alpexpress L A R I V I S TA D I A L P T R A N S I T S A N G O T TA R D O S A T I C I N O 2 / 2 0 13
Incontro con il geologo della GbC 4
12 Grandi trasformazioni per il comune di Pollegio 13
Un ÂŤdiamanteÂť a Faido
GALLERIA DI BASE DEL CENERI
LA DIRAMAZIONE DI SARÈ 2
Verdi campi Per anni i cantieri della Galleria di base del San Gottardo in Canton Uri e in Ticino sono stati appariscenti. Per anni hanno segnato il paesaggio. La costruzione grezza è però ora terminata: gli ultimi lavori vengono realizzati in esterno e i piazzali d’installazione delle imprese vengono pian piano demoliti. Abbandonato lo spento grigio dei cantieri, il terreno è tornato a risplendere di verde! Un’era sta per terminare lasciando spazio a nuove sfide: sono infatti appena iniziati i lavori per la messa in esercizio della Galleria di base del San Gottardo. In dicembre sono previste le prime corse di prova sulla tratta Bodio – Faido che permetteranno di capire se tutti i sistemi interagiscono come auspicato. La realizzazione della Galleria di base del Ceneri continua invece nel cuore della montagna dove è stato scavato più del 70% di gallerie e cunicoli. Con la protezione della patrona Santa Barbara, che come ogni anno viene festeggiata il 4 dicembre, i minatori avanzano giorno dopo giorno conquistando la dura roccia. A tutti gli attori coinvolti auguro una buona continuazione di lavoro.
Renzo Simoni Presidente della Direzione AlpTransit San Gottardo SA
In copertina: Pollegio, apertura strada cantonale.
Al cantiere di Sigirino le attività di scavo proseguono come da programma lavori. In direzione sud, in corrispondenza del confine tra il comune di Origlio e Cureglia, è in fase di realizzazione la cosiddetta «Diramazione di Sarè» che nell’ottica futura garantirà la continuazione della linea AlpTransit verso sud.
A circa 2 km dal portale di Vezia, le due canne a binario unico (normalmente larghe circa 9 m), si allargano progressivamente diventando due caverne di circa 22 m e di lunghezza pari a 400 m. In questo modo vengono creati gli spazi
per sdoppiare ciascun binario e creare le premesse per un duplice obiettivo: raggiungere Vezia e predisporre quanto necessario per il futuro proseguimento di AlpTransit verso sud.
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A partire dalla «Diramazione di Sarè», il tracciato della Galleria di base del Ceneri si stacca dunque dalla sua naturale prosecuzione in direzione sud ed assume una connotazione di raccordo per portare i due binari AlpTransit a riconnettersi sulla linea esistente a sud del portale di Vezia. L’obiettivo di messa in esercizio della Galleria di base del Ceneri per la fine del 2019 rimane confermato.
«Diramazione di Sarè», caverna est: a sinistra la canna del tracciato della GbC, a destra il mozzicone che garantirà il futuro proseguimento della linea ATG.
I N T E R V I S TA A S T E FA N O M O R A N D I
La roccia, metro dopo metro 4
Stefano Morandi afferma che alla base del suo lavoro vi è l’amore per la montagna. Eppure non è un alpinista e non cerca l’ebbrezza delle alte vette. Al contrario, la sua passione lo porta nelle buie viscere della montagna, all’interno di questo ambiente particolare, dove nessuno è ancora stato. Stefano Morandi è responsabile del team geologia che opera alla Galleria di base del Ceneri.
