Numero 41

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LA DOMUS

MEDICA

DEL TERZO MILLENNIO ANNO XIV - periodico di informazione scientifica a diffusione mirata

I N

Q U E S T O

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N U M E R O

La tossina botulinica nelle modificazionI dell’umore e degli stati depressivi

uando mangiare con qualità Q diventa uno stile di vita

No toxins. No worry. No wait.

Sconfiggere il dolore

n. 41 gennaio-aprile 2014, anno XIV - Aut. Tribunale Bologna n. 7071 del 05/12/2000 - Sped. a.p. 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Poste Italiane Dir. Comm. Imprese E/R Spedizione riservata ai soli abbonati non acquistabile in edicola. In caso di mancata consegna, restituire all’editore che si impegna a pagare la relativa tassa c/o CMP di Bologna - Contiene I.P.


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LA DOMUS MEDICA DEL TERZO MILLENNIO

periodico di informazione scientifica a diffusione mirata

ANNO XIV - GENNAIO - APRILE 2014

Autorizzazione Tribunale di Bologna n. 7071 del 05/12/2000 Direttore responsabile: Marco Montanari

SOMMARIO ARTICOLI

PAGINA

Coordinamento scientifico: Basso Matteo, Bitelli Piera, Carrari Bruno Giacomo, Cavezzi Attilio, De Padova Maria Pia, Di Donato Crescenzo, Di Lella Emanuela, Frullini Alessandro, Fundarò Salvatore, Izzo Giuseppe Maria, Lerro Federica, Maullu Giorgio, Molinari Paola, Paolini Franco, Pelliccia Roberto, Priori Maurizio, Ronconi Maurizio, Russo Rosalba.

L’evoluzione: dalle Shock Wave alle Vacuum Acoustic Wave nel rimodellamento del profilo corporeo

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Il trattamento delle smagliature con laser frazionato a 1565 nm ResurFX™

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Hanno collaborato: Barrucco Silvia, Bitelli Piera, Cassetti Giuseppe, Cornaggia Medici Pierluigi, Fasola Elena, Frullini Alessandro, Fundarò Salvatore, Graziano Leonardo, Guerra Cleto Luciano, Lavagno Rosalia, Marchetti Massimiliano, Maullu Giorgio, Milo Afrodite, Motta Laura, Paolini Franco, Pedrelli Valerio, Pisani Daniela, Priori Maurizio, Vranceanu Marie.

CDT Evolution: 7 anni di esperienza nel trattamento del dolore acuto e cronico

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No toxins. No worry. No wait.

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Continua l’esperienza maltese dell’Advanced Training Camp

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Aumentare l’aderenza al trattamento dietoterapico con la liposuzione alimentare

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Segreteria di redazione: VALET S.r.l. Via dei Fornaciai 29/b - 40129 Bologna Tel. 051.63.88.334 - Fax 051.32.68.40 - edizioni@valet.it - www.valet.it Immagine & comunicazione: Elisa Fantini - elisa@valet.it

Dare sostanza alla forma

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Realizzazione grafica: Matteo Nuti - immagine@valet.it

La Chirurgia Estetica in sedazione

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Stampa: Cantelli Rotoweb S.p.a.

Compleanno da star

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La tossina botulinica nelle modificazionI dell’umore e degli stati depressivi

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Quando mangiare con qualità diventa uno stile di vita

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Il certotto magico

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Sconfiggere il dolore

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È vietata la riproduzione, totale o parziale, di ogni contenuto di questa pubblicazione senza esplicita autorizzazione dell’editore. Tutti i punti di vista espressi in questo periodico sono quelli dei rispettivi autori e non riflettono necessariamente quelli delle imprese alle quali appartengono, dell’editore e delle istituzioni. Nulla intende rappresentare un consiglio o una raccomandazione su cure e metodiche; l’editore non da garanzie sui protocolli terapeutici citati e non riconosce alcuna responsabilità su eventuali danneggiamenti causati da nozioni riportate sulla rivista. La rivista è spedita in abbonamento postale. I dati anagrafici dei soggetti interessati alla spedizione della presente rivista provengono da elenchi pubblici e vengono trattati in conformità a quanto previsto dal “Codice Privacy” (Digs. 196/2003). Le finalità del trattamento riguardano la spedizione in abbonamento postale della presente rivista, di altre pubblicazioni, invio di cataloghi ed eventuali altre comunicazioni inerenti le attività promosse dal titolare del trattamento. L’interessato può in qualsiasi momento richiedere informazione sul trattamento dei propri dati, ottenere modifiche od opporsi in tutto o in parte, facendone richiesta via fax, lettera o e-mail, al titolare del trattamento. II titolare del trattamento è VALET S.r.l. - Via dei Fomaciai, 29/b 40129 Bologna (BO). Alla data della presente pubblicazione, il Responsabile del trattamento è il Sig. Daniele Morini. L’informativa integrale, completa di finalità, modalità del trattamento, diritti dell’interessato e soggetti a cui potrebbero essere comunicati i dati, è consultabile sul sito www.valet.it alla sezione Privacy. Diffusione Nazionale: Medici specialisti in: anestesia e rianimazione, Angiologia e Flebologia, chirurgia generale, chirurgia plastica, dermatologia, dietologia, endocrinologia, fisiatria, malattie reumatiche, medicina sportiva e patologia vascolare, centri di medicina e Chirurgia Estetica, estetica medica, medici di base, studi privati di agopuntura e mesoterapia, infermieri professionali, ambulatori di chiroterapia, fisioterapia, fisiokinesiterapia e massaggi, poliambulatori, case di cura e cliniche private, direttori sanitari: A.S.L., ospedali, stabilimenti termali, associazioni e istituzioni sanitarie, istituti scientifici e di ricerca, docenti e corsisti Divisione Didattica VALET: CPMA e C.E.D.A. Distribuzione: 140.000 copie

RUBRICHE e SPECIALI

PAGINA

Dodicesima edizione del congresso internazionale di flebologia e congresso AFI

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Calendario corsi CPMA

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L’orgoglio made in Italy

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Lavoro a portata di mano

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Un calcio all’anoressia

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MEDICINA ESTETICA di Cleto Luciano Guerra Medico Chirurgo Specialista in Chirurgia d’Urgenza e Pronto Soccorso Esperto in Terapia con Onde d’Urto - Forlì Cesena

L’EVOLUZIONE: DALLE SHOCK WAVE ALLE VACUUM ACOUSTIC WAVE NEL RIMODELLAMENTO DEL PROFILO CORPOREO

V.A.W. la tecnologia dedicata che si utilizza prevalentemente su tessuti che presentano P.E.F.S., adiposità localizzate, rilassamento cutaneo, smagliature. I risultati, che si evidenziano sin da subito, sono indotti da una neoangiogenesi, da una riduzione del volume della cellula adiposa e da una stimolazione della neocollagenesi che possono essere mantenuti nel tempo e Shock Wave (onde d’urto) sono L onde meccaniche ad elevate ampiezze e brusco aumento di pressio-

muscolo scheletriche fin dal 1992. In questo caso si parla di E.S.W.T. (terapia con onde d’urto extracorporee) ne (100-1000bar/ 0.3 μs) rispetto Di tecnologie che generano S.W. ne alla pressione ambientale. Comu- esistono di diversi tipi come le eletnemente quando si parla di S.W. si troidrauliche, elettromagnetiche, intende l’utilizzo di onde d’urto ex- piezoelettriche: stesse indicazioni, tracorporee per il trattamento dei profondità regolabile (max 180 mm), calcoli renali. In effetti questo tipo di diversa superficie d’impatto (Ø 7 mm tecnologia è utilizzata fin dagli anni elettroidrauliche, Ø 1,5 mm elettro‘80 anche se le prime osservazioni su magnetiche, Ø 1 mm piezoelettriDott. C.Gu suoi effetti risalgono al periodo della che). Nel 2009 I.S.M.S.T. (Internatio- età 56 seconda guerra mondiale. L’applica- nal Society for Medical Shockwave area trattata zona lombare bilaterale zione più conosciuta è quella relativa Treatment) ha riconosciuto le onde pressione 2,4 bar, numero di rilasci totali 4000, livello di vacuu alla frantumazione dei calcoli reno- d’urto di tipo balistiche come S.W. numero di sedute 1 ureterali. La tecnologia è un’onda Queste vantano indicazioni diverse d’urto focalizzata che permette di (soprattutto utilizzate nelle patologie colpire il calcolo, previo puntamento muscolo-scheletriche), una supercon RX e/o ecografo, di spostarlo con ficie di impatto maggiore (Ø 15/20 un picco massimo di pressione e di mm) e una profondità massima di frantumarlo per effetto cavitaziona- 25/30 mm. le. In questo caso si parla di E.S.W.L. L’effetto principale della terapia con Dott. C.Guerra RSM (litotrissia extracorporea). Nella lito- S.W. è la neoangiogenesi immediata Età Life 56, area trattata zona lombare bilaterale trissia si sfrutta un’azione meccanica che migliora il metabolismo dell’area pressione 2,4 bar, numero di rilasci totali 4000, età 56 area trattata zona lombare bilateralereazioni biologiche livello di vacuum low, Hz 8, numero di sedute 1 dell’onda, mentre nell’applicazione trattata e induce pressione 2,4 bar, numero di rilasci totali 4000, vacuum low, Hz 8 su tessuti molli si sono osservate at- specifiche osservabili fin livello dal diprimo numero di sedute 1 tivazioni di processi biologici tali da utilizzo. Dall’osservazione del mi- post trattamento di patologie come iniziare il loro utilizzo nelle patologie glioramento dei tessuti cutanei nel trocanteriti o calcificazioni muscolari si sono evidenziati importanti miEtà 38, area trattata gluteo-trocanterica bilaterale pressione 3,4 bar, numero di rilasci per seduta glioramenti dell’ossigenazione e del 6000, livello di vacuum medium, Hz 10, numero sedute 8 con frequenza settimanale trofismo della pelle con conseguente riduzione della P.E.F.S. presente e un incremento dell’elasticità cutanea. Dall’esperienza dell’utilizzo di tutte le tecnologie di onde d’urto si è evidenziata la necessità di avere un’apparecchiatura con caratteristiche ben specifiche per il trattamento della P.E.F.S. e delle adiposità localizzate: maggiore superficie trattabile, profondità massima raggiungibile 4


Età 38, area trattata zona trocanterica bilaterale pressione 5 bar, numero di rilasci totali 16000, livello di vacuum low, Hz 10, numero di sedute 8

35/40 mm, adattabilità su tutte le parti del corpo. Nasce così I-WAVE la tecnologia Vacuum Acoustic Wave (V.A.W.) che mantenendo tutti i benefici delle S.W. si applica a tessuti che presentano P.E.F.S., adiposità localizzate, rilassamento cutaneo, smagliature e cicatrici post chirurgiche. Dalla letteratura scientifica, dall’osservazione ecografica e dall’osservazione clinica dei tessuti trattati con Iuerra Life RSM

WAVE si è evidenziata una maggiore efficacia dei vantaggi specifici delle onde d’urto quali un aumento del microcircolo sanguigno nella parte, un riequilibrio dell’edema presente per effetto dell’aumento transitorio di nitrossido, un aumento della permeabilità della membrana cellulare dell’adipocita, una stimolazione dei fibroblasti con conseguente stimolazione della produzione di collagene attraverso l’innovativa Funzione Va-

cuum che permette di agire sul tessuto concentrando il numero di rilasci riducendo così la dispersione nei tessuti circostanti nel totale comfort del paziente. Questa funzione aumenta perciò i benefici e la resa del trattamento sugli inestetismi localizzati favorendo: lo spacchettamento degli adipociti già nella prima seduta, l’aumento immediato della vascolarizzazione locale e il raggiungimento di migliori risultati in minor tempo. METODO DI TRATTAMENTO: • a namnesi del paziente con criteri completi di esclusione • consenso informato • v alutazione e scelta dell’area da trattare • esame ecografico dell’area • foto documentazione • i dentificazione della pressione, del livello di vacuum, del numero dei rilasci e degli Hz da utilizzare • f requenza delle sedute settimanale • numero delle sedute 6/10. ✘

um low, Hz 8

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Polinucleotidi e biorivitalizzazione ambulatoriale

MD classe III

domiciliare

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MEDICINA ESTETICA di Matteo Tretti Clementoni, Rosalia Lavagno, Laura Motta, Daniele Pisani, Pierluigi Cornaggia Medici, Valerio Pedrelli, Afrodite Milo Istituto Dermatologico Europeo - Milano

trattamento delle smagliature è Ifulsempre stato difficile. Nardelli [1] il primo che diede una descrizione

morfologicamente corretta di queste lesioni chiamandole, nel 1936, striae distrofiche. La loro origine non è ancora perfettamente chiara ed i fattori che ne inducono o modificano lo sviluppo sono lungi dall’essere ben compresi [2]. Numerose sono le teorie eziopatogenetiche proposte [2, 3]: danno tissutale da striatotossine, stretching meccanico dei tessuti, gravidanza, rapidi cambiamenti del peso corporeo, alti livelli sierici di steroidi. Le smagliature recenti o immature sono zone di pelle piatta di colore rosa-rosso a volte pruriginose. Le lesioni tendono quindi ad aumentare in lunghezza e ad acquisire una tonalità più scura. Col tempo la lesione diventa bianca e atrofica. All’epiluminescenza [4] possono essere classificate in striae alba, striae rubra, striae caerulea, e striae nigra ma la semplice classificazione in striae rubrae (striae recenti) e striae albae (di vecchia data) è quella più comune. L’istologia delle smagliature è quella di una cicatrice ed anche la loro evoluzione è paragonabile alla guarigione di una ferita. All’inizio si ha un imponente componente infiammatoria ma l’epitelio diventa ben presto sottile e piatto. È stata dimostrata la presenza di un infiltrato infiammatorio perivascolare sia superficiale che

IL TRATTAMENTO DELLE SMAGLIATURE CON LASER FRAZIONATO A 1565 NM RESURFX™ profondo nei primi stadi evolutivi [5]. La bande di collagene si allungano e si dispongono, con il passare del tempo, parallelamente alla superficie. La cute diventa sottile e si assiste ad un appiattimento delle pliche reticolari. Le smagliature colpiscono le donne con una frequenza 2,5 volte superiore agli uomini e le regioni anatomiche più colpite sono le cosce, i fianchi, i glutei le braccia nelle donne e le cosce e la regione lombo sacrale negli uomini. Nel corso degli anni sono stati proposti numerosissimi trattamenti (utilizzo di ac. retinoico, centella asiatica, acido ialuronico, peeling con acido glicolico e tricloroacetico) ma nessuno di questi è estremamente valido [2, 5]. La laser terapia ha assunto, quindi, sempre più importanza e tra tutti i laser utilizzati quelli in grado di determinare una fototermolisi frazionale hanno riscosso sempre più successo. La fototermolisi frazionale stimola il turn-over epidermico e il rimodellamento del collagene dermico portando ad un significativo miglioramento in diversi tipi di cicatrici [6, 7] Partendo dall’uguaglianza istologica tra cicatrici e smagliature, recentemente molti ricercatori hanno mostrato particolare interesse verso l’utilizzo della fototermolisi frazionale nel trattamento delle strie (soprattutto strie albae) [2, 8, 9]. Diversi studi clinici dimostrano l’efficacia del trattamento frazionale nel miglioramento delle smagliature [2, 5, 10-12,13]. È scopo di questo lavoro illustrare i risultati preliminari ottenuti nel trattamento delle smagliature (striae albae) utilizzando una nuova sorgente frazionale a 1565 nm di lunghezza d’onda. MATERIALI E METODI Il laser Il modulo ResurFX™ (Lumenis Ltd – Yokneam – Israel) è un laser in fibra che si installa sulla piattaforma M22™ ed

7Fig.

