Cuore Azzurro n. 99 del 20/3/2014

Page 1

A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

COPIA OMAGGIO

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

Magazine

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972

PERIODICO UFFICIALE DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA NAPOLI CLUB - ANNO IX N. 99 - 20 MARZO 2014

A PAG. 11 DE MAGGIO: CREDO NELLO SCUDETTO A PAG. 23 TIFO IN... PARLAMENTO A PAG. 31 LE STELLE DEL NAPOLI

EUROPORTO NAPOLI


20 MARZO 2014

A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972

L

È ARRIVATA LA FORTUNA… Max Bonardi

’Europa chiama, il Napoli non può farsi trovare impreparato. La gara di ritorno domani sera al San Paolo segna un altro passaggio importantissimo nella stagione degli azzurri. L’impegno a cui sono chiamati Higuain e compagni con Rafa Benitez a fare il direttore d’orchestra è di quelli che possono segnare un altro passaggio rilevante nella scalata degli azzurri nella graduatoria europea. Eliminare il Porto, anche se va detto che non è il Porto degli ultimi anni, dall’Europa League darebbe nuove certezze al club di Aurelio De Laurentiis che la strada tracciata è quella giusta. Trovarsi tra le prime otto della piccola Europa potrebbe addolcire la giusta amarezza per un campionato partito sotto grandi auspici, almeno in funzione di anti-Juve, ma poi trasformatosi in un torneo di posizionamento dove l’obiettivo in questo momento resta solo il secondo posto occupato dalla Roma, l’ultimo utile per passare un’estate post mondiale “tranquilla”. Ma che Napoli arriva all’appuntamento col Porto dopo la sconfitta, sia pure di misura subita allo stadio Do Dragao? Se guardiamo l’ultima prestazione, la vittoria

Osservatorio arbitrale

2

D

ATLETA IN TOTO Giuseppe Gargiulo (ex arbitro)

iverse volte ci siamo addentrati negli aspetti non strettamente tecnici di una prestazione arbitrale, e lo faremo anche questa volta, cercando di rappresentare che dietro a un fischio di un calcio di inizio di una gara, esistono risvolti di varia natura che sono oggetto peraltro di incontri di docenti anche universitari con la classe arbitrale, che vanno a sviscerare contenuti sia tecnici che psicologici sulla figura del direttore di gara. Iniziamo col dire che un assioma fondamentale sta nella conoscenza assoluta del Regolamento, dove qui è da intendersi non solo la pedissequità normativa, ma l'ampia casistica che ne è parte integrante, oltre a eventuali applicazioni della norma, in via analogica. Secondo elemento è l'aspetto fisico, nel senso che viene richiesta una accurata preparazione atletica (oggetto peraltro di verifiche da parte degli Organi Tecnici, nei raduni annuali), unitamente a una intelligente gestione delle proprie forze fisiche in sede agonistica, per concentrare le stesse lì dove realmente occorre (allunghi in caso di contropiede, etc). Altro punto cardine della formazione arbitrale è la cura dell'aspetto psicologico, fondamento questo di una direzione di gara. Capire la partita significa da parte dell'ufficiale di gara, valutare il momento per dialogare o meno con il calciatore, il prendere un provvedimento disciplinare che stronchi un momento delicato della gara, il comprendere infine tutte le componenti (addetti ai lavori e quant'altro) esterne al terreno di gioco. Insomma, avere il dominio della competizione, con autorità che non sconfini nell'autoritarismo. È richiesta ancora la "forza morale”, e cioè quella capacità di essere lontano da qualsiasi influenza esterna, o sudditanza che dir si voglia. E infine la "consapevolezza di miglioramento", che si traduce non certo nell'ambizione sfrenata (elemento solitamente controproducente non solo per la direzione di una gara), quanto nella scrupolosa sintesi delle precedenti componenti, con l'aggiunta del convincimento che, aver diretto una gara in maniera eccellente, non è assolutamente un vitalizio per quella successiva. Insomma, da quanto si comprende, appare evidente come dietro a una direzione, vi sono risvolti e valutazioni non indifferenti, e che ormai comunque e senza remore, si possa oggi definire l'arbitro, come l'atleta tra gli atleti.

immeritata nei secondi finali contro un coriaceo Torino, e soprattutto alla gara d’andata di giovedì scorso coi lusitani non si può essere così soddisfatti. Se da un lato la condizione fisica, con la squadra sotto stress da troppe settimane con cicli di gare continue e una rosa ridotta all’osso a causa dei numerosi lunghi infortuni, lascia dubbi e perplessità, dall’altra c’è uno stellone grande come una cometa che campeggia sul San Paolo. Le due ultime prestazioni in campionato, contro la Roma e come detto col Torino hanno evidenziato che il credito con la fortuna un po’ di tutta la stagione, il Napoli lo sta consumando. Speriamo che ne sia restato ancora un po’, perché contro Martinez e company ci vorrà una gara perfetta, cercando stavolta di far un poco riposare Reina e pali e traverse che difende. Soprattutto l’incrocio di Torino sta ancora tremando per la fucilata di Bovo. Il Porto verrà a giocarsi la partita con giudizio e, anche se con defezioni importanti, resta sempre una squadra capace, soprattutto col centravanti colombiano, di fare male alla retroguardia azzurra. Dunque, massima attenzione, e via verso i quarti.

CLASSIFICA DI SERIE A 2013/2014 SQUADRA

JUVENTUS AS ROMA NAPOLI FIORENTINA INTER PARMA LAZIO VERONA ATALANTA TORINO MILAN GENOA SAMPDORIA UDINESE CAGLIARI CHIEVO LIVORNO BOLOGNA SASSUOLO CATANIA

P

G

V

N

P

GF

GS

75 61 58 48 47 46 41 40 37 36 35 35 34 31 29 24 24 23 21 20

28 27 28 28 28 27 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28

24 18 17 14 12 12 11 12 11 9 9 9 9 9 6 6 6 4 5 4

3 7 7 6 11 10 8 4 4 9 8 8 7 4 11 6 6 11 6 8

1 2 4 8 5 5 9 12 13 10 11 11 12 15 11 16 16 13 17 16

64 52 53 48 46 45 36 43 31 39 41 31 33 32 27 23 31 23 28 21

19 14 29 31 29 31 35 46 38 36 42 35 42 42 38 41 51 43 56 49

2 9 ª G I O R N A TA

3 0 ª G I O R N A TA

SABATO 22 MARZO

MARTEDÌ 25 MARZO ROMA - TORINO MERCOLEDÌ- 26 MARZO ATALANTA - LIVORNO CAGLIARI - VERONA CATANIA - NAPOLI CHIEVO - BOLOGNA FIORENTINA - MILAN GENOA - LAZIO JUVENTUS - PARMA SASSUOLO - SAMPDORIA GIOVEDÌ 27 - MARZO INTER - UDINESE

TORINO - LIVORNO CHIEVO - ROMA DOMENICA- 23 MARZO PARMA - GENOA BOLOGNA - CAGLIARI INTER - ATALANTA NAPOLI - FIORENTINA SAMPDORIA - VERONA UDINESE - SASSUOLO CATANIA - JUVENTUS LAZIO - MILAN


20 MARZO 2014

Sede legale: via G. Porzio, 4 - ISOLA G5 Centro Direzionale (Na) Anno IX - n° 99 - 20 marzo 2014

Direttore responsabile: Saverio Passaretti Coordinamento giornalistico: Max Bonardi hanno collaborato: Valerio Ceva Grimaldi, Giuseppe Gargiulo, Bruno Marra, Marco Martone, Mario Passaretti, Fabrizio Piccolo, Riccardo Sorrentino, Carmine Tascone Registrazione Tribunale di Napoli N. 92 del 5/12/2007 Fotocomposizione e Stampa: POLIGRAFICA RUGGIERO s.r.l. Grafica: Tiziana Astarita - Edito dalla A.I.N.C. chiuso in redazione mercoledì 19 marzo 2014 - ore 11,00

