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SETTORE VITIVINICOLO
Con Decreto del 30 ottobre 2020 sono state stabilite le disposizioni applicative in merito al documento MVV elettronico, che diventerà obbligatorio dal 1° gennaio 2021 per gli scambi intracomunitari dei piccoli produttori di vino non titolari di deposito fiscale e per i trasporti di prodotti vitivinicoli effettuati su territorio nazionale da e verso stabilimenti promiscui, ad eccezione delle uve. Per i trasporti di prodotti vitivinicoli che si svolgono interamente sul territorio nazionale è invece consentito utilizzare i documenti MVV cartacei emessi nel rispetto delle disposizioni previste dal Decreto n° 7420 del 2 luglio 2013, ma dal 1° gennaio 2021 non sarà più possibile utilizzare i documenti di accompagnamento cartacei prestampati DAA (ex DOCO). Infine il Decreto conferma la possibilità di utilizzare, per i trasporti dei prodotti vitivinicoli confezionati che si svolgono interamente sul territorio nazionale, un “documento” generico emesso ai fini fiscali (quindi i tradizionali DDT - bolle accompagnamento) ma a condizione che riporti la designazione del prodotto trasportato a norma delle disposizioni UE e nazionali e le altre indicazioni essenziali come di seguito specificato:
• numero di riferimento che individua univocamente il documento; • data di redazione, nonché data di inizio trasporto se diversa dalla data di redazione; • nome, indirizzo, partita IVA e/o codice fiscale dello speditore; • nome, indirizzo, partita IVA e/o codice fiscale del destinatario; • nome, indirizzo e partita IVA e/o codice fiscale del cedente e/o del cessionario se diversi dai soggetti di cui ai punti c e d; • luogo di destinazione della merce se diverso dall’indirizzo del destinatario; • designazione del prodotto trasportato a norma delle disposizioni UE e nazionali; • quantità di prodotto trasportato; • descrizione dei colli. Il “documento” suddetto può essere utilizzato anche per i trasporti di vini confezionati fino a 60 litri (es. taniche e damigiane) ceduti da una cantina o punto vendita a un provato consumatore per il proprio uso famigliare purché il quantitativo non sia superiore a 3 hl. In questo caso occorre scrivere sul documento “destinato esclusivamente al consumo famigliare del destinatario”. La telematizzazione del documento potrà semplificare e agevolare alcune operazioni evitando la convalida ecc., tuttavia ancora una volta la troppa fretta, ancora in un periodo di emergenza quale l’attuale rischia di ingenerare disagi da assolutamente evitare. Vedremo se ci saranno slittamenti ma già sin da ora Coldiretti propone ai soci supporto informativo e formativo proprio sul tema “documenti di trasporto - istruzioni per l’uso”. Per ulteriori informazioni gli uffici Provinciali e Zonali Coldiretti Alessandria sono a disposizione. Se sarà necessario si potranno organizzare anche momenti di confronto on-line, webinair.
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PROMOZIONE VINO: BANDO REGIONALE OCM PAESI TERZI
La Regione Piemonte ha approvato il Bando per la presentazione dei progetti regionali e multiregionali in merito alla Misura Promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi nell’ambito dell’OCM Vino - annualità 2020 e 2021. Gli Uffici Coldiretti stanno raccogliendo le manifestazione d’interesse per le iniziative di ogni singolo produttore. Il Bando Regionale e multi Regionale piemontese:
RISORSE - La dotazione finanziaria complessiva è di euro 9.764.131,00, ripartita in varie coperture dei progetti regionali e multiregionali.
PRODOTTI INTERESSATI le seguenti categorie di vini confezionati: • vini a denominazione di origine protetta; • vini spumanti di qualità; • vini spumanti di qualità aromatici; e)vini con l’indicazione della varietà. I progetti non possono riguardare esclusivamente i vini con indicazione varietale e/o i vini spumanti di qualità e vini spumanti di qualità aromatici, senza indicazione geografica.
