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SOLIDARIETÀ PER I BISOGNOSI
COLDIRETTI ALESSANDRIA PER SOSTENERE E AIUTARE I MENO FORTUNATI SOLIDARIETÀ PER I BISOGNOSI GRAZIE ALLE AZIENDE DI CAMPAGNA AMICA
Un segnale forte, in linea con la mobilitazione lanciata da
Advertisement
Coldiretti #MangiaItaliano per sensibilizzare i consumatori all’acquisto di prodotti a filiera cortissima, per aiutare l’economia e il territorio, portando in tavola la qualità che da sempre contraddistingue le produzioni made in Italy.
All’interno, ordinati e catalogati nello spazio dedicato, molti pacchi attendono di essere consegnati grazie all’iniziativa della “Spesa a
domicilio” con Campagna Amica.
E poi c’è la solidarietà che per Coldiretti diventa prioritaria in una fase di emergenza come questa: “Una decisione arrivata a seguito dell’allarme nazionale che registra un aumento di mezzo milione il numero di poveri che hanno bisogno di aiuto per mangiare in questo periodo in cui è più facile che vengano a mancare le opportunità di lavoro, anche occasionale. Essere solidali significa essere a fianco di chi si oc
cupa del prossimo, dare conforto a chi ne ha bisogno. Significa anche arricchimento personale per chi lo fa - ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Un gesto dettato dalla necessità di andare incontro alle esigenze sempre più impellenti delle diverse real
tà, per sostenere in modo concreto, anche in tempo di Coronavirus, chi si occupa tutti i giorni di coloro che cercano conforto. Coldiretti c’è. Voglio sottolinearlo perché la nostra missione è essere presidio del territorio al fianco di chi da sempre, ma in questo momento ancora di più, garantisce l’approvvigionamento alimentare e le scorte per il Paese”.
Dalla carne ai salumi, dagli ortaggi alla frutta, dai formaggi alla pasta, dal vino ai succhi di frutta, dalle uova alle nocciole: sono diversi i prodotti che le imprese di Campagna Amica mettono a disposizione per rispondere alle crescenti esigenze dei consumatori di fronte all’emergenza Coronovirus. Portando le eccellenze del territorio direttamente sulle tavole, gli agricoltori e i cuochi contadini di Campagna Amica si fanno garanti e testimonial del kmzero e del tessuto produttivo locale in un momento di grave difficoltà per la nostra economia.
“Purtroppo gli indigenti, quelli che non hanno neanche da mangiare,
sono in costante aumento e in questo momento di terribile difficoltà il “pacco cibo” è un aiuto indispensabile all’economia di tante famiglie - ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo -. Da sempre, quando la solidarietà chiama Coldiretti risponde, in prima linea, per portare il proprio sostegno ovunque serva e per continuare a far crescere il territorio. Una forma di solidarietà che abbiamo scelto anche nella consegna della spesa e dei pasti a domicilio, effettuata senza costi aggiuntivi”.
E grazie all’iniziativa della Spesa Sospesa tutti possiamo aiutare chi ne
ha più bisogno. Come? “Con un’offerta libera, facendo gli acquisti al Mercato Coperto di via Guasco, aperto dal martedì al sabato dalle 8 alle 13, si può lasciare qualcosa per gli indigenti. Grazie a tutti i consumatori e ai produttori che ci aiutano ad aiutarli!
Il calore del terreno
Un vero starter Il rapporto aria acqua Il colore è importante Un organo sensibile
scheda vite n°59
Lo studio dei suoli, che da molti anni va arricchendosi di nuove informazioni, utilizza come strumento principe, le analisi fisico-chimiche. Esse costituiscono certamente una fonte importante di informazioni ma poco dicono su uno dei fattori intrinseci più importanti: la temperatura del terreno. Il terreno è costituito da diversi elementi ma principalmente da materiali organici, minerali, acqua e aria. Tutti insieme questi componenti determina una differente capacità di coibentazione cioè la diversa velocità con cui il calore si trasmette all'interno del suolo stesso. Le radici, in tutte le piante, sono gli apparati che maggiormente recepiscono le variazioni di temperatura, soprattutto nel passaggio dalla stagione fredda a quella primaverile e ogni qual volta questa variazione avviene nel corso delle annate. In agosto, ad esempio, abbondanti piogge che inumidiscono il terreno fino in profondità sottraggono calore e in influenzano la fisiologia delle viti prolungando l'attività vegetativa e ritardando la fase di accumulo delle riserve.
