Alpexpress 02 2015

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alpexpress L A R I V I S TA D I A L P T R A N S I T S A N G O T TA R D O S A T I C I N O 2 / 2 0 15

Ceneri, ultimi metri da scavare 3

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Esercizio di prova al San Gottardo

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Gottardo 2016: grande festa per tutti


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Iniziata con successo la fase di test

Il 1° giugno 2016 sarà inaugurata la Galleria di base del San Gottardo. Ciò nonostante, nella costruzione del secolo, stanno già circolando i primi treni. Nella Galleria di base del San Gottardo sono infatti in pieno svolgimento le corse di prova: i primi test sono stati effettuati con successo e fino alla fine di maggio 2016 ne sono previsti circa 5'000. I treni circoleranno nella galleria più lunga del mondo con velocità fino a 275 km/h. Negli otto mesi di fase di test verrà controllata e attestata l’efficienza della galleria. In questo periodo si dovranno verificare la funzionalità e l’adempimento di tutti i requisiti di sicurezza nella Galleria di base del San Gottardo. Solo così si potrà consegnare alla Confederazione e alle FFS una galleria pronta per la sua messa in esercizio. Anche nella Galleria di base del Ceneri continua il conto alla rovescia. Presumibilmente, nel corso del mese di gennaio i minatori potranno festeggiare la caduta dell’ultimo diaframma di roccia. Ci auguriamo che Santa Barbara continui a vegliare su di loro.

Renzo Simoni Presidente della Direzione AlpTransit San Gottardo SA

In copertina: Galleria di base del Ceneri. Il jumbo si appresta a perforare il fronte di scavo nord-est.


GALLERIA DI BASE DEL CENERI

ULTIME VOLATE AL CENERI

Ancora pochi metri e anche i jumbo che dal 2010 forano la roccia in direzione nord, potranno meritatamente andare in pensione. Le cadute dell’ultimo diaframma nelle canne est e ovest sono infatti previste nel corso dell’inverno 2015/16.

Dopo aver festeggiato nel mese di marzo scorso le cadute del diaframma in direzione sud, è giunto il momento per i minatori di conquistare anche gli ultimi metri di roccia in direzione nord e aprire definitivamente la Galleria di base del Ceneri lunga 15.4 km. Dopo più di 5 anni e oltre 3 mio m3 di materiale, termina lo scavo della galleria. La caduta del diaframma nella canna ovest è prevista attorno alla metà di gennaio 2016.

Seguirà l’ultimo brillamento nella canna est. Entrambi gli eventi avranno luogo a circa 750 m dal portale nord di Vigana. La Nuova ferrovia transalpina ci sta portando, mediante il cosiddetto asse del San Gottardo, in una nuova era dei trasporti. La Galleria di base del San Gottardo, con i suoi 57 km ne è il «cuore» e il capolavoro tecnico, ma quella del Ceneri è altrettanto indispensabile per completare la ferrovia di pianura attraverso le Alpi. Ecco perché AlpTransit San Gottardo SA intende festeggiare la caduta del diaframma nella canna ovest con la popolazione ticinese. Maggiori dettagli saranno pubblicati alla pagina www.alptransit.ch. Nell’attesa di poter festeggiare questo importante traguardo, i lavori della Galleria

di base del Ceneri procedono con il consolidamento interno. A partire dal 2017 i lavori si concentreranno sulla tecnica ferroviaria caratterizzati dalla posa di binari senza massicciata che dovranno essere disposti con la massima precisione per consentire velocità fino a 250 km/h.

Galleria di base del Ceneri, avanzamento nord-est

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I ntervista a A drian W ildbolz

La ragnatela non deve strapparsi «Paragono iI nostro incarico a una grande ragnatela, alla quale dobbiamo prestare attenzione e che non deve strapparsi in nessun punto». Adrian Wildbolz ha studiato ingegneria civile HTL perfezionandosi poi in ingegneria industriale STV. Lavora presso AlpTransit San Gottardo SA dall’inizio della realizzazione della Galleria di base del San Gottardo, nel 1999. Dapprima come sostituto e poi come capo progetto Amsteg. Dal 2006 è Direttore del Settore Nord e da quest’estate anche del Settore Centro.