A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

ORGANO UFFICIALE DELLA ASSOCIAZIONE ITALIANA NAPOLI CLUB

NE

L

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

di Mimmo Carratelli Non sono draghi e si può superare il turno solo che il Napoli torni a essere la squadra determinata e veloce delle grandi partite in Europa. Lo 0-1 dello Stadio del Drago è ribaltabile. Il Porto ha qualità, ma ha un passo lento. Proteggerà prevedibilmente il vantaggio accentuando la fase difensiva. Ma, aggredito in velocità, palla a terra, la difesa è superabile. L’importante è concretizzare le palle-gol, non fallirle come è successo a Oporto, tre volte prima di prendere il gol di Jackson Martinez, due volte nel finale che avrebbero assicurato il pareggio. Un San Paolo pieno, come è augurabile con i prezzi ribassati, potrà aiutare molto la squadra azzurra, però con un incitamento continuo. Napoli-Porto è diventato il match più importante dell’anno perché proseguire in Europa, anche se nella seconda coppa, fa bene al progetto di Benitez. Puntare alla finale dell’Europa League è un obiettivo possibile. Sono in corso squadre prestigiose dal Benfica al Valencia, dal Lione al Basilea, alla squadra che uscirà vincitrice dal derby italiano tra Fiorentina e Juventus. Il Porto, come il Napoli, è terzo in campionato. Ha appena fallito l’assalto al secondo posto perdendo il confronto diretto sul campo dello Sporting Lisbona. Ma ha giocato una grande partita fatta soprattutto di possesso-palla, la tattica che sfodererà al San Paolo per imbrigliare il Napoli proteggendo il vantaggio dell’andata. È stato carente in attacco (una traversa di Quaresma, una palla-gol fallita da Martinez) perdendo solo per 1-0, forse la prova generale per la partita a Fuorigrotta. Il Napoli deve segnare due gol senza prenderne nessuno. È nelle possibilità dell’attacco azzurro, ma la difesa non dovrà concedere nulla. Il Porto che solitamente gioca col 4-3-3 ripeterà verosimilmente il modulo dell’andata con un “libero” davanti alla difesa capace anche di impostare il gioco (Fernando), sul quale a Oporto c’è stata poca pressione azzurra, due mediani (Eduardo e Defour) che contrastano e attaccano e un tridente offensivo (Quaresma, Martinez, Varela o Ghilas). In pratica un 4-1-2-3. Il match si decide a centrocampo dove il Napoli rischia di andare in inferiorità numerica subendo il palleggio dell’avversario. Qui Benitez dovrà trovare una soluzione che non siano solo i lanci a superare la zona centrale andati a vuoto in Portogallo perché la squadra era troppo bassa. Nei dieci minuti in cui il Napoli ha giocato bene allo Stadio del Drago, coincisi con un improvviso “risveglio” di Hamsik nel secondo tempo, s’è visto come gli azzurri possono farcela. Ma al San Paolo dovranno essere 90 minuti a quel modo aggredendo i portoghesi dalle prime battute.

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972

IN CERCA DI UN… PORTO SICURO Saverio Saverio Passaretti Passaretti (presidente (presidente AINC) AINC)

a gara degli azzurri a Torino è stata giocata fino all’ultimo respiro, soltanto grazie a uno spunto maschio di Higuain si raccolgono tre punti d’oro, soprattutto per il morale, in vista della sfida col Porto al San Paolo. Una settimana dura questa, vissuta da tutto l’ambiente, dopo la sconfitta a opera di Martinez che ha fermato gli entusiasmi in Portogallo e con la notizia di Maggio vittima di uno strano incidente… (pneumatorace) che lo vedrà fermo almeno per un mese. Continua la maledizione che incombe sul reparto difensivo! Fortunatamente gli altri compagni di reparto stanno operando al meglio e buoni sono stati gli innesti di Henrique e Ghoulam, Benitez è più tranquillo, ma è il primo a riconoscere che la squadra subisce dei cali improvvisi frutto di deconcentrazione, ma anche di una logica stanchezza. Questo è il periodo più delicato per i programmi futuri, la Roma ha risposto alla vittoria del Napoli con una sofferta vittoria contro l’Udinese, ma dovrà recuperare l’incontro con il Parma, avversario di rispetto, che sta giocando uno dei suoi migliori campionati; la possibilità di una frenata dei giallorossi è più che una speranza. Il secondo posto spianerebbe tanti obiettivi e darebbe la possibilità di una buona campagna acquisti, è risaputo che la partecipazione alla Champions è ambita dai migliori giocatori sul mercato, comunque, come giustamente ripete continuamente Benitez, agiamo passo dopo passo, consolidando prima il terzo posto, insidiato da Fiorentina e Inter in ripresa. Il cammino è ancora lungo, si possono raccogliere ancora delle grandi soddisfazioni, servirà tutto il calore e il sostegno del San Paolo, si plaude alla disponibilità della Società per aver fissato per la sfida Europa League prezzi popolari, ma il tutto si scontra con una enorme difficoltà al reperimento dei biglietti, file interminabili davanti ai pochissimi punti vendita, dopo solo mezzora risultano, inspiegabilmente, esauriti alcuni settori. Pertanto viene vanificato l’atteggiamento benevolo verso i tifosi, si riparte con le solite critiche che sono, a tal punto, ampiamente giustificate. Non tutti sono in grado di sostenere la spesa per un abbonamento allo stadio e accaparrarsi un biglietto costa e tanto. Speriamo che il problema si risolva.

LA VIGNETTA DI

3


A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972


20 MARZO 2014

A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

I

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972

ARRIVANO I PORTOGHESI: CI PENSA REINA Carmine Tascone

l momento del Napoli lo definirei fortunato. Abbiamo vinto due partite contro Roma e Torino, giocando decisamente male. Ma grazie a due componenti: l’attacco e Pepe Reina. Guai se il Napoli si farà sfuggire il contratto dell’estremo spagnolo, senza dubbio, ora il miglior numero uno della serie A, meglio di Buffon, Handanovic e lo stesso De Sanctis. Il Napoli ha il miglior attacco italiano, Callejon e Higuain non perdonano, (in verità quest’ultimo contro il Torino è stato favorito da una spinta su Glik non vista dall’arbitro), mentre se sbagliano i difensori, ecco che c’è Pepe. Contro i granata, se fosse finita 0-0, il Napoli avrebbe potuto definirsi fortunato. Ma quando hai un calciatore da 40 milioni lui non perdona, mentre, vedi Immobile, fallisce una facilissima occasione in area azzurra. La legge del calcio dice che chi gioca bene, vince, se poi si vince senza giocare bene, è un’altra cosa. La condizione fisica degli azzurri è approssimativa, solo Mertens è sembrato in palla. Jorginho meno bene del solito. Tuttavia va fatta un’analisi sul mercato di riparazione azzurro. È stato toppato ancora una volta. Reveilliere, Ghoulam

ed Henrique non possono far parte del progetto Napoli, soprattutto se si vuole vincere lo scudetto. A giustificazione della poco brillantezza degli azzurri va detto che tour de force, e infortuni, vedi maggio l’ultimo, non fanno bene al gruppo. Meno male che all’orizzonte ci sono i recuperi di Mesto e Zuniga. E lo stesso Maggio tra poco tornerà arruolabile. Guardando oltre alla gara col Porto l’1-0 è il risultato peggiore che si poteva portare a casa dal Portogallo. Meno male che non ci sarà tra i lusitani l’infortunato 5 Helton, giocherà Fabiano, così come Alex Sandro è squalificato e Maicon in dubbio. Dalla difesa titolare mancheranno tre elementi, non poco. È una partita che va giocata con attenzione. Occhi puntati sull’attacco portoghese con Martinez e Quaresma su tutti e col centrocampo dove Fernando, Defour e Carlos Eduardo potrebbero creare problemi. Ci vorrà calma, nessuna fretta, non un Napoli allo sbaraglio, una partita tatticamente perfetta, cosa che vedo molto poco fare a Benitez. Deleterio sarà prendere gol, sono molto fiducioso, l’organico del Napoli è superiore. Pronostico? Dico 75 a 25 per gli azzurri.


