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2016
Copia Gratuita
La rivista è disponibile anche in formato sfogliabile sul sito www.airplanesmagazine.it
Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n° 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma Editore Associazione IDEAE - via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 Roma - Direttore Responsabile Alessio Piano www.airplanesmagazine.it - cod. fisc. e p. IVA 09339321003 - Finito di stampare nel mese di maggio 2016 presso LitografTodi - Todi - Anno 10 - numero 4 - giugno 2016. Fotografie Aeronautica Militare
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Saluto del Sindaco di Bellaria Igea Marina
L
a Città di Bellaria Igea Marina, nel 60° anniversario dell’istituzione del Comune autonomo, ha l’onore di accogliere nuovamente la Pattuglia Acrobatica Nazionale: a tutti coloro che, insieme a noi, saranno presenti il 4 e 5 giugno per assistere al Bellaria Igea Marina Air Show giunga il più caloroso benvenuto. Siamo certi che le nostre “Frecce Tricolori”, miglior team acrobatico a livello internazionale ed eccellenza italiana nel mondo, regaleranno ai cittadini e agli ospiti di Bellaria Igea Marina uno spettacolo indimenticabile, all’altezza delle evoluzioni disegnate nei nostri cieli nel 2014 e nel 2015: la nostra Città è orgogliosa per lo straordinario sodalizio stretto in questi anni con il Comandante Slangen ed i suoi
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uomini, “creatori di emozioni” pronti a regalarci, anche quest’anno, un’esperienza unica e inimitabile. Grazie all’esibizione delle “Frecce Tricolori”, con un programma di volo che prevede la partecipazione del meglio dell’aviazione militare e civile, il Bellaria Igea Marina Air Show si presenta quale una delle principali manifestazioni aeree del 2016 a livello nazionale: in un anno così significativo per la propria storia istituzionale, la Città di Bellaria Igea Marina è pronta a stringersi insieme ai suoi ospiti e ai tanti turisti presenti per l’occasione, per un fine settimana di spettacolo tutto da vivere.
Il Sindaco di Bellaria Igea Marina Enzo Ceccarelli
PROGRAMMA FLIGHT DISPLAY Ore 15.40 Ore 15.50 Ore 16.15 Ore 16.35 Ore 16.50 Ore 17.05 Ore 17.15 Ore 17.25 Ore 17.35 Ore 17.45 Ore 18.00
Volo lento dell’elicottero HH-139A con Bandiera e Inno Nazionale Sorvolo Aerei Vari Paramotori del Team Audace Dimostrazione SAR con l’elicottero HH-139A Velivolo F-16 Belgian Air Force Velivolo YAK 50 di Carlo Mariani Elicottero Mangusta dell’Esercito Italiano Display del Reparto Sperimentale Volo con il velivolo “Tornado” Velivolo CAP 231 di Rudi Natale Display del Reparto Sperimentale Volo con il velivolo Eurofighter 2000 Esibizione “Frecce Tricolori”
L’elenco dei partecipanti e gli orari sono suscettibili di cambiamenti
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La Formazione
2016 A
nche per questa nuova stagione acrobatica, presso l’hangar del 313° Gruppo, si è svolta la tradizionale presentazione del Poster e della Formazione 2016 della Pattuglia Acrobatica Nazionale. Il Tenente Colonnello Jan Slangen, Comandante delle “Frecce Tricolori”, ha ripercorso l’entusiasmante stagione 2015, contraddistinta dallo straordinario successo del 55° anniversario e dall’impegnativa trasferta negli Emirati Arabi Uniti. Poi, ovviamente, ha presentato uffi-
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cialmente la Formazione 2016 della Pattuglia: rimane confermata la posizione del Capoformazione, affidata al Maggiore Mirco Caffelli, così come resta immutato il Leader della Seconda Sezione, “Pony 6”, Capitano Mattia Bortoluzzi. Confermata anche la posizione “Pony 10”, il Solista delle “Frecce Tricolori”, del Capitano Filippo Barbero alla sua seconda stagione in questo ruolo. Diversi, invece, i cambi di posizione per i gregari del team acrobatica, che vedrà tra l’altro un nuovo inserimento: il Capitano Emanuele Savani, pilota di AMX pro-
veniente dal 132° Gruppo del 51° Stormo di Istrana, che volerà con il numero 8. Il Capitano Vigilio Gheser, giunto al termine della sua permanenza alle “Frecce Tricolori”, si occuperà dell’addestramento acrobatico del nuovo team per la 56a stagione acrobatica. Questa la formazione 2016 al completo: “Pony 0” T.Col. Jan Slangen, “Pony 1” Magg. Mirco Caffelli, “Pony 2” Cap. Gaetano Farina, ”Pony 3” Cap. Giulio Zanlungo, “Pony 4” Cap. Massimiliano Salvatore, “Pony 5” Cap. Stefano Vit, “Pony 6” Cap. Mattia Bortoluzzi, “Pony 7” Cap. Luca Galli,
“Pony 8” Cap. Emanuele Savani, “Pony 9” Cap. Pierangelo Semproniel, “Pony 10” Cap. Filippo Barbero, “Pony 11” Cap. Vigilio Gheser. Il Ten. Col. Slangen ha presentato anche il Poster 2016 delle “Frecce Tricolori” che ritrae il suggestivo sorvolo dello scorso 4 novembre sul Quirinale, nel giorno in cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio all’opera “Angeli degli Eroi”, realizzata dall'artista Flavio Fanelli in memoria di tutti i caduti in missione di pace dal dopoguerra.
