Airplanes 14 2015

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La rivista è disponibile anche in formato sfogliabile sul sito www.airplanesmagazine.it

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Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n° 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma - Editore Associazione IDEAE - via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 Roma - Direttore Responsabile Alessio Piano www.airplanesmagazine.it - cod. fisc. e p. IVA 09339321003 - Finito di stampare nel mese di settembre 2015 presso LitografTodi - Todi - Anno 9 - numero 14 - settembre 2015. Fotografie Aeronautica Militare


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Il saluto del Sindaco di Fermo U

no spettacolo ed un onore! Le acrobazie delle “Frecce Tricolori” coloreranno anche quest’anno il Lido fermano. Evoluzioni che regaleranno ai tanti turisti e al pubblico presente un momento unico, meraviglia allo stato puro. Quella stessa meraviglia che è la nostra costa, i nostri paesaggi, le bellezze culturali e le bontà enogastronomiche del nostro territorio. E allora non è un caso se quanto la Pattuglia Acrobatica Nazionale saprà far vedere è stato giustamente inserito in una cornice naturale e turisticamente nota quale è quella del lungomare di Fermo. È, dunque, per la nostra città un onore ospitare anche per questa edizione un evento che, grazie all’Aeronautica Militare, ne proietterà l’immagine oltre i confini regionali e nazionali.

Una manifestazione che vede un coinvolgimento corale di Istituzioni ed Associazioni che profondono un impegno sinergico proprio a beneficio dell’intero territorio, per dare ad esso il giusto risalto, quella valorizzazione che si riverbera in ogni aspetto, culturale, turistico, sociale ed economico. Nel ringraziare chi si è speso, a partire da Cesare Rossi, affinché l’intero evento potesse avere il suo degno “teatro” nei cieli di Fermo, auspico che questo avvenimento, in grado di rappresentare la concreta testimonianza della collaborazione fra Enti, riscuota, come sempre, il successo che merita, facendo “volare” sempre più in alto l’intero territorio del Fermano. Il Sindaco Avv. Paolo C alcinaro

PROGRAMMA DI VOLO MANIFESTAZIONE AEREA DI FERMO DOMENICA 13 SETTEMBRE 2015 ORE 15.30 Scuola droni e scuola aeroclub - Paracadutisti - Carlo Mariani Yak 50 + Yak 52 – Idrovolanti Velivolo Legend 540 - Velivolo ICP Super Bingo - Velivolo ICP Savannah - ATR Marina - Elicottero 212 Polizia - HH-139 15° Stormo Aeronautica Militare - “FRECCE TRICOLORI” Aeronautica Militare L’elenco dei partecipanti è suscettibile di cambiamenti

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Saluto del coordinatore generale della manifestazione

Cesare Rossi

«Una volta che abbiate conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perché là siete stati e là desiderate tornare».

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er tradurre in parole una forte emozione, bisogna essere un grande artista oppure, con orgoglio, amor Patrio e sereno compiacimento, pronunciare due semplici parole: “Frecce Tricolori”. Il futuro va visto credendoci e rafforzando la difesa dei valori non negoziabili. Mai, come in questo momento di estrema confusione e di affannosa, e spesso, purtroppo, vana ricerca di soluzioni, credo sia il caso di confidare sulle poche cose certe in nostro possesso. Iniziamo, quindi, col trasformare il concetto “mi accontento di quello che ho” nel postulato “sono felice ed orgoglioso di quello che ho”, così da adoperarlo al meglio. Un’innovazione profonda dell’immaginazione tanto da produrre nuovi slanci per antichi pensieri o nuovi pensieri per antichi slanci. Si tratta, in poche parole, di riscoprire il senso dell’impresa, che in Italia è legato alla magia dell’impossibile.

