"Agricoltura Alessandrina" settembre 2021

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Settore Cerealicolo

Alta qualità delle produzioni, più sicurezza per i consumatori e giusto prezzo ai produttori

FILIERA GRANO PIEMONTE: AL VIA SECONDO ANNO DI SEMINE PER VALORIZZARE IL FRUMENTO TENERO 8

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i concretizza e si rafforza la filiera del frumento tenero piemontese e quindi dell’intera provincia di Alessandria che vanta numeri importanti. GranoPiemonte, il progetto di filiera lanciato da Coldiretti Piemonte con il Consorzio Agrario del Nord Ovest, dopo il successo della prima semina in campo della miscela, guarda ad ottobre per il secondo anno di semine e l’incremento delle quantità. Una progettualità importante e innovativa soprattutto per il fatto che la miscela di diversi grani avviene già in campo con semente certificata in sacchi logati “Filiera Grano Piemonte”. Nato con l’obiettivo di rilanciare il comparto del frumento tenero piemontese, ha già raggiunto 5 mila ettari e oltre 300 mila quintali di miscela di grano 100% piemontese. Il Piemonte è particolarmente vocato alla produzione di frumento tenero con una superficie di circa 84 mila ettari tra tutte le province, da quella di Alessandria con oltre 34 mila ettari e più di 2 milioni di quintali di produzione a quella di Torino con 19.500 ettari e più di 1 milioni di quintali, da Cuneo con 17 mila ettari e 934 mila quintali ad Asti con oltre 9 mila ettari e 540 mila quintali fino alle province del Piemonte orientale con 4 mila ettari e 240 mila quintali. Complice un’annata senza grosse difficoltà, malgrado la siccità ed alcuni eventi atmosferici avversi, la raccolta del frumento tenero in provincia di Alessandria è stata positiva. Come riportato sui contratti, oltre al valore di partenza (media del mese di luglio delle borse di Torino e Milano) erano previsti ulteriori “premi” aggiuntivi per la qualità; altro punto forte di questi contratti è il pagamento sul mese di settembre, infatti proprio in questi giorni le aziende stanno ricevendo gli assegni con il pagamento del grano conferito in base alle tipologie ed alla qualità ottenuta. Si riportano le medie di prezzo ottenute sui vari contratti:

• Frumento di Forza: 24,450 €/q + IVA • Contratto Piemolino: 23,550 €/q + IVA • Contratto Graindor: 23,950 €/q + IVA • Progetto Barilla: 25,050 €/q + IVA Sulla base dei risultati anche per la prossima stagione Coldiretti Piemonte, in stretta collaborazione con le agenzie del Consorzio Agrario delle Provincie del Nord-Ovest ripropone il progetto Grano Piemonte su tutto il territorio regionale attraverso nuove opportunità concrete e tangibili di filiera aperte a tutte le aziende cerealicole del Piemonte. Nello specifico, a seconda dell’areale di ubicazione dell’azienda agricola e delle possibilità aziendali, si propongono i seguenti contratti: • Barilla-Carta del Mulino Bianco: grano per la produzione dei prodotti da forno della Barilla/ Mulino Bianco; • Piemolino per la produzione di farine 100% made in Piemonte; • Grano Giorgione/Bologna; • Graindor; • Harmony-Saiwa: grano per la produzione dei prodotti da forno Saiwa. La sostenibilità resta alla base di tutti questi contratti e soprattutto per Barilla ed Harmony per i quali viene richiesto uno sforzo maggiore alle imprese agricole aderendo ad una certificazione aziendale ed adottando pratiche sostenibili come la rotazione quinquennale (con minimo tre colture in cinque anni), la semina di essenze fiorigene sui propri campi (3% della superficie di frumento tenero a contratto) e l’adozione di un Disciplinare di produzione che mira all’eliminazione di molecole chimiche quali ad esempio i neonicotinoidi ed il glifosato. Il contratto Piemolino è destinato alla produzione di farina 100% piemontese e sostenibile e glutine 100% Piemonte, senza però la creazione delle aree sostenibili ma con l’adozione di un Disciplinare di produzione

Strategico per la provincia di Alessandria: numeri importanti, grazie alle imprese che ci hanno creduto restrittivo al fine di garantire comunque la qualità delle produzioni. Il Graindor e il Grano Bologna/ Bologna sono contratti più tipici dell’areale Alessandrino, il primo con l’utilizzo di una varietà “storica” del territorio sempre adottando un Disciplinare di produzione specifico, mentre il secondo mira alla creazione di una filiera più impegnativa con frumento superiore per una gamma di prodotti di qualità e ricercata dal mercato; anche in questo caso occorre adottare le buone pratiche agronomiche ed il Disciplinare di produzione. Come sempre Coldiretti Alessandria mette a disposizione la consulenza di Tecnici di campo specifici per accompagnare le aziende durante tutta la stagione, dalla semina fino alla trebbiatura. Confermate infine gli aspetti innovativi di queste opportunità di filiera. Alla richiesta di obblighi e vincoli rispondono con interessanti condizioni economiche: • premialità aggiuntive in base ai contratti; • pagamento per tutti i contratti a fine settembre; • riconferma della semente in purezza per Giorgione, Bologna e Graindor e della miscela Grano Piemonte per Barilla, Piemolino ed Harmony. Unici vincoli dei sopra riportati contratti sono la consulenza tecnica di Coldiretti Alessandria e l’acquisto obbligatorio di tutti i mezzi tecnici presso le agenzie del CAP Nord-Ovest, scelta che non vuole vincolare la libertà di acquisto dei singoli, ma garantire prezzi calmierati per concimi e mezzi tecnici grazie alla grande richiesta di tutte le aziende, non con singoli acquisti, ma grandi quantitativi con pagamento a fine campagna.


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