1: il manipolo ResurFX™

ha lunghezza d’onda di 1565 nm (Fig. 1). Tale lunghezza d’onda si situa su uno dei picchi di assorbimento dell’acqua rimanendo al di sotto dei 2000 nm e quindi classificandosi come non ablativa. Il modulo non ha consumabili ed è dotato di una punta raffreddata che deve essere messa a contatto con la regione da trattare. L’operatore non solo è libero di scegliere l’energia erogata (10-70 mJ) in ogni microspot di 110 micron di diametro ma può variare la densità di tali microspot per unità di superficie (50-500 microspot/cm2). Si possono inoltre scegliere diverse forme dello spot. I microspot sono emessi in modo tnon sequenziale e questa caratteristica permette di utilizzare una grande quantità di energia per ognuno di essi (tecnologia CoolScan*). La non sequenzialità lascia, infatti, un notevole intervallo di tempo tra l’emissione di 2 microspot attigui permettendo che il calore generato dall’impatto del primo microspot possa dissiparsi prima che venga emesso il secondo. Pazienti 19 regioni anatomiche con striae albae in 12 pazienti di età media 24 anni e fototipo II-III sono stati sottoposti a 3 sedute di trattamento distanziate di 4 settimane una dall’altra. Ai pazienti è stato chiesto di valutare il dolore provato durante il trattamento utilizzando una scala in 10 punti dove 0 era assenza di dolore e 10 il massimo dolore mai provato. Ad ogni trattamento il paziente veniva ossrvato 5 e 25 minuti dopo il trattamento in modo da valutare in una scala da 1 a 4 il grado di eritema e di edema. Il downtime completo è stato calcolato come la scomparsa di ogni segno di edema ed eritema. Mediante l’utilizzo di fotografie cliniche, e 2 mesi dopo il terzo trattamento, l’eventuale miglioramento per le variabili colore, texture e larghezza delle smagliature 7


Fig. 2: i due passaggi da eseguire sulle smagliature

è stato calcolato utilizzando una scala percentuale suddivisa in 5 punti così organizzata: 0% (nessun miglioramento), 1-25% (leggero miglioramento), 26-50% (modesto miglioramento), 5175% (buon miglioramento), 76-100% Fig. 5: – l’analisi tridimensionale della paziente in figure 4 prima e dopo il trattamento (ottimo miglioramento). Mediante l’utilizzo del sistema Antera 3D, in grado di era sottoposta a due passaggi (Fig. 2) al 75% nel 75% dei casi (9 pazienti) registrare immagini tridimensionali, il con i seguenti settaggi: (Fig. 4). Non sono stati osservati effetmiglioramento è stato inoltre numeri- 1° passaggio: forma rettangolare del ti collaterali a lungo termine. L’analisi camente oggettivato. Ai pazienti è stato pattern, energia 30 -40 mJ, 250 – 300 tridimensionale delle aree trattate ha inoltre chiesto di esprimere una valuta- microbeams/t. Solo il fondo delle sma- dimostrato un miglioramento dell’unizione sulla soddisfazione avuta dal trat- gliature era trattato ed ognuna di esse formità del colore del 51% ed un mitamento (non soddisfatto, leggermente era seguita per tutta la sua lunghezza glioramento del volume delle smagliasoddisfatto, modestamente soddisfatto, ponendo in sequenza i diversi spot. ture del 53% (Fig. 5). molto soddisfatto, entusiasta). 2° passaggio: forma esagonale del pattern, energia 50-55 mJ, 150 microbe- DISCUSSIONE E CONCLUSIONI LA TECNICA ams/cm2. Ogni singola smagliatura era Kim [10] e Stotland [11] nel 2008 e Dopo aver applicato una crema ane- seguita in tutto il suo decorso (Fig. 3). Bak [12] nel 2009 hanno dimostrato stetica (7% lidocaina – 7% tetracaina l’efficacia di laser non ablativi frazio- Pliaglis – Galderma) ed averla lasciata RISULTATI nali a 1550 nm nel trattamento delle in sede per 1 ora la regione da trattare Il dolore provato dai pazienti durante il smagliature. De Angelis [13] ha ditrattamento è stato molto basso (2,3). mostrato l’efficacia nello stesso tipo di Fig. 3: l’edema è evidente 5 minuti dopo il L’edema e l’eritema erano molto evi- trattamento del laser a 1540 nm. Quetrattamento denti 5 minuti dopo il trattamento (va- sto studio, pur offrendo dati preliminari lori rispettivamente di 4 e 3) mentre e su di una casistica ridotta, dimostra 25 minuti dopo il trattamento l’edema come l’avanzata tecnologia del moduera quasi completamente scomparso lo ResurFX™ con l’esclusivo algoritmo (valore 1). Il periodo medio di down- CoolScan* possa essere ritenuta una time completo è stato di 3,75 giorni. valida alternativa nel trattamento delle Il 92% dei pazienti (11 pazienti) si è smagliature, in grado di massimizzare dichiarato molto soddisfatto del trat- efficacia e rapidità dei trattamenti. ✘ tamento ed ha voluto procedere con il trattamento su altre regioni corpo- * In attesa di brevetto ree. La larghezza delle smagliature è migliorata sino al 50% nel 58% dei BIBLIOGRAFIA disponibile su www.lumenis.com casi (7 pazienti). Il colore e la texture delle smagliature è migliorata sino Fig. 4: Smagliature del fianco sinistro prima e dopo il trattamento

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TERAPIA ANTALGICA Ricerca e Sviluppo CARBOSSITERAPIA ITALIANA Barbara Sanpietro Medicina Estetica e Antalgica - Milano

CDT EVOLUTION: 7 ANNI DI ESPERIENZA NEL TRATTAMENTO DEL DOLORE ACUTO E CRONICO Nuove prospettive nel trattamento del paziente affetto da patologie algiche disfunzionali osteo-artro-mio-fasciali

a carbossiterapia è un trattaL mento medico che consiste nella somministrazione intradermica o sottocutanea di anidride carbonica medicale sterile a scopo terapeutico. Nel 1993 viene fondata la società italiana di Carbossiterapia che mette a punto il proprio medical device e si occupa di ricerca e sviluppo della metodica in cooperazione con Università italiane ed estere validando la terapia a livello internazionale.

MECCANISMO D’AZIONE L’innervazione simpatica provvede alla regolazione del sistema arterioso e venoso con l’esclusione degli sfinteri precapillari, dei capillari e della maggior parte delle metarteriole che subiscono la regolazione da parte di fattori locali: anidride carbonica, adenosina, acido lattico, GF delle cellule endoteliali e dei fibroblasti, angiogenina, fosfati, istamina, ioni potassio e idrogeni. La CO2 determina un aumento dell’entità del flusso ematico che si realizza attraverso una vasodilatazione arteriolare e un aumento della sfigmicità, una neoangiogenesi vera mediata dai GF e una neaoangiogenesi falsa o canalizzazione dei capillari virtuali descritta da Curri. A questi effetti si associa un aumento della velocità del flusso ematico dimostrata con la VCSO e giustificata dal rilassamento delle fibrocellule muscolari degli sfinteri precapillari e dall’aumento di deformabilità degli eritociti (azione emereologica). L’eliminazione della CO2 avviene attraverso una serie di reazioni chimi-

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che che avvengono principalmente all’interno dei globuli rossi grazie alla presenza dell’anidrasi carbonica. Soltanto una piccola percentuale di CO2 viene trasportata ai polmoni sottoforma di gas disciolto in soluzione. INDICAZIONI CLINICHE L’utilizzo della Carbossiterpia avviene prevalentemente in ambito estetico per il trattamento della PEFS, delle adiposità localizzate (amplificazione effetto BOHR e amplificazione recettoriale), della lassità cutanea, delle smagliature e delle cicatrici, ma trova applicazione in diverse branche della patologia medica : angiologia (Morbo di Burger, arteriopatie da diabete e da arteriosclerosi, ulcere, insufficienza venosa cronica) e dermatologia (sclerodermia, psoriasi, dermatiti eczematose). Da oltre 7 anni trattiamo le patologie algiche disfunzionali osteo-artromio-fasciali con la Carbossiterapia. Non è tutt’ora noto come la somministrazione della CO2 possa determinare l’effetto analgesico .Alcuni autori suggeriscono che tale condizione si realizza come conseguenza dell’aumento del flusso ematico con rilassamento delle miocita vascolare. L’infiammazione è un meccanismo di difesa il cui obiettivo finale è l’eliminazione della causa iniziale del danno cellulare o tissutale e l’avvio del processo riparativo. Personalmente ritengo che l’aumento del flusso ematico locale ci consenta di modulare il processo

infiammatorio favorendone una sua naturale evoluzione in tempi più rapidi. Questo sarebbe confermato dal fatto che eccessivi dosaggi aumentano il dolore iniziale, probabilmente per amplificazione e non modulazione del processo infiammatorio. Inoltre l’azione drenante della CO2 favorisce la diminuzione dell’edema e questo ci consente una mobilizzazione fisioterapica più precoce. Nel dolore cronico invece la somministrazione della CO2 può essere effettuata con dosaggi differenti in quanto il nostro obiettivo sarà quello di stimolare in senso riparativo i tessuti danneggiati. HOW WE DO IT Da circa sette anni collaboro attivamente in èquipe con Maurizio Alessi (Osteopata Membro R.O.I.) e Francesco Redaelli, (Fisioterapiasta ed Osteopata sulla Clinica Mobile del Motomondiale) per il trattamento di periartriti, tendiniti, capsuliti adesive, rachialgie, gonalgie e traumi acuti con l’utilizzo sinergico di carbossiterapia e mobilizzazione manuale. Dopo aver raccolto i dati anamnestici ed aver valutato che il paziente non rientri nei criteri di esclusione al trattamento effettuiamo un inquadramento diagnostico che ci consente di elaborare un protocollo terapeutico “tailor made”, creato su misura per ciascun paziente. I nostri pazienti vengono distinti in pazienti in fase acuta (infiammatoria-emorragica) e pazienti in fase cronica (proliferativa e di rimodellamento). Utilizzo apparecchiature


CDT Evolution ed effettuo insufflazioni a livello dei trigger points e nei punti di proiezioni del dolore. A queste iniezioni associo anche iniezioni sottocutanee lungo il decorso dei vasi per favorire il drenaggio. La profondità di iniezione, la frequenza e i dosaggi devono essere estremamente personalizzati e valutati di volta in volta in base al decorso. Per valutare la diminuzione dell’intensità del dolore utilizzo la Scala del Dolore NRS (Numeric Rating Scale). La NRS si basa sull’utilizzo di una scala costituita da 11 gradi (0-10) e si identifica lo 0 come totale assenza di dolore e 10 come il peggior

dolore immaginabile dal paziente. Si chiede quindi al paziente di assegnare al suo dolore un punteggio di intensità che vada da 0 a 10. Al termine della seduta viene applicato Kinesiotaping per favorire il drenaggio e vengono prescritti Arnica e Aesculus , ampiamente utilizzati nell’ambito della medicina sportiva in quanto non sono inclusi nella lista dei medicinali banditi dalla World Anti Doping Society (WADA). In fase cronica aminoacidi per la riparazione tissutale.

• C ompliance del paziente (terapia sicura e veloce). Il trattamento con Carbossiterapia permette di ottenere un tempo di sollievo dal dolore maggiore, un tempo di riduzione del 50% del dolore più breve, la percentuale di recidive diminuita, miglioramento dell’articolarità e della funzionalità. Nel corso degli anni l’utilizzo della CDT Evolution non ha evidenziato alcun effetto collaterale e ha evidenziato un profilo di sicurezza eccellente. ✘

RISULTATI • Diminuzione dell’intensità della scala del dolore (4-5 punti della scala NRS). • Articolarità attiva (AROM) migliorata. • Sospensione della terapia analgesica e antinfiammatoria (80%). • Diminuzione della cronicizzazione. • Ripresa più rapida del’attività sportiva (100%). • Womac Global Score evidenzia un miglioramento delle attività funzionali.

BIBLIOGRAFIA J Altern Complement Med. 2000 Oct;6(5):391-403 Clinical evidence of subcutaneous CO2 insufflations: a systematic review. Brockow T, Hausner T, Dillner A, Resch KL. Complement Ther Med. 2001 Jun;9(2):68-76. Analgesic effectiveness of subcutaneous carbon-dioxide insufflations as an adjunct treatment in patients with non-specific neck or low back pain. Brockow T, Dillner A, Franke A, Resch KL Eur J Pain. 2008 Jan;12(1):9-16. Epub 2007 Sep 12. Evaluation of the efficacy of subcutaneous carbon dioxide insufflations for treating acute non specific neck pain in general practice: A sham controlled randomized trial. Brockow T, Heissner T, Franke A,Resch KL.

Carbossiterapia Italiana fondata nel 1993 Inventori della Carbossiterapia – ricerca e sviluppo

Medicina dello sport Medicina estetica Chirurgia plastica Dermatologia Ginecologia Andrologia Flebologia PRESENTI AL

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Carbossiterapia Italiana s.r.l. Via Giacomo Zanella 48/3—CAP 20133 Milano Tel: +39 02730138 Fax: +39 0271091441 Email: info@carbossiterapia.it Web: www.carbossiterapia.it Medical device per Carbossiterapia CE 0051 Classe IIb Autorizzazione Ministeriale n° 125985

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NO TOXINS. NO WORRY. NO WAIT.

MEDICINA ESTETICA Ricerca e Sviluppo EMMECI 4

Il 2014 vedrà il lancio in Italia di Iovera°, il primo trattamento al mondo anti-rughe dinamiche, senza tossine.

l 2014 vedrà il lancio in Italia di Imondo Iovera°, il primo trattamento al anti-rughe dinamiche, senza

tossine; un prodotto per il futuro della medicina estetica. Creato in California da Myoscience, Iovera° sfrutta la risposta naturale dell’organismo al freddo, per trattare istantaneamente le rughe dinamiche della fronte senza l’utilizzo di tossine e senza iniettare nulla all’interno del corpo. Iovera° rappresenta la chiave per l’espansione del mercato dei trattamenti minimamente invasivi e fornisce una più ampia scelta di trattamento sia al professionista, sia al paziente. Il dottor Jonathan Sykes, Direttore della Chirurgia Plastica del Viso, UCDavis Medical Center – California, dice: “Iovera° è una vera e propria rivoluzione nel campo della Medicina Estetica, che creerà nuove opportunità poiché aprirà le porte degli studi medici a un gruppo finora sconosciuto di pazienti, che vogliono un trattamento efficace, veloce e senza tossine”.

UNA PROPOSTA MOLTO ATTRAENTE Una recente ricerca clinica di mercato, su oltre 4.000 pazienti, ha evidenziato che la possibilità di un trattamento minimamente invasivo, efficace e senza tossina per le rughe dinamiche della fronte, rappresenta una proposta veramente allettante. Iovera° non attrae soltanto pazienti estranei alle procedure mediche estetiche, ma ha un alto potenziale attrattivo anche per gli attuali clienti, tanto che il 72% si è mostrato interessato ad avere maggiori informazioni sul trattamento. “Dal mio punto di vista, Iovera° combina l’opportunità di attrarre nuovi pazienti con la possibilità di mantenere quelli attuali”, afferma Daniel Cassuto, Professore di Chirurgia Plastica

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all’Università di Modena. “Quando discuto le diverse opzioni di trattamento con i miei pazienti, alcuni si mostrano preoccupati rispetto all’uso a lungo termine delle tossine, altri ancora sono assolutamente contrari all’idea di avere tossine all’interno del loro organismo. Inoltre, desiderano apparire naturali, non “rifatti”. Iovera° incontra le attuali esigenze dei pazienti non solo poiché fornisce un’opzione di trattamento senza tossine, ma anche perché consente il movimento dei muscoli per le espressioni del viso”. Nel mercato attuale dell’estetica, i consumatori tendono a “guardarsi intorno”, anche informandosi su siti web che offrono comparazioni tra i prezzi delle varie cliniche, in modo da trovare la proposta più conveniente. Offrire la tecnologia e l’esperienza più innovative può rappresentare un valido fattore di differenziazione e Iovera° sarà lo strumento ideale per farlo. Il dottor Welf Prager, Dermatologo e Direttore presso il Dermatologikum di Amburgo, sostiene questo punto: “Nella mia esperienza, quando un paziente sceglie una clinica non è solo per la reputazione e per il prezzo. È anche perché vi trova nuovi trattamenti, nuove tecnologie e un’offerta più ampia. Iovera° è una tecnologia rivoluzionaria che può rafforzare la tua posizione come leader e come esperto nell’ambito della medicina estetica, consentendo di distinguerti dalla massa”. LA SCIENZA E LA TECNOLOGIA FCT Iovera° utilizza la Focused Cold Therapy (FCT), brevetto di Myoscience, una piattaforma tecnologica che rilascia il freddo in maniera mirata sulle zone da trattare. Un manipolo muni-

Puntale Iovera°

il Sistema Iovera°

to di sottilissimi aghi senza foro d’uscita, immette protossido di azoto ad alta pressione lungo l’ago. Arrivato sulla punta, il liquido refrigerante diventa gassoso, sottraendo bruscamente calore nel punto preciso con cui viene a contatto. Quando la FCT è applicata a un determinato nervo, induce una degenerazione Walleriana di secondo grado dell’assone, causando un immediato blocco nella conduzione degli stimoli. Entro 24 ore, l’assone rigenera il fascio endoneurale, non colpito dal freddo, lungo il percorso originario del nervo a 1-2 mm al giorno verso le piastre motorie. La contrazione del muscolo riprenderà nel corso del tempo, così come il nervo riprenderà la sua normale funzione. Le ricerche effettuate fino ad oggi indicano che l’aspetto generale delle rughe dinamiche della fronte appare ridotto fino a 16 settimane dopo il trattamento. Gli studi pre-clinici hanno esaminato la sicurezza e l’efficacia del trattamento con Iovera°, sia singolo che multiplo, sui nervi motori della zampa posteriore dei ratti. Tutti i gruppi trattati hanno mostrato un indebolimento delle funzioni della zampa posteriore, seguito da una normale ripresa. Ciò ha dimostrato che il nervo trattato è stato sottoposto a degenerazione assonale, seguita da una normale rigenerazione e re-innervazione dei gruppi muscolari target. L’indebolimento e il recupero delle funzioni della zampa posteriore sono stati costanti dopo ogni trattamento successivo e l’osservazione a lungo termine ha mostrato un ritorno alle normali funzionalità. Que-


WELF PRAGER, Dermatologo e Direttore Medico, Dermatologikum, Amburgo - KAI-UWE SCHLAUDRAFF, Chirurgo Plastico, Concept Clinic, Ginevra - JONATHAN SYKES, Direttore Chirurgia Plastica del Viso, UCDavis Medical Center, California - DANIEL CASSUTO, Professore di Chirurgia Plastica, Università di Modena

sto evidenzia che, dopo trattamenti successivi, non vi è un cambiamento nelle funzioni del tessuto nervoso trattato. L’analisi istologica, inoltre, conferma il ripristino delle normali strutture del tessuto in seguito a singole o multiple applicazioni a basse temperature sui nervi motori, per ridurre le funzioni fisiologiche. Iovera° utilizza la stimolazione elettrica per individuare in maniera accurata i nervi da trattare. Il trattamento, estremamente preciso e controllato, consente anche una protezione integrale del derma e minimizza il danno ai tessuti circostanti. Il sistema Iovera° è compatto, semplice da utilizzare per il medico, con un design moderno e accattivante, che suscita l’interesse del paziente.

