alpexpress L A R I V I S TA D I A L P T R A N S I T S A N G O T TA R D O S A T I C I N O 1 / 2 0 13
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Camorino: traslato il ponte sopra l'A2 3
12 Infocentro Gottardo Sud 14 Nodo della Giustizia
NODO DI CAMORINO
TRASLAZIONE DEL PONTE SOPRA L’A2 2
SUI BINARI DEFINITIVI
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Alla Galleria di base del San Gottardo i minatori hanno lasciato il posto ai tecnici. I lavori di costruzione grezza sono infatti praticamente terminati in entrambe le canne. Da alcuni mesi ormai vengono posati i binari senza massicciata, montate le linee di contatto, inseriti i cavi per la rete radio e la rete telefonica. Nel frattempo, più del 40% degli impianti di tecnica ferroviaria sono stati installati. Tra Erstfeld e Sedrun la Galleria di base del San Gottardo è transitabile sui binari definitivi: il treno di cantiere ci mette ora circa 30 minuti per raggiungere la stazione multifunzionale di Sedrun. Alla fine del 2016 il viaggio attraverso la galleria ferroviaria più lunga del mondo durerà circa 17 minuti! Al Ceneri invece i minatori la fanno ancora da padrone. Dall’attacco intermedio di Sigirino in direzione di Bellinzona e Lugano lottano metro dopo metro contro la dura roccia. Sin qui hanno scavato più del 60% ma prima del loro ultimo brillamento mancano ancora 7 km in ogni canna. Auguro loro buona fortuna, o come si dice nel gergo dei minatori «Glück auf!”
Renzo Simoni Presidente della Direzione AlpTransit San Gottardo SA
In copertina: Galleria di base del Ceneri, portale sud Vezia, lavori di rivestimento
Nella notte tra sabato 9 e domenica 10 marzo 2013 il cantiere AlpTransit del Nodo di Camorino è stato teatro della traslazione di 14.56 metri del ponte ferroviario sopra l’autostrada A2. Una spettacolare operazione che ha visto impiegati più di 100 tecnici.
Realizzato nel 2011 in una posizione provvisoria e in esercizio dal mese di aprile 2012, il ponte ferroviario è lungo 100 m, largo circa 14 m e pesa 4'000 tonnellate. Senza interrompere l’esercizio autostradale sottostante, il manufatto è stato spostato orizzontalmente sino a occupare in buona parte l’ubicazione del ponte ferroviario preesistente e già demolito nell’autunno 2012. Nonostante lo stretto concatenamento di attività complesse e i tempi contenuti, l’operazione ha avuto buon esito grazie al
perfetto coordinamento delle varie fasi iniziate già nella mattina di venerdì 8 marzo 2013 con lo smantellamento dei binari della linea Bellinzona – Locarno/Luino. Ha poi fatto seguito nella tarda serata di sabato la vera e propria traslazione del ponte durata 6 ore. Da quattro postazioni, tramite l’utilizzo di potenti martinetti idraulici, il manufatto è stato tirato mediante funi in acciaio scorrendo con i propri appoggi al di sopra di guide in acciaio appositamente lubrificate. A partire da domenica mattina fino a martedì si è proceduto con gli interventi di completamento e di messa in esercizio dei nuovi binari. A partire da aprile 2013 e sino a novembre 2013, nello spazio lasciato libero dal manufatto traslato, verrà costruito un secondo ponte che andrà a completare il cavalcavia sopra l’A2. La conclusione dei lavori di genio civile del nuovo ponte a quattro binari è prevista entro la prima-
vera 2014. Su due binari circolerà da subito l’attuale linea Giubiasco – Cadenazzo, mentre con la messa in esercizio della Galleria di base del Ceneri nel 2019, sugli altri due binari scorrerà il traffico ferroviario della Nuova ferrovia trasversale alpina. Perfetta pianificazione Non è un caso che lo spostamento del ponte sia avvenuto nella notte tra sabato 9 e domenica 10 marzo 2013. Infatti, già al momento della programmazione delle varie tappe di realizzazione del manufatto nel 2007, si indicava questa data come termine per la traslazione. Un traguardo puntualmente raggiunto grazie alla serietà e professionalità di tutti gli attori coinvolti e che permette di guardare al futuro con rinnovato entusiasmo.
