Organo ufficiale dell'Associazione Italiana Napoli Club-Anno XI-Nr.1 28 del 06/01 /201 6
Napoli-Torino,si ricomincia .....
Risultati 1 7°Giornata Atalanta-Napoli 1 -3 Bologna-Empoli 2-3 Carpi-Juventus 2-3 Fiorentina-Chievo 2-0 Verona-Sassuolo 1 -1 Roma-Genoa 2-0 Frosinone-Milan 2-4 Sampdoria-Palermo 2-0 Torino-Udinese 1 -0 Inter-Lazio 1 -2 Programma 1 8°Giornata Genoa-Sampdoria 2-3 Udinese-Atalanta Chievo-Roma Juventus-Verona Lazio-Carpi Milan-Bologna Palermo-Fiorentina Sassuolo-Frosinone Empoli-Inter Napoli-Torino
Classifica
Inter Fiorentina Napoli Juventus Roma Milan Sassuolo Empoli Atalanta Lazio Sampdoria Torino Chievo Udinese Bologna Palermo Genoa Frosinone Carpi Verona
36 35 35 33 32 28 27 27 24 23 23 22 22 21 19 18 16 14 10 8
Programma 1 9°Giornata Atalanta-Genoa Bologna-Chievo Vr Carpi-Udinese Fiorentina-Lazio Frosinone-Napoli Hellas Vr-Palermo Inter-Sassuolo Roma-Milan Sampdoria-Juventus Torino-Empoli Classifica marcatori Higuain 1 6 Nap Eder 11 Samp Kalinic 1 0 Fio Dybala 8 Juv Bacca 8 Mil Pavoletti 7 Gen Icardi 7 Int Insigne 7 Nap Maccarone 7 Emp Pjanic 7 Rom
Direttore responsabile: Saverio Passaretti Edito dall’A.I.N.C. Realizzazioni grafiche e testi:Mario Passaretti Hanno collaborato: Francesco Basile,Fabrizio Piccolo,Armando Lupini ,Carmine Tascone Carlo Longobardi,Bruno Marra, Marco Martone,Mario Passaretti, Ciro Piemonte Sede legale: via G. Porzio, 4 Isola G5 Centro Direzionale (Na) Registrazione Tr. Napoli N. 92 del 51 2/2007
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Mercoledì 06 Gennaio 201 6
Napoli足Torino FISC
All.Sarri
4-3-3
Ghoulam Koulibaly
Hamsik Quagliarella Valdifiori
Reina Albiol
Hysaj
3-5-2
Belotti
Allan
CHIO DI INIZIO 20.45
All.Ventura Bruno Peres Callejon
Bovo
Vives
Higuain
Glik
Baselli
Insigne
Moretti
Benassi
Molinaro
Padelli
Un 2016 nel segno di un grande Napoli di Saverio Passaretti(presidente A.I.N.C.) Archiviato un promettente 2015, il Napoli è pronto ad affrontare una annualità stracolma di impegni ma con le carte in regola per ben figurare su tutti i tre fronti attivi (Campionato, Europa League e Tim Cup), una prospettiva che esalta la tifoseria pronta al sostegno incondizionato eD appassionato.Si cerca nel mercato di gennaio quei rinforzi che dovrebbero garantire la rifinitura di una rosa già di per sè di grande livello, diretta dallo “stacanovista” Sarri già all’opera per una ripresa degna del percorso esaltante finora superato.Fioccano vari nominativi,alcuni dal cartellino improponibile come Gomez del Valencia,la cui quotazione è obiettivamente fuori portata, il Napoli ha le idee chiare e cerca un centrocampista di spessore e un difensore per completare l'organico, però, restano complicate le cessioni di Zuniga e De Guzman: entrambi sono da tempo fuori rosa, Giuntoli avrebbe voluto cederli prima dell'apertura ufficiale del mercato ma qualsiasi trattativa è saltata. L'olandese, sembrava nuovamente vicino al Bournemouth, ma un problema fisico pare abbia compromesso definitivamente l’operazione.Definita, invece, la situazione per Henrique, che ritorna in Brasile e che aveva un contratto sino al 2017, un risparmio lordo per la società di circa 1,2 mil di euro lordi di stipendi.Per Rafael si cerca una soluzione per poter impegnare il portiere essendo un prezioso capitale del Napoli ( che va certamente rivalutato) a meno di qualche offerta consistente non c’è fretta per chiudere eventuali trattative.Intanto un brindisi benaugurante di fine anno ha visto protagonisti diversi giocatori a Villa Diamante a Posillipo tra gli altri erano presenti Higuain, Reina, Albiol, David