I RISULTATI Sono stati eseguiti diversi trials clinici a cui hanno partecipato oltre 125 soggetti, al fine di testare l’efficacia e la sicurezza di Iovera° nel trattamento delle rughe dinamiche della fronte. I pazienti sono stati valutati utilizzando la 5-point Wrinkle Scale (5WS) e la Global Improvement Scale (GIS) e i risultati hanno mostrato che l’aspetto delle rughe della fronte era temporaneamente, ma efficacemente ridotto dopo il trattamento con Iovera°. Gli effetti collaterali più comunemente sperimentati sono stati rossore, indolenzimento, bruciore e gonfiore nell’area di inserimento dell’ago. Il dottor KaiUwe Schlaudraff, Chirurgo Plastico alla Concept Clinic di Ginevra, commenta: “Iovera° è un’integrazione importante

alla gamma di trattamenti per le rughe che posso offrire ai miei pazienti, specialmente a quelli che cercano un risultato immediato e naturale, senza l’utilizzo di neurotossine. Iovera° rappresenta la più grande rivoluzione degli ultimi anni nel campo dei trattamenti estetici”. IL SUPPORTO PER IL MEDICO Myoscience, in collaborazione con EMMECI 4 (Distributore per l’Italia), organizza training e giornate formative per i professionisti interessati al sistema Iovera°. Product Specialists ed esperti sono a disposizione del medico per fornirgli il supporto tecnico necessario e per garantirgli l’adeguata formazione relativa al trattamento con Iovera°. Materiali informativi e di marketing sono disponibili per supportare il professionista all’interno del suo studio, per promuovere Iovera° e per rispondere in maniera esaustiva ed efficace alle domande del paziente. EMMECI 4 presenterà Iovera° al prossimo Congresso SIES, presso lo stand 104-105. ✘ Articolo promozionale pubblicato su PRIME

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SIES 2014

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MEDICINA ESTETICA di Salvatore Fundarò Specialista in Chirurgia Generale, Chirurgia Plastica. Docente CPMA - VALET, Direttore Sanitario del Poliambulatorio MultiMed - Bologna Presidente del Research Center for Injectable Safety – R.C.I.S

CONTINUA L’ESPERIENZA MALTESE DELL’ADVANCED TRAINING CAMP Anatomy Lab. La metodica “Anatomologica” trova applicazione anche nell’impianto dei fili di sospensione

ontinua con successo L’esperienza C dell’Advanced Training Camp Anatomy Lab. Il metodo “Anatomologico”, che costituisce le fondamenta del corso a detta di molti partecipanti, è diventato un ulteriore strumento nelle loro mani per ottimizzare i risultati e soddisfare le rischieste dei pazienti. L’“Anatomologica” è un vero e proprio metodo di lavoro che viene presentato e sviscerato partendo dallo studio anatomico su cadavere. Durante questa fase si analizzano i compartimenti adiposi superficiali e profondi, l’anatomia dei muscoli mimici e la distribuzione delle zone motorie, dove è presente la massima concentrazione delle placche motorie. Queste informazioni anatomiche sono poi utilizzate per comprendere come l’invecchiamento modifica e altera le strutture anatomiche e quali modificazioni estetiche ne conseguono. In questo modo, la lettura dei processi d’invecchiamento diviene radicalmente diversa da quella tradizionale. Quest’ultima può essere definita più “superficiale” in quanto si limita a un’osservazione della superficie cutanea e delle sue depressioni (rughe o solchi). Partendo da questo vecchio approccio, inevitabilmente le nostre indicazioni di trattamento saranno per lo più limitate alla correzione dei suddetti inestetismi cutanei. In assenza di una valutazione “Anatomologica”, anche i tentativi di eseguire trattamenti delle strutture più profonde potrebbe dare risultati non del tutto soddisfacenti e con un consumo di prodotto maggiore. La nuova lettura dell’aging del volto che proponiamo nel nostro Anatomy Lab maltese approfondisce l’analisi,

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individuando quali strutture anatomiche sono principalmente coinvolte e come esse determinano l’invecchiamento. Ci consente di dare un… nome e cognome e soprattutto di individuare i principali colpevoli degli inestetismi del volto. L’approccio “Anatomologico” conferma la sua utilità anche nel trattamento dell’invecchiamento del volto con i fili di sospensione. Questa metodica è probabilmente la più chirurgica tra i diversi trattamenti mininvasivi e per questo motivo deve basarsi su specifici riferimenti anatomici che consentano di ottimizzare i risultati. I fili di sospensione hanno infatti la funzione di liftare i tessuti molli ptosici del volto. In modo particolare, essendo essi inseriti a livello sottocutaneo, determinano l’azione di sospensione sui compartimenti adiposi superficiali del volto. Sulla base di queste informazioni potremo pianificare l’impianto dei fili di sospensione in modo tale che la loro azione si esplichi soprattutto sui compartimenti adiposi maggiormente ptosici. Inoltre

i vettori di trazione dei fili di sospensione saranno orientati in modo che l’azione stessa sia finalizzata a ricollocarli nella loro posizione d’origine. Per questo motivo, durante l’ultimo corso presso il nostro Anatomy Lab di Malta particolare attenzione è stata posta sullo studio dei compartimenti adiposi superficiali e delle loro modificazione correlate all’invecchiamento. Avvalendoci della dissezione anatomica, si sono evidenziate le differenze di fissità o motilità dei vari compartimenti dovute alla differente rappresentazione dei sistemi ligamentosi riscontrabili in ciascun compartimento. In questo modo si individuano i compartimenti adiposi che grazie alla loro fissità si prestano maggiormente a un’azione di ancoraggio e i compartimenti che, essendo maggiormente mobili, sono meritevoli di un’azione di sollevamento. Abbiamo inoltre mostrato come i fili posizionati secondo i vari pattern agiscono in modo diverso sui compartimenti adiposi e determinano risultati diversi. ✘

A- Pianificazione del trattamento della guancia inferiore con fili di sospensione barbed double needle. B- Rappresentazione anatomica dell’azione dei fili di sospensione. Si noti come l’azione di sospensione si esercita sui compartimenti adiposi del Jowl mentre l’ancoraggio dei fili avviene sul compartimento adiposo laterale della guancia che presenta maggiore fissità. La visualizzazione anatomica del posizionamento dei fili consente di comprendere maggiormente come essi agiscono ed orienta il medico nella programmazione dell’impianto.

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DIETOTERAPIA di Silvia Barrucco Medico nutrizionista Terme di Chianciano Massimiliano Marchetti Medico specializzando in Chirurgia Generale, Policlinico Umberto I - Roma e Marie Vranceanu Biologa nutrizionista - Bucartest (Romania)

irca Circa l’80% delle dietoterapie impostate dal medico/nutriC zionista sono abbandonate prima di raggiungere il peso desiderabile. Questi dati sono piuttosto allarmanti e discordano con lo sforzo delle diverse comunità scientifiche impegnate nella lotta all’obesità e a tutto quel corollario di complicanze ad essa legate. Il Drop out, ossia abbandono della terapia, è un fenomeno particolarmente diffuso quando il terapeuta è uno specialista della nutrizione e il paziente è un soggetto affetto da disturbi legati all’eccesso di peso e/o disturbi del comportamento alimentare. Le motivazioni maggiormente riscontrabili nel fallimento di una dietoterapia sono riconducibili ad aspettative irrealistiche, bassa autostima, scarsa motivazione. Dopo aver escluso la presenza di psicopatologie associate ed avere eventualmente indirizzato il paziente in modo adeguato, un programma personalizzato, obiettivi brevi e tangibili ed un operatore preparato e “rinforzante“ possono agilmente superare i più classici ostacoli ad una buona aderenza alla dietoterapia. È estremamente importante che il clinico abbia a disposizione strumenti terapeutici maneggevoli e sicuri, facilmente traducibili al paziente, che li possa comprendere e mettere in atto a domicilio nel suo quotidiano. LA LIPOSUZIONE ALIMENTARE In questo panorama il protocollo della Liposuzione Alimentare, che si declina in tre metodi diversi ma 16

AUMENTARE L’ADERENZA AL TRATTAMENTO DIETOTERAPICO CON LA LIPOSUZIONE ALIMENTARE con principi metabolici comuni, si presenta come un vero e proprio sistema di rieducazione alimentare, fatto di fasi successive, rapide e motivanti, che vanno dal dimagrimento al rimodellamento corporeo fino alla stabilizzazione del peso desiderabile nel tempo. La Liposuzione Alimentare, infatti, presenta numerosi vantaggi di cui possono beneficiare proprio i soggetti che cercano il “primum movens” per avvicinarsi ad un corretto stile alimentare da mantenere nel tempo, perdendo peso, in modo controllato e sicuro, nelle zone corporee più difficili da correggere, in modo da ottenere un’ottima definizione delle linee. I metodi della Liposuzione Alimentare comprendono la “nutrizione enterale chetogenica (NEC) con sondino naso gastrico”, il “trattamento aminoacidico senza sondino” (sondino senza sondino) e il “trattamento aminoacidico-normoproteico delle adiposità localizzate” (indicato anche nel soggetto normopeso con inestetismi legati ad accumuli adiposi circoscritti a limi-

tate aree anatomiche). I trattamenti dietetici racchiusi nel protocollo di Liposuzione Alimentare sono tutti impostati sulla eliminazione, per un periodo limitato di tempo, di ogni fonte di carboidrati al fine di promuovere la via metabolica della chetogenesi, così da consumare tessuto adiposo a scopo energetico. L’assunzione di aminoacidi ad alto valore biologico e/o cibi proteici, per un periodo variabile di tempo ma sempre molto limitato, parallelamente all’eliminazione temporanea di fonti glucidiche e lipidiche consente di utilizzare il tessuto adiposo come combustibile energetico. La chetosi si presenta al massimo delle sue potenzialità dopo circa 48 ore dall’eliminazione dei carboidrati, ossia quando le riserve di glicogeno (prevalentemente epatico) sono esaurite e l’organismo sopperisce a questa mancanza attivando la lipolisi. Al tempo stesso, l’alimentazione a base di proteine animali ed aminoacidi supporta una sostanziale conservazione della massa magra, favorendo un calo


ponderale salutare, oltre che efficace. In questo contesto, dunque, è importante la scelta dei cibi proteici, che non contengano grassi, ma anche dell’integratore alimentare aminoacidico, che deve soddisfare alcuni criteri di qualità: il contenuto degli aminoacidi deve rispettare le percentuali di Meister, con rapporto lisina/triptofano uguale a 3. Inoltre, è necessario, ai fini della qualità biologica, che gli aminoacidi derivino dalle proteine di siero di latte e non dalla soia o dalla caseina, con preparazione senza idrolisi acida. L’integratore viene implementato di Potassio, per un giusto riequilibrio acido-base. In ogni caso, il tasso glicidico dell’integratore aminoacidico, così come di tutti gli alimenti assunti nel periodo di trattamento, deve essere non superiore al 5%, per neutraliz-

zare l’effetto anabolico dell’insulina sul tessuto adiposo. Pertanto la scelta dell’integratore deve essere più che razionale poiché tramite la qualità dell’integratore passa l’efficacia del metodo e la soddisfazione del paziente. QUALITÀ E PALATABILITÀ DELL’INTEGRATORE AMINOACIDICO L’efficacia del trattamento di Liposuzione Alimentare si basa sulla qualità ed il valore biologico delle proteine contenute nell’integratore aminoacidico (“Macresces” di ItalFarmacia) previsto nel protocollo: proteine di siero di latte implementate con aminoacidi essenziali per ottenere una miscela ottimale per la riduzione delle adiposità localizzate senza compromissione del compartimento magro. In Macresces è presente una quantità importante di proteine ad alto peso molecolare, principalmente lattoalbumine ma anche latto-ferrine e latto-globuline (analisi effettuata mediante elettroforesi SDS-PAGE). Non sono presenti proteine frammentate e/o denaturate, piuttosto la percentuale di proteine “foldate” (nella conformazione naturale) è molto alta, come dimostrato da esperimenti mediante Risonanza Magnetica Nucleare. Fattore determinante nella qualità delle proteine del latte deriva dalla tecnica di estrazione. La microfiltrazione, utilizzata nella produzione di Macresces, è la più costosa tra quelle utilizzate per l’isolamento degli integratori proteici a base di sieroproteine, ma è anche quella che in assoluto è in grado di meglio preservare l’integrità e presenza delle frazioni proteiche bio-attive che determinano la qualità della proteina stessa. Per rendere più gradevole l’utiliz-

zo di Macresces nel trattamento di Liposuzione Alimentare, aumentandone l’aderenza al protocollo, le nuove confezioni di integratore aminoacidico sono state arricchite con un kit di quattro aromi naturali: caramello, cioccolato, crema catalana e frutti di bosco. Fragranze e sapori così golosi aumentano la palatabilità del prodotto contribuendo a far apprezzare ed accettare l’integratore da parte del paziente che affronta il trattamento di Liposuzione Alimentare, con la possibilità di personalizzare il gusto e cambiare il sapore di Macresces nell’arco della giornata e dei giorni della settimana. Così le tre settimane di trattamento aminoacidico, già brevi per durata, risultano più semplici e gradevoli. I quattro gusti, in forma liquida concentrata in eleganti flaconcini, sono aggiunti in omaggio all’interno della confezione standard di Macresces, caratterizzato da un delicato sapore di vaniglia, lasciando invariata la formulazione di base e le percentuali reciproche di aminoacidi contenuti, che rispettano rigorosamente quelle di Meister. Dunque, seguire il trattamento con Macresces da oggi diventa ancora più personalizzabile così da garantire al medico un maggior successo del suo intervento terapeutico e da offrire al paziente una più vasta scelta di sapori per poter apprezzare davvero l’assunzione dell’integratore. NELLA PRATICA CLINICA: DAL PAZIENTE BARIATRICO ALLA MEDICINA ESTETICA L’aderenza al trattamento dietoterapico, dunque, è cruciale nell’ottenimento di risultati soddisfacenti, nella prevenzione delle patologia legate all’eccesso di peso. Da tempo la chirurgia bariatrica ha intuito questo passaggio decisivo per contrastare gli insuccesssi degli interventi chirurgici dell’obeso, che non si traducono nel breve - medio tempo in un calo ponderale sostanziale con sovrappeso residuo > 50%. Infatti, diventa sempre più routinario 17


pretrattare, con uno dei tre metodi di Liposuzione Alimentare, il paziente in lista per l’inserimento di palloncino gastrico oppure per interventi di bariatrica maggiore (per es. sleeve gastrectomy). Medesimo approccio è in corso di studio nel post-trattamento di questi pazienti, anche in virtù delle proprietà tipiche della Liposuzione Alimentare, ossia consumo localizzato del tessuto adiposo con conservazione della massa magra. Il trattamento delle adiposità localizzate è l’elemento distintivo di questo gruppo di trattamenti dietetici, che prendono il nome così suggestivo di Liposuzione Alimentare. La storia del metodo, infatti, racconta

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delle prime sperimentazioni su pazienti di sesso femminile normopeso con antiestetiche raccolte adipose, più o meno edematose, in zona peritrocanterica o addominale. I risultati furono sorprendenti nel lontano 1995, considerando il panorama dietoterapico e medico estetico di allora. Fino ad oggi il metodo si è affinato, si è completato di studi clinici su pazienti piuttosto eterogenei (dalla donna in periclimaterio, al giovane obeso, e così via) ed ha migliorato le caratteristiche nutrizionali, qualitative e di palatabilità degli aminoacidi necessari. È divenuta così una metodica maneggevole, per il giovane medico così come per il clinico esperto, in tutti i campi della medicina in cui è essenziale un calo ponderale ed in particolare un ridimensionamento dei volumi corporei selezionando in modo mirato il consumo del tessuto adiposo. ✘