Il cavalcavia sopra l’A2 durante e dopo la traslazione
I N T E R V I S T A A C H A R LY S I M M E N
L’uomo di collegamento 4
Il collegamento nord-sud è un segno caratterizzante della vita privata e professionale di Charly Simmen. Da 17 anni l’urano fa parte del team di AlpTransit San Gottardo. E pensare che poco dopo la sua assunzione nel 1996 stava per gettare la spugna.
E infatti andò proprio così! Gli scavi iniziarono. Charly era responsabile della gestione del materiale di scavo. In un giorno poteva essere prodotto il doppio del quantitativo normale del materiale di scavo. Le pile di carta sulla scrivania erano ormai un ricordo e per Charly iniziò finalmente il periodo di grandi sfide ed emozioni.
La crisi arrivò dopo sei mesi. Charly Simmen era stato assunto come giovane ingegnere meccanico presso AlpTransit San Gottardo SA (ATG). A quel tempo, nel 1996, la galleria ferroviaria più lunga del mondo era in fase di pianificazione. «In quella fase si produceva soprattutto tanta carta», ricorda Charly. Ore e ore passate nel suo ufficio di Altdorf a studiare montagne di documenti. Decisamente questo non faceva per lui!
Velocemente i cinque cantieri del nuovo asse del San Gottardo furono attivi. Charly Simmen ricevette l’offerta di lavorare in Ticino e subito condivise questa notizia con sua moglie, ticinese cresciuta ad Airolo. «Voleva però rimanere in canton Uri» e quindi Charly continuò e continua tuttora a lavorare al nord. Il legame con il sud è però rimasto intatto sia privatamente che professionalmente: per amore ha imparato a parlare correttamente l'italiano e questo gli permette anche di essere l'uomo di collegamento tra i colleghi del nord e del sud delle Alpi.
In precedenza, il suo lavoro gli permetteva di viaggiare in Germania, Francia, USA. Al momento dell’assunzione presso ATG, il giovane padre di famiglia era felice: basta alberghi e aeroporti. Finalmente un lavoro emozionante e vicino a casa! Così si era immaginato il suo contributo alla realizzazione della Galleria di base del San Gottardo. Ben presto però fece partecipe il suo superiore dei suoi dubbi. «Gli dicevo che non ero sicuro di essere portato per quel lavoro «burocratico.» Nel frattempo il mio collega mi diceva di tener duro e che presto la vera avventura sarebbe cominciata.»
Nel 2008 nuovi compiti attendono Charly Simmen ed è così che diventa capoprogetto della tecnica ferroviaria. «Oggi sono il collegamento tra ATG e l’impresa di tecnica ferroviaria Transtec Gotthard (TTG).» Charly è responsabile per la messa in opera delle installazioni di tecnica ferroviaria previste dal contratto. Il contratto tra ATG e TTG non è un contratto tradizionale. Con un volume di 1.8 miliardi di franchi è il contratto d’opera più importante mai firmato in Svizzera.
pensiate però che io sia un poliziotto con il fiato sul collo.» In questo modo non si ottiene molto. «Tutti coloro che lavorano alla Galleria di base del San Gottardo sono degli specialisti nel loro ramo. Ognuno dà giorno per giorno il meglio di sé!» Il rapporto umano ha arricchito Charly. «In caso di problemi, si lavora tutti assieme alla ricerca della migliore soluzione.» È difficile per Charly descrivere un tipico giorno di lavoro. La routine è ormai solo un ricordo legato agli esordi ad AlpTransit. «Da allora ogni giorno è una nuova sfida.» La sua motivazione rimane però intatta. «Forse siamo gli ultimi ad avere la possibilità di far parte della realizzazione di un’opera così grande.» Charly è anche fiero del fatto che la Galleria di base del San Gottardo è un’opera sostenibile. «La NFTA è il più grande progetto di protezione ambientale svizzero.» E da ormai 17 anni Charly Simmen è parte di questo progetto.
Charly Simmen Nato nel 1959, originario di Realp, dopo le scuole ad Andermatt lascia la valle urana e segue l’apprendistato di disegnatore meccanico presso l’azienda Landis & Gyr di Zugo. «Se si voleva imparare un lavoro tecnico, bisognava lasciare la valle. Non c’era altro modo.» Dopo l’apprendistato si iscrive alla scuola tecnica superiore di Horw dove studia ingegneria
Charly Simmen, capo progetto tecnica ferroviaria nord, Altdorf
Costi, scadenze e qualità fanno parte del lavoro di Charly. Una molteplicità di controlli lo aiutano a mantenere gli alti standard delle attività in galleria. «Non
meccanica. Charly vive con sua moglie a Attinghausen, è padre di due figli adulti. Da un anno ha una nuova passione: è diventato nonno per la prima volta!
