Alpexpress 01 2015

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alpexpress L A R I V I S TA D I A L P T R A N S I T S A N G O T TA R D O S A T I C I N O 1 / 2 0 15

Galleria di base del Ceneri, finiti gli scavi in direzione sud 6

14 Compensazioni ambientali 15

Ăˆ arrivato il nuovo DVD


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Continua il countdown

Ancora un anno e il 1° giugno 2016 la Galleria di base del San Gottardo, lunga 57 chilometri verrà ufficialmente inaugurata come conviene ad un appuntamento così importante e festeggiata con un evento per la popolazione. AlpTransit San Gottardo SA consegnerà così la più lunga galleria ferroviaria del mondo alle FFS. Ma prima bisogna ancora portare a termine delle attività: per quasi mezzo anno, l’intera tratta della Galleria di base del San Gottardo verrà sottoposta a un severo esame attraverso il cosidetto esercizio di prova. Anche al Ceneri i lavori continuano a pieno regime. Nella primavera di quest’anno abbiamo potuto festeggiare assieme ai minatori la caduta dei due diaframmi in direzione sud. E se tutto procede come da programma, la caduta del diaframma principale della Galleria di base del Ceneri avverrà entro la fine di quest’anno. È per noi una vera soddisfazione!

Renzo Simoni Presidente della Direzione AlpTransit San Gottardo SA

In copertina: Galleria di base del San Gottardo – Comparto Bodio – tracciato cavi per i bacini di ritenzione


GALLERIA DI BASE DEL CENERI

I viadotti del Nodo di Camorino I due viadotti del Nodo di Camorino rappresentano i manufatti ferroviari più appariscenti realizzati nel comparto. Su questi manufatti sfrecceranno i treni della Nuova Ferrovia Transalpina.

La fine dei lavori della costruzione grezza del più corto dei due viadotti è stata festeggiata lo scorso 11 dicembre 2014 con un’illuminazione scenografica durante il periodo dell’Avvento. Questo manufatto, della lunghezza di ca. 440 m, permetterà la circolazione dei treni che da Bellinzona attraverseranno la galleria in direzione di Lugano. L’altro viadotto, sul quale passeranno i treni provenienti da Lugano e diretti a Bellinzona, è lungo ca. 1'010 m e sarà completato, per quanto concerne la struttura grezza, en-

tro la fine del 2015. Ultimata la costruzione grezza dei manufatti, il cantiere entrerà nella fase dedicata alla tecnica ferroviaria con la posa dei binari e di tutte le infrastrutture tecniche necessarie alla circolazione ferroviaria. La rilevanza architettonica delle strutture dei due viadotti, contraddistinti dalle caratteristiche pile a forma di V, nella sua semplicità nasconde una elevata complessità ingegneristica. Le condizioni quadro vincolanti, segnate da esigenze di carattere architettonico, paesaggistico, ferroviario e geologico, hanno imposto scelte progettuali innovative. Si possono citare a tal proposito, ad esempio, la realizzazione di cosiddette “cerniere in calcestruzzo” ubicate in testa ad alcune pile e con uno spessore di soli 5

cm oppure la messa in opera di “ritegni fluidodinamici” che agiscono come pistoni per assorbire le forze orizzontali. La progettazione ha inoltre dovuto tener presente che, a causa della presenza di terreni particolarmente cedevoli, erano attese deformazioni fino a 80 cm. Per far fronte a questa problematica sono stati preliminarmente realizzati dei rilevati di precarico, con materiale di scavo della galleria, allo lo scopo di generare preventivamente le deformazioni. Il sistema di appoggio dei viadotti è stato poi concepito per poter sollevare in futuro il manufatto fino ad un massimo di 10 cm per compensare gli assestamenti differenziali.

Nodo di Camorino Viadotti Bellinzona-Lugano e Lugano-Bellinzona

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I N T E R V I S T A A A ndreas H uber