Il lavoro è una delle sue grandi passioni e quando ne parla gli brillano gli occhi. «La ricerca dell’ignoto e il gusto dell’esplorazione!» Ecco cosa non deve mancare ad un buon geologo che, primo a varcare limiti sconosciuti, deve essere pronto a fornire risposte. «Tutti ci chiedono cosa ci sarà davanti al fronte. I dati che raccogliamo sono indispensabili all’ingegnere ed al minatore per poter continuare i lavori in modo ottimale e in sicurezza.» E come in una spedizione alpinistica, anche nel cuore della montagna è necessaria un’affiatata cordata di collaboratori esperti, ognuno con le proprie competenze e specializzazioni da mettere al servizio del progetto. «Alla fine è come avere una seconda famiglia» afferma il responsabile del team geologia «Grazie al sistema di coordinazione e comunicazione che si crea in team, si moltiplicano le conoscenze e si ottengono risultati straordi-
Stefano Morandi, responsabile team geologia, Direzione lavori Consorzio ITC Sigirino.
nari. Inoltre, si instaura un rapporto di fiducia che va al di là dell’analizzare la roccia e che ci permette di entrare in galleria sereni. Non lo nascondo: a lavorare assieme ci si diverte pure!» Per un geologo, ogni brillamento non porta solo un avanzamento dello scavo ma anche diverse nuove informazioni che vanno analizzate e contestualizzate. «Grazie ai periodici sondaggi, il geologo lavora 50 metri più avanti del fronte. Cerchiamo di capire i meccanismi di comportamento della roccia per anticipare i necessari provvedimenti.» Stefano Morandi è cosciente dell’importanza del suo lavoro per le fasi di avanzamento che prevede dei brillamenti eseguiti dai minatori. «La responsabilità nei confronti di questi uomini che devono poter lavorare in tutta sicurezza è grande e ogni brillamento è una conferma che il nostro lavoro è stato portato a termine con successo.» Il geologo non si limita a fare sondaggi, prevedere quel che sarà e essere da collegamento tra i vari attori dell’avanzamento. Bensì «Voglio vedere il risultato del brillamento, quando la roccia non è più solo un'ipotesi e finalmente si mostra ai nostri occhi.» In quel momento la soddisfazione di tutti è davvero grande, perché significa che altri metri sono stati conquistati e che la Galleria di base del Ceneri sta diventando realtà.
gico e geomeccanico articolato. In direzione nord invece, è attesa una faglia che richiederà un sondaggio carotato specifico. È probabile che si entrerà in una zona tettonica diversa, non ancora interessata da scavi, che tutti noi geologi della GbC attendiamo con grande curiosità». Stefano Morandi è fiero di far parte del progetto AlpTransit San Gottardo. «Da sempre il mio desiderio è stato di contribuire con il mio lavoro a realizzare qualcosa di grande, di davvero importante. La NFTA è un progetto concreto di sviluppo non solo per me professionalmente ma soprattutto per la politica dei trasporti internazionale e per le generazioni future che ne beneficeranno al massimo.» Piano piano la montagna svela i suoi segreti e si lascia trasformare. Gli scavi continuano. A fine settimana Stefano Morandi può togliere i panni del geologo, tornare a casa dalla sua famiglia ed essere semplicemente il felice papà di Eleonora, Matteo e Margherita.
Stefano Morandi Nato nel 1971, originario del varesotto, vive tra Lugano e Brescia. Si laurea geologo all’Università statale di Milano e in seguito diventa Dottore di ricerca in Geologia Applicata al Politecnico di Milano. Uomo di mentalità pratica e di compagnia, lavora per il progetto
Per quanto riguarda lo stato dei lavori della Galleria di base del Ceneri, il geologo ci conferma che gli scavi proseguono bene. «Al momento, in direzione sud abbiamo completato con successo le caverne della Diramazione di Sarè in un contesto geolo-
della Galleria di base del Ceneri dal 2005. Sposato con Antonella, è padre di tre figli ai quali non manca di raccontare le avventure del suo lavoro, pieno di grandi imprese e di incontri umani.
