Dolomiti vi amo Dolomites I love you
Cari Passeggeri
È con grande piacere che vi do il benvenuto a bordo di Air Dolomiti. Oggi desidero condividere con voi un traguardo che segna una fase importante della nostra storia. Nel corso degli ultimi anni, abbiamo lavorato con impegno all’ampliamento della nostra flotta, e sono lieto di informarvi che il processo di crescita avviato negli anni passati si è concluso con successo.
Oggi possiamo contare su una flotta di 26 unità, un risultato che ci consente di rafforzare la nostra capacità operativa per offrire un servizio sempre migliore ai nostri passeggeri. Questo significa non solo più voli e maggiori frequenze, ma anche un ventaglio più ampio di destinazioni europee, per rispondere alle esigenze di chi viaggia per piacere o per lavoro. Parallelamente anche il nostro team ha visto una crescita significativa, oggi siamo 1.200: un gruppo di professionisti che, con passione e dedizione, contribuisce quotidianamente al successo di Air Dolomiti, garantendo ai nostri passeggeri un servizio sempre più attento e di qualità.
In linea con il nostro costante impegno verso il miglioramento, sono entusiasta anche di annunciare l’apertura del nuovo Training Center di Air Dolomiti a Nogarole Rocca, Verona. Questo moderno centro di formazione rappresenta un investimento strategico per il futuro dell’azienda e punta a garantire un continuo aggiornamento e una preparazione di altissimo livello per il nostro personale navigante. La struttura include una simulazione realistica grazie a un mockup di una fusoliera Embraer, un’area dedicata all’addestramento per le emergenze e aule moderne per la formazione teorica.
Dear Passengers
A very warm welcome on board
Air Dolomiti, as we celebrate a milestone that marks an important step forward in the growth of our airline.
Over the past few years, we have worked hard to expand our fleet, and I am now pleased to announce we have successfully reached our target of a fleet of 26 aircraft, an achievement that strengthens our operational capacity to offer an even better service to our passengers. The larger fleet means not only more flights
more frequently, but also a wider range of European destinations to better cater to the needs of leisure and business travellers alike.
Questo nuovo spazio si aggiunge alla storica struttura di Caselle di Sommacampagna, che continuerà a essere operativa per supportare le esigenze logistiche, e ai simulatori di Francoforte, rafforzando ulteriormente la nostra capacità di mantenere altissimi gli standard di sicurezza e qualità del servizio. Ogni membro del nostro equipaggio riceve una formazione continua per garantire un’esperienza di volo sempre sicura, confortevole e impeccabile.
Grazie per aver scelto di volare con noi.
At the same time, our team has also seen significant growth; there are now 1200 people working at Air Dolomiti with passion and dedication to make every day a success and check that every single aspect of our service is curated in detail to guarantee the quality our passengers are accustomed to.
As part of our commitment to ongoing
performance growth, we are excited to announce the opening of the new Air Dolomiti Training Centre in Nogarole Rocca near Verona. This state-of-the-art centre represents a significant investment in the airline’s future, guaranteeing continuous updating and high-quality training for our flight personnel. The centre includes a realistic simulator with a mock-up of an Embraer fuselage, a crew training area for emergency management and modern classrooms. This new facility joins our original training
centre in Caselle di Sommacampagna, which will continue to be used due to logistical requirements.
Our new centre, together with the simulators we use in Frankfurt, help us maintain the highest standards of safety and quality in our service, ensuring that every member of our crew is always fully trained to guarantee an impeccably comfortable, safe flying experience.
Thank you for choosing Air Dolomiti.
Sommario Contents
In viaggio Travel
La sicurezza si impara al Training Center
Safety First at the Air Dolomiti Training Centre 05
Laurin, un mondo da vivere
Laurin lifestyle 10
Cyprianerhof, scarponi a 5 stelle
Cyprianerhof, a 5-star stroll 15
Cultura Culture
Sonata per migrante e carcerato
Sonata for migrant and inmate 21
Opere uniche per fango e acqua
Unique works for mud and water 28
Fascino Glamour
Adrenalina a 12 cilindri 12 cylinders of adrenaline 32
Tempo libero Free time
Sventola alta la bandiera del flag football
Three cheers for flag football 38
In copertina Cover
Hotel Cyprianerhof - ph. ©Fabian Dalpiaz
Pubblicità inferiore al 45%. Non si restituiscono testi e materiali illustrativi non espressamente richiesti. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione scritta dall’Editore. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze. Ogni articolo firmato esprime esclusivamente il pensiero di chi lo firma e pertanto ne impegna la responsabilità personale. Le opinioni e più in genere quanto espresso dai singoli autori non comportano responsabilità alcuna per l’Editore. Tutti diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa, con qualsiasi mezzo, compresa stampa, copia fotostatica, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’editore. Per quanto riguarda le immagini, l’editore
qualificati
Fully qualified
instructors
La sicurezza si impara al training center
by GIOVANNI DE LUCA
A Nogarole Rocca (Vr) apre i battenti il nuovo centro di addestramento di Air Dolomiti destinato al personale di volo. Tanta tecnologia per rendere le emergenze un evento sotto controllo Safety First at the Air Dolomiti Training Centre Air Dolomiti has opened a brand-new cabin crew training center at Nogarole Rocca near Verona. With hi-tech infrastructure to ensure that emergencies are always under control
La cabina di pilotaggio
non ha il dettaglio di un simulatore di volo, ma è estremamente verosimile
The cockpit isn’t as detailed as a flight simulator, but is still very realistic
Il nuovo training center di Air Dolomiti non lascia indifferenti né gli assistenti di volo che lì si addestreranno, né gli ospiti in visita, perché tutto è incredibilmente verosimile. Una volta entrati nel simulatore di cabina dell’Embraer utilizzata per formare il personale di volo, ci si sente a tutti gli effetti a bordo di un aeromobile pronto per decollare e nessuno ha la sensazione di essere fermo in un edificio nella zona industriale di Nogarole Rocca (Vr), perché l’effetto immersivo è incredibile. Poi entra in gioco l’elettronica, partono i generatori di fumo e in pochi secondi dentro alla carlinga la visibilità cala rapidamente, mentre l’istruttrice Eliana, indossa il cappuccio antifumo, Protective Breathing Equipment (Pbe), prende l’estintore e va a spegnere l’incendio, seguendo procedure ben definite e ripetendole periodicamente sino a quando diventeranno prassi consolidata.
Reazione precisa
L’intervento del personale di bordo è rapidissimo e segue protocolli ben codificati Rapid response team The cabin crew intervene swiftly, following clearly defined protocols
The new Air Dolomiti training center is pretty impressive whether you are part of the fleet’s cabin crew or merely a casual visitor, because it is all just so real. As soon as you step into the Embraer cabin simulator used to train the crew you really feel as if you are actually on board an aircraft ready to take off, rather than in a building on an industrial
In viaggio Travel
estate in Nogarole Rocca near Verona firmly on the ground.
Then the electronic gizmos get going, and in seconds the fuselage is full of smoke, with the visibility frighteningly reduced. Eliana the instructor, with her Protective Breathing Equipment (Pbe) hood in place, grasps an extinguisher and sets off to put the fire out, following set procedures that will be practiced by crew over
Ripetitività
Nel training center gli assistenti di volo imparano uno standard di comportamento che li seguirà in tutta la loro vita professionale … And repeat
At the training center cabin crew learn standards that will stay with them throughout their professional lives
Nel training center si provano emergenze di ogni tipo, per essere pronti a gestire l’evento improbabile, ma non impossibile e, in collaborazione con i piloti, riportare tutti a casa sani e salvi. Quante volte, mentre siamo seduti vicino alle uscite di emergenza, ci siamo chiesti come si aprirà mai un portellone in caso di evacuazione? A Nogarole Rocca (Vr) lo si può provare concretamente e l’assistente di volo Pierluigi, in qualità di istruttore, con semplici mosse rimuove il portellone dalla sua sede e ci fa vedere come rendere disponibile in pochi istanti l’uscita di emergenza.
and over again, until they become second nature. The training center prepares the cabin crew to work with the pilots and deal with all types of emergencies, however unlikely they might be, and make sure everyone gets home safe and sound. How often have you sat next to an emergency exit and wondered how to get the door open if the plane had to be evacuated?
At Nogarole Rocca flight assistant and instructor
Pierluigi shows us how, popping the door with a few simple manoeuvres and demonstrating how to prep an emergency exit in a handful of seconds. He then goes on to reveal how the windows in the cockpit can be removed too in an emergency, providing an evacuation route for the pilots via a rope. It looks deceptively easy, but a lot of
We might know it’s fake, but a fire on board is still a fearsome thing
Insieme a lui scopriamo che in caso di necessità possono essere smontati anche i finestrini della cabina di pilotaggio, consentendo ai piloti di evacuare il cockpit calandosi fuori dall’aeromobile utilizzando una corda. Bastano pochi secondi, ma devi essere allenato a farlo e Pierluigi, nella sua elegante divisa impiega un attimo a calarsi dall’Embraer e mettersi in sicurezza.
Le simulazioni possibili coprono tutte le situazioni di emergenza che un assistente di volo può doversi trovare a gestire e nel training center è anche installato un vero scivolo di emergenza per abbandonare in pochi istanti l’aereo. Sembra una banalità, ma occorre provarlo dal vivo per rendersi conto della velocità dello scivolo e apprezzare i movimenti sicuri con cui gli assistenti di volo ti prendono e ti sollevano, prima di indicarti dove metterti al riparo lontano dall’aereo in emergenza.
Dal pannello di controllo di questa macchina complessa si può impostare ogni tipo di attività, la densità del fumo, lo spegnimento delle luci a bordo, l’attivazione delle maschere dell’ossigeno, il decollo in modalità notturna o diurna.
E fa piacere che tutto il personale di bordo, ciclicamente, debba tenere sempre alta la propria preparazione, effet-
Rapidità Avete mai provato ad aprire un portellone di emergenza? Bastano pochi secondi Ready, steady, go! Ever tried opening an emergency exit?
goes into Pierluigi’s apparently effortless slide down the rope to safety in his immaculate uniform in a matter of seconds.
