Il saluto del Sindaco
O
ggi un nastro tricolore avvolgerà i nostri cieli, legando indissolubilmente la nostra città al suo mare, per suggellare una storia millenaria che l’ha vista porta della nostra Italia verso Oriente. I colori della nostra bandiera non segneranno una frontiera ma rafforzeranno il segno di un ponte verso il Mediterraneo che unisce da sempre popoli e culture. Un ringraziamento di cuore dalla comunità otrantina a tutti coloro che con tanto impegno hanno reso possibile tutto questo: alla Pro Loco di Otranto, all’Aeroclub di Lecce Vega Ulm, all’Aeronautica Militare e alla sua straordinaria Pattuglia Acrobatica Nazionale. Il sindaco di Otranto Pierpaolo Cariddi
SOMMARIO 4
59esima STAGIONE ACROBATICA Le “Frecce Tricolori” stanno vivendo
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Una selezione particolare che tiene conto di molteplici fattori
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25 minuti di esibizione per uno spettacolo che emoziona
la 59esima Stagione Acrobatica
COME SI DIVENTA PILOTA PAN
EMOZIONI IN VOLO
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HH-139A Con l’HH-139 l’Aeronautica Militare assicura efficacemente il servizio di Ricerca e Soccorso
61° STORMO Eccellenza tutta italiana Una realtà di livello internazionale nel settore dell’addestramento al volo
AIRPLANES Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n° 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma Editore Aviator Srl - via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 Roma Direttore Editoriale: Alessio Piano Direttore: Alessandro Cornacchini cod. fisc. e p. IVA 09339321003 - Anno 13 - numero 7 - luglio 2019. Fotografie Aeronautica Militare Agenzia Responsabile nelle Comunicazioni e Pubblicità: Politalia Comunicazioni Istituzionali S.r.l. Via Felice Casati, 17 20124 Milano - Tel. 02.20204141 Finito di stampare nel mese di luglio 2019 presso Arti Grafiche Picene s.r.l. - Pomezia (Roma) www.airplanesmagazine.it
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NOTIZIE AL VOLO La nuova rubrica che vi terrà informati sul panorama aeronautico nazionale ed internazionale
Quando mi è stato proposto di entrare a far parte della squadra di Airplanes, ho accettato di buon grado, senza pensarci molto, convinto come sono della validità di questa iniziativa editoriale che ormai da più di un decennio “batte” le manifestazioni aeree sul territorio nazionale dove sono presenti le “Frecce Tricolori”. Sono convinto della validità di un prodotto che potrebbe sembrare anacronistico, vista la sua presentazione cartacea, ma che in realtà in modo moderno, agile e reattivo consente di riflettere, grazie alla persistenza dell’informazione che solo la carta stampata può dare, su di un mondo fantastico e fortemente emozionale ma anche carico di valori sani, di serietà professionale e di dedizione ad un’attività, quella del volo acrobatico, che assieme, all’audacia, l’abilità e al genio deve assolutamente coniugare l’impegno, il rigore, l’altruismo e la capacità di lavorare in gruppo. Sono doti che riscontriamo con facilità negli uomini dell’Aeronautica Militare, i principali protagonisti di queste pagine, che hanno sempre ben chiaro, qualunque cosa facciano, dove risiede il bene e dove il male, cosa si deve fare e cosa non, sempre per perseguire l’unico obiettivo: operare per il bene del Paese e dei suoi cittadini. Oggi inizia un’altra emozionante stagione di manifestazioni, che scatenerà entusiasmi e risveglierà l’orgoglio di appartenere a una Nazione che sa esprimere sintesi così elevate di capacità professionali e sentimenti sinceri. E noi siamo qui, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana per raccontarvi l’espressione di un valore puro. Alessandro Cornacchini
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59esima STAGIONE ACROBATICA È partita da Rivolto, come ormai da tradizione, la nuova Stagione Acrobatica delle “Frecce Tricolori” che quest’anno prevede ben 18 esibizioni delle quali cinque all’estero.