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FORMAZIONE 2016
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PONY 11
PONY 3
PONY 6
VIGILIO GHESER
GIULIO ZANLUNGO
MATTIA BORTOLUZZI
PONY 10
PONY 8
PONY 5
FILIPPO BARBERO
EMANUELE SAVANI
STEFANO VIT
PONY 4
PONY 2
PONY 9
MASSIMILIANO SALVATORE
GAETANO FARINA
PIERANGELO SEMPRONIEL
PONY 0
PONY 1
PONY 7
JAN SLANGEN
MIRCO CAFFELLI
LUCA GALLI
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Una SQUADRA che
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VOLA
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intetizzare in 25 minuti di volo le capacità e l’ingegno di un’istituzione militare e di un intero Paese. Questo fanno le “Frecce Tricolori”, raccogliendo l’esperienza e l’addestramento di più di 80 anni di acrobazia aerea in un programma di volo che unisce spettacolarità e tecnica. Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”, è dislocato sull’aeroporto di Rivolto, a pochi chilometri da Codroipo, Udine, nel cuore del Friuli Venezia Giulia, e dell’Aeronautica Militare sono la componente sicuramente più conosciuta e visibile. Ma le “Frecce Tricolori” rappresentano, in realtà, la sintesi delle capacità dei piloti e degli specialisti di un’intera Forza Armata. Sono quella componente che con i suoi dieci velivoli di
produzione italiana Alenia Aermacchi, gli MB.339PAN, costituisce la più numerosa compagine acrobatica al mondo. 18 le figure che danno vita a un’esibizione che non dà tregua. Una delle peculiarità, infatti, di questa armonia tutta tricolore è quella di essere uno splendido continuum. Circa mezz’ora da passare in apnea alternando lo sguardo tra la formazione di nove che si divide in due sezioni, 5 e 4, e il velivolo solista; e poi gli incroci, le salite, i tonneaux, le virate schneider e la Bomba, la figura che ha contribuito a rendere famose le “Frecce Tricolori” nel mondo, imitata molto, replicata mai, da tutte le formazioni acrobatiche. Chiude il grande ed emozionante tricolore finale dell’Alona. Tutto si svolge con estrema naturalezza e tutti hanno la con-
vinzione di compiere nulla di eccezionale. Questo deriva dalla storia professionale di ciascuno dei componenti, piloti e tecnici, di questo Reparto, comunque singolare: sono tutti inquadrati nei ruoli dell’Aeronautica Militare e il loro iter istituzionale e formativo non differisce da quello dei colleghi in servizio presso le altre unità della Forza Armata; con loro esprimono quei valori e quelle caratteristiche che sono patrimonio culturale di un intero Paese, prima che di una Forza Armata. Ardimento, capacità, disciplina, affiatamento, spirito di appartenenza, generosità, sofisticata creatività, e, soprattutto, senso dello Stato. Su questi pilastri poggia il lavoro quotidiano della Pattuglia Acrobatica Nazionale, una delle più ammirate ed amate al Mondo.