DURATA E TERMINI - I progetti presentati nell’ambito dei suddetti bandi hanno durata massima di 9 mesi con la seguente tempistica: • I soggetti beneficiari che non richiedono l’anticipo realizzano le attività a decorrere dal 1° aprile 2021 al 30 agosto 2021 ed entro tale data presentano domanda di pagamento completa. • I soggettibeneficiaricherichiedonol’anticiporealizza• vini ad indicazione geografica protetta;
noleattivitàdal1°aprile2021al31dicembre 2021 e presentano domanda di pagamento completa entro il 28 febbraio 2022.
I progetti multi regionali dovranno essere presentati entro il 30-11-2020 mentre quelli regionali entro il 2-122020
È in esame un provvedimento di stoccaggio privato per i vini a DO e IG. Il budget disponibile è limitato a circa 9,5 milioni di euro derivanti da parte delle economie della misura di riduzione delle rese. Si profilano importi di premio pari a 0,06 euro per ettolitro di vino per giorno di stoccaggio per i vini a DO e 0,04 euro per i vini a IG. La proposta prevede la presentazione di domande a sportello per quantitativi minimi fissati a 300 hl e massimi a 5000 hl. Lo stoccaggio dovrà essere di 6 o 9 mesi e il pagamento potrà essere a saldo alla fine del periodo o anticipato previa fidejussione. La bozza presenta due criticità, il click day e soprattutto il volume minimo di ettolitri da sottoporre a stoccaggio che escluderebbe le piccole cantine. Coldiretti ha pertanto richiesto sia al Ministero che alla Regioney, in appoggio dell’istanza, la riduzione del quantitativo minimo da 300 hl a 100 hl. Prossimamente vi aggiorneremo sugli sviluppi della misura.
Vino: esoneri previdenziali contributivi
Il cosiddetto “Decreto Agosto” è ora Legge 126, in vigore dal 14 ottobre. Relativamente al settore vitivinicolo si leggono alcuni interventi, che vanno a recuperare le somme non spese considerando il flop della distillazione di crisi e delle misure di contenimento delle rese. L’insuccesso dei suddetti interventi è dovuto al fatto che ancora una volta non si è voluto tenere conto delle effettive differenze tra rese e costi di produzione nelle varie viticolture tricolori. Adottando il criterio della “media” come sempre, i viticoltori delle Regioni che contano su rese molto elevate hanno trovato più conveniente produrre appieno, mentre i viticoltori in aree collinari come la nostra hanno dovuto rinunciare all’aiuto perché non avrebbe coperto neppure i costi di produzione della quota di uve non prodotte. L’articolo, introdotto in fase di conversione del decreto Agosto, estende ora l’esonero previdenziale contributivo, alle imprese del settore vitivinicolo, attingendo dalle economie residue per attuazione dell’intervento di riduzione volontaria della produzione di cui sopra pari a 61,34 milioni di euro. Una parte di queste risorse, circa 9,5 milioni, verrà invece destinata a misure di sostegno per i vini a denominazione di origine e a indicazione geografica.
VINO: ATTENZIONE ALLE NOVITÀ
Per le imprese vitivinicole in aggiunta ai provvedimenti orizzontali ristori e ristori bis si intravede questa situazione: • Sostegno ai settori indirettamente colpiti dal blocco attività (quindi ristoranti fermi vino non venduto – intervento a chi forniva vino , come altri prodotti). • Vanno nel calderone sgravio contributi previdenziali i 55 milioni di economie avute causa il flop della misura riduzione rese. Si profila un intervento sullo stoccaggio finanziato con 10 milioni. Aiuto di 6 centesimi/per giorno per ettolitro con minimo 200 hl per 6-9 mesi, ma Coldiretti sta chiedendo di abbassare il minimo. Sarebbero esclusi i vini in corso di invecchiamento. La scadenza per le domande OCM promozione potrebbe posticiparsi di almeno 15 gg. Si chiedono fondi aggiuntivi per le misure Piano Nazionale di Sostegno (promozione, investimenti, ecc) per la prossima campagna 2021. Proroga dichiarazione raccolta uve dal 15 al 30 novembre. Scadenza 15 dicembre dichiarazione produzione vino. Si potrà anche integrare o modificare la dichiarazione iniziale del 15 novembre.