170 SpazioItalia

Benvenuti a bordo, oggi vorrei condividere con voi un progetto speciale promosso e gestito dal reparto Environmental & Sustainability di Air Dolomiti, in collaborazione con l’azienda 3BEE, una nature-tech company che si occupa di monitorare e favorire la biodiversità e gli impollinatori attraverso tecnologie innovative. Questo progetto è stato anche riconosciuto e sponsorizzato dalla nostra Capo Gruppo Lufthansa, che ha sottolineato l’importanza di iniziative concrete per un futuro sostenibile. A pochi chilometri dalla sede dell’azienda, a Sommacampagna di Verona, è stata creata un’oasi della biodiversità con 100 piante nettarifere selezionate con attenzione dagli agronomi di 3BEE per garantire fioriture scalari che forniranno un apporto continuo di nutrimento agli impollinatori, specie essenziali per l’ecosistema sempre più minacciate dai cambiamenti climatici. L’oasi viene costantemente monitorata tramite la tecnologia Spectrum, un sensore bioacustico IoT (Internet Of Things) sviluppato da 3BEE, in grado di valutare l’abbondanza e la varietà di insetti impollinatori nell’area; il prossimo anno verranno introdotte anche alcune arnie, per preservare e sostenere il ruolo fondamentale delle api nella rigenerazione dell’ambiente naturale. Questo progetto si inserisce in un più ampio contesto di iniziative intraprese da Air Dolomiti per la sostenibilità e la salvaguardia ambientale nella consapevolezza che l’impatto ambientale del nostro settore di attività debba essere ridotto e compensato mettendo in campo progetti reali in un momento storico in cui la salvaguardia della natura è diventata una delle sfide più urgenti.
Vi ringrazio ancora per aver scelto di volare con noi!
A very warm welcome on board. Today I’d like to tell you about a special project the Air Dolomiti Environmental & Sustainability department has launched in partnership with 3BEE, a naturetech company that fosters and monitors biodiversity and pollinators through innovative technology. The project is also sponsored by our Lufthansa Group parent company, who have underlined how
important concrete initiatives for a sustainable future are. The project has seen the creation of a new biodiversity oasis just a stone’s throw from our headquarters in Sommacampagna di Verona, with over a hundred different nectar-source plants which have been carefully selected by 3BEE’s agronomists. These guarantee progressive flowering to ensure ongoing sources of nutrition for pollinators, species
essential for the ecosystem increasingly threatened by climate change. The oasis is constantly monitored by Spectrum technology, a bioacustic IoT (Internet Of Things) sensor developed by 3BEE, which evaluates the number and variety of pollinator insects in the area. Beehives will also be introduced next year to preserve and sustain the fundamental role bees play in regenerating the natural environment. Air Dolomiti is
well aware of the environmental impact our industry has and the need to reduce its effects, and this project is part of a broad range of initiatives to promote sustainability and safeguard nature. Taking positive action through proactive projects is essential to offset environmental damage, and safeguarding nature is one of the most urgent challenges we currently face. Thank you again for flying Air Dolomiti!
Fascino Glamour
Dolce & Gabbana, arte da indossare
Dolce & Gabbana, the art of fashion 05
viaggio Travel
Certosa di Padula, tutta da vivere
Certosa di Padula, a place to be experienced 13
Nella tana degli idrovolanti
Flight of fancy 20
Culture
L’arte di Giotto vista da vicino
Giotto direct 28
Tempo libero Free time
Sarah Fahr, sognare a occhi aperti si può
Sarah Fahr, dreams do come true 35
Pubblicità inferiore al 45%. Non si restituiscono testi e materiali illustrativi non espressamente richiesti. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione scritta dall’Editore. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze. Ogni articolo firmato esprime esclusivamente il pensiero di chi lo firma e pertanto ne impegna la responsabilità personale. Le opinioni e più in genere quanto espresso dai singoli autori non comportano responsabilità alcuna per l’Editore. Tutti diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa, con qualsiasi mezzo, compresa stampa, copia fotostatica, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’editore. Per quanto riguarda le immagini, l’editore è a disposizione degli aventi diritto con quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze
The
by GIOVANNI DE LUCA
Stile mediterraneo, voglia di stupire e intima conoscenza dei dogmi dell’alta sartoria. Un successo tutto made in Italy nato nel 1985, che continua ancora oggi nel mondo, collezione dopo collezione. Dolce & Gabbana, the art of fashion Mediterranean mystique, a mission to amaze and a thoroughgoing grasp of the intricacies of haute couture. This is a pedigree success story of made in Italy which stretches back to 1985 and is still going strong today, collection after collection.
Definirli ambasciatori del made in Italy è poco, perché Dolce & Gabbana sono riusciti negli anni a fondere stile italiano, atmosfere mediterranee ed haute couture, un esercizio delicato e complesso. Ma la loro creatività non si è fermata agli abiti e spazia dagli accessori, all’arredamento, dalla moka per preparare il caffè ai frigoriferi, tanto per citare alcuni degli infiniti prodotti firmati D&G.
Fondata nel 1985 da Domenico Dolce e Stefano Gabbana, la maison ha rapidamente guadagnato notorietà grazie al suo stile audace, ai forti richiami alla cultura mediterranea e a un’estetica che celebra sensualità e femminilità.
La storia di Dolce & Gabbana inizia a Milano, dove Domenico Dolce, originario di Palermo, e Stefano Gabbana, nato a Milano, si incontrano nel 1980. Entrambi avevano già esperienza nel settore della moda e decidono di unire le forze. La loro prima collezione, presentata a Milano,
Artigianalità Lavorazioni a mano per capi unici. A destra: Teatro Collection, 2016 Craftsmanship
Unique hand-sewn clothes
Right: Theatre Collection, 2016
Ambassadors of the made in Italy style they might well be, but Dolce and Gabbana are so much more; over the years they have managed the delicate, complex feat of skilfully blend Italian style,
Mediterranean moods and haute couture. And their creative touch is by no means limited to apparel, but ranges through accessories, interior design, moka coffee pots and even
Genio italico
Italic Genius
Domenico Dolce
e Stefano Gabbana
Sicilia chiama – I colori dei carretti siciliani in questa collezione dallo stile non certo minimalista Sicily Calling – The brilliant colours of Sicily’s typical painted carts echo in this collection’s answer to minimalism
accende i riflettori sulla loro creatività, catturando l’attenzione del pubblico per la loro capacità di combinare elementi tradizionali con la modernità.
Negli anni ‘90, Dolce & Gabbana hanno consolidato la propria posizione nel mondo della moda con collezioni che includevano capi iconici come il corsetto in pizzo e abiti da sera capaci di esaltare la silhouette femminile. Le campagne pubblicitarie, spesso provocatorie e sensuali, hanno contribuito a consolidare il loro successo, creando a volte scalpore e contribuendo a posizionare il marchio nell’immaginario collettivo come un simbolo di opulenza e provocazione.
Haute couture
Lago di Como Collection –2018/2019
The Como Lake Collection –2018/2019
fridges, just to cite some of the vast array of products that bear the D&G brand.
Founded in 1985 by Domenico Dolce and Stefano Gabbana, the fashion house shot to fame thanks to its bold style, strong references to Mediterranean culture and an aesthetic that celebrates sensuality and femininity. The story of Dolce & Gabbana began in Milan, where Domenico Dolce, who was originally from Palermo, and the Milanese Stefano Gabbana met in 1980. Both already had experience in the fashion industry and decided to join forces. Their first collection, presented in
Milan, turned the spotlight on their creativity, capturing the public’s attention with their ability to combine tradition with cutting edge modernity.
Dolce & Gabbana consolidated its position in the fashion world during the 1990s, with collections that included such iconic items as their lace corset and evening gowns that sculpted the female form. Their advertising campaigns, often provocative and sensual, helped to consolidate its success, sometimes creating a stir and helping to position the brand as a symbol of opulence and provocation in the public’s mind.
In recent years, Dolce & Gabbana has responded to the challenges of the global market while maintaining their roots
Opere d’arte?
Molto di più!
Works of art? Far more!
