Isola della prevenzione

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Francesco Paolo Calciano Antonio Giovanni Cardinale

... ogni tentativo di portare messaggi di salute in generale e cardiovascolare in particolare nel mondo della Scuola, anche al di fuori dei programmi formativi ufficiali, va incoraggiato, supportato e pubblicizzato... Pier Luigi Temporelli Fondazione per il Tuo cuore Heart Care Foundation

€ 10,00 ISBN 978-88-96171-02-8 978-88-96171-09-7 ISBN

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isola della prevenzione

Francesco Paolo Calciano, nato a Grassano (MT) il 09 novembre 1952, medico di medicina generale, responsabile medico Associazione “Amici del Cuore” - Grassano e dell’Associazione “Club del sorriso, parlare di tumore senza timori”. Antonio Giovanni Cardinale, nato a Matera il 24 giugno1953, cardiologo, presidente SIAPAV sezione Apulo-Lucana; responsabile U.O. di Angiologia dell’Ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera. Il dr. Calciano e il dr. Cardinale collaborano professionalmente e hanno pubblicato articoli su “Cardiologia negli Ospedali”. Al Congresso Nazionale ANMCO - 2006 hanno presentato una comunicazione su “Dati iniziali Progetto pilota educazione alla salute: alimentazione e attività fisica”. Hanno pubblicato nel 2007 il libro “Stile di vita e prevenzione delle malattie cardiovascolari”.


Prefazione I risultati di studi scientifici e di grandi trials sulla prevenzione primaria sono concordi nell’affermare che la correzione di alterati stili di vita vada iniziata nelle fasi più precoci della vita (infanzia, adolescenza) perché possa incidere positivamente sulla conservazione della integrità strutturale e funzionale della parete arteriosa e quindi sulla prevenzione del processo aterosclerotico. Tuttavia, sul piano operativo non è assolutamente facile calare nella realtà la tematica preventiva in modo tale che venga raggiunta tutta la popolazione giovanile e non solo alcuni individui o gruppi. La Scuola rappresenta non solo il luogo istituzionale ove la cultura della prevenzione può essere acquisita ma anche il luogo fisico in cui la totalità della popolazione giovanile può essere raggiunta, indipendentemente dalle condizioni etniche e socioeconomiche. Su questi presupposti, ogni tentativo di portare messaggi di salute in generale e cardiovascolare in particolare nel mondo della Scuola, anche al di fuori dei programmi formativi ufficiali, va incoraggiato, supportato e pubblicizzato. Per tali ragioni, la Fondazione per il Tuo Cuore - Heart Care Foundation saluta con piacere questa pubblicazione curata dal Dr. Francesco Paolo Calciano e Dr. Antonio Cardinale dal titolo “Isola della Prevenzione” dalla quale emerge l’encomiabile sforzo fatto per arrivare in ogni modo ai giovani e sensibilizzarli su tre tematiche: guida sicura senza alcool e droghe; alimentazione corretta “mediterranean diet-like”, e attività fisica regolare. Per il primo aspetto sono state messe in atto strategie diverse per indurre i giovani a non bere se poi costretti a guidare, andando a sensibilizzarli in discoteca. Visto lo scarso successo dell’iniziativa sono state poi sondate con un questionario le esigenze dei ragazzi e le loro proposte per una possibile soluzione del problema. 5


L’aspetto alimentare è stato affrontato con una ampia carrellata di ricette nostrane della nonna, tutte a base di prodotti della terra o comunque mediterranei, che di per sè potrebbe essere da sola un manuale da diffondere ai genitori per indirizzarli a preparare piatti salutistici. Il punto in merito alla attività fisica si basa sul coinvolgimento attivo degli studenti in attività fisiche a moderato dispendio energetico alternative al ricorso a mezzi motorizzati e/o offerti dal sistema (es. a piedi e non in autobus per piccoli tragitti, evitare ascensori per pochi piani, scale mobili, etc.). È stata inoltre inclusa una ampia ed esaustiva dissertazione curata dal prof. Francesco Martino, responsabile del “Centro per lo Studio delle Dislipidemie Infantili” dell’Università Sapienza di Roma, Dipartimento di Pediatria, sul “Rischio cardiovascolare in età pediatrica”. Dott. Pier Luigi Temporelli Fondazione per il Tuo Cuore - Heart Care Foundation

