Airplanes Magazine n. 11-2019

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A

50 anni esatti dallo sbarco dell’uomo sulla luna, torniamo a guardare in alto. Il primo settembre, a Rimini, decine di migliaia di sguardi verso il cielo, coglieranno uno spettacolo diverso dal passo ‘al rallentatore’ di Neil Armstrong ma ugualmente straordinario. Torna in città la più spettacolare della pattuglie aeronautiche al mondo, con le sue evoluzioni, frutto di lavoro, passione, preparazione, conoscenze, abilità, lavoro di squadra. La stessa ricetta che ha fatto la fortuna di Rimini, capitale italiana dell’ospitalità, onorata e orgogliosa di riabbracciare le Frecce Tricolori, anche ad ‘aprire’ nel migliore dei modi una seconda parte della stagione turistica che con eventi come questo ha l’ambizione di essere all’altezza di quella tradizionale. Grazie davvero alle Frecce, grazie alle donne e agli uomini, a tutti coloro che hanno consentito questo ritorno, attraverso il quale torneremo a guardare all’azzurro con lo stesso sguardo meravigliato e curioso di un bambino. Il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi

Il saluto del Sindaco


SOMMARIO 6

59esima STAGIONE ACROBATICA Le “Frecce Tricolori” stanno vivendo

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NASCONO LE “FRECCE” Ripercorriamo la Storia dell’acrobazia aerea in Italia fino alla nascita della

la 59esima Stagione Acrobatica

PAN

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COME SI DIVENTA PILOTA PAN Una selezione particolare che tiene conto di molteplici fattori

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LUCA PARMITANO TORNA NELLO SPAZIO Ha preso il via la missione Beyond per l’astronauta italiano

EMOZIONI IN VOLO 25 minuti di esibizione per uno spettacolo che emoziona

AIRPLANES Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n° 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma Editore Aviator Srl - via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 Roma Direttore Editoriale: Alessio Piano Direttore: Alessandro Cornacchini cod. fisc. e p. IVA 09339321003 - Anno 13 - numero 11 - agosto 2019. Fotografie Aeronautica Militare Agenzia Responsabile nelle Comunicazioni e Pubblicità: Politalia Comunicazioni Istituzionali S.r.l. Via Felice Casati, 17 20124 Milano - Tel. 02.20204141 Finito di stampare nel mese di agosto 2019 presso Arti Grafiche Picene s.r.l. - Pomezia (Roma) www.airplanesmagazine.it

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NOTIZIE AL VOLO La nuova rubrica che vi terrà informati sul panorama aeronautico nazionale ed internazionale

Quando mi è stato proposto di entrare a far parte della squadra di Airplanes, ho accettato di buon grado, senza pensarci molto, convinto come sono della validità di questa iniziativa editoriale che ormai da più di un decennio “batte” le manifestazioni aeree sul territorio nazionale dove sono presenti le “Frecce Tricolori”. Sono convinto della validità di un prodotto che potrebbe sembrare anacronistico, vista la sua presentazione cartacea, ma che in realtà in modo moderno, agile e reattivo consente di riflettere, grazie alla persistenza dell’informazione che solo la carta stampata può dare, su di un mondo fantastico e fortemente emozionale ma anche carico di valori sani, di serietà professionale e di dedizione ad un’attività, quella del volo acrobatico, che assieme, all’audacia, l’abilità e al genio deve assolutamente coniugare l’impegno, il rigore, l’altruismo e la capacità di lavorare in gruppo. Sono doti che riscontriamo con facilità negli uomini dell’Aeronautica Militare, i principali protagonisti di queste pagine, che hanno sempre ben chiaro, qualunque cosa facciano, dove risiede il bene e dove il male, cosa si deve fare e cosa non, sempre per perseguire l’unico obiettivo: operare per il bene del Paese e dei suoi cittadini. Oggi inizia un’altra emozionante stagione di manifestazioni, che scatenerà entusiasmi e risveglierà l’orgoglio di appartenere a una Nazione che sa esprimere sintesi così elevate di capacità professionali e sentimenti sinceri. E noi siamo qui, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana per raccontarvi l’espressione di un valore puro. Alessandro Cornacchini

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Comune omune di R Rimini Rimi

AE ERO CLUB D D’ITALIA ITALIA

AERONAUTICA MILIT TA T ARE

Rim imin ini CO ON LA PART A TECIPAZIO A ONE DELLE E FRECCE TRICOL R OR RI

Piazza ale Felllini

1 seetteembr re 20 019 or re 15.00 15 00 0 P ve venerd Prov dìì 30 agossto ore 166.00

PROGRAMMA DISPLAY DI VOLO - AIR SHOW DI RIMINI

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Ore 15.00 Elicottero HH139A - Demosar Ore 15.20 P92 ULM - Sorvolo Ore 15.30 Extra 300 e Cap 21 - Esibizione Ore 15.45 Lancio Paracadutisti Fly Zone ASD Ore 16.05 Elicottero ULM - Esibizione Ore 16.15 Cap10 - Esibizione Ore 16.25 Tiger Moth - Sorvolo Ore 16.35 Yak Italia - Esibizione Ore 17.00 Esibizione Pattuglia Acrobatica Nazionale “Frecce Tricolori” L’elenco dei partecipanti e l’orario è suscettibile di cambiamenti