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FRECCE TRICOLORI
T
re… due… uno… via! È partita
di Tornado proveniente dal 154° Gruppo
nel 2019 tante le novità e gli
tano Alessio Ghersi, pilota di Eurofighter
la 59esima stagione della PAN; appuntamenti che vedranno le “Frecce Tricolori” in giro per
l’Italia e per il mondo. Partiamo dai cambia-
menti: come ogni anno il team acrobatico si rinnova, e per questa stagione c’è una novità veramente rilevante. “Pony 0” sarà il
Maggiore Gaetano Farina, che ha assunto
l’incarico di Comandante delle “Frecce” lo scorso 29 novembre. Interessanti novità in
due posizioni chiave della pattuglia: il ruolo
del 6° Stormo di Ghedi (Brescia), ed il Capi2000, proveniente dal IX Gruppo Caccia del 4° Stormo di Grosseto, che voleranno ri-
spettivamente con il numero 9 ed il numero 8 al loro esordio il 1° maggio a Rivolto. La stagione 2019 sarà ricca di impegni e si
aprirà con il Grado Air show del 5 maggio per chiudere il programma il 13 ottobre a Milano. 18 esibizioni in totale di cui 13
lungo tutto lo stivale e cinque all’estero (30 giugno Cazaux, Francia, 21 luglio Fairford,
di Capoformazione (“Pony 1”) e quello di
Regno Unito, 27 luglio Siauliai, Lituania, 4
acrobatica 2019 sarà, infatti, il Maggiore
tembre Zeltweg, Austria) dove la PAN,
Solista (“Pony 10”); durante la stagione
agosto Sliac, Repubblica Slovacca, 7 set-
Stefano Vit, già esperto Gregario della com-
come ormai da consuetudine, stenderà il tri-
volo le “Frecce Tricolori”; mentre il Capi-
estro ed eleganza. Insomma, tutto è pronto
Capitano Filippo Barbero, diventando così il
rati, le macchine fotografiche sono pronte e
pagine acrobatica nazionale, a guidare in
colore più lungo del mondo, simbolo di
tano Massimiliano Salvatore subentrerà al
per questo Air Show: i fan sono già schie-
nuovo Solista della PAN. A sostituire i piloti
le bandierine italiane già sventolano: che
entry: il Capitano Federico De Cecco, pilota
come sempre.
che hanno lasciato la formazione due new
altro dire? Forza ragazzi, fateci sognare
n
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FORMAZIONE
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2019
FRECCE TRICOLORI
PONY O GAETANO FARINA
Magg. Pil. - Comandante
PONY 1 STEFANO VIT
Magg. Pil. - Capoformazione
PONY 2 ALFIO MAZZOCCOLI
Cap. Pil. - 1° Gregario Sinistro
PONY 3 EMANUELE SAVANI
Cap. Pil. - 1° Gregario Destro
PONY 4 FRANCO PAOLO MAROCCO Cap. Pil. - 2° Gregario Sinistro
PONY 5 GIULIO ZANLUNGO
Cap. Pil. - 2° Gregario Destro
PONY 6 MATTIA BORTOLUZZI Magg. Pil. - 1° Fanalino
PONY 7 PIERLUIGI RASPA
Cap. Pil. - 3° Gregario Sinistro
PONY 8 ALESSIO GHERSI
Cap. Pil. - 3° Gregario destro
PONY 9 FEDERICO DE CECCO Cap. Pil. - 2° Fanalino
PONY 10 MASSIMILIANO SALVATORE Cap. Pil. - Solista
PONY 11 FILIPPO BARBERO Cap. Pil.
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COME SI DIVENTA PILOTA PAN 8
FRECCE TRICOLORI
I
l meccanismo per entrare nella PAN prevede una prima scrematura dei candidati, segnalati dai vari gruppi di volo
dell’Aeronautica Militare, messa in atto direttamente dal Comando della Squa-
dra Aerea sulla base del profilo di carriera del pilota.
Circa dieci candidati superano questa
prima selezione e vengono invitati a trascorrere, tra marzo e aprile, una setti-
mana a Rivolto: qui svolge la decisiva
fase “due”, condotta direttamente dal
team delle “Frecce Tricolori”. Devono
portare a termine nel migliore dei modi
un volo con il comandante, uno in coppia
e uno con la formazione completa.
Tuttavia la scelta finale non si basa esclusivamente sull’abilità dimostrata in volo, ma avviene soprattutto in base alle qualità
caratteriali del candidato. I piloti selezionati,
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infatti, sono già in possesso di un consi-
dell’attività delle “Frecce” per confrontarsi
negli istituti di formazione e nei reparti ope-
PAN. Quando un nuovo pilota arriva in Pat-
pubblicità stente bagaglio d’esperienza accumulato
rativi. È per questo che la valutazione e la scelta si basano su criteri differenti che
hanno a che fare con l’umiltà, la voglia di
mettersi in discussione, lo spirito di sacrificio e la capacità di inserirsi velocemente nel
gruppo. Il profilo umano, innanzitutto, per-
ché fare parte di una pattuglia acrobatica è
come appartenere a una famiglia, e il contributo di ognuno è finalizzato al miglior risultato per tutti.
Il compito non semplice di “valutare” i futuri piloti della PAN spetta ai quattro piloti più anziani del “313°”: al capoformazione
da subito con i ritmi molto particolari della tuglia ha un’esperienza di circa 4-5 anni di
reparto operativo e una “combat readiness” ormai consolidata. Tuttavia il tipo di attività
che si svolge presso il 313° Gruppo è molto
diverso dal volo in coppia o dalle formazioni volate al Gruppo d’appartenenza o durante l’iter addestrativo per il conseguimento del Brevetto di Pilota Militare.
