Ecologia e psicoterapia - Idee in psicoterapia

Idee in psicoterapia

Rivista scientifica a cura di un Board di Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Rivista quadrimestrale fondata e diretta da Luigi Janiri e Piero Petrini

Ecologia e Psicoterapia Sommario Daniela Tedeschi Editoriale - Ecologia e Psicoterapia...................................................................... 3 Federica Naso, Serena Iacono Isidoro, Gina Merlo (Gestalt HCC Italy) L’ecologia come cura dell’ambiente umano e non umano. La visione relazionale della psicoterapia della Gestalt ............................................................................ 5 Giampaolo E. D’Errico (IPOL) Ambiente. Una questione sintomatica ................................................................. 23 Paola Bolgiani (IPOL) Un buon uso degli scarti .................................................................................... 27 Anna Rizzuti, Valeria Verrastro (ISP) Approccio strategico alla sindrome del burn-out ................................................... 31 Giovanni Madonna, Filomena Annigliato (IIPR) Il sonno di Newton e la chitarra azzurra. Ecologia della mente e approccio estetico alla psicoterapia ................................................................................................ 39 Francesco D’Ambrosio (SFPID) Sostenibilità psichica e crisi ecologica in una prospettiva psicodinamica .................... 55 Stefania Borgo, Lucio Sibilia (CRP) La percezione del rischio ambientale .................................................................... 69 Sophia Betrò, Angelo Bruschi Ecologia e Psicoterapia: Mente Ecologica, Cultura e Salute Mentale......................... 87

Idee in psicoterapia Rivista scientifica a cura di un Board di Scuole di Specializzazione in Psicoterapia

Rivista fondata da Luigi Janiri e Piero Petrini Direzione scientifica: Luigi Janiri e Piero Petrini Direttore responsabile: Alessandro Battaglia Vice-Direttori: Antonio Buonanno, Angelo Bruschi, Alessia Cangi, Daniela Tedeschi Comitato di lettura: Annibale Bertola, Antonio Bonanno, Laura Buongiorno, Daniela Cataldo, Davide Ceridono, Tatiana Crespi, Barbara D’Amelio, Marina D’Angeli, Francesco D’Ambrosio, Annamaria Di Gioia, Benedetto Farina, Stefano Iacone, Giovanni Martinotti, Ciro Ruoppolo Comitato direttivo: Antonio Attianese, Maria Rosaria Filoni, Massimo Gubinelli, Margherita Spagnuolo Lobb, Annamaria Mandese, Rosa Elena Manzetti, Ezio Menoni, Alberto Passerini, Anna Maria Rapone, Alessandra Ripa, Luigi Schepisi, Lucio Sibilia, Fabio Carnevale, Valeria Verrastro, Coordinamento di Segreteria: Daniela Tedeschi Segreteria: Sara Acampora, Giulia Iolanda De Carlo, Giorgia Marziani, Laura Monti, Martina Petrollini Comitato scientifico: Massimo Ammaniti, Maurizio Balsamo, Godfrey BarrettLennard, Annibale Bertola, Susanna Bianchini, Massimo Biondi, Stefania Borgo, Luigi Cancrini, Vincenzo Caretti, Anita Casadei, Davide Ceridono, Francesco D’Ambrosio, Barbara D’Amelio, Nino Dazzi, Massimo Di Giannantonio, Benedetto Farina, Alessio Gori, Robert Elliott, Andrea Fossati, Michael Lambert, Ronald Levant, Vittorio Lingiardi, Giovanni Martinotti, Camillo Loriedo, Marisa Malagoli Togliatti, Mario Maj, John McLeod, Patrizia Moselli, Romolo Petrini, Filippo Petruccelli, Gianmarco Polselli, Anna Rizzuti, Giuseppe Ruggeri, Alberto Siracusano, Cristiano Violani, Renata Tambelli, Nicoletta Visconti, Alberto Zucconi Direzione e Redazione: Via G. Romagnosi – 00196 Roma – e-mail: psicoterapia@alpesitalia.it ISSN: 1974-059X Abbonamento per l’Italia, € 45,00 – Abbonamento per l’estero, € 90,00 Richiesta di singoli numeri o arretrati: € 18,00 Per informazioni rivolgersi ad Alpes Italia srl (info@alpesitalia.it) Versamento sul c/c bancario: 000000000800 intestato ad Alpes Italia srl

