraverso la conoscenza, la valorizzazione, la promozione del nostro prezioso patrimonio culturale. A tal fine, l’Associazione Italiana Food Blogger offre gli strumenti per approfondire le conoscenze del settore, per divulgare consapevolezza attraverso i media gestiti dalle associate. Le proposte dell’Associazione sono mirate a: favorire la conoscenza delle materie prime e dei prodotti, attraverso lo studio dei processi e dei metodi di lavorazione. La scoperta dei territori di coltivazione e l’individuazione delle modalità di utilizzo in cucina. Promuovere il rispetto e la valorizzazione della cucina e la cultura del territorio. Incentivare incontri formativi, di dibattito, di convivialità e di crescita culturale sui temi dell’alimentazione e della cucina, anche online. Organizzare attività di comunicazione mirata alla riscoperta di realtà strettamente legate alla cultura agroalimentare italiana, di concerto con enti del turismo, istituzioni locali,consorzi ed aziende. Favorire lo scambio culturale con i paesi stranieri e le associazioni di food blogger all’estero. Anna Maria Pellegrino, cuoca, blogger, docente gastrosofica, Accademica della Cucina Italiana e Presidente fondatore dell'Associazione Italiana Food Blogger

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Fratelli Turri, la qualità come tradizione di famiglia

La storia dell’intreccio tra la famiglia Turri, il territorio del lago di Garda e la passione per l’olivicoltura risale alla fine dell’Ottocento, quando Mario Turri, nel suo ruolo di castaldo (l’agronomo dei nostri giorni), cominciò a dedicarsi alla coltivazione degli olivi e all’estrazione dell’olio extravergine. Una passione che ha trasmesso al figlio Giancarlo, il quale nel 1951 cominciò con un’attività di frantoio e successivamente fondò un’azienda olearia tutta sua per la molitura delle olive prodotte dalle aziende agricole del territorio. Come in ogni storia che si rispetti, il destino ci ha poi messo del suo, e nel 1956 una rovinosa gelata in Toscana portò i produttori di quella regione a contattare Giancarlo Turri per sopperire alla mancanza di olio per quell’anno, dando grande impulso alla giovane azienda e al suo coraggioso fondatore. La qualità delle produzioni, frutto di un’attenta selezione della materia prima sempre nel rispetto della tradizione, unita a scelte impiantistiche innovative come la molitura a ciclo continuo, portarono la vendita dell’olio a marchio Turri prima nel Triveneto, poi agli inizi degli anni Settanta in tutto il territorio nazionale tramite i primi supermercati della Grande Distribuzione Organizzata, e all’estero, a cominciare dalla Germania. Oggi i figli del fondatore coltivano con tenacia la passione olearia del padre, esportando l’olio e le olive italiane dalle colline del Garda in tutta Europa, negli Stati Uniti e nei paesi orientali. La mission dell’azienda è quella di coniugare la produzione di oli e olive di qualità con la diffusione della cultura dell’olio, coltivando inoltre una gamma diversificata di oli di 2

nicchia con provenienza certificata.


L.Il Frantoio Turri ha sede a Cavaion Veronese, nel cuore di un territorio unico, il cui microclima è da sempre prezioso alleato dell’olivicoltura. Ogni giorno qui, nel lavoro quotidiano di tutti, si perpetuano il rispetto della tradizione e l’impegno a tutelare l’autenticità e la salubrità di un prodotto che nasce dal profondo amore per la natura e per la cultura della propria terra. È questo il segreto per produrre un olio di qualità, a partire dalle 400 piante di olivo che circondano lo stabilimento produttivo, diventato un punto di riferimento anche per un gran numero di piccoli olivicoltori della riviera orientale del Lago di Garda, dal cui raccolto i fratelli Turri selezionano con attenzione e scrupolo le olive destinate al pregiato e profumato Extra Vergine Garda Dop, che si affianca alla linea degli oli prodotti con olive italiane. Proprio qui, tra gli olivi in cui è immerso il frantoio, si possono osservare in una sorta di museo all’aria aperta una trentina di diverse varietà di olive italiane tra cui la Casaliva, il Frantoio, il Leccino, il Grignan, la Coratina, la Taggiasca, la Dritta e l’Ascolana, trasportate dai territori d’origine fin qui sul Lago di Garda, che rappresenta il limite settentrionale per la coltivazione dell’olivo e la produzione di olio. Ad esse si affianca il Museo del Castaldo, fortemente voluto e realizzato negli anni con la sua ricca collezione di strumenti di lavoro tradizionali, per testimoniare un percorso familiare e aziendale ricco di fatica ma anche di passione, che ha accompagnato l’olivicoltura del territorio “dal mondo rurale tradizionale alla specializzazione”.