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GALLERIA DI BASE DEL CENERI
Stato dei lavori 6
Alla fine del mese di maggio 2013 alla Galleria di base del Ceneri gli scavi hanno raggiunto il 64.5% dei complessivi 39.8 km di gallerie e cunicoli. I lavori continuano quindi secondo programma. Al Nodo di Camorino si stanno raggiungendo i primi importanti traguardi.
Nodo di Camorino Grande entusiasmo da parte di tutti gli addetti ai lavori nella notte tra il 9 e il 10 marzo 2013 per la traslazione di oltre 14 m del cavalcavia sull’autostrada A2. L’operazione durata 6 ore è avvenuta senza intoppi (v. p.3). Nel frattempo sono iniziati i lavori di realizzazione della struttura portante per costruire il nuovo ponte sud. 1
Al viadotto Lugano – Bellinzona proseguono i lavori a diverse pile a nord della strada cantonale, mentre al viadotto Bellinzona – Lugano vengono gettati in successione i vari settori. A Giubiasco presso il ponte ferroviario sono in fase di realizzazione i lavori di sistemazione del letto e degli argini del fiume Morobbia. Proseguono inoltre i lavori di rifinitura in Via alle Gerre e in Via Moderna. Si stanno terminando i lavori presso il sottopasso strada cantonale la cui apertura al traffico è prevista a metà giugno 2013. Si tratta del primo grande progetto completato nel cantiere del Nodo di Camorino che viene ufficialmente consegnato da AlpTransit San Gottardo SA alle autorità competenti.
Sabato 27 aprile 2013 si è svolta la giornata delle porte aperte ai cantiere AlpTransit del Nodo di Camorino e di Vigana. Un ricco percorso comprendente la visita dell’area di cantiere esterna e alla galleria, ha permesso a molte persone di vedere da vicino quanto si sta realizzando e di intrattenersi con gli addetti ai lavori. Anche i bambini hanno potuto essere protagonisti di questa giornata grazie allo speciale parco giochi equipaggiato di veri macchinari. 2 Portale nord di Vigana Al portale nord della Galleria di base del Ceneri sono terminati i lavori di rivestimento della volta della Bretella e della canna est che consistono nell’esecuzione dei drenaggi, nella posa di manti impermeabili e del successivo getto dell’anello in calcestruzzo. Si procede nella caverna ovest con i lavori di impermeabilizzazione, posa dell’armatura e dei getti del rivestimento.
3 4 Attacco intermedio di Sigirino Gli avanzamenti all’attacco intermedio di Sigirino proseguono sia in direzione sud che nord. Alla fine di maggio 2013 gli scavi si trovano in prossimità del confine tra il comune di Origlio e di Cureglia per quanto riguarda la direzione sud, mentre in direzione nord si trovano in corrispondenza del territorio di Medeglia. In totale è stato scavato circa il 64.5% dei complessivi 39.8 km di gallerie e cunicoli. Contemporaneamente vengono effettuati i getti della platea. Nella canna est in direzione sud sono inoltre iniziati i lavori d’impermeabilizzazione e di drenaggio così come i getti di calcestruzzo per il rivestimento definitivo della volta.
Proseguono i lavori di realizzazione del deposito del materiale al cantiere esterno di Sigirino. Con una crescita media di circa 20 m all’anno, il deposito raggiungerà la sua altezza massima di 160 m con il termine degli avanzamenti in galleria previsti nel 2016. Il materiale messo in dimora è materiale di scavo (ca. il 70/80% del quantitativo totale) che non possiede i requisiti richiesti per essere utilizzato quale sabbia o ghiaia o per la realizzazione di rilevati. Questa porzione di materiale deve quindi essere messa in giacenza al deposito definitivo di Sigirino che occupa un’area di circa 16 ettari.
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5 Portale sud di Vezia Ultimati i lavori di scavo e di rivestimento della tratta in sotterraneo, le attività al cantiere di Vezia proseguono con l’esecuzione della galleria a cielo aperto. Questo manufatto realizzato all’interno della trincea di scavo che ha permesso di impostare lo scavo della galleria (portale in roccia) è lungo ca. 200 m e nella sua parte terminale si inserisce nel portale vero e proprio della Galleria di base del Ceneri.