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Leonardo Da Vinci

Non rifiuteremo mai la tentazione creativa. Abbiamo iniziato questo percorso di cambiamento ed abbiamo scelto la cosa che più c’è congeniale: il turismo aeronautico, non quello dei 300 passeggeri per volo e dei grandi tour operator, non è il nostro mestiere. Il nostro turismo aeronautico è l’aviazione generale, cioè aerei privati da due posti in su. In Europa ci sono 13.000 aeromobili che si muovono verso approdi raggiungibili, che offrano loro il comfort di un’accoglienza adeguata alle esigenze di chi vola. Straordinari viaggi di valore per incontrare brandelli della nostra civiltà ancora palpitante fatta di immagini, colori, odori e sensazioni. La cultura attraverso il gusto che rispecchi e risvegli il valore archetipo del simbolismo di appartenenza. Amo la mia ubertosa, dolcissima terra e vorrei farla conoscere, come meta agognata, arrivandoci in volo, ma oggi mi sento solo di dire “viva le Frecce Tricolori”.


Marche

Saluto del Consorzio Bonifica delle SALUTO DEL CONSORZIO BONIFICA DELLE MARCHE

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Ho raccolto con sincero entusiasmo il testimone affidatomi dal Presidente, avv. Claudio Netti, per essere portavoce in questo breve saluto. Entusiasmo per l’ Arma Azzurra che mi ha sedotto in età giovanile quando, membro anonimo di quella grande famiglia che è L’Aeronautica Militare, ho palpitato ad ogni ascolto di quel penetrante rombo di motore dei temerari FIAT G91 della PAN che, a distanza di anni, nel ricordo genera ancora indescrivibile emozione. La manifestazione delle o raccolto con sincero entusiasmo il testico-protagonista, vivace grazie voce nel coro di Enti, Frecce Tricolori, ospitata ancora una volta nel cielo del litorale fermano, all’impegno ed alla mone affidatomi dal Presidente, avv. Associazioni, cittadini che intendono impegnarferma volontà degli ormai storici organizzatori, è un nobile biglietto da visita ed una potente cassa Claudio Netti, per essere portavoce in si per questo territorio del quale vogliono far di risonanza per un comprensorio cheper ha estremo di decollare in un settore di importanza questo breve saluto. Entusiasmo l’Arma bisogno sviluppare tutte le potenzialità ancora inespresvitale e strategica quale quello turistico. Azzurra che mi ha sedotto in età giovanile quan- se. Il progetto di valorizzazione dei laghi consormembro anonimo quella grande famiglia marchigiani, messo cantiere dall’Ente, Ildo, Consorzio Bonifica di delle Marche vuole esseretili co-protagonista, vivace in voce nel coro di Enti, che è l’Aeronautica Militare, ho palpitato ad prevede l’utilizzo degli specchi d’acqua lacuali Associazioni, cittadini che intendono impegnarsi per questo territorio del quale vogliono far ogni ascolto di quel penetrante rombo di motore come idrosuperfici in grado di ospitare i nodi di sviluppare tutteFiat le potenzialità ancora progetto di valorizzazione dei laghi consortili dei temerari G.91 della PAN che,inespresse. a distan- Ilcollegamento con altri siti italiani ed internazioza di anni, messo nel ricordo genera ancora indescrivicon particolare attenzione lo scambio, marchigiani, in cantiere dall’Ente, prevede nali, l’utilizzo degli specchi d’acquaper lacuali come bile emozione. commerciale turistico, due sponde del idrosuperfici in grado di ospitare i nodi di collegamento con altrie siti italianitra edleinternazionali, con La manifestazione delle “Frecce Tricolori”, ospi- mare Adriatico. particolare attenzione pernel lo cielo scambio, commerciale e turistico, tra leildue sponde del mare Adriatico. tata ancora una volta del litorale fer- Per la Pattuglia, 2015 è l’anniversario di cinPer la Pattuglia, il 2015 è l’ anniversario di cinquantacinque meravigliose stagioni acrobatiche. mano, grazie all’impegno ed alla ferma volontà quantacinque meravigliose stagioni acrobatidegliper ormai organizzatori, un mondo nobile lache. Grazie per aver portato incapace tutti i cieli del fare. Grazie averstorici portato in tutti i cielièdel testimonianza di quell’Italia di saper biglietto da visita ed una potente cassa di risonanza per un comprensorio che ha estremo bisogno di decollare in un settore di importanza vitale e strategica quale quello turistico. Il Consorzio Bonifica delle Marche vuole essere

mondo la testimonianza di quell’Italia capace di saper fare.