The training center covers simulations for all the emergencies cabin crew might face, including an emergency slide for learning how to evacuate the aircraft fast. Again, it might look easy, but the actual speed of the slide and the competent way the crew catch you, set you on your feet and send you off to a safe area away from the plane has to be experienced to be fully appreciated.
Evacuazione
Come abbandonare la cabina di pilotaggio in caso di emergenza?
Semplice, si esce dal finestrino
Jumping ship
How do you get out of the cockpit in an emergency?
Through the window
Localizzatore di emergenza
In viaggio Travel
L’apparecchio elettronico che in terra o in mare lancia un segnale su frequenze prestabilite per guidare le operazioni di soccorso
Emergency locator beacon
This beacon transmits a signal on conventional frequencies to guide rescue operations
tuando periodici aggiornamenti e superando gli esami di abilitazione che lo dichiareranno idoneo ad assistere i passeggeri che scelgono di volare Air Dolomiti. È un gioco maledettamente serio, fatto di regole e procedure, che in caso di bisogno permetteranno di mantenere la calma e di intervenire tempestivamente, evitando il panico fra i passeggeri. Se ne parli con Elisabeth Gasteiger, Head of Cabin Crew Training Department, capisci l’importanza di questa impostazione rigida e seria, perché è solo con un addestramento continuo ed efficace che si può svolgere questo lavoro in modo professionale, sicuro e competente.
La prossima volta che salirete a bordo, dopo aver letto questo articolo, siamo sicuri che volerete ancora con maggiore serenità, perché avrete la consapevolezza di essere in buone mani. Ne siamo certi.
Volate sereni
La vostra sicurezza
è in buone mani
Fly relaxed
Your safety is Non
The
The simulator’s sophisticated dashboard allows the instructors to fine tune a full range of emergencies. How dense the smoke is, whether the lights are on or off, when the oxygen masks drop down, take offs by day or night.
And it’s very comforting to know that all the cabin crew undergo periodic training and exams to ensure their skills and knowledge are always superbly honed, certified to assist all the passengers who fly Air Dolomiti. It might be all a simulation, but this is extremely serious stuff, where rules and procedures are drilled
and drilled to ensure that if ever things got real, they would be handled promptly and calmly to avoid the passengers panicking. As Elisabeth Gasteiger, Head of the Cabin Crew Training Department, explained, only constant, effective training with strict rules ensure crew can do the job professionally, competently and safely. So next time you board an Air Dolomiti aircraft after reading this article we hope you’ll face the flight even more serenely than usual, fully aware you’re in more than safe hands.
Laurin, un mondo da vivere
by GIOVANNI DE LUCA
Il celebre hotel di Bolzano vuole diventare un polo di attrazione per la città altoatesina. Senza dimenticare l’eleganza, l’arte, la musica, la buona gastronomia e i canederli alla carbonara Laurin lifestyle
This well-known Bolzano hotel has set its sights firmly on becoming a pivotal centre of Alto Adige’s capital. With its trademark elegance, art, music, great food and carbonara canederli very much in the vanguard
L’Hotel Laurin è intimamente legato a Bolzano, alla sua cultura e da oltre 100 anni è un punto di riferimento per la città. Ma a Franz Staffler, discendente di quel Franz Staffler che costruì l’albergo nel 1910 e suo attuale proprietario non basta. Perché il Laurin è un vero punto di incontro aperto a tutti e non solo un posto in cui soggiornare e Franz vuole renderlo un luogo aperto all’arte, alle esperienze culturali e gastronomiche, ma anche uno spazio a disposizione di chi cerca relax, stile e un servizio di alto livello.
Per chi ama la buona musica il concerto serale del venerdì è un’istituzione e da più di 30 anni questo appuntamento accompagna con regolarità Bolzano ogni settimana. Il cartellone? Il più vario che si possa immaginare, ma sempre musica dal vivo: dal jazz al soul, dal blues al rock. Un momento intimo, da godere nella bella sala del bar, dove l’arte del cocktail prende vita con una serie di proposte davvero invitanti, oltre ai grandi classici. Da non perdere il “Laurin 1910” a base di Mezcal Vida, Kahlua, Campari, sciroppo d’agave e lime.
Relax
La piscina all’aperto, perfetto complemento per l’estate
The outdoor pool: perfect relax in summer
e comfort
Le camere dell’hotel, oggetto di continuo rinnovo, uniscono comfort a stile Light and comfort
The hotel rooms, in continuous renovation, combine comfort with style
The Hotel Laurin has been a landmark in Bolzano and intimately linked to its culture for over 100 years. But its current owner Franz Staffler, descendant of the Franz Staffler who built the hotel in 1910, has no intention of resting on his laurels. Because the Laurin is a pivotal meeting point open to all and not just a place to stay, and Franz is determined to make sure it remains an art, cultural and gastronomic hub, as well as a place to relax in style with a high level of service. For music lovers the Laurin Friday evening concert is an institution, and for over 30 years this event has been a feature of the Bolzano scene every week, with a broad variety of live music ranging from jazz to soul and blues to rock. An intimate moment, to
Nell’albergo altoatesino non mancano gli spazi per due chiacchiere davanti ad un buon cocktail
The hotel is full of cosy corners ideal for a chat and a cocktail
In serra
Il luogo dove vivere le emozioni del ristorante
Contamina Garden room
The setting for the exclusive Contamina restaurant
Chi ama il gin è nel posto giusto e può contare su un’ampia selezione di etichette, con alcune chicche particolari, senza dimenticare il King Laurin, il gin della casa, prodotto in Alto Adige utilizzando anche alcune erbe aromatiche raccolte nel parco dell’albergo.
Poi c’è l’anima gourmet del Laurin, che da quest’anno può contare anche sugli spazi del ristorante in giardino, dove si può pranzare o cenare in mezzo ai secolari alberi del parco, senza rinunciare ad una sala interna, calda e accogliente, che ti porta indietro nel tempo. Da scoprire è anche il Contanima, incastonato nella “serra”, luogo ap-
be enjoyed in the beautiful bar room, where the art of the cocktail reaches truly dizzy heights with a series of inviting innovations and great classics. Don’t miss the ‘Laurin 1910’ made with Mezcal Vida, Kahlua, Campari, agave syrup and lime.
Those with a penchant for gin are in the right place, here they are spoilt for choice with a wide selection of labels, some of them rare finds, and not forgetting King Laurin, the house gin, produced in South Tyrol using herbs hand-picked in the hotel grounds.
Then there is the gourmet heart of the Laurin,
enhanced this year by a garden restaurant, where you can lunch or dine amidst the centuries-old trees in the park, or opt for the cosy indoor dining room with its charming retro atmosphere. Another on-site eatery is the Contanima housed in the garden room, a secluded venue that is perfect for elegant events or to appreciate the fine dining devised by chef Dario Tornatore. A Neapolitan by birth, Tornatore has spent years working abroad in
partato per eventi eleganti o per apprezzare il fine dining proposto dallo chef Dario Tornatore, napoletano di origine, con una lunga esperienza all’estero, dalla Francia al Regno Unito, dal Bahrain all’Arabia Saudita.
La sua è una cucina sincera, curata nei dettagli e nella tecnica, ma priva di fronzoli inutili. Da buon partenopeo Dario ha anche messo in discussione un classico altoatesino come il canederlo, che propone alla carbonara, con guanciale croccante e pecorino. Una provocazione che, a giudicare dal numero delle ordinazioni, sembra essere stata benevolmente accolta dal pubblico locale.
Franz Staffler è uomo di mondo e di alberghi ne ha girati. Forse è per questo che insiste costantemente con lo staff sul fatto che al Laurin ci si debba sentire a casa e non in un anonimo, per quanto confortevole, albergo di una qualsiasi catena internazionale. Ma è anche uomo d’arte e questo si vede nella poliedrica collocazione di opere uniche o pezzi di modernariato, nelle camere, nei corridoi e nel giardino. Messi lì con apparente casualità, un po’ come arredi, un po’ per stupire.
Quindi, se dovessimo riassumere lo spirito del Laurin, potremmo chiosare dicendo che oltre ad essere una sala concerti, un bar raffinato, un ristorante accogliente e avere una cucina gourmet, ci puoi anche dormire. Un angolo di Bolzano tutto da vivere, 12 mesi all’anno.
Per Franz Staffler il Laurin deve essere vissuto dai suoi ospiti come se fossero a casa Vision
Franz Staffler insists the Laurin be a home-from-home for his guests
France, the UK, Bahrain and Saudi Arabia. His cuisine is sincere, carefully curated in its technique and detail, but never unnecessarily fussy. Like every Neapolitan worth his salt, Dario wants a say even in the most traditional of dishes and proposes his very own carbonara version of the famed local Canederlo, served with crispy guanciale and pecorino cheese. And judging by its success, locals seem to
have taken this audacious alteration in good part. Franz Staffler is a man of the world and has stayed in a vast array of hotels. Which is probably why he insists that the staff make guests feel at home at the Laurin, not like impersonal passersby in any anonymous, albeit comfortable, hotel belonging to an international chain. But Staffler is also an art buff, as is evident in the multifaceted placement of unique works of art or modern antiques in the rooms, corridors and garden. Placed with an artfully apparent randomness, they are both serviceably decorative and amazing.
To sum up the spirit of the Laurin, we could say that as well as being a concert hall, a refined bar, a cosy restaurant and having gourmet cuisine, you can also sleep there.
A corner of Bolzano to be experienced, all year round.
A
A free spirit
Cyprianerhof, scarponi a 5 stelle
by GIOVANNI DE LUCA
Un albergo di montagna nato per offrire attività sportive ai propri ospiti, senza dimenticare il fascino dell’hotellerie di alto livello. Con una sauna da cui vedi il Catinaccio che si tinge di rosso al tramonto Cyprianerhof, a 5-star stroll A mountain hotel with a sporting vocation, offering its guests a range of activities boots on the ground and the additional lure of high-level services and accommodation. With a sauna to die for where you can watch the sun set over the Catinaccio mountains
Atmosfere alpine
Il progetto architettonico
è a firma dell’altoatesino
Hugo Demetz
Alpine atmosphere
The hotel was designed by local architect Hugo Demetz
In Alto Adige ci sono alberghi che hanno nel proprio Dna l’idea del “passeggiare” e ce la mettono tutta nel proporre agli ospiti una serie di attività in linea con questa conclamata vocazione.
