Comprendere l’adolescente
di sviluppo sono principalmente connessi all’esperienza delle trasformazioni fisiche e sessuali. È proprio in questa fase di vita, infatti, che si assiste a quei mutamenti fisici che conducono alla piena maturità sessuale. A seguito di questi cambiamenti l’adolescente si trova ad affrontare sfide molto complesse, quali l’accettazione del proprio corpo e l’utilizzo dello stesso in modo efficace. Le trasformazioni fisiche rischiano di mettere alla prova le capacità di adattamento dell’adolescente introducendo il problema del confronto con i coetanei e portando in taluni casi a problematiche quali depressione, disturbi alimentari, disturbi dell’autostima o comportamenti devianti e antisociali. Al contempo, con la piena maturità sessuale, l’adolescente si trova a dover affrontare sfide legate alla sessualità. Nella seconda fase dell’adolescenza, i compiti si focalizzano maggiormente sulla complessa costruzione dell’identità e sulla rielaborazione del concetto di sé. È questo il periodo, infatti, in cui l’adolescente si trova a dover conseguire l’indipendenza emotiva dai genitori e dagli altri adulti, avviando un processo di soggettivizzazione che lo porterà ad acquisire un sistema di valori e una coscienza etica autonomi in grado di guidare il proprio comportamento. L’adolescente è inoltre chiamato a stringere i primi rapporti significativi al di fuori della cerchia dei legami familiari. È proprio in questi anni che l’individuo ‘debutta’ nella vita sentimentale e sociale. Il soggetto deve stabilire relazioni nuove con coetanei di entrambi i sessi, acquisire un ruolo ben determinato e tessere la rete dei propri rapporti esterni alla famiglia. Al contempo dovrà operare scelte fondamentali per il conseguimento delle personali aspirazioni lavorative. Tutto ciò sarà possibile solo in seguito ad uno sviluppo del senso civico e dei valori fondamentali per assumere un comportamento corretto nei confronti della società. Negli anni adolescenziali, si assiste anche ad un importante cambiamento cognitivo. L’adolescente riesce a calare i dati concreti nelle proposizioni e a stabilire connessioni logiche tra di esse, caratterizzate da implicazione, congiunzione, identità e disgiunzione. Tali abilità esercitano una certa influenza sullo sviluppo dell’autoconsapevolezza e della percezione di sé. In questi anni, infatti, si diventa maggiormente capaci di concepire contenuti astratti e situazioni ipotetiche, riflettendo sul modo in cui gli altri li percepiscono, esercitandosi ad adottare la prospettiva altrui. Il bambino si concentra su oggetti, persone e mondo concreto, mentre l’adolescente pensa il mondo fisico e sociale. L’adolescente sottopone ad una critica serrata tanto le proprie opinioni quanto quelle altrui, favorendo l’introspezione e la coscienza di sé. I diversi compiti di sviluppo devono essere considerati come esperienze che si intersecano nel rapporto fra l’individuo, l’ambiente e la sua appar-
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