Lopez, Chalobah, Callejon con il fratello gemello Juanmi, e anche gli ex Paolo Cannavaro e Salvatore Aronica.Un momento conviviale che rispecchia l’atmosfera di grande cordialità e amicizia che vive tutto l’ambiente azzurro con in testa – perdonate l’atteggiamento – i tifosi azzurri e i nostri sempre più numerosi club.Fare previsioni è superfluo, solo il campo potrà decidere ruoli e aspettative,chi avrà il maggiore controllo mentale potrà prevalere.Il vantaggio degli azzurri si concretizza nella serietà del suo Mister vero esempio di abnegazione e professionalità;non è casuale la stima che i giocatori esternano nei suoi confronti in ogni occasione.Questo sarà il punto di forza per affrontare i prossimi ostacoli, con la collaborazione fattiva di tutti nessun traguardo è precluso! Buon Anno a tutta la Società Calcio Napoli, a tutti i nostri amatissimi giocatori e a tutti i tifosi azzurri
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Mercoledì 06
Gennaio 201 6
Nike Ordem 3-I Palloni della stagione 2015-16
NAPOLI-ROMA 0-0 NAPOLI (4-3-3) Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon (22'st Mertens), Higuain, Insigne (43' s.t. El Kaddouri). (Rafael, Gabriel, Chiriches, Henrique, Maggio, Strinic, David Lopez, Chalobah, Dezi, Valdifiori). All. Sarri. ROMA (4-3-3) Szczesny; Florenzi (43' s.t. Vainqueuer), Manolas, Rüdiger, Digne; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Salah (31 ' s.t. Iturbe), Dzeko, Iago Falqué (37' s.t. Gyomber). (De Sanctis, Lobont, Castan, Maicon, Emerson, Keita, Vainqueur, Uçan, D'Urso, Sadiq, Gervinho, Iturbe, Di Livio). All. Garcia. ARBITRO:Rizzoli di Bologna NOTE:ammoniti Albiol, Mertens
Gomes è l'uomo giusto di Carmine Tascone In questi giorni leggo decine di nomi sui giornali come possibili acquisti per il Napoli, inutile andare dietro a tutte le voci. Io posso solo dare un consiglio al nostro presidente Aurelio De Laurentiis: se è vero che cercano Andrè Gomes farebbero un affare. E’ un centrocampista tutto fare che verrebbe a colmare una lacuna anche se costa caruccio: il Valencia lo ha pagato bene prendendolo dal Benfica, ha un contratto lungo e una clausola rescissoria importante ma è un giocatore che mi piace molto. Spero invece che non sia vero l’interesse per Poli: non andrebbe neanche fatto il suo nome, non gioca neanche nel Milan perché dovrebbe essere utile al Napoli? Per la difesa invece consiglio Tonelli, un centrale classe ’91 che Sarri conosce bene avendolo avuto all’Empoli. E’ duttile, può essere impiegato sia sul centro destra che sul centrosinistra ed andrebbe a completare il reparto con Albiol, Koulibaly e Chiriches. Sento anche di Vecino, che sicuramente sarebbe un ottimo colpo. Anche lui è esploso con Sarri, ma la Fiorentina davvero lo vende? E se chiede Gabbiadini? Capisco la sofferenza di Gabbiadini che non gioca quasi mai: per me non è inferiore agli altri attaccanti e meriterebbe più spazio ma sarebbe un errore venderlo. In generale dico che se si deve comprare tanto per comprare meglio prendere solo un centrocampista, perché numericamente è indispensabile, e non spendere a vuoto. Non amo il mercato di gennaio che è un mercato di riparazione, è difficile prendere giocatori buoni perché qualsiasi squadra che ha obiettivi – siano la salvezza o l’Europa – i migliori non li cede. Intanto si torna in campo contro il Torino e speriamo di cominciare bene l’anno: non mi fido del momento delicato dei granata, possono metterci in difficoltà. Ventura è un ottimo tecnico, lo conosco bene perché lo portammo dal Giarre al Venezia quando lavoravo assieme al ds Sogliano e al presidente Zamparini. Occhio Napoli, questo 2016 deve partire col piede giusto. Pag.1 2