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GALLERIA DI BASE DEL CENERI
Stato dei lavori 6
Procedono le attività di scavo della Galleria di base del Ceneri dove alla fine del mese di novembre è stato realizzato il 72% dei complessivi 39.8 km di gallerie e cunicoli. Nel cantiere del Nodo di Camorino è terminata la costruzione grezza del secondo ponte, il quale completa il nuovo cavalcavia sopra l’autostrada A2. Questo in futuro ospiterà i 2 binari della nuova linea AlpTransit, oltre ai 2 binari della linea ferroviaria esistente.
venuto per il primo manufatto, il ponte è stato dapprima abbassato di circa 1.90 m e successivamente traslato di circa 4 m.
Nodo di Camorino Le principali opere definitive situate nel cantiere del Nodo di Camorino prendono sempre più forma. I manufatti caratteristici che permetteranno il collegamento della linea ferroviaria esistente alla Galleria di base del Ceneri saranno completati entro il 2015.
I lavori di palificazione delle fondazioni del viadotto Lugano – Bellinzona a sud della strada cantonale sono stati completati ed è in corso la costruzione delle ultime pile. Inoltre sono già stati realizzati ca 600 dei 1000 metri che formano l’impalcato finale del ponte. Entro fine anno sarà inoltre completato l’impalcato di ca 440 m del viadotto Bellinzona – Lugano.
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Si sono pure concluse le attività di sistemazione finale e arredo urbano in Via alle Gerre e in Via Moderna a Giubiasco. Proseguono i lavori di sistemazione degli argini del fiume Morobbia, come pure l’esecuzione della seconda parte del sottopasso Monda delle Bolle e la realizzazione del nuovo tracciato della linea veloce a sud della linea ferroviaria esistente.
Si è svolta giovedì 13 giugno 2013 la cerimonia di taglio del nastro del nuovo sottopasso della strada cantonale con la successiva apertura al traffico stradale. I lavori iniziati nel mese di settembre 2009 sono costati circa 30 milioni di franchi. Il nuovo sottopasso è la prima grande opera che viene completata nel cantiere del Nodo di Camorino. Tutte le attività connesse a quest’opera, cioè la progettazione, la direzione lavori e la costruzione, sono state svolte da ditte ticinesi.
2 Portale nord di Vigana Al portale nord di Vigana le attività in sotterraneo sono in dirittura d’arrivo. Sono infatti terminati i lavori nella bretella, nella canna est e nella canna intermedia. Nella caverna ovest sono stati gettati i paramenti su tutta la lunghezza, mentre sono ancora in corso i lavori di impermeabilizzazione e betonaggio della volta. Nella caverna est è terminata la parete divisoria.
Dopo la traslazione di oltre 14 m del primo ponte del cavalcavia sull’autostrada A2 avvenuta nel mese di marzo 2013, è terminata con successo la costruzione grezza del secondo ponte. Come già av-
La fine dei lavori in sotterraneo è prevista nei primi mesi del 2014. Seguirà la realizzazione del portale che verrà portato a termine entro la fine del prossimo anno.
3 4 Attacco intermedio di Sigirino All’attacco intermedio di Sigirino, gli avanzamenti proseguono in direzione sud e nord. Alla fine del mese di novembre 2013, gli scavi si trovavano in corrispondenza del comune di Cureglia per quanto riguarda la direzione sud, e con il comune di Medeglia in direzione nord. Il 72% dei complessivi 39.8 km di gallerie e cunicoli è stato sin qui realizzato.
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Nel periodo compreso tra il mese di maggio fino a ottobre 2013, in direzione sud è stata realizzata la caverna che permette la diramazione di Sarè (v. p.3). Dopo parecchi mesi di incertezza geologica che ha richiesto adeguamenti al programma lavori, in direzione nord si è riscontrata una roccia più favorevole agli scavi che ha permesso il normale proseguimento delle attività. Grazie all’attivazione della successione delle diverse attività, tra queste alcune inizialmente previste in un secondo tempo, la messa in funzione della Galleria di base del Ceneri è confermata per il mese di dicembre 2019. 5 Portale sud di Vezia Proseguono i lavori di realizzazione della galleria a cielo aperto. A monte della linea FFS esistente sono state completate le ultime tappe del muro di sostegno. Su di esso, dalla metà del mese di settembre 2013 è in corso la posa dei ripari fonici. Da metà novembre 2013 sono invece in corso i lavori di realizzazione della parete di protezione del traffico ferroviario. I lavori propedeutici alla creazione del portale sono pure stati terminati.
