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2016
Copia Gratuita
La rivista è disponibile anche in formato sfogliabile sul sito www.airplanesmagazine.it
Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n° 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma Editore Associazione IDEAE - via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 Roma - Direttore Responsabile Alessio Piano www.airplanesmagazine.it - cod. fisc. e p. IVA 09339321003 - Finito di stampare nel mese di agosto 2016 presso LitografTodi - Todi - Anno 10 - numero 12 - agosto 2016. Fotografie Aeronautica Militare
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Il saluto del Sindaco di Manerba del Garda
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uest’anno Manerba del Garda sarà al centro dell’attenzione nei giorni 20 e 21 agosto grazie al più grande evento mai organizzato degli ultimi anni. Mi riferisco alla manifestazione aerea denominata “Valtenesi Air Show” che ospiterà, per la prima volta in assoluto sul nostro territorio, la Pattuglia Acrobatica Nazionale. Siamo onorati e orgogliosi di ospitare i piloti e tutto lo staff organizzativo delle “Frecce Tricolori” sul nostro bellissimo territorio che, grazie a questa manifestazione, avrà una grande opportunità per essere valorizzato come merita, sia a livello nazionale che internazionale. La scelta di far volare le “Frecce Tricolori” proprio sopra la neonata Riserva Naturale e sul Parco Lacuale della Rocca di Manerba, rappresenta la prima vera iniziativa di promozione su larga scala della nostra splendida Rocca, con le sue bellezze paesaggisti-
che, le sue preziose testimonianze archeologiche e le sue peculiarità botaniche e faunistiche. Manerba e la sua Rocca verranno celebrate grazie all’Aeronautica Militare, che ha scelto la nostra cittadina per esibire le abilità dei propri piloti più prestigiosi, con la manifestazione aerea più famosa al mondo dell’aviazione italiana. Ringrazio, pertanto, tutti gli organizzatori dell’evento, gli sponsor, le associazioni di volontariato e tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione della complessa macchina organizzativa. Un saluto e un ringraziamento particolare vanno al Comandante delle “Frecce Tricolori” Jan Slangen e ai suoi piloti, oltre che al Colonnello Alberto Moretti, direttore della manifestazione. Colgo l’occasione per augurare ai miei cittadini e a tutti i turisti una buona estate 2016 nella nostra meravigliosa Valtenesi! Isidoro Bertini Sindaco di Manerba del Garda
Il saluto del Sindaco di Moniga del Garda
È
con grande piacere che do il benvenuto mio personale e di tutta l’Amministrazione che rappresento ad una manifestazione eccezionale come quella delle “Frecce Tricolori”, sicuramente l’evento più importante e suggestivo dell’estate 2016 sul nostro meraviglioso “pezzettino” di Lago di Garda. Il mio sincero apprezzamento a tutti gli equipaggi e ai piloti che, con le loro acrobazie magiche, rappresentano l’espressione più spettacolare della nostra Aeronautica Militare e un modello e un esempio di eccellenza del nostro Paese. Un modello e un esempio di eccellenza che sono orgogliosa di accogliere
e di presentare ai miei concittadini e ai numerosi turisti, italiani e stranieri, ospiti del comune di Moniga del Garda. I colori della bandiera italiana tingeranno per due giorni il cielo del Garda regalando a tutti emozioni uniche e, oltre allo stupore e all’ammirazione, sono certa che sapranno suscitare il senso patriottico e l’orgoglio nazionale che rappresentano. Il mio ringraziamento va agli organizzatori e a coloro che renderanno possibile questo evento e un augurio a tutti di buon soggiorno e di buona estate 2016. Lorella Lavo Sindaco di Moniga del Garda
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MAGGIO IMAY
34" RIEVOCAZIONE STORICA DELLA FRECCIA ROSSA, LA CORSA SU STRADA PIÙ CELEBRE DI OGNI TEMPO. UN'EDIZIONE DA RECORD CON 450 AUTO STORICHE, 900 PARTECIPANTI, 230 COMUNI ATTRAVERSATI, 1800 OPERATORI MEDIA Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile un evento straordinario e memorabile.
Arrivederci a maggio 2017. La leggenda continua Seguici su: WWW.1000MIGLIA.IT
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Velocità massima in config. PAN Maximum speed
t.:M B-339 PAN è struttu ralmente uguale ai velivoli utilizzati per [addestramento dei piloti militari presso il 61 o Stormo di Galatina [LEI. Per Le peculiarità del volo acrobatico delle Frecce Tricolori sono state apportate alcune modifiche quali [implementazione di un sistema fumogeno alimentato da due serbatoi sub-alari per combustibile/Liquido fumogeno e La rimozione dei serbatoi combustibile nor malmente installati alle estremità delle ali.