Il tutto nella massima discrezione e senza alcuna forzatura. Quando sei al Cyprianerhof di Tires (Bz), albergo di charme immerso nelle montagne altoatesine e con una vista mozzafiato sul Catinaccio, non è detto che gli ospiti trovino sempre la forza per mettersi gli scarponi e uscire in passeggiata, ma potrebbero ad esempio restare a poltrire nelle piscine riscaldate o nelle saune aspettando il tramonto, quando il Catinaccio diventa rosso, come se dovesse prendere fuoco.
Estremi
Ai più bellicosi degli ospiti, l’albergo mette a disposizione guide alpinistiche per affrontare ferrate, pareti attrezzate e cascate di ghiaccio
Extremes
For more adventurous guests the hotel provides alpine guides expert in mountain climbing and ice climbing
Some Alto Adige hotels have trekking in their DNA and try everything in their power to enable guests to enjoy a series of activities in line with this laudable vocation. Discreetly and without any pressure, naturally. At the Cyprianerhof in Tires (Bolzano), a charming hotel nestled in the South Tyrolean mountains with a breathtaking view of the Catinaccio, guests may not always find the strength to pull their boots on and go for a walk, they might, for example, be too busy lounging in the heated pools or saunas waiting for sunset, when the Catinaccio turns fiery red.
Il regno dell’Aufguss e delle gettate di vapore, con vista sul Catinaccio
Aufguss, steam and a view over the Catinaccio mountains
Colori unici
In ogni stagione il Sudtirolo non lascia indifferenti
Kaleidoscope of colours
The South Tyrol never disappoints, whatever the season
Sono scelte complesse, lo sappiamo, e ci sono ospiti che si rintanano in una delle suite all’ultimo piano, dotate di piscina privata e con una vista sulle Dolomiti che da sola varrebbe il viaggio, e non manifestano alcun desiderio di uscire. Difficile dar loro torto.
Ma se il demone della montagna ti prende e hai a tua disposizione una delle guide escursionistiche del Cyprianerhof, un professionista della natura che conosce ogni sentiero della zona, gli scarponi te li metti molto volentieri e parti per un giro del Catinaccio che da solo non avresti mai affrontato, prima di rientrare in albergo e iniziare un defatigante percorso relax fra centro benessere e spa, in attesa dell’Aufguss pomeridiano, la gettata di vapore che trasforma la sauna in un momento di spettacolo.
Benessere
Quando il tempo lo permette, la colazione all’aperto è un valore aggiunto del Cyprianerhof Wellness
Enjoy an outdoor breakfast at the Cyprianerhof when the weather allows
Cabriolet
La nuova funivia Tires-Carezza offre la possibilità di fare il viaggio in un “terrazzino” scoperto collocato sopra la cabina
The new Tires-Carezza cable car offers trips on open-air platforms on top of the cabins
Tricky choices, obviously, and there are guests who retire to one of the top-floor suites, with a private pool and a view of the Dolomites that would be worth the trip alone and express absolutely no desire to go out. Who can blame them?
But if a yen for the mountains induces you to venture into the great outdoors you can count on one of the Cyprianerhof’s hiking guides to show you the Catinaccio at its best.
These professionals know every trail in the area like the back of their hands and will help you explore the area on treks you might never have tackled on your own. Then it’s back to the hotel and for an invigorating relaxation tour of the wellness centre and spa, while waiting for the afternoon Aufguss, the steam performance ritual that transforms the sauna into a moment of theatre. Or try a tour on the Cyprianerhof’s ebikes
Aperitivo in libertà, guardando il Rosengarten, baciati dal sole del tramonto. Non male, vero?
Drinks with a view of the Rosengarten in the sunset
Comfort zone
Al Cyprinanerhof il trekking è una delle attività principali proposte agli ospiti Trekking is one of the main activities the Cyprinanerhof organises for its guests
Oppure tutti in tour con le ebike del Cyprianerhof e le sue guide per scoprire in totale sicurezza il bello dello sterrato, lungo le strade forestali della zona.
Quando la famiglia Damian iniziò la sua attività nel mondo dell’ospitalità era il 1962: una pensioncina di montagna con un paio di stanze e ottima cucina. Da allora sono passati più di 60 anni e il piccolo Garni ha cambiato pelle diventando un 5 stelle che ha scelto di accogliere i suoi ospiti con un approccio che privilegia non tanto il classico concetto “wellness”, quanto il “benessere” dell’individuo. E non è solo una questione lessicale, ma di vita, perché il vero benessere non è solo avere un fisico prestante, ma raggiungere uno stato che comprende corpo e mente. Una proposta valida 12 mesi all’anno, perché da queste parti l’estate è un’esplosione di fiori, ma l’autunno, con i larici che diventano gialli e i sentieri di montagna che si svuotano dai turisti mordi e fuggi è un momento magico. La tavolozza dei colori cambia in inverno, rendendo il paesaggio una favola.
Da quando poi è entrata in servizio la nuova funivia Tires-Carezza, lontana un centinaio di metri dal Cyprianerhof, anche gli amanti dello sci possono collegarsi a centinaia di chilometri di piste dolomitiche in pochi minuti, mentre se amate la neve “slow” le guide dell’albergo sono pronte per portarvi a ciaspolare in mezzo alla natura.
Il concetto di “lusso” al Cyprianerhof viene declinato in maniera discreta, senza eccessi. Puntando ad una sana essenzialità, corroborata dal massimo comfort. Lo si vede nelle camere, in stile alpino moderno, curate in ogni dettaglio, ma sempre con un taglio sobrio. Lo si apprezza nel menù del ristorante, ricco di proposte salutistiche vegane, ma aperto alla tradizione e alle contaminazioni, con le sue porzioni volutamente piccole (ma se volete il bis saranno lieti di portarvene ancora). Lo si percepisce nell’attenzione per l’ospite, reale e non formale, da parte di tutto il personale.
Se cercate arredi barocchi, opulenza in similpelle, crostacei nel buffet della colazione e saune che sembrano uscite da un parco a tema, il Cyprianerhof non fa per voi. Vi abbiamo avvertito.
Ma se apprezzate l’idea di immergervi nella natura, apprezzerete questo approccio informale all’hotellerie di alto livello. Per la gioia vostra e dei vostri scarponi.
Ciaspole e silenzio
Innumerevoli escursioni invernali
iniziano proprio di fronte al Cyprianerhof e conducono attraverso fitti boschi e pascoli innevati tra le vette
Snowshoes and silence
Countless winter hikes start right in front of the Cyprianerhof and lead through dense forests and snow-covered pastures amidst the peaks
with one of their guides to discover the beauty of the off-road tracks along the area’s forest roads in complete safety.
The Damian family started their hospitality business in 1962 in a small mountain guesthouse with a couple of rooms and excellent cuisine. Over 60 years later that small Garni has morphed into a 5-star hotel that welcomes guests with an approach that favours not so much the classic ‘wellness’ concept, but the ‘wellbeing’ of the individual. Not a mere matter of words, but of a lifestyle choice, because true wellness encompasses both body and mind.
This is a year-round destination, because in these parts summer is an explosion of flowers, but autumn, with the larches turning a golden yellow and the mountain paths emptying of tourists, is a magical time.
The colour palette changes again in winter, transforming the landscape into a fairytale. With the new TiresCarezza cable car, which is only a hundred metres away from the Cyprianerhof, skiers can now connect to hundreds of kilometres of Dolomite slopes in just a few minutes, and if your preference is for ‘slow’ snow, the hotel guides are standing by to take you snowshoeing off-piste. The concept of ‘luxury’ at the Cyprianerhof is interpreted discreetly, without excess. Aiming at a healthy essentiality, underpinned by maximum comfort. You can see it in the rooms, all in a modern Alpine style, with carefully thought-out attention to detail, but always in a restrained style. In the same vein the restaurant menu is replete with healthy vegan dishes, but equally open to tradition fare and outside influences. Portions are deliberately small, but staff will happily bring seconds to guests who’ve worked up a healthy appetite in the mountain air. You also sense this understated philosophy in the staff’s attention to guests, where genuine concern and warmth go beyond formal conformity to service standards. If you hanker for baroque furnishings, leatherette opulence, lobster at the breakfast buffet and saunas that look like something out of a theme park, the Cyprianerhof is definitely not for you. But if you like the idea of truly immersing yourself in nature, you can’t but appreciate this informal approach to high-end hotellerie.
Sonata per migrante e carcerato
by GIOVANNI
I barconi dei migranti approdati a Lampedusa diventano strumenti ad arco nel laboratorio di liuteria del carcere di Opera a Milano. È il progetto Metamorfosi promosso dalla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti Sonata for migrant and inmate Boats used by migrants to reach Lampedusa become string instruments in the lute workshop at Opera prison in Milan This is the Metamorfosi project, promoted by Fondazione Casa dello Spirito e delle
Il dolore porta con se una propria ancestrale bellezza e solo il fato decide se tu debba esserne tragico attore o inconsapevole spettatore. Basta nascere nel posto sbagliato per diventare migrante, basta perdere il controllo in un momento della vita per diventare carcerato. Due percorsi che vedono nella libertà, cercata disperatamente o negata con la stessa forza la chiave di volta di vite parallele che nella casa di reclusione di Opera si incontrano, cambiano forma e diventano musica.
Non a caso il progetto della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti si chiama “Metamorfosi” e parte dal Molo Favarolo di Lampedusa, con il recupero delle barche utilizzate dai migranti in fuga dall’Africa, lavorandone poi il legno nel laboratorio di liuteria aperto nel carcere milanese e prendendo la forma di violini, viole, violoncelli e contrabbassi.
Un modo per trasformare la pietra scartata dai costruttori in testata d’angolo, che per diventare realtà ha dovuto superare ostacoli burocratici infiniti, un traguardo reso possibile grazie ad un accordo raggiunto con il Ministero dell’Interno e con l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, a cui la legge affida le barche dei migranti, beni “non omologati” e destinati allo smaltimento come rifiuto speciale. Quasi una parabola di vita.