20 MARZO 2014

A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972

NAPOLI - PORTO

6

N. 1 2 3 4 5 7 9 11 14 15 17 18 19 20 21 24 25 31 33 60 85 88 91 96

Giocatore CABRAL RAFAEL ANTONHY REVEILLERE BRUNO UVINI ADRIANO HENRIQUE MIGUEL BRITOS JOSÉ CALLEJON GONZALO HIGUAIN CHRISTIAN MAGGIO DRIES MERTENS ROBERTO COLOMBO MAREK HAMSIK CAMILO ZUNIGA GORAN PANDEV BLERIM DZEMAILI FEDERICO FERNANDEZ LORENZO INSIGNE JOSÉ REINA FAOUZI GHOULAM RAUL ALBIOL ANTONIO ROMANO VALON BEHRAMI GOKHAN INLER DUVAN ZAPATA LUCA PALMIERO

Ruolo P D D D D A A C A P C C A C D A P D D C C C A C

Classe 1990 1979 1991 1986 1985 1987 1987 1982 1987 1975 1987 1985 1983 1986 1989 1991 1982 1991 1985 1996 1985 1984 1991 1996

Naz. BRA FRA BRA BRA URU SPA ARG ITA bel ITA SLO COL MAC SVI ARG ITA SPA ALG SPA ITA SVI SVI COL ITA

Presenze 1 2 3 3 3 3 2 3 3 3 1 3 3 2 2 2 2 -

Gol 1 1 1 -

N. 1 2 4 7 8 9 10 11 13 16 17 19 20 21 22 24 25 26 28 35 41 42 45 46

Giocatore HELTON DANILO MAICON RICARDO QUARESMA JOSUÉ JACKSON MARTINEZ JUAN QUINTERO NABIL GHILAS DIEGO REYES HECTOR HERRERA SILVESTRE VARELA LICA CARLOS EDUARDO RICARDO ELIAQUIM MANGALA FABIANO FERNANDO ALEX SANDRO KELVIN STEVEN DEFOUR KADU DAVID CARNEIRO TIAGO FERREIRA MIKEL AGU

Ruolo P D D A C A A A D C A C C A D P C D A D P D D C

Classe 1978 1991 1988 1983 1990 1986 1993 1990 1992 1990 1985 1988 1989 1993 1991 1988 1987 1991 1993 1988 1994 1992 1993 1993

Naz. BRA BRA BRA POR POR COL COL FRA MEX MEX POR POR BRA POR FRA BRA BRA BRA BRA BEL ANG POR POR NIG

Presenze 3 3 3 3 1 3 1 3 1 3 3 1 3 3 3 3 1 -

Gol 1 1 1 1 2 -

RICONOSCITI NELLA FOTO E VINCI! Sei tu quello nel cerchietto rosso nella foto qui sotto? Non perdere tempo...chiama subito il 338 359 49 20 o il 334 104 83 81 e vinci un biglietto omaggio per il prossimo incontro del Napoli allo Stadio San Paolo


20 MARZO 2014

A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

L

NAPOLI IN… PORTO: NELLE MANI DI BENITEZ

A

AMO ANCH’IO L’EUROPA LEAGUE

Marco Martone

a vittoria sofferta e anche un po’ fortunosa, contro il Torino, ha certificato almeno una cosa. Il Napoli andrà in Champions League il prossimo anno, male che vada passando per i preliminari. I tre punti portati a casa grazie al gol di Higuain nel finale della gara contro i granata, hanno ricacciato indietro le ambizioni dell’Inter, in un buon momento di forma, che al di là delle dichiarazioni di facciata, credeva e forse crede ancora in una possibile rimonta. La stoccata del Pipita avrà costretto molti tifosi neroazzurri a ricorrere a casse di Malox contro il mal di stomaco e forse lo stesso Mazzarri avrà storto il muso, dopo essere stato a un passo dall’accorciare di altri due punti dalla sua ex squadra e con la prospettiva di giocare in casa lo scontro diretto. Purtroppo anche la vittoria della Roma, in evidente calo atletico, ha lasciato invariato il distacco dal secondo posto, che sembra inattaccabile, a meno di clamorosi crolli dei giallorossi. Con queste certezze il Napoli affronta il Porto e prova l’ennesima impresa europea, dopo le tante portate a termine nel girone, sfortunato, di Champions. Si parte dall’1-0 dell’andata, un risultato che rappresenta un pericoloso trabocchetto, perché bisogna segnare due reti, senza subirne alcuna. O vincere con due reti di scarto, dal 3-1 in avanti. Non sarà facile, ma neanche impossibile, perché il Porto arriva al San Paolo con una difesa

Fabrizio Piccolo

lzo la mano e mi auto-accuso: a questa Europa League ci credevo poco, sia perché pens(av)o ancora al secondo posto e consideravo gli impegni infrasettimanali una zavorra troppo pesante per rincorrere la Roma, sia perché l’ex Coppa Uefa è un torneo infinito e sfiancante. Ripetevo tra me: e poi che succede se arriviamo in semifinale e usciamo? Che ci resta? Poi più si andava avanti e più c’ho preso gusto, azzerando i pensieri e le preoccupazioni del futuro e prendendomi il “qui e ora”. Al diavolo la paura della stanchezza, degli impegni che si infittiscono: battiamo questo Porto e andiamo avanti finché si può perché c’è chi vorrebbe stare al posto nostro e invece il giovedì guarda la tv. Noi no, siamo ancora qui a lottare su tutta la linea e di mollare non abbiamo intenzione e ora che mi sono convinto anche io ci tengo a passare, per vedere l’effetto che fa un altro sorteggio, un'altra bandierina da piazzare sul nostro Risiko, un’altra medaglietta da appuntare sul petto. A cambiare idea m’hanno spinto anche altri due fattori: innanzitutto l’esperienza sul campo che magari non manca agli Hi-

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972

rimaneggiata e senza il portiere titolare e perché il Napoli, anche quando gioca male, un gol lo fa sempre. Nella gara di andata soltanto la sfortuna ha impedito a Higuain e Albiol di mettere la palla in rete, quando si era ancora sullo 0 a 0. Al termine dei 90 minuti, se basteranno, si potrà essere più consapevoli sul finale di stagione che attende gli azzurri. L’eventuale eliminazione, da non drammatizzare comunque, proietterebbe la squadra sui due rimanenti obiettivi, finale di Coppa Italia e secondo posto, con maggiore forza e minore dispendio di energie. Il superamento del turno darebbe un entusiasmo in grado di poter trascinare il gruppo fino al traguardo. La spinta dei 60mila, in tal senso, potrà essere decisiva. Anche le scelte di Benitez saranno fondamentali. Puntare ancora su Hamsik, a esempio, potrebbe essere un azzardo. Potrebbe toccare a Pandev, messo un po’ troppo in naftalina e dotato dell’esperienza giusta per fare la differenza in gare come questa. Poi c’è il solito dilemma Mertens o Insigne. In difesa, l’assenza di Maggio è un problema di non poco conto e ci saranno da verificare le condizioni di Mesto, prima di affidarsi al lento passo di Revellie- 7 re. Il cuscino darà i consigli necessari a vincere gli ultimi dubbi. Buona fortuna Napoli, allora, c’è una vittoria da portare in… Porto e c’è tanto Malox da consegnare a chi aspetta che il ciuccio cada.

guain e agli Albiol, ma a qualcun altro sì. Queste sono prove generali di quando un Napoli ancor più forte e più maturo sarà in grado di gestire campionato e Champions senza per questo dover mollare un obiettivo per strada. Quello che per noi è ancora una montagna da scalare per i top-team è la normalità, da gestire con sagacia e acume. Forza, facciamo palestra in Europa League che prima o poi anche nell’Europa dei grandi ci toccherà tenere occhi aperti e fucili pronti tre volte alla settimana. Poi c’è l’aspetto “pubblicitario”: per raggiungere quella internazionalizzazione obiettivo dichiarato serve anche farci conoscere di più e meglio in giro per l’Europa. Una cartolina dal San Paolo dopo aver superato gli ottavi sarebbe un altro passo avanti in questo senso. E poi in giro trovo solo “innamorati” d’Europa, che vogliono riprendersi - con gli arretrati - anni di digiuno. Vincere è il verbo più bello da coniugare, perché interrompere la corsa? Vamos a ganar, allora. Niente scherzi. Al campionato ci penseremo dopo, oggi Napoli è ancora provincia d’Europa.


