Airplanes 9-2018

Page 1

9

Copia Gratuita

La rivista è disponibile anche in formato sfogliabile sul sito www.airplanesmagazine.it

2018

Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n° 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma Editore Aviator Srl- via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 Roma - Direttore Responsabile Alessio Piano - web: www.airplanesmagazine.it - cod. fisc. e p. IVA 09339321003 - Finito di stampare nel mese di settembre 2018 presso LitografTodi - Todi - Anno 12 - numero 9 - settembre 2018. Fotografie Aeronautica Militare


Stand presente in area manifestazione


Saluto del Sindaco di Jesolo

J

esolo Air Show è un’emozione unica, che di anno in anno si rinnova ed è in grado di stupire come la prima volta. Esibizioni ed evoluzioni delle migliori pattuglie acrobatiche e team civili e militari prendono forma nella nostra Jesolo, una città costantemente sospesa tra mare e cielo, mettendo in mostra tutto il patrimonio di abilità conseguito nel tempo da persone che amano il volo, capace di lasciare a bocca aperta tutti, bambini e adulti. Jesolo non può che essere orgogliosa di essere, anche in questo 2018, punto di riferimento di questa manifestazione nel fine settimana dell’8 e 9 settembre, evento di richiamo per centinaia di migliaia di persone che trovano nella nostra Jesolo un’occasione imperdibile per la vacanza. Uno

spettacolo di quasi tre ore, caratterizzato da adrenalina pura, durante il quale ospiti e cittadini della nostra località possono ammirare le abilità di decine di piloti, dietro le quali ci sono ore ed ore di addestramento e passione per il volo. Jesolo Air Show, certamente tra le più importanti manifestazioni aree d’Italia è anche occasione per vedere da vicino come operano quotidianamente impegnati nel loro lavoro uomini e donne dell’Aeronautica militare italiana e non solo. Un evento di assoluto richiamo, che oltre ad attirare persone, coglie anche l’attenzione di pattuglie e team internazionali, come testimoniato dalla presenza negli scorsi anni della Patrouilille de France, della Patrulla Águila spagnola e dei Thunderbirds della Forza Aerea americana. Ma il

punto d’orgoglio maggiore è certamente rappresentato dall’eccellenza tutta italiana della Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori che nella nostra località ha sempre saputo portare l’unicità delle loro acrobazie, capace di far esaltare il pubblico e scaldare il cuore di tanti connazionali e stranieri, sempre affascinati dalla bellezza che noi italiani sappiamo trasmettere. Il ringraziamento non può che andare a tutti gli uomini e le donne che con il loro contributo hanno sempre reso e continuano a rendere possibile e bello, questo straordinario appuntamento. E un ringraziamento, al pubblico che ogni anno si presenta numeroso mostrando così di apprezzare Jesolo Air Show. Valerio Zoggia Sindaco di Jesolo


Saluto dell’Assessore al Turismo di Jesolo

J

esolo si riconferma capitale dei grandi eventi turistici dell’estate e Jesolo Air Show dell’8 e 9 settembre, è certamente una delle punte di diamante tra gli appuntamenti che la nostra località può offrire al suo pubblico. Un sistema città che si è ormai consolidato a livello internazionale, capace di dare risposte alle più diverse esigenze dei suoi ospiti e testimoniato dall’apprezzamento degli oltre 5 milioni e 250 turisti che ogni anno scelgono Jesolo come meta per le loro vacanze. Un sistema che mette a disposizione dei vacanzieri non solo l’accoglienza e l’ospitalità che da sempre sono il marchio di fabbrica del successo di Jesolo, ma anche strutture alberghiere, campeggi, villaggi turistici, case vacanza e stabilimenti balnea-

ri all’avanguardia che si estendono su tutti i quasi quindici chilometri di spiaggia dorata del nostro arenile. Una città dunque che si è evoluta nei servizi riuscendo sempre a rinnovarsi e a rimanere al passo con i tempi che cambiano. Al tradizionale pacchetto del sole e mare Jesolo ha affiancato le opportunità legate al turismo ambientale e all’aria aperta, con lo sviluppo di percorsi ciclabili e vie di navigazione fluviale. Proposte che consentono ai nostri ospiti di vivere la realtà di Jesolo, oltre la classica stagione estiva in un’ottica di allungamento della stagione e che, da qualche anno, vede anche il periodo natalizio ricco di appuntamenti di successo, come il presepe di sabbia Sand Nativity (che il prossimo Natale verrà realizzato anche in piazza San Pietro in Vaticano) e