Per questo motivo l’ingresso in Pattuglia dei
nuovi arrivati avviene in modo piuttosto graduale: nel corso della prima stagione estiva si vola il più possibile “da passeggeri”, per osservare da vicino l’attività della forma-
“Pony 1”, al capo della seconda sezione
zione, imparare a conoscere l’organizza-
mente, al comandante “Pony 0”, a cui
problematiche con le quali confrontarsi, sia
“Pony 6”, al solista “Pony 10” e, ovvia-
spetta, chiaramente, la decisione fi-
nale. I nuovi piloti si aggregano alla Pattuglia a stagione
estiva in corso, durante il periodo più frenetico
zione delle trasferte e le diverse
in Italia che all’estero. Questo primo avvicinamento consente ai nuovi arrivati di familiarizzare con il mondo delle “Frecce”, in
previsione del secondo periodo, quello più
intenso. Un anno passato in “Pattuglia” può essere suddiviso in due grandi periodi che, impropriamente, si possono definire come “stagione estiva” e “stagione invernale”.
Quella invernale riguarda il periodo del-
l’addestramento, mentre la cosiddetta stagione estiva include l’intero pe-
riodo delle manifestazioni: dalla sua apertura ufficiale, il primo maggio,
con la tradizionale esibizione sulla
base di Rivolto, ai primi giorni di
novembre.
n
11 11
61° STORMO
UN’ECCELLENZA ITALIANA
Più di 8.000 piloti brevettati e oltre un milione di ore di volo sono alcuni dei numeri della relatà pugliese che da anni è divenuta un punto di riferimento internazionale nel settore dell’addestramento al volo. 12
L
a base di Lecce-Galatina nasce nel 1931
come “campo di fortuna” e dopo pochi anni fu trasformata in “regio aeroporto”. Nel
1946, in piena riorganizzazione post-bellica,
si decise di trasferirvi la vicina Scuola Caccia
di Leverano. Parte da qui la Storia della Scuola di Galatina che oggi, dopo oltre settant’anni e numerose trasformazioni, ha al suo attivo oltre un milione di ore di
volo e più di 8.000 piloti brevettati (di cui circa 200 di altre Forze Armate e oltre 400 di Forze aeree estere) ma soprattutto è riconosciuta, in campo internazio-
nale, come uno dei centri di addestramento al volo più avanzati al mondo. Un risultato reso possibile sia dalla
scelta delle autorità aeronautiche di puntare sulla base di Galatina per farne un polo internazionale di adde-
stramento sia dallo sviluppo, da parte dell’industria italiana (prima Alenia, e poi Leonardo), di un
addestratore straordinariamente innovativo poiché integrato all’interno di un sistema comprensivo di un
segmento “ground” (simulatori e supporto logistico) e ideale per formare gli allievi ai più moderni velivoli da
combattimento di ultima generazione (Eurofighter – F35). Gli investimenti effettuati, le trasformazioni strutturali e infrastrutturali realizzate e
l’arrivo in linea del velivolo T-346A hanno richiamato l’interesse delle forze aeree di
tutto il mondo su Galatina, dando nuova
linfa a una vocazione internazionale che pra-
ticamente aveva accompagnato la scuola sa-
lentina sin dalla nascita e che oggi fa del 61°
Stormo una realtà addestrativa in grado di co-
niugare esperienza e tecnologia all’avanguardia
per un successo tutto “made in Italy” riconosciuto e
apprezzato in tutto il mondo. Oggi lo Stormo è artico-
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lato su tre gruppi di volo (il 212, il 213 e il 214), un
nazionale, come il velivolo T-346, e l’esperienza
cienza Velivoli, un servizio amministrativo, un’infer-
campo del flight training. È in poche parole un va-
Centro Addestramento Equipaggi, un Gruppo Effimeria di corpo e un reparto logistica (che ha
assorbito i precedenti Gruppi STO e SLO). I compiti assegnati al Reparto sono stati rimodulati a seguito
dell’introduzione dell’IPTS (Integrated Pilot Training
System) 2020, la direttiva con cui l’Aeronautica Militare ha trasformato il processo che porta al conseguimento del Brevetto di Pilota Militare (BPM) ed oggi la scuola di Galatina assicura la Fase II, co-
mune a tutti gli allievi piloti militari, finalizzata alla
individuazione delle linee su cui voleranno (fighters, pilotaggio remoto RPA, elicotteri, trasporto), la
Fase III, rivolta esclusivamente agli allievi piloti selezionati per le linee “fighter” e “RPA”, che si con-