Mercoledì 06 Gennaio 201 6
Tremo pensando al mercato di Fabrizio Piccolo Controcorrente, lo so. Sarà perché il calciomercato non m’ha mai appassionato oltremodo, sarà perché quello d’inverno lo trovo addirittura antisportivo (sì perché favorisce solo i club ricchi, penso che chi sbaglia in estate non debba avere la possibilità di “riparare” a meno che non si tratti di sostituire un infortunato grave), fatto è che io tremo pensando alle voci, alle trattative e agli acquisti di questo mese. Certo che so benissimo che servirebbero 23 giocatori, foss’anche solo per una questione numerica, ma le mie paure sono altre. Punto primo, torno indietro a giugnoluglioagosto e ancora sudo freddo per lo scampato pericolo. Ma ricordate cosa doveva diventare questa squadra che oggi è a un passettino dal primo posto? Gente come Ghoulam, Koulibaly e lo stesso Callejon sembravano destinati alla cessione e venivano giudicati poco funzionali al progetto, si inseguivano figure del calibro di Saponara (che fine avrebbero fatto Insigne e Callejon? E Mertens e Gabbiadini?), Maksimovic e Romagnoli (pronti dai 20 ai 25 milioni di euro per due che insieme non valgono Koulibaly), Mario Rui, ma anche Soriano (al posto di chi avrebbe dovuto giocare? Di Hamsik?), si continuava a lavorare sulla scorta di quel modulo che sarebbe stato clamorosamente rinnegato di lì a poco. Ci saremmo ritrovati un gruppo di giocatori senza grandissime qualità e con tanti soldi in cassa in meno. Grazie a Dio nessuno di quelli è venuto e grazie a De Laurentiis nessuno dei nostri campioni è stato venduto, ma ora non bisogna sbagliare. Gli equilibri sono delicati, c’è la competenza per prendere chi serve davvero senza sfasciare il giocattolo? E poi, punto due: se arrivano altri giocatori e se arrivano buoni, il tecnico sarà finalmente in grado di concepire un turnover intelligente senza spremere sempre gli stessi? A giudicare da come sono stati (non) considerati i vari Strinic, Gabbiadini, Valdifiori e Chiriches vien da chiedersi se vale la pena spendere tanto per far scaldare solo la panchina ai nuovi arrivi. Ecco perché tremo pensando a questo mese di mercato… Pag.1 4
Mercoledì 06 Gennaio 201 6
Cuore Napoli contro il "mal di panettone"
di Marco Martone Tra notizie più o meno false, di calcio mercato e previsioni, più o meno attendibili, sul futuro del Napoli, riprende nel giorno della Befana il campionato per gli uomini di Sarri, attesi alla conferma dopo l'importante successo di Bergamo, sull'Atalanta, che ha chiuso un 2015 ricco di soddisfazioni per il tecnico toscano. Al San Paolo arriva un Torino in crisi di risultati e di identità ma pur sempre una squadra tosta, guidata da un altro ex al veleno, come già capitato con Donadoni. Questa volta gli azzurri si ritroveranno contro Giampiero Ventura, mai molto tenero con la sua ex squadra. Una gara, quindi, da prendere con tutti gli accorgimenti del caso. Massima attenzione anche all'altro ex di turno, Fabio Quagliarella, che al san Paolo, da avversario ha sempre ben figurato. Le partite di inizio anno, quelle che seguono la sosta natalizia, sono poi tradizionalmente indigeste per il Napoli, andato spesso incontro a brutte figure, poi attribuite al solito “mal di panettone”. Questa volta, però, c'è poco da scherzare. L'occasione per provare l'assalto al titolo d'inverno, provvisorio ma tutt'altro che simbolico, è di quelle che non si possono perdere. L'Inter capolista, infatti, dovrà vedersela con l'Empoli