Jesolo Christmas Village. Jesolo Air Show con il suo carico di emozioni e spettacolo si inserisce nel lungo elenco delle manifestazioni che accompagnano tutta la sua stagione, da gennaio a dicembre e che di recente ha visto lo svolgimento nella località delle prefinali nazionali di Miss Italia che saranno prossimamente trasmesse da La7. Jesolo è una meta turistica dalla grande attrattiva e sempre lieta di dare il benvenuto alle iniziative che contribuiscono ad aumentarne la visibilità e il prestigio. Un benvenuto e un ringraziamento che rinnoviamo anche quest’anno a tutti i partecipanti di Jesolo Air Show 2018. Flavia Pastò Assessore al Turismo Comune di Jesolo


CLUB ”FRECCE TRICOLORI“ “M. NALDINI” JESOLO

S

ono ormai passati ventidue anni dalla prima edizione dello Jesolo Air Show dove lo spettacolo era dato dalle Frecce Tricolori. Era il lontano 1996 ed il Club “Frecce Tricolori” di Jesolo è stato fin dall’inizio il promotore presso l’Amministrazione di questo spettacolo. Grazie alla lungimiranza del Comune di Jesolo, questa manifestazione ha saputo crescere negli anni fino a diventare una delle più attese della stagione acrobatica. Sul nostro mare sono passa-

te formazioni blasonate e di carattere internazionale, a sottolineare l’importanza che lo Jesolo Air Show ha saputo ricavarsi oltre i confini nazionali. Il nostro Club ha sempre cercato stimoli nuovi e rotte nuove da seguire per incrementare sempre di più quel valore acquisito negli anni e fare in modo che la Città di Jesolo avesse, grazie ad una manifestazione di altissimo livello, il giusto eco. La collaborazione con l’Amministrazione Comunale non si ferma solo a questo grande evento, ma continua con

il supporto, sempre a titolo gratuito e di volontariato, nelle manifestazioni locali. Ed è proprio il volontariato assieme ai nostri storici sponsor il cuore del nostro Club. Dobbiamo infatti ringraziare i soci e i nostri principali partner Vidotto Sport, Palmisano Cav. Luigi, Non Solo Casa, Basso Ortofrutta, Casa Paloma e San Benedetto per la costanza con la quale ci supportano negli eventi. Quindi, anche per questa ventiduesima edizione, auguriamo a tutti un fantastico JESOLO AIR SHOW!

Club Frecce Tricolori Jesolo “M. Naldini” – www.clubfreccetricolorijesolo.org

ASS. ARMA AERONAUTICA NUCLEO DI JESOLO

I

l Nucleo dell’Associazione Arma Aeronautica di Jesolo si è costituito il 19 febbraio 2010. La cerimonia era presieduta dal Presidente della Sezione di Treviso, nonché Vice Presidente Nazionale, Generale di Brigata Riccardo Marchese. Nell’occasione Daniele Mattiuzzo e Francesco Ballista, due noti appassionati della storia dell’Aviazione, hanno rievocato le gesta aviatorie di due eroi della nostra patria: Egidio Grego e Pietro Baggio che, durante la