A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972

pa League Speciale Euro

20 MARZO 2014

PORTO – NAPOLI 1-0 Porto (4-3-3): Helton; Danilo, Maicon, Mangala, Alex Sandro; Carlos Eduardo (67′ Quintero), Fernando, Defour (87′ Herrera); Quaresma, Martinez, Varela (72′ Ghilas). A disposizione: Fabiano, Ricardo, Reyes, Lica. All. Castro Napoli(4-2-3-1): Reina; Reveillere, Albiol, Britos, Ghoulam; Behrami, Henrique; Insigne, Hamsik (74′ Mertens), Callejòn (79′ Pandev); Higuain (83′ Duvan). A disposizione: Colombo, Fernandez, Inler, Dzemaili. All. Benitez Arbitro: Pavel Kralovec (CZE) Marcatori: 57' Jackson Martinez Ammoniti: Behrami (N), Alex Sandro (P)

8


20 MARZO 2014

A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972

Ottavi di finale di Europa League – Gare di ritorno giovedì 20 marzo 2014 ORE 18 ANJI - AZ ALKMAAR (0-1) ORE 19 BENFICA - TOTTENHAM (3-1) VALENCIA - LUDOGORETS (3-0) V. PLZEN - O. LIONE (1-4) FIORENTINA - JUVENTUS (1-1)

ORE 21,05 NAPOLI - PORTO (0-1) BETIS SIVIGLIA - SIVIGLIA (2-0) SALISBURGO - BASILEA (0-0)

prossimo appuntamento gara di ritorno ottavi di finale giovedì 20 marzo 2014

STADIO SAN PAOLO ore 21,05

VS.

PORTO

9


A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972


20 MARZO 2014

A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972

A TU PER TU CON VALTER DE MAGGIO Come è cambiata negli anni la collaborazione tra il Napoli Calcio e Radio Kiss Kiss? “Ci fa piacere quest’anno aver ritrovato questa sinergia. Già in passato siamo stati la voce ufficiale degli azzurri nell’era De Laurentiis, e quando non lo eravamo, abbiamo sempre seguito con passione le loro gesta. È un rapporto che non si è mai interrotto, averli in esclusiva, è fantastico”. Da tanti anni in contatto coi tifosi, inquadra chi è il tifoso classico del Napoli “È qualcosa di fantastico, è un innamorato, vive in modo diverso, ha una passione speciale, si esalta e si deprime nello spazio di 90 minuti, è tifoso chiunque, basta vedere chi ascolta Radiogol”. Perché come partner avete scelto proprio Cuore Azzurro? “Così come il tifoso ascolta Radiogol, allo stesso modo cerca il giornale allo stadio, vuole il suo match program. Più deluso o favorevolmente impressionato dal Napoli di Benitez? “Impressionato dal grande equilibrio, al primo anno con tanti giocatori nuovi devi avere pazienza, e in prospettiva già si può vincere qualcosa. Nella vita il curriculum conta molto, lui ha vinto tantissimo, una Champions e una finale, due volte l’Europa League, due volte in Liga col Valencia, non una grandissima. È un vincente e va apprezzato chi da Londra viene a Napoli. Va stimato chi viene, non chi fugge. Da lui e da Higuain c’è molto da imparare”. Senti aria di un terzo scudetto? “Sono sincero sì, De Laurentiis è talmente avveduto, è intelligente. È il naturale sbocco, sono certo che nei prossimi due anni lo scudetto è nostro”. Avevi un idolo da bambino? “Da ex portiere ho sempre avuto un grande amore per “giaguaro” Castellini che poi è venuto al Napoli. Amavo andare in curva per vederlo in azione, una volta mi sono perso un gol del Napoli proprio perché guardavo il suo piazzamento”. Situazione stadio, qual è la tua opinione? “Va fatto assolutamente qualcosa. È importante che ci sia collaborazione tra Napoli e Comune, no la terza Champions in un San Paolo così ridotto. Ci vuole cooperazione, sarò nostalgico, ma gradirei un San Paolo ristrutturato, mai cambiare”. Un tuo giudizio su De Laurentiis… “In un momento in cui paese è in recessione, lui ha bilanci sani, rispetta il fair play ed è un Napoli sempre più grande, prima

V

alter De Maggio è nato a Napoli il 10 dicembre del 1969. Giornalista professionista, è la voce sportiva del Gruppo Kiss Kiss e direttore responsabile di Radio Kiss Kiss Na-

poli. Nel 2006 in occasione dei Mondiali ha condotto sulla rete nazionale Radio Kiss Kiss il programma “Siamo tutti Bearzot”, insieme a Paolo Rossi e Ciccio Graziani; due anni prima era

erano alti e bassi poi dopo il disastro è arrivato lui che ha sempre progredito, scelta allenatore, calciatori bravi, tutto deve far stare fiduciosi i tifosi”. Tu hai un filo diretto col Sindaco di Napoli, molto criticato, gli si imputa l’apparire e il poco fare, fai il suo avvocato difensore. “Volentieri, veniamo da due amministrazioni in cui Napoli era additata per emergenza rifiuti, camorra e criminalità. Non che tutto a un tratto sia sparito tutto, i problemi restano, eccome, ma ora nel mondo ci andiamo per la Coppa America, per la Coppa Davis, per il Giro d’Italia e tra un po’ per il Forum delle Culture. Ha rilanciato l’immagine della città, non mi sembra poco. Ma certo non basta”. Che cosa manca a Napoli città per fare il salto di qualità? “Maggiore consapevolezza di essere la città più bella del mondo, dobbiamo lavorare per far arrivare milioni di turisti e mi- 11 liardi di euro. Le potenzialità ci sono tutte, va tutelato chi viene. Bisogna accompagnarlo in aeroporto col Rolex al braccio, tutti noi dobbiamo essere garanti della sua sicurezza”. Da piccolo che avresti voluto fare? “Il giornalista sportivo. Tengo conservate le radiocronache di Ameri e Ciotti, poi fare il telecronista di Premium Calcio è stato bellissimo, ma forse la cosa che mi dà più emozione è condurre in televisione. Sogno un programma di sport tutto mio su una rete nazionale”. Hobby e passioni Calcio e gastronomia. Leggo guide gastronomiche a gogò, e faccio tour in locali di ristorazione, dagli chef stellati, ai ristoranti, alle trattorie, alle osterie. Cibo e vino sono due grandi passioni, in particolare amo i passiti. Negli anni ho imparato a mangiare bene”. E la più grande soddisfazione professionale? “Essere diventato direttore di Radio Kiss Kiss la radio che ascoltavo da bambino”.

Biografia

stata la volta di Euro Kiss Kiss, trasmissione nazionale di cronaca e commenti sugli Europei di Calcio insieme a Sandro Piccinini, Italo Cucci e Rossi. Conduce per Radio Kiss Kiss Napoli “Radiogol, programma quotidiano d’informazione sportiva. Collabora inoltre con MEDIASET e Mediaset Premium per le telecronache delle partite del Napoli e nelle stagioni televisive 2004/2005 e 2005/2006 è stato telecronista di “Campioni, il Sogno” su Italia 1. De Maggio ha debuttato in radio sedici anni fa dagli studi di un’emittente locale partenopea, nel 1999 approda ai microfoni di Radio Kiss Kiss Italia. Inoltre ha collaborato il quotidiano Il Roma per il quale ha curato una rubrica sportiva e con il giornale di Napoli Conduce il talk show sportivo in onda il lunedì sera su Canale 9 in diretta dal Teatro Sannazaro. Da quest’anno conduce su Radio Kiss Kiss “Siamo tutti ct”, che va in onda ogni sabato dalle 12 alle 13.




