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2018
Copia Gratuita
La rivista è disponibile anche in formato sfogliabile sul sito www.airplanesmagazine.it
Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n° 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma Editore Aviator Srl- via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 Roma - Direttore Responsabile Alessio Piano - web: www.airplanesmagazine.it - cod. fisc. e p. IVA 09339321003 - Finito di stampare nel mese di maggio 2018 presso LitografTodi - Todi - Anno 12 - numero 4 - maggio 2018. Fotografie Aeronautica Militare
Air SHOW
Bellaria Igea Marina
di
Saluto del Sindaco
Bellaria Igea Marina
A
lla Pattuglia Acrobatica Nazionale e a tutti i virtuosi che, insieme alle “Frecce Tricolori”, andranno a comporre il programma di volo del Bellaria Igea Marina Air Show, diamo un caloroso benvenuto. Un saluto ed un ringraziamento che estendiamo ai tanti ospiti della nostra città che, in questi giorni di festa, assieperanno le spiagge, le aree verdi ed i centri urbani di Bellaria Igea Marina per assistere a uno spettacolo imperdibile: un evento che è stato giustamente presentato come la più importante manifestazione aerea dell’anno nel panorama nazionale, e che non
a caso verrà immortalato in diretta dalle telecamere di Rai1. Riservo alla Pattuglia Acrobatica Nazionale un ringraziamento particolare, alimentato dalla riconoscenza con cui tutta Bellaria Igea Marina volge lo sguardo ai leggendari Aermacchi MB.339 e agli straordinari piloti che ne sono alla guida, ospiti della nostra Città per il quinto anno consecutivo. Riconoscenza che, ne siamo certi, si unirà all’immutato “rapimento” con cui tutti noi, il 2 e 3 giugno, alzeremo gli occhi al cielo per assistere a un’esibizione che non smette di stupire e resta la massima espressione mondiale del volo acrobatico di gruppo.
Il Sindaco di Bella ria Igea Marina Enzo Ceccarelli
PAN
INIZIA la 58a STAGIONE
C
ome ormai da tradizione, oggi 1° maggio inizia un’altra avvincente stagione acrobatica delle “Frecce Tricolori”, la 58esima per essere precisi. Dopo le fatiche del periodo invernale, dedicato interamente all’addestramento della formazione, con ben tre sortite giornaliere attraverso le quali poter perfezionare manovre, distanze, separazioni e ricongiungimenti, si riparte con una lunghissima carrellata di appuntamenti, che porterà la Pattuglia Acrobatica Nazionale, tra esibizioni complete e sorvoli, in giro per l’Italia e l’Europa. Il duro allenamento svolto rappresenta un passaggio fondamentale soprattutto per l’inserimento dei nuovi arrivati in formazione: il Cap. Pierluigi Raspa, pilota di Tornado proveniente dal 155°
Gruppo del 6° Stormo di Ghedi, e il Cap. Alfio Mazzoccoli, pilota di AMX proveniente dal 132° Gruppo del 51° Stormo di Istrana, che voleranno, rispettivamente, con il numero 7 ed il numero 9. Confermate le tre posizioni chiave: Capoformazione (Maggiore Gaetano Farina), Leader della Seconda Sezione (Capitano Mattia Bortoluzzi) e Solista (Capitano Filippo Barbero). Il Capitano Pierangelo Semproniel ed il Capitano Luca Galli, invece, sono giunti al termine della loro permanenza alle “Frecce Tricolori” e si sono occupati dell’addestramento acrobatico della nuova formazione, supervisionando le complesse fasi che hanno portato oggi la Pattuglia Acrobatica Nazionale ad essere pronta per l'inizio di questa 58esima stagione di Air Show. Una stagione che si preannuncia
davvero densa di appuntamenti, con oltre 25 tappe, molte delle quali rappresentano novità assolute per la PAN, che toccherà, ancora una volta, i litorali italiani da nord a sud. In programma, come anticipato, anche tre “sortite” all’estero per continuare a stendere il tricolore più lungo del mondo anche fuori del nostro Paese: i “magnifici dieci” saranno a Murgia (Spagna) il 9 e 10 giugno, a Fairford (UK), per il Royal International Air Tattoo, dal 13 al 15 luglio, e a Radom (Polonia) il 25 e 26 agosto. Insomma, anche quest’anno le occasioni per ammirare la nostra amata Pattuglia Acrobatica non mancheranno. Non ci resta, dunque, che augurarvi buon divertimento con uno degli “spettacoli” più belli ed entusiasmanti che si possano godere!