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L'Architettura è il gioco sapiente, rigoroso e magnifico dei volumi sotto la luce (Le Corbusier)
Nodo di Camorino, sottopasso strada cantonale. Dal mese di luglio 2013, il traffico stradale da e per il Piano di Magadino circola nel nuovo sottopasso.
galleria di base del san gottardo
STATO DEI LAVORI
Oltre il 60% delle installazioni della tecnica ferroviaria nella Galleria di base del San Gottardo è stato eseguito. A Sedrun e Faido i lavori di costruzione grezza sono terminati. Ora tutti i comparti della galleria sono nelle mani del Consorzio della tecnica ferroviaria.
Tratta a cielo aperto nord – Uri Sin dall’inizio i lavori per la galleria ferroviaria più lunga del mondo hanno attirato visitatori da tutto il mondo. Il 23 agosto 2013 ad Amsteg è stato dato il benvenuto al milionesimo visitatore dei cantieri AlpTransit. 1
Ad Erstfeld la strada cantonale che transita sotto il nuovo sottopasso è stata aperta al traffico. Il 1° settembre 2013 tutta la tratta a cielo aperto nord è stata consegnata al Consorzio della tecnica ferroviaria. Sono state gettate le fondamenta dei pali per conduttura.
Amsteg – Uri Al piazzale d’installazione Amsteg i lavori di ricoltivazione sono terminati dal mese di agosto di quest’anno. 2
Tra Erstfeld ed Amsteg sono in corso i lavori per la messa in esercizio dei cunicoli trasversali. Nelle due canne sono stati posati i corrimano e i cartelli distanze ettometriche, nel tubo ovest anche i conta assi, le balise e i quadri segnali.
Sedrun – Grigioni I lavori di costruzione grezza alla testa del pozzo di Sedrun sono terminati nel
mese di agosto. Nel cunicolo d’accesso la volta viene rafforzata con un getto di calcestruzzo. Nella caverna della testa del pozzo sono iniziati i lavori con la gru.
3 Nodo della Giustizia – Ticino In questo cantiere sono in esecuzione il ponte sul canale Froda, la galleria ferroviaria a cielo aperto e il rilevato per la nuova strada cantonale. La costruzione della vasca di contenimento del riale Stabiello è invece terminata.
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L’edificio della tecnica ferroviaria davanti al cunicolo d’accesso prende forma. Il tetto piano è terminato e la semina per il prato è stata eseguita. I lavori di smantellamento sul piazzale d’installazione sono in corso. I container contenenti gli uffici e il changehouse (spogliatoio dei minatori) sono stati smantellati.
Faido – Ticino Il 30 settembre 2013 si è svolta la consegna dei manufatti sotterranei. Entro fine gennaio 2014 il Consorzio TAT dovrà smantellare e chiudere l’area del cantiere.
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Nella stazione multifunzionale è stata installata l’alimentazione elettrica per la tecnica degli impianti domestici. Inoltre sono stati forniti anche i ventilatori per la centrale di ventilazione.
Bodio – Ticino Il 1° settembre 2013 il tubo est è stato consegnato al Consorzio della tecnica ferroviaria. Dal mese di dicembre 2013 sulla tratta tra Bodio e Faido lunga circa 16 km e già attrezzata con tutte le installazioni di tecnica ferroviaria, si svolgeranno delle corse di prova con velocità fino a 230 km/h. Sul piazzale d’installazione i lavori di smantellamento sono entrati nella fase finale.
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G alleria di base del S an G ottardo
G alleria di base del S an G ottardo
Pollegio
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Due eventi importanti legati alla Galleria di base del San Gottardo hanno interessato il Comune di Pollegio negli ultimi mesi: la messa in esercizio della nuova linea FFS e l’apertura della strada cantonale.