20 MARZO 2014

A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

14

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972

TABACCHI - GIOCHI PUNTO SERVIZI ******** MAREK & PEPE acCANIti... TIFOSI DEL NAPOLI VI ASPETTANO !!! TABACCHI RIV. 288 DI PIROZZI MARIA CENTRO DIREZIONALE - IS. F11 NA TEL 081 - 7345678 P.IVA 06753380630

SERVIZI OFFERTI è possibile: Pagare BOLLETTINI POSTALI Pagare BOLLETTINI BANCARI Chiedere e incassare VOUCHER INPS Pagare CARTELLE EQUITALIA Ricaricare le CARTE POSTEPAY CARTE PREPAGATE (Gruppo Intesa Sanpaolo) Acquistare RICARICHE TIM , VODAFONE e WIND Pagare Pagare Pagare Pagare

CANONE RAI IMU BOLLO AUTO AVVISI DI PAGAMENTO ( Gruppo Intesa Sanpaolo)


A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972


A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972


A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972


A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

E

AZZ

U RO

CU

R

R

O

1972


A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972


20 MARZO 2014

A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972

NAPOLI – ROMA 1-0 Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Inler, Dzemaili (61' Henrique); Mertens, Hamsik (73′ Inisgne), Callejòn (85′ Pandev); Higuain. A disp.: Colombo, Doblas, Britos, Reveillere, Radosevic, Bariti, Zapata. All. Benitez. Roma (4-2-3-1): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Romagnoli (85′ Destro); Nainggolan, Strootman (13' Taddei); Florenzi (74′ Ljajic), Pjanic, Bastos; Gervinho. A disp.: Skorupski, Lobont, Dodò, Torosidis, Toloi, Mazzitelli, Ricci. All. Rudi Garcia Arbitro: Rocchi di Firenze Marcatori: 82′ Callejon Ammoniti: Taddei, Maicon (R), Callejon (N)

20


20 MARZO 2014

A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972

TORINO – NAPOLI 0-1 Torino (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Maksimovic, Kurtic (76' Basha), Tachtsidis, El Kaddouri , Darmian; Barreto (56' Immobile), Meggiorini (69' Cerci). A disp.: Gomis, Berni, Vesovic, Farnerud, Gazzi, Rodriguez. All. Ventura Napoli (4-2-3-1): Reina; Reveillere (73' Henrique), Fernandez, Albiol, Ghoulam; Inler (64' Behrami), Jorginho; Mertens, Hamsik, Callejon (79' Insigne); Higuain. „A disp.: Doblas, Colombo, Britos, Dzemaili, Mesto, Pandev, Zapata. All. Benitez Arbitro: Doveri Marcatori: 90' Higuain Ammoniti: Bovo, Glik (T), Jorginho, Inler (N),

21


A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972

20 MARZO 2014

1972 Oltre

2014 40 anni di passione negli stadi VOTA IL MIGLIORE

22

44% 32%

24%

Fai la tua pagella, vota il migliore SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK O SU WWW.AINC.IT Valon Behrami Blerim Dzemaili Marek Hamsik Gokhan Inler Christian Maggio Giandomenico Mesto Josip Radosevic Juan Camilo Mosquera Zuniga José Maria Bueno Callejon Gonzalo Gerardo Higuain Lorenzo Insigne Dries Mertens Goran Pandev Duvan Estevan Banguera Zapata Jorge Luiz Jorginho

Cabral Barbosa Rafael José Manuel Paez Reina Miguel Angel Britos Federico Fernandez Tortajada Raul Albiol Bruno Bortolanca Uvini Faouzi Ghoulam Adriano Henrique Antonhy Reveillere


20 MARZO 2014

A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

V

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972

TIFO IN... PARLAMENTO Valerio Ceva Grimaldi

incenzo Cuomo è un senatore eletto con il Pd, tifosissimo del Napoli.

Senatore, come vede la partita con il Porto? “Io dico che il Napoli è in grado di battere qualsiasi squadra. I risultati dipendono innanzitutto dal Napoli, non dagli avversari il cui valore, comunque, è alto. Abbiamo dimostrato di poter competere ai vertici europei del calcio e sono assolutamente certo che il Napoli ha peso, misura e qualità per battere qualsiasi squadra”. A suo giudizio a che cosa è dovuta questa mancanza di brillantezza di Hamsik? “Il giocatore viene da due infortuni, ha avuto problemi fisici abbastanza seri che hanno influito per il 90% sul suo vistoso calo di rendimento. Forse anche la disposizione della squadra in campo ancora non è stata ben digerita, e probabilmente Hamsik non ha avuto quella possibilità di schematizzare il nuovo modulo di Benitez. Ma il suo valore è i-n-d-i-s-c-u-ti-b-i-l-e”.

È soddisfatto del cammino della squadra fino a questo momento in campionato? “A fronte della campagna acquisti fatta, onestamente, ci si poteva aspettare in termini di distacco dalla prima, un margine minore. Ma abbiamo perso per strada molti punti, la squadra ha dimostrato una difficoltà a reggere una condizione psicofisica continua nell'arco della stagione, specie su 3 fronti. Ciò significa che si dovrà rinforzare la rosa, in particolare la qualità del reparto difensivo che non mi è sembrato all'altezza del posto al quale il Napoli ambisce”.

P

Dia un voto al Napoli. “Diciamo un sei”.

È dunque contento di Benitez? Secondo lei la squadra manca ancora di un po’ di personalità? “Il campionato italiano è molto difficile. Troppe certezze un allenatore non fa mai bene ad averle. Abbiamo avuto una certa difficoltà con le squadre “piccole”, forse anche per la rosa, il turn over... però, complessivamente, la giudico una stagione sufficientemente positiva”.

Un giocatore che non venderebbe mai? “Io non avrei mai venduto Cavani. Quanto agli attuali, non venderei mai Hamsik”.

Cori di discriminazione territoriale: che cosa ne pensa? “I cori vanno puniti ai sensi della giustizia sportiva, e dal punto di vista civico e civile vale la pena di ricordare che la mamma degli idioti è sempre incinta. Non bisogna meravigliarsi che 23 questa dei cori sia diventata una bruttissima abitudine che colpisce un po' tutto il paese”. I cori contro i napoletani sono però un po' più frequenti... “È un po' come la storia della volpe e l'uva: ognuno vorrebbe essere tifoseria napoletana, perché è sempre stata la più straordinaria, la più pittoresca e la più bella del mondo!”.

PUNITI DALL’OGGETTO DEL DESIDERIO Mario Passaretti

orto - Napoli 1-0 con rete di Jackson Martinez… All'84 minuto del secondo tempo subentra al posto di Higuain, Duvan Zapata, l'oggetto misterioso da ricordare solo nella partita di Marsiglia per lo splendido gol realizzato. Di certo non si può pretendere che questo ragazzo entri negli ultimi minuti e segni, un giovane ancora grezzo nei movimenti e con l'esperienza ancora da acquisire. Certo è che vedere che colui che ci castiga è proprio l'attaccante portoghese a lungo inseguito dalla società e oggetto del desiderio di noi tifosi ci fa male. Parliamoci chiaro chiunque avrebbe desiderato avere lui in squadra come riserva di Higuain. Un giocatore già formato e dal fisico possente, capace di ottimi movimenti e in grado di scardinare le difese, ma per nostra sfortuna, complice forse il destino, ce lo siamo ritrovati contro e abbia-

mo dovuto pagare dazio. Il colombiano è di sicuro un ottimo giocatore, tanto da essere ingaggiato nel 2012 dal Porto per sostituire il partente Hulk, e da allora è diventato subito titolare. Il Napoli aveva messo seriamente gli occhi su di lui ma la cifra richiesta dalla squadra portoghese per garantirsi le sue prestazioni era ritenuta troppo elevata e alla fine non se ne è fatto più nulla. Il desiderio è rimasto tale e il Napoli ha preso Zapata come vice Higuain. Obiettivamente una bella differenza. Giovedì lo vedremo all'opera al San Paolo, sperando che quella sera si dimentichi di come si gioca al calcio. E chissà che il destino stavolta non sia dalla nostra parte e magari Duvan possa essere protagonista di quel 2-0 che significherebbe qualificazione al turno successivo, allontanando i rimorsi per un acquisto mancato.