Il DIRETTORE AREA TECNICA Riccardo Treggiari Il Direttore Area Tecnica Riccardo Treggiari

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battoni glio delia C re so s se ll’As ri, orgo Il saluto de asmo le Frecce tricolo cnica, pro-

n entusi sempio di te accoglie co ordinario e ra st , se Il Fermano e a P del nostro emol’aviazione ci regalerà le . a io n g io g z a ra N e co erde, atica fessionalità ngendo di v ti uglia Acrob , tt i” a n P g e la is e “d i ch i suggestivi Siamo cert una serie d o rs e v ropria ra tt zioni a se, con la p cielo. e ro rg st io o g n n il sa o volsso e il territori azione coin bianco e ro ch st n e a if n rà a e m lg o a to n inv istere ad u ne ha cura L'evento co erosa di ass peccabile “regia” che d si e d à it n comu d un’im ie anche a felilo. gente, graz , auguro un a che in vo ri rr to te a a z iz a n si a , org agli nenza tutti i dett cipanti e gli e la perma e rt ch a , p sì i i re lt tt a tu , o il Nel salutare ella nostra città. Spero à di conoscere tutt n it o omia rtun ce soggiorn enogastron dia l’oppo i d o e ri o li it ta rr n te per la ambie nel nostro nfa vitale a, bellezze li ri , o o st st i e d u o q . cc unici come al sostegno Fermano, ri untamenti pre pronti p m p A se . o n tà n li a ra di qu ci trove e turistica, n Giorgio promozion di Porto Sa e un om C toni del Catia Ciabat al Turismo L’Assessore

goni Saluto del Consigliere Maran enuta nel 2012, è questo Air

la rifondazione avv Per l’Aeroclub del Fermano, dopo si è impegnanto organizzativo nel quale l’Ente Show il più importante appuntame e attive ent e di Montegiorgio sono attualm to. Sulle Aviosuperfici di Fermo oltre con mo io e una scuola di paracadutis una scuola certificata di pilotagg hi poc e com iti, itorio, a detta dei piloti osp 160.000 lanci, incastonate in un terr io, itor terr del ssociazione sportiva a servizio altri in Europa. L’Aeroclub è un’a stico ma alle Istituzioni per lo sviluppo turi che offre la propria collaborazione e pasabil ons tezione civile, unendo la resp è anche disponibile per servizi di pro mata, Dal a cost di servizio. La vicinanza della sione per il volo a quella civica e dopo isce riun o li prevista per il 2016, di fatt con la caduta delle barriere dogana due e dell he stic amplifica le potenzialità turi secoli le due sponde dell’Adriatico, ecoll i stic turi si e la razionalizzazione dei flus strutture e consentirà l’aumento erfi sup avio in , ra di volo. Venite, dunque gando i due territori in meno di un’o io ileg priv del to tri istruttori, vi renderete con cie e prenotate un volo con i nos è orgogliosa, l’Aeroclub Aquila del Fermano di vivere questo territorio. In atte a Pattuglia dall nifico spettacolo costituito so di offrire a tutti gli ospiti il mag , ha voluto ione anniversario dalla sua fondaz Acrobatica Nazionale che, nel 55° . sta magnifica manifestazione onorare con la propria presenza que lub Aquila del Fermano Il Consigliere delegato dell’Aeroc Luigi Marangoni