Negli ultimi anni, Dolce & Gabbana hanno saputo rispondere alle sfide del mercato globale, mantenendo però salde le radici nella cultura italiana. La loro abilità di reinventarsi, pur rimanendo fedeli alla loro visione estetica, ha consentito al brand di conquistare nuovi mercati e di continuare a stupire un pubblico sempre più esigente.
L’alta moda continua a essere un palcoscenico di creatività e innovazione, e le recenti collezioni haute couture di Dolce & Gabbana non fanno eccezione. Con il loro stile distintivo e la loro maestria artigianale, Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno presentato creazioni che non solo celebrano la bellezza, ma anche l’artigianato italiano, portando un rinnovato entusiasmo nel panorama della moda.
Sempre fortissimo il richiamo alle radici culturali italiane, che gli stilisti hanno saputo trasformare in veri abiti d’arte, ispirandosi a opere che sono a loro volta un’icona del Bel Paese. Una delle caratteristiche distintive del-
Come in un film
Il Gattopardo: Palermo Collection Film Set
Il Gattopardo: the Palermo Collection
firmly anchored in Italian culture. Their ability to reinvent themselves, while remaining true to their aesthetic vision, has seen the brand conquer new markets and continue to impress an increasingly demanding public.
Haute couture continues to be a stage for creativity and innovation, and Dolce & Gabbana’s recent collections in the field are no exception. With their distinctive style and craftsmanship, Domenico Dolce and Stefano Gabbana presented creations that not only celebrate beauty, but also Italian craftsmanship, bringing
le loro collezioni, da quelle più remote a quelle recenti è la celebrazione della femminilità. Gli abiti, caratterizzati da silhouette che enfatizzano le curve, sono impreziositi da dettagli lussuosi come pizzi, merletti e strass, offrendo un mix perfetto tra eleganza e sensualità. I colori vivaci e i contrasti audaci rimandano a un’immagine di una donna sicura e affascinante, simbolo di un’estetica contemporanea che sa valorizzare il corpo femminile. Dolce & Gabbana ha sempre puntato sull’unicità dei materiali e le recenti collezioni non fanno eccezione. Tessuti pregiati come seta, chiffon e satin sono combinati con materiali innovativi che offrono comfort e funzionalità, ma negli ultimi anni si è potuta notare una crescente sensibilità verso la sostenibilità ambientale, che non ha però scalfitto quel senso di colorata e lussuosa opulenza che spesso contraddistingue le loro creazioni.
Oro e nero
La chiave di una elegante
opulenza
Black and Gold
The key to opulent elegance
renewed enthusiasm to the fashion scene.
Drawing deep on their Italian cultural roots the design duo’s outfits are inspired by iconic works of the country’s fabled art, morphing into works of art themselves.
One of the distinctive features of all their collections, from the very first to the very latest, is the celebration of femininity. Their dresses are characterised by silhouettes that emphasise curves as, embellished with luxurious details such as lace and rhinestones, they offer a perfect mix of elegance and sensuality.
The bright colours and bold contrasts refer to an image of a woman who is both
confident and fascinating, symbol of a contemporary aesthetic that knows exactly how to enhance the female body.
Dolce & Gabbana has always focused on the uniqueness of their materials and recent collections are no exception. Precious fabrics such as silk, chiffon and satin are combined with innovative materials that offer comfort and practicality, but in recent years they have become increasingly sensitive to environmental sustainability, without compromising the sense of colourful, luxurious opulence that so often characterises their creations
PROGRAM:
7-8 MARCH 2025
VINITALY INDIA ROADSHOW
NEW DELHI
9-11 MAY 2025
WINE TO ASIA SHENZHEN
OCTOBER 2025
VINITALY.USA
CHICAGO
21-24 MARCH 2025
VINITALY CHINA
CHENGDU
CHENGDU
7 JULY 2025
VINITALY KAZAKHSTAN ROADSHOW
ALMATY
22-25 NOVEMBER 2025
6-8 MAY 2025
WINE SOUTH AMERICA
BENTO GONÇALVES
15-17-19 SEPTEMBER 2025
VINITALY CHINA ROADSHOW
BEIJING, WUHAN, CHENGDU
VINITALY @ WINE VISION BELGRADE VINITALY.COM
by MARCO PREPI
Luogo di pace, gioiello del barocco, più di 700 anni di storia alle spalle, fra le più grandi d’Europa, Patrimonio dell’Umanità da 1998. Vi serve altro per andarla a visitare? Resterete incantati. Certosa di Padula: a place to be experienced A place of peace, a Baroque gem with over 700 years of history, among the largest in Europe, a World Heritage site since 1998. Still need more reasons to visit? Prepare to be spellbound.
È una delle Certose più suggestive d’Italia, ma è ancora troppo poco conosciuta dal grande pubblico. Un motivo in più per fermarsi a Padula, estremo lembo meridionale della provincia di Salerno, e rendere omaggio alla Certosa di San Lorenzo, che un lunghissimo restauro ha salvato dall’abbandono e dal saccheggio, riportandola alla sua antica bellezza. Di maestose dimensioni, ha una superficie totale che supera i 51mila metri quadrati e conta al suo interno più di 300 stanze, senza dimenticare il chiostro maggiore, uno dei più grandi d’Europa, circondato da 84 pilastri. Ma, record a parte, quello che colpisce, specialmente durante una visita fuori stagione, quando la certosa è pressoché vuota, è l’atmosfera fuori dal tempo che si respira camminando nei lunghi corridoi o ammirando il coro, decorato con preziose tarsie lignee. Le origini sono da ricercarsi all’inizio del XIV secolo, quando nel 1306 Tommaso II Sanseverino, conte di Marsico e signore del Vallo di Diano, diede inizio alla sua costruzione, influenzato forse da San Tommaso d’Aquino, fratello della madre Teodora. Sanseverino, vicino politicamente agli Angioini, ben presto cedette il complesso ai Certosini, che in breve fecero diventare Padula luogo di culto e pellegrinaggio, rendendola un riconosciuto luogo di studio e di preghiera dell’epoca.
Scala elicoidale
maggiore
Fra i più grandi d’Europa
Main cloister
Among the largest in Europe
It is one of Italy’s most enchanting monasteries, yet it remains little-known among the general public.
One more reason to stop off in Padula, on the southern edge of the Province of Salerno, to pay homage to the Certosa di San Lorenzo, rescued from abandonment and looting by extensive restorations that have returned it to its former beauty. Majestic in scope, it extends over a total surface area of over 51,000 square metres
and contains more than 300 rooms – not to forget its main cloister, one of Europe’s largest, surrounded by 84 pillars. Yet, records aside, what is most striking – above all in the off-season, when the monastery is almost deserted – is the timeless atmosphere that hangs about the long hallways and choir, embellished with fine wooden marquetry. Its origins date back to the early 14th century, when in 1306 Thomas Sanseverino the Second, count of Marsico and lord of the Diano Valley, began its construction, perhaps under the influence of St. Thomas Aquinus, brother of his mother, Teodora. Sanseverino, who had political ties to the Angevines, soon gave the complex to the Carthusians, who wasted little time making Padula a place of worship and site of pilgrimage, as well as a well-known centre of learning and prayer in its day.
Its most famous guests include Charles the Fifth, who in 1535 stayed there on his way back from his campaign against the city of Tunis. Yet, over the centuries, the site has had its share of ups and downs, not least of which was the abolition of the Carthusian order in the early 19th century,
La chiesa della Certosa nel suo inconfondibile stile decorativo barocco napoletano
The monastery’s church, with its unique decorative style Neapolitan baroque
Fra gli ospiti più celebri anche Carlo V che nel 1535 qui si fermò di rientro dalla campagna contro la città di Tunisi, ma nel corso dei secoli la Certosa visse alti e bassi, complice la cancellazione dell’ordine Certosino di inizio ‘800, durante le soppressioni napoleoniche, che non giovarono certo al suo splendore e portarono la Certosa a diventare caserma. Con il ripristino del Regno Borbonico ritornarono anche i monaci, ormai però privi del loro antico potere e prossimi ad essere cancellati per la seconda volta come ordine nel 1866 dopo l’Unità d’Italia.
during the Napoleonic suppression, which certainly did little for the site’s splendour by turning the monastery into a barracks. The restoration of the House of Bourbon also brought the monks back, but without their former powers, and they would shortly thereafter see their order abolished for a second time in 1866 following the unification of Italy.
