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2018
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Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n° 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma Editore Aviator Srl- via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 Roma - Direttore Responsabile Alessio Piano - web: www.airplanesmagazine.it - cod. fisc. e p. IVA 09339321003 - Finito di stampare nel mese di maggio 2018 presso LitografTodi - Todi - Anno 12 - numero 3 - maggio 2018. Fotografie Aeronautica Militare
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ALI SUL LAGO 2018
Programma di Volo
HH-139 Elicottero Aeronautica Militare con 14:00 – 14:16 dimostrazione di soccorso in mare AB.412 Elicottero Carabinieri 14:18 – 14:23 NH-500 Elicottero Guardia di Finanza 14:25 – 14:30 Blue Voltige – Motoalianti 14:32 – 14:39 Wolf W-II – Boredom Fighter 14:41 – 14:46 Aviamilano P19 14:48 – 14:53 Yak.52 14:55 – 14:50 CAP 21 – Silver Chicken 15:02 – 15:09 Aermacchi MB.326 15:11 – 15:18 P3 FLYERS Aerobatic Team 15:20 – 15:40 “FRECCE TRICOLORI” 15:45 – 16:07
PAN
INIZIA la 58a STAGIONE
C
ome ormai da tradizione, oggi 1° maggio inizia un’altra avvincente stagione acrobatica delle “Frecce Tricolori”, la 58esima per essere precisi. Dopo le fatiche del periodo invernale, dedicato interamente all’addestramento della formazione, con ben tre sortite giornaliere attraverso le quali poter perfezionare manovre, distanze, separazioni e ricongiungimenti, si riparte con una lunghissima carrellata di appuntamenti, che porterà la Pattuglia Acrobatica Nazionale, tra esibizioni complete e sorvoli, in giro per l’Italia e l’Europa. Il duro allenamento svolto rappresenta un passaggio fondamentale soprattutto per l’inserimento dei nuovi arrivati in formazione: il Cap. Pierluigi Raspa, pilota di Tornado proveniente dal 155°
Gruppo del 6° Stormo di Ghedi, e il Cap. Alfio Mazzoccoli, pilota di AMX proveniente dal 132° Gruppo del 51° Stormo di Istrana, che voleranno, rispettivamente, con il numero 7 ed il numero 9. Confermate le tre posizioni chiave: Capoformazione (Maggiore Gaetano Farina), Leader della Seconda Sezione (Capitano Mattia Bortoluzzi) e Solista (Capitano Filippo Barbero). Il Capitano Pierangelo Semproniel ed il Capitano Luca Galli, invece, sono giunti al termine della loro permanenza alle “Frecce Tricolori” e si sono occupati dell’addestramento acrobatico della nuova formazione, supervisionando le complesse fasi che hanno portato oggi la Pattuglia Acrobatica Nazionale ad essere pronta per l'inizio di questa 58esima stagione di Air Show. Una stagione che si preannuncia
davvero densa di appuntamenti, con oltre 25 tappe, molte delle quali rappresentano novità assolute per la PAN, che toccherà, ancora una volta, i litorali italiani da nord a sud. In programma, come anticipato, anche tre “sortite” all’estero per continuare a stendere il tricolore più lungo del mondo anche fuori del nostro Paese: i “magnifici dieci” saranno a Murgia (Spagna) il 9 e 10 giugno, a Fairford (UK), per il Royal International Air Tattoo, dal 13 al 15 luglio, e a Radom (Polonia) il 25 e 26 agosto. Insomma, anche quest’anno le occasioni per ammirare la nostra amata Pattuglia Acrobatica non mancheranno. Non ci resta, dunque, che augurarvi buon divertimento con uno degli “spettacoli” più belli ed entusiasmanti che si possano godere!