A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972

20 MARZO 2014

1972 Oltre

2014 40 anni di passione negli stadi

L

CLUB NAPOLI VANCHIGLIA - TORINO

24

’azzurro nasce all’ombra della Mole. Un freddo penetrante, la nebbia che sbiadisce i contorni di una giornata uggiosa nello storico quartiere di Vanchiglia, alle spalle della Mole Antonelliana di Torino, l’inverno a queste latitudini non lascia scampo. Lo sa bene Raffaele Donnarumma detto Lello, 53enne di Gragnano, intento ad infornare gli ultimi panuozzi della giornata, nella pizzeria che gestisce da un paio d’anni con la compagna Ina. Al bancone, chiusi dentro per ripararsi dal gelo, ci sono gli amici del quartiere, Nando d’Apice, Salvatore Valerio, Salvatore Russo, Gian Luca Masiello e Marco Ceccanti. Lo sa bene Lello, che si scalda con gli effluvi della provola di Sorrento, ormai fusa nei panuozzi “a forma di Vesuvio”, come dice lui. Mancano pochi minuti all’inizio della partita del Napoli. “Ma ce la vogliamo vedere qua?” Propongono. “Eh, ma la televisione è piccola”, dice qualcuno. Nemmeno un paio di giorni e Lello, con la stessa passione che ci mette in cucina, allestisce una sala proiezioni con un telo improvvisato. Signore e signori, questa è in breve la storia della nascita del primo club Napoli di Torino affiliato all’Associazione Italiana Napoli Club. Dai primi passi, in una serata torinese, alle riunioni, alle prime tessere, all’impegno dei soci per far conoscere la realtà che si stava formando a due passi da uno dei monumenti sim-

CLUB NAPOLI MASSA LUBRENSE

N

on poteva che essere una grande festa il primo anniversario dalla nascita del Club Napoli Massa Lubrense. E festa è stata. Il presidente del sodalizio azzurro, Raffaele Trippaldella, ha fatto le cose in grande. Alla kermesse non poteva mancare il sindaco della ridente località sorrentina, Leone Gargiulo, che ha avuto l’onore di spegnere la prima candelina sulla torta. Al primo cittadino è stata poi regalata la bandiera ufficiale del "Club Napoli Massa Lubrense. È stata una serata indimenticabile, nessuno è voluto mancare all’appuntamento con la storia. Tantissimi i tifosi azzurri presenti senza distinzione di età. E tutti uniti per un bellissimo buffet caratterizzato da pennette azzurre e vino rosso, e un finale alle bollicine con spumante e torta rigorosamente dal colore prevalentemente azzurro. E nelle orecchie per tutta la serata gli inni che hanno fatto grande il Napoli.

bolo del capoluogo piemontese. La Mole, che compare anche nello stemma del club, stampato sullo striscione che i ragazzi e le ragazze hanno portato nel settore Ospiti dello stadio Olimpico, per la sfida col Toro e in occasione della prima uscita ufficiale. Intanto il club, dopo la missione all’ombra del Vesuvio, sta diventando sempre più un punto di riferimento e centro di aggregazione per chi vive il quartiere Vanchiglia. Nelle sfide di cartello la sala si riempie di un entusiasmo che abbraccia più generazioni, con scommesse a suon di sfogliatelle per l’eventuale gol di Insigne, e i dialetti della Campania e del Piemonte che si mescolano in un’atmosfera di festa, con la spensieratezza delle sagre di paese. È la storia di tanti napoletani “fuori sede” o nativi di Torino ma con sangue partenopeo che si perpetua ogni domenica nel rito sacro della partita di pallone. E forza Napoli.

Appello alla Società Sportiva Calcio Napoli L’Associazione Italiana Napoli Club intende evidenziare le assurde difficoltà che tutti i tifosi del Napoli sono costretti ad affrontare per l’acquisto dei tagliandi di ingresso allo stadio San Paolo, in particolare in occasione di eventi di rilievo o di vendita di biglietti a prezzi popolari. E pur plaudendo alla disponibilità dimostrata verso il pubblico in quest’ultimo caso, si segnala che tale emergenza è all’evidenza causata dalla penuria di punti vendita, dai continui e a volte inspiegabili problemi telematici dei pochi centri autorizzati o addirittura dalla mancanza dei tagliandi da stampare. Confidiamo nell’intervento diretto della società affinché si adottino urgenti provvedimenti utili alla risoluzione della problematica. Il presidente dell’Ainc Saverio Passaretti


A

O

NE

NA

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

20 MARZO 2014

1972

25


A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972

VINO BIANCO, VIVACE DAL GUSTO AMABILE IDEALE COMPAGNO DELLA PIZZA OTTIMO COME APERITIVO

Un nuovo modo di gustare la pizza

CANTINE MEDITERRANEE

Via Luigi Volpicella 246 Napoli 081/7523643 mail: info@cantinemediterranee.it


20 MARZO 2014

A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

C

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972

QUANDO LA UEFA ERA UNA COPPA E NON UNA LEGA Tutt o nacque in una notte di Tolosa, l’inizio del romanzo di una nuova Era Bruno Marra

’era una volta la Uefa, quando si chiamava Coppa e non era una Lega. Così che potrebbe iniziare il romanzo della vecchia cara gloriosa Coppa Uefa, andata in pensione nel nuovo millennio dopo quasi 40 anni di onorato servizio e conclamato splendore. Nel 2009 fu soppiantata dall’Europa League e la storia non è stata più la stessa…

La mia prima Coppa Uefa vissuta da tifoso equivalse all’elaborazione di un lutto. Era il settembre del 1986. Il Napoli con Maradona giocò dopo tempo immemorabile di nuovo in Europa. E al primo turno prendemmo il Tolosa, una squadra che avranno dimenticato pure in Francia oggi, ma che resterà sempre marchiata a fuoco nella nostra memoria. Fu anche la nostra prima partita che fu trasmessa in diretta televisiva. Nei decenni precedenti le apparizioni del Napoli in campo internazionale erano scandite da radioline e da qualche immagine filmata sporadicamente in differita. Quel Napoli - Tolosa, invece, segnava anche il nostro ingresso trionfale nell’Eurovisione. E a Napoli l’evento fu così febbrile che in ogni angolo, quartiere, piazza e processione si sentiva solo una voce: “la partita ‘a fa pure pe’ televisione”.

Io l’andata me la vidi come sempre dal vivo, in Curva B. Il Napoli vinse 1-0 con gol di Carnevale. Passammo l’attesa del ritorno convincendoci per passione e bisogno che quel risultato era buono. Sì, fu buono. Ma solo per 15 giorni. Perché a Tolosa arrivò l’inferno. I napoletani invasero “Toulouse”, mezzo stadio era azzurro e mezzo transalpino. Sembravamo i francesi di Casoria. Ma quei maledetti ci fanno gol. Finisce 1-0 con gol di Stopyra, centravanti della Francia che tre mesi prima aveva eliminato anche l’Italia ai Mondiali messicani. Si andò ai calci di rigore. E qui fu Napoli. Cominciò proprio Stopyra che davanti a tanta grazia tirò il primo rigore in cielo. Siamo avanti. Ma al quarto tiro sbaglia pure Bagni. Il rigore per mantenerci in vita ce l’ha Maradona. E qui c’entra anche la televisione. Tutta Napoli sembra Calcutta nel giorno della preghiera, chiusa e accampata in casa attaccata allo schermo. In strada c’è il silenzio degli innocenti. Maradona prende la rincorsa e… ops, salta l’immagine! Si interrompe il collegamento. I secondi più drammatici della nostra vita, che a confronto un

coito interrotto è come un terno al lotto. Eppure il peggio doveva ancora venire. Quando tornarono le immagini di quella breve ma infinita interruzione video, apparve Maradona con le mani nei capelli. “Ha sbagliato”! Credo che in un solo secondo un milione di persone dissero la stessa parola all’unisono da Forcella a Posillipo. Diego colpisce il palo e la palla esce. E con la palla usciamo pure noi dalla prima Coppa Uefa della mia vita.

Nell’aria si sentiva solo l’eco dell’urlo francese via etere: “alè Tolouse, alè Toulouse”! Un tormentone che si ficcò nella testa per tutta la notte. Non dormì nessuno tra lacrime e strilli. E all’alba scendemmo per strada per contare chi era sopravvissuto a quello strazio. Ci abbracciammo per darci coraggio. E già con la prima luce del Sole c’era chi diceva: “Nun fa niente, meglio accussì, mo ce jucamm solo ‘o campionato”. Avevano ragione. Quella partita segnò probabilmente il vero patto di ferro tra la città, Maradona e la squadra per arrivare al sogno di sempre: il primo scudetto. Da caccia a ottobre azzurro al maggio dei monumenti. Il Napoli diventò campione d’Italia 7 mesi dopo. Dalle 27 lacrime e sangue di Tolosa alle lacrime di gioia del 10 maggio 1987. Che non è una semplice data ma una lapide. E fu proprio in quei giorni di delirio sublime che chiamai i miei amici e ce ne andammo in un posto isolato a espiare un voto, nato proprio in quella notte di tregenda nel dolore francese. Salimmo su una macchina e abbracciati lanciammo al cielo quel coro liberatorio: “alè Toulouse, alè Toulouse”! La maledizione si era trasformata in benedizione. Campioni d’Italia, senza ancora sapere cosa ci avrebbe regalato il magnifico futuro. La nostra Coppa Uefa l’avremmo vinta due anni dopo. Ma lì imparammo che solo nei momenti di buio si può guadagnare il sentiero della Luce. Perché tutto nacque a Tolosa, in quella “in-felicissima sera” dall’oscura dimora. Come un romanzo di quasi 30 anni fa che non riusciamo a dimenticare ancora. C’era una volta la Uefa. Quando si chiamava Coppa e non era una Lega…

VUOI INSERIRE UNO SPAZIO PUBBLICITARIO SU „CUORE AZZURRO‰?