Il 16 luglio è stata inaugurata la nuova linea FFS di aggiramento dell’abitato di Pollegio, lunga 2.5 km. In corrispondenza dei portali della Galleria di base del San Gottardo da una parte, e all’altezza del campo da calcio di Pollegio dall’altra, i binari s’immettono di nuovo nella linea esistente. Questo è stato possibile grazie a un accordo raggiunto negli anni passati tra Cantone, Comune e FFS nell’ambito della procedura di conciliazione sul progetto della Galleria di base del San Gottardo.
Alcuni giorni dopo l’inaugurazione, AlpTransit San Gottardo SA ha smantellato i binari della vecchia linea ferroviaria. Questo ha dato il via libera alla realizzazione del progetto comunale di riqualifica. In questo modo è stato possibile ricongiungere dopo 131 anni l’abitato di Pollegio alla sua zona agricola. La linea FFS di aggiramento non è però la linea ad alta velocità. Questa infatti si trova a ridosso dell'autostrada e verrà messa in esercizio con l’apertura della Galleria di base del San Gottardo nel 2016.
Faido
della Galleria di base del San Gottardo è entrata nella sua fase finale, il cantiere di Bodio è stato smantellato e di seguito la strada cantonale riaperta al pubblico. Durante l’evento la strada cantonale è stata consegnata simbolicamente agli utenti del futuro rappresentati quel giorno dai bambini delle classi elementari di Pollegio e del Malcantone (quest’ultimi in visita all’Infocentro di Pollegio). La sera stessa la strada cantonale è stata aperta al pubblico.
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Nel mese di settembre 2013 e più precisamente il 17, si è svolta davanti all’Infocentro Gottardo Sud di Pollegio la cerimonia di taglio del nastro della strada cantonale, spostata nel 2001 per fare spazio e dare accesso al cantiere AlpTransit di Bodio. Dato che la costruzione Davanti al «portale» di Faido è in costruzione un grande edificio che ospiterà la ventilazione e i locali tecnici per la tecnica ferroviaria. Sul piazzale d’installazione del cantiere è in corso lo smantellamento di tutte le strutture.
Davanti al cunicolo d’accesso a Faido, molto ben visibile dalla strada cantonale, sta sorgendo un edificio dall’aspetto particolare: il cosiddetto diamante. Si tratta dell’edificio di tecnica ferroviaria e ventilazione della Galleria di base del San Gottardo. L’intera costruzione dell’edificio del portale comprende le seguenti parti:
- Centrale di ventilazione - Edificio tecnica ferroviaria - Accesso al cunicolo della Piora - Tracciato cavi 15kV (dall’edificio del portale fino al cunicolo d’accesso) Tutto l’edificio sarà protetto da un dispositivo contro la caduta dei sassi. Nella centrale di ventilazione si trovano dei locali tecnici e il collegamento all’apporto di aria fresca e al deflusso dell’aria viziata. Al suo interno sarà regolata la ventilazione della Galleria di base del San Gottardo. L’edificio tecnica ferroviaria ospita dei locali tecnici, dei locali FFS per l’esercizio della sottostazione (la quale si troverà accanto
all’edificio) e gli impianti no break (alimentazione elettrica d’emergenza ridondante). Tutti gli impianti che si trovano all’interno della costruzione dell’edificio del portale saranno attivi a partire dalla messa in esercizio della Galleria di base del San Gottardo nel 2016. Il piazzale d’installazione del cantiere di Faido è in piena fase di smantellamento. Tutti i container alloggi sono già stati portati via, rimangono ancora alcuni container uffici e alcuni manufatti provvisori che saranno smantellati nelle prossime settimane. Il consorzio TAT lascerà il cantiere nei prossimi mesi.
