casantica
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MONTAgna
ISSN 2037-4313
772037 431003
70003 >
€ 6.00 - Distribuzione: Pieroni Distribuzione Srl (MI) · Reg. Trib. Ferrara n. 47/2016 del 21/10/16
atmosfere domestiche d’alta quota fra Tradizione e futuro
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Esposizione aperta su appuntamento dal lunedì al sabato
Gli speciali di
casantica Gli speciali di
Via Stevani, 9 · 29122 Piacenza · Cell. 347 9171900
casANTICA MONTAGNA
Artigiani del Restauro
LAMPADE PER INTERNI ED ESTERNI ARREDAMENTI IN FERRO OGGETTISTICA DA COLLEZIONE
TRIM Novembre 2017 / Gennaio 2018 www.casantica.net
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Luce di Cortina
La Regina delle Dolomiti e una casa che coniuga tradizione e modernità di Antonio Bianchi – foto di Diego Gaspari Bandion
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GLI SPECIALI DI casanticA
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ortina d’Ampezzo, “la regina delle Dolomiti”, vanta una meravigliosa tradizione a livello di arredi tipici e dettagli d’interni. La dimora che vi proponiamo in queste pagine rappresenta una sorpresa. Perché rivisita le atmosfere domestiche e i particolari tipici della cultura locale alla luce di stimoli estetici più che mai in sintonia con la contemporaneità. Una sfida sottile, più ardua di quanto si possa immaginare e meravigliosamente riuscita. Il risultato parla chiaro: ammirando questa casa si ha una sensa-
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zione di gioia, d’incanto, di meraviglia. Merito dell’architetto Ambra Piccin, fautrice del minuzioso progetto di restauro. Ambra è un’addetta ai lavori apprezzatissima. Il suo Studio di Architettura, a Cortina, si caratterizza per la presenza di un vero e proprio atelier che accoglie un amplissimo repertorio di materiali (pietra, legni nuovi e antichi, campioni dei vari esempi di finitura...), grazie ai quali i clienti possono prefigurare le sensazioni visive e tattili della loro futura casa. Nell’ambito dell’architettura montana
Gli interni da sfogliare
di Ambra Piccin
L’architetto Ambra Piccin è autrice di tre pregevoli volumi pieni di spunti e suggestioni preziosissime per gli appassionati di dimore montane. Il primo s’intitola Interni di Cortina – Ventidue esempi di recupero (Gaspari Editore; prezzo di copertina € 60,00). Il secondo, Luxury Interiors in Cortina d’Ampezzo (Renografica; € 80,00). Il terzo è Details of Excellence in Cortina
d’Ampezzo (Cortina Magazine by Renografica Edizioni d’arte; € 89,00). Si tratta di tre volumi dall’impatto estetico addirittura sontuoso, con meravigliose fotografie di Diego Gaspari Bandion. I libri sono in vendita presso la Cooperativa di Cortina. Per chi volesse saperne di più, è possibile rivolgersi direttamente allo Studio di Architettura Ambra Piccin. Il sito web è www.ambrapiccin.it L’indirizzo email è info@ambrapiccin.it
capita sovente di raccontare di dimore prive di un vero passato, semplicemente trasfigurate dal legno di recupero. Questo appartamento, invece, narra una storia veramente e profondamente antica. “La costruzione conservava in molti particolari la memoria del suo antico esistere – ha raccontato l’architetto Piccin – E poterla ripercorrere è stata per me un’esperienza particolarmente emozionante”. L’architetto Piccin ha fatto tesoro delle tracce del passato, rivisitandole alla luce di un approccio inedito, di un’amabile leggerezza e di nuove
In questa straordinaria dimora ampezzana, l’architetto Ambra Piccin è intervenuta con un intrigante gioco di bilanciamenti. Gli ambienti della zona giorno si caratterizzano per elementi strutturali di estrema eleganza che dialogano con arredi lineari, essenziali, chiari... È il caso della sala da pranzo (nella foto a destra). E, ancor di più, del soggiorno (a sinistra). Qui, la ricercatezza della boiserie percorsa da lesene, decorazioni e fregi, della splendida stufa in maiolica, dei punti luce in ferro battuto e dei preziosi tendaggi è bilanciata da arredi lineari ed essenziali (come il mobile che sorregge il televisore e il divano).