Lungo la linea ferroviaria esistente, dopo l’avvenuto spostamento dei binari sul nuovo tracciato, continuano i lavori di adattamento come ad esempio il risanamento e l’impermeabilizzazione del piano ferroviario, il completamento del drenaggio longitudinale del sedime ferroviario, la sistemazione e la messa in sicurezza della pista di soccorso, la realizzazione dei pali di fondazione del muro di sostegno e gli allacciamenti delle infrastrutture della nuova strada comunale.
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ÂŤuno sguardo dietro le quinte della galleria ferroviaria piĂš lunga del mondoÂť
Infocentro Gottardo Sud, per informarsi, conoscere, divertirsi ed essere protagonisti di un grande progetto.
G A L L E R I A D I B A S E D E L S A N G O T TA R D O
STATO DEI LAVORI
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I lavori alla Galleria di base del San Gottardo procedono a buon ritmo. Il 45% delle installazioni per la tecnica ferroviaria è stato posato. In alcuni piazzali d’installazione (sia a nord che a sud) sono iniziati i lavori di smantellamento e di ricoltivazione.
Altdorf/Rynächt – Uri I lavori ai diversi manufatti lungo la tratta a cielo aperto Altdorf/Rynächt sono terminati a fine 2012. A partire dal 3 dicembre 2012 le FFS dispongono di nuovo di due binari tra Altdorf ed Erstfeld. Durante un anno intero tutto il traffico nord sud (a sud della stazione di Altdorf) è stato diretto su un binario unico. Questo per poter permettere i lavori per la tratta d’accesso alla Galleria di base del San Gottardo. Erstfeld – Uri Il 15 novembre 2012 AlpTransit San Gottardo SA ha battezzato una locomotiva con una nuova grafica. Sarà in circolazione sui binari svizzeri fino al 2016 e permetterà di promuovere la nuova ferrovia di pianura. Da fine marzo 2013 le due canne da Erstfeld a Sedrun sono percorribili sui binari definitivi. In seguito verrà montata la linea di contatto. 1
Amsteg – Uri A primavera sono ripresi i lavori di ricoltivazione al piazzale d’installazione di Amsteg. Al momento sono in corso i lavori per il muro a secco e il sentiero. 2
Sedrun – Grigioni Contemporaneamente all’installazione della tecnica ferroviaria sono terminati gli ultimi lavori di rifinitura della stazione multifunzionale di Sedrun. Tutte le costruzioni grezze della galleria sono terminate. Il 1° marzo 2013 l’intera stazione multifunzionale è stata consegnata al consorzio della tecnica ferroviaria. Faido Nella stazione multifunzionale, alla canna a binario unico e nel cunicolo per il cambiamento di binario sono terminati i lavori di costruzione grezza. I lavori di rifinitura e di pulizia procedono celermente. Nei cunicoli laterali est e ovest è stata gettata la soletta intermedia. Nella caverna trasversale ai piedi del cunicolo d’accesso è in fase esecutiva il getto della soletta intermedia. 10 degli 11 settori aperti sono stati gettati mentre l’ultimo è attualmente in preparazione. 3
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Huckepack continua ad essere l'accesso per le forniture di equipaggiamento della costruzione grezza. Al piazzale d’installazione di Bodio proseguono i lavori di smantellamento, demolizione e sgombero di diversi manufatti che non vengono più utilizzati.
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5 Biasca Proseguono i lavori per la costruzione del muro a falce «est.» Al prolungamento del sottopasso Pasquerio manca unicamente l’impermeabilizzazione. Prosegue inoltre l’esecuzione del tracciato sia a nord che a sud. Il manto stradale della vecchia strada cantonale che fino ad ora è stata utilizzata come strada d’accesso al cantiere viene rifatto e diventerà nuovamente strada cantonale entro settembre 2013.
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Il 18 marzo 2013, nell’edificio tecnico della caverna trasversale si è dato avvio ai primi lavori di tinteggiatura delle pareti. Parte dei lavori di costruzione grezza sono già stati conclusi. Proseguono i lavori nell’edificio della tecnica ferroviaria che si trova all’esterno della galleria.