Formazione
2018
PONY O MIRCO CAFFELLI T.Col. Pil. – Comandante
PONY 1 GAETANO FARINA Magg. Pil. – Capoformazione
PONY 2 FRANCO PAOLO MAROCCO Cap. Pil. – 1° Gregario Sinistro
PONY 3 EMANUELE SAVANI Cap. Pil. – 1° Gregario Destro
PONY 4 MASSIMILIANO SALVATORE Cap. Pil. – 2° Gregario Sinistro
PONY 5 GIULIO ZANLUNGO Cap. Pil. – 2° Gregario Destro
PONY 6 MATTIA BORTOLUZZI Cap. Pil. – 1° Fanalino
PONY 7 PIERLUIGI RASPA Cap. Pil. – 3° Gregario Sinistro
PONY 8 STEFANO VIT Cap. Pil. – 3° Gregario destro
PONY 9 ALFIO MAZZOCCOLI Cap. Pil. – 2° Fanalino
PONY 10 FILIPPO BARBERO Cap. Pil. – Solista
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a lunga tradizione dell’acrobazia aerea in Italia ha origini sul finire degli anni 20 ed è strettamente legata alla base di Campoformido. Agli inizi degli anni 50 l’Aeronautica Militare valutò la possibilità di costituire un reparto espressamente dedicato all’addestramento acrobatico, con l’obiettivo di perfezionare la preparazione dei piloti e non disperdere le esperienze maturate in un campo del tutto particolare come quello dell’acrobazia aerea. Con queste premesse la Forza
ANNI
Armata decise di far nascere, a Rivolto (Udine), la cosiddetta “Unità Speciale”, la prima cellula delle odierne “Frecce Tricolori”. Era il primo marzo 1961. La scelta di Rivolto non fu affatto casuale: a pochi chilometri dall’aeroporto friulano, il campo di volo di Campoformido (Udine) era considerato da tutti come la culla dell’acrobazia italiana. Alla fine degli anni Venti del secolo scorso, infatti, Rino Corso Fougier, comandante del 1° Stormo Caccia, aveva introdotto l’acrobazia aerea come elemento
fondamentale nell’iter formativo dei nuovi piloti. L’idea incontrò, in un primo periodo, l’ostilità dei vertici della Forza Armata ma in breve si guadagnò lo spazio che meritava riscontrando un forte entusiasmo in tutti i reparti della Regia Aeronautica: nel giro di qualche anno il volo acrobatico divenne uno dei mezzi più autorevoli per rappresentare l’Italia e la Forza Armata in Patria e all’estero. La guerra, purtroppo, interruppe questa tradizione che venne ripresa solo nel 1952 quando i Vampire del 4° Stormo di
di STORIA
Capodichino decisero di formare la pattuglia del “Cavallino Rampante”. Iniziò, allora, una rotazione fra i reparti dell’A.M. in grado di garantire nel tempo una pattuglia acrobatica alla Forza Armata: i “Getti Tonanti”, le “Tigri Bianche”, il “Cavallino Rampante”, i “Diavoli Rossi” e i “Lancieri Neri” furono le formazioni che meglio espressero negli anni Cinquanta lo sviluppo dell’acrobazia italiana. L’esigenza, adesso, era quella di razionalizzare sia l’impegno degli uomini che degli aeroplani: si decise, quindi,
di costituire una pattuglia acrobatica “permanente”. Il 3 marzo del 1961 arrivarono, così, a Rivolto i primi sei piloti a bordo dei CL.13 Sabre Mk.4, gli F-86E costruiti su licenza in Canada; sulle code degli aeroplani il “Cavallino Rampante” del 4° Stormo. Il primo maggio dello stesso anno venne organizzata la prima esibizione sull’aeroporto di Trento di quella che già allora veniva chiamata “Pattuglia Acrobatica Nazionale” e che, a distanza di due mesi, venne ufficialmente denominata 313° Gruppo Addestramento Acrobatico.