AERO CLUB ANCONA

A

eroclub storico nel panorama

Cultura Aeronautica a favore degli studenti,

cona ha avuto origine pochi

avuto la possibiltà di svolgere, nel 2016, l’atti-

nazionale, l’aeroclub di An-

anni dopo la Grande Guerra. Le prime testimonianze foto-

grafiche parlano del Regio Aero Club d’Italia, Aero Club Ernesto Fogola Ancona. Dopo lo

smarrimento di tutto l’archivio storico, dovuto

al caos della seconda guerra mondiale, l’aeroclub è stato ricostituito nel 1959 a Falconara. Attualmente l’Aero Club di Ancona ha tra le sue attività principali la scuola volo con i seguenti corsi: Scuola pilotaggio re-

moto, comunemente

chiamata scuola droni;

l’APV (NEW) Light Aircraft Pilot License; PPL (Private

Pilot License); CPL (Commer-

cial Pilot License); IR (Instrumen-

tal Rating); APTL (Ailine Transport

Pilot License); CR (Class Rating )e familiarizza-

350 per l’esattezza, della città di Ancona, che vità di volo con gli aerei del 60° Stormo di

Guidonia presso le strutture dell’aeroclub.

L’Aeroclub di Ancona, già da moltissimi anni,

si è affermato nel settore delle manifestazioni

aeree organizzandone molte sia nelle Marche che nelle regioni limitrofe basti ricordare le manifestazioni di Cervia, Bellaria per quattro edizioni, Pesaro

per due edizioni, Senigallia e Porto Recanati anche queste in molteplici edizioni, Vasto in tre edizioni.

L’Aeroclub di Ancona sta

fattivamente collabo-

rando anche alla prepara-

zione del Centenario della

Proclamazione della Ma-

donna di Loreto a Patrona del

Mondo del Volo, centenario che

cadrà il prossimo 24 marzo 2020 e per il

zione per differenze; TEA (Test of English for

quale è stato già deciso un Anno Giubilare a

A questo si aggiunge la scuola VDS (Volo da

minerà il 10 dicembre 2020. Si tratterà di un

la quale quest’anno hanno fatto il corso 11 al-

di richiamare numerosi pellegrini da moltis-

“Douhet” di Firenze. Nell’ambito del rapporto

legati eventi di carattere civile e

Aviation e Night VFR Volo a vista notturno.

Loreto che avrà inizio l’8 dicembre 2019 e ter-

Diporto/Sportivo), sia basica che avanzata con

evento a carattere mondiale che avrà il potere

lievi della scuola dell’Aeronautica Militare

sime nazioni. A tale evento saranno anche col-

di collaborazione con l’A.M. anche il Corso di

manifestazioni di notevole rilevanza.

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59esima STAGIONE ACROBATICA È partita da Rivolto, come ormai da tradizione, la nuova Stagione Acrobatica delle “Frecce Tricolori” che quest’anno prevede ben 18 esibizioni delle quali cinque all’estero.

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FRECCE TRICOLORI

T

re… due… uno… via! È partita

di Tornado proveniente dal 154° Gruppo

nel 2019 tante le novità e gli

tano Alessio Ghersi, pilota di Eurofighter

la 59esima stagione della PAN; appuntamenti che vedranno le “Frecce Tricolori” in giro per

l’Italia e per il mondo. Partiamo dai cambia-

menti: come ogni anno il team acrobatico si rinnova, e per questa stagione c’è una novità veramente rilevante. “Pony 0” sarà il

Maggiore Gaetano Farina, che ha assunto

l’incarico di Comandante delle “Frecce” lo scorso 29 novembre. Interessanti novità in

due posizioni chiave della pattuglia: il ruolo di Capoformazione (“Pony 1”) e quello di Solista (“Pony 10”); durante la stagione

acrobatica 2019 sarà, infatti, il Maggiore

Stefano Vit, già esperto Gregario della com-

del 6° Stormo di Ghedi (Brescia), ed il Capi2000, proveniente dal IX Gruppo Caccia del 4° Stormo di Grosseto, che voleranno ri-

spettivamente con il numero 9 ed il numero 8 al loro esordio il 1° maggio a Rivolto. La stagione 2019 sarà ricca di impegni e si

aprirà con il Grado Air show del 5 maggio per chiudere il programma il 13 ottobre a Milano. 18 esibizioni in totale di cui 13

lungo tutto lo stivale e cinque all’estero (30 giugno Cazaux, Francia, 21 luglio Fairford, Regno Unito, 27 luglio Siauliai, Lituania, 4 agosto Sliac, Repubblica Slovacca, 7 settembre Zeltweg, Austria) dove la PAN,

come ormai da consuetudine, stenderà il tri-

pagine acrobatica nazionale, a guidare in

colore più lungo del mondo, simbolo di

tano Massimiliano Salvatore subentrerà al

per questo Air Show: i fan sono già schie-

nuovo Solista della PAN. A sostituire i piloti

le bandierine italiane già sventolano: che

entry: il Capitano Federico De Cecco, pilota

come sempre.