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Velocità di decollo Take-off speed
Corsa di decollo Take-off run
Autonomia massima
Landing speed
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NM
Ferryrange
Velocità d'atterraggio
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Corsa di atterraggio Landing run
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Tangenza massima operativa Service ceiling
A l PAN M LU Aerma cchi
Spinta massima del motore Engine thrust
Lu nghezza l Lenght
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Take-off weight
Sedile eiettabile l Ejection seat Martin Baker zero zero MK IT- 10F
4315 kg Superficie alare 19.3 mq
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Fattore di carico limite l
Wing area
Maximum load factor
+7GI-3G Motorizzazione l Engine
ROLLS ROYCE MK632-43
MB 339 A/PAN
MB 339 A/PAN
Casco da volo Flying helmet
Maschera ossigeno e sistema a sgancio rapido Oxygen mask and quick release system
Tuta da volo ignifuga Flying suit
Giubbotto di sopravvivenza leggero tipo ..Aerazur·· Light survival Life jacket
Tubo ossigeno Oxygen hose
Spinotto interfono
Radio connector • Guanti da volo ignifughi Flying gloves
Pantalone ··anti-G"" Gsuit
Calzari da volo
kg
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Peso al decollo in configurazione PAN l
Cinghie retrazione gambe Leg Restraints
Flying boots
Apertura alare l Wing span
m
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La Formazione 2016
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nche per questa nuova stagione acrobatica, presso l’hangar del 313° Gruppo, si è svolta la tradizionale presentazione della Formazione 2016 della Pattuglia Acrobatica Nazionale. Il Tenente Colonnello Jan Slangen, Comandante delle “Frecce Tricolori”, ha ripercorso l’entusiasmante stagione 2015, contraddistinta dallo straordinario successo del 55° anniversario e dall’impegnativa trasferta negli Emirati Arabi Uniti. Poi, ovviamente, ha presentato ufficialmente la Formazione 2016 della Pattuglia: rimane confermata la posizione del Capoformazione, affidata al Maggiore Mirco Caffelli, così come resta immutato il Leader della Seconda Sezione, “Pony 6”, Capitano Mattia Bortoluzzi. Confermata anche la posizione “Pony 10”, il Solista delle “Frecce Tricolori”, del Capitano Filippo Barbero alla sua seconda stagione in que-
sto ruolo. Diversi, invece, i cambi di posizione per i gregari del team acrobatica, che vedrà tra l’altro un nuovo inserimento: il Capitano Emanuele Savani, pilota di AMX proveniente dal 132° Gruppo del 51° Stormo di Istrana, che volerà con il numero 8. Il Capitano Vigilio Gheser, giunto al termine della sua permanenza alle “Frecce Tricolori”, si occuperà dell’addestramento acrobatico del nuovo team per la 56a stagione acrobatica. Questa la formazione 2016 al completo: “Pony 0” T.Col. Jan Slangen, “Pony 1” Magg. Mirco Caffelli, “Pony 2” Cap. Gaetano Farina, ”Pony 3” Cap. Giulio Zanlungo, “Pony 4” Cap. Massimiliano Salvatore, “Pony 5” Cap. Stefano Vit, “Pony 6” Cap. Mattia Bortoluzzi, “Pony 7” Cap. Luca Galli, “Pony 8” Cap. Emanuele Savani, “Pony 9” Cap. Pierangelo Semproniel, “Pony 10” Cap. Filippo Barbero, “Pony 11” Cap. Vigilio Gheser.