Il maestro
e uno dei suoi apprendisti
Equal passion
Master lute-maker Enrico Allorto and one of his apprentices
Pain carries its own ancestral beauty, and fate alone casts you as tragic actor or unwitting spectator. Be born in the wrong place and become a migrant; lose control for one moment of your life and become an inmate. Two paths in life in which freedom – desperately sought or denied with equal force – is the leitmotif of parallel lives that intersect at the Opera prison, where they change shape, transforming into music.
It is no coincidence that the project by Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti is called “Metamorfosi” and starts at Favarolo Quay in Lampedusa, with the recovery of boats used by migrants fleeing Africa. In the workshop opened in the Milan prison, the wood obtained then takes the shape of violins, violas, cellos and double basses.
A way to turn the stone discarded by builders into cornerstones, which to become a reality had to overcome endless bureaucratic obstacles – a milestone made possible by an agreement reached with the Ministry of the Interior and the Agency of Excises, Customs and Monopolies, which by law is responsible for migrants’ vessels: “unauthorised” assets slated for disposal as special waste. Almost a parable of life.
The sole exceptions are the 60 vessels entrusted to Opera prison, where they are enclosed in a space protected by tall gates that admit only the inmates involved in the project and Biella-native master lute maker Enrico Allorto, who teaches the ancient art to his pupils.
The boats are pulled apart, separating the various types of wood, with the hardest varieties – those used for the boats’ hulls – reserved for the parts of the instruments subject to greater mechanical strain, while woods such as fir – which make up most of the recovered material –become the upper parts of the instruments. Nails are patiently pulled from the boards and those with the right grain orientation are selected. In the workshop, this wood, with its rich history, then takes shape. It takes around 300 hours of work to make a violin, and future lute-makers will require around three years to gain a degree of autonomy, followed by at least two more to become fully independent. This is why inmates with long sentences to serve are selected to participate in the project.
Ogni barca porta con sé storie, sofferenze e speranza
Each boat has its story, suffering and hope
Trasformazione Il legno delle barche viene sfasciato e selezionato prima di essere portato al laboratorio di liuteria Transformation
The wood from the boats is dismantled and selected before being taken to the lute-making workshop
Unica eccezione le 60 imbarcazioni che sono state affidate al carcere di Opera, racchiuse in uno spazio protetto da alte cancellate e dove possono entrare solo i detenuti impegnati nel progetto e il mastro liutaio biellese Enrico Allorto, che insegna l’antica arte ai suoi allievi.
Le barche vengono letteralmente sfasciate, si separano i diversi legni, riservando quelli più duri usati per la chiglia delle imbarcazioni, per le parti degli strumenti che hanno un carico meccanico maggiore e lasciando quelli come l’abete, che rappresentano la maggior parte del fasciame, per la parte superiore degli strumenti. Si liberano paziente-
In prison, work becomes extremely important, because it helps inmates pass time actively, teaches them a trade and ensures them a salary – given that everyone working on the project is hired under regular contracts by the foundation’s cooperative. It would be mistaken to imagine anonymous instruments, of the classic rosewood or cherry colour, like all bowed string instruments. The “violins of the sea” bear the colour of the recovered wood and are unique, within the grace of their forms. Unique in their appearance and unique in their sound – as if the
experience of their journey and metamorphosis had indelibly marked their innermost structure and the vibrations, generated by the fibre of the wood. They are creations that leave no one indifferent –above all those who have seen the yard where the boats are kept, touched the baby-bottles and rusty cans of tuna that the migrants brought with them for the crossing, and wondered how these fishing boats could possibly have carried 70
The sound of the
It seems impossible that this wood can become delicate string instruments in the hands’ of inmates: a double miracle
Spesso dentro alle barche ci sono ancora oggetti appartenuti ai migranti durante la loro traversata The boats often still contain items that belonged to migrants during the crossing
mente dai chiodi le tavole, si selezionano quelle che hanno il giusto orientamento delle venature e poi in laboratorio questo legno così vissuto prende forma. Ci vogliono 300 ore di lavoro per realizzare un violino e occorrono 3 anni prima che i futuri liutai acquisiscano una certa autonomia, mentre ne occorrono almeno altri due perché siano quasi totalmente indipendenti. Ecco perché nella selezione dei detenuti che partecipano al progetto sono state scelte persone con lunghe pene da scontare.
Il lavoro in carcere assume un’importanza estrema, perché ti aiuta a far passare il tempo in maniera attiva, ti insegna un mestiere e ti garantisce uno stipendio, visto che tutte le persone impegnate nel progetto sono regolarmente assunte dalla Cooperativa della Fondazione.
Precisione assoluta
Nel laboratorio si impara a lavorare al millimetro, con una pazienza certosina. Sotto a destra: una delle piccolissime pialle usate dai liutai nel loro lavoro
Absolute precision
In the workshop, pupils learn to work with exacting precision and deep patience. Below right: one of the tiny planers used by lute-makers in their work
people in a space that normally holds four or five.
The instruments are not there to be seen, because they are given to musicians to be played in public and tell their stories. The proceeds from these evenings then drive this cycle of positive energy, which receives indispensable support from various foundations based in Lombardy.
The Orchestra del Mare even played at the Teatro
della Scala in Milan, with violoncello-players such as Mario Brunello and Giovanni Sollima playing the instruments made in Opera prison, whereas Secondigliano prison (Naples) – home to the Metamorfosi project’s second lute workshop –hosted a concert for guitar and strings featuring Sting. The violins of the sea even played at the Vatican for Pope Francis, brought to Rome by the president
Ma non immaginatevi strumenti anonimi, del classico color palissandro o ciliegio, come tutti gli strumenti ad arco. I “violini del mare” portano con se il colore del fasciame e, pur nella grazia delle loro forme, sono diversi. Diversi alla vista e diversi nel colore del suono, come se l’esperienza del viaggio e della loro metamorfosi ne avesse segnato indelebilmente l’intima struttura e le vibrazioni che le fibre del legno generano. Sono creazioni che non lasciano indifferenti, specialmente se hai avuto la possibilità di vedere il recinto delle barche, di toccare i biberon e le scatolette di tonno oggi arrugginite che i migranti hanno portato a bordo per la traversata, chiedendoti continuamente come questi gozzi da pescatore abbiano potuto trasportare una settantina di persone in uno spazio in cui normalmente ce ne stanno 4 o 5.
Gli strumenti non si vendono, vengono dati in uso ai musicisti per essere suonati in pubblico e raccontare la loro storia, alimentando con gli incassi delle serate questo circuito di energie positive che trova in molte fondazioni lombarde un indispensabile sostegno.
L’Orchestra del Mare ha suonato anche alla Scala di Milano, affidando a violoncellisti come Mario Brunello e Giovanni Sollima gli strumenti realizzati ad Opera, mentre il carcere di Secondigliano (Napoli), dove ha sede la seconda liuteria del progetto Metamorfosi, ha visto. anche Sting impegnato in un concerto per chitarra e archi. Ma il Violino del Mare ha suonato anche in Vaticano per Papa Francesco, portato a Roma dal presidente della Casa dello spirito e delle arti Arnoldo Mosca Mondadori, che vede in questo progetto un modo concreto per farci riflettere su come “gli scarti” che la nostra società ha contribuito a generare possano avere nuova vita con l’impegno comune.
Della banalità del male si è dissertato ampiamente, della banalità del bene forse un po’ meno. È tempo di iniziare. Con le opere.
Destini diversi
Ogni legno viene utilizzato in base alle proprie caratteristiche per le differenti parti dello strumento. Nessuna macchina automatica, solo tempo e abilità: ogni violino del mare è diverso da tutti gli altri, un pezzo unico
Different destinies
Each type of wood is used according to its characteristics for the various parts of an instrument. No automatic machines, just time and skill: each violin of the sea is different, a unique piece
Dello Spirito e delle Arti
of Casa dello Spirito e delle Arti, Mr Arnoldo Mosca Mondadori, who views this project as a concrete way to spur reflection on how the “waste” our society has had a role in generating may be given a new life through common efforts.
Of the banality of evil a great deal has been said; of the banality of good, perhaps a bit less. It is time to begin: to get to work.
La Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti non è attiva solo a Opera, ma anche in altre case di reclusione italiane, nonché è impegnata in progetti all’estero. Ogni iniziativa nasce dal desiderio e dall’intenzione di realizzare, all’interno della Chiesa Cattolica e a suo servizio, quella collaborazione e sintonia auspicata dal Concilio Vaticano II tra sacerdoti e laici, per testimoniare insieme Cristo Luce del mondo. Un percorso di crescita e riscatto sostenuto da artisti, intellettuali e Fondazioni di grandi aziende, ma che vive anche del contributo dei tanti che credono nel valore della persona umana. Per conoscere la Fondazione e le sue molteplici attività: www.casaspiritoarti.it
Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti is active not only at Opera prison, but also in other Italian correctional facilities, in addition to its efforts in projects abroad. All of its initiatives spring from the desire and intention, within the framework and in service of the Catholic church, of establishing the collaboration and harmony between priests and lay people outlined by the Second Vatican Council, to bear witness to Christ’s Light in the world together. A journey of growth and redemption supported by artists, intellectuals and foundations of large companies, but that also thrives with the contribution of countless people who believe in the value of the individual.
To learn about the foundation at its many activities, visit: www.casaspiritoarti.it
Opere uniche per fango e acqua
by GIOVANNI DE LUCA
Un archivio fotografico di 22 anni distrutto dall’alluvione che ha colpito nel maggio 2023 l’Emilia Romagna e il desiderio di dare nuova vita alle immagini ormai inutilizzabili. Gabriele Fiolo, fotoreporter di professione, ha reagito così a questo lutto che lo ha colpito Unique works for mud and water A photographic archive covering 22 years destroyed by the flood that struck Emilia Romagna in May 2023, and the desire to give new life to the now unusable images. This is how Gabriele Fiolo, a photojournalist by profession, responded to his loss
Ogni fotografo professionista sa perfettamente che l’archivio è la base del proprio lavoro. Oggi è tutto su file, ma sino a qualche anno fa erano le diapositive a rappresentare la naturale forma di archiviazione. Tutte meticolosamente catalogate, ospitate in raccoglitori, lontane dall’umidità. Una regola ferrea che Gabriele Fiolo, fotoreporter bolognese, ha messo in pratica con cura maniacale dal 1980 al 2002, raccogliendo le migliaia di scatti del suo lavoro in Italia e all’estero.