Formazione
2018
PONY O MIRCO CAFFELLI T.Col. Pil. – Comandante
PONY 1 GAETANO FARINA Magg. Pil. – Capoformazione
PONY 2 FRANCO PAOLO MAROCCO Cap. Pil. – 1° Gregario Sinistro
PONY 3 EMANUELE SAVANI Cap. Pil. – 1° Gregario Destro
PONY 4 MASSIMILIANO SALVATORE Cap. Pil. – 2° Gregario Sinistro
PONY 5 GIULIO ZANLUNGO Cap. Pil. – 2° Gregario Destro
PONY 6 MATTIA BORTOLUZZI Cap. Pil. – 1° Fanalino
PONY 7 PIERLUIGI RASPA Cap. Pil. – 3° Gregario Sinistro
PONY 8 STEFANO VIT Cap. Pil. – 3° Gregario destro
PONY 9 ALFIO MAZZOCCOLI Cap. Pil. – 2° Fanalino
PONY 10 FILIPPO BARBERO Cap. Pil. – Solista
58 L
a lunga tradizione dell’acrobazia aerea in Italia ha origini sul finire degli anni 20 ed è strettamente legata alla base di Campoformido. Agli inizi degli anni 50 l’Aeronautica Militare valutò la possibilità di costituire un reparto espressamente dedicato all’addestramento acrobatico, con l’obiettivo di perfezionare la preparazione dei piloti e non disperdere le esperienze maturate in un campo del tutto particolare come quello dell’acrobazia aerea. Con queste premesse la Forza
ANNI
Armata decise di far nascere, a Rivolto (Udine), la cosiddetta “Unità Speciale”, la prima cellula delle odierne “Frecce Tricolori”. Era il primo marzo 1961. La scelta di Rivolto non fu affatto casuale: a pochi chilometri dall’aeroporto friulano, il campo di volo di Campoformido (Udine) era considerato da tutti come la culla dell’acrobazia italiana. Alla fine degli anni Venti del secolo scorso, infatti, Rino Corso Fougier, comandante del 1° Stormo Caccia, aveva introdotto l’acrobazia aerea come elemento
fondamentale nell’iter formativo dei nuovi piloti. L’idea incontrò, in un primo periodo, l’ostilità dei vertici della Forza Armata ma in breve si guadagnò lo spazio che meritava riscontrando un forte entusiasmo in tutti i reparti della Regia Aeronautica: nel giro di qualche anno il volo acrobatico divenne uno dei mezzi più autorevoli per rappresentare l’Italia e la Forza Armata in Patria e all’estero. La guerra, purtroppo, interruppe questa tradizione che venne ripresa solo nel 1952 quando i Vampire del 4° Stormo di
di STORIA
Capodichino decisero di formare la pattuglia del “Cavallino Rampante”. Iniziò, allora, una rotazione fra i reparti dell’A.M. in grado di garantire nel tempo una pattuglia acrobatica alla Forza Armata: i “Getti Tonanti”, le “Tigri Bianche”, il “Cavallino Rampante”, i “Diavoli Rossi” e i “Lancieri Neri” furono le formazioni che meglio espressero negli anni Cinquanta lo sviluppo dell’acrobazia italiana. L’esigenza, adesso, era quella di razionalizzare sia l’impegno degli uomini che degli aeroplani: si decise, quindi,
di costituire una pattuglia acrobatica “permanente”. Il 3 marzo del 1961 arrivarono, così, a Rivolto i primi sei piloti a bordo dei CL.13 Sabre Mk.4, gli F-86E costruiti su licenza in Canada; sulle code degli aeroplani il “Cavallino Rampante” del 4° Stormo. Il primo maggio dello stesso anno venne organizzata la prima esibizione sull’aeroporto di Trento di quella che già allora veniva chiamata “Pattuglia Acrobatica Nazionale” e che, a distanza di due mesi, venne ufficialmente denominata 313° Gruppo Addestramento Acrobatico.