volo le “Frecce Tricolori”; mentre il Capi-

estro ed eleganza. Insomma, tutto è pronto

Capitano Filippo Barbero, diventando così il

rati, le macchine fotografiche sono pronte e

che hanno lasciato la formazione due new

altro dire? Forza ragazzi, fateci sognare

n

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FORMAZIONE

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2019

FRECCE TRICOLORI

PONY O GAETANO FARINA

Magg. Pil. - Comandante

PONY 1 STEFANO VIT

Magg. Pil. - Capoformazione

PONY 2 ALFIO MAZZOCCOLI

Cap. Pil. - 1° Gregario Sinistro

PONY 3 EMANUELE SAVANI

Cap. Pil. - 1° Gregario Destro

PONY 4 FRANCO PAOLO MAROCCO Cap. Pil. - 2° Gregario Sinistro

PONY 5 GIULIO ZANLUNGO

Cap. Pil. - 2° Gregario Destro

PONY 6 MATTIA BORTOLUZZI Magg. Pil. - 1° Fanalino

PONY 7 PIERLUIGI RASPA

Cap. Pil. - 3° Gregario Sinistro

PONY 8 ALESSIO GHERSI

Cap. Pil. - 3° Gregario destro

PONY 9 FEDERICO DE CECCO Cap. Pil. - 2° Fanalino

PONY 10 MASSIMILIANO SALVATORE Cap. Pil. - Solista

PONY 11 FILIPPO BARBERO Cap. Pil.

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COME SI DIVENTA PILOTA PAN 10


FRECCE TRICOLORI

I

l meccanismo per entrare nella PAN prevede una prima scrematura dei candidati, segnalati dai vari gruppi di volo

dell’Aeronautica Militare, messa in atto direttamente dal Comando della Squa-

dra Aerea sulla base del profilo di carriera del pilota.

Circa dieci candidati superano questa

prima selezione e vengono invitati a trascorrere, tra marzo e aprile, una setti-

mana a Rivolto: qui svolge la decisiva

fase “due”, condotta direttamente dal

team delle “Frecce Tricolori”. Devono

portare a termine nel migliore dei modi

un volo con il comandante, uno in coppia

e uno con la formazione completa.

Tuttavia la scelta finale non si basa esclusivamente sull’abilità dimostrata in volo, ma avviene soprattutto in base alle qualità

caratteriali del candidato. I piloti selezionati,

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infatti, sono già in possesso di un consi-

dell’attività delle “Frecce” per confrontarsi

negli istituti di formazione e nei reparti ope-

PAN. Quando un nuovo pilota arriva in Pat-

scelta si basano su criteri differenti che

reparto operativo e una “combat readiness”

mettersi in discussione, lo spirito di sacrificio

che si svolge presso il 313° Gruppo è molto

gruppo. Il profilo umano, innanzitutto, per-

volate al Gruppo d’appartenenza o durante

come appartenere a una famiglia, e il contri-

Brevetto di Pilota Militare.

tato per tutti.

nuovi arrivati avviene in modo piuttosto gra-

piloti della PAN spetta ai quattro piloti più

si vola il più possibile “da passeggeri”, per

“Pony 1”, al capo della seconda sezione

zione, imparare a conoscere l’organizza-

mente, al comandante “Pony 0”, a cui

problematiche con le quali confrontarsi, sia

pubblicità stente bagaglio d’esperienza accumulato

da subito con i ritmi molto particolari della

rativi. È per questo che la valutazione e la

tuglia ha un’esperienza di circa 4-5 anni di

hanno a che fare con l’umiltà, la voglia di

ormai consolidata. Tuttavia il tipo di attività

e la capacità di inserirsi velocemente nel

diverso dal volo in coppia o dalle formazioni

ché fare parte di una pattuglia acrobatica è

l’iter addestrativo per il conseguimento del

buto di ognuno è finalizzato al miglior risul-

Per questo motivo l’ingresso in Pattuglia dei

Il compito non semplice di “valutare” i futuri

duale: nel corso della prima stagione estiva

anziani del “313°”: al capoformazione

osservare da vicino l’attività della forma-

“Pony 6”, al solista “Pony 10” e, ovvia-

zione delle trasferte e le diverse

spetta, chiaramente, la decisione fi-

nale. I nuovi piloti si aggregano

in Italia che all’estero. Questo primo avvicinamento consente ai nuovi arrivati di fami-

alla Pattuglia a stagione

liarizzare con il mondo delle “Frecce”, in

periodo più frenetico

intenso. Un anno passato in “Pattuglia” può

estiva in corso, durante il

previsione del secondo periodo, quello più essere suddiviso in due grandi periodi che, impropriamente, si possono definire come “stagione estiva” e “stagione invernale”.