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Il Progetto scolastico 2008-2009, denominato “Isola della prevenzione” continua un lavoro progettuale iniziato nel 2005 in alcune classi degli Istituti Superiori di Matera e provincia e successivamente anche in un istituto di scuola media superiore di Roma. I Progetti sono stati ideati dall’associazione Amici del Cuore di Grassano e quest’anno condivisi dall’Associazione Amici del Cuore di Matera e dall’Heart Care Foundation, la fondazione dell’ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) che si occupa dell’educazione e della prevenzione cardiovascolare. Abbiamo mantenuto la medesima struttura del Progetto dell’anno scorso, alimentazione e attività fisica da un lato, potenziando molto l’aspetto relativo ai rapporti tra alcol e giovani, cercando un ausilio anche in altre associazioni e stimolando i ragazzi a una partecipazione attiva a tutte le fasi del Progetto per una condivisione piena, strada che, ci auguriamo, possa determinare modifiche di comportamenti non salutari. Occorre aiutare i giovani a guardare sin dalla loro età e un rispetto maggiore per la loro stessa salute e per il loro corpo, facendo propri quei consigli che oggi, con un termine anche abusato, rientrano in uno Stile di vita corretto. Il lavoro da fare è lungo. Occorre continuare e allargare la discussione all’elemento centrale del processo educativo, rappresentato dalla FAMIGLIA.

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Progetto scolastico 2008-2009 Isola della prevenzione Presentazione Progetto scolastico in corso d’assemblea d’istituto aperta ai genitori. Patto coi i giovani: Chi guida non deve bere alcolici L’abuso d’alcol è dannoso per la salute Gli effetti dell’alcol alla guida Proviamo a ridurre il consumo d’alcol? Vediamoci al Pub: stare insieme con meno alcol. Presentazione consigli alimentari basati sulla dieta mediterranea. Progetto “I vecchi sapori”: riscoprire le ricette dei nonni e proporre ricette che richiamano la dieta mediterranea da parte degli esperti. (I ragazzi intervistano i nonni e gli anziani; Una proposta dagli esperti (interviste ai ristoratori): 1 - ricetta su un piatto tradizionale degli anni ‘50-‘60 2 - ricetta sulla dieta mediterranea oggi). Integrare i vecchi sapori in uno scheda di consigli alimentari condivisi (dicembre). Presentazione dei piatti vecchi e nuovi. Proposte della scuola in tema di spuntino scolastico: dispenser frutta, spremute, focacce e... Dicembre: il primo bilancio. Risultati raggiunti, proposte per il 2009. Nell’ambito del Progetto prevedere alcuni incontri: Mangiare: una necessità. Un piacere, un elemento di prevenzione. 9


Muoviamoci insieme: meno sedentarietà, più attività fisica: parliamo e passeggiamo Una volta al mese insieme per una passeggiata. Prevenzione dell’arresto cardiaco: corso d BLSD per alunni, docenti e personale non docente: un defibrillatore a servizio della comunità. Incontro riservato agli istituti che acquistano un DAE (defibrillatore semiautomatico). Primo soccorso: cosa fare e cosa non fare; traumatologia stradale, incidenti da gioco incidenti occasionali. Introduzione Nascita del Progetto Lezione introduttiva; un bell’impatto Un incontro con forti emozioni: assemblea con Vivi la strada Una interessante collaborazione Cosa può convincere i giovani a non bere alcolici ? Le loro proposte Esiste un rischio cardiovascolare in età pediatrica? Prof. Francesco Martino Consigli per uno stile di vita salutare La ricerca sulle ricette dei nonni Le ricette degli esperti Screening selettivo sul colesterolo Conclusione Biografia

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Introduzione Riproporre un progetto scolastico sui temi della prevenzione cardiovascolare non è semplice, dopo tre anni in cui abbiamo parlato di Alimentazione, fumo e attività fisica il I anno, Stile di vita e prevenzione delle malattie cardiovascolari il II anno, Stile di vita e cura del corpo il III anno. Ogni anno abbiamo acquisito nuove conoscenze, abbiamo ricercato una migliore sintonia con i ragazzi, tale da portarci e un livello di collaborazione sullo stesso piano, abbiamo portato delle modiche annualmente sulla base delle esperienze fatte, dei suggerimenti dei ragazzi, dei professori, degli autorevoli collaboratori ai vari progetti. Abbiamo allargato gli stessi progetti scolastici, ampliando l’offerta delle informazioni non solo all’alimentazione e all’attività fisica, ma anche alla prevenzione della morte improvvisa, organizzando corsi di BLSD (Basic Life Support Early Defribrillation, rianimazione cardiopolmonare con uso di defibrillatore semiautomatico esterno), lezioni sul primo soccorso, cosa fare e cosa non fare in caso d’incidenti stradali o di traumi e/o ferite. Partendo dal progetto del 2007-2008 abbiamo inserito come punto centrale un Patto per la vita con i ragazzi, ponendo un obiettivo da raggiungere “CHI GUIDA NON DEVE BERE ALCOLICI”, nell’ambito di interventi basati sul tema L’abuso di alcol è dannoso per la salute. I ragazzi hanno in parte risposto, condividendo i punti della lettera aperta che, su questi temi, l’Associazione Amici del Cuore Grassano ha inviato al Ministro della Salute, proponendo iniziative ed elaborando degli Spot tramite cartelloni che sono stati affissi nelle scuole che hanno partecipato al Progetto. In un istituto ogni venerdì sul display veniva evidenziata la dizione “L’abuso di alcol è dannoso per la salute. Chi guida non deve bere alcolici”. Un sabato sera alle ore 22.00 siamo andati in un Pub a parlare ai ragazzi di questi temi. Un flop. Un completo insuccesso. 11