Le “Frecce Tricolori” volano per la prima volta con i Fiat G-91 “Frecce Tricolori” performing with Fiat G-91 for the first time
1963 1961 Nasce il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori” 313th Aerobatic Training Squadron established
1982 Un nuovo cambio velivolo per la PAN: arrivano gli MB-339 A new aircraft replacement at PAN: MB-339 lands
Le “Frecce Tricolori” si esibiscono a Kuwait City “Frecce Tricolori” display in Kuwait City
1993 1989 A Pieve di Soligo viene costituito il 1° Club “Frecce Tricolori” The 1st Club of “Frecce Tricolori” established in Pieve di Soligo
2015 Il sorvolo delle “Frecce Tricolori” inaugura l’EXPO “Frecce Tricolori” flypast opens EXPO
VOLO
S
di
SQUADRA
intetizzare in 25 minuti di volo le capacità e l’ingegno dell’Aeronautica Militare e di un Paese intero. È ciò che fa la nostra Pattuglia Acrobatica Nazionale, raccogliendo l’esperienza e l’addestramento di più di 80 anni di acrobazia aerea in un programma di volo che unisce spettacolarità e tecnica. Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”, è dislocato sull’aeroporto di Rivolto, a pochi chilometri da Codroipo, Udine, nel cuore del Friuli Venezia Giulia, e dell’Aeronautica Militare è la
componente sicuramente più conosciuta e visibile. Le “Frecce Tricolori”, in realtà, rappresentano la sintesi delle capacità dei piloti e degli specialisti di un’intera Forza Armata. Sono quella componente che con i suoi dieci velivoli di produzione italiana Alenia Aermacchi, gli MB.339PAN, costituisce la più numerosa compagine acrobatica al mondo. 18 le figure che danno vita a un’esibizione che non dà tregua. Una delle peculiarità, infatti, di questa armonia tutta tricolore è quella di essere uno splendido continuum. Circa mezz’ora da pas-
sare in apnea alternando lo sguardo tra la formazione di nove che si divide in due sezioni, 5 e 4, e il velivolo solista; e poi gli incroci, le salite, i tonneaux, le virate schneider e la Bomba, la figura che ha contribuito a rendere famose nel mondo le “Frecce Tricolori”, imitata, non con gli stessi risultati, da tante le formazioni acrobatiche. Chiude il grande ed emozionante tricolore finale dell’Alona. Tutto si svolge con estrema naturalezza e ogni componente della Pattuglia ha la convinzione di compiere nulla di eccezionale. Questo deriva dalla storia professionale di ciascuno di loro, piloti e tecnici, di questo Reparto,
comunque singolare: sono tutti inquadrati nei ruoli dell’Aeronautica Militare e il loro iter istituzionale e formativo non differisce da quello dei colleghi in servizio presso le altre unità della Forza Armata; loro esprimono quei valori e quelle caratteristiche che sono patrimonio culturale di un intero Paese, prima che di una Forza Armata. Ardimento, capacità, disciplina, affiatamento, spirito di appartenenza, generosità, creatività, e, soprattutto, senso dello Stato. Su questi pilastri poggia il lavoro quotidiano della Pattuglia Acrobatica Nazionale, una delle più ammirate ed amate al Mondo.