in trasferta. Una gara molto complicata per gli uomini di Mancini, cui non basterebbe un pareggio per assicurarsi il primo posto fino al termine del girone di andata. Battere il Torino, quindi, rappresenta una necessità. Per farlo Sarri si affiderà, a meno di sorprese, ai soliti noti. Nessuna novità in formazione, con il solo piccolo dubbio legato al ruolo di esterno sinistro, dove il ballottaggio tra Insigne e Mertens potrebbe durare fino a pochi istanti dall'inizio della partita. Cuore Toro da una parte, dunque, cuore Napoli dall'altra per una sfida che promette scintille. Poi ci sarà spazio per nuove “bufale” di mercato, sulle quali alcuni giornali nazionali sembrano divertirsi, senza alcun rispetto per tifosi e lettori. Speriamo che De Laurentiis, Sarri e Giuntoli abbiano le idee più chiare di quanto non traspare leggendo alcuni titoli di giornale. Rinforzare la rosa è un dovere, perché la concorrenza si muoverà di sicuro e la competitività del torneo aumenterà. Gli obiettivi sono a portata di mano e il Napoli ha il dovere di provarci, partendo dalla gara con il Torino degli ex al veleno. Pag.1 6
Mercoledì 06 Gennaio 201 6
Anno nuovo,mercato nuovo di Mario Passaretti Da lunedì 4 gennaio è iniziato il calciomercato invernale,da sempre considerato il mercato di "riparazione"che potrebbe rivelarsi utile a molte squadre,soprattutto le "piccole" con la speranza di potersi rinforzare e lottare per salvarsi.Ma non sono mancati colpi che sono serviti alle grandi per completare un organico rodato a metà.E proprio in questa ottica si colloca il Napoli.All'inizio della stagione sembrava che gli azzurri,sotto la guida di Sarri,potessero rivelarsi un'incognita dato che il loro tecnico non aveva l'esperienza per condurli al vertice.Ma quasi alla fine del girone di andata siamo qui a ricrederci vedendo un Napoli,forte ed equilibrato,capace di esprimere un bel calcio e portandosi a ridosso della capolista Inter,con un solo punto di distacco dalla vetta.Quella famosa vetta raggiunta poche settimane fa, proprio dopo aver battuto al San Paolo i nerazzurri di Mancini.Un primato atteso da oltre 20 anni e che purtroppo è durato troppo poco(una sola settimana,ndr) ma che ha creato subito nei tifosi azzurri,facili ad entusiasmarsi,un raggio di luce.E pare che su questa scia di speranza si possa orientare il Napoli nel mercato di gennaio,stavolta non dovendo colmare dei "buchi" di uomini ma bensì completare la rosa per raggiungere ambiti traguardi. Non è dato sapere cosa accadrà ma di sicuro il presidente ha studiato bene le mosse da compiere e non starà di certo a guardare ma anzi è smanioso di essere protagonista e completare il giocattolo Napoli che sta costruendo anno dopo anno.E chissà che questo 2016 appena iniziato possa rivelarsi l'annata giusta per vincere qualcosa di importante.Non ci resta che avere fiducia nell'operato societario che possa portare alle pendici del Vesuvio quei pochii tasselli che servono per potenziare una rosa già di per sè competitiva.Buon anno a tutti ed in bocca al lupo ai nostri azzurri. Pag.1 8
Mercoledì 06 Gennaio 201 6
L'Ipnosi di massa del calciomercato Notizie,scoop,bufale,sogni e bisogni di un infinito gennaio