Quella invernale riguarda il periodo del-

l’addestramento, mentre la cosiddetta stagione estiva include l’intero pe-

riodo delle manifestazioni: dalla sua apertura ufficiale, il primo maggio,

con la tradizionale esibizione sulla

base di Rivolto, ai primi giorni di

novembre.

n

11 13


EMOZIONI IN VOLO

“F

recce Tricolori”, un

mento di più di 90 anni di acrobazia aerea. Il

pace di evocare

“Frecce Tricolori”, è dislocato sull’aeroporto

mito, un nome ca-

emozioni profonde

legate ai ricordi e ai

sogni di ognuno di noi. Vedere le loro evoluzioni nel cielo è uno spettacolo capace di catturare l’attenzione di tutti: uomini e

donne, bambini e anziani; in ogni angolo del Mondo. Ma le “Frecce Tricolori” fanno qualcosa in più delle manovre che eseguono nel cielo. In 25 minuti, tanto dura la loro esibi-

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313° Gruppo Addestramento Acrobatico

di Rivolto, a pochi chilometri da Codroipo,

Udine, nel cuore del Friuli Venezia Giulia, e dell’Aeronautica Militare sono la compo-

nente sicuramente più conosciuta e visibile. Le “Frecce Tricolori” rappresentano, in realtà, la sintesi delle capacità dei piloti e

degli specialisti di un’intera Forza Armata. Sono quella componente che con i suoi

dieci velivoli di produzione italiana Alenia

zione, sintetizzano le capacità e l’ingegno

Aermacchi, gli MB.339PAN, costituisce la

Paese. Questo fa la Pattuglia Acrobatica Na-

mondo. 18 le figure che danno vita a un’esi-

di un’istituzione militare e di un intero

più numerosa compagine acrobatica al

zionale grazie all’esperienza e all’addestra-

bizione che non dà tregua. Una delle pecu-


FRECCE TRICOLORI liarità, infatti, di questa armonia tutta trico-

lore è quella di essere uno splendido continuum. Circa mezz’ora da passare in

“apnea” alternando lo sguardo tra la formazione di nove che si divide in due sezioni, 5 e 4, e il velivolo solista; e poi gli incroci, le salite, i tonneaux, le virate schneider e la

“Bomba”, la figura che ha contribuito a rendere famose le “Frecce Tricolori”, imitata

molto, replicata mai, da tutte le formazioni acrobatiche internazionali.

Chiude il grande ed emozionante tricolore finale dell’”Alona”.

Tutto si svolge con estrema naturalezza e tutti hanno la convinzione di compiere nulla di eccezionale.

Questo deriva dalla storia professionale di

ciascuno dei componenti, piloti e tecnici, di questo Reparto, comunque singolare: sono tutti inquadrati nei ruoli dell’Aeronautica

Militare e il loro iter istituzionale e formativo non differisce da quello dei colleghi in servizio presso le altre unità della Forza Armata; con loro esprimono quei valori e quelle caratteristiche che sono patrimonio culturale di un intero Paese, prima che di una Forza

Armata. Ardimento, capacità, disciplina, af-

fiatamento, spirito di appartenenza, generosità, sofisticata creatività, e, soprattutto, senso dello Stato.

Su questi pilastri poggia il lavoro quotidiano della Pattuglia Acrobatica Nazionale, una delle più ammirate ed amate al Mondo.

n

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NASCONO LE “FRECCE”

L

a lunga tradizione dell’acrobazia

aerea in Italia ha origini sul finire degli anni 20 ed è strettamente legata alla base di Campoformido. Agli inizi

degli anni 50 l’Aeronautica Militare

valutò la possibilità di costituire un reparto

espressamente dedicato all’addestramento acrobatico, con l’obiettivo di perfezionare la prepa-

razione dei piloti e non disperdere le esperienze

maturate in un campo del tutto particolare come quello dell’acrobazia aerea. Con queste pre-

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messe la Forza Armata decise di far nascere, a

Rivolto (Udine), la cosiddetta “Unità Speciale”, la prima cellula delle odierne “Frecce Tricolori”.

Era il primo marzo 1961. La scelta di Rivolto non fu affatto casuale: a pochi chilometri dall’aero-

porto friulano, il campo di volo di Campoformido (Udine) era considerato da tutti come la culla

dell’acrobazia italiana. Alla fine degli anni Venti

del secolo scorso, infatti, Rino Corso Fougier, comandante del 1° Stormo Caccia, aveva introdotto l’acrobazia aerea come elemento


1961

Nasce il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”

1963

Le “Frecce Tricolori” volano per la prima volta con i Fiat G-91

1982

Un nuovo cambio velivolo per la PAN: arrivano gli MB-339

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1989 fondamentale nell’iter formativo dei nuovi piloti.