Banca Popolare di Milano – Agenzia Roma Vitelli N° 309 CIN: U – ABI: 05584 – CAB: 03236 – IBAN: IT 13 U 05584 03236 000000000800

Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 1/2008 del 10/01/2008

D. Tedeschi – Editoriale: Ecologia e Psicoterapia

EDITORIALE Daniela Tedeschi Ecologia e Psicoterapia La definizione vocabolarista di Ecologia è la “Scienza che ha per oggetto lo studio delle funzioni di relazione tra l’uomo, gli organismi vegetali e animali e l’ambiente in cui vivono” ma è anche quella di “Pulizia, correttezza, congruenza”. Quella di Psicoterapia è invece “Ogni forma d’intervento terapeutico nei confronti di disturbi mentali, emotivi e comportamentali, impostato e condotto a termine con tecniche psicologiche, ispirato a principî e metodi diversi, con il fine di migliorare l’adattamento dei pazienti all’esistenza e alla realtà circoscrivendo cause e natura di disadattamenti, conflitti, situazioni critiche”. È insito, pertanto, nel mandato dello psicoterapeuta il doversi occupare anche dalla relazione tra l’individuo e il mondo esterno e, in qualche modo, di mettervi ordine, di renderla congruente, di dotarla di senso. Mondo esterno che non riguarda solo la complessa trama delle relazioni con l’Altro da sé, con le istituzioni, con l’ambiente familiare, lavorativo, scolastico, ecc., ma anche con lo spazio fisico, l’ambiente naturale e artificiale, il mondo animale.

Mai come in questo tempo ci siamo resi conto di come l’impatto di un organismo non umano, un virus ad esempio, possa avere echi giganteschi e ribaltare il nostro sistema di vita, le nostre abitudini, costringendoci a rivedere il nostro sistema difensivo e, in qualche modo, i nostri conflitti. Il tema del cambiamento climatico, il sovraffollamento delle città, l’esaurimento delle risorse naturali offuscano la visione del futuro e minacciano il proseguimento stesso della vita. Il narcisistico dominio dell’uomo sulla natura e sugli altri essere viventi e il distacco da essi rischia di portarlo ad una nuova solitudine, ad un isolamento in case che, inevitabilmente, rischiano di diventare lo scenario di fantasmi primitivi, di angosce claustrofobiche, di ritiri in una fantasia che non può godere del fermento con il mondo reale. Per questo è utile ricordare che “Il mondo è una sorta di cantiere, che è anche un tempio, dove l’uomo è chiamato a prestare il suo servizio lavorativo”, come si legge nel mito babilonese del dio Marduk creatore del cosmo.

L’uomo è un sacerdote del mondo, non il suo tiranno.

Il perduto rapporto dell’uomo con il mondo naturale deve essere oggi ritrovato, riscoperto e rianimato da nuova consapevolezza.

Il nostro lavoro di psicoterapeuti è anche quello di guardare il rapporto dell’uomo con il tempo che abita, con il suo habitat interno, con il suo 3

Idee in Psicoterapia - n. 1-2 - 2018

universo relazionale, con la sua cultura, con ciò che è altro da sé. È indagare sulle origini, in senso lato, anche per quel che riguarda il territorio, il clima, la geografia. La memoria non è forse anche reminiscenza dell’odore di una metropoli o di una vecchia casa in un paese di montagna?

Solo riprendendo il senso dell’appartenenza dell’uomo al cosmo si può ricucire il filo spezzato della loro originale unità e ricostituire una nuova relazione in cui gli errori del passato possano non divenire la condanna ad un ineluttabile destino ma il concime consapevole con cui ripiantare nuove esperienze e celebrare ancora altri riti, per l’eternità.

4