Forza di volontà e costanza «Non sono né ferroviere né minatore eppure questo progetto mi affascina!». Andreas Huber è ingegnere civile, ha studiato alla scuola universitaria professionale di Stoccarda e ha lavorato per diversi progetti in tutta la Germania. Da sei anni lavora per AlpTransit San Gottardo SA e da un anno e mezzo è capoprogetto esecuzione ventilazione e impianto elevatore. È corresponsabile affinché al 1° ottobre 2015 l’impianto di ventilazione e tutte le porte e i portoni funzionino permettendo così d’iniziare con l’esercizio di prova in condizioni reali. Andreas Huber si avvicina al mondo dei cantieri già all’età di 16 anni imparando così il mestiere dalle basi e realizzando tra gli altri ponti pedonali, capannoni e stazioni. Nel 2003 arriva per la prima volta in un cantiere ATG in occasione di una visita al cunicolo di aggiramento di Bodio. Con molta delusione, quella volta l’accesso alla fresatrice meccanica gli viene vietato, ma ancora non sa che il destino ha in serbo per lui una bella sorpresa. Nella primavera 2009, riceve la telefonata del suo ex collega Joachim Werner che lo informa di un posto libero come sostituto capoprogetto a Faido. La prospettiva di cinque anni è interessante e così Andreas Huber prende i bagagli e si trasferisce dalla Germania a Bellinzona. Per la prima volta nella sua

Andreas Huber, capoprogetto esecuzione ventilazione e impianto elevatore

vita si trova in una terra straniera, con un nuovo lavoro e soprattutto con una nuova lingua da studiare. Un periodo non facile vissuto però con grande forza di volontà e costanza. Cinque anni a Faido e in seguito anche a Bodio lo hanno così compensato della mancata visita alla fresatrice. Molti sono gli eventi vissuti in galleria che gli sono ancora cari. Soprattutto la caduta principale del diaframma tra Faido e Bodio dell’ottobre 2010 è un ricordo indelebile: «Ho potuto salire sulla fresatrice subito dopo i minatori e vivere questi meravigliosi momenti con loro». Formazione continua sul lavoro Con la fine dei lavori di costruzione grezza, l’attività di Andreas Huber a Faido era al capolinea. L’interesse e il fascino nel progetto lo hanno però spinto a candidarsi per il posto di capoprogetto esecuzione ventilazione e impianto elevatore a Lucerna. Un lavoro molto diverso da quanto fatto sinora. Con il suo team ora si occupa del montaggio di tutti gli impianti meccanici e elettromeccanici in galleria, tra cui porte, portoni, fondo doppio, impianti sanitari e di climatizzazione dei locali, approvvigionamento d’acqua e anche dell’impianto elevatore lungo 800 m nel pozzo di Sedrun. «In questo campo, come ingegnere civile puoi soltanto fallire», ammette Andreas Huber, «per me era ed è un’opportunità per imparare cose nuove e perfezionarmi senza dovermi risedere a un banco di scuola». Alla fine del 2013 si sposta quindi a Lucerna dove ritrova il suo collega Joachim Werner.

Costanza nel tempo libero Forza di volontà e costanza contraddistinguono anche il tempo libero di Andreas Huber, che occupa con una mezza maratona, una passeggiata in montagna o un giro in bici nel Mediterraneo. Assieme alla sua partner, conosciuta sul lavoro, l’estate scorsa ha pedalato dal Vallese lungo il Rodano fino al Mediterraneo. Nel sacco: una tenda, un fornello elettrico e la costanza per tre settimane. Il modo perfetto per bilanciare le emozioni del lavoro quotidiano. Ma non è sempre possibile essere così attivi e partire, e allora Andreas Huber si gode la vita culturale che propone Lucerna e i suoi dintorni. «L’offerta è così ampia. Mi piace molto!». Scatto finale Per lo scatto finale della Galleria di base del San Gottardo, Andreas Huber necessita ancora di una dose di costanza. Assieme alle ultime installazioni, alcuni impianti verranno messi in esercizio e testati. Parallelamente sono inoltre già iniziate le comande per l’attrezzatura della Galleria di base del Ceneri. Il 1° ottobre 2015, all’inizio dell’esercizio di prova, tutto deve essere pronto. A partire da quel momento, in caso di emergenza, tutte le porte ed i portoni devono poter essere aperti schiacciando un pulsante e la ventilazione deve accendersi. La consegna nel mese di giugno 2016 sarà per tutti una grande soddisfazione. Andreas Huber è già raggiante! «Non è sempre scontato di riuscire ad arrivare fino alla fine di un progetto così grande!» Una cosa è però certa: la costanza di Andreas Huber gli permetterà di vivere ancora molti indimenticabili momenti.

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GALLERIA DI BASE DEL CENERI

Ultimati gli scavi in direzione sud 6

Nel corso del mese di marzo 2015, con circa 13 mesi di anticipo sul programma lavori, si sono conclusi i lavori di scavo e messa in sicurezza in direzione sud nella Galleria di base del Ceneri.