clude con il conseguimento del BPM (aquila turrita) e infine la Fase IV (Lead In to Fighter Training –
LIFT), propedeutica al successivo impiego sui velivoli da combattimento. Oggi lo Stormo, dipen-
dente dal Comando Scuole A.M./3a Regione Area
di Bari, rappresenta la sinergia tra sistemi di addestramento ad elevatissima tecnologia, tutti di produzione
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ultra-settantennale dell’Aeronautica Militare nel
lido e concreto esempio di eccellenza italiana di li-
vello mondiale, e può essere senz’altro considerato un fiore all’occhiello per il Sistema Paese. Nell’im-
minente futuro è programmata l’implementazione delle attività propedeutiche al phase-in del nuovo velivolo addestratore, l’M-345 HET – High Effi-
ciency Trainer (T-345 nella terminologia militare),
che, a partire dal 2020, andrà a sostituire progressivamente la flotta di MB.339, il velivolo jet attualmente impiegato nelle Fasi II e III dell’iter
addestrativo oltre che dalle “Frecce Tricolori”. Sulla base di Galatina ha sede anche il 10° Reparto Ma-
nutenzione Velivoli, dipendente dal Comando Logistico, cui è affidata la gestione tecnica e logistica
della flotta “339” e “346” e provvede ad assicurare l’operatività delle barriere d’arresto, sia a cavo che
a rete, installate in tutti gli aeroporti gestiti dall’Aeronautica Militare, sia in Patria sia all’estero.
n
EMOZIONI IN VOLO
“F
zioni nel cielo è uno spettacolo capace di
nente sicuramente più conosciuta e visibile.
donne, bambini e anziani; in ogni angolo del
altà, la sintesi delle capacità dei piloti e
recce Tricolori”, un
mento di più di 90 anni di acrobazia aerea. Il
pace di evocare
“Frecce Tricolori”, è dislocato sull’aeroporto
mito, un nome ca-
emozioni profonde
legate ai ricordi e ai
sogni di ognuno di noi. Vedere le loro evolucatturare l’attenzione di tutti: uomini e
Mondo. Ma le “Frecce Tricolori” fanno qualcosa in più delle manovre che eseguono nel
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313° Gruppo Addestramento Acrobatico
di Rivolto, a pochi chilometri da Codroipo,
Udine, nel cuore del Friuli Venezia Giulia, e dell’Aeronautica Militare sono la compo-
Le “Frecce Tricolori” rappresentano, in redegli specialisti di un’intera Forza Armata. Sono quella componente che con i suoi
cielo. In 25 minuti, tanto dura la loro esibi-
dieci velivoli di produzione italiana Alenia
di un’istituzione militare e di un intero
più numerosa compagine acrobatica al
zionale grazie all’esperienza e all’addestra-
bizione che non dà tregua. Una delle pecu-
zione, sintetizzano le capacità e l’ingegno
Aermacchi, gli MB.339PAN, costituisce la
Paese. Questo fa la Pattuglia Acrobatica Na-
mondo. 18 le figure che danno vita a un’esi-
FRECCE TRICOLORI liarità, infatti, di questa armonia tutta trico-
lore è quella di essere uno splendido continuum. Circa mezz’ora da passare in
“apnea” alternando lo sguardo tra la formazione di nove che si divide in due sezioni, 5 e 4, e il velivolo solista; e poi gli incroci, le salite, i tonneaux, le virate schneider e la
“Bomba”, la figura che ha contribuito a rendere famose le “Frecce Tricolori”, imitata
molto, replicata mai, da tutte le formazioni
acrobatiche internazionali.
Chiude il grande ed emozionante tricolore finale dell’”Alona”.
Tutto si svolge con estrema naturalezza e tutti hanno la convinzione di compiere nulla di eccezionale.
Questo deriva dalla storia professionale di
ciascuno dei componenti, piloti e tecnici, di questo Reparto, comunque singolare: sono tutti inquadrati nei ruoli dell’Aeronautica
Militare e il loro iter istituzionale e formativo
non differisce da quello dei colleghi in servizio presso le altre unità della Forza Armata; con loro esprimono quei valori e quelle caratteristiche che sono patrimonio culturale di un intero Paese, prima che di una Forza
Armata. Ardimento, capacità, disciplina, af-
fiatamento, spirito di appartenenza, generosità, sofisticata creatività, e, soprattutto, senso dello Stato.
Su questi pilastri poggia il lavoro quotidiano della Pattuglia Acrobatica Nazionale, una delle più ammirate ed amate al Mondo.