Le “Frecce Tricolori” volano per la prima volta con i Fiat G-91 “Frecce Tricolori” performing with Fiat G-91 for the first time
1963 1961 Nasce il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori” 313th Aerobatic Training Squadron established
1982 Un nuovo cambio velivolo per la PAN: arrivano gli MB-339 A new aircraft replacement at PAN: MB-339 lands
Le “Frecce Tricolori” si esibiscono a Kuwait City “Frecce Tricolori” display in Kuwait City
1993 1989 A Pieve di Soligo viene costituito il 1° Club “Frecce Tricolori” The 1st Club of “Frecce Tricolori” established in Pieve di Soligo
2015 Il sorvolo delle “Frecce Tricolori” inaugura l’EXPO “Frecce Tricolori” flypast opens EXPO
VOLO
S
di
SQUADRA
intetizzare in 25 minuti di volo le capacità e l’ingegno dell’Aeronautica Militare e di un Paese intero. È ciò che fa la nostra Pattuglia Acrobatica Nazionale, raccogliendo l’esperienza e l’addestramento di più di 80 anni di acrobazia aerea in un programma di volo che unisce spettacolarità e tecnica. Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”, è dislocato sull’aeroporto di Rivolto, a pochi chilometri da Codroipo, Udine, nel cuore del Friuli Venezia Giulia, e dell’Aeronautica Militare è la
componente sicuramente più conosciuta e visibile. Le “Frecce Tricolori”, in realtà, rappresentano la sintesi delle capacità dei piloti e degli specialisti di un’intera Forza Armata. Sono quella componente che con i suoi dieci velivoli di produzione italiana Alenia Aermacchi, gli MB.339PAN, costituisce la più numerosa compagine acrobatica al mondo. 18 le figure che danno vita a un’esibizione che non dà tregua. Una delle peculiarità, infatti, di questa armonia tutta tricolore è quella di essere uno splendido continuum. Circa mezz’ora da pas-
sare in apnea alternando lo sguardo tra la formazione di nove che si divide in due sezioni, 5 e 4, e il velivolo solista; e poi gli incroci, le salite, i tonneaux, le virate schneider e la Bomba, la figura che ha contribuito a rendere famose nel mondo le “Frecce Tricolori”, imitata, non con gli stessi risultati, da tante le formazioni acrobatiche. Chiude il grande ed emozionante tricolore finale dell’Alona. Tutto si svolge con estrema naturalezza e ogni componente della Pattuglia ha la convinzione di compiere nulla di eccezionale. Questo deriva dalla storia professionale di ciascuno di loro, piloti e tecnici, di questo Reparto,
comunque singolare: sono tutti inquadrati nei ruoli dell’Aeronautica Militare e il loro iter istituzionale e formativo non differisce da quello dei colleghi in servizio presso le altre unità della Forza Armata; loro esprimono quei valori e quelle caratteristiche che sono patrimonio culturale di un intero Paese, prima che di una Forza Armata. Ardimento, capacità, disciplina, affiatamento, spirito di appartenenza, generosità, creatività, e, soprattutto, senso dello Stato. Su questi pilastri poggia il lavoro quotidiano della Pattuglia Acrobatica Nazionale, una delle più ammirate ed amate al Mondo.
PONY IL SOLISTA FILIPPO BARBERO LUOGO/DATA DI NASCITA Albenga (SV), 4 marzo 1983
PROFILO DI CARRIERA entra in Accademia Aeronautica nel 2002 con il 121º corso A.U.P.C.