Già durante gli studi Adrian Wildbolz si è dedicato al progetto Ferrovia 2000. In seguito ha lavorato quattro anni in Germania. Da Berlino si è spostato a Halle, Leipzig e Potsdam per diversi progetti legati al traffico ferroviario e stradale. «Subito dopo la caduta del muro è stato un periodo davvero appassionante». Rientrato in Svizzera è stato responsabile presso le FFS a Zurigo per la manutenzione dei binari. Nel 1998, dopo la votazione popolare per la NFTA, Adrian Wildbolz si candida come Assistente capoprogetto Amsteg presso AlpTransit San Gottardo SA. Si aggiudica il posto e da allora non si è più mosso! «Evidentemente è un periodo molto lungo, ma no, il mio lavoro non è ancora diventato noioso».

Adrian Wildbolz, Direttore Settore GbG Nord e Centro

Ogni giorno è diverso, il progetto va avanti e allo stesso tempo anche il lavoro si evolve. «Ero presente a tutte le fasi: i lavori preparatori, i primi brillamenti ad Amsteg, la costruzione e la demolizione dei piazzali d’installazione, la caduta del diaframma principale, l’inizio della tecnica ferroviaria e ora le corse di prova e i grandi festeggiamenti pubblici e i lavori di chiusura all’esterno della galleria». Senza dimenticare tutte le persone, dalla popolazione, ai media ai visitatori della galleria giunti da tutto il mondo che ha avuto modo di incontrare. Come una grande casa Adrian Wildbolz ama i paragoni. «I nostri compiti sono come una grande ragnatela. Se una parte della rete si muove vi sono conseguenze anche negli altri settori». Il suo lavoro è quindi quello di badare che la rete non si strappi. In poche parole: prevedere, riflettere e sdrammatizzare le situazioni scottanti. Nel suo compito di committente, si vede più come un pianificatore che un ingegnere. «Quando le persone non capiscono cosa faccio, paragono il mio lavoro ai compiti di un committente di una casa». Controlla che gli architetti e gli ingegneri svolgano i loro compiti, che le finanze e i tempi siano rispettati e interviene con il grande supporto di tutta la squadra. La «piccola» e affascinante differenza è che la realizzazione della Galleria di base del San Gottardo dura di più e costa come 15'000 case!

Win-win situation Le win-win situation sono le passioni di Adrian Wildbolz. La sua famiglia sorride quando per l’ennesima volta racconta qualcosa con l’entusiasmo dei primi giorni. Racconta per esempio che invece di demolire un piccolo ponte ferroviario costruito per il cantiere in Canton Uri, in collaborazione con le autorità si è potuto trasformarlo in una pista ciclabile. In questo modo alcune opere provvisorie di AlpTransit San Gottardo sono state risparmiate e donate alla popolazione urana che ne potrà beneficiare anche in futuro. A Sedrun invece, continuano i lavori per la pista di sci di fondo che verrà messa provvisoriamente a disposizione già quest’inverno. «Successi di questo genere mi motivano sempre». Come se nulla fosse stato «La realizzazione della Galleria di base del San Gottardo è stata come una maratona. Con l’inizio delle corse di prova siamo giunti al rettilineo d’arrivo. Ma dopo l’inaugurazione avremo il piacere di un piccolo giro di corsa in più». Visto che il piazzale d’installazione di Rynächt sarà utilizzato fino alla messa in esercizio, potrà essere demolito solo a partire dall’estate 2016. Questo vale anche per la vecchia linea e per il nuovo accesso autostradale. «Il nostro obiettivo è lasciare il Canton Uri assolutamente pulito e in ordine come lo abbiamo trovato nel 1998». Che questo tema stia a cuore a Adrian Wildbolz lo si può vedere a Amsteg dove i vecchi piazzali d’installazione sono già tornati verdeggianti campi.