L’idea incontrò, in un primo periodo, l’ostilità dei vertici della Forza Armata ma in breve si guada-

gnò lo spazio che meritava riscontrando un forte entusiasmo in tutti i reparti della Regia AeronauA Pieve di Soligo viene costituito il 1° Club “Frecce Tricolori”

1993

tica: nel giro di qualche anno il volo acrobatico

divenne uno dei mezzi più autorevoli per rappresentare l’Italia e la Forza Armata in Patria e al-

l’estero. La guerra, purtroppo, interruppe questa tradizione che venne ripresa solo nel 1952

quando i Vampire del 4° Stormo di Capodichino decisero di formare la pattuglia del “Cavallino

Rampante”. Iniziò, allora, una rotazione fra i reparti dell’A.M. in grado di garantire nel tempo una pattuglia acrobatica alla Forza Armata: i

“Getti Tonanti”, le “Tigri Bianche”, il “Cavallino Rampante”, i “Diavoli Rossi” e i “Lancieri Neri”

furono le formazioni che meglio espressero negli Le “Frecce Tricolori” si esibiscono a Kuwait City

2015

anni 50 lo sviluppo dell’acrobazia italiana. L’esigenza, adesso, era quella di razionalizzare sia

l’impegno degli uomini che degli aeroplani: si

decise, quindi, di costituire una pattuglia acrobatica “permanente”. Il 3 marzo del 1961 arriva-

rono, così, a Rivolto i primi sei piloti a bordo dei

CL.13 Sabre Mk.4, gli F-86E costruiti su licenza in Canada; sulle code degli aeroplani il “Cavallino Rampante” del 4° Stormo.

Il primo maggio dello stesso anno venne organizzata la prima esibizione sull’aeroporto di Trento di quella che già allora veniva chiamata “PattuIl sorvolo delle “Frecce Tricolori” inaugura l’EXPO di Milano

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glia Acrobatica Nazionale” e che, a distanza di

due mesi, venne ufficialmente denominata 313° Gruppo Addestramento Acrobatico.

n



Italia Campione del Mondo

D

opo il successo nei Mondiali di Deltaplano lo scorso luglio, il tricolore sventola anche sul podio del 16° Campionato del Mondo di Volo in Parapendio che si è chiuso a Krushevo, Macedonia. Joachim Oberhauser, 43 anni pilota di Termeno (BZ), è il nuovo Campione del Mondo. Insieme a lui il team Italia vince per la prima volta anche il titolo a squadre in condivisione con la Francia. Oltre a Oberhauser, la nazionale azzurra era formata dalla milanese Silvia Buzzi Ferraris, da Christian Biasi di Rovereto (TN), da Marco Busetta di Paternò (CT), da Alberto Vitale pilota ragusano trapiantato a Bologna e da Alberto Castagna di Cologno Monzese (MI) in veste di CT. Il successo è arrivato al termine di 10 task, uno al giorno, su percorsi dai 65 ai 130 km. La

squadra da battere, per i 150 piloti iscritti provenienti da 48 nazioni, quella francese, campione del mondo uscente a squadre, individuale maschile e femminile. Per gli azzurri sono stati 10 giorni di passione, su è giù per la graduatoria fino alla svolta nella settima giornata quando Oberhauser è riuscito a scalzare Honorin Hamard dal comando. Alla fine al francese andrà la Medaglia di Bronzo a pari merito con Vladimir Bacanin (Serbia) e dietro al russo Gleb Sukhotskiy, vice campione del mondo. Dopo questa impresa possiamo guardare all’Italia come la nazione più forte al mondo nel volo libero in Parapendio e Deltaplano, laddove per libero si intende il volo senza motore, sulle ali del vento e delle correnti d’aria ascensionali. Luca Morelli

L’Aeronautica Militare partecipa al Royal International Air Tattoo 2019

D

al 19 al 21 luglio, presso la base aerea di Fairford (UK), l'Aeronautica Militare ha preso parte al Royal International Air Tattoo 2019, una delle più importanti manifestazioni aeree del panorama aeronautico mondiale. Nel corso del fine settimana, il numerosissimo pubblico ha assistito alla dimostrazione tecnica dei velivoli F-2000, C-27J e T-346 del Reparto Sperimentale Volo ed alle evoluzioni della Pattuglia Acrobatica Nazionale che hanno tinto con i colori della bandiera italiana il plumbeo cielo inglese. Particolarmente apprezzata l'esibizione delle Frecce Tricolori, che hanno ricevuto infatti, per la seconda volta nella loro storia, il prestigioso RAFCTE Trophy per la "best flying demonstration by an over-

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seas participant", ovvero il riconoscimento che ogni anno viene conferito alla migliore esibizione aerea tra tutte quelle proposte da assetti o team stranieri. Quello assegnato alle Frecce Tricolori non è stato però l'unico riconoscimento conferito all'Aeronautica Militare: al 15° Stormo di Cervia, infatti, è andato il premio Concours d'Elegance, assegnato per l'esposizione dell'elicottero HH101A quale miglior allestimento in mostra statica della manifestazione. I tantissimi appassionati del "Tattoo", inoltre, hanno potuto apprezzare, sempre in static display, un HH-139 del 15° Stormo, un Tornado IDS del 6° Stormo di Ghedi ed un velivolo C-27J della 46a Brigata Aerea di Pisa.