DODICESIMA EDIZIONE DEL CONGRESSO INTERNAZIONALE DI FLEBOLOGIA E CONGRESSO AFI

SCLEROTHERAPY 2014 presentazione di Alessandro Frullini Presidente AFI

Firenze - 28 e 29 Marzo 2014

ono passati due anni e ancora una volta è arrivato il momento per S una nuova edizione di Sclerotherapy. Per chi lavora tutti i giorni praticando la flebologia questo congresso è diventato rapidamente un appuntamento irrinunciabile di confronto scientifico e di aggiornamento. Inoltre il numero di partecipanti è cresciuto moltissimo in questi ultimi anni e questa edizione promette di essere uno dei congressi di flebologia europei più importanti del 2014 (Firenze, 28-29 Marzo). Anche questa volta lo spazio più ampio sarà dato alle forme di ablazione venosa, sia fisica che chimica anche se cercheremo di proporre

tutte le più importanti novità in flebologia invitando esperti da tutto il mondo. Come per le altre edizioni anche questa si terrà in tre lingue con traduzione simultanea (italiano, inglese e spagnolo) in modo da sottolineare una volta di più il carattere internazionale del meeting. La formula del congresso è semplice: relazioni su casistiche o su novità concrete e tanto tempo per la discussione. Le aziende possono sponsorizzare workshops satelliti ma non intervengono nel congresso vero e proprio. Inoltre gli abstracts vengono valutati in anonimo e solo i più interessanti vengono presen-

tati. Questo potrà creare qualche malcontento ma è sicuramente garanzia di qualità del livello scientifico. Sclerotherapy 2014 ospiterà anche quest’anno il congresso nazionale dell’AFI, l’associazione flebologica italiana che ha continuato a crescere moltissimo in questi ultimi due anni grazie all’importante contributo dei coordinatori regionali e dei suoi associati. Questo sarà il mio ultimo anno di presidenza dell’AFI e permettetemi di rivendicare con orgoglio il lavoro che abbiamo fatto tutti insieme: l’AFI è diventata in poco tempo il riferimento più significativo e affidabile per il flebologo italiano e per le aziende che operano in questo settore. Per questo voglio ringraziare tutti per il conseguimento di questo grande obiettivo che si è concretizzato nel creare una comunità di flebologi prima di tutto, con interessi e scopi comuni. ✘


DARE SOSTANZA ALLA FORMA

MEDICINA ESTETICA di Elena Fasola Medico Chirurgo Specialista in Microchirurgia e Chirurgia Sperimentale - Milano

on si tratta banalmente di “apN parire”. Avere un buon rapporto con il proprio corpo, piacersi “anche” davanti allo specchio è fondamentale per avere una vita all’altezza delle proprie attese pure da un punto di vista psicologico. Nasce con questa mission il corso di Body Reshaping: offrire al discente medico, che desidera operare nel campo della medicina estetica e della chirurgia plastica, le tecniche attualmente disponibili e finalizzate al miglioramento della forma e del profilo corporeo alterati da microvasculopatie lipodistrofiche (PEFS) e dal sovrappeso distrettuale (Adiposità Localizzate); di unire in un unico corso formativo l’introduzione

Il corso offre al medico le tecniche attualmente disponibili e finalizzate al miglioramento del profilo corporeo alterato dalla PEFS e dalle Adiposità Localizzate

a tutte le metodologie attualmente possibili finalizzate al miglioramento del profilo corporeo. In parole povere: offrire al medico la chiave della soddisfazione delle tante persone che entrano in un ambulatorio perché “non si piacciono più”. Durante la prima giornata del corso verranno discusse le metodiche e le tecniche mediche atte a curare la principale causa di alterazione del profilo corporeo: la PEFS. Oltre all’introduzione dell’intradermoterapia anticellulite con farmaci allopatici e omeopatici, non verrà dimenticata la trattazione dell’argomento nutrizionale come indispensabile presidio per il mantenimento e l’ottimizzazione del risultato nel Body Reshaping ottenuto con altri metodi (Dietoterapia applicata alla Medicina Estetica). Nella seconda giornata di corso verrà considerata l’adiposità localizzata e la sua gestione, approfondendo le pos-

BODY RESHAPING

sibilità di trattamento medico (Cenni sulla Carbossiterapia e sulla Radiofrequenza - Approfondimento teorico e pratico in tema di Ultrasuoni per Cavitazione) e accennando alle possibilità chirurgiche mininvasive attualmente disponibili: la Laserlipolisi, la Liposuzione Radiofrequenza Assistita e la Liposcultura ad Ultrasuoni. Da quest’anno, delle 16 disponibili, circa 8 ore verranno dedicate alla pratica che verrà svolta anche dal discente sotto la guida del docente. Alla fine del corso stesso, il discente medico potrà considerarsi pronto a inquadrare le esigenze terapeutiche del paziente e affrontare la propria pratica medico-estetica quotidiana sulle metodologie di base e decidere di approfondire ulteriormente la conoscenza delle metodologie tecnologicamente più avanzate (vedi altri corsi monotematici VALET, Moduli Base e Avanzato). ✘

corso teorico-pratico

Obiettivo del corso Gli obiettivi del corso in oggetto sono quelli di illustrare al discente medico, che opera nel campo della medicina estetica e della chirurgia plastica, le tecniche attualmente disponibili e finalizzate al miglioramento della forma e del profilo corporeo alterati da microvasculopatie lipodistrofiche (PEFS) e dal sovrappeso distrettuale (Adiposità Localizzate). Nella prima giornata verranno discusse le metodiche e le tecniche mediche per diagnosticare, monitorare e curare la principale causa di alterazione del profilo corporeo: la PEFS. Non verrà dimenticata l’ampia trattazione dell’argomento nutrizionale come indispensabile presidio per il mantenimento e l’ottimizzazione del risultato nel body reshaping ottenuto con altri metodi. Nella seconda giornata di corso verrà considerata l’adiposità localizzata e la sua gestione, accennando alle possibilità di trattamento medico ed approfondendo una delle possibilità chirurgiche mininvasive attualmente disponibili: la Laserlipolisi. DOCENTI: DATE DEL CORSO: DURATA: ECM:

Dr.ssa Elena Fasola Dr. Franco Vercesi 8-9 marzo 2014 1 stage di 16 ore 16 crediti

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LA CHIRURGIA ESTETICA IN SEDAZIONE

CHIRURGIA ESTETICA di Giuseppe Cassetti Medico Chirurgo, Specialista in Anestesia e Rianimazione - Reggio Emilia

e esigenze della moderna ChirurL gia estetica impongono a tutti gli operatori sanitari del settore un im-

pegno costante e sempre più qualificato al fine di dare all’utenza una risposta che sia aderente alle aspettative e che riduca le ansie, il dolore ed i rischi che le pratiche chirurgiche inevitabilmente comportano. In questo senso anche la moderna anestesia deve tenere presenti queste esigenze ed adeguarsi con comportamenti terapeutici che oggi sono sempre più possibili grazie alle nuove tecnologie ed al progresso della farmacologia. Il progresso della farmacologia e conseguentemente della Anestesia può essere esemplificato con questo esempio: Scriveresti una relazione con una macchina da scrivere di 20 anni fa? Sicuramente no. Oggi useresti un computer che ti permette prestazioni allora impensabili. Ebbene questo esempio può applicarsi tranquillamente alle tecniche di anestesia. Oggi possediamo una grande varietà di nuovi farmaci tecnologicamente avanzatissimi che ci permettono di variare a piacimento le tecniche anestesiologiche per cui possiamo promettere una anestesia personalizzata: alla persona (con tutti i problemi inerenti al suo stato di salute), alla procedura chirurgica, alle esigenze di analgesia etc. Oggi ci avviciniamo sempre di più ad avere a disposizione degli anestesisti il cosiddetto “Farmaco ideale”, le cui caratteristiche sono: • Procurare analgesia, sedazione, amnesia e controllo motorio. • Rapido inizio d’azione. • Sicuro, efficace, semplice da somministrare. 22

• Ad azione rapidamente reversibile Un farmaco del genere, purtroppo, ancora, non esiste e pertanto l’Anestesista dovrà calibrare l’azione concomitante di più farmaci e quindi realizzare le varie modalità di Anestesia, Sedazione ed Analgesia. Di seguito elenchiamo alcune tecniche a titolo esemplificativo per far comprendere quante e quali modalità anestesiologiche possono essere racchiuse nel termine “Anestesia” • Ansiolisi: si opera una semplice riduzione dello stato d’apprensione senza cambiare la coscienza. • Sedazione cosciente: con questo termine si definisce uno stato in cui riducendo il livello di coscienza in maniera controllata, il paziente rimane facilmente contattabile. Nel frattempo è ridotta la percezione del dolore e le vie aeree restano pervie con ventilazione spontanea adeguata. Non si fa uso di analgesici maggiori. • Sedazione profonda: stato d’incoscienza con paziente non facilmente svegliabile. Si accompagna ad alterazione dei riflessi protettivi delle vie aeree. Si può fare uso di analgesici maggiori • Anestesia generale: stato d’incoscienza, perdita parziale o completa dei riflessi protettori delle vie aeree con analgesia di grado variabile. Le tecniche di sedazione cosciente e profonda, ci sembrano le più idonee alla maggioranza delle procedure chirurgiche inerenti alla Chirurgia estetica. Quando si parla di sedazione cosciente e profonda, ci si riferisce ad una innovativa tecnica anestetica, in grado di mantenere il paziente in uno stato di incoscienza apparente, egli non sente infatti il dolore provocato dalla procedura a cui è sottoposto, ma rimane comunque abbastanza

cosciente da collaborare alla buona riuscita dell’intervento seguendo i consigli del medico. Da qui il nome particolare di sedazione cosciente, che su due piedi può sembrare un termine paradossale, un ossimoro. Come dire dormire da svegli, un sogno ad occhi aperti. La sedazione cosciente ha portato una vera e propria rivoluzione nell’ambito dell’Anestesia, proprio grazie alle sue parziali proprietà ipnotiche. La sedazione cosciente e profonda, riescono ad eliminare il dolore senza la necessita di addormentare completamente il paziente. Questa capacità la rende probabilmente la migliore soluzione anestetica esistente. Soprattutto perché agisce nella sfera psicologica del malato, che sa di doversi sottoporre ad un intervento in grado di provocare discreto dolore. Nelle richieste della utenza si coglie inequivocabilmente un profondo stato ansioso che certo non gioverà al suo comfort nel sottoporsi a queste procedure tutto sommato di media invasività. Un Anestesista, cioè la figura professionale adatta alla gestione di una sedazione profonda ha le capacità e le conoscenze specifiche che gli permettono di garantire e gestire


un perfetto controllo delle funzioni vitali del paziente che viene addormentato. Soprattutto è competente nella gestione di tutti i potenziali (e sottolineo potenziali ) rischi che ciò comporta.Queste metodiche non necessariamente necessitano di esa-

mi di laboratorio, piuttosto, sarebbe meglio un colloquio e una visita, preventiva con l’Anestesista che valuti la sua situazione di salute nel suo complesso e solo dopo, eventualmente, chieda degli esami di controllo se necessari.

Un’alternativa può essere anche quella di una visita del curante che, personalmente, contatti il Servizio di Anestesia della clinica dove si effettuerà la procedura per informazioni e accordi in merito. Una terapia ansiolitica prescritta dal suo curante preventivamente per qualche giorno non potrà che giovarle per creare quella situazione di tranquillità tale da permetterle di affrontare serenamente il tutto. Uno dei vantaggi principali della suddetta metodica è la possibilità di ridurre enormemente i tempi di ospedalizzazione consentendo al paziente di essere dimesso in poche ore dopo il trattamento chirurgico e di rientrare alla propria attività familiare e sociale rapidamente. Queste procedure di Chirurgia Estetica ed Anestesiologiche permettono quindi un precoce ritorno al proprio domicilio, ovviamente eseguendo rigorosamente le indicazioni, comportamentali e farmacologiche, che verranno indicate di volta in volta. ✘

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COMPLEANNO DA STAR

EVENTI I 10 anni di TEOXANE

Un decennio di ricerca scientifica e coronata da grandi successi è stato celebrato nella splendida cornice dell’Hotel Hilton Cavalieri a Roma o scorso 19 ottobre è stato inauL gurato l’INTERNATIONAL TEOXANE EXPERT DAY, che ha visto riuniti per

due giorni l’equipe TEOXANE al completo e 450 medici provenienti dal mondo intero. L’appuntamento annuale della TEOXANE internazionale, che vede riuniti i più autorevoli esperti del settore, provenienti da tutti i Paesi del mondo, si è tenuto a Roma. Due giorni per conoscere tutte le novità che i “Laboratories” hanno creato per la bellezza e il ringiovanimento del mondo femminile. Il successo

ottenuto fino a oggi e quello che il futuro riserva a questa azienda è figlio dei prodotti che si distinguono per formulazioni uniche e innovative come Teosyal PureSense Redensity I, Teosyal Puresense Redensity II eyes e Teosyal Kiss New Formulation. Prodotti che hanno coperto un settore finora scoperto e richiestissimo. I medici ospiti hanno potuto verificare personalmente e dal vivo, grazie al collegamento diretto con uno studio medico allestito appositamente per l’occasione, le varie tecniche d’impianto e i risultati che si

possono ottenere con i prodotti TEOXANE. Ma all’Hilton Cavalieri non si è parlato solo di studio e aggiornamento. Teoxane ha colto l’occasione per celebrare un importante avvenimento, il suo decimo anniversario, con un party esclusivo nella splendida location di Villa Miani, adiacente all’hotel stesso. Anche in questa occasione TEOXANE ha mantenuto, come nel suo stile, l’alto profilo, offrendo una serata all’insegna del divertimento e del relax, terminata con inaspettati e apprezzati giochi pirotecnici. ✘

Da sinistra: Elisa Fantini (VALET) , Valérie Taupin (fondatrice e presidente TEOXANE) e Daniele Morini (VALET)

24


SCUOLE

riservati al

CORSI MEDICO

e

Moduli tematici e corsi monotematici teorico-pratici “Formiamo Medici che sanno affrontare il mondo che cambia come un’opportunità di sviluppo e crescita professionale”

ED T A D UP 014 2 V. 1/

25

ine 8 pag ile di b a c c sta serto I.P. - In ALET 9/b 2 .A. - V C.P.M Fornaciai, i Via de Bologna 8.334 40129 39 051 63.8 .40 8 Tel. + 9 051 32.6 @valet.it 3 o Fax + let.it - inf a www.v

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SAVE

the

DATE

B O L O G N A

2 8 FEBBRAIO 1 -2 MARZO

2 0 1 4

17° Congresso Internazionale di MEDICINA ESTETICA 13° Simposio Internazionale di CHIRURGIA ESTETICA il CONGRESSO è: LIVE SESSIONS

OPEN ROOMS

WORKSHOPS

SIMPOSI

TRAINING ROOMS

RELAZIONI TEMATICHE

SIES è membro del COLLEGIO DELLE SOCIETÀ SCIENTIFICHE ITALIANE DI MEDICINA ESTETICA www.collegiomedicinaestetica.it 26


Filosofia Filosofia

C.P.M.A. - La Scuola di Medicina e Chirurgia Estetica La Scuola di Medicina e Chirurgia Estetica è strutturata in moduli didattici tematici, a loro volta composti da corsi monotematici teorico-pratici, di immediato apprendimento. Il partecipante potrà decidere di frequentare l’intero modulo tematico oppure il singolo corso monotematico. Ovviamente la partecipazione all’intero modulo consentirà di ottenere un’adeguata e completa preparazione rispetto all’argomento generale del modulo stesso, mentre la partecipazione al singolo corso monotematico darà una completa preparazione sull’argomento del corso. Struttura Didattica: La frequenza a quattro moduli didattici, a scelta del discente, dà diritto al conseguimento del diploma quadriennale di frequenza alla Scuola di Medicina e Chirurgia Estetica. La Scuola di Medicina e Chirurgia Estetica si compone dei seguenti moduli tematici: • Modulo VISO base • Modulo VISO avanzato • Modulo CORPO base • Modulo CORPO avanzato • Modulo FLEBOLOGIA • Modulo LASER Al termine di ogni modulo, previo esame orale, è prevista la consegna del diploma di frequenza del modulo. Ogni modulo didattico è composto da corsi monotematici teorico-pratici di immediato apprendimento. Al termine di ogni corso viene rilasciato il relativo attestato di partecipazione. LA CONSEGNA DEL DIPLOMA DI FREQUENZA ALLA SCUOLA di Medicina e Chirurgia Estetica è prevista al termine dell’iter didattico prescelto, quindi al conseguimento del diploma di almeno quattro dei moduli didattici, dopo l’avvenuta presentazione e discussione di una tesi compilata dall’allievo, su un argomento attinente ai corsi frequentati. È possibile iscriversi al singolo corso monotematico o al modulo tematico completo.