di BRUNO MARRA Chi ha scritto che la religione è l’Oppio dei popoli ha certamente sottovalutato il potere stupefacente del Calciomercato. Una vera e propria droga mediatica somministrata prima, dopo e durante i pasti, tutti i giorni di ogni santissimo gennaio. Come se non bastasse il bacino ufficiale dei mesi estivi, dei giornali aperti sotto il sole, più ingombranti dell’ombrellone, c’è anche la cosiddetta “finestra” invernale. Come se una finestra in inverno dovesse rimanere aperta anziché chiusa nonostante il freddo. Ed allora via al vento gelido delle notizie, degli scoop, dei nomi folli, di quelli che vengono chiamate “suggestioni” solo perché definirle realisticamente fesserie sarebbe troppo spoetizzante. Alzi la mano chi in questi giorni non è rimasto ipnotizzato dal calciomercato. Una specie di abbuffata parallela a quella del cenone dell’ultimo dell’anno. Non c’è sosta, non c’è pudore e dove c’è gusto non c’è perdenza. Il 6 gennaio il campionato oltre a portare di nuovo in campo il pallone, porta anche nella calza della Befana un mucchio sconsiderato di sognie bisogni di mercato. Delizia per i lettori che si godono la loro dose personale di metadone. Croce per i giornalisti che devono estrarre la qualunque da ogni dove per poter sostenere il minimo sindacale di interesse. Alla fine lo sanno tutti, ma fingono di non sapere la verità. Ovvero: su 100 presunte trattative di calciomercato almeno la metà sono invenzioni. L’altra metà si divide tra desideri impossibili e semplici interessamenti. In sintesi è sempre la stessa storia: solamente 2 o massimo 3 trasferimenti a squadra si realizzano. Il resto è fumo ipnotico, come una mega sala di oppiacei in cui ogni buon tifoso si chiude sognando il suo nuovo campione che sta arrivando ad arricchire la rosa. E guai a protestare, c’è sempre chi è pronto a dire che tutto è possibile e che finchè non arriva il 31 gennaio nulla è scritto. Peccato però che poi ciò che è stato scritto nei 30 giorni precedenti finisce tutto nell’oblio. Ma adesso cari amici e tifosi vicini e lontani godetevi lo stupefacente mercato invernale, la finestra da cui escono balle spaziali come se fosse la rampa di lancio della NASA. Con buona pace dei giornalisti, degli “esperti” e dei famosi addetti ai lavori, che ne sanno più di Nostradamus. Godiamoci questo mese a cavallo delle bufale e poi torniamo alla grama realtà. Però quest’anno, tra i buoni propositi del 2016, fate un esercizio utile: conservate tutti gli “scoop” di mercato e poi andateli a rileggere il primo febbraio. Vi ritroverete in mano un mucchio di carta straccia, buona neppure per il riciclaggio. Ma va bene così, magari la conservate per il falò di agosto. Un altro mese bollente di calciomercato. L’Oppio preferito del nostro adorabile popolo…
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Mercoledì 06 Gennaio 201 6
il VIGNETTONE di ARMANDO LUPINI
Anno nuovo e bilanci di metà stagione
di Francesco Basile Inizia un nuovo anno. Le festività natalizie ormai hanno lasciato spazio alla ripresa della quotidianità. E nella quotidianità dei tifosi azzurri rientra, neanche a dirlo, il Napoli con la sua esaltante stagione calcistica. Siamo ormai giunti al giro di boa e tra un pò si assegnerà il titolo di campione d'inverno: l'Inter sembra essere la favorita, ma il Napoli e la Fiorentina sono lì, ad un solo punto di distacco e un pò più giù, a soli tre punti dalla vetta, la Juventus, protagonista di una straordinaria rimonta. E' già tempo di primi bilanci, ma soprattutto è tempo di esternare l'obiettivo da raggiungere a fine campionato. Il calcio di Sarri, nonostante le perplessità iniziali di tifosi, giornalisti e addetti ai lavori, sta divertendo la piazza e sta regalando risultati più che soddisfacenti. Il Napoli è secondo in campionato, ha superato brillantemente la fase a gironi di Europa League (unica squadra europea a punteggio pieno) e ha raggiunto i quarti di finale di coppa Italia. Bilancio più che positivo