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Air Show del Fermano


Saluto di Luciano

Romanella e Basili Avere ancora la Pa o Ciaffardoni ttuglia Acrobatica a Porto San Giorgi gioia immensa. L’A o è un onore che ir Show è, il risulta ci dà una to di un grande sf ha come coronam orzo organizzativ ento la partecipaz o , che ione di tante pers mente come noi , one che operano nel territorio del Fe fe rmarmano. Gli impren nati del volo hann ditori e tutti gli ap o contribuito a far passiosi che tutto si mat de attività organi erializzasse, con un zzativa, con la m a granassima disponibili Provincia benefic tà, affinchè tutta iasse di questa fa la Ns ntastica opportun mo lieti di dire: ità. Ancora una vo Non solo benven lta sareuti, ma anche e Pattuglia Acrobatic soprattutto... bent a Nazionale. ornata Luciano Romanella Presidente A.S.D. Nike Pugilato Ferm o Basilio Ciaffardon Responsabile Tecn i ico Porto Di Porto San Giorgio

rinozzi rmana Maurizio Ma Fe a arc M te en lia ospitata id Ita es ro nte del cent rta Saluto del Pr po im più e ion taz manifes ana non è la a cui Marca Ferm L’Air show di Fermo ne unica di visibilità sio iva ca ’oc un E’ . rca promotori dell'iniziat nella terra di ma partner ci uniamo ai me rCo . pe are di nc aia ma gli va mi ve l fermano poteva e non do evento che porterà ne un ndi a era nz lor rta co si po are l'im per sottolineare dell'Aeronautica Milit ra accarezzati dai velivoli e, di storia e di cultu sone. I cieli Fermani ra che profuma di art ter a eun pa do i an str izz no i lor tti va no del tricolore o per raccontare a tu è a da spedire al mond ngono da noi bensì regalando una cartolin per cui le persone ve o tiv o mo lor il al e e nt tar rta no po saggi. Non è im le innamorare e far an le nostre abilità per far show! importante mostrare nostra terra. Buon air lla ne no or rit di ta da rientro a casa la Maurizio Marinozzi mana Presidente Marca Fer

Agro Tech S&D

Agro Tech S&D è un’associazione senz a scopo di lucro, da del settore agroindu consulenza e servizi striale. Agro Tech si per operatori propone l’obiettivo genze dell’agroindu di intercettare e acco stria facendo della gliere le esiformazione e dell’a Scopo di Agro Tech ssistenza i propri pu è realizzare piattafo nt i di forza. rme internazionali lendosi del contribut di filiere agroalimen o esperienziale dei tari, avvapropri soci, esperti sione di know-how e leader nei settori e dell’impiantistica della trasmisper l’agroindustria. ticolare, rappresent Le Marche, ed il Fe ano un’area ideale mano in parper presentare una tà, per la ricchezza strategia di produz in biodiversità sia an ion e di qualiimale che vegetale lità che abbraccia tu e per la rete di prod tti i campi della prod otti di quauzione agricola. Pe Martino, in Provincia r questo motivo a M di Fermo, le due Un onte San iversità di Camerin Tecnologie, special o e di Perugia, l’azie izzata a livello mon nda Sint diale in attrezzatur campo dell’agro-in e avanzate e mod dustria, il Comune ulari nel di Monte San Mar Monti Azzurri, hann tino e l’Unione Mon o deciso di organizz tana dei are un Master Inte prodotti agroalimen rnazionale sulla Qu tari. Successivamen alità dei te hanno dato ades pubblici (EAAP, EN ione al master vari EA, Cermis) e priva alt COPAGRI Marche) ri enti ti (S low Fo od Marche, Wigwam . Logisticamente, Club, Inalca, UCI, il Master sarà os Agostiniani Scalzi di pitato presso l’ex Monte San Martino, Convento degli trasformato in colle ge internazionale. Il Sindaco di Monte