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DI

PAOLA

SARTORI

Il contest A tavola con Olio Turri ha

OLIO TURRI E AIFB: OBIETTIVI DA

coinvolto dieci soci dell’Associazione Italiana

RAGGIUNGERE INSIEME

Food Blogger. La partecipazione richiedeva

L’obiettivo che si prefigge il contest di

due ricette inedite, una dolce e una salata, che

AIFB “A tavola con olio Turri” è espresso

valorizzassero al meglio le due tipologie di

nella loro mission: diffondere la cultura

Olio extravergine fornite dal Frantoio Turri,

dell’olio.

sponsor del contest. La gara si è svolta dal 22

Un consumatore dovrebbe poter

luglio alla mezzanotte del 15 agosto, termine

interagire con il prodotto per fare delle

ultimo per la consegna della scheda delle

scelte informate. Sarebbe bello poter

ricette e dei link agli articoli. Sono stati

annusare e assaggiare l’olio, comprenderlo

coinvolti, cinque giudici esperti in diverse

per poter scegliere in base al ruolo che

aree di competenza. Mentre scrivo, stanno

deve ricoprire nella nostra dieta

valutando gli elaborati sui seguenti

quotidiana. L’olio è come il vino, per

aspetti:tecnica ricettaoriginalità della

esaltare la pietanze e creare armonia devi

ricettascatto fotograficovalorizzazione

scegliere il vino giusto ma anche l’olio

dell’ingredientestorytelling.Il blogger che

giusto. Assaggiare prima di acquistare non

otterrà il maggior punteggio, dato dalla

è possibile. A scatola chiusa compri solo

sommatoria delle due ricette presentate, sarà

Arrigoni diceva quella famosa pubblicità di

il vincitore del contest. Il premio, offerto dallo

fine anni ‘60 che iniziava a spingerci verso

sponsor, sarà un fine settimana sul Lago di

un consumismo ottuso. Acquistare senza

Garda durante la festa dell’olio del Garda DOP

farsi domande è quello che un ventennio

che si terrà nel secondo fine settimana di

di pubblicità ci ha spinto a fare tuttalpiù la

novembre.

domanda ammessa era, quanto costa?

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Cinque Giudici per cinque competenze Per lo storytelling: Mario Stramazzo Mario Stramazzo, nato a Piove di Sacco (Pd) sotto il segno dello Scorpione, si è laureato in Medicina e Chirurgia ma avendogli il fato donato una penna felice ed una grande curiosità verso il mondo dell’enogastronomia, è diventato ben presto giornalista pubblicista.

Per la tecnica di cucina: Claudio Crivellaro Chef Caludio Crivellaro, nato nella provincia di Padova sotto il segno dello Scorpione, è attualmente è Chef dell’Abano Grand Hotel ad Abano Terme (PD), dopo quasi vent’anni trascorsi all’hotel Bristol Buja, sempre ad Abano Terme. E’ stato Presidente della sezione FIC di Padova dal 2011 al 2015 e Presidente dell’Unione Cuochi del Veneto dal 2015 al 2019.

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Cinque Giudici per cinque competenze Per la fotografia: Valentina Gallimberti Ballarin Valentina Gallimberti Ballarin, nata a Chioggia sotto il segno dell’Ariete, si è diplomata in ragioneria ma la sua strada era già stata segnata dalla nonna emiliana che le ha trasmesso tutta la passione per il buon vino e per il cibo. Elementi che diventano gusto e sapore o storie ed emozioni a seconda di dove volga l’obiettivo delle sue macchine fotografiche, guidate dal suo occhio indagatore di eterna esploratrice sempre alla scoperta del vero e del reale che più piace al nostro sguardo. Fra i suoi scatti memorabili quelli che le hanno valso il premio delle Città del Vino per Calici di Stelle, quelli esclusivi degli chef di Stelle del Nordest, dei dolci di Maestro Biasetto, o delle Marie della festosa Venezia e del suo Carnevale.

