"Agricoltura Alessandrina" marzo 2022

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Settore

fiscale

SOSPENSIONI, PROROGHE E BONUS PREVISTI DALLA MISURA DEL GOVERNO

IL MILLEPROROGHE È LEGGE: ECCO LE NOVITÀ FISCALI 10

I

l 24 febbraio scorso il Senato ha approvato in via definitiva la Legge di conversione del cosiddetto Decreto “Milleproroghe” (DL 228/2021). Di seguito le novità fiscali di maggiore interesse. Versamenti sospesi Per i soggetti che svolgono attività di allevamento avicunicolo o suinicolo, nelle aree soggette a restrizioni sanitarie per le attuali emergenze dell’influenza aviaria e della Peste Suina Africana (PSA), sono prorogati al 31 luglio 2022 i termini dei versamenti relativi alla ritenuta alla fonte sui redditi da lavoro dipendente, alle addizionali regionali e comunali, nonché all’IVA, scadenti nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il

30 giugno 2022. I versamenti sospesi sono effettuati in unica soluzione entro il 16 settembre 2022 o in quattro rate mensili di pari importo da corrispondere entro il 16 di ciascuno dei mesi da settembre 2022 a dicembre 2022.

nuto entro il 31 dicembre 2021, vi è la possibilità di completare l’investimento entro il 31 dicembre 2022 (e non solo fino al 30 giugno 2022), beneficiando dunque della più favorevole disciplina prevista per l’anno 2021.

Limite contanti Viene ripristinato il limite per la circolazione del contante di 2.000 euro fino al 31 dicembre 2022, per ridursi nuovamente a 1.000 euro a decorrere dal 1° gennaio 2023.

Bonus edilizi Per le spese sostenute dal 12 novembre 2021 fino al 31 dicembre 2021, in relazione ad interventi edilizi agevolabili (con la fruizione di Bonus edilizi diversi dal Superbonus, ad eccezione del Bonus facciate), in edilizia libera o di importo complessivo non superiore a 10.000 euro, non ricorre l’obbligo di produrre il visto di conformità e l’attestazione della congruità delle spese.

Credito d’imposta Per gli investimenti in beni strumentali nuovi (4.0 e non), con ordine accettato dal venditore e pagamento di almeno il 20% dell’acconto avve-

PREVISTE MODIFICHE PER SCONTI IN FATTURA E CESSIONE DEI CREDITI EDILIZI

CESSIONE DEL CREDITO: NOVITÀ DAL DECRETO FRODI

È

in vigore dallo scorso 26 febbraio il cosiddetto Decreto “Frodi”, il Decreto-Legge contenente misure urgenti per il contrasto alle frodi e per la sicurezza nei luoghi di lavoro in materia edilizia. Il provvedimento ha apportato alcune modifiche, fra le altre, ai meccanismi di sconto in fattura e cessione dei crediti edilizi (Superbonus e altri). Ecco in estrema sintesi le novità di più immediato interesse, in attesa della legge di conversione con informazioni più dettagliate. Vengono consentite altre due cessioni dei crediti oltre alla prima, che possono però avvenire soltanto in

favore di banche e intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario o imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia (soggetti vigilati). Pertanto, solo la prima cessione sarà consentita nei confronti di qualunque acquirente. I crediti derivanti dall’esercizio dell’opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito d’imposta non possono formare oggetto di successive cessioni parziali e a ciascuno sarà attribuito un codice univoco per consentirne la tracciabilità (questa novità troverà applicazione per le opzioni della prima cessione comunicate all’Agenzia delle Entrate a

partire dal 1° maggio 2022). Per taluni lavori edili di importo superiore a 70.000 euro, i Bonus edilizi potranno essere riconosciuti solo se nell’atto di affidamento dei lavori è indicato che i lavori sono eseguiti da datori di lavoro che applicano i contratti collettivi del settore edile. Il contratto di lavoro applicato, indicato nell’atto di affidamento dei lavori, deve essere riportato anche nelle fatture emesse in relazione all’esecuzione dei lavori. In sede di rilascio del visto di conformità vi è l’obbligo di verificare l’esistenza di tale annotazione sia nell’atto di affidamento che nelle fatture.

ENERGIA: BENE AGRISOLARE SU TETTI DI 20MILA AZIENDE E STALLE “L’annuncio dei bandi per accedere a 1,5 miliardi di finanziamenti per l’istallazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di circa 20mila stalle e cascine, senza il consumo di suolo, è una prima importante risposta alla nostra mobilitazione a sostegno delle campagne, nell’interesse degli agricoltori e dei consumatori”. E’ quanto afferma Coldiretti nell’apprezzare l’annuncio del Ministro delle Politiche Stefano Patuanelli della notifica alla Ue del decreto dei bandi per il progetto nell’ambito del

PNRR. Una opportunità che consente l’installazione di pannelli fotovoltaici su una superficie complessiva pari a 4,3 milioni di mq per 0,43 GW sulle coperture degli edifici agricoli e zootecnici ma senza consumare terreno fertile. Un sostegno per le imprese agricole e zootecniche che possono avvantaggiarsi del contenimento dei costi energetici ma per il Paese che può beneficiare di una fonte energetica rinnovabile in una situazione di forti tensioni internazionali che mettono a rischio gli approvvigionamenti.


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