From the 1300s to the end of the 1800s, the monastery has undergone various expansion and renovation projects to keep pace with changes in architectural styles over the years, leading it to become one of the foremost examples of the
Baroque style after leaving behind its Gothic origins. After it lost its role as a place of monastic life, the Certosa di San Lorenzo went on to become a prison that saw use in both the First and Second World Wars, and then a film set until the end of the 1980s. The monastery began a new life in 1998, when UNESCO declared it a World Heritage Site, along with the archaeological sites of Velia and Paestum. Since then, thanks to constant restoration and
La cucina è decorata con maioliche gialle e verdi, colori che sembra tengano lontane le mosche
Functional masterpiece
The kitchen is decorated with majolica tiles in yellow and green, colours that seem to keep away the flies
Dal 1300 a fine 1800 a Padula si sono susseguiti lavori di ampliamento e di riadattamento della Certosa in sintonia ai diversi stili architettonici dell’epoca, che ne hanno fatto una delle maggiori testimonianze del barocco, abbandonando completamente lo stile gotico degli esordi. Perso il suo ruolo di luogo consacrato alla vita monastica, la Certosa di San Lorenzo è diventata anche campo di prigionia in servizio sia nella prima che nella seconda guerra mondiale, nonché set cinematografico alla fine degli anni ’80. La nuova vita della Certosa di San Lorenzo inizia nel 1998 quando l’Unesco l’ha dichiarata Patrimonio dell’Umanità insieme ai siti archeologici di Velia e Paestum, da allora grazie ad un continuo programma di restauro e mantenimento, il decadimento degli anni ’70 ha lasciato il posto ad un recupero dell’intero complesso che sta diventando un punto di passaggio obbligato per i turisti che visitano Campania e Lucania.
D’altro canto, anche dopo 700 anni dalla fondazione Padula resta un luogo magico e di rara bellezza che merita di essere conosciuto e vissuto, anche solo per poche ore. Non ve ne pentirete, promesso.
Centro di potere
Nel corso dei secoli i Monaci Certosini ebbero modo di esercitare la propria influenza in tutta la zona Power centre
Over the centuries, the Carthusian Monks exerted influence throughout the region
Periodo bellico
La mappa della Certosa ai tempi della Grande Guerra quando fu utilizzata per la prima volta come campo di prigionia In times of war
The map of the monastery during the First World War, when it was first used as a prison camp
maintenance efforts, the decay of the 1970s has given way to restoration of the entire complex, which is becoming a must-see location for tourists visiting Campania and Lucania. Now, even more than 700 years from its foundation, Padula remains a magical place of rare beauty that deserves to be seen and experienced, even for just a few hours. You won’t regret it – we promise.
Angoli nascosti
La Certosa offre numerosi spazi dove la tranquillità è totale Hidden corners
The monastery offers many areas of undisturbed quiet
by GIOVANNI DE LUCA
Sapevate che nel centro di Como c’è l’aeroporto? Ma soprattutto siete pronti a decollare dal lago? Che spettacolo! Flight of fancy An airport in the centre of Como? Who knew? But taking off from the famous lake is a unique experience
Nella memoria collettiva quando si parla di idrovolanti vengono in mente i documentari sul Canada e l’Alaska o i filmati dell’Istituto Luce dedicati a Italo Balbo e alle sue trasvolate oceaniche. Gli idrovolanti ormai appartengono a mondi lontani, distanti da noi geograficamente o temporalmente, ma ci sono eccezioni che ci possono facilmente far cambiare idea e nemmeno non troppo distanti da casa. Basta infatti andare all’aeroclub di Como, fondato il 6 aprile 1930, una realtà che da allora ha incentrato la propria attività sugli idrovolanti e dove ancora oggi si insegna a volare su questi aerei capaci di decollare e ammarare sull’acqua. A introdurci ai misteri degli idrovolanti è il presidente dell’Aeroclub Enrico Guggiari, un dinamico pilota di 73 anni che ha conseguito la “Private Pilot License” nel 2016, dopo una vita piuttosto sportiva iniziata con lo sci nautico di velocità, continuata nel rally e conclusa nel 2019 con il raid Parigi Pechino, prima di passare al volo. La sua è una passionaccia incoercibile che sembra aver contagiato non solo i piloti italiani che scelgono Como per essere abilitati al volo sugli idrovolanti, ma anche i vertici dell’aviazione militare di Paesi come il Vietnam o la Turchia, che mandano i propri piloti sulle sponde del lago per la formazione e il perfezionamento su questi aerei particolari.
Operativi
Prima di ogni nuovo decollo si rimuove con una pompa manuale l’acqua che è entrata negli scarponi Operations
Before each and every flight water has to be pumped manually out of the aircraft’s floats
For most of us the word “seaplane” conjures up documentaries on Canada and Alaska or, for the Italians, grainy footage from the 1930s Istituto Luce dedicated to Italo Balbo and his transatlantic flights.
Seaplanes seem to belong to distant realities, historically and geographically, yet there are some exceptions closer to home than you might think. The Como Flying Club, founded 6 April 1930, has always focused on seaplanes, and still trains pilots to fly aircraft that take off and land on water today. We learn more about seaplanes from the president of the flying club Enrico Guggiari, a dynamic 73-year-old who took his “Private Pilot License” in 2016, the culmination of a sporting career which has seen him involved in water ski racing before moving on to rally driving, his last race being the Paris-Peking rally in 2019, and now flying. His enthusiasm and passion seem to have infected not only the Italian pilots who choose Como to be qualified to fly seaplanes, but also the top aviation executives of countries such as Vietnam or Turkey, who send their pilots to the shores of the lake for initial and advanced training on these particular aircraft. Como airport is right in the town centre, just behind the stadium, and to get to the lake from their hangars the seaplanes have to cross the busy Viale Massenzio Masia. Somewhat surreal
Magia
Come si fa il pieno ad un idrovolante? Semplicissimo Magic Refuelling? Easy
Dal 1930
L’attività dell’attuale
Aeroclub è iniziata quasi 94 anni fa Since 1930
The Como flying club was founded almost 94 years ago
Camera delle meraviglie
L’interno dell’hangar, un mondo tutto da scoprire Wunderkammer
The club’s hangar is a treasure trove
Il Decano
Ecco il Caproni CA 100
Idro, 90 anni di vita, ancora oggi pronto Senior member
The Caproni CA 100 Idro, 90 years old and still in perfect shape
L’aeroporto di Como è in pieno centro, alle spalle dello stadio e gli idrovolanti per uscire dall’hangar e arrivare al lago devono attraversare viale Massenzio Masia, strada che condividono con le auto. Abbastanza irreale se si pensa al mondo “sigillato” degli aeroporti civili, dove tutto è circoscritto e inaccessibile. Qui invece l’atmosfera è rilassata e nessuno si stupisce se un ciclista si ferma per
when you think of most airports, where fencing and inaccessibility tend to feature prominently. Here things are much more relaxed, and no one takes a second look when cyclists stop to take a couple of shots with their mobile phones just a few metres from the planes, or if entire families sit on the low wall separating the road from the lake to watch the seaplanes taking off and landing again and again. But the real joy is to explore the hangar and its treasures, starting with a unique example of a Caproni CA 100 Idro, nicknamed ‘Caproncino’, in
perfect flight trim despite being over 90 years old.
Marco Di Pilato, in charge of the aeroclub’s sporting activities, speaks admiringly of it, not least because this is the world’s oldest totally original seaplane still capable of flying. Equally striking is an example of a Republic RC3 SeaBee, an American mid-1940s centre-hulled aircraft, with its engine located behind the cockpit, powering the plane through the air with its three-blade propeller. Then there’s a Cessna 305c, better known in military circles as the ‘Bird dog’ and used during the war in Vietnam as an artillery
L’aeroporto
Flight
Como
un paio di scatti con il telefonino a pochi metri dagli aerei o se intere famiglie si siedono sul muretto che separa la strada dal lago a guardare gli idrovolanti che decollano e ammarano di continuo. Ma la vera meraviglia è entrare nell’hangar e scoprire i gioielli che vi sono ospitati a cominciare da un esemplare unico di Caproni CA 100 Idro, soprannominato “Caproncino”, in perfetto assetto di volo nonostante i suoi oltre 90 anni di vita. Marco Di Pilato, responsabile delle attività sportive dell’aeroclub, ne parla ammirato, anche perché davanti a noi c’è il più antico idrovolante del mondo totalmente originale capace ancora di alzarsi in volo. Impossibile non notare l’esemplare di Republic RC3 SeaBee, un aereo americano a scafo centrale di metà anni ‘40, con il suo motore posto alle spalle della cabina, che spinge l’aereo con la sua elica tripala. Senza dimenticare il Cessna 305c, meglio conosciuto
spotter and liaison plane, often used to bring mail to the country’s most scattered corners.
