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News dagli Amici di Angal
a cura della sezione torinese dell’Associazione “Amici di Angal”
Numero 11 _ MAGGIO 2013
In questo numero:
Cronache da Angal Tempo di bilanci Nuovi obiettivi e realizzazioni E lontano da Angal… Testimonianze Qui è inutile chiedere una pinza: di Andrea Foracchia Il punto sull’Unità nutrizionale: di Marina Anghileri Il punto sui sistemi informatici: di Dino Maurizio Mamma Klaùdia racconta Opinymungo
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Saggezza africana (VII)
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esprimendo affetto e riconoscenza verso tutti coloro che ne fanno parte e che si impegnano per l’Ospedale. Ai soci fondatori (Mario e Claudia Marsiaj, Mariarosa Stocchiero, Camillo Smacchia, Giovanni Cardellino, Rita Polo e Don Dante Carraro, Direttore del CUAMM) si sono aggiunti negli anni 88 soci, costituiti in buona parte da medici e paramedici (infermieri, ostetriche…) che hanno lavorato ad Angal per lunghi o brevi periodi. Fra qualche mese l’Assemblea generale dei Soci rieleggerà il Consiglio Direttivo, che rimarrà in carica nel prossimo triennio: a quest’organo spetterà il non facile compito di concretizzare e rendere funzionante il “piano quinquennale” proposto e formulato dal nostro insostituibile Italo Nessi (col supporto della moglie Betty), che regolerà i rapporti fra Associazione e Diocesi, retta dal nuovo Vescovo Mons. Sancto Lino Wanok. Lo scorso autunno non c’è stata la seconda missione annuale ad Angal di Mario e Claudia, sostituiti da numerose altre presenze. Nel precedente numero (10°) concludevamo infatti questa rubrica prospettando le successive missioni dei Soci Italo Nessi, Giovanni Cardellino e Soumia Ferg, e degli “Informatici Senza Frontiere” Dino Maurizio e Alessandro Damanico (v. Testimonianza a pag. 5), tutte portate a termine efficacemente.
Cronache da Angal ...e indietro nel tempo. a cura di Rita Polo
Ciò che ha sempre mosso, in quasi 50 anni, gli innumerevoli passi di Mario e Claudia verso Angal è stata la scelta, ispirata dal credo evangelico, di porsi al servizio dell’umanità povera e sofferente, nella dimensione allargata di Mario, che si prende cura della salute della “popolazione”, e in quella più raccolta di Klaùdia, capace di guardare negli occhi ogni “singolo” che bussi alla porta del suo cuore: due facce della stessa medaglia, che hanno permesso ad un ospedale sperduto nella savana africana di sopravvivere nel corso di tutti questi anni, a dispetto di ogni avversità, e di continuare a funzionare a servizio degli ultimi del mondo. Nello stesso spirito, nel 2001 è nata l’Associazione ONLUS “Amici di Angal”, che ha riunito sotto lo stesso “tetto” un folto seguito di “discepoli” dei Marsiaj, innamorati del posto e dell’ideale, desiderosi di contribuire concretamente all’accudimento del “pargolo”, l’Ospedale di Angal. Con questo numero delle News vogliamo festeggiare il 12° Anniversario della nascita dell’Associazione, 1