Bodio Sono proseguiti senza inconvenienti i getti delle banchine a partire dalla stazione multifunzionale di Faido in direzione sud: attualmente, da entrambi i lati, sono stati gettati circa 12'050 m. Il tubo est di Bodio serve ancora all’approvvigionamento dei cantieri del consorzio TAT e delle banchine. Il trasporto
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I N F O C E N T R O G O T TA R D O S U D
10 ANNI INFOCENTRO POLLEGIO 12
Sono passati 10 anni dall’inaugurazione dell’Infocentro a Pollegio. Ora anche le tematiche della Galleria di base del Ceneri e delle installazioni di tecnica ferroviaria sono presenti all’interno dell’esposizione aggiornata. Approfittate delle ultime possibilità di visita del cantiere di Bodio, il quale fra pochi mesi inizierà ad essere completamente smantellato. Le proposte di visita della tecnica ferroviaria e della Galleria di base del Ceneri rimangono intatte.
Il 16 aprile 2003 è stato inaugurato l’Infocentro di Pollegio. Da allora migliaia di visitatori hanno potuto visitare i cantieri AlpTransit in Ticino. Ora che l’esposizione dedicata alla Nuova ferrovia transalpina è stata aggiornata è inoltre possibile informarsi in merito alla tecnica ferroviaria della Galleria di base del San Gottardo e dei lavori che si svolgono alla Galleria di base del Ceneri. Ricordiamo che la visita dell’esposizione è accessibile a tutti gratuitamente. Lasciatevi intrattenere dai filmati in alta risoluzione che illustrano i lavori di misurazione, il trattamento del materiale di scavo e la protezione dell’ambiente. Inoltre, sui due grandi schermi agli estremi dell’esposizione vengono passati in rassegna gli ultimi quindici anni dei cantieri AlpTransit e i lavori d’installazione della tecnica ferroviaria.
pletati e l’istallazione della tecnica ferroviaria procede a pieno ritmo. Tra pochi mesi inizierà lo smantellamento del cantiere di Bodio e perciò non sarà più possibile accedere, come visitatore, a questo cantiere. Continueranno invece le visite alla tecnica ferroviaria. Durante questa visita si ha la possibilità di accedere in treno alla galleria più lunga del mondo quasi terminata.
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Alla Galleria di base del Ceneri i lavori di scavo sono entrati nel vivo e la visita a Sigirino in sotterraneo permette di vivere quest’esperienza. Con un furgoncino si accede alla caverna operativa dove si trova l’impianto di calcestruzzo, interamente in sotterraneo. In seguito si prosegue a piedi alla grande camera di salvataggio e si percorre un tratto della futura canna della galleria. Anche il quiz che si trova all’interno dell’esposizione è stato aggiornato ed arricchito con tante informazioni interessanti. Venite all’Infocentro a Pollegio e fatevi sorprendere da quanto sapete o non sapete sulla Nuova ferrovia transalpina…
informazioni
Buon divertimento! L’Infocentro Gottardo Sud a Pollegio è stato inaugurato nel 2003 ed ha accolto più di 330'000 visitatori da tutto il mondo. Il centro è aperto da martedì a sabato, dalle ore 09.00 alle 18.00. Maggiori informazioni al sito
Lo scavo della galleria ferroviaria più lunga del mondo è terminato da mesi, i lavori di costruzione grezza quasi com-
www.infocentro.ch oppure allo +41 91 873 05 50.
Gotthard San Gottardo
G alleria di base del S an G ottardo
NODO DELLA GIUSTIZIA
Imprese che collaborano alla Galleria di base del San Gottardo
UN ANNO IN IMMAGINI
Progettazione e direzione locale dei lavori: Consorzio ingegneri Galleria di base del San Gottardo Sud
Esecuzione lotti in sotterraneo: Consorzio TAT
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A circa 8 km a sud del portale della Galleria di base del San Gottardo si trova il cantiere Nodo della Giustizia nel quale la nuova linea veloce confluisce in quella esistente.