La temperatura del terreno come risultato di differenti fattori
Molte caratteristiche predispongono diversamente i terreni all'accumulo di calore. Il colore, la tessitura, la porosità, il metodo di gestione della superficie intervengono nel determinarne il riscaldamento. Ad esso concorrono ovviamente, l'esposizione, la giacitura e la quota altimetrica. Il calore in profondità si propaga molto lentamente e ciò garantisce Il calore nel sottosuolo si propaga molto lentamente e questo consente di ridurre le escursioni termiche che per gli apparati radicali, estremamente sensibili, sarebbero deleterie. L'azione protettiva e coibente del terreno diviene così un carattere fondamentale, al punto da poter caratterizzare in misura significativa i singoli suoli e la loro stessa fertilità. Man mano che ci si approfondisce fino agli strati maggiormente colonizzati dagli apparati radicali delle viti, la trasmissione del calore appare così tanto lenta da superare abbondantemente l'alternanza giorno notte.
La sensibilità delle radici
La regolazione principale che asseconda e protegge la fisiologia delle piante, è il progressivo accumulo di calore negli strati più profondi e la riduzione degli sbalzi termici soprattutto nei momenti più critici di passaggio dalla stagione fredda a quella primaverile. Solo quando i periodi di luce si saranno notevolmente allungati e l'azione del sole sarà più incisiva, potrà progressivamente accumularsi calore ad una certa profondità nel terreno e stimolare la nuova attività vegetativa delle piante. Le caratteristiche del suolo appaiono pertanto basilari al fine di predisporlo al rialzo della temperatura.
L’acqua si riscalda lentamente
Un aspetto che interferisce con le caratteristiche fisiche del terreno è la sua capacità di trattenere l'acqua. Un terreno ricco di acqua accumula il calore molto più lentamente di un terreno asciutto. Gli spazi esistenti tra le particelle che determinano la struttura del terreno occupano mediamente il 45% dell'intera massa e, se sono occupati dall'aria, il calore circola assai più velocemente rispetto ad un suolo prossimo alla saturazione idrica. Concorrono a determinare questo aspetto la tessitura (terreno più fine o grossolano) e conseguentemente la porosità che può essere costituita in diversa percentuale da spazi molto piccoli (micropori) o da quelli di maggiori dimensioni (macropori). I primi sono maggiormente preposti a trattenere l’acqua.
Suoli chiari e suoli scuri
Il colore del suolo deriva dalla sua composizione minerale. I suoli scuri accumulano il calore con maggiore facilità rispetto a quelli chiari. La gamma di colori dei suoli passa da quelli molto chiari quasi bianchi a quelli tendenti al nero, attraverso un'infinità di differenti sfumature.
L’intervento dell’uomo
Grandi differenze in fatto di accumulo del calore sussistono tra un suolo regolarmente lavorato rispetto ad uno gestito tramite l'inerbimento. La presenza di uno strato di vegetazione, anche se basso, riduce moltissimo la penetrazione del calore nel sottosuolo. I modelli operativi adottati, che possono essere costituiti dalla totale lavorazione nel corso dell'intera stagione, dall’inerbimento permanente oppure da modelli misti, concorrono ampiamente alle dinamiche di riscaldamento del suolo, al di là delle caratteristiche intrinseche dei suoli stessi. In ultimo intervengono i caratteri “fisiografici” dell'appezzamento, quali l'esposizione, del versante la giacitura, la quota e l'eventuale morfologia della valle in cui è inserito. Tutto concorre all'accumulo più o meno accentuato di calore nell'ambiente. Questi ultimi elementi hanno influenza sia sulla parte epigea sia su quella ipogea e la loro azione condiziona la maggiore o minore precocità del risveglio in primavera, l'andamento fisiologico durante l’intero periodo vegetativo e direttamente i risultati complessivi della maturazione.