PONY IL SOLISTA FILIPPO BARBERO LUOGO/DATA DI NASCITA Albenga (SV), 4 marzo 1983
PROFILO DI CARRIERA entra in Accademia Aeronautica nel 2002 con il 121º corso A.U.P.C.
REPARTI DI PROVENIENZA 156° Gruppo del 6° Stormo
POSIZIONI RICOPERTE Pony 10, Pony 9, Pony 8, Pony 3
ABILITAZIONE SU VELIVOLI SF 260, MB339A, MB339CD, Tornado IDS
PLACE/DATE OF BIRTH Albenga (SV), 4 March 1983
CAREER PROFILE
he joined the Air Force Academy in 2002 (121st A.U.P.C. class)
PREVIOUS ASSIGNMENTS 156th Squadron, 6th Wing
PREVIOUS POSITIONS
Pony 10, Pony 9, Pony 8, Pony 3
QUALIFIED ON
SF 260, MB339A, MB339CD, Tornado IDS
PROGRAMMA ACROBATICO
2018
RSV
Reparto Sperimentale Volo
Eurofighter 2000 Apertura alare 10,95 m lunghezza 15,96 m altezza 5,28 m superficie alare 50 mq peso a vuoto 10.995 kg peso massimo al decollo 23.000 kg impianto propulsivo 2 turbofan Eurojet EJ200 da 60kN (13.490 lb) a secco e 90kN (20.000 lb) con postbruciatore velocità massima 2 mach tangenza operativa 13.000 m autonomia massima 3.600 km raggio d’azione oltre 1.350 km equipaggio 1/2 piloti armamento 1 cannone Mauser cal. 27 mm, fino a 6.500 kg di carichi esterni (serbatoi ausiliari, missili aria-aria a guida radar e infrarossa, ecc.).
C-27J
T-346
foto Gabriele Pisicchio
I
n occasione dell’Air Show di Bellaria Igea Marina, l’RSV dell’Aeronautica Militare è presente con l’Eurofighter 2000, il C-27J e il T-346. Nato nel lontano 1948, l’RSV, che ha sede a Pratica di Mare, nel corso dei suoi sessant’anni di storia ha subito grandi mutamenti: da organizzazione dedicata essenzialmente allo sviluppo e alla sperimentazione prototipica di mezzi, materiali e sistemi aeronautici, a supporto e di concerto con l’industria, il reparto è diventato un ente in grado di pensare, sviluppare, integrare e fornire agli organi competenti gli elementi necessari per certificare e impiegare soluzioni in grado di soddisfare le esigenze operative che si presentano nel corso del tempo. Il Reparto è strutturato in quattro Gruppi: il 311° Gruppo Volo, che si occupa dell’esecuzione delle prove in volo; il Gruppo Tecnico, responsabile dell’ingegnerizzazione delle prove di volo; il Gruppo Gestione Software, responsabile dello sviluppo e della gestione dei software operativi di bordo dei velivoli della Forza Armata; il Gruppo Ingegneria per l’Aero-Spazio, che fornisce il supporto ingegneristico ai programmi spaziali di interesse dell’Aeronautica Militare. L’RSV ha in forza piloti e navigatori collaudatori sperimentatori, ingegneri, tecnici e meccanici sperimentatori la cui formazione avviene negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Francia presso le uniche “test pilot school” riconosciute. Il Reparto attualmente prosegue la propria attività nel testare i velivoli che entreranno in linea nei prossimi anni, soprattutto nel campo della Modeling e Simulation, degli Unmanned Air System e degli armamenti di precisione a bassissimi effetti collaterali, in collaborazione con l’Università e altri enti, tra i quali l’Agenzia Spaziale Italiana, ma anche in progetti finalizzati allo sviluppo di capacità estremamente innovative sui velivoli già in servizio. La partecipazione dell’RSV all’Air Show di Bellaria Igea Marina rappresenta, come sempre, un’occasione unica per gli appassionati di velivoli militari di ogni età, per assistere alle emozionanti evoluzioni dei più avanzati sistemi d’arma dell’Aeronautica Militare.
