malino è coricato sull’amaca e si gode i raggi del sole in pieno relax. «Ah, che calma!», pensa un po’assonnato mentre osserva una farfalla gialla volteggiare spensierata nell’aria. All’improvviso sente delle voci che chiamano il suo nome con agitazione.
ono i suoi amici che arrivano con un gran fiatone. «Amalino, vieni con noi! Andiamo a fare una crociera!» «Ma per fare una crociera ci vuole una nave!», mormora Amalino leggermente confuso. Il piccolo riccio non sta più nella pelle: «Pensa un po’, il castoro ci ha costruito una nave bellissima. Una volta a bordo potremo fare il giro del mondo!» Amalino salta giù dall’amaca. «Cosa stiamo aspettando? Voglio proprio vederla!»
i mettono a correre tutti insieme e ben presto arrivano sulle rive del lago. Tutti ammirano l’opera del castoro, il quale se ne sta tutto orgoglioso accanto alla sua barca salutando i suoi amici. In veste di capitano di questa nave, do il benvenuto a bordo a tutti voi!
utti saltano sulla barca in preda alla gioia. All’improvviso Amalino perde la sua sicurezza. «Non so nuotare!», pensa spaventato, ma non osa dire niente. «Non fa nulla, devo solo fare attenzione a non cadere nell’acqua e il gioco è fatto.» Il castoro molla gli ormeggi e iniziano a navigare sulle acque del lago.
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he avventura fantastica! Sono tutti ammutoliti e soprattutto impressionati dallo scintillio dell’acqua. La nave oscilla leggermente tra le onde e scivola silenziosa sull’acqua. Alla fine Amalino rompe il silenzio e a voce sommessa dice: «Amici, non so cosa mi succede, non mi sento bene.»
h, cattive notizie», constata il castoro. «Hai il mal di « mare!» Nel frattempo Amalino non si sente per niente bene, è pallido e ha iniziato a sudare freddo. «Perché ho deciso di tentare questa avventura?», dice lamentandosi. «Forse non mi riprenderò più!»
o scoiattolo osserva Amalino con uno sguardo colmo di comprensione. «In qualche modo devi riuscire a distrarti». «Sì, la cosa migliore è che tu prenda il timone», aggiunge il castoro. «Fissa sempre un punto all’orizzonte», gli consiglia l’uccellino. «E respira tranquillamente» conclude il riccio. Amalino, leggermente stordito, segue tutti i consigli dei suoi amici quasi senza accorgersene, come in un sogno.
in effetti, mentre la crociera continua, Amalino ha la sensazione che il suo malessere piano piano diminuisca. Sollevato, respira un po’ d’aria fresca. Mentre osserva le facce preoccupate dei suoi amici gli viene quasi da ridere. «Perché avete l’aria così abbattuta? Mi sento già meglio!»
razie ai nostri consigli Amalino « è guarito!», dice il riccio tutto contento e con un pizzico d’orgoglio. Il castoro si avvicina a Amalino e annuncia ad alta voce: «E sapete cosa vi dico? Adesso abbiamo un nuovo capitano!» E mette a Amalino, piuttosto sorpreso, il cappello da capitano. Tutti applaudono e si congratulano con lui.
on grande orgoglio Amalino conduce la nave con a bordo i suoi amici sulle acque del lago. Finalmente si gode il viaggio fino in fondo. Che fantastica giornata!
Impressum Pubblicato da: GaleniCare Management SA, Farmacie Amavita, Berna Illustrazioni: Beat Sigel