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IL MICROSCOPIO

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SPECIALE COMITATI

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Il progresso dell’anno? Credere nella ricerca

FederIco calIgarIs cappIo Direttore scientifico AIRC

Il mese di ottobre è caratterizzato da due eventi particolarmente significativi per AIRC: i tradizionali Giorni della Ricerca e la campagna Nastro Rosa. Con i Giorni della Ricerca AIRC intende informare il Paese, a partire dal più alto livello istituzionale, sui principali progressi ottenuti nella lotta contro il cancro e condividere l’impegno a sostenere i migliori ricercatori al lavoro contro questa malattia in Italia. La campagna Nastro Rosa ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico ed esprimere sostegno e vicinanza alle donne colpite dal tumore al seno, la neoplasia femminile più diffusa. La ricerca ha portato a eccellenti risultati clinici nella maggior parte delle pazienti; permane tuttavia una quota minoritaria di casi in cui l’andamento clinico e/o la resistenza alle terapie rappresentano un ostacolo spesso insormontabile. Diventa quindi essenziale e urgente comprendere i motivi di questi insuccessi per poter mettere in opera le adeguate contromisure.

Il confine tra cellule sane e cellule tumorali corre su un crinale sottile. Nel corso degli anni abbiamo imparato molto sui meccanismi molecolari e genetici che stanno alla base di queste differenze e le nostre conoscenze crescono rapidamente. Cominciamo a definire con maggiore accuratezza quali geni sono “clinicamente” utili, nel senso che permettono di meglio predire lo sviluppo e l’evoluzione di diversi tumori; un esempio è proprio il tumore mammario, in cui specifiche caratteristiche genetico-molecolari si associano a prognosi diverse. Iniziamo a capire i meccanismi che influenzano la formazione di metastasi soprattutto in determinati organi, e sta anche emergendo con chiarezza il concetto che alcuni comportamenti individuali, potenzialmente modificabili, sono ad alto rischio: ne è un esempio l’obesità che, attraverso numerosi meccanismi molecolari, può favorire lo sviluppo di tumore mammario.

In questo contesto generale è rilevante il rapporto annuale Clinical Cancer Advances 2021 pubblicato dall’American Society of Clinical Oncology (ASCO), la più grande società scientifica al mondo di oncologia clinica. Scopo del rapporto è illustrare i progressi della ricerca clinica e proporre le priorità di ricerca che consentano un ulteriore avanzamento nella lotta contro il cancro. ASCO ha identificato come “progresso dell’anno” il significativo miglioramento dei risultati nel trattamento dei tumori gastro-intestinali. Questo risultato è stato raggiunto grazie all’analisi dei profili molecolari delle neoplasie studiate in singoli pazienti, che permetterà un trattamento più

Aggredire preciso, combinando anticorpi monoclonail tumore li e chemioterapia. Si con le terapie tratta di un esempio di medicina di precicombinate sione quale prerequisito per la personalizzazione terapeutica, un processo che sfocia anche nel concetto di terapie combinate. L’idea di aggredire il tumore da multiple angolature interferendo con meccanismi diversi, nella pratica “combinando” terapie biologiche, anticorpi monoclonali (o altre forme di immunoterapia) e specifici farmaci chemioterapici, sta offrendo importanti risultati anche in pazienti con tumore mammario e caratteristiche molecolari sfavorevoli. Le terapie combinate stanno infatti riducendo il rischio di recidive precoci e sono a volte in grado di rallentare la progressione delle metastasi cerebrali. Il momento storico che stiamo vivendo ha messo in evidenza la centralità della ricerca scientifica per il futuro che vogliamo costruire. Ricerca significa creatività, innovazione e perseveranza, ma anche rigore nel metodo scientifico che non ammette scorciatoie superficiali, avventate e pericolose. Questa è la scelta di AIRC e la grande forza propulsiva per ottenere risultati sempre migliori per tutti i pazienti oncologici.

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