HH-139A
Caratteristiche tecniche
Diametro r otore 13,8 m lunghezza 16,66 m larghezza ma ssima (pianetto orizz.) 4,22 m peso mass imo al decollo 6.800 kg 2 turbine Pratt & Whitney PT6C-67C con FADEC velocità massima 306 km/h.
Equipaggio HH-139A Bellaria Igea Marina
T. Col. Pil. Feder ic o Bellicano (C apo Equipaggio) Magg. Pil. Antonio Borriello (Secondo Pilota) Lgt. Nicola Ciccarelli (Operatore di Bordo) 1° M.llo Massimiliano D’Alessandro (Aerosoccorritore) 1° M.llo Fabrizio Verginelli (Aerosoccorritore) 1° M.llo Paolo Paladini (Speaker)
PM Lgt. Daniele Ruffilli (Speaker)
L’
AW.139, che nella versione per l’Aeronautica Militare prende la denominazione HH, Hospital Helicopter, è un biturbina di categoria media prodotto da AgustaWestland, individuato dalla Forza Armata per sostituire le linee HH-3F (radiata nel 2014) e HH-212. L’HH-139A è una soluzione individuata sul mercato per continuare ad assicurare con efficacia il servizio di Ricerca e Soccorso aereo, sia per i compiti istituzionali di eventuale recupero di equipaggi e personale militare in difficoltà, sia per le attività di concorso alla collettività in caso di voli sanitari d’urgenza, calamità naturali e grandi eventi nazionali. Trattandosi di un elicottero già collaudato e in servizio presso altre realtà civili e militari nazionali (Guardia di Finanza, Guardia Costiera, vari Enti locali), l’HH139A permetterà di realizzare significative sinergie – addestrative, logistiche e, soprattutto, operative – in ambito interforze e interagenzia nel settore delicato e complesso del soccorso aereo, fondamentali per intervenire con successo quando viene richiesto, spesso in condizioni proibitive, di notte, con il maltempo, in zone particolarmente impervie e isolate. L’HH-139A è in grado di operare sia di giorno che di notte grazie all’utilizzo di visori notturni (NVG – Night Vision Goggles), in aree particolarmente impegnative, anche da superfici non preparate, in ambienti polverosi, zone innevate o in ambiente marino. L’elicottero è una macchina particolarmente versatile; in massimo 30 minuti è possibile cambiare la configurazione interna, passando da quella per il soccorso aereo (versione primaria SAR – 5 passeggeri + 1 barella) a quella soccorso aereo e sanitario di urgenza (versione MEDEVAC – da 2 a 4 barelle) o trasporto passeggeri (versione UTILITY – fino a 14 passeggeri).
HH-101A L’
HH-101A, indicato con la denominazione “Caesar” nella versione dell'Aeronautica Militare, è un aeromobile di ultimissima generazione che espleta più ruoli tra i quali quello di Supporto Aereo alle Operazioni Speciali, quello di Slow Mover Interceptor (intercettazione di aeromobili lenti) nonché di Personnel Recovery, ossia del recupero di persone, civili e militari, in
situazione di difficoltà in aree di crisi. Queste capacità permettono al 15° Stormo di soddisfare gli elevati standard richiesti dalle organizzazioni internazionali delle quali l’Italia è parte. L’HH-101A ha una elevata capacità di sopravvivenza in zona ostile grazie ad un evoluto sistema integrato di autoprotezione. Ha la capacità di galleggiamento che permette di aumentare le probabilità di sopravvivenza dell’equipaggio in caso di
atterraggio forzato o di ammaraggio di emergenza. Ha un raggio d’azione particolarmente ampio, data la capacità di rifornimento in volo e si caratterizza inoltre per l’alto grado di manovrabilità che gli permette di sostenere il tipico volo tattico a bassissima quota. L’aeromobile ha anche dotazioni di grande tecnologia soprattutto in favore dell’interazione uomo- macchina e delle comunicazioni (grazie alla presenza di data link tattici).