MODULO

MODULO

SCUOLA

MODULO

La SCUOLA si compone di 4 MODULI a scelta

MODULO

Ogni MODULO è composto da CORSI MONOTEMATICI TEORICO-PRATICI

CORSO

CORSO

CORSO

CORSO

MODULO

CORSO

CORSO

CORSO

CORSO


Simposio Internazionale di Flebologia nternational Symposium of Phlebology Simposio Internacional de Flebología

28 - 29 Marzo • March • Marzo

Sheraton Firenze Hotel & Conference Center - Florence (ITALY)

Sclerotherapy Lingue ufficiali

(Italiano - English - Español)

Official languages - Idiomas oficiales

Associazione Flebologica Italiana

Segreteria Congressuale VALET - Divisione Congressuale

Via dei Fornaciai, 29/b - 40129 Bologna Tel: +39 051 63.88.334 Fax: +39 051 32.68.40 www.valet.it • congresso@valet.it


Modulo VISO base Il modulo prevede l’insegnamento di metodiche e tecniche all’avanguardia che permettono al professionista di trattare i principali inestetismi del volto con le armi più idonee; vengono prese in esame le tecniche elettive e complementari, le sinergie di trattamento, le applicazioni dermocosmetiche, alcune nozioni di chirurgia “soft” e la Medicina Legale.

Corsi monotematici che compongono il modulo

ore

ECM

CheckUp cutaneo

8

8

Inestetismi del volto: filler - corso base

8

9

Impiego della tossina botulinica - corso base

8

8

Indicazioni medico-chirurgiche del viso e del collo

8

8

Timedchirurgia

8

9,5

12

12

NEW Approccio multidisciplinare al trattamento dell’acne

8

8

Carbossiterapia in Medicina Estetica

8

8

L’Avvocato nell’ambulatorio di Medicina Estetica

4

4

Peelings chimici

Modulo VISO avanzato Ideale completamento del Modulo viso Base, consente al professionista di scegliere le metodologie più idonee per trattare i principali inestetismi del volto. Anche in questo caso vengono prese in esame le tecniche elettive e complementari, le sinergie di trattamento, le applicazioni dermocosmetiche, alcune nozioni di chirurgia “soft” e la Medicina Legale.

Corsi monotematici che compongono il modulo

ore

ECM

Inestetismi del volto: filler - corso avanzato

8

8

Peelings chimici - corso 2° livello pratico

8

11,2

Biostimolazione: strategia nel trattamento degli inestetismi del viso

8

8

Impiego della tossina botulinica - corso avanzato

8

8

Analisi differenziata e approccio globale dei trattamenti medico estetici del 3° superiore e medio del volto, nei pazienti dai 30 ai 60 anni

8

8

20

20

NEW I fili in Medicina Estetica

8

8

NEW Gestione delle complicanze

8

8

Tecniche laser - corso base


Modulo CORPO base Pur mantenendo la stessa struttura didattica, la nuova programmazione della Scuola di Medicina e Chirurgia Estetica CPMA di Bologna ha aggiornato e introdotto nuove occasioni formative in risposta alle conferme in termini di efficacia e appropriatezza scientifica di quelle tecniche e innovazioni clinico-diagnostiche che fino a poco tempo fa erano sottoposte a vaglio. I due moduli CORPO BASE e CORPO AVANZATO racchiudono, secondo un ordine di propedeuticità e di gradualità delle acquisizioni conoscitive, tutte le metodiche, sia diagnostiche sia correttive, capaci di fornire un completo bagaglio culturale dal punto di vista teorico e pratico necessario per lo svolgimento di una adeguata e completa attività professionale nell’ambito della Medicina e della Chirurgia Estetica.

Corsi monotematici che compongono il modulo

ore

ECM

8

8

Intradermoterapia distrettuale (mesoterapia) e microterapia

12

13,5

Insufficienza venosa (propedeutico a scleroterapia)

16

18

Body reshaping - mesoterapia, laserlipolisi e management nutrizionale

16

16

8

8

Intergratori alimentari, alimenti funzionali, endofarmaci

12

10

Scienza dell’alimentazione

20

21

4

4

Semeiotica clinica-strumentale e analisi della composizione corporea

Intralipoterapia - Liporiduzione non chirurgica tramite iniezioni di fosfatidilcolina

L’Avvocato nell’ambulatorio di Medicina Estetica

Modulo CORPO avanzato Naturale completamento del Modulo Corpo Base, affronta in maniera ancora più approfondita le tecniche ele innovazioni clinico-diagnostiche che fino a poco tempo erano sottoposte a vaglio. I due moduli CORPO BASE e CORPO AVANZATO racchiudono, secondo un ordine di propedeuticità e di gradualità delle acquisizioni conoscitive, tutte le metodiche, diagnostiche e correttive, capaci di fornire un completo bagaglio culturale, dal punto di vista teorico e pratico, necessario per lo svolgimento di una adeguata e completa attività professionale nell’ambito della Medicina e della Chirurgia Estetica.

Corsi monotematici che compongono il modulo

ore

ECM

Rimodellamento corporeo con liposcultura e lipofilling

8

10

Timedchirurgia

8

9,5

56

501 + 162

8

8

24

24

8

8

Scleroterapia delle varici e esame E.C.D.

1

- Schiuma sclerosante

Tecniche di chirurgia cutanea ambulatoriale Dietoterapia dell’obesità NEW Gestione delle complicanze

2


Modulo ANGIOLOGIA e FLEBOLOGIA Le malattie vascolari richiedono una significativa competenza e completezza formativa da parte del medico; in particolare le flebopatie, frequenti e prevalentemente gestibili su base ambulatoriale, necessitano una conoscenza specifica delle principali metodiche diagnostiche, in principal modo dell’eco color doppler, e delle molteplici terapie applicabili. Il Centro Postuniversitario della Medicina Ambulatoriale si propone, attraverso il Modulo e i corsi di aggiornamento, di fornire al Medico le necessarie nozioni teoriche e pratiche per la corretta gestione del paziente affetto da vasculopatia, mediante un percorso di preparazione qualificato.

Corsi monotematici che compongono il modulo

ore

ECM

16

18

56

501 + 162

Eco-color-doppler di prima formazione

48

50

Scleroterapia ecoguidata

12

13

Schiuma sclerosante

16

16

Insufficienza venosa (propedeutico a scleroterapia) Scleroterapia delle varici, esame E.C.D.

1

- Schiuma sclerosante

2

Corso d’aggiornamento extra modulo

Modulo TECNICHE LASER in Medicina e Chirurgia Estetica Il Modulo prevede l’insegnamento della pratica terapeutica di Laserchirurgia e metodiche correlate che si sono evolute negli ultimi anni come Luci Pulsate Intense e Radiofrequenze e che consentono al medico che si dedica al trattamento degli inestetismi a manifestazione cutanea l’adozione di una terapia elettiva o alternativa, ma che preveda l’utilizzo di un’apparecchiatura laser o a tecnologia elettro-ottica. Verranno prese in esame le teorie, le procedure diagnostiche e terapeutiche, le pianificazioni degli interventi, le indicazioni elettive e la scelta delle lunghezze d’onda per ogni problematica patologica sia di tipo funzionale sia estetica, oltreché la gestione del momento preoperatorio, del decorso e del management degli effetti collaterali e/o avversi. Il Modulo sarà articolato in Argomenti Monotematici organizzati in Seminari da svolgersi nei fine settimana. L’obiettivo del modulo è fornire una preparazione specialistica complessa implementabile successivamente con Corsi superspecialistici. Gli Argomenti Monotematici verteranno sulle singole indicazioni che beneficiano di terapie Laser aggiornate al momento del loro svolgimento. Saranno esclusi dalla trattazione argomenti non avallati dalla “Evidence based medicine” e non supportati da riferimenti bibliografici ufficiali della letteratura mondiale. Saranno posti a disposizione dei discenti supporti informatici audio-visivi gestibili facilmente da PC, oltre alla possibilità di frequentare i poliambulatori dei docenti sempre dopo aver seguito i corsi.

Corsi monotematici che compongono il modulo

ore

ECM

20

20

Trattamento laser delle lesioni pigmentate e tatuaggi

8

8

Trattamento laser di fotoepilazione

8

8

Trattamento laser in sinergia nella terapia dell’aging cutaneo di viso e corpo

8

8

Trattamento laser delle lesioni vascolari a manifestazione cutanea

8

8

Tecniche laser percorso base propedeutico

SESSIONI LIVE di PRATICA DIDATTICA dal Poliambulatorio


Dipartimento di TERAPIA ANTALGICA INTEGRATA La Riflessoterapia poggia sul concetto di “riflesso” inteso come risposta a uno stimolo. La stimolazione di punti diversi costituisce un unico messaggio per il S.N.C. che elabora una risposta unica, precisa e sempre uguale per il tipo di stimolazione. Le tecniche riflessoterapiche sono esemplarmente pluridisciplinari: mobilizzazioni riflessogene vertebrali e articolari, agopuntura di sintesi funzionale, mesoterapia mirata (chimiopuntura), kinesiologia (diagnostica, riflessogena, bioenergetica). Contestualmente, vengono fornite nozioni sull’uso di sostanze terapeutiche (naturali e/o farmacologiche) in mesoterapia mirata e di punti importanti di meridiani di agopuntura e bioenergetica.

Corsi monotematici che compongono il modulo

ore

ECM

Mesoterapia antalgica integrata

12

13,5

Terapia manuale, vertebrale e articolare

48

50

Agopuntura di sintesi funzionale

20

25

8

8

NEW Carbossiterapia nel trattamento del dolore

Regolamento

L’ISCRIZIONE è aperta a coloro che sono interessati all’acquisizione delle conoscenze sui protocolli diagnostico-terapeutici più idonei per il trattamento ambulatoriale dei principali inestetismi e delle più frequenti patologie e affezioni dolorose. Sarà cura dei partecipanti assicurarsi che la formazione di base permetta l’applicazione professionale delle nozioni apprese. È POSSIBILE ISCRIVERSI ad ogni singolo corso monotematico di I o II livello, (al termine del quale verrà rilasciato il relativo attestato di partecipazione), al singolo modulo tematico o all’intera Scuola di Medicina e Chirurgia Estetica. L’ITER DIDATTICO DELLA SCUOLA si articola in Moduli, e prevede la preparazione e l’aggiornamento (ad indirizzo estetico, flebologico ed antalgico) del medico, partendo dalla laurea in Medicina e Chirurgia. LA CONSEGNA DEL DIPLOMA DI FREQUENZA AL MODULO avviene al superamento dell’esame finale (tassa d’esame € 50,00), le cui date e modalità verranno decise dal Consiglio dei docenti (qualora l’esame non venisse superato, il corsista ripeterà lo stage o il corso per il quale non è stato ritenuto idoneo dalla Commissione d’esame, con il solo addebito delle spese di segreteria pari a € 60.00. LA CONSEGNA DEL DIPLOMA DI FREQUENZA ALLA SCUOLA di Medicina e Chirurgia Estetica è prevista al termine dell’iter didattico prescelto, quindi al conseguimento del diploma di almeno quattro dei moduli didattici, dopo l’avvenuta presentazione e discussione di una tesi compilata dall’allievo, su un argomento attinente ai corsi frequentati. LA FREQUENZA ai corsi, ai moduli e alla scuola è obbligatoria, e comunque non deve essere inferiore al 75% del totale delle lezioni. È richiesta una firma di presenza ad ogni giornata di lezione; l’assenza dell’allievo non potrà essere recuperata, nè per lo stesso corso nè per altri. Per il rilascio dell’attestato ECM (ove previsto) è richiesta dal Ministero della Salute la presenza alla totalità dell’evento. LA DOMANDA DI ISCRIZIONE verrà accettata solo se accompagnata dal deposito cauzionale infruttifero versato a garanzia della partecipazione (€ 150,00 PER IL SINGOLO CORSO; € 50,00 per i corsi di costo inferiore a € 200,00; € 300,00 PER IL MODULO) e dai titoli di studio richiesti. Tale documentazione dovrà pervenire a VALET Srl almeno 10 giorni prima dell’inizio delle lezioni. Le iscrizioni sono a numero chiuso; criterio discriminante per l’ammissione sarà l’ordine di arrivo delle richieste. PER L’ATTIVAZIONE di ogni corso è previsto un minimo di 10 iscrizioni; qualora tale numero non venisse raggiunto entro lo scadere dei termini previsti, il corso potrà essere rinviato a una sessione successiva, oppure annullato. In quest’ultimo caso (annullamento del corso), è prevista la restituzione della somma versata. IN CASO DI MANCATA FREQUENZA alle lezioni il deposito verrà regolarmente fatturato, a titolo di risarcimento dello squilibrio apportato all’attività didattica. L’impedimento dell’allievo a frequentare il corso, il modulo o la scuola non lo solleva in alcun modo dagli obblighi assunti verso VALET S.r.l. L’ADESIONE CONTEMPORANEA a due o più corsi monotematici da diritto ad uno sconto del 10% sul prezzo dei corsi scelti. L’ADESIONE AL MODULO prevede le tariffe agevolate indicate sul listino e comprende, oltre a quanto già indicato per ogni singolo corso, l’iscrizione gratuita alla SIES - Società Italiana di Medicina e Chirurgia Estetica - della durata di un anno solare e a tariffe agevolate per l’iscrizione al congresso SIES nell’anno accademico in corso. L’I.V.A. rimane a carico del corsista, nella misura di legge del 21%. IL SALDO di ogni singolo corso dovrà essere improrogabilmente corrisposto il primo giorno di partecipazione, mentre il saldo dei moduli dovrà essere versato all’inizio della programmazione in un’unica soluzione. VALET S.R.L. SI RISERVA LA FACOLTÀ DI APPORTARE MODIFICHE ai programmi anche in termini di date, fino all’annullamento degli stessi corsi in caso del mancato raggiungimento del numero minimo di iscrizioni entro i termini previsti (10 gg. prima dell’inizio delle lezioni), per ragioni di forza maggiore e al fine di renderli sempre più aderenti alle esigenze dell’aggiornamento didattico, nell’interesse degli allievi e dei docenti. È severamente vietato effettuare riprese fotografiche e registrare filmati durante lo svolgimento delle lezioni. HOTEL CONVENZIONATI Per informazioni e per consultare l’elenco degli hotel convenzionati collegarsi alla pagina www.valet.it/pagine/chisiamo/hotel.html


LIVE STAGE CPMA VALET 14 Febbraio 2014

Toccare con mano: il modo migliore per rendersi conto di qualcosa. In Chirurgia e Medicina Estetica, si “tocca con mano” quando si è a diretto contatto con il paziente. Già, ma come arrivare a questo incontro ravvicinato di un certo tipo avendo tutte le conoscenze necessarie? Iscrivendosi a un corso specifico, certo, ma non basta: quello che fa la differenza, in campo medico, è l’approccio diretto. La Scuola di Bologna lo sa e, per venire incontro alle esigenze dei propri allievi, ha messo in agenda una serie di appuntamenti davvero da non perdere. Stiamo parlando dei LIVE STAGES che verranno organizzato presso le aule della VALET in collegamento televisivo diretto con il POLIAMBULATORIO MULTIMED: da questa parte dello schermo, una platea di medici interessati alle diverse metodiche; dall’altra parte, uno specialista di chiara fama che metterà in pratica queste metodiche (una alla volta, per non ingenerare confusione) mostrando e spiegando ai colleghi tutti i passaggi, dalla preparazione del paziente alla gestione post trattamento. I medici in aula potranno interagire senza intermediazioni con lo specialista per chiarire in diretta eventuali dubbi nati dall’esposizione del caso o dalla visione del trattamento stesso. Non più semplice allievo, quindi, ma protagonista effettivo: la Scuola di Bologna te lo consente grazie ai LIVE STAGES…

Riduzione dell’adiposità localizzate mediante CRIOLIPOLISI Dr.ssa Francesca Nocetti, Dr.ssa Federica Parmeggiano

Fili Biostimolanti: Body and Face Dr.ssa Ilaria Zollino

L’iscrizione allo stage è a numero chiuso. Criterio discriminante per l’accettazione delle domande è l’ordine di arrivo delle stesse.