San Martino Valeriano Ghezzi

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ell’Aeronautica Militare sono la componente sicuramente più conosciuta e visibile, ma le “Frecce Tricolori” rappresentano la sintesi delle capacità dei piloti e degli specialisti dell’intera Forza Armata. Quella che con i suoi dieci velivoli costituisce la più numerosa compagine acrobatica al mondo s’identifica con il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”, dislocato sull’aeroporto di Rivolto (Udine), nel cuore del Friuli Venezia Giulia, sede del 2° Stormo “Mario D’Agostini”. Sintetizzare in 25 minuti di volo le capacità e l’ingegno di un’istituzione militare e di un intero Paese. Questo fanno le “Frecce Tricolori”, raccogliendo l’esperienza e l’addestramento di più di 80 anni di acrobazia aerea in un programma di volo che unisce spettacolarità e tecnica. 18 le figure che danno vita a un’esibizione che non dà tregua. Una delle peculiarità, infatti, di questa armonia tutta tricolore è quella di essere uno splendido continuum. Circa mezz’ora da passare in apnea alternando lo sguardo tra la formazione di nove che si divide in due sezioni, 5 e 4, e il velivolo solista; e poi gli incroci, le salite, i tonneaux, le virate schneider e la Bomba, la figura che ha contribuito a rendere famose le “Frecce Tricolori” nel mondo, imitata molto, replicata mai, da tutte le formazioni acrobatiche. Chiude il grande ed emozionante tricolore finale dell’Alona. Tutto si svolge con estrema naturalezza e tutti hanno la convinzione di compiere nulla di eccezionale. Questo deriva dalla storia professionale di ciascuno dei componenti, piloti e tecnici, di questo Reparto, comunque singolare, come già detto, inquadrati nei ruoli dell’Aeronautica Militare, con loro esprimono quei valori e quelle caratteristiche che sono patrimonio culturale di un intero Paese, prima che di una Forza Armata. Ardimento, capacità, disciplina, affiatamento, spirito di appartenenza, generosità, e, soprattutto, senso dello Stato. Su questi pilastri poggia il lavoro quotidiano della Pattuglia Acrobatica Nazionale, una delle più ammirate ed amate al Mondo. Passione, capacità, professionalità, affiatamento, spirito di appartenenza, generosità e soprattutto espressione di una grande tradizione culturale queste sono le “nostre” amatissime “Frecce Tricolori”.

Signore e signori, le

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Visite guidate alla base aerea di Rivolto

Vieni in Friuli Venezia Giulia e conosci da vicino le ”Frecce Tricolori”!

Nell’emozionante atmosfera della base aerea di Rivolto, punto di partenza delle esibizioni della Pattuglia Acrobatica Nazionale, potrai vivere un’esperienza esclusiva, conoscere i segreti dei velivoli e i luoghi frequentati ogni giorno dai piloti e scoprire da vicino un vero Aermacchi MB.339PAN, il velivolo usato attualmente dalle “Frecce”! Prenota la tua visita direttamente sul sito www.turismofvg.it Costo: € 10,00 a persona – € 5,00 con la FVG Card Gratis: bambini sotto i 12 anni (max 3 ogni adulto) Servizio: italiano/inglese Partecipanti: individuali o piccoli gruppi non organizzati Per informazioni: Ufficio turistico di Udine Piazza Primo Maggio, 7 Tel.: 0432 295972 info.udine@turismo.fvg.it

*L’apporto dell’Aeronautica Militare e l’ingresso in base vengono forniti a titolo gratuito.