All in perfect condition and all available to aeroclub members and trainee pilots.
Then there are the more ‘modern’ seaplanes, a relative term considering most of them are around forty years old and used to train pilots flying this type of aircraft for the first time. These machines are all disarmingly simple: avionics reduced to a minimum, non-existent automations, no hydraulic controls, and massive engines to defy the intense pull of the water on the floats on
take-off.
Marco Di Pilato fills us in on the details of seaplane flights, but theory is one thing, while the excitement of actually taking off from the lake is another. The plane accelerates over the water for a few hundred metres before rising with incredible delicacy and slowness. Pilots fly by sight and for people like Marco, who know the lake like the back of their hand, communications between seaplanes circling the area refer to familiar landmarks, known to everyone in the air at that moment. You fly ‘the old-fashioned way’, without electronics, radar or GPS, which is perhaps
in ambito militare come “Bird dog” e utilizzato durante la guerra del Vietnam per guidare i tiri dell’artiglieria e fungere da aereo di collegamento, spesso impiegato per portare la posta negli angoli più dispersi del Paese.
Tutti in perfette condizioni e tutti a disposizione dei soci dell’aeroclub e dei piloti in formazione.
Poi ci sono gli idrovolanti “moderni”, che comunque hanno alle spalle una quarantina di anni, e che servono per formare i piloti che si avvicinano a questi aeromobili. Sono tutte macchine di una semplicità monastica: avionica ridotta al minimo, automazioni inesistenti, nessun comando idraulico e motori gagliardi capaci di sfidare la forza dell’acqua che rallenta gli “scarponi” (i galleggianti) e l’aereo al momento del decollo.
Marco Di Pilato ci racconta in dettaglio il volo in idrovolante, ma la teoria è un conto, mentre l’emozione del decollo dal lago è oggettiva, perché l’aereo corre sull’acqua per qualche centinaio di metri prima di alzarsi con una delicatezza e una lentezza incredibile. Si vola a vista e per i piloti come Marco, che conoscono il lago alla perfezione, le comunicazioni fra gli idrovolanti che circuitano in zona fanno riferimento a punti di riferimento precisi, noti a tutti coloro che sono in aria in quel momento. Si vola “alla vecchia”, senza elettronica, radar o gps ed è questo forse che fa innamorare dell’idrovolante.
La bellezza del Lago di Como in una giornata autunnale di sole fa il resto e vedere dall’alto Bellagio, Cernobbio e le altre località che il mondo ci invidia, completa l’espe-
rienza di volo. Marco ha iniziato a frequentare il mondo degli idrovolanti nel 2007, e ama particolarmente volare d’inverno, quando il lago è deserto e in cielo non c’è nessuno. E c’è da credergli.
Per ammarare si traguardano i due campanili di Cernobbio, poi si gira a sinistra e si va giù. Sul lago la pista, interdetta alla navigazione, è delimitata da boe gialle, ma tra i controlli è previsto che il pilota verifichi bene sia in decollo che in ammaraggio che la traiettoria sia libera e non ci siano natanti nell’area vietata; da tenere monitorati anche gli appassionati di droni che di tanto in tanto entrano nell’area dimenticandosi di essere vicino ad un aeroporto.
Poi si ammara, si procede a velocità minima sino al pontile dove di attracca l’idrovolante pronti per il prossimo volo. Ma le parole non bastano per trasmettere l’emozione che si prova volando. Fortunatamente all’aeroclub di Como c’è sempre un istruttore pronto per farvela vivere in diretta. In semplicità e sicurezza.
Idrovoliamo?
Per tutte le info basta andare sul sito dell’aeroclub: www.aeroclubcomo.com
Seaplane passion
For info just go on the site of the aeroclub: www.aeroclubcomo.com
what makes people fall in love with seaplanes. The beauty of Lake Como on a sunny autumn day does the rest, and seeing Bellagio, Cernobbio and other places the world envies Italy from above completes a superlative flying experience.
Marco started piloting seaplanes in 2007, and he particularly loves flying in winter, when the lake is deserted and there is no one in the sky. Understandably.
To ditch, you glide past Cernobbio’s two bell towers, then turn left and down you go. The lake’s runway is marked by yellow buoys and off-limits to boats, but pilots must always check the coast is clear and that there are no vessels in the forbidden area before take-off and landing. Another hazard are drone enthusiasts who occasionally fly in the area, forgetting the airport. Then you ditch and glide to the jetty at a sedate pace to dock ready for the next flight. It’s difficult to convey the excitement of this kind of flying in words, but luckily at the Como Aeroclub there is always an instructor ready to help you experience it live. In simplicity and safety.
by MARCO PREPI
Nella prossima estate verrà ultimato il restauro degli affreschi che rivestono la Cappella Bardi in Santa Croce (Firenze). E successivamente, per almeno due mesi, sarà possibile ammirare le opere del Maestro direttamente dai ponteggi del cantiere Giotto direct The restoration of the frescoes in the Bardi Chapel in Santa Croce in Florence will be completed this summer. And afterwards, for at least two months, visitors will be allowed to admire Giotto’s works directly from the scaffolding erected during the restoration works
Una vicenda tormentata, quella delle “Storie di San Francesco” affrescate da Giotto, a partire dal 1317, nella Cappella Bardi della Basilica di Santa Croce, a Firenze. Nel ’700 il primo, gravissimo vulnus: le pitture murali di Giotto, considerato non più alla moda, vengono ricoperte da un’imbiancatura a calce. Cancellate. Ma non è finita: a inizio ’800 viene realizzato l’inserimento, all’altezza del registro inferiore delle pareti laterali, di due monumenti funerari, che ovviamente producono perdite irrimediabili nell’opera del Maestro fiorentino. Poco più tardi, nel 1851, la prima “toppa”: mentre si pensa di aggiungere nuove decorazioni, riemergono alcune porzioni degli affreschi giotteschi, per cui si decide di rimuovere imbiancatura e cenotafi. Intervento che tuttavia provoca abrasioni, graffi e perdite, queste ultime colmate subito con integrazioni pittoriche. Nel primo restauro professionale, realizzato tra il 1957 e il 1958, le aggiunte ottocentesche vengono rimosse, ma con l’utilizzo di fissativi sintetici a base vinilica, che nel tempo si alterano offuscando la cromia giottesca. Stesso destino per le stuccature, anch’esse realizzate con materiali sintetici, non compatibili con quelli originari. Eccoci, quindi, al giugno del 2022, quando si mettono al lavoro gli specialisti dell’Opera di Santa Croce e dell’Opificio delle Pietre Dure: le condizioni conservative degli affreschi sono pessime, e in alcune aree l’opera di Giotto è quasi illeggibile. L’intervento restaurativo viene preceduto e accompagnato da un’approfondita campagna diagnostica pianificata e condotta dall’Opificio, che ricorre alle tecnologie più avanzate: precedute da un’accurata fase di documentazione fotografica ad alta risoluzione in luce diffusa, radente e ultravioletta, prendono avvio le indagini strutturali, condotte mediante un’innovativa apparecchiatura no-touch e raffinate con l’ausilio di una termocamera
In luce visibile Per affrescare la Cappella Bardi, Giotto si era ispirato alla narrazione della vita di Francesco secondo la biografia di Bonaventura da Bagnoregio In visible light To fresco the Bardi Chapel, Giotto was inspired by the narration of the life of Francis according to the biography of Bonaventura da Bagnoregio
Spazio agli specialisti
L’intervento è stato affidato ai restauratori dell’Opera di Santa Croce e dell’Opificio delle Pietre Dure
Space for specialists
The work was entrusted to restorers from the Opera di Santa Croce and the Opificio delle Pietre Dure
Giotto’s “Stories of St. Francis” frescoes have had a difficult history. It all started in 1317, in the Bardi Chapel of the Basilica of Santa Croce in Florence. But in the 18th century the frescoes suffered their first onslaught when Giotto’s wall paintings fell out of fashion and were summarily whitewashed. Erased. This cavalier treatment of the great master’s works was subsequently exacerbated when two