Lipoemulsione sottocutanea Dr. Toschi Stefano

Durata: dalle 9:00 alle 18:00

Importanza della sinergia dei tratta menti biorivitalizzanti con polinucleotidi (PN) in associazione a peeling nei trattamenti antiaging viso/corpo

Quota di iscrizione: Soci sies € 60,00 con IVA Non soci € 180,00 con IVA

Rimodellamento globale del volto con l’azione combinata e sinergica del CO2 frazionato e della RF disponibili con Smartxide2 Dr.ssa Francesca Negosanti

La quota comprende: - accesso alla sala plenaria - lunch - attestato di partecipazione

Il mio approccio al paziente. Saper riconoscere i reali bisogni e individuare le migliori soluzioni

Per questo evento non è previsto l’accreditamento ECM

Supported by:

Sede e per informazioni: VALET - Provider ECM 1328 Via dei Fornaciai 29/B - Bologna Tel: 051 63.88.334 info@valet.it

Dr.ssa Cristina D’Aloiso

Dr.ssa Paola Molinari

DEKA, LAIN - EFFEBI, MASTELLI, SM LABORATORI, SELTEC MEDICAL, TEOXANE


LA TOSSINA BOTULINICA NELLE MODIFICAZIONI DELL’UMORE E DEGLI STATI DEPRESSIVI

MEDICINA ESTETICA di Salvatore Fundarò Specialista in Chirurgia Generale, Chirurgia Plastica. Docente CPMA - VALET, Direttore Sanitario del Poliambulatorio MultiMed - Bologna

Prima dell’estate in numerose testate giornalistiche sono usciti numerosi articoli in cui si annunciava, con un certo allarmismo, che il trattamento con tossina botulinica poteva determinare l’insorgenza di uno stato depressivo

ale distorsiva campagna inforT mativa prendeva spunto dai dati presentati dallo psicologo Michael

Lewis della Cardiff University al British Psychological Society’s annual conference in Harrogate. Lo studio di Lewis coinvolge 25 pazienti affetti da depressione che sono stati suddivisi in due gruppi: il gruppo 1 ha ricevuto un trattamento con tossina botulinica solo in regione grabellare, il gruppo 2 sia in glabella che alle zampe di gallina. I risultati riportati de Lewis evidenziano un miglioramento della depressione nei pazienti trattati solo ai muscoli corrugatori mentre nei pazienti trattati anche all’orbicolare dell’occhio si è registrato un peggioramento dello stato depressivo. Sfortunatamente non siamo riusciti a visionare i dati presentati da Lewis in quanto lo studio non è stato ancora pubblicato. Quanto presentato dallo psicologo inglese conferma, in linea con la letteratura scientifica, la capacità del trattamento della regione glabellare con tossina di influenzare positivamente la condizione di depressione, sollevando invece un’ipotesi di effetto emotivo negativo se si tratta anche il muscolo orbicolare dell’occhio in quanto ciò impedirebbe di sorridere completamente. Il lavoro di Lewis è sicuramente uno spunto per analizzare più approfonditamente le implicazioni psicologiche del trattamento con tossina botulinica che attualmente, basandoci sulla letteratura scientifica, sono comunque per lo più di tipo positivo e migliorativo.

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Lo stesso Lewis ha dichiarato di voler ora valutare l’influenza che potrebbe avere la riduzione con tossina botulinica dell’espressione di disgusto che caratterizza i pazienti affetti da disordine ossessivo-compulsivo. Lewis ipotizza infatti un miglioramento della gravità del quadro ossessivocompulsivo confermando il suo giudizio positivo sulle implicazioni psicologiche correlate con l’utilizzo della tossina botulinica e aprendo un altro fronte nel quale il trattamento con tossina botulinica potrà rivelarsi un utile adiuvante all’alleviamento o alla risoluzione di patologie di tipo psichiatrico anche molto gravi. AITEB ritiene opportuno informare i nostri soci sulle conoscenze scientifiche inerenti gli effetti del trattamento estetico con tossina botulinica sugli stati depressivi e più in generale sull’umore e sulla sfera emotiva. Se arriverete a leggere fino alla fine

questo articolo scoprirete che, ancora una volta, il farmaco tossina botulinica ha capacità curative inaspettate e potenzialità terapeutiche eccezionali, che impongono però un’estrema preparazione ed approfondimento conoscitivo per riuscirne a gestire correttamente le potenzialità. Da alcuni anni l’attenzione di vari ricercatori (psicologi, psichiatri, chirurghi plastici e dermatologi) si è rivolta allo studio del ruolo che la tossina botulinica può avere nel trattamento della depressione e, più in generale, nel miglioramento dell’umore dei pazienti sottoposti a trattamenti estetici con botulino. Questa capacità del trattamento estetico con tossina botulinica trova il suo fondamento in numerosi studi che hanno evidenziato come i movimenti dei muscoli mimici possono influenzare il nostro stato d’animo, umore ed anche grado di depres-

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sione. Questo fenomeno avviene attraverso specifici meccanismi ben conosciuti e comprovati da riscontri scientifici assodati. Il principale di questi meccanismi è il FEEDBACK FACCIALE che consiste nella capacità di specifici movimenti muscolari del volto di modificare il nostro percepito emotivo. Più specificatamente, riportando i risultati di esperimenti scientifici, un soggetto che simula il movimento del sorriso trova più divertente un cartone animato di un soggetto che non sorride, oppure se si corrugano le sopracciglia si valutano più negativamente delle foto sgradevoli rispetto a chi non compie questo movimento e, infine, soggetti che annusano odori gradevoli o sgradevoli eseguendo espressioni positive o negative, sono influenzati dalle espressioni facciali eseguite nel valutare la qualità degli odori annusati. Gli esperimenti riportati confermano che il semplice movimento di specifici muscoli mimici può influenzare positivamente o negativamente il nostro percepito emotivo. I sopracitati riscontri sperimentali vengono suffragati da studi che evidenziano come i movimenti mimici sono in grado di determinare anche una risposta fisiologica del nostro organismo. Ekman dimostra infatti che l’esecuzione di specifiche espressioni facciali determinano specifiche modificazioni fisiologiche

come variazione della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e dell’attività cerebrale. Hennenlotter et Al. evidenziano che, bloccando la contrazione dei muscoli corrugatori e quindi la capacità di esprimere rabbia, si registra alla risonanza magnetica funzionale una riduzione dell’attività a livello dell’amigdala e del sistema limbico che soprassiede all’attività emozionale del nostro cervello. Altri aspetti da tenere in considerazione sono il MIMETISMO FACCIALE ed il CONTAGIO EMOZIONALE. Il primo consiste nel fenomeno per cui ciascuno di noi tende ad assumere espressioni sincrone a quelle di un nostro interlocutore (es. si sorride se uno ti sorride o si è seri se l’altro è serio). Il contagio emozionale è il processo per cui le emozioni di una persona sono trasmesse ad un’altra, anche inconsciamente, tramite le espressioni facciali (es. una persona con espressione triste ci suscita tristezza). I trattamenti estetici con tossina botulinica agiscono prevalentemente su muscoli mimici che sono coinvolti in espressione con connotato negativo. I muscoli corrugatore, il procero e il frontale agiscono in espressioni di rabbia, tristezza, seriosità, preoccupazione e paura. L’unico muscolo mimico trattabile con tossina botulinica che determina espressioni con significato positivo è il muscolo orbicolare

dell’occhio che provoca la formazione delle “zampe di gallina” durante l’atto del sorriso. In generale il trattamento con tossina botulinica dei sopracitati muscoli provoca, se correttamente eseguito, prevalentemente la riduzione di espressioni negative, conferendo al volto un aspetto più disteso e sereno. Il blocco dei movimenti dei muscoli implicati in emozioni negative determina il miglioramento del percepito emozionale grazie al feedback facciale e, in una situazione sociale, una risposta più favorevole e positiva da parte degli altri grazie al mimetismo facciale e al contagio emozionale. Tutto ciò non è solamente teorico ma comprovato da riscontri scientifici che comprovano l’efficacia del trattamento con tossina botulinica nella riduzione della depressione sia nel miglioramento dell’umore che dello stato emotivo. TOSSINA BOTULINICA E DEPRESSIONE Diversi studi evidenziano come il blocco dei muscoli coinvolti nella corrugazione sopracciliare determinano una riduzione significativa del grado di depressione in pazienti affetti da tali patologie. Si ipotizza che questo trattamento possa costituire una valida alternativa terapeutica nei pazienti che non hanno adeguate risposte con le terapie tradizionali. Il primo studio del 2006 del dr. Finzi, dermatologo americano, riscontra un significativo miglioramento dello stato depressivo in 10 pazienti affetti da depressione maggiore e trattati con tossina botulinica in regione glabellare. Questo primo studio ha sicuramente alcuni limiti strutturali ma apre a prospettive interessantissime. Successivamente Wollmer et Al. nel 2012 in un trial randomizzato e controllato conferma l’efficacia del trattamento dei corrugatori con tossina botulinica nella diminuzione dello stato depressivo: il gruppo di pazienti trattati con tossina botulinica evidenziano infatti un miglioramento della depressione significativo rispetto al gruppo trattato con placebo che invece non presenta alcun migliora35


LA TOSSINA BOTULINICA NELLE MODIFICAZIONE DELL’UMORE E DEGLI STATI DEPRESSIVI mento clinico. È da sottolineare che questo studio è stato condotto su pazienti che non rispondevano alle terapie antidepressive, il che rende ancora più eclatante il risultato ottenuto con la tossina botulinica. Nel 2013 Hexsel et Al. presenta ulteriori dati a sostegno delle potenzialità del trattamento dei corrugatori con tossina botulinica nel migliorare i sintomi in pazienti affetti da depressione maggiore ed esclude che il semplice miglioramento dell’autostima conseguente al trattamento estetico possa spiegare il miglioramento sintomatologico della depressione. TOSSINA BOTULINICA E UMORE Diversi studi dimostrano come il blocco dei muscoli corrugatore, frontale ed anche orbicolare sono in grado di migliorare l’umore , l’autostima e la percezione della qualità emotiva. Nel 2003 Heckmann dimostra che l’eliminazione della corrugazione sopraccigliare con tossina botulinica aumenta l’espressione di felicità e diminuisce l’espressione di rabbia, tristezza e paura. Gli autori hanno infatti trattato in glabella 20 soggetti sani fotografandoli prima e dopo il trattamento

facendogli fare diverse espressioni (corrugare, sollevare le sopracciglia, sorridere, annusare e a riposo). Le foto sono state poi valutate da altri 40 partecipanti all’esperimento. Le foto dopo trattamento suscitano nei 40 esaminatori reazioni maggiormente positive rispetto a quelle pretrattamento, dando un impressione di minor rabbia (-40%), minor paura (-49%) minor tristezza (-10%) e maggior felicità (+71%). Lewis ( lo stesso autore citato all’inizio dell’articolo) nel 2009 dimostra che il trattamento glabellare con tossina botulinica migliora l’umore maggiormente di quanto non facciano altri trattamenti estetici come i filler o i peeling. Dayan nel 2010 dimostra che i pazienti trattati con tossina botulinica a tutto il terzo superiore del volto migliorano la personale percezione della qualità di vita ed autostima rispetto a pazienti trattati con placebo. In questo studio randomizzato a doppio cieco e controllato, 100 pazienti ricevono un trattamento alla fronte, glabella e zampe di gallina con tossina botulinica o con placebo. Tutti i partecipanti compilano due questionari per valutare la percezione della

IMPIEGO DELLA TOSSINA BOTULINICA CORSO BASE

corso teorico-pratico

Obiettivo del corso Introdurre alla conoscenza dei concetti e delle applicazioni di base del trattamento delle rughe mimiche del terzo superiore del volto. Particolare attenzione viene rivolta allo studio e alla conoscenza dell’anatomia dei muscoli mimici interessati, al meccanismo di azione della tossina botulinica, alle metodiche d’inoculo e alla gestione di eventuali complicanze. Inoltre saranno espressi i concetti di base inerenti il trattamento dell’iperidrosi. Il corsista, grazie ai supporti video e alla sessione pratica dei docenti su pazienti, al termine del corso sarà in grado di eseguire il trattamento base.

DOCENTI: DATE DEL CORSO: DURATA: ECM:

Dr.ssa Paola Rosalba Russo Dr. Salvatore Fundarò 12 Aprile 2014 1 stage di 8 ore 8 crediti

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propria qualità di vita e la propria autostima prima del trattamento e 2 settimane e 3 mesi dopo. I risultati evidenziano un significativo miglioramento della valutazione della qualità di vita ed autostima nel gruppo trattato con tossina botulinica rispetto a quello che ha ricevuto il placebo. Questi studi dimostrano le incredibili potenzialità che questo farmaco ha e come possa, dopo tanti anni di utilizzo in campo medico, ancora stupirci e mostrare applicazioni inimmaginabili. Ciò deve farci riflettere sulle numerose implicazioni che il trattamento estetico con tossina botulinica può avere, confortandoci per il fatto che i nostri pazienti possano giovarsi anche di un beneficio psicologico oltre che estetico, ma prestando attenzione al fatto che in pazienti depressi, mentre il trattamento glabellare può avere effetti benefici, il trattamento dell’orbicolare dell’occhio (se i risultati di Lewis troveranno conferma) potrebbe invece essere peggiorativo sulla sintomatologia depressiva. Si può pertanto ipotizzare che in caso di pazienti affetti da depressione maggiore (e non sono pochi quelli che frequentano i nostri studi) sia prudenzialmente opportuno sconsigliare il trattamento delle zampe di gallina mentre si potrà vivamente consigliare un trattamento gabellare supportati dai dati estremamente positivi in letteratura. Questa parziale controindicazione al trattamento dell’orbicolare deve essere visto alla stregua di quanto già frequentemente facciamo quando non trattiamo le zampe di gallina in pazienti che presentano edema palpebrale inferiore al mattino. Queste considerazioni sono solo un ulteriore passo in avanti per garantire un risultato sempre migliore ai pazienti che si approcciano la trattamento estetico con tossina botulinica e per incrementare le capacità professionali dei medici iniettori. ✘



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DIETOTERAPIA di Giorgio Maullu Medico Chirurgo Specialista in Scienza dell’Alimentazione - Oristano Docente CPMA VALET - Bologna

QUANDO MANGIARE CON QUALITÀ DIVENTA UNO STILE DI VITA

Il percorso didattico, diviso in più moduli, consente di approfondire le tematiche ritenute più affini alla propria cultura e al proprio ambito lavorativo. Gli stage portanti sono Scienza dell’Alimentazione e Dietoterapia dell’Obesità rmai da qualche decennio, le O previsioni dell’incidenza e della morbilità dell’obesità sono in cre-

scente aumento, soprattutto se si considera l’ultimo scorcio di quello appena concluso. Come conseguenza di questo, si è moltiplicato in maniera esponenziale, seguendo una logica di mercato, il numero di aziende che producono e immettono sul mercato alimenti dietetici. Resta però una considerazione da fare, dando per assodato che tutti gli alimenti siano validi, e lo sono per davvero: essi da soli non sono sufficienti a raggiungere lo scopo di far dimagrire e mantenere il peso costante nell’arco del tempo. PERCORSO DIDATTICO Infatti non è difficile far perdere peso nel breve tempo della “dieta”, qualunque essa sia, quanto far cambiare lo stile di vita del paziente che lo ha portato a uno stadio patologico. Ancora una volta, la Scuola CPMA Valet di Bologna ha dato un nuovo impulso a quanti, non

specialisti in Nutrizione Clinica, vogliano approfondire e migliorare la loro conoscenza della materia. Per questo motivo il percorso didattico, diviso in più moduli, consente di approfondire le tematiche ritenute più affini alla propria cultura e al proprio ambito lavorativo. Infatti gli stage portanti sono Scienza dell’Alimentazio ne e Dietoterapia dell’Obesità. Nel primo stage, che è il modulo base, si affrontano i concetti elementari della nutrizione rivedendo argomenti e concetti che molto spesso risalgono a oltre vent’anni da quando si studiava “biochimica”. Si illustrano i presupposti di come affrontare una visita medica improntata soprattutto sugli aspetti psicologici e nutrizionali. Infatti, le varie problemati-

che fisiologiche, psicologiche, lavorative, compongono quell’universo chiamato “stile di vita”. E la capacità di entrare in questo insieme, purtroppo spesso non tenuto in debita considerazione, è il modo più efficace per ottenere risultati a lungo termine, facendo modificare al paziente le abitudini scorrette, con la giusta motivazione. Sempre nell’ambito dello stesso modulo si affronteranno le tematiche sulla comprensione e l’utilizzo delle apparecchiature elettromedicali in grado di effettuare un’analisi corporea. Esami e metodiche fondamentali sia nel breve che nel lungo periodo per la possibilità che offrono nel monitorare e valutare la 39


QUANDO MANGIARE CON QUALITÀ DIVENTA UNO STILE DI VITA

correttezza e la bontà del trattamento dietetico intrappreso. E come ultimo aspetto, non certo per importanza, lo studio del movimento e dell’esercizio fisico, inteso proprio come una terapia da somministrare. Pertanto si prenderanno in considerazione i concetti di forza muscolare, massa energetica, metabolismo muscolare e tutte quelle componenti che influiscono in maniera preponderante nel determinare il Dispendio Energetico. La sinergia di una corretta assunzione di alimenti e di un equilibrato dispendio energetico mantiene l’omeostasi dell’organismo con risvolti importanti sulla qualità della vita. Nel secondo stage, Dietoterapia

dell’Obesità, diviso in due moduli, si affrontano le tematiche inerenti a tutte le strategie dietetiche, utlizzate oggi in ambito nutrizionale. Da quelle universalmente riconosciute dal mondo accademico a quelle che sono frutto di mere credenze, o peggio mode passeggere, che spesso causano gravi danni sugli ignari pazienti. Verranno approfondite le metodiche di diagnostica strumentale visti nel precedente stage con le esercitazioni guidate al fine di apprendere la metodica nel modo migliore e quindi avere una strategia terapeutica sicura ed efficace. Si affronteranno inoltre tutte quelle condizioni patologiche anche piuttosto gravi, come l’insufficienza renale, malattie dismetaboliche, ecc. in cui la corretta alimentazione diviene un supporto indispensabile. Una particolare attenzione verrà posta sul trattamento diagnostico e terapia dietetica nel Diabete per la sua importanza nella società. Verrà presa in condiderazione la valutazione di una Curva da Carico Orale di Glucosio e le varie classificazioni della malattia diabetica.