Prima Guerra Mondiale, hanno perso la vita sui cieli di Cavazuccherina, antico nome di Jesolo. Agli stessi aviatori sarà poi intitolato il labaro del Nucleo durante lo Jesolo Air Extreme 2010. Il Nucleo rappresenta una dimostrazione della vicinanza culturale fra l’Aeronautica Militare e la città di Jesolo e si prefigge di creare uno spirito di solidarietà tra “Aviatori” di ieri e di oggi oltre che sviluppare molte attività sociali a favore della collettività. Da molti anni siamo legati con la

nostra presenza e le nostre braccia a supportare l’organizzazione delle manifestazioni aeree che si tengono sui cieli di Jesolo e anche quest’anno saremo in prima fila per non far mancare a nessun spettatore quello che per noi è la vita e cioè il volo di tanti piloti che con le loro acrobazie andranno a “disegnare” il nostro lungomare. Con orgoglio saremo vicini alla nostra Pattuglia Acrobatica Nazionale, le “Frecce Tricolori” che ci rendono fieri di appartenere con il cuore all’Arma Aeronautica. www.aeronauticajesolo.it



PAN

La 58a STAGIONE

S

iamo alla 58esima delle “Frecce Tricolori” e dopo le fatiche del periodo invernale, dedicato interamente all’addestramento della formazione, con ben tre sortite giornaliere attraverso le quali poter perfezionare manovre, distanze, separazioni e ricongiungimenti, si riparte con uno degli appuntamenti più importanti della lunghissima carrellata di airshow, che hanno portato la Pattuglia Acrobatica Nazionale, tra esibizioni complete e sorvoli, in giro per l’Italia e l’Europa. Il duro allenamento svolto ha rappresentato un passaggio fondamentale soprattutto per l’inserimento dei nuovi arrivati in formazione: il Cap. Pierluigi Raspa, pilota di Tornado proveniente dal 155° Gruppo del 6° Stormo di Ghedi e il Cap. Alfio Mazzoccoli,

pilota di AMX proveniente dal 132° Gruppo del 51° Stormo di Istrana, che volano, rispettivamente, con il numero 7 ed il numero 9. Sempre nelle tre posizioni chiave: Capoformazione (Maggiore Gaetano Farina), Leader della Seconda Sezione (Capitano Mattia Bortoluzzi) e Solista (Capitano Filippo Barbero). Il Capitano Pierangelo Semproniel ed il Capitano Luca Galli, invece, sono giunti al termine della loro permanenza alle “Frecce Tricolori” e si sono occupati dell’addestramento acrobatico della nuova formazione, supervisionando le complesse fasi che hanno portato la Pattuglia Acrobatica Nazionale ad essere pronta per questa 58esima stagione di Air Show. Una stagione che è stata davvero densa di appuntamen-

ti, con oltre 25 tappe, molte delle quali rappresentano novità assolute per la PAN, che hanno toccato, ancora una volta, i litorali italiani da nord a sud. Nel programma, anche tre “sortite” all’estero per continuare a stendere il tricolore più lungo del mondo anche fuori del nostro Paese: i “magnifici dieci” sono stati a Murgia (Spagna) il 9 e 10 giugno, a Fairford (UK), per il Royal International Air Tattoo, dal 13 al 15 luglio e a Radom (Polonia) lo scorso 25 e 26 agosto.Insomma, anche quest’anno le occasioni per ammirare la nostra amata Pattuglia Acrobatica non sono mancate. Non ci resta, dunque, che augurarvi buon divertimento con uno degli “spettacoli” più belli ed entusiasmanti che si possano godere nei cieli di Jesolo!


Formazione

2018


PONY O MIRCO CAFFELLI T.Col. Pil. – Comandante

PONY 1 GAETANO FARINA Magg. Pil. – Capoformazione

PONY 2 FRANCO PAOLO MAROCCO Cap. Pil. – 1° Gregario Sinistro

PONY 3 EMANUELE SAVANI Cap. Pil. – 1° Gregario Destro

PONY 4 MASSIMILIANO SALVATORE Cap. Pil. – 2° Gregario Sinistro

PONY 5 GIULIO ZANLUNGO Cap. Pil. – 2° Gregario Destro

PONY 6 MATTIA BORTOLUZZI Cap. Pil. – 1° Fanalino

PONY 7 PIERLUIGI RASPA Cap. Pil. – 3° Gregario Sinistro

PONY 8 STEFANO VIT Cap. Pil. – 3° Gregario destro

PONY 9 ALFIO MAZZOCCOLI Cap. Pil. – 2° Fanalino

PONY 10 FILIPPO BARBERO Cap. Pil. – Solista


58 L

a lunga tradizione dell’acrobazia aerea in Italia ha origini sul finire degli anni 20 ed è strettamente legata alla base di Campoformido. Agli inizi degli anni 50 l’Aeronautica Militare valutò la possibilità di costituire un reparto espressamente dedicato all’addestramento acrobatico, con l’obiettivo di perfezionare la preparazione dei piloti e non disperdere le esperienze maturate in un campo del tutto particolare come quello dell’acrobazia aerea. Con queste premesse la Forza