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GALLERIA DI BASE DEL CENERI

STATO DEI LAVORI

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Una fine d’anno ricca di grandi traguardi per il cantiere AlpTransit della Galleria di base del Ceneri. Infatti da Sigirino verso il portale nord di Vigana mancano poco più di 100 metri alla conclusione dei lavori di scavo. Presso il cantiere del Nodo di Camorino ci si avvicina a grandi passi alla conclusione del viadotto Lugano-Bellinzona e alla sua inaugurazione. Mentre a Vezia è stata quasi interamente ricoperta la galleria a cielo aperto.

Nodo di Camorino I lavori presso il viadotto LuganoBellinzona sono quasi giunti al termine. Negli ultimi mesi è stata realizzata l’impermeabilizzazione della piattabanda, si è proceduto al montaggio della condotta di evacuazione delle acque e delle pareti foniche, sono stati completati i bauletti con i tubi per le infrastrutture e è stato completato il portale «monobinario». Dopodiché, entro fine anno, sarà posato sull’intero ponte il primo strato di ghiaia. Inoltre proseguono secondo programma i lavori necessari per la preparazione del piano stradale sul quale sarà posata, nei prossimi anni, l’infrastruttura di tecnica ferroviaria. 1

2 Portale nord di Vigana Dato che i lavori presso il portale nord della Galleria di base del Ceneri si sono conclusi e l’opera è stata collaudata, il consorzio di imprese del lotto principale ha potuto prendere in consegna l’area. I prossimi lavori programmati a Vigana saranno relativi all’esecuzione delle banchine.

3 Attacco intermedio di Sigirino Nel cantiere del lotto principale a Sigirino, proseguono senza sosta gli avanzamenti all’esplosivo in direzione nord.

Le diverse lavorazioni per l’esecuzione dei rivestimenti definitivi in calcestruzzo procedono a pieno ritmo. Queste comprendono le platee definitive, le tubazioni di drenaggio, le impermeabilizzazioni e il getto dell’anello interno. È in corso il completamento del rivestimento definitivo della diramazione di Sarè. Quale ulteriore elemento per il futuro proseguimento verso sud della linea, nella canna sud-est è stato realizzato un elemento strutturale di rinforzo della platea della lunghezza di ca. 160 metri. Con quest’opera di rinforzo le eventuali attività di scavo future per il proseguimento della galleria verso sud, potranno essere eseguite senza interessare o sospendere il traffico ferroviario che transiterà all’interno della Galleria di base del Ceneri. Nel corso dell’anno corrente sono state avviate anche le attività di posa dei primi elementi di attrezzatura di costruzione grezza, con la posa dei primi pavimenti tecnici, ventilatori e porte all’interno dei cunicoli trasversali. Il deposito definitivo di Sigirino ha raggiunto e superato i 6 milioni di tonnellate di materiale di scavo. Sono in corso le attività di sistemazione finale ambientale con l’esecuzione a tappe della piantumazione di centinaia di piccoli alberi e arbusti, la semina, la realizzazione di ammassi di pietre, ceppaie e di zone umide.

Grazie a queste misure di rinaturalizzazione si può iniziare, già sin d’ora, a immaginare l’aspetto finale di questo deposito. 4 Portale sud di Vezia Il primo tratto di galleria a cielo aperto, presso il portale sud della Galleria di base del Ceneri, non è più visibile. Proseguono infatti i lavori di copertura con materiale di riporto della galleria artificiale. Presso il portale sono in fase conclusiva i lavori di impermeabilizzazione del manufatto. A breve inizieranno i lavori di sistemazione finale dell’area mediante la modellazione del terreno di copertura e la costruzione di una strada comunale sopra la struttura del portale.

La struttura grezza dell’edificio di tecnica ferroviaria è stata completata. Nei prossimi mesi, prenderanno avvio le fasi di progettazione esecutiva e realizzazione all’interno dell’edificio stesso, dei pavimenti tecnici e degli impianti di domotica e elettromeccanica.