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1961-2016
313° GRUPPO - NUMERI IN VOLO
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La sequenza incalzante delle manovre del programma acrobatico delle Frecce Tricolori, così come la conosciamo oggi, è frutto di un lavoro di squadra e cura del dettaglio che si protrae dal 1961. Tale sequenza può subire però delle variazioni in caso di condizioni meteo avverse o particolari conformazioni dell’area di manifestazione. Nel programma denominato “BASSO” non trovano esecuzione alcune manovre a sviluppo verticale al fine di mantenere la formazione al di sotto di eventuali nubi; in caso invece di visibilità ridotta e nubi molto basse si vola il programma denominato “PIATTO” all’interno del quale vengono eliminate le manovre a sviluppo verticale e non avviene mai la separazione della formazione in 3 sezioni.
FIGURE
FIGURES
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SCHNEIDER E RICONGIUNGIMENTO
3
LOOPING D’INGRESSO
CARDIOIDE E SEPARAZIONE DEL SOLISTA
TRASFORMAZIONE A TRIANGOLONE
ricongiungimento
LOOPING
SEPARAZIONE IN 3 SEZIONI
schneider rombetto
TRASFORMAZIONE A ROMBO
linea davanti
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CUORE TONNEAU ROVESCIO TONNEAU
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INCROCIO DEL CUORE TONNEAU SCHNEIDER POSITIVA E PULL - UP NEGATIVO INVERSIONE ROMBETTO
INVERSIONE LINEA DAVANTI
INCROCIO
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4 E 5 POSTO LOOPING A CALICE TONNEAU LENTO
TRASFORMAZIONE A CIGNO LOOPING A CALICE
INCROCIO IN ALTO INCROCIO PULL-UP NEGATIVO
INCROCIO IN BASSO
TONNEAU - ROVESCIO - TONNEAU
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TONNEAU
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DOPPIO TONNEAU E PIRAMIDONE
TRASFORMAZIONE A PIRAMIDONE
SCHNEIDER POSITIVA
APERTURA DELLA BOMBA E INCROCIO DEL SOLISTA
APERTURA E SEPARAZIONE DI TUTTA LA FORMAZIONE
2 E 3 IN LINEA DI FRONTE
INCROCIO DEL SOLISTA
4 E 5 A POSTO
TONNEAU lento
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INCROCIO DELLA BOMBA E LOOPING DI RIENTRO
LOOPING DI RIENTRO DELLA LINEA DAVANTI
LOOPING DI RIENTRO DEL ROMBETTO
DOPPIO DEI GREGARI INTERNI 2, 3 incrocio DOPPIO DEGLI ESTERNI 4, 5
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PRESENTAZIONE DEL triplo TONNEAU
PROGRAMMA ACROBATICO _FULL DISPLAY SEQUENCE
Per tali motivi, ad esempio, la manovra del “CUORE” può essere sostituita da quella dell’ “AQUILA”, così come la “SCINTILLA TRICOLORE” può essere sostituita dal “BULL’S EYE”.
For instance, in the sequence called “BASSO” some vertical aerobatic maneuvers are not performed in order to keep the formation flying below cloud level. In case of reduced visibility and low cloud, the aerobatic team will fly the program called “PIATTO” in which all vertical maneuvers are eliminated and the formation will not separate into 3 sections. For such reasons, for example, the sequence “CUORE” can be replaced by the sequence called “AQUILA”, just as the “SCINTILLA TRICOLORE” can be replaced by the “BULL’S EYE”.
The aerobatic displays of the “Frecce Tricolori” that we see today are the result of team work and an attention to detail that started in 1961. However, the display may differ from the one planned due to weather conditions or particular restrictions in the area where the performance takes place.