Poi arriva il maggio 2023, che per l’Emilia Romagna è un mese di piogge, alluvioni e smottamenti. Qualche numero per non dimenticare: 21 fiumi e corsi d’acqua esondati, 16 morti, più di 35mila sfollati, danni stimati pari a 8,8 miliardi di euro.
A finire allagato è anche l’archivio di Fiolo, che, una volta recuperato, è praticamente tutto da buttare. Un dramma per chi fa questo mestiere, sia dal punto di vista professionale, che umano.
Ma Gabriele è persona positiva e, dopo aver spalato metri cubi di fango e lavato con una pazienza certosina migliaia di diapositive, decide di dare nuova vita a queste immagini ormai inutilizzabili, considerando il fango e l’acqua che hanno devastato l’archivio come suoi personalissimi assistenti. Entità fisiche che hanno dato alle sue immagini una valenza metafisca, trasformandole e cancellando a volte la possibilità di comprenderne il significato passato.
Trasfigurazione
Una nuova funzione d’uso per quelle che un tempo erano diapositive
Transfiguration
A new use function for what were once slides
Professional photographers are well aware that their archive is the basis of their work. Today it’s all kept in the form of digital files, but until a few years ago slides were the natural medium for archiving photos. All meticulously catalogued, filed away in binders, safe from humidity.
An iron rule that Gabriele Fiolo, a photojournalist from Bologna, practised with obsessive care from 1980 to 2002, collecting the thousands of shots of his work in Italy and abroad. Then came May 2023, which
for Emilia Romagna was a month of rain, floods and landslides. Some numbers that should never be forgotten: 21 rivers and waterways overflowed, 16 people died, more than 35,000 were displaced, with the damage estimated at 8.8 billion euros. Also flooded was Fiolo’s archive, which, once recovered, was practically all ready to be thrown
La nuova forma della luce
Molto spesso le diapositive sono diventate immagini astratte, acquistando una bellezza imprevista
The new form of light
The slides have often become abstract images, acquiring an unexpected beauty
Momenti del delicato recupero delle diapositive alluvionate. Ogni immagine recuperata è stata restaurata singolarmente Moment sin the delicate recovery of the flood-damaged slides. Each image recovered has been restored individually
Una sorta di auto-analisi per trasformare la sofferenza (per un fotografo perdere l’archivio è un lutto profondo) in creatività.
Ne scaturisce un lavoro lungo e articolato, quasi catartico, dove le fotografie non sono più tali e le diapositive alluvionate diventano un tassello di un’opera astratta con la quale ricordare il maggio 2023 sotto una nuova luce. Confidando che quell’esperienza diventi un ricordo lontano.
away. For a photographer, it was both a professional and a human drama.
But Gabriele has a positive outlook. After shovelling
Trasfigurazione
Una nuova funzione d’uso per quelle che un tempo erano diapositive Transfiguration
A new use case for what were once slides
away many cubic meters of mud and washing thousands of slides with painstaking patience, he decided to give new life to these now unusable images, considering the mud and water that had devastated the archive as his personal assistants. Physical entities that have given his images a metaphysical value, transforming them and sometimes erasing the possibility of understanding their past meaning.
A sort of self-analysis to transform suffering (for a photographer losing the archive is a bitter bereavement) into creativity. The result is a long and articulated, almost cathartic work, where the photographs are no longer photographs and the flood-ruined slides become the pieces in an abstract work with which to remember May 2023 in a new light. Trusting that the experience will become a distant memory.
Adrenalina a 12 cilindri
Stile, potenza, controllo totale, velocità, comfort. La nuova nata di casa Ferrari non lascia indifferenti e ti rapisce alla prima accelerata 12 cylinders of pure adrenaline Style, power, total control, speed, comfort. Ferrari’s newest addition enraptures from the moment you put your foot down
by FEDERICO
Quando mi sono messo al volante della Ferrari 12Cilindri mi sono chiesto, ha ancora un senso montare un V12 aspirato su una vettura del 2024? La risposta, dopo pochi minuti alla guida, è sì! D’altra parte le cose belle devono per forza avere un senso? Questa vettura V12 è nel pieno stile Ferrari, se Enzo fosse ancora tra noi l’avrebbe fatta sicuramente così.
Avendo avuto la fortuna di provare le ultime GranTurismo di Maranello posso affermare di aver visto una costante evoluzione passando dalla GTC4Lusso alla 812 Superfast per poi arrivare a questa 12Cilindri. Rispetto alle antenate la 12Cilindri ti dà un po’ più di confidenza, ma ti chiede sempre rispetto, devi darle del lei e ci vuole un po’ di tempo per sentirsi a suo agio alla guida. A partire dal nome è inequivocabile che tutto giri attorno a sua maestà V12. L’intensità dell’emozione che regala è senza tempo, attraversa gli anni e le generazioni, portando con sé l’irresistibile sensazione di essere al centro del mondo, tra realtà tangibili e vibrazioni impalpabili ed eteree. Tutto nasce da quel cuore pulsante: dodici cilindri che danzano in armonia sotto il cofano. Quando si avvicinano al limite dei 9.500 giri, la lancetta che sfiora i 10.000 regala un momento di pura estasi. Un istante fugace, che deve rimanere tale, per evitare lo scontro con il limitatore del fuorigiri. Poi, metti una nuova marcia, ti arriva un calcio nello stomaco e l’adrenalina riparte con una forza esplosiva, in un crescendo che sembra impossibile replicare.
La nostra vettura era dotata di sedili racing in carbonio, molto sportivi e contenitivi, ma non per questo scomodi. Il piacere di guida è ulteriormente amplificato dal nuovo cambio a doppia frizione a 8 rapporti, che prende il posto
As I slid behind the wheel of the Ferrari 12Cilindri, I wondered whether it really still makes sense to mount a naturally aspirated V12 in a 2024 car? The answer, after a few minutes at the wheel was – you bet! Who said good things are about making sense?
This V12 is in full-on Ferrari style; if Enzo were still with us today, this is the way he would have made it.
Having had the great good luck of being able to test drive several of Maranello’s latest GranTurismo’s, I’ve been in a privileged position to see a steady evolution from the GTC4Lusso to the 812 Superfast and then on to this 12Cilindri. Compared to its predecessors the
12Cilindri feels a tad steadier to hand, but you still need to treat it with wary and mannerly respect and it still takes a while to settle comfortably into driving it. The name is a clue; everything in this car revolves around His Majesty the Mighty V12. The intensity of the emotion it gives is timeless, spanning the years and generations, carrying with it the irresistible feeling of being at the centre of the world, somewhere between a tangible reality and intangible, ethereal vibrations. It all stems from that beating heart: those twelve cylinders dancing in perfect harmony under the hood. As they approach the 9,500-rpm mark, the needle touches 10,000 for a moment of pure ecstasy. But it can only be a fleeting instant
Controllo totale - L’elettronica di bordo aiuta il pilota in ogni situazione di terreno
Total control - On-board electronics provide impeccable assistance whatever surface you’re on
del precedente a 7 marce utilizzato sulla Ferrari 812 Superfast. Grazie alla rapportatura più stretta, il pilota può godere di un’esperienza ancora più coinvolgente, mantenendo il leggendario V12 da 6.5 litri a 65° spesso vicino al limitatore. La potenza massima, pari a 830 CV, viene erogata poco sotto questa soglia, a 9.250 giri/ min, mentre la coppia massima raggiunge i 678 Nm a 7.250 giri/min.
La rapidità con cui il motore sale di giri, favorita dalla bassa inerzia, è semplicemente straordinaria e trasmette la sensazione di una spinta inesauribile. Sin dai bassi regimi, il V12 si dimostra estremamente reattivo, mentre lo sterzo, leggero ma preciso, e l’handling eccezionale si avvalgono delle quattro ruote sterzanti. Questo sistema, evoluzione del passo corto virtuale delle precedenti V12, qui garantisce il dinamismo indipendente delle quattro ruote, per la massima agilità. La vettura risponde esattamente ai comandi del pilota, senza mai dare l’impressione di perdere precisione. Il tutto è reso possibile da un’elettronica non invasiva, che si percepisce come una presenza silenziosa ma costante. Gli interventi dei sistemi elettronici sono quasi impercettibili, permettendo un collegamento diretto tra pilota e vettura, trasmettendo quelle sensazioni analogiche e pure che solo una Ferrari sa regalare. Diversamente dalla Ferrari Purosangue, la 12Cilindri mantiene le sospensioni dotate di barre antirollio tradizionali. Inoltre, introduce un innovativo sensore integrato nella scatola dello sterzo, che consente alle centraline di analizzare in tempo reale il livello di aderenza degli pneumatici al suolo, migliorando così l’efficacia degli interventi dei sistemi di controllo elettronico. Le logiche di funzionamento dei sistemi elettronici, tra cui frenata, trazione, stabilità, differenziale autobloccante e cambio, sono state ulteriormente ottimizzate. Come nelle altre Ferrari, questi parametri vengono gestiti attraverso le diverse modalità selezionabili tramite il “manettino” sul volante (Wet, Sport, Race, CT Off, ESC Off). Le varie modalità non intervengo a lasciando invariati l’erogazione del motore, la risposta del freno e la sensibilità dello sterzo.
Garantisce Ferrari
E che V12 sia
Pure Ferrari
A pedigree V12
because if you get carried away the rev limiter intervenes pronto. So, shift into a new gear, get that kick in the stomach and the adrenaline starts pulsing anew with explosive force in an unimaginable crescendo. Our car was equipped with sporty carbon racing seats which held you fast but were in no way uncomfortable. And driving this dream is made even more delightful by the new 8-speed dualclutch transmission, which replaces the previous 7-speed used on the Ferrari 812 Superfast. Thanks to the tighter gears, the experience is even more engaging, keeping the legendary 6.5-litre V12 at 65° often close to the limiter. Maximum power of 830 hp is delivered just below this threshold at 9,250 rpm, while maximum torque reaches 678 Nm at 7,250 rpm.