Una lunga e intensa

preparazione

L

a preparazione dei piloti delle “Frecce Tricolori” si divide in due precisi momenti, impropriamente definiti “stagione estiva” e “stagione Invernale”. La stagione estiva si indentifica con l’intero periodo delle manifestazioni, che inizia ufficialmente il 1° maggio con la tradizionale presentazione in quel di Rivolto e termina generalmente verso i primi di ottobre. La stagione invernale, invece, coincide grosso modo con il periodo che va da novembre alla fine aprile ed è interamente dedicato all’addestramento e all’inserimento dei piloti neoassegnati. In questo periodo, la PAN opera principalmente dal 2° Stormo, volando in media tre sortite al giorno påer cinque giorni alla settimana. Il normale turnover che caratterizza ogni reparto oerativo prevede che, prima dell’inizio della stagione estiva, uno o due nuovi piloti siano selezionati per entrare a far parte della formazione nelle posizioni che si rendono libere per il naturale avvicendamento all’interno del gruppo. Anche il meccanismo della selezione si basa su un modello ormai consolidato: una prima scrematura dei candidati segnalati dai vari gruppi viene eseguita direttamente dal Comando Squadra Aerea sulla base del profilo di carriera del pilota. L’esito della prima valutazione riduce a non più di 8-10 il numero dei candidati che superano lo sbarammento iniziale e sono invitati a trascorrere, tra marzo e aprile, una settimana a Rivolto per la seconda e decisiva selezione, condotta direttamente dalle “Frecce Tricolori”. Anche se durante il soggiorno al 2° Stormo è previsto un volo con il comandante, uno in coppia e uno con la formazione completa, i nuovi piloti sono scelti non solo sulla base dello “skill”, ma anche e soprattutto per le qualità caratteriali. Trattandosi di piloti che possiedono già un certo bagaglio d’esperienza, tutti i candidati sono dotati più o meno delle stesse capacità di pilotaggio. Conseguentemente, la valutazione e la successiva scelta si basano su altri criteri. Quel che conta in pattuglia è l’umiltà, la capacità di mettersi in discus-

sione, lo spirito di sacrificio e la possibilità di inserirsi velocemente nel gruppo. Per saggiare queste qualità può essere più utile andare a cena con i candidati e scambiare quattro chiacchiere che volarci. Le caratteristiche peculiari dei candidati vengono valutate dai quattro piloti più anziani del “313°”, tra cui il comandante, il “Pony 0”, al quale spetta comunque la decisione finale. I nuovi piloti si aggregano alla Pattuglia a stagione estiva in corso, durante il periodo più intenso dell’attività delle “Frecce” per confrontarsi fin dall’inizio con i ritmi molto particolari della PAN. I nuovi arrivati vengono inseriti gradualmente: durante la prima stagione estiva si vola il più possibile da passeggeri, poiché è importante osservare da vicino l’attività della formazione, l’organizzazione delle trasferte, le problematiche con cui ci si confronta a ogni intervento in italia e all’estero. E’ durante la successiva stagione invernale che s’inizia a fare sul serio con tutta la fase addestrativa propedeutica all’inserimento in formazione. In sei mesi, un pilota deve essere in grado di prendere parte alla prima esibizione ufficiale attraverso un percorso formativo che prevede un apprendimento graduale e verifiche intermedie, e che è quindi caratterizzato da un livello crescente di difficoltà. Si procede secondo uno schema a blocchi del tutto simile a quello impiegto presso le scuole di volo, con sortite che coinvolgono un numero via via crescente di velivoli. Al termine di ogni blocco di missioni, il pilota in addestramento deve eseguire un volo di controllo con uno dei piloti più anziani della formazione, il cui compito è quello di valutare se il contenuto informativo del blocco è stato correttemente assimilato. Il controllo dell’indice di progresso è serrato: ogni 15 giorni i quattro “piloti anziani” si riuniscono per discutere il livello di apprendimento dei piloti in addestramento. Al termine del periodo invernale, i neo assegnati saranno in grado di volare nella formazione completa, consapevoli del proprio importante ruolo in un team davvero speciale!