Committente: AlpTransit San Gottardo SA infocentro gottardo sud
Gotthard San Gottardo
nuova visita
In libreria
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Galleria di base del San Gottardo
AGENDA
Galleria di base del San Gottardo
dicembre 2013 14
I continui cambiamenti e smantellamenti all’interno dei diversi cantieri in Ticino obbligano l’Infocentro ad adattare le proprie proposte di visite. La visita al cantiere di Bodio viene tolta dalle offerte e viene sostituita dalla visita al Nodo della Giustizia.
Con l’avvicinarsi dell’apertura della Galleria di base del San Gottardo (prevista nel 2016) i cantieri di scavo e di costruzione grezza sono terminati e si comincia a smantellare i piazzali d’installazione. Per questo motivo la visita al cantiere esterno di Bodio non può più essere proposta ai visitatori. Essa viene sostitu-
ita dalla visita, sempre esterna, del cantiere Nodo della Giustizia. In questo cantiere sono in fase di costruzione i manufatti necessari per l’inserimento della linea veloce che esce dalla Galleria di base del San Gottardo alla linea esistente. Questi sono il ponte sul canale Froda, la galleria a cielo aperto e la vasca di contenimento del riale Stabiello. La visita alla tecnica ferroviaria a Biasca viene sospesa da dicembre 2013 fino a fine giugno 2014. Questo per permettere i test di alta velocità sui binari già posati nel tubo ovest, da Bodio fino a Faido. Su questa tratta di prova le locomotive circoleranno con velocità fino a
220 km/h. In questi mesi verranno testati i vari sottosistemi tecnici.
È da subito disponibile la versione rielaborata del primo dei tre volumi dedicati alla progettazione e realizzazione del progetto del secolo AlpTransit San Gottardo.
Galleria di base del San Gottardo: inizio delle corse di prova dell’alta velocità ................................................................
gennaio 2014
informazioni Aperti dal martedì al sabato, dalle 09.00 alle 18.00. Chiusi dal 22.12.2013 al 20.01.2014. Vi ricordiamo che l’esposizione all’interno dell’Infocentro può essere visitata gratuitamente.
Il primo volume dedicato alla Galleria di base del San Gottardo intitolato «Inizia il futuro» e il secondo volume «L’opera del secolo diventa realtà» documen-Committente: tano la nascita e la realizzazione della galleriaAlpTransit San Gottardo SA ferroviaria più lunga del mondo. Pubblicati da AlpTransit San Gottardo SA e editi da Stämpfli Verlag, Berna, sono acquistabili in libreria al prezzo di CHF 59.90 cadauno.
Committente: Committente: AlpTransit San Gottardo SA AlpTransit San Gottardo SA
Gotthard San Gottardo
Galleria di base del San Gottardo
Vezia: apertura parziale della nuova strada comunale Via Costa ................................................................
marzo 2014 Vigana: termine dei lavori in sotterraneo Nodo di Camorino: completamento delle opere di Genio Civile del nuovo tracciato ferroviario tra il fiume Morobbia e l’autostrada A2
Galleria di base del Ceneri Galleria di base del Ceneri
Gotthard San Gottardo Gotthard San Gottardo
Nodo di Camorino Galleria di base del San Gottardo Galleria di base del San Gottardo
Nodo di Camorino Filippini & Partner Ingegneria SA Studio d’Ingegneria G. Dazio & Associati SA Studio d’Ingegneria Bernardoni SA Brenni Engineering SA Filippini & Partner Ingegneria SA Studio d’Ingegneria G. Dazio & Associati SA Studio d’Ingegneria Bernardoni SA Brenni Engineering SA
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Impressum Editore e redazione: AlpTransit San Gottardo SA, Servizio stampa Ceneri: Monica Knapp, Tosca Zanotta Fotografie: Archivio ATG, Nicola Demaldi Concetto grafico ed impaginazione: Stefano Pedrazzetti, Immagimedia Stampa: Tipo-offset Aurora SA, Lugano-Canobbio Novembre 2013, Tiratura 91’000
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www.alptransit.ch