The speed the engine revs up at, aided by its low inertia, is simply extraordinary, this car packs an amazing punch of seemingly inexhaustible thrust. Right from the low revs the V12 proves extremely responsive, with the light but precise steering and exceptional handling that stem from its four-wheel drive. This is what Ferrari refers to as its virtual short wheelbase system, providing the Ferrari 12Cilindri with exceptional agility and precision. The car responds obediently to the driver’s commands, never giving the impression it might lose any of its precision. All this is thanks to its non-invasive electronics, a silent but constant presence. The electronic systems work their wizardry with almost imperceptible discretion, fostering a pleasingly direct connection between driver and car, all those pure pre-digital sensations you only get from a Ferrari.
Spirito corsaiolo – Sedili racing in carbonio Racing spirit - Carbon racing seats
La modalità Race è la più coinvolgente anche nella guida su strada, grazie a controlli elettronici che lasciano grande libertà al pilota senza però rendere la 12Cilindri difficile da gestire. Naturalmente, per spingere al massimo è necessario avvicinarsi progressivamente al limite, aumentando il ritmo con prudenza e preferendo una marcia più alta rispetto a quella tipica della guida estrema. Chi vuole osare di più e stappare ulteriormente la bottiglia del divertimento può agire sul celebre manettino Ferrari e spostarsi su CT Off ed ESC Off, dove il controllo della vettura rimane in mano esclusivamente al pilota. Su pista queste due modalità consentono alla 12Cilindri di liberare tutto il suo potenziale,ma è su strada che abbiamo apprezzato quello che potremmo definire un equilibrio perfetto che gli uomini di Maranello sono riusciti a creare su quest’auto, andando a limare quegli spigoli che solitamente hanno le vetture da pista.
L’introduzione del sistema brake-by-wire ha permesso di integrare le più recenti innovazioni della gamma Ferrari, come l’ABS Evo, già visto sulla 296 GTB, e il sensore 6D, che assicura una precisione assoluta nei sistemi Passo Corto Virtuale (PCV) 3.0 e Side Slip Control (SSC) 8.0. Questo si traduce non solo in spazi di frenata più ridotti, ma anche in una maggiore costanza nelle prestazioni del sistema frenante. Infatti, nella 12Cilindri, come accennato, le due ruote posteriori sterzano in fase o controfase indipendentemente una dall’altra e ciò trasforma l’ultima arrivata in una vettura ancora più agile rispetto alla 812. Infine, un sofisticato concetto aerodinamico con due alette attive nella parte posteriore garantisce maggiore deportanza. Dopo una giornata intesa con la Ferrari 12Cilindri, tra Maranello e le colline di Serramazzoni, mi sono reso conto che ogni momento passato con lei, ogni sguardo dall’esterno, rendeva l’auto sempre più affascinante ai miei occhi e che difficilmente Ferrari avrebbe potuto creare una vettura V12 di gamma più unica.
Icona mondiale
Più di un semplice marchio World icon
So much more than just a brand name
Unlike the Ferrari Purosangue, the 12Cilindri retains suspension equipped with conventional anti-roll bars. It also introduces an innovative sensor integrated into the steering, which allows the ECUs to analyse the level of tire grip on the ground in real time, making intervention from its electronics more effective. The operating logic of the electronic systems, including braking, traction, stability, limited slip differential and gearbox, has all been further optimized. As in other Ferraris, these are managed through the different modes you select via a knob on the steering wheel (Wet, Sport, Race, CT OFF, ESC Off), although I didn’t play around with them, leaving engine delivery, brake response and steering sensitivity unchanged.
Race mode is definitely the most entertaining when driving on the road, thanks to the electronic controls that give the driver great freedom but keep the 12Cylinder easy to handle. If you want to really push the car you have to take it gradually to the limit, increasing the pace with due care and in a higher gear than would be typical for extreme driving.
But if you really want a buzz, just nudge that famous Ferrari manettino and switch to CT Off and ESC Off: the car is now solely in your hands.
On the track these two modes allow the 12Cilindri to unleash its full potential, but it is on the road that we appreciated that perfect balance that the men from Maranello have managed to create on this car, smoothing those rough edges track cars so often have.
The introduction of a brake-by-wire system has made it possible to integrate the latest innovations in the Ferrari range, such as ABS Evo, already seen on the 296 GTB, and the 6D sensor, which ensures absolute precision in the Virtual Short Wheelbase (PCV) 3.0 and Side Slip Control (SSC) 8.0 systems. This means not only shorter braking distances, but also more consistent brake system performance. In fact, in the 12Cilindri, as mentioned, the two rear wheels steer in phase or out of phase independently of each other and this transforms the latest arrival into an even more agile car than the 812.
Finally, a sophisticated aerodynamic concept with two active fins at the rear provides more downforce.
After an intense day with the Ferrari 12Cilindri, between Maranello and the hills of Serramazzoni, I realized that every moment I spent with it, every look I gave it, made me fall further under its spell. Ferrari could hardly have created a more unique V12.
Sventola alta la bandiera del flag football
by
Regole semplici
Ogni squadra ha 4 tentativi per arrivare a metà campo, poi altri quattro per fare touchdown (che vale 6 punti). Se i tentativi non vanno a buon fine, la palla passa agli avversari
Simple rules
Each team has 4 attempts to reach midfield, then a further 4 to get to touchdown, which is worth 6 points. If they fail, play passes to the opposing team
Versione light del football americano, senza contatto ma ricco di colpi di scena, sarà protagonista alle prossime Olimpiadi. Con l’Italia pronta a stupire Three Cheers for Flag Football A more gentle, contactless version of American football, but with pizzazz aplenty, is lined up to feature in the next Olympic Games. And Italy’s gunning for a starring role
Sembra la “mitica” NFL ma non ci sono caschi né placcaggi, però si corre veloce e la palla ovale è la stessa. Il campo è più corto e stretto, si gioca in cinque ma c’è chi lancia e chi riceve, per segnare la meta. È per questo che il flag football piace alle persone, sia da giocare, sia da guardare. Sono oltre 20 milioni i praticanti in più di 100 Paesi e i professionisti americani ci stanno investendo tanti soldi perché è l’ideale per preparare i giovani al futuro in NFL (National Football League, la lega professionistica a stelle e strisce della versione “full contact”: ndR). Rapidità, destrezza, coordinazione e gioco di squadra sono peculiarità determinanti che sono valse l’ammissione alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Un punto di partenza che il flag football vuole cavalcare per mostrarsi al mondo. Come racconta Leoluca Orlando, ex sindaco di Palermo da anni al vertice della Fidaf (Federazione italiana di American football).
Onorevole Orlando, qual è l’origine del flag football e come è arrivato in Italia?
“L’idea nasce come momento di svago tra i soldati americani durante la seconda guerra mondiale, che hanno poi portato il gioco in patria. La leggenda narra che Fort Meade, nel Maryland, sia stato il luogo in cui si sono giocate le prime partite di flag. Che in origine si chiamava ‘Touch and Tail football’”.
It has all the hallmarks, sans helmets or tackles, of the fabled NFL, with the same bursts of speed and the same oval ball. The field might be shorter and narrower, the teams only five-strong, but the ball still gets thrown and caught and touchdowns scored. Which is probably why flag football has been such a rip-roaring success with players and spectators alike. Over 20 million people play the game in more than 100 countries, and American pros are throwing money at it as an ideal seedbed for future promises in the NFL (the National Football League, the star-studded professional league of the full contact version). Quickness, dexterity, coordination and teamwork are the crucial characteristics that have earned this sport a spot in the Los Angeles 2028 Olympics. A showcase flag football has every intention of exploiting to pitch itself to the world. As explained by Leoluca Orlando, former mayor of Palermo in Sicily,
Massima visibilità
“Diventare una Federazione
– afferma Leoluca Orlando –significa accedere a progetti, collaborazione, contributi e visibilità primi impossibili. Era la svolta che serviva al flag football italiano”
Flying the flag
“Gaining recognition as a Federation opens the door to projects, partnerships, funding and a visibility we couldn’t access before” explains Leoluca Orlando. “It’s the shot in the arm Italian Flag Football needed.”
member of the Italian parliament and the longterm head of FIDAF (Italian Federation of American football).
Mr. Orlando, what is the origin of flag football and how did it come to Italy?
“The idea originated as a recreational activity for American soldiers during World War II, who then brought the game back home. Legend has it that the first flag games were played at Fort Meade, Maryland, although it was originally called ‘Touch and Tail football.’”
Flag football has a lot in common with American football, what are the main similarities and differences?
“Like American Football, the Flag version is about making it to the end zone and scoring a touchdown. But there is no physical contact and instead of tackles your opponents have to snatch one of the ‘flags’ from the
Obiettivo Università
“Vogliamo creare i campionati universitari, che stiamo studiando insieme alla Federazione italiana dello sport universitario” University games
“We’d like to have a college league, and we’re working in that direction together with the Italian University Sports Federation”
Il flag football è simile al football americano ma non bisogna confonderli, quindi quali sono le principali somiglianze e le differenze?
“Lo scopo del flag è conquistare campo fino a raggiungere la zona di meta e realizzare un touchdown, come nel football a stelle e strisce. Ma non c’è contatto fisico e i placcaggi avvengono rimuovendo una delle ‘bandiere’ - simili a cinture di tessuto - attaccate sui lati della vita del giocatore avversario in possesso di palla. Il fulcro dell’attacco è il quarterback, che deve trovare un ricevitore oppure puntare sulle corse di un running back per avanzare nel campo rivale. Evitando l’intercetto e il recupero dei difensori”.
Oltre al campo, che rapporto c’è tra flag football e NFL?
“Siamo in costante contatto e vogliamo mantenere il confronto con la NFL per sviluppare attività congiunte nel nostro Paese. Anche perché il loro supporto assicura una visibilità internazionale ineguagliabile per gli altri sport”.
La crescita di un movimento passa dalla Nazionale e dal progresso del campionato. Come procede quello italiano?
“Il campionato italiano di flag football è nato nel 1998 e fino al 2006 le attività sono state gestite dall’associazione American football players (Afp).