ANNI

Armata decise di far nascere, a Rivolto (Udine), la cosiddetta “Unità Speciale”, la prima cellula delle odierne “Frecce Tricolori”. Era il primo marzo 1961. La scelta di Rivolto non fu affatto casuale: a pochi chilometri dall’aeroporto friulano, il campo di volo di Campoformido (Udine) era considerato da tutti come la culla dell’acrobazia italiana. Alla fine degli anni Venti del secolo scorso, infatti, Rino Corso Fougier, comandante del 1° Stormo Caccia, aveva introdotto l’acrobazia aerea come elemento

fondamentale nell’iter formativo dei nuovi piloti. L’idea incontrò, in un primo periodo, l’ostilità dei vertici della Forza Armata ma in breve si guadagnò lo spazio che meritava riscontrando un forte entusiasmo in tutti i reparti della Regia Aeronautica: nel giro di qualche anno il volo acrobatico divenne uno dei mezzi più autorevoli per rappresentare l’Italia e la Forza Armata in Patria e all’estero. La guerra, purtroppo, interruppe questa tradizione che venne ripresa solo nel 1952 quando i Vampire del 4° Stormo di


di STORIA

Capodichino decisero di formare la pattuglia del “Cavallino Rampante”. Iniziò, allora, una rotazione fra i reparti dell’A.M. in grado di garantire nel tempo una pattuglia acrobatica alla Forza Armata: i “Getti Tonanti”, le “Tigri Bianche”, il “Cavallino Rampante”, i “Diavoli Rossi” e i “Lancieri Neri” furono le formazioni che meglio espressero negli anni Cinquanta lo sviluppo dell’acrobazia italiana. L’esigenza, adesso, era quella di razionalizzare sia l’impegno degli uomini che degli aeroplani: si decise, quindi,

di costituire una pattuglia acrobatica “permanente”. Il 3 marzo del 1961 arrivarono, così, a Rivolto i primi sei piloti a bordo dei CL.13 Sabre Mk.4, gli F-86E costruiti su licenza in Canada; sulle code degli aeroplani il “Cavallino Rampante” del 4° Stormo. Il primo maggio dello stesso anno venne organizzata la prima esibizione sull’aeroporto di Trento di quella che già allora veniva chiamata “Pattuglia Acrobatica Nazionale” e che, a distanza di due mesi, venne ufficialmente denominata 313° Gruppo Addestramento Acrobatico.


Le “Frecce Tricolori” volano per la prima volta con i Fiat G-91 “Frecce Tricolori” performing with Fiat G-91 for the first time

1963 1961 Nasce il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori” 313th Aerobatic Training Squadron established

1982 Un nuovo cambio velivolo per la PAN: arrivano gli MB-339 A new aircraft replacement at PAN: MB-339 lands


Le “Frecce Tricolori” si esibiscono a Kuwait City “Frecce Tricolori” display in Kuwait City

1993 1989 A Pieve di Soligo viene costituito il 1° Club “Frecce Tricolori” The 1st Club of “Frecce Tricolori” established in Pieve di Soligo