CONTATTACI AL

3383594920 3341048381

Trovi Cuore Azzurro presso i seguenti punti: • edicola via Toledo - uscita Galleria Umberto I • edicola piazza Trieste e Trento • edicola piazza Bernini • edicola Esposito - piazza Nazionale • edicola piazza Fuga - Funicolare Centrale • edicola piazza Matteotti • edicola piazza San Ciro a Portici • edicola Salvatore Musella - Piazza Monteoliveto • edicola via Morghen - fronte funicolare Montesanto • edicola Granieri - centro dir. isola G • caffetteria Vinarium - centro dir. isola F10 • bar Tropicana - corso Trieste (Ce) • Macron Fan shop Napoli - via Chiaia, Corso Garibaldi, via merliani


A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972

MODELLO

COLORE

CONTENUTI

LISTINO

PREEZZO ESCLUSO IPT

PANDA NAT. POWER EASY

BEIGE

CLIMAT + FEND + 5° POSTO + KIT FUMATORI + KIT CONFORT

Φ ϭϲ͘ϰϵϱ͕ϬϬ

Φ ϭϯ͘ϲϵϬ͕ϬϬ

ACCONTO ZERO

60 rate da 237,00 Φ

Φ ϭϱ͘ϭϬϭ͕ϬϬ

Φ ϭϮ͘ϲϵϬ͕ϬϬ

ACCONTO ZERO

60 rate da 220,10 Φ

Φ ϭϱ͘ϵϵϵ͕ϬϬ

Φ ϭϯ͘ϵϴϬ͕ϬϬ

ACCONTO ZERO

60 rate da 241,60 Φ

Φ ϭϲ͘ϴϴϲ͕ϬϬ

Φ ϭϮ͘ϲϭϬ͕ϬϬ

ACCONTO ZERO

60 rate da 218,77 Φ

Φ ϭϱ͘ϵϵϵ͕ϬϬ

Φ ϭϯ͘ϵϴϬ͕ϬϬ

ACCONTO ZERO

60 rate da 241,60 Φ

CONTENUTI

Costo Mensile

Co osto Giornaliero

RCA + INC e FURTO + KASKO + TASSA DI POSSESSO + MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA + INFORTUNIO CONDUCENTE

Φ ϮϴϮ͕ϵϲ н /s

Φ ϵ͕ϰϯ н /s

RCA + INC e FURTO + KASKO + TASSA DI POSSESSO + M UTENZIONE ORDINARIA E MAN STRAORDINARIA + INFORTUNIO CONDUCENTE

Φ Ϯϵϰ͕ϳϭ н /s

Φ ϵ͕ϴϮ н IVA

500 12 69CV (gpl ) POP STAR

PUNTO STREET 14 NAT. POWER 5 PORTE

PUNTO STREET 14 GPL 5 PORTE

500 12 69CV MOD. GQ

MODELLO

BIANCO

GRIGIO

BLU RIVIERA

BI-COLORE

Tipo

FENDINEBBIA+ FASCE LATERALI PARACOLPI + KIT FUMATORI

RUOTINO DI SCORTA + KIT FUMATORI

CLIMAT + FEND + RADIO MP3 + KIT FUMATORI

RUOTINO DI SCORTA + KIT FUMATORI

Acquisto PANDA 12 69CV EASY GPL

NOLEGGIO A LUNGO TERMINE 48 Mesi Km 75.000

PANDA 13 MULTJET 75CV EASY

NOLEGGIO A LUNGO TERMINE 48 Mesi Km 75.000

SU ACQUISTO VETTU URE DISPONIBILI EXTRA BONUS 500 Φ


20 MARZO 2014

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NE

A

NA

vanile Settore gio

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

T

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972

ALLIEVI FUORI SUBITO DAL BEPPE VIOLA Attilio Marchionne

re formazioni, tre esiti diversi per le squadre del vivaio azzurro nell’ultima settimana. Su tutti spiccano i Giovanissimi ora in vetta dopo la vittoria sul Trapani e la contemporanea sconfitta del Palermo.All’opposto pessima figura degliAllievi al Torneo Beppe Viola diArco di Trento dove hanno subito una durissima lezione da Chievo e Inter. Pareggio interno, invece, per la Primavera. Squadra

PRIMAVERA

risultati 7 giornata ritorno girone C

CROTONE - CATANIA LATINA - LAZIO

FIORENTINA - LIVORNO

BARI - REGGINA

NAPOLI - PALERMO

jUVE STABIA - TRAPANI

1-0

0-1

3-5

3-2

CATANIA 32

LIvORNO 30

PALERmO 30 bARI 28

LATINA 23

JUvE STAbIA 21 REGGINA 20

AvELLINO 3

TRAPANI 8

Squadra

8

20 20

PAGANESE 22

CATANzARO 17

PALERMO- SALERNITANA 0-2

CROTONE 14

mESSINA 21

NOCERINA 17

vIGOR LAmEzIA 11 N.vA COSENzA 9

9

6

8

5

10

2

16

4

0

12

3

16

17

17

57 65

CATANIA - jUVE STABIA LATINA - LAZIO

0-2

CROTONE - REGGINA

2-2

NAPOLI - TRAPANI

19 19 19 19 20 19 18 19 19 19 20

6 4 4 4 3 2

49

JUvE STAbIA 25 CATANIA 21

AvELLINO 20 REGGINA 18

N.D.

CROTONE 14

3-2

TRAPANI 12

bARI 13

19 20 19 20 20 20 20 20 20 20 20

10 10 8

2 2 4

4 7 8 7

6

10

6

3

11

9

8

7 6 3 3 3 2

4 2

4 9

12

5

12

6

12

4

13

11

37

22

33 28 29 23 21 17 28 35 20 27 17

11 26 35 25 28 28 34 46 36 36 50 38

15

4

5

1

3

62

3

14

8

5

13

0

2

N.

9

14

20

20

3

Gf. Gs. E primato fu. La vittoria secca sul Trapani e la contemporanea sconfitta del Palermo in casa con 1 46 10 la Salernitana sanciscono il sorpasso ai danni dei 1 55 14 rosanero e il primo posto in classifica per il Gio4 51 20 vanissimi di Liguori. Napoli subito aggressivo in vantaggio nella prima metà del primo tempo gra5 38 18 zie a Mentana che raccoglie un cross e insacca 6 35 27 l’1-0 e col raddoppio realizzato da Passeri. Az7 33 27 zurrini mai domi che provano anche a triplicare senza riuscirci. Trapani mai pericoloso. Nella se8 31 36 conda frazione ospiti subito in dieci per doppio 10 26 27 giallo e gara in ghiacciaia col Napoli che cerca il 9 22 27 terzo gol invano con Mattera che tira ma sfiora il palo. Ora il prossimo impegno e sul campo del 10 14 29 Crotone dove gli azzurrini vorranno continuare la 13 17 38 loro striscia vincente.

V.

14

Gf. Gs.

LAzIO 42

LATINA 28

1-1

P.

17

PESCARA 28

1-0

N.

20

NAPOLI 32

5-0

V.

ROmA 54

FIORENTINA 32

AVELLINO - PALERMO

FIORENTINA - PESCARA

Pt. G.