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FORMAZIONE 2016
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PONY 11
PONY 3
PONY 6
VIGILIO GHESER
GIULIO ZANLUNGO
MATTIA BORTOLUZZI
PONY 10
PONY 8
PONY 5
FILIPPO BARBERO
EMANUELE SAVANI
STEFANO VIT
PONY 4
PONY 2
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MASSIMILIANO SALVATORE
GAETANO FARINA
PIERANGELO SEMPRONIEL
PONY 0
PONY 1
PONY 7
JAN SLANGEN
MIRCO CAFFELLI
LUCA GALLI
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Una SQUADRA che
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VOLA
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intetizzare in 25 minuti di volo le capacità e l’ingegno di un’istituzione militare e di un intero Paese. Questo fanno le “Frecce Tricolori”, raccogliendo l’esperienza e l’addestramento di più di 80 anni di acrobazia aerea in un programma di volo che unisce spettacolarità e tecnica. Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”, è dislocato sull’aeroporto di Rivolto, a pochi chilometri da Codroipo, Udine, nel cuore del Friuli Venezia Giulia, e dell’Aeronautica Militare sono la componente sicuramente più conosciuta e visibile. Ma le “Frecce Tricolori” rappresentano, in realtà, la sintesi delle capacità dei piloti e degli specialisti di un’intera Forza Armata. Sono quella componente che con i suoi dieci velivoli di
produzione italiana Alenia Aermacchi, gli MB.339PAN, costituisce la più numerosa compagine acrobatica al mondo. 18 le figure che danno vita a un’esibizione che non dà tregua. Una delle peculiarità, infatti, di questa armonia tutta tricolore è quella di essere uno splendido continuum. Circa mezz’ora da passare in apnea alternando lo sguardo tra la formazione di nove che si divide in due sezioni, 5 e 4, e il velivolo solista; e poi gli incroci, le salite, i tonneaux, le virate schneider e la Bomba, la figura che ha contribuito a rendere famose le “Frecce Tricolori” nel mondo, imitata molto, replicata mai, da tutte le formazioni acrobatiche. Chiude il grande ed emozionante tricolore finale dell’Alona. Tutto si svolge con estrema naturalezza e tutti hanno la con-
vinzione di compiere nulla di eccezionale. Questo deriva dalla storia professionale di ciascuno dei componenti, piloti e tecnici, di questo Reparto, comunque singolare: sono tutti inquadrati nei ruoli dell’Aeronautica Militare e il loro iter istituzionale e formativo non differisce da quello dei colleghi in servizio presso le altre unità della Forza Armata; con loro esprimono quei valori e quelle caratteristiche che sono patrimonio culturale di un intero Paese, prima che di una Forza Armata. Ardimento, capacità, disciplina, affiatamento, spirito di appartenenza, generosità, sofisticata creatività, e, soprattutto, senso dello Stato. Su questi pilastri poggia il lavoro quotidiano della Pattuglia Acrobatica Nazionale, una delle più ammirate ed amate al Mondo.
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Spettacolo nello
SPETTACOLO I l solista rende lo spettacolo più avvincente, facendo restare il pubblico con il fiato sospeso e strappando applausi a scena aperta alla fine di ogni esibizione. Nell’economia del programma della Pattuglia rappresenta uno spettacolo nello spettacolo, è colui che consente alle “Frecce Tricolori” di offrire alla gente quell’armonia e continuità nella sequenza delle figure che è altra caratteristica peculiare della PAN. Come per il resto della Pattuglia, il programma del numero “10” viene messo a punto durante la fase invernale dell’addestramento. Si analizza ogni singola figura e si decide l’introduzione di qualche “tecnicismo” o di piccole personalizzazioni che generalmente non vanno a stravolgere un programma consolidato negli anni. Durante la stagione invernale, ogni volo d’addestramento del solista prevede l’esecuzione di tutto il programma della Pattuglia perché una buona parte della difficoltà del volo del “Pony 10” è costituita dalla scelta dei tempi di inserimento tra le figure eseguite dalla formazione. Il rispetto dei tempi d’ingresso è una responsabilità del solista, il quale deve modificare la propria esibizione per riuscire ad accordarsi al ritmo dettato dal capoformazione, un ritmo che può dipendere dalla copertura nuvolosa, dal vento, dal luogo in cui si svolge l’esibizione. Il 60% della difficoltà della performance del solista sta nell’esecuzione delle manovre; il restante 40% sta nel rispetto della tempistica. I voli di addestramento del solista richiedono la presenza costante presso la biga (in collegamento radio) del comandante, l’unico pilota titolato a commentare e a seguire gli aspetti di sicurezza del volo del “10”. Il comandante solitamente si limita a esprimere considerazioni sulla qualità estetica della manovra senza fornire suggerimenti tecnici: solo il solista detiene il bagaglio di conoscenze tecniche necessario a correggere eventuali difetti di esecuzione delle figure acrobatiche. Del resto, anche dal punto di vista addestrativo il “Pony 10” è abbastanza autonomo rispetto alla formazione, potendo pianificare, eseguire e gestire nella sua interezza il proprio allenamento.
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PONY 10 FILIPPO BARBERO
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CLEARED FOR LANDING Sono arrivati al 70° Stormo di Latina i nuovi velivoli T-2006A per l’addestramento dei futuri piloti militari.