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PONY 8

GIULIO ZANLUNGO

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VIGILIO GHESER

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STEFANO VIT

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FILIPPO BARBERO

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JAN SLANGEN

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FABIO CAPODANNO


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MATTIA BORTOLUZZI

MIRCO CAFFELLI

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PIERANGELO SEMPRONIEL

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LUCA GALLI

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MASSIMILIANO SALVATORE

GAETANO FARINA

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SOLISTA

l solista rende lo spettacolo più avvincente, facendo restare il pubblico con il fiato sospeso e strappando applausi a scena aperta alla fine di ogni esibizione. Nell’economia del programma della Pattuglia rappresenta uno spettacolo nello spettacolo, è colui che consente alle “Frecce Tricolori” di offrire alla gente quell’armonia e continuità nella sequenza delle figure che è altra caratteristica peculiare della PAN. Come per il resto della Pattuglia, il programma del numero “10” viene messo a punto durante la fase invernale dell’addestramento. Si analizza ogni singola figura e si decide l’introduzione di qualche “tecnicismo” o di piccole personalizzazioni che generalmente non vanno a stravolgere un programma consolidato negli anni. Durante la stagione invernale, ogni volo d’addestramento del solista prevede l’esecuzione di tutto il programma della Pattuglia perché una buona parte della difficoltà del volo del “Pony 10” è costituita dalla scelta dei tempi di inserimento tra le figure eseguite dalla formazione. Il rispetto dei tempi d’ingresso è una responsabilità del solista, il quale deve modificare la propria esibizione per riuscire ad accordarsi al ritmo dettato dal capoformazione, un ritmo che può dipendere dalla copertura nuvolosa, dal vento, dal luogo in cui si svolge l’esibizione. Il 60% della difficoltà della performance del solista sta nell’esecuzione delle manovre; il restante 40% sta nel rispetto della tempistica. I voli di addestramento del solista richiedono la presenza costante presso la biga (in collegamento radio) del comandante, l’unico pilota titolato a commentare e a seguire gli aspetti di sicurezza del volo del “10”. Il comandante solitamente si limita a esprimere considerazioni sulla qualità estetica della manovra senza fornire suggerimenti tecnici: solo il solista detiene il bagaglio di conoscenze tecniche necessario a correggere eventuali difetti di esecuzione delle figure acrobatiche. Del resto, anche dal punto di vista addestrativo il “Pony 10” è abbastanza autonomo rispetto alla formazione, potendo pianificare, eseguire e gestire nella sua interezza il proprio allenamento.

PONY 10

FILIPPO BARBERO

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HH-139A

L’

AW-139, che nella versione per l’Aeronautica Militare prende la denominazione HH, Hospital Helicopter, è un biturbina di categoria media prodotto da AgustaWestland, individuato dalla Forza Armata per sostituire le linee HH-3F (radiata nel 2014) e HH-212. L’HH-139A è una soluzione individuata sul mercato per continuare ad assicurare con efficacia il servizio di Ricerca e Soccorso aereo, sia per i compiti istituzionali di eventuale recupero di equipaggi e personale militare in difficoltà, sia per le attività di concorso alla collettività in caso di voli sanitari d’urgenza, calamità naturali e grandi eventi nazionali. Trattandosi di un elicottero già collaudato e in servizio presso altre realtà civili e militari nazionali (Guardia di Finanza, Guardia Costiera, vari Enti locali), l’HH-139A permetterà di realizzare significative sinergie – addestrative, logistiche e, soprattutto, operative – in ambito interforze e interagenzia nel settore delicato e complesso del soccorso aereo, fondamentali per intervenire con successo quando viene richiesto, spesso in condizioni proibitive, di notte, con il maltempo, in zone particolarmente impervie e isolate. L’HH139A è in grado di operare sia di giorno che di notte grazie all’utilizzo di visori notturni (NVG – Night Vision Goggles), in aree particolarmente impegnative, anche da superfici non preparate, in ambienti polverosi, zone innevate o in ambiente marino. L’elicottero è una macchina particolarmente versatile; in massimo 30 minuti è possibile cambiare la configurazione interna, passando da quella per il soccorso aereo (versione primaria SAR – 5 passeggeri + 1 barella) a quella soccorso aereo e sanitario di urgenza (versione MEDEVAC – da 2 a 4 barelle) o trasporto passeggeri (versione UTILITY – fino a 14 passeggeri). Caratteristiche tecniche: Diametro rotore 13,8 m – lunghezza 16,66 m – larghezza massima (pianetto orizzontale) 4,22 m – peso massimo al decollo 6.800 kg – due turbine Pratt & Whitney PT6C-67C con FADEC – velocità massima 306 km/h.