Il 17 marzo 2015, alla presenza degli addetti ai lavori, degli ospiti e dei numerosi minatori che hanno lavorato in questo grande cantiere, si è festeggiata la caduta dell’ultimo diaframma nella canna ovest della Galleria di base del Ceneri. Dopo il benvenuto e la parte ufficiale dell’evento, verso le 11:30 è caduta l’ul-

tima parete di roccia che, dopo circa 5 anni dal primo simbolico brillamento, ha sancito la parola “raggiunto” anche a questo importante traguardo. Il momento più significativo, è stato senza dubbio il passaggio del gruppo di minatori, provenienti da nord. Dopo aver aspettato con trepidazione che si aprisse il varco attraverso la galleria, finalmente hanno potuto raggiungere i colleghi che li aspettavano a Vezia. I cumuli di materiale formatisi dopo il brillamento, non sono stati un ostacolo e con viva emozione si sono stretti la mano e abbracciati. Alcuni minatori, con grande

orgoglio, hanno portato con sè la statuetta della Santa Barbara, che ricordiamo essere la loro protettrice. Sono stati attimi carichi di gioia ed entusiasmo enfatizzati da applausi, grida di felicità e le note musicali del gruppo ticinese “The Vad Vuc”. Una bella giornata di festa che ha voluto essere anche un ringraziamento alle tante maestranze, coinvolte su più livelli nel progetto della Galleria di base del Ceneri, che hanno visto concretizzarsi il lavoro di tanti anni, magari portando a casa un “selfie” d’eccezione.


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«Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo. Henry Ford»


SIGIRINO - VEZIA, Galleria di base del Ceneri, caduta ultimo diaframma canna sud est, 30 marzo 2015.


GALLERIA DI BASE DEL CENERI

STATO DEI LAVORI

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Importante pietra miliare raggiunta alla Galleria di base del Ceneri. Infatti il 30.03.2015 sono stati ultimati i lavori di scavo verso sud, mentre avanzano a pieno regime i lavori di scavo verso il portale nord di Vigana. A Vezia prende man mano forma l’edificio che ospiterà i locali tecnici della tecnica ferroviaria. Presso il cantiere del Nodo di Camorino, dopo i festeggiamenti a dicembre per la conclusione dei lavori del viadotto Bellinzona-Lugano, prosegue la realizzazione del secondo viadotto, quello denominato Lugano-Bellinzona.

3 4 Attacco intermedio di Sigirino Al cantiere di Sigirino della Galleria di base del Ceneri in direzione nord, proseguono senza sosta e ancora per tutto il 2015, gli avanzamenti all’esplosivo. Grazie all’implementazione di un fronte supplementare di scavo nel corso della primavera è stato possibile riallineare i fronti di scavo in direzione nord, diminuendo così il divario degli avanzamenti e permettendo di recuperare ca. 300 m di scavo nella canna est. Si prevede di concludere gli scavi e raggiungere il portale nord nel corso dell'inverno 2015/2016.

1 Nodo di Camorino Prima delle ferie natalizie sono terminati i lavori relativi alla struttura grezza del nuovo cavalcavia sulla A2. Lo scorso 11 dicembre 2014 è stata festeggiata la conclusione dei lavori della struttura grezza del viadotto Bellinzona-Lugano. L’evento è stato sottolineato, in concomitanza con le festività natalizie, con un’illuminazione scenica della struttura. I lavori sono ora concentrati nell’ultimazione del secondo viadotto, denominato LuganoBellinzona, prevista per la fine del 2015 nonché nella costruzione del portale monobinario della Galleria di base.

In direzione sud, con la caduta degli ultimi diaframmi in entrambe le canne, avvenuti nel mese di marzo 2015, sono di fatto terminati i lavori di scavo.

2 Portale nord di Vigana I lavori presso il portale nord della Galleria di base del Ceneri sono di fatto conclusi. Durante la primavera il consorzio ha consegnato l'opera finita ad ATG. La stessa è poi stata consegnata al consorzio di imprese del lotto principale che la completerà con le attrezzature di costruzione grezza e realizzando le banchine.