LA DIETA NON ESISTE La considerazione più importante che si deve fare è che la dieta non esiste. Sarebbe troppo facile avere degli alimenti particolari, che senza sforzo, fatica e impegno risolvesse il problema come per magia. Il medico sa che qualunque atto esegua, perché esso sia efficace, deve essere una sintesi quasi perfetta di scienza e coscienza adattata al paziente che ha il problema e non al problema del paziente. In questo modo, Scienza dell’Alimentazione consente di entrare in sintonia con il paziente in maniera globale e profonda, permettendo di aprire “finestre” nell’io del paziente e facendolo affidare anche per altre richieste diverse da quelle nutrizionali. Infatti la particolare versatilità dell’Alimentazione in senso lato permette, rimanendo fedeli alla filosofia della Scuola Valet, di offrire un’importante sinergia di supporto con tutte le metodiche di medicina e chirurgia estetica insegnate negli altri stage. Avere quindi la possibilità di coniugare e implementare i risultati delle varie discipline permette, a chi vuole affinare queste conoscenze con mentalità aperta e ricettiva, di conseguire sempre ottimi risultati e conseguente stima da parte dei colleghi e soprattutto dei pazienti. ✘

corso teorico-pratico

SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE PROPEDEUTICO A DIETOTERAPIA DELL’OBESITÀ

Obiettivo del corso Fornire una preparazione completa nel campo della Scienza dell’Alimentazione, dalle nozioni di biochimica e di fisiologia della nutrizione alla digestione, assorbimento, trasporto e trasformazioni biochimiche dei nutrienti energetici, con particolare attenzione al reale fabbisogno energetico (basale e di riposo; di utilizzazione degli alimenti; di svolgimento delle comuni attività di vita, professionali e sportive), fino ad arrivare alla personalizzazione della dieta.

DOCENTE: DATE DEL CORSO: DURATA: ECM:

Dr. Giorgio Maullu 21-22-23 marzo 2014 1 stage di 20 ore 21 crediti

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L’ORGOGLIO DEL MADE IN ITALY

CONGRESSO SIES 2014 intervista a Maurizio Priori Presidente SIES

Dal 28 febbraio al 2 marzo, negli splendidi saloni dell’Hotel Centergross di Bologna, andrà in scena il diciassettesimo appuntamento con questo evento che cattura ogni anno l’attenzione di specialisti di tutto il mondo rmai è quasi pleonastico l’inviO to di stampo anglosassone che campeggia sin dai primi annunci

dell’avvenimento, “Save the date”, tanto sappiamo che Medici e Chirurghi Estetici non hanno bisogno di sollecitazioni particolari per tenere a mente le date in cui si svolge il Congresso SIES… Nel 2014 l’appuntamento è per il 28 febbraio, 1 e 2 marzo, ancora una volta nella splendida cornice dell’Hotel Centergross, alle porte di Bologna. Squadra che vince non si cambia: SIES il comitato scientifico, VALET la segreteria organizzativa, Multimed il Poliambulatorio in cui mettere in pratica le parole nel momento stesso in cui vengono… pronunciate. Tutto funziona a meraviglia: ne chiediamo conferma al professor Maurizio Priori, presidente SIES e “anima” del Congresso. Professor Priori, la diciassettesima edizione del Congresso SIES è ormai alle porte: che cosa si aspetta dal punto di vista quantitativo (presenze in aula e negli spazi espositivi) e qualitativo (relazioni presentate)? “Con grande soddisfazione, posso anticiparle che gli sponsor del SIES saranno certamente presenti in grande numero anche quest’an-

no e abbiamo in elenco prestigiose aziende che festeggeranno la loro entrata nel mondo della Medicina Estetica proprio in questa occasione. Per quanto riguarda i medici, è ancora presto per… dare numeri, ma l’interesse per la manifestazione è già forte”. Quali saranno le grandi novità di quest’anno? “Come sempre, è difficile citare tutte le novità annutnciate senza correre il rischio di dimenticarne qualcuna. In ogni caso, parlerei di nuovi elettromedicali, nuovi laser, nuove formulazioni di fillers, nuovi peelings e nuove tecniche chirurgiche per seno lifting e liposcultura: mi sembra che già così il piatto sia particolarmente ricco, non trova?”. Ovviamente sì, però quest’anno, per la prima volta, il calendario degli eventi si arricchisce di un’altra novità importante: il 27 febbraio, nelle aule VALET, si svolgeranno i Corsi pre-congressuali… “Se mi consentite una battuta innocente, è impossibile migliorare la perfezione, e il nostro Congresso è… perfetto, ma noi ci proviamo ugualmente. Quest’anno, per aggiungere un tocco in più al nostro Big Event, abbiamo organizzato tre corsi precongressuali e uno post-congressuale. Giovedì 27 febbraio il programma prevede dalle 9 alle 13.30 “Peeling: nuovi prodotti e recenti acquisizioni nei trattamenti”, dalle 14.30 alle 19 “Le complicanze in medicina estetica: prevenirle, evitarle, gestirle” e allo stesso orario un corso dedicato all’Antiaging. Domenica 2 marzo, infine, dalle 11.30 alle 14.30, “L’utilizzo della tossina botulinica secondo la tecnica Kestemont”: un calendario piuttosto ricco, di cui andiamo particolarmente fieri”. Il grande successo delle live ses-

sions in diretta dal poliambulatorio Multimed è ormai un fatto consolidato: anche quest’anno avete in programma collegamenti con la sala operatoria di casa VALET? “Anche nel nostro campo funziona il detto squadra che vince non si cambia. Le live sessions ormai rappresentano un punto fermo del nostro Congresso ed è nostra intenzione ricorrervi sempre più spesso, visto l’alto indice di gradimento dimostrato dai colleghi”. Fra tante note positive, purtroppo, anche una nota dolente: a che punto è la vostra richiesta di riconoscere ufficialmente la professione di medico estetico?

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“Il tutto si giocherà sulle linee guida in Medicina Estetica che il collegio promuove e le prossime direttive europee che aspettiamo nel 2014. Le nostre battaglie, comunque, vanno avanti senza tentennamenti. L’assicurazione obbligatoria è ormai imminente, i rapporti con le altre società per la definizione delle figure professionali che possono esercitare la medicina estetica proseguono. Non sono in grado di fornire una data, ma rassicuro tutti: non abbiamo perso di vista l’obiettivo”. Il problema è sotto gli occhi di tutti: Medicina e Chirurgia Estetica da anni sono diventati argomenti “popolari” e i mezzi di informazione se ne occupano sempre più frequentemente. L’interessamento dei mass media è un bene o un male per queste discipline? “È sicuramente un bene se dicono la verità, ma la stampa – ce ne siamo accorti in questi anni – a volte è indirizzata male”. Ultima cosa: l’incremento della presenza di medici stranieri al vostro

Congresso che significato ha? “Che il Made in Italy(di cui il congresso SIES è orgogliosa espressione) è sempre vincente, anche in questi momenti in cui l’immagine del Paese è leggermente appannata”. ✘

PER INFORMAZIONI Segreteria Scientifica SIES Società Italiana di Medicina e Chirurgia Estetica www.sies.net informazioni@sies.net Segreteria Organizzativa CPMA - VALET provider ECM 1328 Via dei Fornaciai, 29/b 40129 Bologna Tel. + 39 051 63.88.334 Fax +39 051 32.68.40 www.valet.it congresso@valet.it

Gli amici se ne vanno… È scomparso lo scorso 24 novembre il professor Carlo Alberto Bartoletti, che non solo ha dedicato alla Medicina Estetica tutta la sua vita, ma che l’ha introdotta nel nostro Paese. L’ho affiancato dal 1991, per 32 anni come responsabile dell’ufficio stampa del congresso SIME, e ho avuto modo di apprezzarne le qualità e la signorilità: insieme siamo riusciti a costruire l’immagine di una medicina estetica seria e qualificata, fatta di medici impegnati alla ricerca del benessere psico-fisico dei pazienti. Una soddisfazione intima e profonda per i tanti risultati raggiunti con lui, che non dimenticherò mai. (a. s.)

Era fine ottobre, quando un fulmine è piombato a ciel sereno su tutti noi: il professor Pasquale Motolese ci aveva lasciati, portando con sé la sua carica umana ma lasciandoci in eredità la sua preparazione professionale, che aveva provveduto a tramandare nella sua veste di docente di Medicina Estetica al corso di Formazione per Tecnici Estetisti, FORMEST, dell’Università di Ferrara. Pasquale era un ottimo medico, e su questo non ci sono dubbi; era anche un amico, che negli ultimi tempi si era allontanato per dedicarsi al ruolo di divulgatore anche attraverso i libri che editava e per perfezionare quella che era la sua creatura, l’intralipoterapia. In questo doloroso momento, la famiglia CPMA-VALET abbraccia con affetto la moglie Vania e i figli Martina e Lorenzo. 44


PHYTOLASTIL CORREZIONE SMAGLIATURE

PUBERTÀ, GRAVIDANZA, VARIAZIONI DI PESO.

L’efficacia fitocosmetica in un trattamento urto, intensivo e concentrato. Dosata all’84% in complesso vegetale ristrutturante (alchemilla, edera, equiseto), questa soluzione non grassa e altamente concentrata rilancia la sintesi di collagene ed elastina favorendo la riduzione delle smagliature, sia in fase infiammatoria che cicatriziale.

Studi clinici ne dimostrano l’efficacia: • nella prevenzione delle smagliature

• nella riduzione delle striae già formate

92%

80%

di casi positivi*

di casi positivi**

• nel miglioramento estetico globale (le smagliature appaiono riempite, ridotte nella lunghezza e attenuate nella colorazione)***. Phytolastil fiale può essere utilizzato su cute integra dopo trattamenti di chemioesfoliazione, sia fisica che chimica (laser o peeling), mesoterapia, carbossiterapia, trattamenti chirurgici. Risulta indicato anche per migliorare i processi di cicatrizzazione a seguito di interventi chirurgici dermatologici ed estetici. Clinicamente testato in gravidanza*, può essere utilizzato durante il periodo gestazionale a partire dal terzo mese. * Studio clinico realizzato su 90 donne incinte, controllato contro 90 donne incinte non trattate fino al parto. Pubblicato su “Gynécologie”, organo ufficiale della Società francese di Ginecologia. ** Studio clinico condotto su 51 donne d’età compresa tra gli 11 e i 47 anni con smagliature di diversa origine (gravidanza, obesità, pubertà). Pubblicato sul “Giornale Italiano di Dermatologia e Venereologia”. *** Studio clinico su 80 casi condotto in doppio cieco verso placebo.

Disponibile anche nel formato siero da 75 ml. In farmacia ALÈS GROUPE ITALIA S.P.A. - Tel. 02.290.667.1 lierac.it - e-mail: direzionescientifica@alesgroupe.it

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IL CEROTTO MAGICO

BENDAGGIO di Priera Bitelli Medico Chirurgo Specialista in Fisiatria Docente CEDA - VALET - Bologna

È una tecnica non invasiva e non farmacologica, che favorisce il metabolismo cellulare, attiva le naturali capacità di guarigione del corpo e normalizza la propriocezione neuromuscolare

pparentemente, questo tipo di A taping assomiglia molto al taping tradizionale, ma in realtà è diversissimo sia per il materiale sia per le tecniche utilizzate. Il KT si basa essenzialmente sul concetto della decompressione delle strutture utilizzando un cerotto con caratteristiche uguali a quelle della cute, creando nelle strutture un allargamento degli spazi, diminuendo la pressione e l’irritazione dei recettori, alleviando quindi il dolore e le contratture muscolari. È una tecnica non invasiva e non farmacologica, che favorisce il metabolismo cellulare, attiva le naturali capacità di guarigione del corpo e normalizza la propriocezione neuromuscolare. La tecnica TNM si basa sull’agevolazione dei movimenti della cute e del muscolo, in modo da ottenere un effetto terapeutico. I muscoli sono tra gli organi più importanti sui quali agisce il TNM. Si ha una diminuzione della pressione sul sistema linfatico e quindi un miglior deflusso della linfa (tecnica decompressiva). Il nastro utilizzato, elastico solo in lunghezza al 40%, permette la traspirazione e la permeabilità, aderisce per più giorni fino a una settimana, è resistente all’acqua, si toglie facilmente senza residui. Il nastro è in cotone,

con spessore di pochi millimetri e un adesivo acrilico disposto a onda. Può essere tagliato in vari modi (a X, a Y, a ventaglio) e ogni taglio ha indicazioni precise ed effetti terapeutici diversi. La tensione alla quale può venire applicato va dallo 0% fino al 75%, a seconda dell’effetto terapeutico desi-

derato. Nell’ambito del corso verranno illustrate e fatte eseguire praticamente agli allievi le diverse applicazioni: linfotaping quale tecnica isolata e/o di complemento al linfodrenaggio manuale; applicazione del taping al volto per decontrarre la muscolatura e distendere le pieghe cutanee. ✘

BENDAGGIO CHINESIOLOGICO – CHINESIOTAPING

corso teorico-pratico

Obiettivo del corso Il corso, dopo un primo accenno teorico al KT e alle sue modalità di utilizzo, si propone di mostrare e far eseguire applicazioni pratiche del metodo BENDAGGIO CHINESIOLOGICO in ambito: sportivo, riabilitativo, linfodrenante e antalgico e in ambito estetico. DOCENTE: DATE DEI CORSI:

Dr.ssa Piera Bitelli Chinesiotaping nell’Estetica 19 gennaio 2014 Chinesiotaping 10-11 ottobre 2014

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SCONFIGGERE IL DOLORE

TERAPIA ANTALGICA di Franco Paolini Medico Chirurgo Docente CPMA - VALET - Bologna

Il dipartimento che proponiamo ha come caratteristiche la sintesi espositiva, l’efficacia dei metodi che possono essere utilizzati anche in integrazione tra loro e la fruibilità immediata delle tecniche l dipartimento di Medicina Antalgica Iturato proposto nella nostra Scuola è strutcomprendendo gli insegnamen-

ti della terapia manuale vertebrale e articolare, l’agopuntura di sintesi funzionale antalgica e la mesoterapia antalgica mirata. Sul mercato degli internauti, ho scoperto che esistono diversi “pacchetti” simili. A una lettura più accurata, mi sono però accorto che sono strutturati per singoli insegnamenti (o solo agopuntura, o solo mesoterapia, ecc.) e, soprattutto, hanno una durata che varia dai 2 ai 4 anni di formazione, con un dispendio di tempo e, di questi tempi non è cosa ininfluente, di soldi. Il dipartimento da noi proposto ha come caratteristiche la sintesi espositiva (i concetti vengono presentati in maniera lineare e facilmente comprensibile), l’efficacia dei metodi che possono essere utilizzati anche in integrazione tra loro e la fruibilità immediata delle tecniche. Alla fine del corso, i partecipanti sono in grado di mettere in pratica sui propri pazienti le tecniche apprese.