In sintesi
Il flag football in tre parole? Velocità, tattica e sincronicità, perché ogni giocatore ha un preciso lavoro da svolgere
In summary Flag football in three words? Speed, tactics and synchronicity, because each player has a specific job to do
belt of the opposing player in possession of the ball. The focus of the offense is the quarterback, who has to make sure the ball gets either thrown or run with to advance down the field, while the team protects it from interception and recovery by the defenders.”
Apart from the field, what is the relationship between flag football and the NFL?
“We are in constant touch and would like to develop joint activities here in Italy with the NFL. Partly because their support ensures unrivalled international visibility.”
A sport grows with its national team and league. How’s that doing in Italy?
“The Italian flag football league championship
dates back to 1998, but until 2006 it was managed by the AFP –the American football players association. From 2007 onwards the championship has been organized by the Italian Flag Football League (LIFF) which come under the aegis of FIDAF in 2013. There are currently 33 men’s teams and 16 women’s teams.”
What about the national team? Italy is considered a leading light in the sport, both in the men’s and women’s categories. How competitive are we?
“The latest IFAF (International Federation of American Football) ranking puts Italy respectively sixth and tenth. The best placing for the men’s team was the silver medal won at the World Games in Birmingham (Alabama)
Dal 2007 il torneo è organizzato dalla Lega italiana flag football (Liff) e dal 2013 è passato sotto l’egida della Fidaf. Conta 33 squadre maschili e 16 femminili”.
Passiamo alle Nazionali, anche perché l’Italia è uno dei Paesi più quotati, sia tra gli uomini che tra le donne. Quanto siamo competitivi?
“L’ultimo ranking Ifaf (International federation of American football) ha messo l’Italia rispettivamente al sesto e al decimo posto. La migliore classifica per gli uomini deriva dall’argento ottenuto ai World Games di Birmingham (Alabama) nel 2022. Il buon momento azzurro, poi, è stato confermato ai Mondiali 2024 di Lathi (Finlandia), con gli uomini che hanno chiuso in sesta posizione e le donne all’ottavo posto. Un buon viatico per il futuro, anche perché per il gioco espresso entrambi meritavano di più”.
Futuro significa giovani: quali sono le prospettive?
“Agli Europei di Belgrado dello scorso settembre, sono arrivati l’argento per l’Under 17 maschile, il bronzo per l’Under 15 mista e il quarto posto per l’Under 17 femminile; con l’Italia unica Nazione a chiudere nei primi quattro posti nelle tre categorie. Risultati che testimoniano la nostra competitività. L’obiettivo è avvicinare al flag sempre più ragazzi lavorando sul territorio con Scuola Attiva, progetto di Sport e Salute, focalizzato nelle scuole primarie e secondarie. La gestione della Commissione scuola attività promozionale (Csap), guidata da Alessandro Zarbo, è uno dei fattori che sta assicurando visibilità alla Fidaf, riconosciuta come tale dal Coni lo scorso luglio”.
ll sogno si è avverato
Secondo il presidente della Fidaf, il flag football ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028 è un momento storico per il movimento italiano del football americano
A dream comes true
The president of FIDAF is convinced that including flag football at the Los Angeles 2028 Olympic Games will prove pivotal for the game in Italy
in 2022. Then the national teams went on to confirm their form at the World Games in Lathi in Finland in 2024, with the men’s earning a sixth place and the women’s an eighth. A good springboard for the future, and from the level of their play they both deserved more”.
The future is in the hands of the youngsters, how are we shaping up?
“At the European Championships in Belgrade last September our Under 17 men’s team won the silver medal, the Under 15 mixed team got a bronze and the women’s Under 17 came fourth. Italy was the only country that managed to get into the top four in all three categories, so I think the results speak for themselves. Our aim now is to involve more young people in flag football via the nationwide Active Schools initiative, with the Sport and Health project that focuses on elementary and high schools. The Schools Promotional Activity Commission (CSAP) under Alessandro Zarbo is one of the factors giving FIDAF visibility, after its recognition as a federation by CONI, the Italian sports’ authority, last July.”
Business Class Exclusive
Un’esclusiva selezione di vini dedicata al servizio di business class
Dai pendii del Triveneto, passando sulle dolci colline toscane, attraverso il tacco pugliese fino all’assolata terra siciliana: questo ed altri affascinanti scenari ospitano alcune delle tenute più suggestive che abbiamo selezionato per voi. Lasciatevi emozionare da questi vini, dalla loro storia, dal loro sapore e dalla tradizione della terra che rappresentano, chiedendo ai nostri assistenti di volo i vini in rotazione
VINO BIANCO WHITE WINE
CAMPANIA
CAMPANARO RISERVA DOCG 2022 ◆ Cantina: FEUDI DI SAN GREGORIO
Fiano, Greco.; 13% vol.; 10°-12°C
Selected for you. An exclusive wines’ selection dedicated to business class service From the mountain slopes in the Triveneto to the sweet tuscan hills, by way of the heel of Italy in Apulia and as far as sunny Sicily: this and other fascinating scenarios are home to some of the most evocative estates we have selected for you. Be enticed by these wines, their history, taste and traditions of the lands they represent. Ask our cabin crew about wines in rotation
Colore giallo paglierino intenso, luminoso e caldo. Vino consistente, dal profumo ampio, con toni di pera matura e di pompelmo seguiti da mentuccia e miele. Sfumature floreali di ginestra e biancospino.
Intense straw yellow color, brilliant and warm. Consistent, ample perfume with tones of mature pear and grapefruit followed by mint and honey. There are floral shades of broom and hawthorn. The broad and fresh acid highlights the mineral content of the land.
VINO ROSSO RED WINE
PIEMONTE
BANSELLA NIZZA DOCG 2022 ◆ Cantina: PRUNOTTO
Barbera; 14% vol.; 16°-18°C
Bansella si presenta di un colore rubino-purpureo. Al naso è ampio e complesso: note di mora, ciliegia, fragola si uniscono a sensazioni di confettura di frutti rossi e sentori speziati che richiamano la cannella, la vaniglia, il pepe verde. Succoso e piacevole al palato, offre un eccellente equilibrio. Lungo e armonioso il finale.
Bansella 2022 is ruby red tending towards purple in color. The nose is generous and complex with notes of blackberries, cherries and strawberries that blend with hints of red-fruit jam and spicy aromas that reveal hints of cinnamon, vanilla and green pepper. Juicy and pleasant on the palate with excellent balance and structure. The finish is long and harmonious.
SPUMANTE SPARKLING WINE
VENETO
PROSECCO VIGNETO GIARDINO ◆ Cantina: ADAMI
Glera (97-100%) e Chardonnay (0-3%); 11% vol.; 7°-8° C
Colore giallo paglierino, spuma fitta e perlage fine e persistente. Profumo di grande ampiezza, intensità ed equilibrio; con fresche note fruttate, ricorda la mela gialla, la pesca, i fiori di glicine e d’acacia. Vigneto Giardino è un Prosecco di grande armonia ed eleganza.
Vigneto Giardino appears a straw yellow and develops a dense mousse and a refined, long-lasting bead of pinpoint bubbles. The bouquet is remarkably generous, pronounced and well-balanced, redolent of crisp fruit - yellow apple and peach - lifted by floral notes of wisteria and acacia. Vigneto Prosecco is a Prosecco of superb harmony and elegance.
Air news
eJournals
Inflight entertainment: www.boardconnect.aero
Un’ampia scelta di quotidiani e riviste digitali per il tuo viaggio, gratuitamente a disposizione. Scopri il nuovo servizio eJournals per i passeggeri Air Dolomiti.
A wide choice of newspapers and magazines is now available and free for Air Dolomiti passengers. Enjoy the new eJournals service
Grazie al nuovo e sofisticato sistema di Inflight Entertainment tutti i passeggeri possono ora accedere gratuitamente ad una serie di contenuti: giornali, magazines, video, musica e giochi. Come fare? L’accesso è rapido e semplice e non è necessario scaricare alcuna applicazione. È sufficiente impostare il proprio dispositivo (smartphone, tablet, laptop) in modalità aereo prima del decollo e attivare la connessione Wi-Fi dalle proprie impostazioni: selezionare la rete ENWIFI e accedere a www.boardonnect.aero. E-journals: per i giornali e magazines il sistema permette il download in formato pdf della testata desiderata, che sarà quindi leggibile in qualsiasi momento. I video, giochi, musica sono distribuiti in modalità streaming e quindi disponibili solo a bordo.
Digitale Zeitungen und Zeitschriften sind nun kostenlos für unsere Air Dolomiti Passagiere auf all unseren Flügen verfügbar. Entdecke die große Auswahl unseres eJournals.
http://service.airdolomiti.it/mediatrack
Passengers can now access a range of free newspapers, magazines, videos, music and games through our new and sophisticated In-flight Entertainment system. Access is fast and easy, no app is required. Simply set your device (phone, tablet, laptop) to airplane mode and activate the appropriate Wi-Fi: select ENWIFI and access to www. boardonnect.aero. E-journals: newspapers and magazines can be downloaded in pdf and read at your leisure. Videos, games and music are in streaming and only available on board.
Photos & video on board
Fare fotografie e riprese video a bordo è permesso solamente nel caso in cui non leda in alcun modo la privacy degli altri passeggeri e del personale di volo. Il cabin crew è autorizzato in qualsiasi momento a negare il permesso di effettuare fotografie o video
Taking photos or making videos is only permitted on board if it does not infringe on another person’s personal rights. The crew is authorized to forbid taking pictures or making videos on board at any time.
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Informazioni passeggeri
Passenger information
Per garantire la vostra sicurezza ed il massimo comfort a bordo dei nostri aerei, Vi invitiamo a seguire le seguenti procedure Air Dolomiti For safety reasons and for your comfort on board, we kindly ask you to follow the Air Dolomiti procedures
Bagaglio a mano
È consentito 1 solo bagaglio a mano (max 55 x 40 x 20 cm) del peso massimo di 8 kg per le tre tariffe economy (Light, Classic e Flex); le tariffe business (Saver e Flex) consentono invece 2 pezzi del peso massimo di 8 kg. Il bagaglio a mano può essere posizionato nella cappelliera o sotto il sedile di fronte a voi; aprite i vari spazi con cautela affinché non cada nulla.
