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Da 665 anni semplicemente Hanswirt Hanswirt, the hotel with seven centuries of history
Da 665 anni semplicemente Hanswirt Nel cuore della Val Venosta, un piccolo hotel dove la buona cucina si sposa all’arte del relax, coccolati dalla famiglia Laimer Hanswirt, the hotel with seven centuries by GIOVANNI DE LUCA of history In the heart of the Val Venosta, a boutique hotel where the Laimer family have been lavishing hospitality and superb food on guests for generations
Montagna
Circondati dal Tessa e dalle sue vette Sotto: il ristorante, una meta obbligata per i gourmet
Mountains
Surrounded by the Tessa Massif and its peaks Below: the Hanswirt restaurant is a must for gourmets
Relax
A sinistra: sauna con vista Sotto: la bellezza dei colori autunnali A sauna with a view Below: stunning autumn colours
Wellness
Difficilissimo alzarsi dalla zona riposo della spa Hard to leave
La piscina interna riscaldata continua anche all’esterno The heated indoor/outdoor pool
Il giorno esatto non lo conosciamo, ma l’albergo in cui ci troviamo risale al 1357, vale a dire 665 anni fa, prima della scoperta delle Americhe. Da allora di tempo ne è passato parecchio e, ad essere onesti, per un paio di secoli si sa poco della famiglia Laimer, gli attuali gestori. Ma a sentire Matthias, vulcanico patron dell’albergo altoatesino, dal XVI secolo c’è sempre stato qualcuno con il cognome di famiglia a portare avanti la struttura. Siamo a Rablà, microscopica frazione del comune di Parcines, a pochi chilometri da Merano, all’imboccatura della Val Venosta. L’hotel Hanswirt è facile da trovare con le sue persiane di legno bianche e rosse. È da sempre vicino alla chiesa parrocchiale intitolata a San Pietro e Paolo, dove un tempo c’era l’antico maso, divenuto nei secoli stazione di posta e oggi albergo. Di certo lo spirito di accoglienza fa parte del Dna della famiglia Laimer, così come inarrestabile è la loro vocazione per la buona tavola, che il ristorante Hanswirt porta avanti con orgoglio e che ha permesso ai Laimer di essere presenti nelle guide Michelin, Gault Millau e Gambero Rosso. Ma, guide a parte, il locale fa ormai parte della cultura locale, sia per il calore della boiserie della stube, sia per la voglia di riproporre i grandi classici della cucina altoatesina con spirito di innovazione, ma senza esagerazioni filologicamente poco corrette. Il tutto valorizzato
Tradizione
Ai piatti storici della gastronomia locale i Laimer affiancano libere interpretazioni dei classici
Tradition
The Laimers serve traditional local dishes and classics with a twist
The exact day of the year wasn’t recorded,
but the Hanswirt dates back to 1357, just under seven centuries ago and well before Columbus crossed the Atlantic to explore the Americas. And although the first couple of centuries are shrouded in the mists of time, Matthias Laimer, the volcanic owner of this South Tyrolean hotel, claims that there has always been someone with the family surname running the establishment since the 16th century. The exact location of this family hotel is Rablà, a tiny hamlet in the municipality of Parcines, a stone’s throw from Merano at the mouth of the Venosta Valley. The Hanswirt is easy to find with its red and white wooden shutters, close to the parish church dedicated to St Peter and St Paul. Originally a farmhouse, over the centuries it was transformed first into a post house and then a hotel. Hospitality runs in the Laimer family’s blood, just as their appreciation of good food does. A tradition firmly upheld in the Hanswirt restaurant, where their devotion to gourmet fare has earned them a place in the Michelin, Gault Millau and Gambero Rosso guides. But the listings in the guides take a back seat compared to the restaurant’s solid place at the heart of the local community, with the warm wood panelling in its traditional stube and menu crafted around the classic dishes of the South Tyrol, innovatively reinterpreted
ancor di più dall’azienda agricola di famiglia, confinante con il giardino dell’albergo, dove un altro ramo dei Laimer produce frutta e verdura, che finisce direttamente nella cucina del ristorante, dove Matthias e i suoi si divertono a trasformare in marmellate (ottime) la frutta fresca, per offrirle agli ospiti durante la prima colazione. Poi c’è l’albergo vero e proprio, che si diparte dal nucleo storico e che ha avuto infiniti ampliamenti sino a diventare un 4 stelle superior. Isola di pace dove viene spontaneo staccare la spina prima di tuffarsi in un piacevolissimo ozio. A dire il vero, la zona offre molte attrazioni, ma Il vero problema è abbandonare la piscina riscaldata, che si protende anche all’aperto, rinunciare alla sauna, ospitata in un piccolo chalet in legno in mezzo al giardino, alzarsi dai lettini vista montagna della zona relax e dire addio alla spa. Chi riesce a superare l’ostacolo e ad uscire dall’albergo può esplorare il massiccio del Tessa, visitare le cascate di Parcines (le più alte dell’Alto Adige con i loro 97 metri di salto), tuffarsi nella val Venosta o fare due passi lungo le stradine panoramiche che costeggiano Merano e il Passirio. Si può sciare in alta quota, andare in bicicletta, prendere a noleggio la Vespa messa a disposizione dall’albergo e scoprire il territorio. Ma in molti non riescono a farlo e preferiscono invece spostarsi dalla propria grande ed assolata camera, per recarsi alla spa e dimenticarsi piacevolmente del mondo circostante. to suit modern tastes, but respectfully faithful to their intrinsic nature. With the added bonus of fresh produce from the family farm adjacent to the hotel grounds, where another branch of the Laimer family cultivate fruit and vegetables for the restaurant kitchen. Here Matthias and his brigade delight in concocting homemade marmalades and jams from the fresh fruit, punctually served to their guests at the breakfast table. Then there’s the hotel itself, which started in the ancient inn and through a series of extensions has gradually evolved into a superior 4-star hotel. A haven of peace which invites guests to unwind and abandon themselves to a delicious sense of idleness. The energetic will find plenty to see and do in the surrounding area, it’s just that it gets a tad difficult to tear yourself away from the heated indoor/outdoor swimming pool, the sauna in the cosy wooden chalet tucked away in the lush garden or muster the will to abandon the chaise longues with stunning mountain views and the pampering on tap in the spa. For those who manage the feat and actually get out of the hotel there’s the Venosta valley and the Tessa Massif to explore, the spectacular Parcines waterfall to visit (the highest in the whole of the Alto Adige region with its 97-metre drop), or a stroll along the picturesque lanes in Merano and paths along the Passirio to enjoy. Skiing is available at higher altitudes and cycling is a pleasure in the crisp air of the mountains, or discover the local area on an iconic Vespa scooter you can rent directly from the hotel if you want to go further afield. But many guests never get that far, only leaving their large, sunny rooms to luxuriate in the spa, happily abandoning the outside world to its fate.
Merano
Una passeggiata lungo il Passirio non può mancare
Meran
A stroll along the Passirio should not be missed
Info
www.hanswirt.com
Spazio e comfort
Alll’Hanswirt, 20 camere spaziose e luminose
Space and comfort
Choose from twenty bright spacious rooms