M.llo 1a Classe Vito

Gadaleta (Speaker )

Equipaggio HH-139A di Fermo

T. Col. Pierluigi Ruggeri (Comandante) Ten. Pil. Salvatore Colombo (Secondo Pilota) 1° M.llo Eugenio Milano (Operatore di Bordo) 1° M.llo Antonio Cortese (Operatore di Bordo) 1° M.llo Alessandro Romeo (Aerosoccorritore) 1° M.llo Edmondo D’Elia (Aerosoccorritore)




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“S

cintilla Tricolore”, questo è il nome della nuova manovra della PAN che è stata svelata domenica 6 settembre durante l’esibizione delle “Frecce Tricolori” al termine della due giorni di festeggiamenti per il 55esimo anniversario della nostra amatissima Pattuglia Acrobatica Nazionale. L’abbraccio di migliaia di appassionati, l’apprezzamento del Ministro della Difesa Roberta Pinotti e il saluto affettuoso del Capo dello Stato Sergio Mattarella ai piloti al termine del volo sono le immagini conclusive della manifestazione aerea sulla base di Rivolto (UD). Nelle due giornate di air show si sono alternati in volo oltre cento velivoli e ben 11 pattuglie acrobatiche; tra queste anche il “WeFly! Team”, composto per due terzi da piloti disabili. Undici le nazioni presenti: Arabia Saudita, Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Giordania, Olanda, Polonia, Spagna, Svizzera, Turchia. Acrobazia, ma non solo. Spettacolo in cielo e attrazioni a terra sono state infatti il mix pensato dalla Forza Armata per sottolineare una ricorrenza importante, e allo stesso tempo per far conoscere alla gente le attività che il proprio personale svolge per la sicurezza del Paese e mostrare le eccellenze nazionali appartenenti al mondo delle istituzioni, delle organizzazioni, del mondo accademico e della ricerca, imprenditoriale, industriale e del volontariato. Un evento storico anche per la concomitante presenza a Rivolto, per la prima volta, di tutti gli otto astronauti italiani, che hanno incontrato autorità ed ospiti presso l’area espositiva dedicata all’esplorazione spaziale allestita grazie alla collaborazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), dell’Università e dei centri di ricerca. Il 55° Anniversario della PAN è stato caratterizzato anche dalla solidarietà grazie alla collaborazione tra Aeronautica Militare e UNICEF Italia a favore dei bambini del Nepal. Grande successo per le speciali Pigotte realizzate a mano dai volontari UNICEF utilizzando la stoffa delle tute blu dei piloti delle “Frecce Tricolori”. Dall'iniziativa sono stati raccolti 16.000 euro che si aggiungono alle donazioni volontarie. Altri 65.000 euro sono stai donati dalle aziende licenziatarie del marchio A.M. Successo di pubblico a Rivolto, ma non solo. Tantissimi anche i telespettatori della diretta RAI, seguita in media da 1.8 milioni di persone (media share del 17%) con picchi di 2.4 milioni (con una media share tra il 20 e il 22%) durante l’esibizione della PAN, e per la diretta streaming su Web TV A.M., con oltre 200 mila visualizzazioni nei due giorni di esibizioni. Decine i collegamenti in diretta su RTL102,5, radio ufficiale dell’evento, con una media giornaliera di 6 milioni di ascoltatori.

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L’UFFICIO DEI PROMOTORI FINANZIARI Via Flli Rosselli 240/242 Porto San Giorgio (FM)



F R E C C E

T R I C O L O R I


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