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ÂŤTestare, collaudare e istruire: la fase di test per la messa in esercizio delle grandi opere ferroviarie richiede una procedura complessaÂť


GALLERIA DI BASE DEL SAN GOTTARDO, da ottobre 2015 a maggio 2016, 24 ore su 24, centinaia di corse di prova verificheranno l’efficienza della galleria ferroviaria piÚ lunga del mondo in condizioni reali.


GALLERIA DI BASE DEL CENERI

Camorino

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Dalle «piramidi» di precarico apparse nel 2009, attraverso la candidatura per il concorso Building Award 2015, all’ultimazione dei lavori prevista per l’inizio del 2016. Il viadotto Lugano Bellinzona, che collega la Galleria di base del Ceneri alla linea FFS esistente, è ora visibile nella sua completa estensione.

Transitando nei pressi del cantiere del Nodo di Camorino, in molti si sono chiesti il motivo della realizzazione di così tante «piramidi» 1 . Era l’anno 2009 e il viadotto Lugano-Bellinzona era ancora solo rappresentato sui piani. Le «piramidi» non erano nient’altro che dei rilevati di

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precarico, in corrispondenza delle future pile, indispensabili per anticipare gli importanti assestamenti del terreno e limitare al minimo gli influssi sul manufatto in fase di costruzione e di esercizio. La costruzione delle parti d’opera in calcestruzzo è iniziata nel 2011 rivelando a tutti la caratteristica forma a V delle pile. Ma cosa si nasconde dietro a un'opera così complessa? Sicuramente anni di studio e progettazione all’interno di un team interdisciplinare, trovando soluzioni ingegneristiche che permettessero di rispettare le esigenze di esercizio ferroviario, tenessero conto delle particolari condizioni idrogeologiche della zona, ma senza trascurare gli aspetti architettonici e di inserimento nel paesaggio.

Un esempio su tutti? La possibilità di regolare presso ogni pila l’altezza del manufatto per compensare possibili assestamenti del terreno. Il manufatto è stato molto apprezzato anche dagli addetti ai lavori in occasione del concorso Building Award 2015 guadagnandosi, per le sue caratteristiche ingegneristiche e architettoniche, la candidatura fra i 5 progetti più importanti a livello svizzero nella sua categoria. Questo importante manufatto sarà ultimato all’inizio dell’anno 2016 2 . In seguito inizieranno le opere di tecnica ferroviaria che si concluderanno con la messa in esercizio della Galleria di base del Ceneri. Sarà affascinante poter ammirare dal treno e a 10 metri di altezza il panorama della regione.

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G A L L E R I A D I B A S E D E L S A N G O T TA R D O

INIZIATE CON SUCCESSO LE CORSE DI PROVA Dopo aver ricevuto il via libera da parte dell’Ufficio federale dei trasporti per la fase di test, le corse di prova sono iniziate il 1° ottobre 2015. Poco dopo sono circolati i primi treni con il sistema di segnalazione e di protezione dei treni ETCS livello 2. Entro la fine di maggio 2016 sono previste oltre 5'000 corse di prova. In questo periodo sono impegnate più di 160 per-

sone che spaziano dal macchinista al coordinatore dei test, dal coordinatore del traffico treni al responsabile di sicurezza. A questi si aggiungono ulteriori 300 persone nella funzione di coordinatori tecnici, ingegneri della misurazione e assistenti. La fase di test si svolge sotto la direzione di AlpTransit San Gottardo SA. I macchinisti e il materiale rotabile sono stati appaltati alle FFS.

Tempistica 1° ottobre 2015 - 10 ottobre 2015 Corse fino a 160 km/h. 7 novembre 2015 - 17 dicembre 2015 Corse fino a 275 km/h. 1° dicembre 2015 - 30 aprile 2016 Corse fino a 250 km/h. 1° ottobre 2015 - 30 aprile 2016 Test statici. 29 febbraio 2016 - 31 maggio 2016 Corse con treni merci. 1° marzo 2016 - 31 maggio 2016 Lavori finali.