La linea esistente sarà spostata leggermente verso la montagna e la strada cantonale sovrappasserà la galleria a cielo aperto della linea veloce che è attualmente in costruzione avanzata (foto 1). La camera di ritenuta del riale Stabiello è praticamente conclusa e potrà accogliere circa 5'000 m3 di materiale (legna, pietrame, piante, ecc.) trasportato a valle dal
l’adozione di precauzioni utili alla salvaguardia della fauna ittica e concordati con i servizi cantonali competenti. La struttura principale di questo manufatto sarà completata entro fine 2014 (foto 3).
corso d’acqua durante gli eventi alluvionali ricorrenti. Questo manufatto incrementa la sicurezza dei traffici che circolano costantemente sui vettori autostradale e ferroviario di importanza europea (foto 2). Il superamento del canale Froda è realizzato con un ponte a quattro campate che è al momento pure in esecuzione. Le diverse fasi di costruzione del ponte (pali di fondazione, pile, spalle ed impalcato) hanno richiesto la deviazione in più tappe del canale Froda che raccoglie le acque provenienti dalla centrale elettrica sotterranea di Ofible. Gli interventi nell’alveo del canale Froda sono stati pianificati con
Il Nodo della Giustizia entrerà in servizio nel 2016 congiuntamente alle gallerie della linea esistente FFS che saranno state nel frattempo adeguate al corridoio di 4 metri utile al trasporto dei mezzi pesanti.
È stato realizzato anche nel 2012 il video che documenta i progressi avvenuti sui cantieri ATG. Immagini straordinarie che testimoniano anno dopo anno la grandezza del progetto AlpTransit San Gottardo.
30 minuti per entrare nel cuore delle Gallerie di base del San Gottardo e del
Ceneri ed essere spettatori dei grandi traguardi raggiunti nel 2012. La posa dei binari senza massicciata; la realizzazione delle tratte a cielo aperto; strade, sottopassi, binari messi puntualmente in Committente: esercizio; avanzamenti tradizionali con esplosivo in galleria; rifiniture AlpTransit San Gottardo SAinterne; testimonianze degli addetti ai lavori.
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Implenia AG - CSC SA - Impregilo S.p.a. Alpine Bau GmbH - Hochtief AG
Questo e molto altro è documentato nel video 2012 disponibile Gotthard in 3 lingue
(tedesco, italiano, inglese) al sito Installazione degli impianti www.alptransit.ch di tecnica ferroviaria: oppure presso gli Infocentri di Pollegio, Erstfeld e Sedrun al costo di CHF 30.-.
Imprese che collaborano alla Galleria di base del San Gottardo
Imprese che collaborano alla Galleria di base del Ceneri
San Gottardo
Tutti i manufatti principali eseguiti nel Nodo della Giustizia sono stati coordinati e potranno essere mantenuti in occasione della futura prosecuzione verso sud della linea veloce attraverso la galleria della Riviera.
Committente: AlpTransit San Gottardo SA
Progettazione e direzione locale dei lavori: Consorzio ingegneri Galleria di base del San Gottardo Sud Gotthard San Gottardo
Esecuzione lotto in sotterraneo:
Imprese che collaborano alla Galleria di base del San Gottardo Progettazione e direzione locale dei lavori: Consorzio ingegneri Galleria di base del San Gottardo Sud
Progettazione e direzione locale dei lavori Ceneri:
Progettazione Nodo di Camorino:
Esecuzione lotti in sotterraneo: Consorzio TAT
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Filippini & Partner Ingegneria SA Studio d’Ingegneria G. Dazio & Associati SA Studio d’Ingegneria Bernardoni SA Brenni Engineering SA
Direzione locale dei lavori Nodo di Camorino:
Implenia AG - CSC SA - Impregilo S.p.a. Alpine Bau GmbH - Hochtief AG Esecuzione lotti in sotterraneo: Consorzio TAT
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Installazione degli impianti di tecnica ferroviaria:
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Imprese che collaborano alla Galleria di base del Ceneri
Installazione degli impianti di tecnica ferroviaria:
Progettazione e direzione locale dei lavori Ceneri:
Impressum Editore e redazione: AlpTransit San Gottardo SA, Servizio stampa Ceneri: Monica Knapp, Tosca Zanotta Fotografie: Archivio ATG, Nicola Demaldi, Maurus Huwyler Concetto grafico ed impaginazione: Stefano Pedrazzetti, Immagimedia Stampa: Tipo-offset Aurora SA, Lugano-Canobbio Maggio 2013, Tiratura 93’000
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agenda Giugno Nodo di Camorino: apertura al traffico stradale del sottopasso strada cantonale Luglio Pollegio: messa in esercizio della nuova linea ferroviaria FFS Settembre Pollegio: ripristino della strada cantonale Sigirino: inizio dei rivestimenti in direzione nord, canna est Ottobre Vezia: inizio dei lavori al portale sud
www.alptransit.ch