Le lavorazioni proseguono a pieno regime con le attività di rivestimento in calcestruzzo mediante la realizzazione delle platee definitive, del pacchetto di drenaggio, delle impermeabilizzazioni e del getto dell’anello di rivestimento definitivo. In direzione sud è stato inoltre completato il rivestimento nella caverna est della diramazione di Sarè, dispositivo che permetterà il futuro proseguimento in direzione sud. Nella canna est, in direzione sud, procede la realizzazione delle banchine e si sta allestendo il cantiere per l’avvio di queste lavorazioni anche in direzione nord. Presso il deposito definitivo a Sigirino continua la messa in deposito del materiale di scavo proveniente dalla galleria. Nel corso della primavera è stata raggiunta la quota

massima prevista da progetto e in futuro il materiale verrà impiegato per la sistemazione finale. Parallelamente sono in corso le attività di piantumazione e rinverdimento della scarpata del deposito.

Portale sud di Vezia Procedono i lavori di ultimazione della galleria artificiale, la prima tratta della galleria a cielo aperto è stata completata ed i manufatti sono già stati ricoperti con materiale di riporto. Lungo la seconda tratta della galleria a cielo aperto e presso il portale sud, le strutture in cemento armato risultano completate ed è iniziata la posa dello strato di impermeabilizzazione esterno. 5

Presso l’edificio di tecnica ferroviaria, all’imbocco della Galleria di base del Ceneri, proseguono i lavori di realizzazione della costruzione grezza. In particolare si sta procedendo alla costruzione delle solette di copertura.


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G alleria di base del S an G ottardo

Stato dei lavori

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Oltre il 95 per cento dei lavori di tecnica ferroviaria alla Galleria di base del San Gottardo sono stati completati. Tutti i cunicoli trasversali sono stati attrezzati e man mano vengono messi in servizio. I lavori preparatori per i test di alta velocità procedono a pieno regime. A partire dal 1° ottobre 2015 i testi saranno eseguiti lungo tutta la galleria.

1 Tratta a cielo aperto nord - Uri I lavori nella tratta a cielo aperto nord sono in gran parte terminati. Il tracciato è stato recintato, tralicci e pareti antirumore montati. Inoltre sono stati installati le porte d’emergenza, le scale e i corrimano. A partire da metà agosto la tratta Brunnen-Erstfeld entrerà in servizio.

2 Erstfeld / Amsteg - Uri La tinteggiatura verde delle nicchie dei cunicoli trasversali e l’applicazione delle frecce (verdi) delle vie di fuga sulla volta della galleria sono state realizzate fino al tratto Faido-Bodio. Dopo aver eseguito la rettifica dei binari in tutta la galleria, le due canne hanno dovuto essere pulite, in parte manualmente.

nel corso dell’esercizio di prova. Le prime verifiche dei ventilatori all’interno delle due centrali sono state terminate con esito positivo. 4 Faido A fine aprile nella stazione multifunzionale di Faido si sono svolti i primi test con il portone mobile per la manutenzione. Questi saranno utilizzati in caso di manutenzione della galleria. Inoltre sono state posate le balise e collegati i contaassi. Nel cunicolo laterale ovest della stazione multifunzionale di Faido è stato posato del pannello isolante sul betoncino proiettato e montato il cavo radiante per la comunicazione via radio. Nel cunicolo d’accesso di Faido sono stati eseguiti la pulizia dei pozzi di drenaggio e il lavaggio delle condotte.

Bodio Nell’edificio della tecnica ferroviaria di Bodio si è proceduto al soffiaggio della fibra ottica e al tiraggio dei cavi della media e bassa tensione. I lavori nell’area dei bacini di accumulo procedono come da programma mentre i bacini di ritenzione sono stati ultimati. Tratta a cielo aperto sud È iniziato il montaggio dell’illuminazione del piano rotaie davanti al portale sud. Sono stati posati gli scambi e i quadri ripartitori sono stati collegati ai cavi dati e di alimentazione all’edificio della tecnica ferroviaria a Bodio. 5

Sedrun - Grigioni Nel tratto Sedrun-Faido sud sono state smantellate le ultime macchine refrigeranti, le pareti divisorie e le chiuse temporanee. Il dispositivo di sollevamento all’interno del pozzo di Sedrun è stato esaminato in tutte le sue parti e quindi integrato nella tecnica di guida e revisionato. Gli ultimi test saranno effettuati 3

Il 20 novembre 2014 si è svolta la cerimonia del taglio del nastro della strada

cantonale a Biasca-Osogna. La vecchia strada era stata spostata per dare spazio alla costruzione della galleria a cielo aperto, necessaria per il futuro collegamento della nuova linea veloce alla linea FFS esistente. Ora la strada cantonale transita sopra questa galleria a cielo aperto. All’apertura ufficiale del manufatto sono intervenuti il Consigliere di Stato Claudio Zali, il membro di direzione di AlpTransit San Gottardo SA Toni Büchler e il sindaco di Osogna Alberto Pellanda. Le prime a percorrere la nuova via, dopo il taglio del nastro, sono state auto d’epoca con a bordo alcuni ospiti dell’evento.