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SCHNEIDER E RICONGIUNGIMENTO
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TONNEAU SINISTRO ROVESCIO DRITTO ROVESCIO
VENTAGLIO APOLLO 313 SERIE DI TONNEAU
FUORI TUTTI E RICONGIUNGIMENTO
SEPARAZIONE DEL CUORE TRASFORMAZIONE DEL 7 E 8 INDIETRO
BASTONE ROMBETTO
INCROCIO
TONNEAU SINISTRO TONNEAU DEL 7 E 8
BASTONE LINEA DAVANTI
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TONNEAU DESTRO A CIGNO SCHNEIDER NEGATIVA
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SERIE DI 5 TONNEAU
SCINTILLA- LOMÇOVAK
LOMÇOVAK SCAMPANATA SEPARAZIONE DELLE 2 SEZIONI
TONNEAU DESTRO
scintilla Tricolore
INVERSIONE ROMBETTO
INVERSIONE LINEA DAVANTI
SCHNEIDER NEGATIVA
RICONGIUNGIMENTO -TONNEAU E LOOPING CON IL CARRELLO
LOoPING CON IL CARRELLO
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ARIZONA - SCAMPANATA
LINEA DI FRONTE DEL 2, 3, 4, 5, 7 E 8
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TONNEAU DEL 2, 3, 4 E 5
ROVESCIO - DRITTO - ROVESCIO
TONNEAU IN 4 TEMPI
7 E 8 AVANTI E RICONGIUNGIMENTO
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SCHNEIDER A DESTRA VOLO FOLLE
RICONGIUNGIMENTO DELLA BOMBA
ALONA E INSERIMENTO DEL SOLISTA
TRASFORMAZIONE in ALONA
SCHNEIDER DESTRA IN DECELERAZIONE PULL-UP
TONNEAU CON IL CARRELLO
volo folle
INSERIMENTO DEL SOLISTA
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Spettacolo nello
SPETTACOLO I l solista rende lo spettacolo più avvincente, facendo restare il pubblico con il fiato sospeso e strappando applausi a scena aperta alla fine di ogni esibizione. Nell’economia del programma della Pattuglia rappresenta uno spettacolo nello spettacolo, è colui che consente alle “Frecce Tricolori” di offrire alla gente quell’armonia e continuità nella sequenza delle figure che è altra caratteristica peculiare della PAN. Come per il resto della Pattuglia, il programma del numero “10” viene messo a punto durante la fase invernale dell’addestramento. Si analizza ogni singola figura e si decide l’introduzione di qualche “tecnicismo” o di piccole personalizzazioni che generalmente non vanno a stravolgere un programma consolidato negli anni. Durante la stagione invernale, ogni volo d’addestramento del solista prevede l’esecuzione di tutto il programma della Pattuglia perché una buona parte della difficoltà del
volo del “Pony 10” è costituita dalla scelta dei tempi di inserimento tra le figure eseguite dalla formazione. Il rispetto dei tempi d’ingresso è una responsabilità del solista, il quale deve modificare la propria esibizione per riuscire ad accordarsi al ritmo dettato dal capoformazione, un ritmo che può dipendere dalla copertura nuvolosa, dal vento, dal luogo in cui si svolge l’esibizione. Il 60% della difficoltà della performance del solista sta nell’esecuzione delle manovre; il restante 40% sta nel rispetto della tempistica. I voli di addestramento del solista richiedono la presenza costante presso la biga (in collegamento radio) del comandante, l’unico pilota titolato a commentare e a seguire gli aspetti di sicurezza del volo del “10”. Il comandante solitamente si limita a esprimere considerazioni sulla qualità estetica della manovra senza
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fornire suggerimenti tecnici: solo il solista detiene il bagaglio di conoscenze tecniche necessario a correggere eventuali difetti di esecuzione delle figure acrobatiche. Del resto, anche dal punto di vista addestrativo il “Pony 10” è abbastanza autonomo rispetto alla formazione, potendo pianificare, eseguire e gestire nella sua interezza il proprio allenamento.
PONY 10 FILIPPO BARBERO
Reparto Sperimentale Volo
A
ll’Air Show di Bellaria Igea Marina il Reparto Sperimentale Volo dell’Aeronautica Militare è presente con i velivoli Eurofighter 2000 e Tornado. L’RSV, la cui sede è a Pratica di Mare, nel corso dei suoi quasi settant’anni di storia ha subito grandi mutamenti: da organizzazione dedicata essenzialmente allo sviluppo e alla sperimentazione prototipica di mezzi, materiali e sistemi aeronautici, a supporto e di concerto con l’industria, a ente in grado di pensare, sviluppare, integrare e fornire agli organi competenti gli elementi necessari per certificare e impiegare soluzioni in grado di soddisfare le esigenze operative che si presentano nel corso del tempo. Il Reparto è strutturato in quattro Gruppi: il 311° Gruppo Volo, che si occupa dell’esecuzione delle prove in volo; il Gruppo Tecnico, responsabile dell’ingegnerizzazione delle prove di volo; il Gruppo Gestione Software, responsabile dello sviluppo e della gestione dei software operativi di bordo dei velivoli della Forza Armata; il Gruppo Ingegneria per l’Aero-Spazio, che fornisce il supporto inge-
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gneristico ai programmi spaziali di interesse dell’Aeronautica Militare. L’RSV ha in forza piloti e navigatori collaudatori sperimentatori, ingegneri, tecnici e meccanici sperimentatori, la cui formazione avviene negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Francia presso le uniche “test pilot school” riconosciute. Il Reparto attualmente prosegue la propria attività nel testare i velivoli che entreranno in linea nei prossimi anni, soprattutto nel campo della Modeling e Simulation, degli Unmanned Air System e degli armamenti di precisione a bassissimi effetti collaterali, in collaborazione con l’Università e altri enti, tra i quali l’Agenzia Spaziale Italiana, ma anche in progetti finalizzati allo sviluppo di capacità estremamente innovative sui velivoli già in servizio. La partecipazione dell’RSV all’Air Show di Bellaria Igea Marina rappresenta, come sempre, un’occasione unica per gli appassionati di velivoli militari di ogni età, per assistere alle emozionanti evoluzioni dei più avanzati sistemi d’arma dell’Aeronautica Militare.