NOTIZIE AL VOLO

Firmato il contratto per la fornitura di 13 M-345 all’Aeronautica Militare

L

eonardo ha firmato con la Direzione Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità del Ministero della Difesa il contratto relativo alla fornitura del secondo lotto del sistema di addestramento integrato basato sul velivolo M-345 HET (High Efficiency Trainer). L’intesa prevede la fornitura di tredici velivoli, dei sistemi di addestramento e di simulazione a terra e del supporto logistico per cinque anni, per un valore complessivo di 300 milioni di euro. Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo ha dichiarato che «la firma di questo ulteriore contratto per l’M-345 è il risultato di un dialogo costruttivo tra l’industria e il Ministero della Difesa che ha portato alla definizione delle esigenze e all’individuazione della migliore soluzione tecnologica. Stiamo sviluppando il settore del training sia in termini di piattaforme e sistemi di terra, sia in termini di servizi. Grazie alla proficua collaborazione con la Difesa e al progressivo inserimento dell’M-345, l’Italia potrà contare su un’avanzatissima scuola di addestramento al volo internazionale per

piloti militari». Lucio Valerio Cioffi, Capo della Divisione Velivoli di Leonardo, ha dichiarato: «L’M-345, grazie alle sue prestazioni e all’avanzato sistema di addestramento integrato, consentirà all’Aeronautica Militare un significativo miglioramento dell’efficacia addestrativa, maggiore efficienza e una riduzione dei costi operativi. I nuovi aerei, la cui prima consegna è prevista nel 2020, andranno ad integrare, presso la base dell’Aeronautica Militare di Galatina (Lecce), la flotta di diciotto M-346 impiegati per la fase avanzata dell’addestramento dei piloti dell’Aeronautica Militare”. L’Aeronautica Militare ha identificato un fabbisogno fino a 45 M-345 (la cui sigla di Forza Armata è T-345A) per sostituire progressivamente i 137 MB-339, entrati in linea a partire dal 1982, e anche per rappresentare la nuova piattaforma della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN). L’M-345 ha già suscitato l’interesse di molte Forze Aeree in tutto il mondo. Il primo velivolo di serie ha effettuato lo scorso 21 dicembre il suo primo volo esprimendo performance eccellenti.

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Luca Parmitano è tornato sulla Stazione Spaziale Internazionale

L

a capsula Soyuz con l’astronauta italiano Luca Parmitano si è agganciata al modulo russo Zvezda della Stazione Spaziale lo scorso 21 luglio. Il primo a entrare nella Stazione Spaziale è stato il comandante della Soyuz Alexander Skvortsov, dell'agenzia spaziale russa Roscosmos; subito dopo è stata la volta di Andrew Morgan, della Nasa e quindi di "AstroLuca". Abbracci e saluti con i colleghi che li aspettavano a bordo (il comandante Aleksej Ovinin e gli americani Nick Hague e Christina Koch). Per Parmitano è la seconda missione in orbita, nel giorno del cinquantenario dello sbarco sulla Luna. L’equipaggio della Expedition 60-61 trascorrerà circa sei mesi nel laboratorio spaziale. Classe 1976, Luca Parmitano è pilota collaudatore dell'Aeronautica Militare italiana ed è già stato in orbita nel 2013 totalizzando 166 giorni nello spazio durante la missione “Volare”. Questa volta con Beyond (“Oltre”) dovrebbe trascorrere oltre sei mesi a bordo della ISS superando come giorni di permanenza in orbita il collega e ormai ex astronauta Paolo Nespoli (313 giorni), diventando così l’italiano con più esperienza nello spazio. Durante la seconda parte della missione Beyond, Parmitano prenderà il

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comando della Iss, diventando così anche il primo italiano a ricoprire questo ruolo. L’astronauta nato a Paternò detiene anche un altro “record”: quello di primo italiano a compiere un’EVA (Extra Vehicular Activity, la “passeggiata spaziale”). La prima il 9 luglio 2013, durata poco più di sei ore. La seconda, il 16 luglio del 2013, si è conclusa dopo appena un’ora e mezza, a causa di un malfunzionamento della tuta. Il suo casco ha iniziato a riempirsi d’acqua ed è dovuto tornare rapidamente all’interno della Stazione. In vista della partenza, i social si erano riempiti di auguri di buon viaggio. Tra questi anche quelli di Jovanotti "Buon volo Comandante!!!", al quale @astroluca ha risposto citando una delle sue canzoni: “Grazie Jova. Nessuna paura di cadere. Solo voglia di volare. Meravigliosa vertigine”. Auguri di "buon viaggio e buon lavoro.... e buon anniversario" dal fumetista Leo Ortolani, che accompagna il messaggio con vignetta. "20 luglio 2019! In occasione del 50/0 dal primo sbarco lunare, l'astronauta Luca Parmitano torna sulla Stazione Spaziale Internazionale". Quanta Italia in questa tua missione: Comandante italiano della ISS, esperto nelle EVA per la riparazione del Cacciatore di Antimateria AMS-02.



foto #maxcerveraphotography

HH-139A

L’

HH-139, Hospital Helicopter, è un biturbina di categoria

media prodotto da AgustaWestland, individuato dalla Forza Armata per sostituire le linee

HH-3F (radiata nel 2014) e HH-212. L’HH-

139A è una soluzione individuata per conti-

nuare ad assicurare con efficacia il servizio di Ricerca e Soccorso aereo, sia per i compiti istituzionali di eventuale recupero di equipaggi e personale militare in difficoltà, sia

