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Bellezza, eleganza, sensualità Beauty, elegance, sensuality
Bellezza, eleganza, sensualità
by ANNA PARDI
In mostra a Palazzo Reale di Milano i dipinti di Tiziano e dei suoi contemporanei che affrontano con sorprendente modernità il tema dell’universo femminile
Beauty, elegance,
sensuality Palazzo Reale in Milan hosts an exhibition on Titian and his contemporaries – with a surprisingly modern twist on the theme of women
Topless
Giorgione, “Laura” (1506). Nelle opere esposte, mostrare il seno non è simbolo di spregiudicatezza sessuale, ma sta a significare l’apertura del cuore verso lo sposo Giorgione, “Laura” (1506). In the works on display exposed breasts are not to be interpreted as sexual, but rather as a sign of having an open heart to the woman’s husband
Potere politico
Tiziano, “Ritratto di Eleonora Gonzaga della Rovere” (1537 circa). Il Governo della Serenissima avversava il culto della personalità, per cui quando l’artista ritraeva donne di potere, erano sempre non veneziane
Political power
Titian, “Portrait of Eleonora Gonzaga della Rovere” (circa 1537). The government of Venice frowned on the cult of personality, so powerful women portrayed by its artists were always foreigners
C’è tempo fino al prossimo giugno per ammirare le opere esposte alla mostra “Tiziano e l’immagine della donna nel Cinquecento ve-
neziano”, co-prodotta da Skira e Comune di Milano (partner: Fondazione Bracco), curata da Sylvia Ferino e attualmente in corso a Palazzo Reale di Milano. Una cinquantina di dipinti, ma anche sculture, gioielli e altri oggetti preziosi che ci parlano della donna dipinta dal grande pittore cadorino e da altri suoi celebri contemporanei come Tintoretto, Veronese, Giorgione e altri ancora. Il contesto è appunto quello della Venezia del Cinquecento, in cui le donne godevano di uno status sociale di assoluta rilevanza: nella Serenissima le spose eserci-
The exhibition “Tiziano e l’immagine della donna nel Cinquecento
veneziano” is in Milan at the Palazzo Reale until next June, co-produced by Skira and the Milan Municipal Council (partner: Fondazione Bracco) and curated by Sylvia Ferino. Some fifty paintings are on display, together with sculptures, jewellery and other precious objects, all narrating how Titian and his famous contemporaries such as Tintoretto, Veronese, Giorgione et al envisaged the women they painted. The context is 16th century Venice, where women enjoyed high social status. The Serenissima allowed women unusual rights: married women retained control over their dowries and could distribute it among their children as they saw fit after the death of their husbands. Women were still not permitted to participate in politics or business, but they certainly played an important role in the public ceremonies of
tavano diritti non comuni, quali il continuare a disporre della propria dote e il poterla distribuire tra i figli, dopo la morte del marito. Le donne, inoltre, non potevano partecipare alla vita politica o finanziaria, ma rivestivano certamente un ruolo importante nel cerimoniale pubblico della Repubblica. Nello stesso periodo, inoltre, si assiste a un rinnovato interesse per la letteratura sulla donna, con la riscoperta del Canzoniere di Petrarca o dell’Orlando furioso di Ariosto, ma anche con la produzione di nuove
Palma il Vecchio, “Giovane donna in abito blu” (post 1514) Palma il Vecchio, “Young Woman in a Blue Dress” (post 1514)
Tiziano, “Lucrezia e suo marito” (1515 circa) Titian, “Lucretia and her husband” (1515 circa) the Republic. This same period also saw a renewed interest in literature on women, with the rediscovery of Petrarch’s Canzoniere and Ariosto’s Orlando furioso, coupled with the production of new works. Here writers and poets focused on the fundamental role of women in the family and in the continuity of humankind. There is an evident belief in the power of love, which is credited with strengthening marriage and ensuring good-looking, intelligent and happy children. This unusual focus on women inspired the most erudite Venetian noblewomen to participate in gender discussions with their writings. One example is Moderata Fonte, who wrote a dialogue on ‘The Merit of Women’, or Lucrezia Marinella, with a discourse on ‘The Nobility and Excellence of Women’, where alleged male superiority was questioned for the first time. But it was in figurative art that the theme of women came to the fore, thanks mainly to Titian and the other artists of the Venetian school, whose
Tintoretto: il celebre “Susanna e i vecchioni” (1555-1556 circa) Tintoretto: the famous “Susanna and the Elders” (circa 1555-1556)
opere, in cui letterati e poeti si concentrano sul ruolo di fondamentale importanza della donna nella famiglia e per la continuità del genere umano. Non manca la fiducia nel potere dell’amore, a cui vengono attribuiti i meriti di rafforzare il matrimonio e garantire figli di bell’aspetto, intelligenti e felici. Questo insolito focus sulla donna ispira le nobildonne veneziane più erudite a partecipare con i propri scritti alle discussioni di genere; è il caso di Moderata Fonte con il suo dialogo “Il merito delle donne”, o di Lucrezia Marinella con il suo discorso su “La nobiltà et l’eccellenza delle donne”, dove per la prima volta viene messa in discussione la presunta superiorità maschile. Ma è nell’arte figurativa che si impone il tema della donna grazie soprattutto a Tiziano e agli altri artisti della scuola veneta, che pongono la figura femminile al centro del loro mondo creativo. Grazia, dolcezza, potere di
Il mito
Tiziano, “Venere e Marte” (1550 circa)
Myth
Titian, “Venus and Mars” (circa 1550)
seduzione ed eleganza: questi alcuni dei tratti che emergono con forza nelle opere in mostra a Milano. Otto le sezioni che costituiscono il percorso espositivo: si parte dai ritratti di donne di diverse classi sociali, per passare poi al tema delle cosiddette “belle veneziane” – donne reali o presunte tali, ritratte a mezza figura e fortemente idealizzate – alle sante ed eroine, per arrivare infine alle divinità e alle allegorie. Una mostra ben organizzata, in grado di stupire e affascinare anche il più distratto dei visitatori per la sorprendente modernità dei soggetti esposti.
Eleganza
Sotto: Tiziano, “Giovane donna con cappello piumato” (1534-1536 circa). San Pietroburgo, Museo dell’Hermitage. A destra Paolo Veronese, “Lucrezia” (1580-1583 circa)
Elegance
Below: Titian, “Portrait of a Young Woman with Feather Hat” (circa 1534-1536). St Petersburg, Hermitage Museum. Right: Paolo Veronese, “Lucretia” (circa 1580-1583)
female figures were at the centre of their creative world. Grace, sweetness, seduction and elegance are all part of the traits dominating the works on show in Milan. The exhibition is divided into eight sections, starting with portraits of women from different social classes, then moving on to the theme of the socalled “Venetian beauties” - real or presumedly real women, portrayed in half-length and idealised as saints and heroines or even divinities and allegories. A well-organised exhibition that will impress and fascinate even the most inattentive of visitors with its surprisingly modern themes.
Tiziano e bottega: “Maria Maddalena” (1565 circa) Titian and his workshop: “Mary Magdalene” (circa 1565)