Caratteristiche Tecni che Lunghezza: 22,81 m.; altezza: 6,65 m.; d iametro rotore principale: 18,59 m.; p rop ulsione: 3 GE CT7-8E (2500 SHPx3); p eso massimo al decollo: 15,6T; veloc ità di crociera: 150kts (garantito in configurazione operativa); Tangenza pratica: 15000ft; raggio d ’azione: >250NM (senza air to air refuelling); autonomia: 5 ore (senza air to air refuelling); armamento: 3 mitragliatrici 7,62 più opzione 12,7).
Baltic Bees Jet Team
VelocitĂ , precisione, potenza e adrenalina pura di un team per la prima volta in Italia.Â
U
n concentrato di emozioni, quelle che i piloti dei velivoli riescono a trasmettere ai milioni di spettatori che ammirano il Team esibirsi nel mondo durante ogni stagione acrobatica. Baltic Bees Jet Team è una delle più numerose pattuglie civili professionali su jet, volando 6 velivoli L-39 Albatros in un “valzer aereo” in cui si esaltano le performance della macchina, la precisione e la perizia dei piloti oltre alla ricerca estetica di un programma di volo in continua innovazione. Il Team nasce nel 2008 in Lettonia, con lo scopo di distinguersi dalle altre formazioni, quasi sempre di stampo militare, ed esser più apprezzato dalle famiglie e dai bambini, adottando un nome ed una bizzarra livrea di un’ape. Tutti gli aerei
hanno un nome, che si rifà a figure mitologiche o folcloristiche, tipiche della cultura lettone. Si presenta ai primi airshow inizialmente con 4 velivoli. Presto si aggiunge un quinto velivolo ed il Team continua a partecipare a numerosi eventi di alto livello, come il MAKS di Mosca, dov’è tuttora ospite fisso, e l’airshow di Abu Dhabi. Nel 2014 il Team si espande nuovamente raggiungendo l’attuale numero di 6 velivoli in formazione. Negli ultimi 2 anni i Baltic Bees si sono esibiti in più di 20 Paesi di 3 continenti diversi, includendo una gloriosa tournée in Cina lo scorso settembre e la sua ultima apparizione a Dakar, in Senegal a marzo. Da ricordare che nel team vola il nostro connazionale Alessandro Scorrano, nato a Loreto... forse un segno del destino.
I PILOTI: Artyom Soloduha - Team Leader, Igor Yudkin - 1° Gregario sinistro, Anatoly Perekriostov - 1° Gregario Destro, Aleksandrs Zarins - 2° Gregario Sinistro, Valery Sobolev - 2° Gregario Destro e Solista, Alessandro Scorrano - Fanalino
CLUB
“FRECCE TRICOLORI”
I Club “Frecce Tricolori” sono le associazioni ufficialmente riconosciute che raccolgono gli appassionati della Pattuglia Acrobatica Nazionale presenti in Italia, in Austria,Germania, Australia, Canada, Emirati Arabi Uniti e Svizzera. Sempre presenti alle manifestazioni aeree delle “Frecce Tricolori”, i Club collaborano con straordinario entusiasmo a tutte le attività di beneficenza delle quali la PAN si fa promotrice, contribuendo, in Italia ed all’estero, alla diffusione dei messaggi positivi e dei valori che le “Frecce Tricolori” rappresentano. The “Frecce Tricolori” Clubs are official associations that represent all of the fans of the Italian Aerobatic Team in Italy, Austria, Germany, Canada, Australia, United Arab Emirates and Switzerland. The clubs attend every “Frecce Tricolori” display and are involved in all the charity events that are promoted by the “Frecce Tricolori”, thus contributing, both in Italy and abroad, to the diffusion of the positive messages and values that the “Frecce Tricolori” represent.
www.clubfreccetricolori.eu