PALERmO 47

risultati 7a ritorno girone C ROMA - BARI

Prossimo turno: 22/3 Catania - Napoli Squadra

ALLIEVI NAZIONALI

15

SALERNITANA 28

8

5

2

20

5

4

4

20

8

6

5

20

8

3

5

20

5

2

6

19

3

6

8

20

1-1

RIP. CROTONE

19

Gf. Gs. Solo un pareggio per la Primavera di Saurini nell’anticipo televisivo casalingo con l’ostico e 65 21 rognoso Palermo. È finita 2-2 una gara sostanzial53 22 mente equilibrata, anche se, ai punti, almeno nel 52 20 primo tempo sarebbe dovuta essere appannaggio 36 25 del Napoli, più convincente soprattutto a centro24 21 campo. E invece nella ripresa sono stati i siciliani 40 31 a ribaltare l’iniziale vantaggio azzurro e solo nei minuti finali, il Napoli, peraltro privo dei due gio33 26 iellini Tutino e Palmieri, ha raggiunto il sospirato 38 35 pareggio. Ora, visto che Lazio Fiorentina e Roma 30 39 sono irraggiungibili, in chiave playoff resta solo 27 33 un altro posto utile e se lo contendono appunto 17 27 Napoli, Livorno, Catania e Palermo, racchiuse in 27 53 tre punti, coi rosanero che devono ancora recuperare la gara con la Juve Stabia.

1

4

9

REGGINA 46

PALERmO 46

V. LAMEZIA- N. COSENZA

2-0

10

15

3-2

NAPOLI- TRAPANI

20 20

2

9

20

CATANIA 31

1-2

20

NAPOLI 49

CATANIA- CATANZARO

MESSINA- REGGINA

20

Pt. G.

TRAPANI 42

1-1

2

13

Fermo il campionato Allievi che registra nell’ultimo turno il successo degli azzurrini di Mazzella sui pari età del Trapani, vittoria che permette al Napoli di agganciare al quarto posto momentaneamente la Fiorentina che ha una gara in meno, è in pieno svolgimento il Torneo Beppe Viola di Arco di Trento che ha riservato grandi amarezze al Napoli. Due sconfitte pesantissime, entrambe per 6-1 contro Chievo Verona e Inter e solo una vittoria di misura contro la formazione Trentino hanno sancito l’immediata eliminazione per la formazione azzurra. Infatti dopo l’iniziale scoppola coi clivensi il misero successo coi locali già non bastava per andare avanti. Così un Napoli demotivato è incappato nell’ennesimo scivolone concludendo la su avventura nel Torneo. Ora ci si rituffa nel campionato.

PAGANESE- NOCERINA

2

20

4-2

risultati 8a ritorno girone H

16

ROmA 43

CROTONE 16

GIOVANISSIMI NAZIONALI

P.

17

NAPOLI 33

Prossimo turno: 23/3 Palermo - Napoli

N.

20

1-0

2-2

V.

LAzIO 53

FIORENTINA 50

a

ROMA - AVELLINO

Pt. G.

4 1 0 4 4 7 3 5 5 2

P.

14

14 13

64 48

Prossimo turno: 23/3 Crotone - Napoli

29


A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

1972


20 MARZO 2014

A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

C

Le stelle del Napoli...

1972

A CURA DI RICCARDO SORRENTINO

ari amici di Cuore azzurro, per esigenze di stampa, questa rubrica la sto scrivendo di venerdì, ancor prima, quindi, di sapere come il Napoli abbia giocato a Torino, e lo sto facendo, chiaramente, in piena delusione per la sconfitta di andata di Oporto, con ancora le “guerre stellari” nello stomaco. È ovvio che mi auguro, che, quando mi leggerete, il Napoli abbia tre punti in più in classifica e che sia, quindi, con il morale alle stelle per superare ed eliminare questa squadra portoghese che, diciamoci la verità, a Oporto è stata favorita anche dalla poca determinazione degli azzurri (soprattutto nel primo tempo) e, a mio modesto parere, anche dal caro ariete Benitez (che, pur se bravissimo (ci mancherebbe), per me ci sta anche mettendo un po’ del suo in questa prima parte del 2014 del Napoli che, se in positivo ci vede ancora in corsa per tre obiettivi, in negativo, tranne le partite con il Milan e il Verona e, in parte, quella di Coppa Italia con la Roma, ci ha mostrato una involuzione del gioco evidentissima). Al di là dei miei biotrend astrali infatti (che contano un fico secco se il Mister fa altre scelte, o, se, in corsa, non rimedia nel modo giusto o in ritardo), in questa sconfitta con il Porto, la responsabilità di Benitez (sempre a mio modesto parere) è molto alta circa le scelte di partenza con il “difensore centrale ”Henrique (e per cortesia non chiamiamolo più centrocampista) accanto a Behrami, che è stata (in una partita invece in cui si poteva spaventare l’avversario e si poteva e doveva segnare almeno un gol) una dichiarazione di partenza di “paura di prenderle” che ha consegnato, per gran parte della partita, il Napoli al Porto, caricando moralmente una squadra in crisi (in fondo in modo identico a quanto era successo pochi giorni fa a Livorno) e, secondo me, molto più debole di quella azzurra, invitandola a crederci… e infatti, con tutta onestà, se l’arbitro non avesse annullato un gol valido e se Reina non aves-

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

se confermato di essere davvero tra i 3 migliori portieri al mondo, già alla fine del primo tempo eravamo sotto. E fa ancora più rabbia pensare che Henrique abbia giocato al posto di Jorginho, eliminato dalla… saggezza strategica di Benitez… Se ci aggiungi poi che, come al solito, il pacioso Don Rafè, rimanda a fine partita le sostituzioni evidentissime da fare (vedi uno spento Hamsik con Pandev) e che, dal cilindro, in linea con il “perseverare è diabolico” sostituisce anche il nostro top player Higuain con Zapata (che sta confermando, di volta in volta, che farebbe fatica a giocare titolare anche in serie B), potrete capire perché mi accingo a parlarvi dell’importante partita di coppa del San Paolo con ancora grande amarezza. Ma pensiamo positivo e voliamo tra le stelle di questo ritorno al San Paolo che si giocherà sotto una Luna in scorpione, e che, nel Napoli tra i protetti come biotrend astrali, vede il toro Mertens, i vergine Reina e Albiol, i cancro Britos e Inler e il pesci Fer31 nandez; discreti i sagittario Higuain e Jorginho e il gemelli Insigne, mentre la Luna è un po’ storta per i leoni Hamsik e Pandev e per gli acquario Callejon, e Ghoulam. E passiamo al Porto: stelle positive per il capricorno Quintero, per il portiere pesci Fabiano e, se giocheranno per i vergine Lica, Reyes e Josuè; negative, invece, per l’acquario Mangala e il leone Fernando. Discreti, ma da tenere d’occhio con attenzione, i bilancia Martinez e Quaresma. Per la panchina, il vergine Luis Castro è messo leggermente meglio dell’ariete Benitez, ma l’effetto “dodicesimo uomo” del San Paolo potrebbe compensare bene questa piccola differenza. Anche questa volta, quindi, partita tosta, che potrebbe anche finire ai tempi supplementari o ai rigori. Possibile infatti una vittoria di misura di un Napoli che non incassa reti, ed è chiaro che spero (e ci credo), per la qualificazione, nel grande sostegno del San Paolo. Il mio pronostico stellare quindi, è 1.

“Le Bollette delle… stelle” LISCIA

GASSATA

FRIZZANTELLA

NAPOLI - PORTO

1

1+ UNDER

1+ UNDER

FIORENTINA - JUVE

1X

X

1X

BETIS - SIVILLA

1X

GG

GG

BENFICA - TOTTHENAM

GG

GG

GG

ANZHI - AZ

1X

1

1X

VALENCIA - LUDOGORETS

1

1

1

SALISBURGO - BASILEA

1X

1

1


1972

designconnection.it

A

O

AZIONE IT DER A FE SSOCIAZI L

NA

NE

ADRE CALCI QU O I S POLI CLUB

SOSTENITO NA IA ITALIANA R

RADIO

ITALIA

RADIO UFFICIALE SSC NAPOLI

LE RADIOCRONACHE DEL NAPOLI IN ESCLUSIVA SU RADIO KISS KISS ITALIA CON CARMINE MARTINO E SALVATORE BAGNI

FREQUENZA CARDIACA

Concessionaria pubblicità tel 0815905204

MHZ /NA-CE 94.60 / 95,90 /AV 106.90 /BN 97.00 /SA 90.30 KISSKISSITALIA.IT


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.