Legno & domotica
Legno e domotica: un dialogo armonioso tra tradizione e innovazione.
L’Architetto Ambra Piccin ha realizzato un progetto di ristrutturazione di grande raffinatezza e cura, nel cuore di Cortina d’Ampezzo, nato soprattutto dal desiderio di creare una dimora capace di fondere l’essenza naturale delle Dolomiti, che si possono ammirare da ogni poggiolo, con la più avanzata tecnologia strutturale: per il consolidamento delle opere murarie, per l'adeguamento sismico e l'efficientamento energetico ma anche con la più avanzata tecnologia per il design e arredo domestico.
La sfida principale è stata quella di armonizzare materiali tradizionali come il legno, simbolo della montagna e della solidità, con un sistema domotico all'avanguardia, capace di gestire ogni aspetto della casa con un semplice tocco.
Architettura del benessere e dell’ecosostenibilità Ogni dettaglio di “Legno & Domotica” è stato studiato per garantire un'esperienza abitativa di altissimo livello. A partire dalla demolizione dei tramezzi originali, lo spazio interno è stato ridisegnato per raggiungere quello che viene definito il “distributivo ideale”, dove la luce naturale fluisce liberamente tra gli ambienti, creando un dialogo continuo tra interno ed esterno. Questo equilibrio tra spazio, luce e funzione rappresenta il cuore di ogni progetto: l'architettura non è solo un insieme di strutture, ma deve essere un mezzo per migliorare la qualità della vita di chi la abita e non solo.
Fondamentali rimangono anche:
• Il rispetto per la storia e il territorio: Il consolidamento delle opere murarie e l'adeguamento sismico dimostrano un profondo rispetto per la storia dell'edificio e per il contesto ambientale in cui è inserito.
• Il ruolo della tecnologia nella valorizzazione del patrimonio edilizio: la domotica può diventare uno strumento prezioso per la conservazione e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, permettendo di coniugare tradizione e innovazione in modo sostenibile.
• L'importanza dell'integrazione tra architettura e paesaggio: l'architettura contemporanea ha il compito di dialogare con il paesaggio circostante, creando edifici che siano al tempo stesso funzionali e esteticamente piacevoli.
• Le nuove sfide dell'abitare: la casa contemporanea deve rispondere a esigenze sempre più complesse, offrendo comfort, sicurezza, sostenibilità e personalizzazione.
In questa ristrutturazione, il legno è protagonista attivo e narratore silenzioso.
L’Architetto Ambra Piccin ha scelto con cura legni di abete e rovere, trattandoli con tecniche innovative per esaltarne le venature e l’essenza primordiale. Per il pavimento, ha selezionato un rovere spazzolato, che ne riduce le tonalità calde e dorate per creare una base cromatica grigia, sobria e contemporanea, capace di dialogare con gli ambienti, infondendo un senso di eleganza.
Le boiserie e gli arredi, invece, sono in abete trattato con sabbiatura criogenica. Questo approccio, che utilizza il ghiaccio, valorizza la texture del legno e lo trasforma in una superficie vibrante, quasi tattile, che invita al contatto e allo sguardo attento.
Ogni elemento su misura che L’Architetto Piccin ha progettato porta l’impronta della maestria artigianale di CortinAtelier come il tavolo della zona living che, per esempio, non è solo un oggetto funzionale, ma un elemento di design pensato per fondere artigianato e modernità.
Gli inserti di cristallo nella parte centrale e le gambe ad arco rovesciato sono una chiara manifestazione di questa visione duale che convive. La stufa in maiolica fonde il linguaggio contemporaneo con rimandi alla tradizione alpina, creando un equilibrio tra passato e presente. Anche la porta scorrevole, che separa la cucina dal soggiorno, segue questo principio di sintesi. Il doppio cristallo incorniciato da maniglie in acciaio, introduce un elemento di sorpresa e raffinatezza. In questo progetto, ogni dettaglio è stato pensato per raccontare una storia. Il legno, così lavorato e valorizzato, diventa il mezzo attraverso cui l’Architetto Ambra Piccin ha voluto evocare una filosofia di vita: una vita in cui natura e tecnologia, tradizione e modernità, non sono contrapposti, ma si completano e si esaltano reciprocamente, dando vita a spazi che non sono solo da abitare, ma da vivere pienamente.