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“PONY 10” 18
FRECCE TRICOLORI
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SIT S.r.l.. Nel quadro delle attività finalizzate allo
sviluppo e promozione della Cultura Aeronautica sul territorio Salentino, l’Aero Club di Lecce Vega
ULM ha costituito una Scuola di Volo da
Diporto Sportivo con la quale ha formato
circa 500 piloti provenienti sia dalla nostra provin-
cia che dal resto della Puglia, Basilicata e Calabria ed in collaborazione con la ditta Fly Vega S.a.s,
L’
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mantiene attiva la Scuola di Volo per il rilascio
della Licenza di Pilota Privato secondo la norma-
tiva EASA. Inoltre, a fronte di valutazioni ed ispe-
Aero Club di Lecce Vega ULM nasce
zioni di carattere operativo, logistico e di
Ulm aggregando Soci piloti del-
l’Aero Club di Lecce Vega ULM la formazione di
Militare e Sportiva, con l’intento di ri-
studenti dell’Istituto Militare dell’Aeronautica Mili-
nel 1995 come Associazione Vega
affidabilità, l’Aeronautica Militare ha affidato al-
l’Aviazione Generale, Commerciale,
quattro corsi di pilotaggio, dal 2013 al 2016, per
lanciare l’attività di volo ormai quasi del tutto as-
tare “Giulio Douhet”, producendo 30 piloti. Nota
ha organizzato nove Manifestazioni Aeree nelle
golo corso è stata di due settimane. L’Aero Club
di Brindisi assicurando sempre, oltre la presenza
zioni locali (Prefettura, Questura, Carabinieri, Re-
colori”, anche la partecipazione ed il contributo di
Settore della Protezione Civile infatti, iscritta fin
gini sportive nazionali ed europee. L’Aero Club di
gionale delle Organizzazioni di Volontariato, ha
“Fondone” di Lecce, censita e controllata da
controllo operativo del territorio di Brindisi, Ta-
ronautiche di Lavoro Aereo, Manutenzione Aero-
porto degli incendi boschivi. Per tali attività,
Aviazione Generale come Fly Vega S.a.s., Magna-
conosciuto come Ente di Pubblica Utilità. L’Aero
sente sul territorio Salentino. Con quella attuale,
di particolare rilievo è che la durata di ogni sin-
città più belle del nostro Salento compresa quella
di Lecce Vega ULM, in affiancamento alle Istitu-
della Pattuglia Acrobatica Nazionale “Frecce Tri-
gione puglia ecc.), fornisce un valido supporto nel
numerose altre Istituzioni dello Stato e di compa-
dalla sua costituzione nel Registro Generale e Re-
Lecce Vega ULM è dislocato sulla aviosuperficie
prodotto circa 6500 ore di volo nel settore del
ENAC in quanto sulla stessa vi operano ditte ae-
ranto e Lecce, nelle attività di avvistamento e ri-
nautica e Collaudo di Velivoli Ultraleggeri e di
l’Amministrazione del Comune di Lecce lo ha ri-
ghi Aeronautica S.p.a., Promecc Aerospace S.r.l. e
Club di Lecce Vega ULM ringrazia:
HH-139A
L’
HH-139, Hospital Helicopter, è un
interforze e interagenzia nel settore delicato e
dotto da AgustaWestland, indivi-
per intervenire con successo quando viene ri-
biturbina di categoria media produato dalla Forza Armata per
sostituire le linee HH-3F (radiata
nel 2014) e HH-212. L’HH-139A è una soluzione individuata sul mercato per continuare ad assicurare con efficacia il servizio di Ricerca e Soccorso aereo, sia per i compiti istituzionali di
eventuale recupero di equipaggi e personale militare in difficoltà, sia per le attività di con-
corso alla collettività in caso di voli sanitari d’ur-
complesso del soccorso aereo, fondamentali
chiesto, spesso in condizioni proibitive, di notte, con il maltempo, in zone particolarmente im-
pervie e isolate. L’HH-139A è in grado di ope-
rare sia di giorno che di notte grazie all’utilizzo
di visori notturni (NVG – Night Vision Goggles), in aree particolarmente impegnative, anche da superfici non preparate, in ambienti polverosi, zone innevate o in ambiente marino. L’elicot-
tero è particolarmente versatile; in massimo 30
genza, calamità naturali e grandi eventi
minuti è possibile cambiare la configurazione in-
dato e in servizio presso altre realtà civili e mili-
(versione primaria SAR - 5 passeggeri + 1 ba-
Costiera, vari Enti locali), l’HH-139A permet-
genza (versione MEDEVAC - da 2 a 4 barelle)
che e, soprattutto, operative in ambito
fino a 14 passeggeri).