Pochi i ragazzi. Un po’ di genitori ad ascoltare e poi quasi a scusarli: mia figlia non beve, mio figlio ha detto che è attento alla guida, e via di seguito. I ragazzi per strada c’erano. Molti con le bottiglie di birra. Probabilmente non è sentito come un loro problema. Pensano di poterlo controllare bene. L’alcol è un compagno di strada, che a volte può produrre qualche “intemperanza”, ma sempre benevola e non grave. Rinunziare e attendere che un evento renda la comunità partecipe al problema. No. Operiamo per far sì che non ci siano eventi drammatici, che si possano prevenire. Le difficoltà vanno superate con un’analisi dell’operato messo in atto e con un nuovo progetto che tenga conto di tutte le esperienze. Questi i postulati per il nuovo progetto che vede il rapporto tra ragazzi e alcol al centro del progetto. In primavera verificheremo i risultati.

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Nascita del progetto Il progetto Isola della prevenzione, continua i progetti scolastici iniziati gli anni scorsi. Siamo al quarto anno. Centrale è il tema dell’uso e dell’abuso dell’alcol tra i giovani, con particolare riguardo ai rapporti tra alcol e guida. Alimentazione e attività fisica gli altri punti cardini del progetto. I ragazzi diventano i protagonisti. Interviste ai nonni, alla ricerca delle vecchie ricette. Interviste ai ristoratori, agli esperti, per un a loro proposta sia per quel che attiene le vecchie ricette degli anni 1950-1960, sia per avere uno spunto sulla cucina mediterranea oggi. Non solo. Proposta ai ragazzi una modifica delle loro abitudini nello spuntino scolastico. Un invito a iniziare, almeno due volte la settimana, a consumare frutta di stagione. Agire sui fattori di possibile rischio cardiovascolare ci porta al ruolo prioritario della famiglia. Inviteremo le famiglie a varie iniziative che porteremo quest’anno, per rendere anche loro consapevoli e si spera attivi in una stretta collaborazione, che rappresenta l’unica base per cercare di modificare nella società alcuni comportamenti non proprio salutari. Collaboratore d’eccezione il Prof. Francesco Martino, responsabile del Centro per le Dislipidemie Infantili dell’Università “La Sapienza” di Roma. Abbiamo invitato il Prof. Martino a un incontro sul tema. “La prevenzione dell’aterosclerosi (infarto del cuore, ictus cerebrale) inizia dal neonato. Il messaggio che vorremmo evidenziare è quello d’attivarsi, come genitori, sin dall’inizio con i figli per proporre loro comportamenti e scelte che tutelino la salute dei bambini e della famiglia in generale. Temi che continuano il lavoro portato avanti negli anni scorsi, quando abbiamo iniziato dapprima a cercare di conoscere il modus vivendi, le abitudini in uso, per poi analizzarle e partire da li per proporre delle alternative. Contestualmente alle scelte alimentari vi è il problema della sedentarietà e dell’attività fisica. Un invito ai ragazzi a diminuire il tempo passato in modo statico davanti al televisore e/o al computer, in favore di attività sportiva, attività fi13


sica, anche una sana passeggiata quotidiana di almeno 30 minuti fatta a passo svelto, magari in gruppo per renderla piÚ piacevole. Il progetto prevede altri interventi collegati con la traumatologia che può interessare i ragazzi e illustrare loro i comportamenti da mettere in atto. Varie le associazioni e i professionisti che partecipano attivamente, Ne siamo lusingati.

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