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per le attività di concorso alla collettività in caso di voli sanitari d’urgenza, calamità naturali e grandi eventi nazionali. Trattandosi di un elicottero già collaudato e in servizio presso altre realtà civili e militari nazionali (GdF, Guardia Costiera, vari Enti locali),

l’HH-139A permetterte di realizzare sinergie addestrative, logistiche e, soprattutto, ope-

rative in ambito interforze e interagenzia nel settore delicato e complesso del soccorso

aereo, fondamentali per intervenire con suc-


foto #maxcerveraphotography

Equipaggio HH139A Ten. Col. Pil. Pierluigi Ruggeri Capo Equipaggio cesso quando viene richiesto, spesso in

condizioni proibitive, di notte, con il mal-

tempo, in zone particolarmente impervie e

isolate. L’HH-139A è in grado di operare sia di giorno che di notte grazie all’utilizzo di visori notturni (NVG – Night Vision Gog-

gles), in aree particolarmente impegnative, anche da superfici non preparate, in ambienti polverosi, zone innevate o in ambiente marino. L’elicottero è

particolarmente versatile; in massimo 30 minuti è possibile cambiare la configurazione

interna, passando da quella per il Soccorso Aereo (versione primaria SAR - 5 passeg-

geri + 1 barella) a quella soccorso aereo e sanitario d’urgenza (versione MEDEVAC da 2 a 4 barelle) o trasporto passeggeri

(versione UTILITY - fino a 14 passeggeri). n

Mag. Pil. Lorenzo Ballarin Secondo Pilota Lgt. Roberto Carpentieri Operatore di Bordo 1° Lgt. Paolo Bruni - Aerosoccorritore 1° M.llo Alessandro Romeo Aerosoccorritore Magg. Pil. Antonio Borriello Ufficiale di biga Lgt. Gianluca Paparella Speaker Lgt. Nicola Tassiello Assistenza Linea Volo 25


D

avide Borghi nasce a Lecco, il 3 maggio 1986. Entra in accade-

mia aeronautica nel 2005 con il

corso Falco V. Dopo aver terminato l'accademia viene inviato

negli stati Uniti dove consegue il brevetto di

pilota militare volando sui velivoli T-6 e T-38C. Rientrato in Italia consegue l'abilitazione su

MB339CD prima e su Tornado poi, rimando in servizio per 5 anni al 6° Stormo Diavoli Rossi

di Ghedi come pilota caccia bombardiere. Nel 2017 viene scelto per la transizione sul nuovo velivolo F35, per il quale consegue l'abilita-

zione in Arizona divenendo uno dei primi piloti in Europa ad ottenere la qualiďŹ ca operativa sulla nuova macchina.

Ad oggi, ha al suo attivo circa 1500 ore di

Davide Borghi

26

volo, di cui 1000 su caccia. Nel mondo aero-

nautico civile, svolge attivitĂ di volo acrobatico su Cap 10 prima e sul suo Cap 231 ora, partecipando alle gare acrobatiche nazionali e da quest'anno, alle manifestazioni.

n


IL VELIVOLO LUNGHEZZA: 7,16m

APERTURA ALARE: 8,6m

PIERLUIGI ZITO

ALTEZZA: 2,55 m

SUPERFICIE ALARE: 10,85 m² PESO A VUOTO: 540 kg

PESO MAX AL DECOLLO: 830 kg

B2F da 180 hp ad iniezione e impianto

IL PILOTA

volo rovescio che può mantenere senza li-

pilota commerciale e istruttore di volo acro-

FATTORE DI CARICO MAX: +6g, -4,5g

1.000 da istruttore con 25 velivoli diversi.

VNE 183 kts

nella categoria Sportman anno 2016 e 2017;

TANGENZA: 16.500 piedi

gio 2019.