Non è quindi un corso che rientra nell’ordinarietà degli insegnamenti classici lunghi e fondamentalmente solo teorici. È invece un percorso formativo che ben si adatta alle esigenze del medico che ha la necessità di incamerare, nel minor tempo possibile e nel migliore dei modi, sia l’aspetto teorico che l’aspetto pratico di un metodo. Ma, in termini concreti, che cosa si apprende nel dipartimento di Medicina Antalgica? La risposta non è semplice perché io stesso faccio fatica a trascrivere le innumerevoli potenzialità, diagnostiche e terapeutiche, che il medico può acquisire e poi utilizzare nelle più diversificate forme e localizzazioni di dolore. Probabilmente neanche con un video di presentazione dei corsi riuscirei a rendere pienamente edotti su dette potenzialità. Negli anni ho avuto modo di constatare come i colleghi che hanno scelto di seguire il percorso del dipartimento di Medicina Antalgica, e lo hanno frequentato, ne sono rimasti pienamente soddisfatti. Nei loro feedback, alla fine dei corsi, hanno evidenziato come l’aver avuto modo di apprendere così tante tecniche di pratico uso, in una sintesi estrema, sia stato entusiasmante e sorprendente. Ma ai feedback immediati, quelli lasciati “a caldo” dopo il corso, sono seguiti quelli più importanti, giunti a distanza di settimane o mesi, quando mi hanno scritto o chiamato per ringraziarmi di quanto appreso o per raccontarmi i successi ottenuti. A CHI CI RIVOLGIAMO A quali medici è diretto il corso? Fondamentalmente a tutti. Praticamente, ai professionisti ai quali interessi innanzitutto scoprire l’origine di alcuni particolari e frequenti dolori dei pa-

zienti per poi trattarli adeguatamente, ottenendo, quasi con certezza assoluta, risultati incredibili in tempi relativamente brevi. Quali sono, dunque, gli argomenti trattati nel corso? 1) Agopuntura di sintesi funzionale antalgica. 2) Terapia manuale vertebrale e articolare. 3) Mesoterapia mirata antalgica. Il corso di agopuntura di sintesi funzionale antalgica consente al medico di inserire i disturbi presentati dai pazienti in un quadro più ampio in cui segni e sintomi, apparentemente sconnessi tra loro, vengono invece riconosciuti appartenenti a ben specifiche sindromi. Nel sistema teoretico della medicina tradizionale cinese, l’organismo è considerato un tutto unico e ciò trova applicabilità concrete in termini diagnostici e terapeutici con possibilità di risposte adeguate ed efficaci nei casi in cui la medicina ufficiale spesso è carente. Molto spesso un dolore localizzato in una sede articolare specifica del corpo, esprime l’interessamento di funzioni energetiche compromesse: con l’agopuntura è possibile ripristinare una condizione di normalità (e quindi di assenza del dolore), riequilibrando il flusso energetico. Con il corso di agopuntura, infatti, si è in grado di poter verificare direttamente, con dati esperienziali, che gli organi e gli apparati non hanno solo connessioni fisiche, ma anche energetiche perché si impara a riconoscerne le peculiari manifestazioni. Il corso di Terapia manuale vertebrale e articolare fa riferimento alla metodica del Prof. Robert, Maigne il fondatore della medicina manuale. Gli aspetti peculiari di questa disciplina sono: a) U na diagnosi precisa, mediante una semeiotica chiara e ripetibile, basata sulla ricerca del dolore evocato dal paziente, il quale, da un lato, 47


SCONFIGGERE IL DOLORE non si limita solo all’insegnamento teorico delle singole metodiche di cui è costituito (che già di per sé hanno un valore come qualifica professionale di indiscutibile utilità). Alla fine del corso gli allievi sono in grado “praticamente” di integrarle tra loro in svariate patologie dolorose, con successi difficilmente ottenibili in tempi così brevi.

percepisce il suo corpo “interrogato” dalle mani dell’esaminatore e, dall’altro, si sente dare risposte circa l’origine effettiva dei suoi dolori, specie quelli riflessi. b) La descrizione e l’insegnamento delle manovre manipolative selettive non in ordine alla supposta lesione che dovrebbero correggere, ma su base cinesiologica obiettiva (la ricerca del D.I.M.). c) L’applicazione di una regola precisa, quella del “NON DOLORE E DEL MOVIMENTO CONTRARIO” nella esecuzione delle manipolazioni, sulla base dei segni derivanti dall’esame semeiotico-premanipolativo. Infine, il corso di Mesoterapia. La Mesoterapia è una metodica ormai conosciutissima e di indiscutibile validità sia nella terapia del dolore che in altri ambiti (medicina estetica, flebologia, etc..). Sull’argomento, in passato, ho già pubblicato articoli sulle pagine di questa rivista. Anche la mesoterapia è una metodica terapeutica che, per il suo triplice meccanismo d’azione t rappresenta un eccellente mezzo in grado di risolvere svariate forme e localizzazioni di dolori. I vantaggi nell’utilizzo della metodica mesoterapica sono la semplicità di esecuzione, l’utilizzo di quantitativi minimi di farmaci e l’ottima integrazione con le altre tecniche del dipartimento, in particolare con le manipolazioni vertebrali. La mesoterapia attinge dall’agopuntura la possibilità di associare alla potente azione antidolorifica locale un’azione riflessa attraverso la puntura di alcuni punti specifici (mesoterapia mirata). Il Dipartimento 48

CONTATTO DIRETTO Mi rendo conto che pubblicizzare un corso del genere, semplicemente parlandone dalle pagine di una rivista, sia un pòcome tentare di vendere un prodotto a chi non l’ha ancora visto né sperimentato. Per esperienza personale so che decidere di iscriversi a un corso di formazione è una scelta che va valutata con criterio poi di utilizzo pratico. Al di là del discorso crediti ECM, comunque necessari, quel che fa scattare la molla è la garanzia che poi i soldi spesi per l’iscrizione, il tempo impiegato per apprendere, il sacrificio di un eventuale spostamento geografico… tutto serva nella pratica medica quotidiana. Sarebbe molto più efficace se a parlare della validità del corso fossero i colleghi medici partecipanti delle precedenti edizioni, che hanno avuto modo di testare sul campo quanto appreso in aula. Non potendo farlo, ho pensato di mettermi a disposizione di chiunque desideri chiarimenti o un confronto personale e diretto con me, attraverso il sistema che la Scuo-

la riterrà più opportuno. Lo scorso 29 novembre, l’Oms ha emanato il tanto attesto “World Health Organization Traditional Medicine Strategy 20142023” (http://www.who.int/iris/ handle/10665/92455), un rapporto sulle strategie in tema di Medicine tradizionali e non convenzionali (T&CM). Il documento è, a mio avviso, di grande rilevanza in quanto da un lato indirizza il contributo della T&CM verso i concetti di salute, benessere e sanità incentrata sulla persona, dall’altro promuove la sicurezza di questo approccio attraverso una seria regolamentazione dei medicinali e delle figure professionali. La Medicina tradizionale è comoda, facilmente raggiungibile e accessibile a livello economico, oltre a essere una sorgente di aiuto nel caso di malattie croniche non contagiose e, dalle indagini sul mercato effettuate, risulta che sempre più persone vanno alla ricerca di medici qualificati anche in questo tipo di medicina. Il dipartimento di Medicina Antalgica, proposto dalla Valet e da me condotto, forma già da diversi anni professionisti in grado di offrire ai propri pazienti quella chance (nella stragrande maggioranza dei casi, vincente) in più per la soluzione di problematiche dolorose. L’Oms ce lo chiede a chiare lettere, i pazienti si affidano ormai con sicurezza alle medicine non convenzionali, la Valet propone i corsi con orari e costi accettabili potendo vantare una lunga esperienza. ✘

DIPARTIMENTO DI TERAPIA ANTALGICA INTEGRATA

corsi teorico-pratici

Obiettivo del dipartimento La Riflessoterapia poggia sul concetto di “riflesso” inteso come risposta a uno stimolo. La stimolazione di punti diversi costituisce un unico messaggio per il S.N.C. che elabora una risposta unica, precisa e sempre uguale per il tipo di stimolazione. Le tecniche riflessoterapiche sono esemplarmente pluridisciplinari: mobilizzazioni riflessogene vertebrali e articolari, agopuntura di sintesi funzionale, mesoterapia mirata (chimiopuntura), kinesiologia (diagnostica, riflessogena, bioenergetica). Contestualmente, vengono fornite nozioni sull’uso di sostanze terapeutiche (naturali e/o farmacologiche) in mesoterapia mirata e di punti importanti di meridiani di agopuntura e bioenergetica. DOCENTE: DATA DI INIZIO: CORSI: ECM:

Dr. Franco Paolini 24-25/01/14 Terapia manuale, vertebrale e articolare Mesoterapia Antalgica Agopuntura di sinttesi funzionale Carbossiterapia nel trattamento del dolore 50 + 13,5 + 25 + 8 crediti

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LAVORO A PORTATA DI MANO

CORSI PROFESSIONALI intervista a Leonardo Graziano Preside DOCET FORMAZIONE

L’Istituto di Cultura Docet promuove due nuovi percorsi che promettono sbocchi lavorativi interessanti: il corso per Operatore Socio Sanitario e quello per Estetista ocet è un Istituto di Cultura privaD to che da molti anni opera sia in ambito scolastico che in quello della

formazione professionale. Oltre alla preparazione per il recupero degli anni scolastici finalizzato al superamento delle idoneità intermedie o al conseguimento del Diploma di Stato, alla preparazione agli esami universitari e alle ripetizioni di tutte le materie per scuole di ogni ordine e grado, Docet offre un’ampia gamma di corsi professionali mirati all’inserimento nel mondo del lavoro o all’elevamento delle proprie competenze lavorative. Grazie all’esperienza pluriennale del proprio team dirigenziale, può vantare credibilità, efficienza, qualificata competenza e serietà. Le metodologie applicate, gli strumenti usati e i percorsi di apprendimento sono il frutto dell’innovazione, ma tengono anche conto di quanto è stato consolidato dall’esperienza, dall’impegno didattico profuso, dalla competenza e dall’alta professionalità dei nostri Docenti provenienti dal mondo scolastico, ma selezionati anche fra accademici e specialisti della formazione. Il loro impegno è trasmettere il sapere a beneficio di una preparazione completa e all’avanguardia, idea che si attua grazie a una lunga tradizione di lavoro a stretto contatto col mondo della scuola, dell’Università e delle imprese. Partendo da queste linee guida, Docet ha recentemente introdotto due corsi di formazione che regalano agli studenti nuove prospettive lavorative in un momento storico in cui il lavoro è diventato merce preziosissima. Ne parliamo con Leonardo Graziano, direttore di Docet. Com’è nata l’idea di promuovere il corso per Operatore Socio Sanitario e quello per Estetista? “Docet è un Istituto di Cultura che ha saputo stare al passo con i tempi.

Nel corso degli anni abbiamo saputo aggiornare la nostra offerta anche in base alle richieste che ci venivano dagli studenti e dalle famiglie degli stessi. Oggi la priorità è costruirsi una professionalità che abbia uno sbocco professionale immediato e abbiamo accettato la sfida. Essendo le nostre aule… confinanti con quella della VALET, è logico che abbiamo deciso di giocare più o meno… in casa, allargando il nostro raggio d’azione alla Salute e alla Bellezza, che sono appunto il pane quotidiano di VALET, ovviamente rivolgendoci non al mondo dei medici – pertinenza esclusiva di VALET – ma a quello che comunque ruota intorno alla Salute e alla Bellezza”. Entrando nel merito, il Corso OSS che tipo di figura forma? “L’Operatore Socio Sanitario è in grado di svolgere attività di cura e di assistenza domestico-alberghiera, sociale e sanitaria di base alle persone in condizione di disagio o di non autosufficienza sul piano fisico e/o psichico, al fine di soddisfarne i bisogni primari e favorirne il benessere, l’autonomia e l’integrazione sociale”. Quali sbocchi professionali sono possibili? “Chi esce da questo corso può trovare impiego nel settore sanitario e socio-assistenziale pubblico o privato: ospedali, case di cura, case di riposo, case protette, centri diurni, servizi di assistenza domiciliare, enti locali, cooperative sociali, aziende di Servizi alla Persona”. A chi si rivolge il corso? “Abbiamo 30 posti riservati a maggiorenni disoccupati o inoccupati residenti o domiciliati in Emilia Romagna e dura 1.000 ore, di cui 550 di lezioni teorico-pratiche e 450 di stage in strutture sanitarie convenzionate con l’Ente di Formazione”. Dalla Salute alla Bellezza il passo è relativamente breve: che cosa ci dice

del corso per Estetista? “Qui le ore previste sono 1.800, distribuite nell’arco di un biennio: le ore di lezione teorico-pratiche sono 1.080, quelle di stage presso centri estetici convenzionati sono 720”. Al termine del corso, quali competenze si possono definire acquisite? “L’Estetista che frequenta il nostro biennio è in grado di effettuare trattamenti estetici su tutta la superficie del corpo umano per l’eliminazione o l’attenuazione degli inestetismi, utilizzando tecniche manuali e apparecchi elettromeccanici per uso estetico, nonché prodotti e tecniche atte a favorire il benessere dell’individuo sano”. Gli sbocchi professionali possibili quali sono? “L’Estetista può lavorare negli istituti di bellezza, nei centri estetici, presso parrucchieri, profumerie, palestre o piscine con saune e solarium, beauty farm o centri benessere, nonché in studi dermatologici che ospitano un centro estetico”. Chi fosse interessato a questi corsi, che cosa deve fare? “Può mettersi in contatto con noi, telefonandoci allo 051.41.87.653, consultando il sito www.docetformazione. it o venendoci a visitare di persona a Bologna, in Via dei Fornaciai 29/B”. ✘

PER INFORMAZIONI

Segreteria Organizzativa e sede dei corsi DOCET FORMAZIONE Via dei Fornaciai, 29/b 40129 Bologna Tel. + 39 051 41.87.653 Fax +39 051 32.68.40 www.docetformazione.it info@docetformazione.it 49


PER IL SOCIALE

UN CALCIO ALL’ANORESSIA Da trent’anni l’ Associazione Famiglie Neurologia Pediatrica dell’Istituto Gozzadini di Bologna si batte contro le malattie neuropsichiatriche infantili. Da qualche tempo, per raccogliere i fondi necessari, sono letteralmente “scese in campo” tante mamme brave e coraggiose… Nel 1983 nasce la Fa.Ne.P. ONLUS (Associazione Famiglie Neurologia Pediatrica) grazie all’impegno di un gruppo di genitori di bambini affetti da malattie neuropsichiatriche e dai medici e paramedici del reparto di Neurologia Pediatrica dell’Istituto Gozzadini di Bologna. Le prime occupazioni sono la prevenzione e la diagnosi precoce nell’ambito delle malattie neuropsichiatriche infantili, al fine di migliorare la qualità della vita del bambino e della famiglia. I primi problemi con i quali si è scontrata l’Associazione sono stati l’insufficienza del personale medico e paramedico e l’arretratezza delle attrezzature disponibili; per questo motivo, uno degli obiettivi principali è stato da subito quello di ricercare medici volontari e sensibili ai problemi trattati e la raccolta fondi per l’acquisto di macchinari. Non potendo intervenire direttamente sul personale, ha però istituito delle borse di studio sempre crescenti (fino a sette per i primi nove anni di vita dell’Associazione), che permettessero a medici specialisti in pediatria di affiancare e sostenere l’opera dei due soli medici preposti dalla struttura ospedaliera all’organizzazione della Neuropediatria. Nel corso degli anni, Fa.Ne.P. si è data molto da fare per allargare il proprio raggio d’azione e per far conoscere la propria attività in tutta Italia. Nel 1999, anche sulla spinta emozionale della morte di una ragazza anoressica, l’assessore alla sanità regionale, Giovanni Bissoni, diede il via alla creazione del Centro a valenza regionale per i disturbi del comportamento alimentare presso la nostra struttura pediatrica. Sembrava il raggiungimento dell’obbiettivo, ma in realtà tanto restava (e resta) da fare! L’1 giugno 2004 la Fa.Ne.P. e tutto lo staff medico e psicologico raggiunsero il grande obiettivo della costituzione dell’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile. Un grande sogno veniva coronato e il lavoro poteva proseguire in un’ottica diversa! Tantissimi sono i personaggi che hanno legato la loro immagine a quella della Fa.Ne.P., dagli “storici” Barbara Cola, Paolo Mengoli e Andrea Mingardi a Silvia Mezzanotte e alla coppia di ballerini Simone Corvini e Michela Natali, senza dimenticare altri personaggi celebri che si sono aggiunti con visite sporadiche o sostegno periodico (Vasco Rossi, Simona Ventura, Laura Pausini, Osvaldo Bevilacqua, Franco di Mare, Barbara Palombelli, Marianna Morandi, Davide Cassani, Francesco Moser, Loris Capirossi, Luca Cordero di Montezemolo, Gianni Morandi, Biagio Antonacci). Qualche anno fa, poi, qualcuno si è messo in testa di dare un bel… calcio (quanto meno metaforico) ai problemi di

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Neuropsichiatria Infantile. È nato così il torneo Mamme in campo per la Fa.Ne.P., appassionante campionato di calcio femminile partorito dall’idea di alcune mamme che, conosciuti i reparti del Dottor Franzoni presso il Policlinico Sant’Orsola di Bologna, hanno deciso di formare alcune squadre, allenarsi e giocare a calcio a 8 presso i propri campi sportivi, e tramite la vendita dei biglietti di ingresso, lotterie e cene organizzate, offrire la beneficenza a questa associazione affinché continui a finanziare la ricerca e l’assistenza ai bambini ricoverati e alle loro famiglie. Potete trovare tutte le informazioni e gli eventi sul sito www.fanep.org o sul profilo Facebook Mamme in campo per la Fa.Ne.P. Scoprirete che è davvero possibile dare un calcio ad Anoressia, Bulimia e altri Mostri che infestano le vite dei nostri figli.


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SIES 2014



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