2015 Il sorvolo delle “Frecce Tricolori” inaugura l’EXPO “Frecce Tricolori” flypast opens EXPO


VOLO

S

di

SQUADRA

intetizzare in 25 minuti di volo le capacità e l’ingegno dell’Aeronautica Militare e di un Paese intero. È ciò che fa la nostra Pattuglia Acrobatica Nazionale, raccogliendo l’esperienza e l’addestramento di più di 80 anni di acrobazia aerea in un programma di volo che unisce spettacolarità e tecnica. Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”, è dislocato sull’aeroporto di Rivolto, a pochi chilometri da Codroipo, Udine, nel cuore del Friuli Venezia Giulia, e dell’Aeronautica Militare è la

componente sicuramente più conosciuta e visibile. Le “Frecce Tricolori”, in realtà, rappresentano la sintesi delle capacità dei piloti e degli specialisti di un’intera Forza Armata. Sono quella componente che con i suoi dieci velivoli di produzione italiana Alenia Aermacchi, gli MB.339PAN, costituisce la più numerosa compagine acrobatica al mondo. 18 le figure che danno vita a un’esibizione che non dà tregua. Una delle peculiarità, infatti, di questa armonia tutta tricolore è quella di essere uno splendido continuum. Circa mezz’ora da pas-


sare in apnea alternando lo sguardo tra la formazione di nove che si divide in due sezioni, 5 e 4, e il velivolo solista; e poi gli incroci, le salite, i tonneaux, le virate schneider e la Bomba, la figura che ha contribuito a rendere famose nel mondo le “Frecce Tricolori”, imitata, non con gli stessi risultati, da tante le formazioni acrobatiche. Chiude il grande ed emozionante tricolore finale dell’Alona. Tutto si svolge con estrema naturalezza e ogni componente della Pattuglia ha la convinzione di compiere nulla di eccezionale. Questo deriva dalla storia professionale di ciascuno di loro, piloti e tecnici, di questo Reparto,

comunque singolare: sono tutti inquadrati nei ruoli dell’Aeronautica Militare e il loro iter istituzionale e formativo non differisce da quello dei colleghi in servizio presso le altre unità della Forza Armata; loro esprimono quei valori e quelle caratteristiche che sono patrimonio culturale di un intero Paese, prima che di una Forza Armata. Ardimento, capacità, disciplina, affiatamento, spirito di appartenenza, generosità, creatività, e, soprattutto, senso dello Stato. Su questi pilastri poggia il lavoro quotidiano della Pattuglia Acrobatica Nazionale, una delle più ammirate ed amate al Mondo.



PONY IL SOLISTA FILIPPO BARBERO LUOGO/DATA DI NASCITA Albenga (SV), 4 marzo 1983

PROFILO DI CARRIERA entra in Accademia Aeronautica nel 2002 con il 121º corso A.U.P.C.

REPARTI DI PROVENIENZA 156° Gruppo del 6° Stormo

POSIZIONI RICOPERTE Pony 10, Pony 9, Pony 8, Pony 3

ABILITAZIONE SU VELIVOLI SF 260, MB339A, MB339CD, Tornado IDS

PLACE/DATE OF BIRTH Albenga (SV), 4 March 1983

CAREER PROFILE

he joined the Air Force Academy in 2002 (121st A.U.P.C. class)

PREVIOUS ASSIGNMENTS 156th Squadron, 6th Wing

PREVIOUS POSITIONS

Pony 10, Pony 9, Pony 8, Pony 3

QUALIFIED ON

SF 260, MB339A, MB339CD, Tornado IDS



PROGRAMMA ACROBATICO

2018




HH-139A


L’

Lgt. Paolo Paladini (Speaker)

Caratteristiche tecniche

Diametro r otore 13,8 m lunghezza 16,66 m larghezza ma ssima (pianetto orizz.) 4,22 m peso mass imo al decollo 6.800 kg 2 turbine Pratt & Whitney PT6C-67C con FADEC velocità massima 306 km/h.

Equipaggio

Ma gg. Pil. Lorenzo Ba llarin (Comandante) Ca p. Pil. Daniel Bonetti (Secondo Pilota) 1° Lgt Giuseppe Par rotta (Oper atore di Bordo) 1° Lgt Alberto Santopr ete (Oper atore di Bordo) Lgt. Paolo Bruni (Aerosoccorr itor e) 1° M.llo Alessa ndro Romeo (Aerosoccorr itor e)