funerary monuments were inserted in the lower register of the side walls at the beginning of the 19th century, obviously producing irreparable losses in the Florentine master’s work. A little later, in 1851, while new decorations were being added, portions of Giotto’s frescoes re-emerged, so it was decided to remove the
La “Prova del fuoco”, ripresa in luce radente, che evidenzia l’andamento delle giornate di intonaco
The “Fire test”, filmed in grazing light, highlighting the pattern of the plasterwork days
al fine di comprendere le condizioni della muratura e di individuare eventuali disomogeneità costitutive o di degrado. Sulla base di un rilievo laser scanner viene poi ottenuto un modello tridimensionale dell’intera Cappella Bardi, su cui vengono integrate tutte le successive analisi. Numerose le sorprese e tante anche le conferme venute alla luce in corso d’opera. Tra le prime, la scoperta di una decorazione precedente a Giotto, probabilmente geometrica. Grazie alla termovisione vengono poi individuate le buche pontaie e diventa possibile precisare l’andamento e la struttura dei palchi del cantiere giottesco: essi sono realizzati a partire dalla metà delle lunette per poter dipingere la volta e poi vengono portati alla base di ciascuna scena. Grazie alla campagna fotografica in ultravioletto si scopre che la tecnica pittorica utilizzata dal Maestro e dai suoi aiuti era di regola quella dell’affresco, ma su questa base le maestranze godevano di ampia facoltà di manovra, e intervenivano con colori stesi con un legante organico (probabilmente uovo) per ottenere una gamma di colori più ampia, ottenere effetti chiaroscurali e di tono più intensi, con esiti
La “Rinuncia dei beni”: particolari durante la pulitura
The “Renunciation of worldly goods”: details during cleaning
whitewash and cenotaphs. But this inevitably caused abrasions, scratches and gaps in the paintings, and the latter were immediately “touched up” with contemporary additions. In the first professional restoration, carried out between 1957 and 1958, the 19thcentury additions were removed, but with the use of synthetic vinyl-based fixatives, which altered over time, blurring Giotto’s colours. The same fate befell the stucco work, also carried out with synthetic materials that were not compatible with the original. This brings us to June 2022, when specialists from the Opera di Santa Croce and the Opificio delle Pietre Dure set to work: the conservation conditions of the frescoes are in a parlous state, and in some areas Giotto’s work is almost illegible. The restoration work is preceded and accompanied by an indepth diagnostic campaign planned and conducted by the Opificio, which uses cutting edge technologies.
The structural investigations only began after an initial phase of comprehensive highresolution photographic documentation in diffuse, grazing and ultraviolet light, conducted using innovative no-touch equipment and refined with the aid of a thermal imaging camera. This enabled the restorers to gauge the condition of the masonry and identify any constituent inhomogeneities or deterioration. On the basis of a laser scanner survey, a three-dimensional model of the entire Bardi Chapel was then constructed, on which all subsequent analyses were integrated. Many surprises and many confirmations emerged during the course of the work. Among the first was the discovery of a decoration predating Giotto, probably geometric. The pontoon holes were then identified via thermovision, which showed how and where Giotto had constructed his
La “Apparizione al Capitolo di Arles” ripresa in luce visibile The “Apparition at Arles” taken in visible light
di accentuato realismo. Il contatto ravvicinato con le pareti rivela infine alcuni particolari tecnici, come le pennellate di prova destinate a valutare il cambiamento di tono prodotto dall’asciugatura dell’intonaco.
Al momento in cui va in stampa questo articolo di “Spazio Italia”, gli interventi di restauro sono ancora in corso, e la loro conclusione è prevista per la prossima estate. La buona notizia è che l’Opera di Santa Croce e l’Opificio delle Pietre Dure hanno già concordato che, a intervento ultimato, il ponteggio di lavoro resterà al suo posto per almeno ulteriori due mesi, in modo da tale consentire agli appassionati di apprezzare l’opera di Giotto da vicino. Un’opportunità da non perdere.
scaffolding. It was initially erected between the lunettes to paint the vault and then transferred to the base of each scene. The ultraviolet photographic campaign revealed that the Master and his assistants generally used a fresco technique, but the workers were allowed ample latitude and sometimes intervened with colours applied with an organic binder (probably
egg) to obtain a wider range of colours, achieve more intense chiaroscuro and tone effects, and accentuate realism. Finally, in-depth studies of the walls revealed certain technical details, such as the test strokes intended to assess the change in tone produced by the drying of the plaster. As this ‘Spazio Italia’ article goes to press, the restoration work is still in progress, and is expected to be completed by the coming summer. The good news is that the Opera di Santa Croce and the Opificio delle Pietre Dure have already agreed that, once the work is complete, the scaffolding will remain in place for at least a further two months, so that enthusiasts can appreciate Giotto’s work up close. An opportunity not to be missed.
AFRICHAND PROJECT
Teresa è una brava mamma, può diventare un’ottima allevatrice.
Con il tuo aiuto.
ADOTTA UN’ALLEVATRICE DEL MOZAMBICO.
Bastano 150 euro all’anno per dare a una famiglia una mucca da latte, con l’assistenza tecnica di cui ha bisogno e creare così un futuro sostenibile per tutti.
Dona con bonifico bancario
IBAN: IT46B063850241207400004107T
oppure vai su www.cefaonlus.it/allevatrice
Dopo il periodo di buio in cui è caduta per via degli infortuni, la 24enne pallavolista del Conegliano e della Nazionale è diventata una delle centrali più forti del mondo Sarah Fahr, dreams do come true After a negative stretch marred by injuries, the 24-yearold volleyball player with the Conegliano and Italian National teams is now one of the world’s leading middle blockers
Precoce, tosta e abile ad alzare muri contro le rivali. In campo, quando fulmina le avversarie, così come nella vita, quando è risorta dalle ceneri più forte di prima dopo che il ginocchio l’aveva tradita due volte. Sarah Fahr è il volto sorridente del volley azzurro, perché emana positività e una travolgente efficacia. “Fai della tua vita un sogno e di un sogno una realtà” è il suo motto da quando,
Precocious, tough and adept at blocking her rivals.
Sarah Fahr is the smiling face of Italian volleyball, brimming with positivity and exuding a reassuring air of overwhelming
effectiveness. A positivity that shines through on the courts, as she fights it out with her opponents, and in life, when she came bouncing back from two knee injuries.
‘Make your life a dream and that dream a reality’ has been her motto ever since she left home in Piombino at just 13 years old to play volleyball first in Novara, then in Rome and Florence before moving to her current team in Conegliano.
In Conegliano, in the land famed for its Prosecco, Fahrwhose German family raised her in Tuscany
Un esempio per tante
Sarah e le altre campionesse della Nazionale sono diventate un modello per le ragazze che aspirano a diventare pallavoliste (photo Fipav-Tarantini)
An example Sarah and the other National team players are models for girls who want to become volleyball players (photo Fipav-Tarantini)
Talento precoce.
È da quando ha 13 anni che Sarah ha lasciato la propria famiglia “per mettere giù i palloni” Young talent. Sarah left her family when she was just 13 to pursue her volleyball career
appena 13enne, lasciò casa per mettere giù i palloni alzati dalle palleggiatrici: da Piombino a Novara, poi Roma e Firenze prima di Conegliano.
Nella terra del Prosecco la centrale nata da famiglia tedesca trapiantata in Toscana ha iniziato a saziare la fame di vittorie tra scudetti, Champions League, Mondiale per club, Coppa Italia e Supercoppa. Cui vanno aggiunti Europei, Nations League e l’oro olimpico ottenuti in maglia azzurra. Perché club o nazionale non c’è differenza: si gioca per vincere ogni partita. E non è un modo di dire.