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Cinque Giudici per cinque competenze Per la valorizzazione della materia prima: Sara Bardelli Sara Bardelli, nata nella provincia di Perugia sotto il segno dello Scorpione, architetto per lavoro e per passione food blogger dal lontano 2006, appassionata di cucina e di cibo da sempre. Nel 2011 ha conseguito l’attestato di “Assaggiatrice d’olio” ma prima ancora ha collaborato alla Guida ai Ristoranti d’Italia de L’Espresso. Socia fondatrice di AIFB. Nel 2020 ha lanciato il progetto “Umbria Food Map”, la mappa delle migliori piccole aziende agroalimentari dell’omonima regione.

Per l'originalità della ricetta: Anna Maria Pellegrino Anna Maria Pellegrino, nata a Venezia sotto il segno dei Pesci, nella seconda parte della sua vita è cuoca e narratrice gastronomica, Accademica della Cucina Italiana e docente di Storia e Cultura del cibo, è anche autrice Tv, blogger dal 2008 e presidente fondatrice dell’Associazione Italiana Food Blogger. Si ritiene una Artigiana e una Filosofa della cucina con la sapienza celata dei contadini e una narratrice della storia del cibo che ama cucinare, scrivere di cultura del cibo e sviluppare ricette che partono dalla tradizione ma che ammiccano alla

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modernità.


A tavola con Olio Turri troppo buono per usarlo solo per condire!

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Delizie d’Olio Tortino morbido con mousse al cioccolato, corallo al caffè, crema chantilly, croccante di nocciola e frutta fresca

prima classificata In cucina con mamma agnese

GABRIELLA di Padova PIZZO Quaglia in doppia cottura con cipolle in due consistenze


Raviolini all’ortica ripieni di ricotta e limone

seconda classificata

VITTORIA di Tarquinia TASSONI

Vittoria in cucina

Tartelletta alle nocciole con cremoso all'olio e cioccolato bianco


Gran lesso freddo Spuma fredda all'olio e lime

Terzo classificato Maremma che ciccia di Grosseto

ANDREA LAGANGA


torta ferdda allo yogurt

Quella lucina nella cucina

LUCIA ANTENORI di PIstoia

Torta di patate


Tartare di gamberi, mango e burrata

Cucina Serena

SERENA BRINGHELLI di Roma

Panna cotta all'olio con oreo salato


Penne con pesto di ceci e pomodori secchi

cuoco goloso

AGOSTINO BUDELACCI di Cervia

Biscotti cuor di mela all'olio extra vergine di oliva


Rana pescatrice con olio alle erbe aromatiche

Le ricette di michi

MICAELA FERRI di Modena

galette alle albicocche e mandorle


Blueberry Pie all’olio di oliva

Il sapore delle mele selvatiche

BARBARA GAY di Milano

Gazpacho andaluso per cene d'estate


Plumcake all'olio extravergine di oliva e cioccolato fondente

MIRIA ONESTA Due amiche in cucina di Todi

Persico con verdure estive


Panzanella croccante

Lovelytaste

TANYA SCOTTO D'ANIELLO di Livorno

Cake all'olio con crema di formaggio e fragoline


La memoria è come una goccia d'olio buttata nell'acqua. Può scomparire per un istante ma poi se ne torna su, sta lì, galleggia come uno sguardo su ciò che è stato. NICO ORENGO


A tavola con Olio Turri I numeri del contest Google Abbiamo scritto di Olio Turri in 21 articoli su 11 blog visitati mensilmente da 54.880 lettori

Facebook Abbiamo parlato di Olio Turri in 11 pagine FB con 64.060 Follower, seguite da 66.437. Sono escluse le condivisioni di altre socie

Instagram Abbiamo postato foto e ricette con Olio Turri in 11 account Ig con 67.800 Follower

Parliamo ad appassionati, a chi cerca soluzioni, a chi soffre di allergie alimentari, a chi vuole andare veloce e a chi invece vuole prendersi il tempo per cucinare. Parliamo a uomini e donne a giovani e a non piĂš giovani. Ăˆ la somma delle nostre voci, che rende forte il nostro messaggio.


AIFB2020


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