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G alleria di base del S an G ottardo

Stato dei lavori

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Alla Galleria di base del San Gottardo sono terminati i test d’integrazione totale, a seguito dei quali il 1° ottobre 2015 ha preso il via l’esercizio di prova con corse lungo l’intera galleria. Dopo l’attivazione della linea di contatto, il 9 ottobre 2015 il primo treno ha percorso la galleria lunga 57 km, da Bodio fino a Erstfeld. In questa fase, che durerà fino al 31 maggio 2016, i treni raggiungeranno una velocità massima di 275 km/h.

Tratta a cielo aperto nord - Uri Nella notte tra il 15 e il 16 agosto 2015 è entrata in servizio la tratta Brunnen-Erstfeld. Da tale data i treni diretti a Erstfeld viaggiano sul nuovo binario. I lavori alla tratta a cielo aperto sono praticamente terminati. I tralicci della linea di contatto e ripari fonici in legno sono stati posati.

Alla cava di ghiaia sono finiti i lavori di smantellamento. Nell’area del piazzale d’installazione Las Rueras procedono i lavori di scavo e smantellamento per ampliare la superficie erbosa. Nelle fermate d’emergenza di Sedrun e Faido hanno avuto luogo delle esercitazioni pratiche per i casi d’emergenza, con gli appositi treni di spegnimento e salvataggio.

Faido La configurazione finale dell’ex piazzale d’installazione è avanzata di molto e man mano l’area viene ricoltivata. Si è proceduto alla posa dell’asfalto drenante all’interno del cunicolo d’accesso. Risultano terminate le opere residue e l’installazione del guard-rail. È finito anche lo smantellamento delle tubazioni di raffreddamento.

Bodio I lavori di costruzione grezza per il sistema di separazione delle acque di drenaggio sono stati eseguiti. A fine ottobre 2015 sono stati realizzati i test sugli impianti di misurazione e comando relativi al progetto di realizzazione del sistema di approvvigionamento e smaltimento delle acque. 3

Erstfeld / Amsteg - Uri Ai cunicoli d’accesso di Amsteg e Sedrun sono state posate le finestre per i visitatori. Nelle due canne della Galleria di base del San Gottardo è stata completata la pulizia della polvere da molatura dei binari. Il vecchio portale al cunicolo d’accesso di Amsteg è stato interamente demolito. Le opere di armatura e betonaggio del portale del cunicolo d’accesso stanno procedendo come da programma e saranno concluse a maggio 2016. 1

2 Sedrun - Grigioni I lavori di costruzione presso il ponte Vorderrhein e il portale sono terminati.

Tratta a cielo aperto sud Al portale sud sono in corso i lavori di costruzione e configurazione finale, nonché i ripari fonici in vetro sul lato ovest, nella zona antistante il portale, che permetteranno di ammirare questo manufatto e i treni in entrata/uscita dalla galleria.

In estate si sono conclusi i lavori presso le opere principali del Nodo della Giustizia quali il ponte Froda e la galleria artificiale con lo spostamento della strada cantonale.


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GALLERIA DI BASE DEL CENERI

PORTE APERTE AL CANTIERE DI SIGIRINO 14

Tanti i curiosi e gli appassionati che sabato 26 settembre 2015 hanno visitato il cantiere ATG di Sigirino. Circa 4'500 persone provenienti da tutto il cantone ma anche dalla Svizzera tedesca e dall’Italia, hanno potuto attraversare per la prima volta metà della Galleria di base del Ceneri da Sigirino a Vezia.

ferto la possibilità di un viaggio in galleria per avere un primo assaggio di quella che sarà la nuova linea che da dicembre 2020, in occasione della messa in esercizio, rivoluzionerà la mobilità del cantone. In 4'500 si sono presentati in cantiere e per la prima volta hanno attraversato la Galleria di base del Ceneri da Sigirino a Vezia a bordo di un autopostale.