“In Germania sto bene e basta prendere un Bretzel per sentirmi come a casa. Perché in me c’è anche un po’ di mentalità tedesca”
“I like Germany and I just have to eat a Bretzel to feel at home. There’s a bit of German in me too”
- has put together a string of victories and championships, including the Champions League, the World Club Championship, the Coppa Italia and the Supercoppa. Plus the European Championships, Nations League and Olympic gold medals won with the Italian national team. Because club and
national team events make no difference: you play to win every game. Seriously.
Sarah, you bagged a Gold at the Paris Olympics in 2024. What do you think of Julio Velasco as a trainer and what did he do better than his predecessors?
“Velasco is old school, and I don’t say that as a criticism - quite the opposite, in fact. Julio took over our training when the whole group was a bit confused, and there was a lot of talk about what went on off-field as much as on. And he did a great job both by clarifying the rules and calming us all down on a psychological level. He has a knack of putting things simply, even though what he’s saying may be by no means obvious, he even managed to make the Olympics just another tournament. A great way of getting us to play our best and have fun.”
You were very young when you made it in the world of volleyball. How did you learn to handle important competitions and the pressures of all the challenges?
“It’s a question of habit and experience. I played in a
Stimoli dai followers
“I social media sono diventati parte del nostro lavoro e i commenti cattivi a volte sono utili per alimentare il fuoco interiore”
Followers and fans
“Social media is part of our job now and sometimes nasty comments are useful for feeding your inner fire”
Sarah, ai Giochi di Parigi 2024 è arrivata la medaglia d’oro. Che impressione hai avuto da Julio Velasco e qual è stato il suo merito rispetto agli allenatori che l’hanno preceduto?
“Con lui hai davanti la vecchia scuola di pensiero, ma non in accezione negativa, anzi. Julio è arrivato quando c’era confusione nel gruppo e si parlava tanto di extra-campo, ed è stato bravo a dettare le regole del gioco e a livello psicologico, perché ci ha dato tranquillità. Ha la capacità di dire parole semplici ma non scontate, arrivando persino a banalizzare una manifestazione come le Olimpiadi. Un modo utile per farci giocare al meglio e divertire”.
Hai bruciato le tappe arrivando giovanissima in cima al mondo del volley. Come hai imparato a gestire le gare importanti e la pressione dei momenti decisivi?
“È questione di abitudini e di esperienza. Ho giocato una finale scudetto a 19 anni ed è stata dura perché le emozioni erano fortissime. Dopo subentra la consapevolezza nei propri mezzi, e diventi più tranquilla. Ora ho una routine prima delle gare: faccio meditazione e non mi metto pressione da sola, che è deleteria”.
Hai subito la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro per ben due volte. Mai pensato di mollare tutto?
“Il primo periodo dopo il secondo infortunio è stato duro, vedevo tutto nero. Poi mi sono messa sotto per tornare alla mia passione e, mentre lavoravo, ho sempre pensato che sarei tornata a giocare ai miei livelli”.
championship final when I was 19 and that was tough, because it was really nerve-wracking. Later on you become more aware of what you can achieve, and this makes you more confident. Now I have a routine before games: I meditate and don’t stress out, which is the worst thing you can do.”
You broke your anterior cruciate ligament in your right knee twice. Did you ever think of giving up?
“The second injury was really hard, everything looked black. Then I set about getting back into shape with a vengeance and while I was working, I was always convinced I could go back to playing at my previous level.”
At Conegliano and in the National team you play with some of the best players in the world: what have you learnt from them?
“When you get to play with the Imoco Conegliano team at 19 you soak up their ethos – a winning ethos - where everyone, from the players to the staff to the company, all do their best. Which obviously means you keep getting better. When I see Monica De Gennaro, the best libero in the world, who at her age is always there to help her teammates and do whatever it takes for the team, you soon catch on to how to behave.”
Crescita continua
“Dove vorrei migliorare? Prima di tutto in difesa, ma punto anche ad avere maggiore stabilità in battuta”
Better and better
“Where would I like to improve? Above all in defence, but I also want to be more stable when I hit”
A Conegliano e in Nazionale giochi da anni con le migliori giocatrici del mondo: cosa ha imparato dalle tue compagne?
“Quando arrivi all’Imoco a 19 anni, respiri subito la mentalità vincente di un ambiente in cui tutti - giocatrici, staff e società - danno il massimo. È naturale, quindi, che migliori giorno dopo giorno. Quando vedo Monica De Gennaro, il miglior libero del mondo che alla sua età è sempre in prima fila per aiutare le compagne e per fare ciò che serve alla squadra, capisci come devi comportarti”.
Le vittorie della Nazionale hanno conquistato gli adolescenti e tante ragazzine adesso sognano di diventare come Egonu, Sylla, Fahr e le altre azzurre. Cosa significa essere un modello?
“È fonte di grande orgoglio. Mi ha fatto molto riflettere il ricevere tanti messaggi da amici e fan che raccontavano come, mentre giocavano, le bambine imitavano i nostri gesti e urlavano i nostri nomi. Come pure incontrare un bambino non vedente che toccava la palla davanti a lui per comprendere dal suono che tipo di oggetto fosse. Sono momenti commoventi, che fanno sentire la responsabilità di giocare, comportarmi e fare le cose per bene per gli spettatori e soprattutto per i bambini che ci vengono a vedere”.
La salute mentale è ancora un nervo scoperto nello sport professionistico. Tu come altri atleti hai sentito il bisogno di rivolgerti a uno specialista: è un passo che consigli?
“Lo consiglio a tutti, non solo agli sportivi. Ho avuto un disturbo alimentare originato da un altro tipo di problema, e andare dallo psicologo è stato determinante per superare il momento di crisi. Ancora adesso quando ho bisogno vado, perché mi aiuta a capire e a stare bene con me stessa”.
“Mi sono innamorata del volley per il gioco di squadra e la condivisione di un obiettivo per il successo”
“I fell in love with volleyball because it’s a team game and you all share a single objective for success”
The Italian National team’s wins have been a huge hit with teenagers and there are now hordes of girls who dream of being like Egonu, Sylla, Fahr and the rest. What does being a model mean for you?
“It makes me really proud. I often think of all the messages I get from friends and fans telling me how little girls imitate us as they play and shout out our names. Just as I think about when I met a blind boy who touched the ball in front of him to see what is was by the sound it made. I find things like this so moving, and it highlights the
responsability you have to spectators, but above all to the kids who come to see us, in the game and in life.”
Mental health is still an issue in professional sports. You, like other athletes, have consulted a specialist: would you advise others to do the same thing?
“I’d advise everyone to do it, not just athletes. I had an eating disorder caused by something else and going to a psychologist was crucial to get over the crisis. I still go when I need to, because it helps me understand things and live comfortably in my own skin.”
Un’esclusiva selezione di vini dedicata al servizio di business class
Dai pendii del Triveneto, passando sulle dolci colline toscane, attraverso il tacco pugliese fino all’assolata terra siciliana: questo ed altri affascinanti scenari ospitano alcune delle tenute più suggestive che abbiamo selezionato per voi. Lasciatevi emozionare da questi vini, dalla loro storia, dal loro sapore e dalla tradizione della terra che rappresentano, chiedendo ai nostri assistenti di volo i vini in rotazione
ARVEJA LANGHE DOC ARNEIS ◆ Cantina: PRUNOTTO MARCHESI ANTINORI
Sauvignon blanc 40%, Erbaluce 60%; 13,5% vol.; 8°-10°C
Selected for you. An exclusive wines’ selection dedicated to business class service From the mountain slopes in the Triveneto to the sweet tuscan hills, by way of the heel of Italy in Apulia and as far as sunny Sicily: this and other fascinating scenarios are home to some of the most evocative estates we have selected for you. Be enticed by these wines, their history, taste and traditions of the lands they represent. Ask our cabin crew about wines in rotation
Il vino si presenta di un colore giallo paglierino con leggeri riflessi verdolini. Al naso è intenso con note floreali e fruttate. Al palato spicca per la buona struttura sostenuta da una piacevole freschezza. Lungo il finale. Si abbina con antipasti, anche a base di pesce, primi piatti leggeri, formaggi freschi e portate di pesce. The wine is straw yellow in color with light greenish hues. The nose is intense offering floral and fruity aromas. The palate is remarkable for its good structure sustained by pleasant freshness and a lengthy finish. It’s perfect with appetizers, fish, light first courses and fresh cheeses
LAMPANTE MONTEFALCO ◆ Cantina: TENUTE LUNELLI
Sangiovese 70%, Sagrantino 15%, Cabernet e Merlot 15%; 15% vol.; 16°-18°C
Vino dal colore rosso rubino brillante, offre al naso eleganza e complessità, con note di ciliegia, marasca, chiodi di garofano e delicate essenze balsamiche. In bocca è avvolgente, fresco e potente, con un perfetto equilibrio. Già ottimo da bere, ha un buon potenziale di invecchiamento. Perfetto con selvaggina e formaggi stagionati.