REPARTI DI PROVENIENZA 156° Gruppo del 6° Stormo
POSIZIONI RICOPERTE Pony 10, Pony 9, Pony 8, Pony 3
ABILITAZIONE SU VELIVOLI SF 260, MB339A, MB339CD, Tornado IDS
PLACE/DATE OF BIRTH Albenga (SV), 4 March 1983
CAREER PROFILE
he joined the Air Force Academy in 2002 (121st A.U.P.C. class)
PREVIOUS ASSIGNMENTS 156th Squadron, 6th Wing
PREVIOUS POSITIONS
Pony 10, Pony 9, Pony 8, Pony 3
QUALIFIED ON
SF 260, MB339A, MB339CD, Tornado IDS
PROGRAMMA ACROBATICO
2018
HH-139A
Caratteristiche tecniche
Diametro r otore 13,8 m lunghezza 16,66 m larghezza ma ssima (pianetto orizz.) 4,22 m peso mass imo al decollo 6.800 kg 2 turbine Pratt & Whitney PT6C-67C con FADEC velocità massima 306 km/h.
Equipaggio HH–139A di Verbania
Magg. Pil. Marco Mascari (Comandante) Ca p. Pil. Gianluca Papa (Secondo Pilota) 1 ° M.llo Mario Marconi (Operatore di Bordo) 1° M.llo Mas simo Ca lderoni (Aerosoccorritore) 1° M.llo Eddy D’Elia (Aerosoccorritore) PM Paolo Paladini (Speaker)
L’
AW.139, che nella versione per l’Aeronautica Militare prende la denominazione HH, Hospital Helicopter, è un biturbina di categoria media prodotto da AgustaWestland, individuato dalla Forza Armata per sostituire le linee HH-3F (radiata nel 2014) e HH-212. L’HH-139A è una soluzione individuata sul mercato per continuare ad assicurare con efficacia il servizio di Ricerca e Soccorso aereo, sia per i compiti istituzionali di eventuale recupero di equipaggi e personale militare in difficoltà, sia per le attività di concorso alla collettività in caso di voli sanitari d’urgenza, calamità naturali e grandi eventi nazionali. Trattandosi di un elicottero già collaudato e in servizio presso altre realtà civili e militari nazionali (Guardia di Finanza, Guardia Costiera, vari Enti locali), l’HH139A permetterà di realizzare significative sinergie – addestrative, logistiche e, soprattutto, operative – in ambito interforze e interagenzia nel settore delicato e complesso del soccorso aereo, fondamentali per intervenire con successo quando viene richiesto, spesso in condizioni proibitive, di notte, con il maltempo, in zone particolarmente impervie e isolate. L’HH-139A è in grado di operare sia di giorno che di notte grazie all’utilizzo di visori notturni (NVG – Night Vision Goggles), in aree particolarmente impegnative, anche da superfici non preparate, in ambienti polverosi, zone innevate o in ambiente marino. L’elicottero è una macchina particolarmente versatile; in massimo 30 minuti è possibile cambiare la configurazione interna, passando da quella per il soccorso aereo (versione primaria SAR – 5 passeggeri + 1 barella) a quella soccorso aereo e sanitario di urgenza (versione MEDEVAC – da 2 a 4 barelle) o trasporto passeggeri (versione UTILITY – fino a 14 passeggeri).
NEWS dal mondo aeronautico
Al via voli stagionali Delta non stop per Atlanta di Luca Morelli
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on il mese di maggio saliranno a sette i collegamenti non stop Delta Air Lines [NYSE: DAL] fra l’Italia e gli Stati Uniti. Il vettore americano riprende infatti ad operare i voli nonstop stagionali per il suo hub di Atlanta: il 17 maggio prendono il via i voli da Milano e Venezia, mentre il secondo volo giornaliero da Roma riprenderà ad operare dal 25 maggio. I collegamenti tra l’Aeroporto di Milano Malpensa di Milano, l’Aeroporto Internazionale Marco Polo di Venezia e l’Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino per l’Hartsfield– Jackson Atlanta International
Airport saranno operati ogni giorno con un aeromobile B767-400. L’ampia scelta di città italiane da cui partire è solo uno dei tanti motivi per decidere di volare con Delta verso gli Stati Uniti durante l’estate 2018. Eccone altri: Un impareggiabile network di voli in coincidenza. Una volta giunti a Atlanta, New York e Detroit, i passeggeri italiani hanno la possibilità di proseguire il proprio viaggio in tutti gli Stati Uniti e oltre, approfittando di un network di oltre 200 voli in coincidenza. La possibilità di rimanere sempre connessi, gratuitamente, anche fra le nuvole. Delta ha lanciato un servizio di messaggistica
gratuito su WhatsApp, iMessage e Facebook Messenger, per non interrompere mai la conversazione con amici, famiglia e colleghi anche a 10.000 metri d’altezza. Un servizio di qualità per tutti i gusti. A bordo dei voli in partenza dall’Italia Delta offre un prodotto per tutti i gusti: poltrone completamente reclinabili in classe Delta One; maggiore spazio per le gambe, prosecco gratuito servito durante il volo in Main Cabin, e tariffe ancora più basse in Basic Economy. Per tutti un sistema di intrattenimento a poltrona con un’ottima scelta di film e spettacoli, e proposte gastronomiche a base di prodotti freschi e stagionali.