TORNADO IDS/IT-ECR apertura alare min./max 13,91/8,60 m lunghezza 16,70 m altezza 5,95 m peso massimo al decollo 28.000 kg impianto propulsivo due turbofan Turbo Union RB.199 Mk.103 da 7.260 kg/spinta con postbruciatore velocitĂ massima a bassa quota circa 1.480 km/h (1,2 mach) tangenza 15.000 m autonomia 3.800 km (trasferimento) equipaggio 1 pilota, 1 navigatore armamento 2 cannoni cal. 27 mm (1 su IT-ECR), fino a 9.000 kg di carichi esterni (serbatoi ausiliari, pod da ricognizione e designazione bersagli, missili aria-aria AIM-9L Sidewinder, ecc.).
EUROFIGHTER 2000 Apertura alare 10,95 m lunghezza 15,96 m altezza 5,28 m superficie alare 50 mq peso a vuoto 10.995 kg peso massimo al decollo 23.000 kg impianto propulsivo 2 turbofan Eurojet EJ200 da 60kN (13.490 lb) a secco e 90kN (20.000 lb) con postbruciatore velocità massima 2 mach tangenza operativa 13.000 m autonomia massima 3.600 km raggio d’azione oltre 1.350 km equipaggio 1/2 piloti armamento 1 cannone Mauser cal. 27 mm, fino a 6.500 kg di carichi esterni (serbatoi ausiliari, missili aria-aria a guida radar e infrarossa, ecc.).
foto Gabriele Pisicchio
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HH–139A L’
AW-139, che nella versione per l’Aeronautica Militare prende la denominazione HH, Hospital Helicopter, è un biturbina di categoria media prodotto da AgustaWestland, individuato dalla Forza Armata per sostituire le linee HH-3F (radiata nel 2014) e HH-212. L’HH-139A è una soluzione individuata sul mercato per continuare ad assicurare con efficacia il servizio di Ricerca e Soccorso aereo, sia per i compiti istituzionali di eventuale recupero di equipaggi e personale militare in difficoltà, sia per le attività di concorso alla collettività in caso di voli sanitari d’urgenza, calamità naturali e grandi eventi nazionali. Trattandosi di un elicottero già collaudato e in servizio presso altre realtà civili e militari nazionali (Guardia di Finanza, Guardia Costiera, vari Enti locali), l’HH-139A permetterà di realizzare significative sinergie – addestrative, logistiche e, soprattutto, operative – in ambito interforze e interagenzia nel settore delicato e complesso del soccorso aereo, fondamentali per intervenire con successo quando viene richiesto, spesso in condizioni proibitive, di notte, con il maltempo, in zone particolarmente impervie e isolate. L’HH139A è in grado di operare sia di giorno che di notte grazie all’utilizzo di visori notturni (NVG – Night Vision Goggles), in aree particolarmente impegnative, anche da superfici non preparate, in ambienti polverosi, zone innevate o in ambiente marino. L’elicottero è una macchina particolarmente versatile; in massimo 30 minuti è possibile cambiare la configurazione interna, passando da quella per il soccorso aereo (versione primaria SAR – 5 passeggeri + 1 barella) a quella soccorso aereo e sanitario di urgenza (versione MEDEVAC – da 2 a 4 barelle) o trasporto passeggeri (versione UTILITY – fino a 14 passeggeri).