Anche quest’anno AlpTransit San Gottardo SA ha aperto le porte del cantiere di Sigirino al pubblico e mostrato l’immenso lavoro che sta avvenendo all’interno della montagna. Il percorso appositamente creato per quest’occasione ha of-

«Entrare nel cuore della terra è stato come accedere a una specie di mondo parallelo composto da dedali di tunnel e luci soffuse che illuminano il lavoro degli operai», così si è espresso entusiasta un visitatore che come tanti altri ha approfittato dell’occasione per interrogare inge-

gneri e operai. Oltre al percorso in galleria, all'esterno gli ospiti hanno potuto osservare da vicino i vari macchinari e le documentazioni esposte nei vari stand tematici e informarsi in merito alla geologia, la geomatica, gli aspetti ambientali... E non potevano mancare le attrazioni pensate per i più piccoli, coloro che più di tutti approfitteranno in futuro di questo grande sviluppo della mobilità nazionale e internazionale. Tra una foto con i caschi e un test alle sirene, diversi piccoli ma veri escavatori hanno fatto la gioia dei tanti bambini presenti che per un momento si sono sentiti padroni del «cantiere del secolo».


G A L L E R I A D I B A S E D E L S an G ottardo

inaugurazione

Committente: Committente: AlpTransit San Gottardo SA AlpTransit San Gottardo SA

Gotthard San Gottardo Gotthard San Gottardo

AGENDA Galleria di base del San Gottardo Galleria di base del San Gottardo gennaio 2016

Il 1º giugno 2016 la galleria ferroviaria più lunga del mondo sarà inaugurata ufficialmente.

Caduta dell’ultimo diaframma in direzione nord alla Galleria di base del Ceneri .............................................................

Mercoledì 1º giugno si terrà una cerimonia d'inaugurazione degna dell’importanza dell’opera. L’evento avrà copertura internazionale e trasmetterà i valori tipicamente svizzeri dell’innovazione, della precisione e dell’affidabilità. Durante il fine settimana successivo del 4 e 5 giugno 2016, uno straordinario programma attenderà da 50'000 a 100'000 visitatori ai due portali della galleria, lunga 57 chilometri. Gli eventi clou della festa popolare saranno i primi viaggi attraverso la galleria con lo shuttle Gottardo lanciato fino a 200 km/h di velocità, performance creative di artisti svizzeri

Committente: Committente: AlpTransit San Gottardo SA AlpTransit San Gottardo SA

nonché un’esposizione-evento interattiva dedicata al San Gottardo.

Committente:

Durante l’evento del 1° giugno 2016 cirAlpTransit San Gottardo SA coleranno i primi due treni che attraverseranno la galleria ferroviaria più lunga del mondo. Su questi treni saranno anche presenti dei rappresentanti della popolazione che verranno estratti a sorte. Gotthard San Gottardo Per la festa popolare i biglietti per i treni potranno invece essere acquistati.

Conclusione dei lavori del viadotto Lugano-Bellinzona presso il cantiere del Nodo di Camorino

Nei prossimi mesi troverete tutte le informazioni in merito al sito ufficiale www.gottardo2016.ch.

Galleria di base del San Gottardo

Galleria di base del Ceneri Galleria di base del Ceneri

Gotthard San Gottardo Gotthard San Gottardo

Nodo di Camorino Nodo di Camorino

Galleria di base del San Gottardo Galleria di base del San Gottardo

Filippini & Partner Ingegneria SA Studio d’Ingegneria G. Dazio SA & Associati SA Filippini & Partner Ingegneria Studio d’Ingegneria d’Ingegneria G. Bernardoni SA Studio Dazio & Associati SA Brenni d’Ingegneria Engineering SA Studio Bernardoni SA Brenni Engineering SA

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Impressum Editore e redazione: AlpTransit San Gottardo SA, Servizio stampa Ceneri Fotografie: Archivio ATG, Nicola Demaldi Concetto grafico ed impaginazione: Stefano Pedrazzetti, Immagimedia Stampa: Tipo-offset Aurora SA, Lugano-Canobbio Dicembre 2015, Tiratura 95’000

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www.alptransit.ch


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