NEWS dal mondo aeronautico
ANA presenta ”Japan Travel Planner“ di Luca Morelli
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ll Nippon Airways (ANA) presenta il nuovo sito web “Japan Travel Planner”, uno strumento nato per aiutare chi viaggia in Giappone a scoprire le tante bellezze della destinazione grazie a preziose informazioni e suggerimenti. Il nuovo portale “Japan Travel Planner” – nel quale sono confluiti i due precedenti siti informativi “ANA Experience Japan” e “Taste of Japan” – offre funzioni avanzate di ricerca e la possibilità di creare
piani di viaggio che indicano i migliori percorsi per raggiungere i luoghi di interesse turistico. Selezionando una località e il tempo di percorrenza desiderato, verrà creata una proposta di itinerario e quindi offerta la possibilità di effettuare una prenotazione per un biglietto aereo. Attraverso “Japan Travel Planner”, ANA presenterà non solo le destinazioni più popolari, ma anche molte località meno note in tutto il Paese, dando il suo contriibuto all’obiettivo del governo
giapponese di raggiungere 40 milioni di visitatori provenienti da oltreoceano nel 2020. Una volta selezionato il luogo di interesse turistico desiderato, verrà creato automaticamente un itinerario che include anche le tempistiche di trasporto via terra per aiutare i visitatori nella pianificazione del loro viaggio. Il sito offre numerose informazioni relative, per esempio, al cibo, alle esperienze culturali e allo shopping, reperibili nel menù ordinato per area e categoria.
“Fly! ANA Windsurfing World Cup YOKOSUKA Japan” di Luca Morelli
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ll Nippon Airways (ANA), la più grande e unica compagnia aerea 5-Star del Giappone, e la Professional Windsurfers Association (PWA) sono orgogliosi aver ospitato la nuova edizione dell’evento “Fly! ANA Windsurfing World Cup YOKOSUKA Japan” che si è tenuta, per il secondo anno consecutivo, a Tsukuihama Beach a Kanagawa. La competizione si è svolta dal 10
al 15 maggio scorsi. Hanno partecipato all’evento 94 atleti (68 uomini e 26 donne) provenienti da 30 Paesi diversi. Fra i partecipanti spicca l’italiano Matteo Iachino, nato e crescito in Liguria e diventato, nel 2016, campione mondiale di Slalom Windsurfing – primo italiano a vincere una Coppa del Mondo nel windsurf. In occasione dell’evento è stata anche lanciata un’app che ha permesso al pubblico presente di
godersi ulteriormente la competizione. L’app ha fornito filmati virtuali in 3D, consentendo agli spettatori di seguire le gare dalla battigia, includendo anche informazioni utili sui regolamenti perché tutto il pubblico li potesse facilmente comprendere. Inoltre, la nuova app ha aiutato anche gli utenti a comunicare con gli atleti grazie a una funzione di interpretazione.