per una squadra che, orfana del titolato allenatore spagnolo Rafa Benitez, da molti era considerata costretta ad un anno di calvario. A questo punto bisogna individuare l'obiettivo. Il "tricolore", stavolta, è davvero a portata di mano. Il calciomercato riparatore di gennaio può davvero essere indispensabile per colmare quelle lacune che, quest'anno, probabilmente, interessano soltanto la panchina. Il presidente De Laurentiis ha promesso degli acquisti di spessore, ma conoscendo il mister sicuramente ci saranno acquisti mirati e funzionali al gioco della squadra: inutile aspettarsi quindi i grandi top player europei. Rugani, Maksimovic, Kramer e Soriano i nomi più caldi, ma poi ci sono anche i calciatori in uscita, primo fra tutti Henrique, che probabilmente ritornerà in Brasile. Particolarmente complicata è la vicenda Gabbiadini che sta trovando pochissimo spazio tra i titolarissimi azzurri e che, ragionevolmente, scalpita per trovare il giusto spazio nella squadra. Staremo a vedere se l’attaccante di Calcinate resterò all’ombra del Vesuvio. Intanto mercoledì il San Paolo ospiterà il Torino del tecnico Ventura. Sarà fondamentale portare a casa i tre punti, sperando magari, chissà, in un passo falso dei nerazzurri e della Fiorentina.
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Mercoledì 06 Gennaio 201 6
32 Dicembre di Carlo Longobardi Ancora nel pieno smaltimento delle calorie (e del calore) post festività, ci si ritrova a fare un bilancio dei giorni vissuti che hanno segnato un piccolo solco nella vita di ognuno di noi, mentre si sfogliano i petali delle emozioni e dei momenti vissuti. Lentamente si ritorna alla quotidianità e, inevitabilmente, ci assale quella strana e conosciutissima ansia, stimolata ancor di più dai titoli dei quotidiani sportivi, dalle discussioni nuovamente accese e dal verde del manto erboso che ritorna prepotentemente davanti agli occhi: si ricomincia! Nel frattempo, tra i vari regali per Natale e di buon auspicio per il nuovo anno, ha preso degno possesso delle scrivanie di molti tifosi un calendario, tutto napoletano, che riporta, per ogni mese, le foto di grandi bandiere azzurre del passato e del presente, nonché la sequenza delle partire del Napoli da disputare nello stesso mese. Questo gadget, in una sola pagina, consente di dare una rapida occhiata al periodo “pallonaro” che verrà. Il riquadro in questione ci dice che il corrente gennaio si presenta, sulla carta, nel migliore dei modi, con una serie di partite decisamente affrontabili, in casa come in trasferta, e nel bel mezzo di un mercato di “riparazione” che qualche gradita sorpresa potrebbe riservare. Niente di eclatante, sia ben chiaro, ma è atteso qualche opportuno innesto necessario a consentire l’auspicato completamento della rosa. In ogni caso è, altresì, necessario, sospendere qualsiasi potenziale perplessità o critica circa i nomi di cui si è recentemente discusso e confermare tutta la nostra stima e l’entusiasmo per la brigata “sarriana” che è riuscita, divertendo, a riportare importanti folle al San Paolo e a ricostituire un cerchio magico tra giocatori e tifosi di cui si era persa memoria. A cavallo della scopa della Befana arriva il confuso Toro di Mister Ventura contro il quale non bisogna avere tentennamenti di sorta. Apparirà banale, non ce ne vogliano gli amici animalisti (dei quali si condividono i principi), ma, mai come questa volta, qualcuno degli alfieri azzurri è bene che si faccia prestare i panni di un loro indimenticato predecessore, il “Matador”, e chiudere la pratica granata. Poi subito concentrati nella piena ciociaria dell’altro indimenticato beniamino Roberto Stellone a riprendere adeguatamente le “buone” abitudini. Buon 2016 amato Napoli, con la convinzione che nei ripostigli e nelle cantine di tanti appassionati sia stata opportunamente conservata una scorta di fuochi di artificio, per essere pronti, non si sa mai, a festeggiare come si deve il nostro… 32 dicembre