nazionali. Trattandosi di un elicottero già collau-
terna, passando da quella per il Soccorso Aereo
tari nazionali (Guardia di Finanza, Guardia
rella) a quella soccorso aereo e sanitario d’ur-
terte di realizzare sinergie addestrative, logisti-
o trasporto passeggeri (versione UTILITY -
n
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Aeronautica, l’editoria sbarca su Amazon
D
al 24 maggio scorso i prodotti editoriali dell'Aeronautica Militare sono in vendita su Amazon, nella vetrina disponibile al seguente link: https://www.amazon.it/aeronauticamilitare. In un contesto sociale e comunicativo sempre più orientato all'utilizzo, da parte della collettività, di strumenti di acquisto online, la Forza Armata ha deciso di inserirsi in un nuovo canale di vendita per garantire agli utenti una ulteriore e più comoda possibilità d'acquisizione dei propri prodotti editoriali. Arricchire la propria collezione privata con volumi a carattere aeronautico che narrano le gesta e le imprese dei più famosi aviatori italiani, che illustrano le attività e gli aeromobili della Forza Armata, oltre al calendario e ai prodotti audiovisivi, sarà possibile con pochi e semplici pas-
saggi direttamente da casa o dal proprio dispositivo mobile. Tra le varie novità, la più importante è la possibilità di acquistare, per la prima volta, i volumi Edizioni Rivista Aeronautica anche in formato eBook. Prossimamente, le edizioni digitali delle opere editoriali dell'Aeronautica Militare verranno inserite anche in altri store digitali così da lasciare ai nostri lettori la scelta della piattaforma e-commerce a loro più congeniale. L’apertura della vetrina dell'Aeronautica Militare su Amazon.it, realizzata in collaborazione con Difesa Servizi S.p.A. - società in house del Ministero della Difesa - rientra nell’ambito delle attività di valorizzazione dell’editoria militare realizzate dalla società, che svolge anche la funzione di editore della Rivista Aeronautica. INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
SKY ARROW Il velivolo Sky Arrow è sicuramente unico e distintivo. Elegante con stile, progettato e realizzato in Italia, certificato secondo EASACS-VLA, EASA CSLSA, FAAFAR23 e validato in CINA. Dal volo ricreativo per il controllo del territorio con una piattaforma di lavoro aerea dotata di sensore
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(AWP), la sua ala alta, la configurazione spinta con una copertura avvolgente e un posto a sedere in tandem spazioso e super confortevole consentono la più ampia gamma di utilizzi. Può anche essere dotato di un kit di pilotaggio per disabili.
NOTIZIE AL VOLO
Firmato il contratto per la fornitura di 13 M-345 all’Aeronautica Militare
L
eonardo ha firmato con la Direzione Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità del Ministero della Difesa il contratto relativo alla fornitura del secondo lotto del sistema di addestramento integrato basato sul velivolo M-345 HET (High Efficiency Trainer). L’intesa prevede la fornitura di tredici velivoli, dei sistemi di addestramento e di simulazione a terra e del supporto logistico per cinque anni, per un valore complessivo di 300 milioni di euro. Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo ha dichiarato che «la firma di questo ulteriore contratto per l’M-345 è il risultato di un dialogo costruttivo tra l’industria e il Ministero della Difesa che ha portato alla definizione delle esigenze e all’individuazione della migliore soluzione tecnologica. Stiamo sviluppando il settore del training sia in termini di piattaforme e sistemi di terra, sia in termini di servizi. Grazie alla proficua collaborazione con la Difesa e al progressivo inserimento dell’M-345, l’Italia potrà contare su un’avanzatissima scuola di addestramento al
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
volo internazionale per piloti militari». Lucio Valerio Cioffi, Capo della Divisione Velivoli di Leonardo, ha dichiarato: «L’M-345, grazie alle sue prestazioni e all’avanzato sistema di addestramento integrato, consentirà all’Aeronautica Militare un significativo miglioramento dell’efficacia addestrativa, maggiore efficienza e una riduzione dei costi operativi. I nuovi aerei, la cui prima consegna è prevista nel 2020, andranno ad integrare, presso la base dell’Aeronautica Militare di Galatina (Lecce), la flotta di diciotto M-346 impiegati per la fase avanzata dell’addestramento dei piloti dell’Aeronautica Militare”. L’Aeronautica Militare ha identificato un fabbisogno fino a 45 M-345 (la cui sigla di Forza Armata è T-345A) per sostituire progressivamente i 137 MB-339, entrati in linea a partire dal 1982, e anche per rappresentare la nuova piattaforma della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN). L’M-345 ha già suscitato l’interesse di molte Forze Aeree in tutto il mondo. Il primo velivolo di serie ha effettuato lo scorso 21 dicembre il suo primo volo esprimendo performance eccellenti.
