2007 Spedizione in A.P. – 70%DCB Trento – Taxe Percue – Editore Cassa Rurale Alta Vallagarina – Registrazione Tribunale di Rovereto n. 258 registro stampe dal 14/10/2004 – Direttore responsabile: Walter Liber Redazione: ufficio stampa e comunicazione Federazione Trentina delle Cooperative – Coordinamento: Corrado Corradini – Realizzazione: Artimedia, Trento – Stampa: Edizioni Osiride Rovereto – Periodicità semestrale
Editoriale
Essere socio Il socio è l’anima di una Cassa Rurale. Lo è da oltre un secolo, da quando venne creata questa realtà bancaria. Oggi il mondo è cambiato, ma la formula e i principi della cooperazione sono rimasti intatti. Come fondamentale è rimasto il ruolo della base sociale, la vera “proprietaria” di una Cassa Rurale. Essere socio non deve però limitarsi a partecipare all’assemblea annuale, appuntamento che presenta e approva i risultati di bilancio. Il ruolo del socio si riflette anche nella consapevolezza di far parte di una espressione creditizia, come la Cassa Rurale, che è soggetto impegnato a garantire la crescita economica, sociale e culturale delle comunità locali dove opera. Il socio è chiamato ad essere impegnato nella vita, nella gestione ma anche nello sviluppo della Cassa Rurale e non assistere passivamente agli eventi o all’andamento che ne caratterizza la quotidianità. O, ancora, limitarsi ad aderire alla compagine sociale solamente perché viene riconosciuto un tasso di interesse agevolato sui prestiti o migliori condizioni sul conto corrente. Insomma, il socio deve sentire “propria”, deve considerare “sua” la Cassa Rurale dimostrando un solido senso di appartenenza destinato a contagiare anche i propri figli. Questo per favorire il passaggio generazionale destinato a garantire il futuro alla banca della comunità locale.
Sempre più banca della comunità Crescono raccolta, impieghi e patrimonio nonostante l’accresciuta concorrenza. I soci hanno superato quota 2000. Potenziato il settore della consulenza alla clientela È tempo di assemblea per la Cassa Rurale. Un appuntamento tradizionale che riunisce la base sociale per la presentazione e l’approvazione dei risultati di un anno di lavoro che ha visto impegnati il consiglio di amministrazione e l’organico di collaboratori della Banca di credito cooperativo. Lo stato di salute di un istituto di credito cooperativo è legato, in particolare anche se non solo, ai dati patrimoniali. Numeri che dimostrano in maniera significativa come, nel 2006, la Cassa Rurale abbia confermato il trend di crescita e raccolto la fiducia del risparmiatore, sia egli socio o cliente. “L’utile al lordo delle imposte è superiore ai 2 milioni 200 mila euro con un incremento del 20% nel confronto con lo stesso dato dell’esercizio precedente. L’utile netto è di 1 milione 700 mila euro con incremento del 10% - spiega il direttore Giorgio Cainelli. Il patrimonio, consolidato ulteriormente, ha raggiunto la cifra di 28 milioni di euro. Ricordiamo che si tratta di patrimonio indivisibile a garanzia della nostra società e dei soci. Un valore di proprietà della nostra comunità. Una risorsa per le generazioni future e che ci permette di sostenere le iniziative locali e offrire a soci e clienti prodotti e servizi a condizioni particolarmente competitive”. Altri dati? “Il 2006 può essere considerato un anno positivo con valori in crescita su tutti i comparti pur alla luce di un fenomeno duplice: la concorrenza si fa sempre più agguerrita e si assiste alla contrazione delle disponibilità finanziarie delle famiglie. La raccolta complessiva è