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Mercoledì 06 Gennaio 201 6
NapoliTorino,una sfida che vale oro di Ciro Piemonte Il sei gennaio, finalmente, ritorna la Serie A, dopo 15 lunghi giorni di attesa. Come sempre la mediocrità italiana è rimasta a guardare mentre in tutti gli altri campionati del mondo si è giocato il miglior calcio. Purtroppo i calendari italiani hanno così voluto anche se una giornata di serie A di 26 dicembre non dispiacerebbe a nessun italiano. Detto questo, si torna a parlare di calcio, quello vero , quello giocato. Il Napoli ha chiuso l’anno con un sonoro13 inflitto ad una delle squadre più in forma e che esprime un ottimo calcio: l’Atalanta. Una vittoria che ci voleva dopo le battute d’arresto con Bologna e Roma, un forte segnale di maturità e di forza. Questa pausa ha fatto comodo molto più al Torino, una squadra spenta, eliminata in Coppa Italia con un forte 40 dalla Juventus, ha inoltre subito il contraccolpo psicologico in campionato perdendo in casa contro una ,non invincibile, Udinese con un uomo in più. Come sempre occhio all’ex di turno, Quagliarella che contro la sua ex squadra tra gol,assist e ottime prestazioni non ha mai fatto sconti. Le squadre di Ventura da sempre ben organizzate sia in fase offensiva che difensiva, quest anno però, l’assenza di Maksimovic si è fatta sentire e non poco. La chiave tattica del Napoli è come sempre il tentativo di superiorità numerica sugli esterni, le percussioni di Insigne e Mertens possono essere l’arma in più di questo Napoli, in mezzo al campo sarà dura, l’assenza di Jorginho peserà tanto sugli equilibri in mezzo al campo. La velocità e la foga dei centrocampisti torinesi (vedi Vives, Benassi e Baselli) metteranno molto in difficoltà le doti tecniche di Valdifiori in fase di costruzione della manovra. Da oggi, l’anno nuovo, parte il conto alla rovescia, saranno 19 finali, un occhio alla gara ed un occhio alle varie Inter e Juventus (uniche pretendenti allo scudetto col Napoli) e speriamo che possiamo continuare a sognare, perché si sa’ sognare non costa nulla.
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Mercoledì 06 Gennaio 201 6
Atalanta-Napoli 1 -3 (primo tempo 0-0) Marcatori: 53' rig. Hamsik (N), 54' Gomez (A), 62' e 85' Higuain (N) Atalanta (4-3-3): Bassi, Bellini (63' Raimondi, 78' Masiello), Stendardo, Paletta, Brivio, Grassi, De Roon (78' D'Alessandro), Cigarini, Moralez, Denis, Gomez. All. Reja. Napoli (4-3-3): Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Allan (65' David Lopez), Jorginho, Hamsik, Callejon, Higuain (89' Maggio), Insigne (71 ' Mertens). All. Sarri. Arbitro: Rocchi di Firenze Ammoniti: 41 ' Koulibaly (N), 71 ', 73' Jorginho (N), 79' Cigarini (A) Espulsi: 73' Jorginho (N), 90' Paletta (A)
Rivendita Tabacchi
EXTRA TIME ZONA NAPOLI LA TRASMISSIONE UFFICIALE DELLA ASSOCIAZIONE ITALIANA NAPOLI CLUB
EXTRA TIME ZONA NAPOLI-In onda in diretta il martedì alle 20.30 su Capri Event,canale 271 del digitale terrestre ed in replica il mercoledì alle 1 4.30 sempre su Capri Even ed alle 23.00 su TeleCapri Sport.Ed infine il giovedì alle 23.30 di nuovo su Capri Event
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