CAPACITÀ COMBUSTIBILE: 150 L

MOTORE: Textron Lycoming AEIO-360Christen per la lubrificazione continua nel

Pierluigi Zito, trentanovenne romano, è un

miti di tempo

batico con 2.500 ore di volo, di cui più di

VELOCITÀ MAX:160kts al livello del mare

Vice campione Italiano di acrobazia aerea

AUTONOMIA: 1.200 km / 4h

esordio nella categoria intermedia nel mag-

27



YAKITALIA

I

l team YAKITALIA, storicamente basato sul-

Marina in diretta Rai, al cospetto di migliaia di

il 5 marzo 1999 dal sogno di due amici,

mazione di 3 velivoli: ai comandi del velivolo

rafini pilota privato. Il nome YAKITALIA de-

lota di linea presso la compagnia di bandiera

l’aeroporto di Fano, Marche, è stato fondato

spettatori. Oggi il team si esibiràcon una for-

Carlo Mariani pilota di linea e Domenico Se-

Leader il Com.te Carlo Mariani, attualmente pi-

riva dal velivolo impiegato dalla pattuglia, lo

Alitalia ed ex pilota militare con oltre 2.200 ore

per i piloti militari sovietici: ala bassa, biposto

Pesaresi, pilota militare attualmente in servizio

un ottimo aeroplano acrobatico adatto al volo

su velivolo Tornado. Gregario destro e solista

pattuglia viene sponsorizzata dalla famosa casa

Stormo di Amendola con oltre 500 ore su veli-

CHES e lo storico sponsor tecnico TTAKE pro-

F-35. Il programma di volo alternerà manovre

Quest’anno la pattuglia si ègiàesibita a San

mance di una coppia di Yak, con l’intervento del

YAK52, per lungo tempo addestratore russo

di F-104 Starfighter. Gregario sinistro Lorenzo

con motore radiale da 360 cavalli, rappresenta

al 6° Stormo “Diavoli Rossi” con oltre 1.200 ore

in formazione. In occasione del ventennale, la

Davide Borghi, pilota militare in servizio al 32°

svizzera di orologi aeronautici FORTIS WAT-

volo Tornado e oltre 300 ore sul nuovo velivolo

duttore di utensili dedicati all’industria.

acrobatiche in formazione stretta a perfor-

Marino, a San Benedetto del Tronto e a Punta

velivolo solista tra le diverse manovre.

n

29


Quando una dimostrazione diventa un’allerta reale

O

ltre ad essere un centro di addestramento certificato Enac Dronezone è anche una so-

cietà partner e rivenditore di

prodotti Dji Enterprise. Inoltre

siamo attivi nel settore Sicurezza ricerca e soc-

corso ormai da diversi anni al fianco delle varie

istituzioni e forze dell’ordine. Da diverso tempo collaboriamo anche con la Pattuglia Acrobatica Nazionale, in particolare per il monitoraggio

dello spazio aereo, attività video che, come que-

30

st’anno ci hanno permesso di contribuire anche

alla realizzazione della brochure ufficiale 2019. In collaborazione con la “Prima Aviation” società

che organizza eventi aeronautici, Marco Masato Broker Assicurativo e le Frecce Tricolori, siamo

oramai presenti in numerosi Air Show. L’11 agosto a Lignano eravamo presenti effettuando in

fase di apertura della manifestazione un volo di controllo area e un volo dimostrativo, mentre il

resto del Team Dronezone monitorava lo spazio Aereo con i nostri sistemi di Drone Detection ed


in questa occasione la simulazione si è trasfor-

risultato di un’attività ben coordinata fra tutti i

tutti attendevano l’arrivo della Pattuglia Acroba-

vità ed a tal proposito riteniamo importante sot-

stri sistemi ha rilevato un Drone Mavic Pro a

a supporto dell’attività di “mitigazione del ri-

pre maggiore fino a raggiungere i 500 metri. Al-

professionalità, riconosciuta a livello nazionale

il Comandante della PAN per coordinate tutte le

Masato, per ridurre la possibilità di sinistri con

tuando le procedure pre pianificate che utiliz-

innovativa delle già eccellenti coperture assicu-

utilizzato è in grado di rilevare non solo la posi-

altra attività e velivoli durante una fase acroba-

anche la posizione del pilota, in questo caso il si-

soprattutto a quella quota sia per gli aeromobili

Aeroscope. Quindi abbiamo fornito alla polizia

show, grazie anche alla professionalità, promuo-

vento trovando il Pilota ancora in attività nel-

tolineare che le attività di monitoraggio di

farlo immediatamente atterrare e riprendere le

garantire ed aumentare il livello in termini di si-

mata poi in “reale” attività in quanto mentre

responsabili dell’organizzazione delle varie atti-

tica Nazionale, previsto per le 18:05, uno dei no-

tolineare che la nostra attività viene svolta anche

circa 3 km dall’area display ad una quota sem-

schio” assicurativo in partnership favorendo la

lertata la biga, il direttore della manifestazione e

nel segmento Air Shows del broker Dott. Marco

attività, si è deciso di agire tempestivamente at-

evidente vantaggio sui costi e nella valutazione

ziamo per le emergenze reali. Il sistema da noi

rative dallo stesso proposte. Un Drone ed ogni

zione del drone e dei suoi dati telemetrici, ma

tica possono rappresentare un rischio elevato

stema che ha effettuato la detection è stato il Dji

che per gli spettatori. Gli organizzatori degli air

Locale i dati necessari per un immediato inter-

vono l'uso dei droni e per questo ci preme sot-

l’esatto punto rilevato, così è stato possibile

questo tipo vengono svolte esclusivamente per

attività dell’Air Show senza problemi. Questo è il

curezza volo e pubblica sicurezza.

31


CLUB “FRECCE TRICOLORI”

I Club “Frecce Tricolori” sono le associazioni ufficial-

mente riconosciute che raccolgono gli appassionati

della Pattuglia Acrobatica Nazionale presenti in Italia, in

Austria, Germania, Australia, Canada, Emirati Arabi

Uniti e Svizzera. Sempre presenti alle manifestazioni

aeree delle “Frecce Tricolori”, i Club collaborano con

straordinario entusiasmo a tutte le attività di benefi-

cenza delle quali la PAN si fa promotrice, contribuendo, in Italia ed all’estero, alla diffusione dei messaggi posi-

tivi e dei valori che le “Frecce Tricolori” rappresentano.

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