cresciuta negli ultimi due anni con una media superiore al 6% e ha raggiunto un valore complessivo di 189 milioni di euro. Da segnalare la crescita della raccolta indiretta pari all’11%. I prestiti ad aziende e famiglie sono cresciuti del 9,7%. Segno dell’avviata ripresa negli investimenti delle aziende che abbiamo favorito anche con progetti speciali come il finanziamento Destinazione Impresa per il rinnovo strumentale, per lo sviluppo e l’innovazione tecnologica. Inoltre, un’attenta politica aziendale ha ulteriormente ridotto l’indice delle sofferenze (i crediti non più esigibili) rispetto al totale dei prestiti concessi raggiungendo un valore del 0,55%, la metà rispetto alla media del sistema Casse Rurali. Abbiamo potenziato il settore della consulenza alla clientela, in particolare dei crediti, per offrire a imprese e privati un servizio di qualità che risponda alle loro esigenze con soluzioni appropriate e sul quale possono far riferimento per tutte le problematiche aziendali o personali”. Quali gli obiettivi strategici? “Offrire risposte adeguate alle esigenze economiche della clientela, dando vita ad una sinergia che metta in relazione la singola Cassa Rurale con gli organismi centrali, in particolare con Cassa Centrale, che sempre più ci porta vantaggi di collaborazione e di dimensione “europea”, ma che non ci fa allontanare dal nostro territorio e dal nostro ruolo di banca della comunità”. La Cassa Rurale come cura il cliente? “Un’attenzione particolare alla clientela è un
elemento distintivo che caratterizza da sempre la nostra azione. In particolare, considerati i tempi che stiamo vivendo, la consulenza è sempre più personalizzata. Di fronte alla crescita di situazioni problematiche generate da un eccessivo utilizzo del credito al consumo (o credito rateale) o dal rialzo forte dei tassi di interesse, abbiamo avviato questo confronto personalizzato con il nostro cliente offrendogli supporto e trasparenza per affrontare, assieme, eventuali momenti di difficoltà. Questa attività prosegue oggi e si integra con la filosofia di consulenza al cliente a 360 gradi, con chiarezza e trasparenza e il nostro ruolo di banca vicina alla gente e alla propria comunità”. I mutui casa sono in aumento? “Anche nel 2006 i mutui casa hanno mantenuto un forte trend di crescita con una media del 20% in più ogni anno. Un prodotto che riusciamo a proporre su misura in base alle esigenze di ogni cliente e che adattiamo, di anno in anno, per essere sempre competitivi e concorrenziali”. Internet sta sempre più caratterizzando l’operatività di ogni giorno… “Siamo una Cassa Rurale al passo con i tempi e questo si evidenzia anche nella dotazione informatica. L’introduzione dell’obbligo del pagamento on line delle deleghe fiscali per i titolari di partita Iva ha prodotto nel 2006 il raddoppio delle utenze di internet banking dei nostri clienti. La Cassa Rurale per favorire lo sviluppo e l’utilizzo degli strumenti di e-banking (operatività bancaria eseguita via Internet o altri canali diversi dallo sportello fisico) ha deciso di offrire gratuitamente il servizio per tutto il 2007 ai nuovi utenti. La promozione è tutt’ora in corso e si concluderà il 30 giugno”. E la famiglia dei soci aumenta… “Con le adesioni dei primi mesi del 2007 i soci hanno raggiunto quota 2000. A fine 2003 erano 1664 e l’incremento medio era di circa trenta unità all’anno. In tre anni siamo cresciuti di più di 300 soci. Questo grazie all’attenzione della Cassa Rurale che valorizza il socio con agevolazioni e servizi esclusivi compresi nel progetto Valore Socio”. Il bilancio sociale quali numeri ha espresso? “Nell’ambito delle attività di sostegno alla comunità il valore dei contributi e delle sponsorizzazioni erogate nel 2006 ha superato i 300.000 euro. Ricordiamo le borse di studio Premium junior che hanno premiato l’impegno di 35 studenti per un importo che ha sfiorato i 18 mila euro. Sono meritevoli di essere ricordate anche le borse di studio Europeando che, lo scorso anno, hanno permesso a una decina di studenti di vivere un’esperienza di studio a Dublino”.
Da sinistra: Giorgio Cainelli e Adriano Orsi, direttore e presidente della Cassa Rurale