A wine with a bright ruby red color, offering elegance and complexity on the nose, with notes of cherry, sour cherry, cloves, and delicate balsamic hints. On the palate, it is enveloping, fresh, and powerful, with perfect balance. Already excellent to drink, it has good aging potential. Ideal with game dishes and aged cheeses.
PINOT NERO CASEO 470 ◆ Cantina: TOMMASI FAMILY ESTATES
Pinot nero 100%; 12,5% vol.; 12°C
Spumante elegante con spuma fine e fitta. Il giallo paglierino si unisce a un perlage continuo. Fresco e intrigante, sprigiona note di frutta a polpa bianca. Secco al palato, offre un’eccellente persistenza aromatica, bilanciando acidità e mineralità in un sorso raffinato e armonioso.
Elegant sparkling wine with fine, dense mousse. Its straw-yellow hue blends with a continuous perlage. Fresh and intriguing, it releases notes of white-fleshed fruit. Dry on the palate, it offers excellent aromatic persistence, balancing acidity and minerality in a refined and harmonious sip.
Siamo qui per aiutarti a vendere i tuoi prodotti e le tue idee attraverso storie emozionanti in grado di creare marchi straordinari. Contattaci per scoprire come valorizzare il tuo brand.
Inflight entertainment: www.boardconnect.aero
Un’ampia scelta di quotidiani e riviste digitali per il tuo viaggio, gratuitamente a disposizione. Scopri il nuovo servizio eJournals per i passeggeri Air Dolomiti.
A wide choice of newspapers and magazines is now available and free for Air Dolomiti passengers. Enjoy the new eJournals service
Grazie al nuovo e sofisticato sistema di Inflight Entertainment tutti i passeggeri possono ora accedere gratuitamente ad una serie di contenuti: giornali, magazines, video, musica e giochi. Come fare? L’accesso è rapido e semplice e non è necessario scaricare alcuna applicazione. È sufficiente impostare il proprio dispositivo (smartphone, tablet, laptop) in modalità aereo prima del decollo e attivare la connessione Wi-Fi dalle proprie impostazioni: selezionare la rete ENWIFI e accedere a www.boardonnect.aero. E-journals: per i giornali e magazines il sistema permette il download in formato pdf della testata desiderata, che sarà quindi leggibile in qualsiasi momento. I video, giochi, musica sono distribuiti in modalità streaming e quindi disponibili solo a bordo.
Digitale Zeitungen und Zeitschriften sind nun kostenlos für unsere Air Dolomiti Passagiere auf all unseren Flügen verfügbar. Entdecke die große Auswahl unseres eJournals.
http://service.airdolomiti.it/mediatrack
Passengers can now access a range of free newspapers, magazines, videos, music and games through our new and sophisticated In-flight Entertainment system. Access is fast and easy, no app is required. Simply set your device (phone, tablet, laptop) to airplane mode and activate the appropriate Wi-Fi: select ENWIFI and access to www. boardonnect.aero. E-journals: newspapers and magazines can be downloaded in pdf and read at your leisure. Videos, games and music are in streaming and only available on board.
Fare fotografie e riprese video a bordo è permesso solamente nel caso in cui non leda in alcun modo la privacy degli altri passeggeri e del personale di volo. Il cabin crew è autorizzato in qualsiasi momento a negare il permesso di effettuare fotografie o video
Taking photos or making videos is only permitted on board if it does not infringe on another person’s personal rights. The crew is authorized to forbid taking pictures or making videos on board at any time.
Il programma gratuito di incentivazione per piccole e medie imprese di Lufthansa Group The Lufthansa Group airlines’ free corporate bonus programme
Con le compagnie aeree di Lufthansa Group e le compagnie partner è possibile ottimizzare i costi di viaggio e accumulare preziosi punti Benefit per la vostra azienda.
◆ I punti possono essere liquidati oppure utilizzati per fruire di utili vantaggi come voli, upgrade, eccedenza bagaglio, prenotazione del posto, voucher FlyNet, accesso in lounge, premi WorldShop
◆ I membri del programma Miles & More continuano ad avere l’accredito delle miglia personali
I punti Benefit sono sempre una risorsa per le aziende: consentono di ridurre i costi di viaggio e motivare i propri dipendenti.
Con Austrian Airlines, Lufthansa, SWISS, Air Dolomiti, Brussels Airlines ed Eurowings, nonché con le compagnie aeree partner del programma Benefit: Air Canada, All Nippon Airways, Air China, LOT Polish Airlines e United Airlines, non solo potrete beneficiare di un network su tutto il territorio mondiale e di un’ampia scelta di connessioni, ma guadagnerete anche punti Benefit in quasi tutti i viaggi di lavoro.
Convinti? Potete registrare subito la vostra azienda su partnerplusbenefit.com!
Optimise your travel costs on flights with the Lufthansa Group airlines and the Benefit partner airlines and earn valuable Benefit points for your company.
• These points can be redeemed for attractive flight, travel and product awards.
• What’s more, Miles & More members continue to have their personal miles credited. One flight after another brings you to attractive awards. Reduce your travel costs with free flights or upgrades and motivate your employees.
Your Benefit points are always an asset for your company. With Austrian Airlines, Lufthansa, SWISS, Air Dolomiti, Brussels Airlines and Eurowings, as well as with the Benefit partner airlines Air Canada, All Nippon Airways, Air China, LOT Polish Airlines and United Airlines, you not only benefit from a worldwide route network and a wide choice of connections – you can also earn Benefit points on almost every business trip.
Convinced? If so, register your company today at partnerplusbenefit.com!
Per garantire la vostra sicurezza ed il massimo comfort a bordo dei nostri aerei, Vi invitiamo a seguire le seguenti procedure Air Dolomiti For safety reasons and for your comfort on board, we kindly ask you to follow the Air Dolomiti procedures
È consentito 1 solo bagaglio a mano (max 55 x 40 x 20 cm) del peso massimo di 8 kg per le tre tariffe economy (Light, Classic e Flex); le tariffe business (Saver e Flex) consentono invece 2 pezzi del peso massimo di 8 kg. Il bagaglio a mano può essere posizionato nella cappelliera o sotto il sedile di fronte a voi; aprite i vari spazi con cautela affinché non cada nulla.
Norme internazionali di sicurezza proibiscono di trasportare armi o altri oggetti pericolosi sia nel bagaglio spedito che in quello a mano. Sono compresi: gas compressi, corrosivi, liquidi e solidi infiammabili come ad esempio i fiammiferi.* Vi preghiamo di tener inoltre presente che, secondo le disposizioni locali, alcuni oggetti che possono provocare lesioni non vengono accettati a bordo; tra questi rientrano anche forbici, coltelli tascabili e lime per unghie. Informazioni dettagliate sugli oggetti pericolosi sono esposte in aeroporto (zona check-in).
*Tranne armi e munizioni da caccia o sportive. Per ulteriori informazioni si prega di verificare direttamente con la compagnia.
Tutti i dispositivi elettronici mobili devono rimanere spenti o in modalità “uso aereo” dalla chiusura delle porte dopo l’imbarco fino al momento dell’atterraggio. Dopo l’atterraggio e fino all’arrivo all’area di parcheggio non è consentito effettuare/ricevere chiamate telefoniche. Dispositivi quali cellulari, eBook, videogiochi e tablet possono essere tenuti con sé. I laptop devono essere spenti e riposti nel bagaglio a mano nelle fasi di rullaggio, decollo e atterraggio e possono essere usati alla quota di crociera. I dispositivi elettronici per i quali la funzione trasmittente non può essere disabilitata (es. giocattoli telecomandati) devono rimanere spenti per l’intera permanenza a bordo. Vi preghiamo di prestare la massima attenzione a tutti gli avvisi del personale di cabina.