AW.139, che nella versione per l’Aeronautica Militare prende la denominazione HH, Hospital Helicopter, è un biturbina di categoria media prodotto da AgustaWestland, individuato dalla Forza Armata per sostituire le linee HH-3F (radiata nel 2014) e HH-212. L’HH-139A è una soluzione individuata sul mercato per continuare ad assicurare con efficacia il servizio di Ricerca e Soccorso aereo, sia per i compiti istituzionali di eventuale recupero di equipaggi e personale militare in difficoltà, sia per le attività di concorso alla collettività in caso di voli sanitari d’urgenza, calamità naturali e grandi eventi nazionali. Trattandosi di un elicottero già collaudato e in servizio presso altre realtà civili e militari nazionali (Guardia di Finanza, Guardia Costiera, vari Enti locali), l’HH139A permetterà di realizzare significative sinergie – addestrative, logistiche e, soprattutto, operative – in ambito interforze e interagenzia nel settore delicato e complesso del soccorso aereo, fondamentali per intervenire con successo quando viene richiesto, spesso in condizioni proibitive, di notte, con il maltempo, in zone particolarmente impervie e isolate. L’HH-139A è in grado di operare sia di giorno che di notte grazie all’utilizzo di visori notturni (NVG – Night Vision Goggles), in aree particolarmente impegnative, anche da superfici non preparate, in ambienti polverosi, zone innevate o in ambiente marino. L’elicottero è una macchina particolarmente versatile; in massimo 30 minuti è possibile cambiare la configurazione interna, passando da quella per il soccorso aereo (versione primaria SAR – 5 passeggeri + 1 barella) a quella soccorso aereo e sanitario di urgenza (versione MEDEVAC – da 2 a 4 barelle) o trasporto passeggeri (versione UTILITY – fino a 14 passeggeri).



PATROUILLE

SUISSE F

ondata nel 1964 la Patrouille Suisse è la formazione ufficiale di volo acrobatico su aviogetto delle forze aeree svizzere. Tutti i membri della Patrouille Suisse sono piloti militari di pro-

fessione e svolgono il loro addestramento alla formazione di volo acrobatico unicamente durante la stagione estiva. Il display dura all'incirca 18 minuti e viene costantemente sorvegliato da terra dal comandante della

Patrouille Suisse. Nel 1994 è stato acquisito il nuovo velivolo più veloce e più manovrabile del precedente: il Northrop F-5E Tiger II. Dal 1996 la pattuglia si esibisce in patria e all'estero con un sistema di fumo integrato nel velivolo.

Caratteristiche tecniche del velivolo Northrop F-5E Tiger II

• apertura alare: 8.13 m; • lunghezza: 14.45 m; • altezza: 4.08 m; • peso massimo al decollo: 11,187 kg; • impianto propulsivo: 2× General Electric J85-GE-21B turbojet; • velocità massima: 1.745 km/h; • equipaggio: 1-2 piloti.



Jas-39 GRIPEN

HUAF

L

a 1/3. “PUMA” squadriglia caccia della Royal Air Force ungherese è stata fondata nel Veszprém nel 1938 e poco dopo, con i velivoli italiani Fiat CR.32, ribattezzata Fighter Squadron 101. Sempre nel 1938 Aladár Heppes, vice comandante di squadrone, coniò lo slogan “leader di coraggio, fortuna compagna” su un pezzo di carta e disegnò una testa di Puma

che ruggiva. Questo logo è diventato il simbolo dello spirito Puma, profondo patriottismo, coraggio e cameratismo. Nel 1990 il 1° Tactical Fighter Squadron a Kecskemét ha adottato il Puma testa rossa e il suo slogan storico come distintivo. Il Ten. Col. Ernő, assunta la guida della squadriglia

caccia della base aerea del 59°, girò il nome di Puma in un simbolo significativo dell’Air Force ungherese. Fino al 1994 la squadriglia effettuava l’addestramento al volo e al combattimento con MiG-21 MF. Poi utilizzò i MiG-29 per più di 10 anni e nel 2006 atterrò a Kecskemét l’ungherese JAS39 Gripen, un velivolo multiruolo spinto da un motore prodotto dalla svedese Saab Aerospace Company.