Oggetti pericolosi
Norme internazionali di sicurezza proibiscono di trasportare armi o altri oggetti pericolosi sia nel bagaglio spedito che in quello a mano. Sono compresi: gas compressi, corrosivi, liquidi e solidi infiammabili come ad esempio i fiammiferi.* Vi preghiamo di tener inoltre presente che, secondo le disposizioni locali, alcuni oggetti che possono provocare lesioni non vengono accettati a bordo; tra questi rientrano anche forbici, coltelli tascabili e lime per unghie. Informazioni dettagliate sugli oggetti pericolosi sono esposte in aeroporto (zona check-in).
*Tranne armi e munizioni da caccia o sportive. Per ulteriori informazioni si prega di verificare direttamente con la compagnia.
Dispositivi elettronici
Tutti i dispositivi elettronici mobili devono rimanere spenti o in modalità “uso aereo” dalla chiusura delle porte dopo l’imbarco fino al momento dell’atterraggio. Dopo l’atterraggio e fino all’arrivo all’area di parcheggio non è consentito effettuare/ricevere chiamate telefoniche. Dispositivi quali cellulari, eBook, videogiochi e tablet possono essere tenuti con sé. I laptop devono essere spenti e riposti nel bagaglio a mano nelle fasi di rullaggio, decollo e atterraggio e possono essere usati alla quota di crociera. I dispositivi elettronici per i quali la funzione trasmittente non può essere disabilitata (es. giocattoli telecomandati) devono rimanere spenti per l’intera permanenza a bordo. Vi preghiamo di prestare la massima attenzione a tutti gli avvisi del personale di cabina.
Alcolici e superalcolici
Il consumo di bevande alcoliche acquistate a terra non è consentito a bordo. Ci riserviamo inoltre il diritto di non servire alcolici e superalcolici a passeggeri minorenni o a persone che ne hanno già fatto uso.
Divieto di fumare
Tutti i voli Air Dolomiti sono “non-smoking flights”.
Cabin
baggage
One piece of hand baggage per passenger (max 55 x 40 x 20 cm) weighing not more than 8 kg is allowed for Economy fares (Light, Classic and Flex). With a Business fares (Saver and Flex) the maximum weight allowed on board is 8 kg for 2 pieces of hand baggage.
The hand baggage can be stowed in the overhead bin or under the seat in front of you; please be careful when opening the compartments so that nothing falls out.
Dangerous articles
International safety regulations prohibit the transportation of weapons or any other dangerous item in carry-on or checked baggage. These includes: compressed gases, corrosives, explosives, flammable liquids and solids such as matches.*
Please be aware that, depending on local regulations, certain items which may cause injuries may not be taken on board; this includes scissors, knives and nail files. Detailed information about prohibited items is displayed at the airport (check-in area).
* Except arms and ammunitions for hunting or sporting. For further information please contact directly the Airline.
Electronic devices
All transmission modes of mobile devices must be switched off (flight/airplane mode ON) from door closing after boarding, until landing. After landing it is not possible to make/receive phone calls until the arrival at the parking position.
Devices such as mobile phones, eBook readers, e-Games and tablets may be held securely in your hands. Laptops must be switched off and stowed in the hand baggage during taxi, take off and landing but may be used at cruising altitude.
Devices without a transmission disabling function, such as remote control toys, must be switched off while on board.
Please pay attention to crew announcements
Alcohol
Passengers are not permitted to consume alcohol they purchased on ground. We reserve the right to refuse to serve alcohol to young passengers (under 18 years) or to intoxicated passengers.
Smoking
All Air Dolomiti flights are “nonsmoking flights”.
Regole di sicurezza negli aeroporti dell’Unione Europea per i bagagli a mano
I passeggeri in partenza da tutti gli aeroporti dell’Unione Europea dovranno osservare alcune regole di sicurezza durante la preparazione del proprio bagaglio a mano.
In particolare, per quanto riguarda il trasporto di liquidi e prodotti in gel (articoli da toilette e cosmetici) dovranno essere trattati come segue:
◆ dovranno essere contenuti in recipienti aventi ciascuno la capacità massima di 100 millilitri (1/10 di litro) o equivalenti (es: 100 grammi);
◆ i recipienti dovranno essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile, di capacità non superiore ad 1 litro (ovvero con dimensioni pari ad esempio a circa cm 18 x 20);
◆ dovrà essere possibile chiudere il sacchetto con il rispettivo contenuto (cioè i recipienti dovranno poter entrare comodamente in esso);
◆ per ogni passeggero (infanti compresi) sarà permesso il trasporto di una busta;
◆ possono essere trasportati al di fuori del sacchetto, e non sono soggetti a limitazione di volume, le medicine ed i liquidi prescritti a fini dietetici, come gli alimenti per bambini. Tali articoli dovranno comunque essere presentati al controllo di sicurezza;
◆ gli articoli di duty free acquistati negli aeroporti europei o a bordo di aeromobili registrati nell’UE possono essere trasportati a bordo in una busta sigillata, a condizione che venga prodotta una prova d’acquisto con la data di quel giorno. La busta viene sigillata nel punto vendita.
Al fine di agevolare i controlli è obbligatorio:
◆ presentare agli addetti ai controlli di sicurezza tutti i liquidi trasportati come bagaglio a mano, affinché siano esaminati;
◆ estrarre dal bagaglio a mano i computer portatili e gli altri dispositivi elettrici ed elettronici di grande dimensione.
Security measures for hand luggage at European Union Airports
All passengers departing from all EU airports must follow specific safety regulations regarding hand luggage preparation.
Detailed guidelines regarding transportation of liquids and gel based products (healthcare and cosmetics) must be followed:
• liquids must be in containers with maximum capacity of 100 millilitres each (1/10 litre) or equivalent;
• all containers must be carried in a transparent, re-sealable plastic bag with a maximum capacity of one litre (e.g. a bag with dimensions cm 18 x 20);
• only one bag per passengers (included infant) is permitted; medication and special foodstuffs needed during the flight can be carried outside the plastic bag. However they must still be checked at the security point;
• duty-free articles purchased in a European airport or on board an aircraft registered in the EU may be carried on board inside a special bag that must be sealed by the dutyfree shop staff.
To ensure smooth checkpoint procedures passengers are required to:
• present all liquids at the checkpoint for examination;
• remove laptop computers and large electrical devices from hand baggage for security screening.
Vi auguriamo un piacevole volo!
Air Dolomiti wishes you a pleasant flight!
Uffici di conciliazione
Arbitration boards
Se viaggia privatamente, in caso di controversie relative al volo e nello specifico:
◆ negato imbarco, ritardi prolungati o cancellazione di voli
◆ distruzione, danneggiamento, smarrimento o trasporto ritardato del bagaglio
◆ violazioni di obblighi relativi al trasporto di passeggeri disabili o passeggeri con ridotta mobilità
ha il diritto di rivolgersi agli uffici di conciliazione sotto indicati.
Schlichtungsstelle Reise & Verkehr e.V.
È l’ufficio indipendente di conciliazione della Germania per il trasporto pubblico di passeggeri. Air Dolomiti è membro di Schlichtungsstelle Reise & Verkehr e.V. e pertanto desideriamo informarla che può inoltrare una richiesta di conciliazione gratuita per qualsiasi controversia, a condizione che:
◆ abbia già esposto questi problemi ad Air Dolomiti e non abbia ricevuto risposta entro due mesi;
◆ non sia soddisfatto del modo in cui il suo problema è stato affrontato o non concordi con la gestione del suo risarcimento da parte di Air Dolomiti;
◆ la sua pretesa economica vada da un minimo di 10 Euro a un massimo di 5.000 Euro;
◆ la sua controversia non sia già, o non sia stata, pendente dinanzi a un giudice o sia già stata risolta;
◆ si tratti di un viaggio privato.
Per informazioni:
http://schlichtung-reise-und-verkehr.de
Sistema ODR (On-line Dispute Resolution)
È la piattaforma messa gratuitamente a disposizione dall’Unione Europea per consentire a consumatori nell’UE o in Norvegia, Islanda e Liechtenstein di risolvere le controversie senza dover andare in tribunale. Un organismo di risoluzione delle controversie è un’organizzazione imparziale che aiuta i consumatori a trovare una soluzione extragiudiziale, facendo risparmiare tempo e denaro rispetto a una causa in tribunale. La piattaforma ODR è di facile utilizzo e guida gli utenti attraverso l’intera procedura. È disponibile in tutte le lingue dell’UE e ha scadenze integrate per la risoluzione dei reclami.
Per informazioni:
www.airdolomiti.it/customer-relations
If your journey is a private one, then in the case of flight disputes such as
• denied boarding, long delays or cancellation of flights
• the destruction, damage, loss or delayed transportation of baggage, or
• breaches of duty in the transportation of disabled passengers or passengers with reduced mobility you have the right to contact an Arbitration Body.
Schlichtungsstelle
Reise & Verkehr e.V.
Schlichtungsstelle Reise & Verkehr e.V. is Germany’s independent arbitration board for public passenger transport that oversees all carriers. Air Dolomiti is a member of Schlichtungsstelle Reise & Verkehr e.V. and we would like to inform you that there is the possibility to ask for a conciliation process free of charge if you have concerns relating to: provided that: you have already contacted Air Dolomiti about your concerns and have not received a reply within two months, or
• you are dissatisfied with the way your concern has been handled or disagree with how your claim was processed by Air Dolomiti
• your financial claim amounts to at least 10 euros and no more than 5,000 euros
• your concern is not already, or has not been, pending before a court or has been settled
• your trip is a private trip
For further information: http://schlichtungreise-und-verkehr.de
ODR (Online Dispute Resolution)
The ODR platform is an alternative dispute resolution made available by the European Union for all European Citizens and consumers of Norway, Liechtenstein and Island.
The platform is user friendly and free of charge, the out of court procedure is timesaving as the request hast o be handled within given timelimits.
For further information: www.airdolomiti.eu/ customer-relations
Dolomiti.
We like to make flying special. So we get you to where you’re going on time, provide gourmet catering and make sure our service always goes the extra mile. Air Dolomiti style.