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ono atterrati lo scorso 5 luglio sull’Aeroporto “E. Comani” di Latina, sede del 70° Stormo, i tre nuovi velivoli T-2006A (versione militare del P-2006T), provenienti dalla ditta italiana TECNAM. Il T-2006A è un quadriposto a carrello retrattile, spinto da due motori Rotax da circa 100 cavalli, capace di bassi consumi ed elevata autonomia (1.315 Km, pari a sette ore di volo, con 30 minuti di riserva). Ha una velocità di crociera attestata attorno ai 270 chilometri orari. L’acquisizione dei nuovi velivoli da parte del 70° Stormo di Latina consentirà all’Aeronautica Militare una razionalizzazione dell’addestramento dei piloti per il conseguimento del BPM (Brevetto di Pilota Militare) e
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destinati alle linee plurimotori, sia in ambito nazionale sia all’estero. In chiave costo/efficacia, mantenendo alti standard qualitativi, il velivolo consente bassi consumi e bassi costi di gestione. Il “Settantesimo” rappresenta un’eccellenza dell’Aeronautica Militare nella formazione al volo tanto che molti Paesi stranieri, tra i quali l’Olanda e il Kuwait, sono rimasti impressionati dalle potenzialità della scuola di volo e dai moderni programmi istruzionali offerti. Lo Stormo di Latina negli ultimi anni ha avuto un grande processo di crescita ed ammodernamento, proponendo un’offerta formativa/addestrativa di assoluta qualità. Presso lo Stormo, nel primo semestre del 2016, sono stati brevettati dieci piloti della Forza Aerea del Kuwait, otto dell’Esercito Italiano e due della Royal Netherlands Air Force. Nel corso dell’anno, affluiranno altri frequentatori stranieri, i candidati del Corso Urano V, del primo anno dell’Accademia Aeronautica per il conseguimento del Brevetto di Pilota d’Aeroplano e altri cadetti di Pozzuoli per l’addestramento propedeutico al conseguimento del Brevetto di Pilota Militare, per un totale di oltre duecento frequentatori. Ad oggi, la Scuola di volo di Latina ha rilasciato oltre 12.000 brevetti di pilotaggio, collezionando un totale di circa 500.000 ore di volo.
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HH–139A L’
AW-139, che nella versione per l’Aeronautica Militare prende la denominazione HH, Hospital Helicopter, è un biturbina di categoria media prodotto da AgustaWestland, individuato dalla Forza Armata per sostituire le linee HH-3F (radiata nel 2014) e HH-212. L’HH-139A è una soluzione individuata sul mercato per continuare ad assicurare con efficacia il servizio di Ricerca e Soccorso aereo, sia per i compiti istituzionali di eventuale recupero di equipaggi e personale militare in difficoltà, sia per le attività di concorso alla collettività in caso di voli sanitari d’urgenza, calamità naturali e grandi eventi nazionali. Trattandosi di un elicottero già collaudato e in servizio presso altre realtà civili e militari nazionali (Guardia di Finanza, Guardia Costiera, vari Enti locali), l’HH-139A permetterà di realizzare significative sinergie – addestrative, logistiche e, soprattutto, operative – in ambito interforze e interagenzia nel settore delicato e complesso del soccorso aereo, fondamentali per intervenire con successo quando viene richiesto, spesso in condizioni proibitive, di notte, con il maltempo, in zone particolarmente impervie e isolate. L’HH139A è in grado di operare sia di giorno che di notte grazie all’utilizzo di visori notturni (NVG – Night Vision Goggles), in aree particolarmente impegnative, anche da superfici non preparate, in ambienti polverosi, zone innevate o in ambiente marino. L’elicottero è una macchina particolarmente versatile; in massimo 30 minuti è possibile cambiare la configurazione interna, passando da quella per il soccorso aereo (versione primaria SAR – 5 passeggeri + 1 barella) a quella soccorso aereo e sanitario di urgenza (versione MEDEVAC – da 2 a 4 barelle) o trasporto passeggeri (versione UTILITY – fino a 14 passeggeri). Caratteristiche tecniche: Diametro rotore 13,8 m – lunghezza 16,66 m – larghezza massima (pianetto orizzontale) 4,22 m – peso massimo al decollo 6.800 kg – due turbine Pratt & Whitney PT6C-67C con FADEC – velocità massima 306 km/h.
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UNA SOLA MISSIONE: SALVARE VITE UMANE!
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l 15° Stormo garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l'anno, la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d'urgenza di ammalati in pericolo di vita e il soccorso di traumatizzati gravi. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato oltre 7.300 persone in pericolo di vita. Lo scorso 2 marzo, a margine del salone internazionale elicotteristico HAI- Heli Expo 2016, tenutosi a Louisville-Kentucky (USA), il 15° Stormo dell'Aeronautica Militare è stato insignito del prestigioso riconoscimento "Salute the excellenceSikorsky Humanitarian Service Award". Il premio è stato concesso per le operazioni di soccorso al traghetto Norman Atlantic nel Canale d'Otranto nel dicembre del 2014. Nell'intervento, gli equipaggi del 15° Stormo, nell'ambito di un'operazione estremamente complessa e in condizioni meteorologiche particolarmente avverse, portarono in salvo, operando al limite delle prestazioni, 56 passeggeri dal traghetto, sul quale nel frattempo si era sviluppato un vasto incendio ed erano in corso esplosioni nella stiva.
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T-346 "Aggtessot" Per la prima volta ad Albacete, \n spagna. per partec\pal8 al T1R
un passo avanti