AB.412 VIGILI DEL FUOCO

L'

elicottero AB.412 è la macchina più moderna e di più recente acquisizione da parte del CNVVF. È una macchina di media grandezza, fino a 5000 kg. ed è costruita dalla ditta Agusta Spa su licenza Bell BHTI. L’elicottero è equipaggiato con due motori a turbina Pratt & Whitney

PT6T-3B, è quadripala con il rotore principale di tipo articolato e costruito parte in compositi. Il rotore di coda è bipala. La cellula è in costruzione tradizionale con longheroni longitudinali e ordinate trasversali in lega di alluminio, mentre la trave di coda ha una struttura a semiguscio. La cabina è dotata di doppi

comandi con due posti di pilotaggio, inoltre è dotata di quattro porte, le anteriori incernierate, le due posteriori sono scorrevoli. Può portare quindici persone di cui quattro di equipaggio (due piloti e due specialisti). L'elicottero è in versione strumentata per il volo notturno e strumentale ed è dotata di direttore di volo.


BLUE

VOLTIGE

L

a pattuglia danzante motoalianti d’epoca Blue Voltige nasce nella primavera del 2000 da un’idea di due amici piloti accomunati dalla passione per gli aeroplani d’epoca: Fabio Iannaccone e Ivan Prizzon. La denominazione pattuglia danzante indica la caratteristica semi acrobatica dell’esibizione presentata dai due motoalianti Fournier (RF4D e RF5). Blue Voltige dopo un intenso allenamento determinazione e affiatamento è riuscita a coordinare e sviluppare un programma di volo in formazione serrata della durata di 12 minu-

ti di particolare effetto ed emozione, dove i due eleganti e silenziosi motoalianti Fournier eseguono in sicurezza, figure dolci e armoniose tali da sembrare un balletto dell’aria unico nel suo genere, il tutto enfatizzato da sottofondo musicale e dall’uso dei fumogeni. Sin dalla sua costituzione Blue Voltige ha riscosso un notevole successo ed apprezzamento sia tra gli addetti ai lavori che tra il numeroso pubblico delle varie manifestazioni nazionali; oggi partecipa alle più importanti manifestazioni aeree nazionali dove si esibiscono le “Frecce Tricolori” e anche a nume-

rose manifestazioni aeree internazionali. La base operativa è in Italia sull’aviosuperficie Campo Jonathan, una splendida area verde lungo il fiume Piave, immersa nelle Grave di Papadopoli Treviso, dalla quale abitualmente la pattuglia Blue Voltige decolla per effettuare i suoi allenamenti e per partecipare alle varie manifestazioni organizzate in Italia e in Europa. Il TEAM Fabio Iannaccone (Pilota), Ivan Prizzon (Pilota), Daniele Beltrame (Coordinatore Tecnico), Marco Taufer (Coordinatore Team).



AeroKomp progetta e realizza ULM, mezzi ultraleggeri sia per conto terzi che per conto proprio, tra cui elicotteri, alianti, deltaplani, droni e molto altro ancora anche in altri settori. Con oltre 30 anni di esperienza Aerokomp si avvia verso mete ancora più ambiziose grazie alla giovane età della sua titolare che già dalla nuova sede e la riconferma di clienti importanti si dimostra all’altezza dei migliori in Europa per qualità del lavoro, qualità dei materiali e innovazione. L’azienda Aerokomp offre servizi a 360 gradi per soddisfare ogni richiesta di mercato, infatti nella nuova sede è strutturata in 6 reparti ognuno indipendente ed allo stesso tempo in sinergia tra loro, progettazione, compositi, meccanico, motoristico, tessile e assemblaggio. Inoltre in casa un collaudatore d'eccezione che testa prototipi e mezzi gia’ nelle prime fasi di lavorazione. Materiali di qualità superiore, all'avanguardia, innovativi e speciali con un’ attenzione particolare alla ricerca e sviluppo,rendono i prodotti e l'azienda stessa, Aerokomp un fiore all'occhiello del Friuli Venezia Giulia e dell’Italia intera per questo sono apprezzati in Europa e oltre Oceano.

Via Faedis 21 33040 Povoletto (UD) P.I.: 02917680304 C.F.: FRGVNT84L70C758B



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.