Il consumo di bevande alcoliche acquistate a terra non è consentito a bordo. Ci riserviamo inoltre il diritto di non servire alcolici e superalcolici a passeggeri minorenni o a persone che ne hanno già fatto uso.
Tutti i voli Air Dolomiti sono “non-smoking flights”.
baggage
One piece of hand baggage per passenger (max 55 x 40 x 20 cm) weighing not more than 8 kg is allowed for Economy fares (Light, Classic and Flex). With a Business fares (Saver and Flex) the maximum weight allowed on board is 8 kg for 2 pieces of hand baggage.
The hand baggage can be stowed in the overhead bin or under the seat in front of you; please be careful when opening the compartments so that nothing falls out.
International safety regulations prohibit the transportation of weapons or any other dangerous item in carry-on or checked baggage. These includes: compressed gases, corrosives, explosives, flammable liquids and solids such as matches.*
Please be aware that, depending on local regulations, certain items which may cause injuries may not be taken on board; this includes scissors, knives and nail files. Detailed information about prohibited items is displayed at the airport (check-in area).
* Except arms and ammunitions for hunting or sporting. For further information please contact directly the Airline.
All transmission modes of mobile devices must be switched off (flight/airplane mode ON) from door closing after boarding, until landing. After landing it is not possible to make/receive phone calls until the arrival at the parking position.
Devices such as mobile phones, eBook readers, e-Games and tablets may be held securely in your hands. Laptops must be switched off and stowed in the hand baggage during taxi, take off and landing but may be used at cruising altitude.
Devices without a transmission disabling function, such as remote control toys, must be switched off while on board.
Please pay attention to crew announcements
Passengers are not permitted to consume alcohol they purchased on ground. We reserve the right to refuse to serve alcohol to young passengers (under 18 years) or to intoxicated passengers.
All Air Dolomiti flights are “nonsmoking flights”.
I passeggeri in partenza da tutti gli aeroporti dell’Unione Europea dovranno osservare alcune regole di sicurezza durante la preparazione del proprio bagaglio a mano.
In particolare, per quanto riguarda il trasporto di liquidi e prodotti in gel (articoli da toilette e cosmetici) dovranno essere trattati come segue:
◆ dovranno essere contenuti in recipienti aventi ciascuno la capacità massima di 100 millilitri (1/10 di litro) o equivalenti (es: 100 grammi);
◆ i recipienti dovranno essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile, di capacità non superiore ad 1 litro (ovvero con dimensioni pari ad esempio a circa cm 18 x 20);
◆ dovrà essere possibile chiudere il sacchetto con il rispettivo contenuto (cioè i recipienti dovranno poter entrare comodamente in esso);
◆ per ogni passeggero (infanti compresi) sarà permesso il trasporto di una busta;
◆ possono essere trasportati al di fuori del sacchetto, e non sono soggetti a limitazione di volume, le medicine ed i liquidi prescritti a fini dietetici, come gli alimenti per bambini. Tali articoli dovranno comunque essere presentati al controllo di sicurezza;
◆ gli articoli di duty free acquistati negli aeroporti europei o a bordo di aeromobili registrati nell’UE possono essere trasportati a bordo in una busta sigillata, a condizione che venga prodotta una prova d’acquisto con la data di quel giorno. La busta viene sigillata nel punto vendita.
Al fine di agevolare i controlli è obbligatorio:
◆ presentare agli addetti ai controlli di sicurezza tutti i liquidi trasportati come bagaglio a mano, affinché siano esaminati;
◆ estrarre dal bagaglio a mano i computer portatili e gli altri dispositivi elettrici ed elettronici di grande dimensione.
All passengers departing from all EU airports must follow specific safety regulations regarding hand luggage preparation.
Detailed guidelines regarding transportation of liquids and gel based products (healthcare and cosmetics) must be followed:
• liquids must be in containers with maximum capacity of 100 millilitres each (1/10 litre) or equivalent;
• all containers must be carried in a transparent, re-sealable plastic bag with a maximum capacity of one litre (e.g. a bag with dimensions cm 18 x 20);
• only one bag per passengers (included infant) is permitted; medication and special foodstuffs needed during the flight can be carried outside the plastic bag. However they must still be checked at the security point;
• duty-free articles purchased in a European airport or on board an aircraft registered in the EU may be carried on board inside a special bag that must be sealed by the dutyfree shop staff.
To ensure smooth checkpoint procedures passengers are required to:
• present all liquids at the checkpoint for examination;
• remove laptop computers and large electrical devices from hand baggage for security screening.
Vi auguriamo un piacevole volo!
Air Dolomiti wishes you a pleasant flight!
Arbitration boards
Se viaggia privatamente, in caso di controversie relative al volo e nello specifico:
◆ negato imbarco, ritardi prolungati o cancellazione di voli
◆ distruzione, danneggiamento, smarrimento o trasporto ritardato del bagaglio
◆ violazioni di obblighi relativi al trasporto di passeggeri disabili o passeggeri con ridotta mobilità
ha il diritto di rivolgersi agli uffici di conciliazione sotto indicati.
Schlichtungsstelle Reise & Verkehr e.V.
È l’ufficio indipendente di conciliazione della Germania per il trasporto pubblico di passeggeri. Air Dolomiti è membro di Schlichtungsstelle Reise & Verkehr e.V. e pertanto desideriamo informarla che può inoltrare una richiesta di conciliazione gratuita per qualsiasi controversia, a condizione che:
◆ abbia già esposto questi problemi ad Air Dolomiti e non abbia ricevuto risposta entro due mesi;
◆ non sia soddisfatto del modo in cui il suo problema è stato affrontato o non concordi con la gestione del suo risarcimento da parte di Air Dolomiti;
◆ la sua pretesa economica vada da un minimo di 10 Euro a un massimo di 5.000 Euro;
◆ la sua controversia non sia già, o non sia stata, pendente dinanzi a un giudice o sia già stata risolta;
◆ si tratti di un viaggio privato.
Per informazioni:
http://schlichtung-reise-und-verkehr.de
Sistema ODR (On-line Dispute Resolution)
È la piattaforma messa gratuitamente a disposizione dall’Unione Europea per consentire a consumatori nell’UE o in Norvegia, Islanda e Liechtenstein di risolvere le controversie senza dover andare in tribunale. Un organismo di risoluzione delle controversie è un’organizzazione imparziale che aiuta i consumatori a trovare una soluzione extragiudiziale, facendo risparmiare tempo e denaro rispetto a una causa in tribunale. La piattaforma ODR è di facile utilizzo e guida gli utenti attraverso l’intera procedura. È disponibile in tutte le lingue dell’UE e ha scadenze integrate per la risoluzione dei reclami.
Per informazioni:
www.airdolomiti.it/customer-relations
If your journey is a private one, then in the case of flight disputes such as
• denied boarding, long delays or cancellation of flights
• the destruction, damage, loss or delayed transportation of baggage, or
• breaches of duty in the transportation of disabled passengers or passengers with reduced mobility you have the right to contact an Arbitration Body.
Reise & Verkehr e.V.
Schlichtungsstelle Reise & Verkehr e.V. is Germany’s independent arbitration board for public passenger transport that oversees all carriers. Air Dolomiti is a member of Schlichtungsstelle Reise & Verkehr e.V. and we would like to inform you that there is the possibility to ask for a conciliation process free of charge if you have concerns relating to: provided that: you have already contacted Air Dolomiti about your concerns and have not received a reply within two months, or
• you are dissatisfied with the way your concern has been handled or disagree with how your claim was processed by Air Dolomiti
• your financial claim amounts to at least 10 euros and no more than 5,000 euros
• your concern is not already, or has not been, pending before a court or has been settled
• your trip is a private trip
For further information: http://schlichtungreise-und-verkehr.de
ODR (Online Dispute Resolution)
The ODR platform is an alternative dispute resolution made available by the European Union for all European Citizens and consumers of Norway, Liechtenstein and Island. The platform is user friendly and free of charge, the out of court procedure is timesaving as the request hast o be handled within given timelimits.
For further information: www.airdolomiti.eu/ customer-relations
We like to make flying special. So we get you to where you’re going on time, provide gourmet catering and make sure our service always goes the extra mile. Air Dolomiti style.