La progettazione della zona living di “Legno & Domotica” è stata concepita per massimizzare la relazione visiva e spaziale con il suggestivo panorama dolomitico. I divanetti gemelli, posizionati secondo i principi dell’orientamento prospettico, inquadrano la conca ampezzana, favorendo un dialogo fluido tra gli spazi interni e gli esterni. La terrazza, pensata come una naturale estensione dello spazio abitativo, funge da solarium privato, permettendo di ammirare i tramonti spettacolari sulle Tofane e migliorando la percezione sensoriale di relax.
La zona notte è stata ideata come un rifugio intimo e avvolgente, dedicato alla rigenerazione. La camera padronale, santuario di tranquillità, presenta un'atmosfera calda e avvolgente, ottenuta grazie all’impiego di materiali nobili lavorati e posizionati da CortinAtelier.
La struttura a ponte, oltre a garantire una soluzione pratica per riporre il guardaroba, introduce un elemento architettonico che aggiunge carattere e unicità all’ambiente. La combinazione studiata di differenti texture materiche – dal legno lavorato artigianalmente, al cuoio fino e alla lana cotta –crea un’esperienza sensoriale multi-livello, capace di avvolgere e rilassare.
Ogni camera è stata dotata di bagno dedicato, progettato per offrire un’esperienza di benessere personalizzata. Il bagno padronale, rivestito con pietra Botticino spazzolata, rappresenta il punto focale del relax, impreziosito dall’integrazione di un bagno turco. La lavorazione accurata della pietra, in sinergia con l'applicazione di impregnanti protettivi, garantisce resistenza ed estetica raffinata. Il bagno dedicato ai ragazzi, invece, adotta una soluzione più dinamica, con una vasca in resina effetto cemento grigio, che offre continuità cromatica con il resto della stanza, senza trascurare la praticità e l’ergonomia.
Tecnologia, design e artigianalità: un connubio perfetto
Per l’Architetto Ambra Piccin, la domotica non è più un semplice accessorio, ma la base di ogni progetto abitativo. Ha concepito “Legno & Domotica” come un sistema vivente, animato da un'infrastruttura intelligente che gestisce con precisione illuminazione, schermature solari, climatizzazione e dispositivi connessi. Il risultato è un ambiente fluido e personalizzabile, dove la tecnologia si fonde armoniosamente con l’estetica, valorizzando comfort ed efficienza energetica.
La luce come elemento scultoreo
L’Architetto Piccin ha trattato l'illuminazione come un vero strumento di design, capace di plasmare lo spazio e creare atmosfere. La luce naturale, filtrata da aperture zenitali e ampie vetrate, dialoga con soluzioni luminotecniche avanzate. Ho scelto faretti a incasso e profili LED per esaltare le texture e definire volumi.
In cucina, il focus è stato l'illuminazione tecnica a filo del top e la retroilluminazione dell'alzata, per un ambiente accogliente e funzionale, in perfetto equilibrio tra innovazione e calore. Anche le terrazze esterne sono state valorizzate dal progetto di lighting design.
L'eccellenza dell'artigianato locale
Per gli interni, ‘’Architetto Piccin si è affidata agli artigiani di CortinAtelier, che hanno tradotto le sue idee in manufatti unici. Le lavorazioni artigianali con materiali pregiati, come legno e pietra locali, hanno creato spazi dove tradizione e innovazione convivono. Ogni dettaglio è stato curato per celebrare il paesaggio dolomitico, con particolare attenzione all’efficienza energetica e alla sostenibilità. Il risultato è una dimora che accoglie e racconta una storia, fondendo estetica, comfort e rispetto per l’ambiente.