Associazione Cani da Salvataggio
A
l Ladispoli Airshow, dello scorso 16 giugno, la rivista Airplanes ha scattato questa foto con il personale dell’Aeronautica Militare insieme all’Associazione Cani da Salvataggio che operavano sulla spiaggia a protezione e salvaguardia del perimetro balneare. L’associazione nasce dalla passione e dall’esperienza pluriennale d’istruttori, addestratori e di diverse unità cinofile di salvataggio nautico, che ritengono di potere offrire di più al volontariato e al sociale, valorizzando al massimo la bravura e la preparazione dei propri cani, anche in attività non esclusivamente nautiche. Un’associazione che ha in mente sempre la se-
guente frase: «Quando ci svegliamo la mattina e guardiamo i nostri cani, sappiamo di essere delle persone migliori, perché proprio loro, la loro presenza, il loro amore incondizionato, la loro fedeltà ci rende migliori; se riuscissimo ad imparare almeno un 10% da loro, il nostro mondo sarebbe certamente migliore». Si propongono di trasmettere questo loro credo e di “contagiare” il mondo con questa malattia chiamata amore restituendo almeno in parte ciò che la natura ha donato a noi attraverso i nostri cani. http://www.associazionecanisalvataggio.it/
Luca Parmitano è pronto a tornare sulla Stazione Spaziale Internazionale
M
ancano ormai poche settimane prima che il T.Col. Luca Parmitano, pilota collaudatore dell’Aeronautica Militare e astronauta dell’ESA, ritorni a bordo della ISS (International Space Station), questa volta da Comandante. A luglio, infatti, Luca e i suoi due colleghi della missione Beyond, il russo Alexander Skvortsov e lo statunitense Drew Morgan, arriveranno sulla Stazione spaziale dove rimarranno per poco meno di sei mesi. Per Luca si tratta della seconda esperienza fuori dell’atmosfera e anche in questa occasione sarà protagonista di una passeggiata spaziale, in gergo EVA (Extra Veichular Activity). La data della partenza è fissata per il 20 luglio, una data ricca di fascino per l’epopea spaziale visto che nello stesso giorno di 50 anni prima Neil Armstrong e Buzz Aldrin muovevano i primi passi sulla Luna.
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F
ly Team Roma è una pattuglia aerea civile, formata da quattro velivoli Tec-
nam P2002 Sierra basati al Fly Roma, l’aviosuperficie in assoluto piùvicina
alla Capitale. Oltre ai 4 piloti, il team è
composto e integrato dallo speaker, dal responsabile delle relazioni esterne e da un tecnico di
volo. L’amicizia che lega tutto il team è alla base del progetto, nato da un ex ufficiale pilota del-
FLY TEAM ROMA
l’Aeronautica Militare e tre piloti da diporto e
sportivo, titolari dei primi tre attestati di “Volo in Formazione” rilasciati dall’Aeroclub d’Italia da
quando ha istituito, nel 2013, questa disciplina.
Mai come nel volo in formazione la parola “disciplina” è la piùazzeccata.
Il volo in formazione è un volo molto parame-
trico, fatto di procedure standardizzate e tanto
allenamento, uno sforzo ripagato dall’eleganza
delle manovre e dal grande impatto emotivo che vedere piùaeroplani evoluire in sincrono dàallo
spettatore. Il loro motto rispecchia la compattezza della formazione, sia in volo che a terra: “Four planes one heart”.
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n
Quando la sicurezza per un Air Show diventa l’obiettivo primario.
I
n questo articolo approfondiremo le dinamiche
luogo delle 2 obbligatorie, che permette di tute-
dere alle domande abbiamo coinvolto il Dott.
mente responsabile non solo nelle giornate delle
assicurative durante un Air Show. Per rispon-
Marco Masato, Broker Assicurativo specializzato da anni nell’analisi e la consulenza dei rischi in
campo aeronautico e che, nel solo 2018, è stato il
Broker Fiduciario di 14 manifestazioni aeree. Nello specifico, l’esperienza in questo settore, la specializzazione costantemente aggiornata delle “parti-
colari” coperture e la credibilità riconosciutagli dai sottoscrittori hanno permesso la creazione di un “servizio” di assistenza preliminare da parte di
“Masato Broker Airshow” a vantaggio degli enti comunali, dei coordinatori, degli organizzatori e
dei direttori di manifestazione. Il servizio è finalizzato ad emettere le coperture obbligatorie richieste di Responsabilità civile verso terzi
dell’Organizzatore, di Responsabilità civile verso
terzi degli aeromobili militari e la garanzia di Tutela Legale, verificandone la rispondenza con gli obbli-
ghi assicurativi impartiti e inderogabili da parte dell’Aero Club d’Italia oltre alle polizze obbligatorie All Risks, di Responsabilità civile verso terzi per il
