Cidm

ISTITUTO COMPRENSIVO “ O. GIORGI”

VALMONTONE

Carta d’Identità della

Classe 2C a.s. 2014/2015

NOME: Dieta Mediterranea NATA A: Pioppi, nella prima metà del ‘900 CITTADINANZA: Italiana FONDATORE: Lorenzo Piroddi STUDIOSO: Ancel Keys CARATTERISTICHE GENERALI: La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio della tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione e, in particolare, il consumo di cibi.

Essa è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini e carne, e molti condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino e infusi, sempre in rispetto delle tradizioni di ogni comunità.

EVIDENZE SCIENTIFICHE: Lo studio più conosciuto sulla Dieta Mediterranea è il “Seven Coutries Study” condotto negli anni “50-”60 del secolo scorso da Keys e colleghi. Essi osservarono una frequenza estremamente bassa di malattie coronariche e certi tipi di cancro nella popolazione dell’isola di Creta in Grecia, in molta della restante Grecia e nel sud dell’Italia rispetto a quanto osservato negli Stati Uniti d’America. Lo studio mostrò che i grassi saturi sono il principale fattore di rischio dietetico e che seguire un’alimentazione di tipo mediterraneo, caratterizzata da un largo consumo di prodotti di origine vegetale, aveva un ridotto rischio di morte legata alle malattie cardio-vascolari. In una recente meta-analisi, un gruppo di ricercatori italiani ha analizzato l’associazione tra aderenza alla dieta mediterranea, mortalità, ed incidenza di malattie in dodici studi. La meta-analisi ha mostrato che “la maggior aderenza alla dieta mediterranea è associata in modo significativo ad una riduzione della mortalità generale, della mortalità cardio-vascolare, della mortalità per cancro, e ad una minore incidenza sia del mordo di Parkinson che del morbo di Alzheimer”.

Apporto energetico dei macronutrienti calcolato sull’energia totale Ben ripartite tra animali e vegetali

Proteine 14% Carboidra( 59%

Lipidi 27% Acido oleico

Soprattutto amido Poco saccarosio

Acidi grassi essenziali (saturi e polinsaturi)

DANNI CHE PUÒ SUBIRE L’ORGANISMO DURANTE LA VITA …

Ipercolesterolemia e Ipertrigliceridemia

Stress Ossidativo Cause: infiammazione, fumo di sigaretta, sole (le radiazioni ultraviolette), alcool, inquinamento, una dieta eccessivamente ricca di proteine e di grassi animali

Flusso del sangue in vasi in buono stato Formazione di una placca di materiale “grasso”con conseguente aumento della pressione arteriosa, danno alle pareti del vaso e … … formazione del coagulo e occlusione del vaso (ischemia del tessuto o organo)

Insorgenza di Tumori Massa tumorale arteriosclerosi

invecchiamento

neuro-degenerazione malattie cardiovascolari

artriti

infarto

malattia di Alzheimer

malattia di Parkinson

diabete

Cellule normali

Cellule tumorali (con mutazioni del DNA)

…LA DIETA MEDITERRANEA CONTRIBUISCE A PREVENIRE

CURIOSITÀ: Gli indici nutrizionali descrivono le proprietà nutritive riportate dalle ricette e calcolati sulle caratteristiche degli ingredienti. L’Indice di Adeguatezza Mediterranea (IAM) indica il grado di affinità del piatto con i parametri del modello alimentare della dieta mediterranea. L’indice è ottenuto dal rapporto fra la somma delle percentuali di energia totale proveniente dai gruppi alimentari appartenenti alla Dieta Mediterranea (pane, cereali, legumi, patate, vegetali, frutta, pesce, vino rosso, olio d'oliva) e la somma delle percentuali di energia totale fornita dai gruppi alimentari non appartenenti alla Dieta Mediterranea (latte, formaggio, carne, uova, grassi animali e margarina, bevande dolci, biscotti/torte, zucchero).

IAM

% energia cereali + patate + legumi secchi e freschi + ortaggi + frutta pescato + olii di oliva e di semi + vino

=

% energia latte + formaggi + uova + carne + grassi animali e margarine + bevande zuccherine + dolciumi + zucchero

Il Punteggio di Adeguatezza Mediterranea (PAM), invece, nasce dall’esigenza di attribuire agli alimenti alle singole ricette, ai menù un punteggio che tenga conto oltre che dell’IAM anche di altri indici nutrizionali, quali Indice di Aterogenicita, Indice Di Trombogenicita, Indice Di Colesterolemia e Grassi Saturi.

E’ quindi possibile calcolare in PAM per ogni tipologia di piatto (primi, secondi contorni).

SEGNI PARTICOLARI: Nel 2010 la Dieta Mediterranea è diventata Bene Immateriale dell’Umanità.