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seduzioni. Prefigurando e anticipando i tempi. Perché oggigiorno è facile imbattersi nell’utilizzo del legno sbiancato. Ma nel 2007, l’anno del restauro di questa dimora, non era così. Men che meno nell’ambito degli interni montani, ancor oggi strettamente e indissolubilmente associati al caldo cromatismo del legno. L’appartamento, di grandi dimensioni, si rivela sorprendentemente armonico, equilibratissimo. Ma quanto più l’occhio si sospinge in profondità tanto più emerge il sottile gioco di dettagli, di bilanciamenti e di finezze tutte da esplorare. Un esempio illuminante si delinea raffrontando gli ambienti della zona giorno e quelli della zona notte. I primi sono quelli che richiamano più da vicino la tradizione ampezzana dal punto di vista strutturale. I secondi la evocano dal punto di vista degli arredi. C’è un altro sottile gioco di armonizzazioni: gli ambienti dall’approccio strutturale più sontuoso sono bilanciati da arredi essenziali e lineari; quelli che puntano sulla decompressione del legno sbiancato, invece, sono ravvivati da arredi in stile ampezzano e da porte dipinte – decorate con motivi floreali – che regalano guizzi d’intrigante cromatismo. La zona giorno si estende per un intero lato della casa e abbraccia soggiorno (con una formidabile boiserie scandita da una trama di decorazioni e fregi realizzati da bravissimi artigiani; una stupenda stufa in maiolica, punti luce in ferro battuto, preziosi tendaggi…), cucina (un ambiente che sembra già prefigurare le atmosfere della zona notte) e sala da pranzo (dal carattere sontuoso, esaltato da un tavolo ottocentesco, di forma ovale, sormontato da un soffitto
Abbracciata dalle sontuosità strutturali degli ambienti ammirati nelle pagine precedenti, la cucina (a sinistra) prelude amabilmente alle atmosfere che caratterizzano la zona notte. L’essenzialità delle pareti in legno sbiancato dialoga - consapevolmente - con arredi dal sinuoso carattere decorativo e con il meraviglioso cromatismo di porte e arredi dipinti. 28
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ligneo ribassato. Di questo ambiente, colpiscono anche le pareti, esaltate da intonaci stesi a mano con la tecnica della “cazzuola rovescia”, poi ondulati mediante spugne, pennelli e finitura a cera. L’effetto, approntato dall’architetto Piccin, si caratterizza per un peculiare effetto di morbidezza. La zona notte, invece, promuove un approccio più lineare, con boiserie orizzontale, elementi di design e materiali desueti (come gli elegantissimi comodini Kartell, in materiale plastico). Le tre camere rivelano - singolarmente - il sapore di una suite, con un bagno di servizio e un’entrata dedicata che accentua la sensazione di intimità e raccoglimento. I quattro bagni, stilisticamente, sono accomunati da un elegantissimo rigore. Ma ognuno brilla per una precisa personalità e per un diverso utilizzo del legno. Il bagno padronale, per esempio, alterna legni chiari e scuri abbinati al marmo del top.
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In alto, una delle stanze da letto. Qui, il bilanciamento fra le pareti in legno sbiancato e il decorativismo degli arredi si afferma con chiarezza esemplare. Qui sopra, il bagno padronale, dove le levigatezze (del top in marmo, di sanitari e dei rivestimenti) dialogano con la trama tattile del legno, scandito orizzontalmente e verticalmente dai chiaroscuri delle nervature. GLI SPECIALI DI casanticA
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