materiale di filodiffusione dell’evento, detenuto in
custodia e in deposito dall’Organizzatore nel caso lo stesso materiale venga richiesto alla A.M.. Fa-
cendo riferimento alla polizza di responsabilità ci-
lare al meglio l’organizzatore in quanto diretta-
prove e delle esibizioni ma anche nei giorni precedenti e successivi della Maf. Molto efficace ci sem-
bra l’inserimento di una appendice nel contratto di responsabilità civile che estende la copertura ob-
bligatoria di responsabilità civile dei danni causati a terzi dal materiale filodiffusione in deposito/custodia all’organizzatore e fornito dalla A.M. o da un
service privato. Fondamentale e obbligatoria, per
l’autorizzazione dell’Airshow, la polizza di Tutela Legale a copertura delle spese legali necessarie per
contestazioni giudiziarie di terzi avente per assicurati il comune, il presidente dell’aero club organizzatore, il direttore della Maf, il comandante della
PAN, il coordinatore militare e l’AeCI. La polizza All Risks obbligatoria e riferita alla copertura di danni
subiti dal materiale filodiffusione sia se fornito dalla
A.M. o da un service privato, utilizzato per la filodiffusione o per lo streaming. Per concludere la nostra intervista il Dott. Masato ci evidenzia a suo
parere l’importanza della specifica copertura “contingency”, non obbligatoria ma opportuna, che in
caso di mancato svolgimento della manifestazione per cause di forza maggiore come eventi meteo
avversi o eventi socio-politici consente all’organiz-
vile verso terzi dell’organizzatore, abbiamo potuto
zatore di recuperare il mancato guadagno e i costi
troduzione ottenuta dal Dott. Marco Masato rife-
le ALI alla SICUREZZA ” un obiettivo primario per
constatare e apprezzare l’esclusiva e innovativa in-
“vivi” sostenuti. È proprio il caso di dire “Mettere
rita al numero di giornate di copertura pari a 5, in
un evento speciale.
BLUE VOLTIGE
L
a pattuglia danzante motoalianti
d’epoca Blue Voltige nasce nella pri-
mavera del 2000 da un’idea di due piloti accomunati dalla passione per gli aeroplani d’epoca: Fabio Iannaccone
e Ivan Prizzon. La denominazione svelata indica la caratteristica semi acrobatica dell’esibizione
presentata dai due motoalianti Fournier (RF4D
e RF5). Blue Voltige con un intenso allenamento e forte determinazione è riuscita a sviluppare un programma di volo in formazione serrata
della durata di 12 minuti di particolare effetto ed emozione, dove i due eleganti e silenziosi
motoalianti eseguono figure dolci e armoniose da sembrare un balletto dell’aria unico nel suo genere, il tutto enfatizzato dall’uso dei fumo-
geni. Sin dalla sua costituzione Blue Voltige ha riscosso un notevole successo ed apprezza-
mento e oggi partecipa alle più importanti manifestazioni aeree nazionali e internazionali. La base operativa è in Italia sull’aviosuperficie
Campo Jonathan, una splendida area verde
lungo il fiume Piave, immersa nelle Grave di Papadopoli vicino Treviso.
30
n
YAKITALIA
I
l team YAKITALIA, storicamente basato sul-
Marina in diretta Rai, al cospetto di migliaia di
il 5 marzo 1999 dal sogno di due amici,
mazione di 3 velivoli: ai comandi del velivolo
l’aeroporto di Fano, Marche, è stato fondato Carlo Mariani pilota di linea e Domenico Serafini pilota privato. Il nome YAKITALIA de-
riva dal velivolo impiegato dalla pattuglia, lo
YAK52, per lungo tempo addestratore russo
per i piloti militari sovietici: ala bassa, biposto
con motore radiale da 360 cavalli, rappresenta un ottimo aeroplano acrobatico adatto al volo in formazione. In occasione del ventennale, la
pattuglia viene sponsorizzata dalla famosa casa svizzera di orologi aeronautici FORTIS WAT-
CHES e lo storico sponsor tecnico TTAKE produttore di utensili dedicati all’industria.
Quest’anno la pattuglia si ègiàesibita a San
Marino, a San Benedetto del Tronto e a Punta
spettatori. Oggi il team si esibiràcon una for-
Leader il Com.te Carlo Mariani, attualmente pilota di linea presso la compagnia di bandiera
Alitalia ed ex pilota militare con oltre 2.200 ore di F-104 Starfighter. Gregario sinistro Lorenzo
Pesaresi, pilota militare attualmente in servizio
al 6° Stormo “Diavoli Rossi” con oltre 1.200 ore su velivolo Tornado. Gregario destro e solista
Davide Borghi, pilota militare in servizio al 32°
Stormo di Amendola con oltre 500 ore su veli-
volo Tornado e oltre 300 ore sul nuovo velivolo F-35. Il programma di volo alternerà manovre acrobatiche in formazione stretta a perfor-
mance di una coppia di Yak, con l’intervento del velivolo solista tra le diverse manovre.
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A TUTTO SELFIE 32