Caratteristiche tecniche: Diametro rotore 13,8 m – lunghezza 16,66 m – larghezza massima (pianetto orizzontale) 4,22 m – peso massimo al decollo 6.800 kg – due turbine Pratt & Whitney PT6C-67C con FADEC – velocità massima 306 km/h.
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M.llo 1 a Classe Vi
to Gadaleta (Spe
aker)
UNA SOLA MISSIONE: SALVARE VITE UMANE!
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l 15° Stormo garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l'anno, la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d'urgenza di ammalati in pericolo di vita e il soccorso di traumatizzati gravi. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato oltre 7.300 persone in pericolo di vita. Lo scorso 2 marzo, a margine del salone internazionale elicotteristico HAI- Heli Expo 2016, tenutosi a Louisville-Kentucky (USA), il 15° Stormo dell'Aeronautica Militare è stato insignito del prestigioso riconoscimento "Salute the excellenceSikorsky Humanitarian Service Award". Il premio è stato concesso per le operazioni di soccorso al traghetto Norman Atlantic nel Canale d'Otranto nel dicembre del 2014. Nell'intervento, gli equipaggi del 15° Stormo, nell'ambito di un'operazione estremamente complessa e in condizioni meteorologiche particolarmente avverse, portarono in salvo, operando al limite delle prestazioni, 56 passeggeri dal traghetto, sul quale nel frattempo si era sviluppato un vasto incendio ed erano in corso esplosioni nella stiva.
Equipaggio HH-139A di Bellaria Igea Marina
foto Alfredo La Marca
Magg. Pil. Antonio Viola (Comandante Equipaggio) Magg. Pil. Bruno Giuliacci (Secondo Pilota) 1° M.llo Salvatore Russo (Operatore di Bordo) 1° M.llo Roberto Berluti (Aerosoccorritore) 1° M.llo Sergio Cerantonio (Aerosoccorritore)
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foto Marco Balocco
55 anni di emozioni
al Salone del Libro di Torino
E’
calato il sipario sulla XXIX edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, svoltosi nel capoluogo piemontese dal 12 al 16 maggio scorso. Grande affluenza di pubblico per questa edizione che ha fatto registrare un più 5% rispetto allo scorso anno. «I dati definitivi – commenta il Presidente del Salone Internazionale del Libro di Torino, Giovanna Milella – di tutti i biglietti staccati, da giovedì mattina fino alla chiusura di lunedì sera alle ore 22, confermano il successo del Salone. La XXIX edizione, partita in svantaggio rispetto agli anni passati e sulla cui rimonta pochi avrebbero scommesso, con uno sforzo collegiale ha saputo recuperare il tempo perduto e superare gli obiettivi auspicati». Sono stati oltre 25mila i ragazzi che hanno visitato il Salone confermando l’affermazione che questo evento è veramente dedicato a loro che sono il nostro futuro. Grande affluenza anche allo stand del Ministero Difesa dove Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri hanno presentato gli ultimi prodotti editoriali, offrendo ai visitatori un’occasione di incontro informativo e di scambio cul-
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turale su varie tematiche attinenti al mondo delle Forze Armate. L’Aeronautica Militare, in particolare, ha presentato diversi volumi tra cui “55 anni di emozioni… una bella storia che continua”, dedicato alla Pattuglia Acrobatica Nazionale e curato dal Colonnello Alessandro Cornacchini. Come tutte le belle storie che si rispettano anche i 55 anni delle “Frecce Tricolori” sono stati raccontati nelle pagine di un libro realizzato appositamente per questo importante appuntamento. Il volume, come ci hanno raccontato gli stessi autori, è qualcosa di diverso e innovativo rispetto ai tanti libri che sono stati scritti sulla “Pattuglia”. A parlare in queste pagine sono, infatti, i protagonisti di questa lunga storia che, attraverso i propri ricordi, ci raccontano fatti inediti e ci restituiscono un’immagine diversa, nuova, più umana, di chi con passione e professionalità ha speso parte della propria vita a portare nei cieli di tutto il mondo il Tricolore. Nell’occasione è stato presentato in anteprima anche il DVD celebrativo dei 55 anni delle “Frecce Tricolori”, che ripercorre quel 6 settembre 2015 nei cieli di Rivolto, una giornata storica per la PAN che ora è possibile rivivere attraverso questo spettacolare video!
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