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G alleria di base del S an G ottardo

Compensazioni ambientali 14

I grandi progetti di costruzione incidono sul paesaggio. Anche le nuove Gallerie di base del San Gottardo e del Ceneri hanno ripercussioni sulle zone attraversate. Per questo motivo AlpTransit San Gottardo SA mette in atto delle misure di compensazione per gli impatti subiti dalla natura.

I cantieri AlpTransit modificano strutture ben radicate con conseguenze durevoli. Anche il loro scopo – che è quello di fornire al sempre più crescente desiderio di mobilità dell’uomo e delle merci un

mezzo di trasporto meno inquinante di quello alimentato a petrolio – è innegabile che anche la Nuova Ferrovia Transalpina ha richiesto alcuni sacrifici. Considerato che il progetto e la costruzione hanno una durata relativamente breve rispetto ai lunghi tempi necessari allo sviluppo degli ambienti naturali e considerata la profondità degli interventi è importante che prima di distruggere determinati spazi vitali vengano approntati ambienti sostitutivi: ad esempio un biotopo prezioso come il bosco umido di Pasquerio a Biasca, importante anche

come sito di cova degli anfibi è stato spostato leggermente più a est. Ulteriore esempio di compensazione ambientale è il passaggio faunistico al Dosso di Taverne. Il suo scopo è il ripristino del corridoio faunistico est-ovest ritenuto d’importanza sovra regionale. Questo passaggio non è stato compromesso unicamente dalla presenza del cantiere AlpTransit di Sigirino ma anche dalla linea ferroviaria, dalla strada cantonale e dall’autostrada A2. Passaggio faunistico al Dosso di Taverne


Committente: Committente: AlpTransit San Gottardo SA AlpTransit San Gottardo SA

Le nuove immagini

Gotthard San Gottardo Gotthard San Gottardo

AGENDA Galleria di base del San Gottardo Galleria di base del San Gottardo settembre

È stato realizzato anche nel 2014 il video che documenta i progressi avvenuti sui cantieri ATG. Immagini straordinarie che testimoniano anno per anno l’evoluzione del progetto AlpTransit San Gottardo.

22 minuti per entrare nel cuore delle Gallerie di base del San Gottardo e del Ceneri e seguire gli specialisti nei momenti più emozionanti della costruzione della galleria più lunga del mondo. Testimonianze degli addetti ai lavori; la posa dei binari senza massicciata; lo smantellamento delle aree d’installazione; avanzamenti tradizionali con esplosivo in galleria, rifiniture interne.

Committente: Committente: AlpTransit San Gottardo SA AlpTransit San Gottardo SA

Sabato 26 settembre 2015: porte aperte al cantiere AlpTransit di Sigirino ................................................................

ottobre

Committente: AlpTransit San Gottardo SA

Bodio: inizia la seconda fase di esercizio di prova nella Galleria di base del San Gottardo

Questo e molto altro è documentato Gotthard San Gottardo nel video 2014 disponibile in tre lingue (tedesco, italiano, inglese) al sito www.alptransit.ch oppure presso gli Infocentri di Pollegio ed Erstfeld al costo di CHF 30.-.

Galleria di base del San Gottardo

Galleria di base del Ceneri Galleria di base del Ceneri

Gotthard San Gottardo Gotthard San Gottardo

Nodo di Camorino Nodo di Camorino

Galleria di base del San Gottardo Galleria di base del San Gottardo

Filippini & Partner Ingegneria SA Studio d’Ingegneria G. Dazio SA & Associati SA Filippini & Partner Ingegneria Studio d’Ingegneria d’Ingegneria G. Bernardoni SA Studio Dazio & Associati SA Brenni d’Ingegneria Engineering SA Studio Bernardoni SA Brenni Engineering SA

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Impressum Editore e redazione: AlpTransit San Gottardo SA, Servizio stampa Ceneri: Alberta Cereghetti, Monica Knapp Fotografie: Archivio ATG, Nicola Demaldi, Cosma Bonoli Concetto grafico ed impaginazione: Stefano Pedrazzetti, Immagimedia Stampa: Tipo-offset Aurora SA, Lugano-Canobbio Giugno 2015, Tiratura 94'000

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www.alptransit.ch


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