Notiziario n.1

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I Progetti

Il St. Luke’s Hospital

L’Ospedale ha un raggio d’azione di circa 50 km, con un Assistenza degli orfani da AIDS bacino d’utenza di circa 300.000 persone. Attualmente dispone di 280 posti letto, con un tasso medio di occupa- Offre un aiuto diretto alle famiglie locali che accolgozione superiore al 100% (molti pazienti giacciono in terra no e si prendono cura di questi orfani. su delle stuoie). E’ dotato di un Laboratorio di analisi chiL’AIDS è un problema preminente negli Stati africamiche e microbiologiche, di una Sala di Radiologia e di ni, per la sua diffusione difficilmente controllabile, per una Sala operatoria. l’impossibilità dei Paesi di affrontarne economicamente le cure, con il risultato di un gran numero di bambini orfani abbandonati a sé stessi. La scelta di un aiuto economico diretto ai nuclei familiari locali si è dimostrato il mezzo migliore per tutelare l’infanzia, evitando di intaccare la solida struttura sulla quale si fonda la comunità africana e soprattutto salvaguardando la cultura dell’accoglienza degli orfani, colonna portante della società tribale. Le varie situazioni vengono seguite in particolare da due collaboratori locali, estremamente fidati e motivati, che due volte al mese incontrano la famiglia affidataria, consegnano la somma di denaro e raccolgono notizie Per il buon funzionamento dell’Ospedale occorre: particolari. Con cadenza semestrale il Dr. Marsiaj e sua moglie • risolvere il problema della carenza di personale medico L’Ospedale impiega 151 persone, fra cui 3 soli medici, controllano lo stato di salute, nutrizione, benessere degli che devono fronteggiare più di 10.000 ricoveri all’anno. orfani assistiti (235 al 31 dicembre 2006). Puoi aiutarci a sostenere un altro bambino orfano con una donazione di 200 euro all’anno (poco più di 50 cent. al giorno), provvedendo in questo modo alle sue elementari necessità (sostentamento, vestiti, cure mediche, istruzione).

• supplire al calo del contributo statale, mantenendo basse le rette ospedaliere I fondi a disposizione dell’Ospedale provenivano per il 52% dal Governo ugandese, per il 14% dalle rette ospedaliere (che l’Amministrazione cerca di contenere al massimo) e per il 34% dalle donazioni. Attualmente, però, il contributo statale è stato ridotto al 45% e si ipotizza che possa essere addirittura sospeso. Il contributo dell’Associazione “Amici di Angal”, già fondamentale, potrebbe perciò diventare determinante e condizionare l’esistenza stessa dell’Ospedale!

News

News dagli Amici di Angal a cura della sezione torinese dell’Associazione “Amici di Angal”

GENNAIO 2008

In questo numero:

Il St. Luke’s Hospital

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I Progetti

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Testimonianze Per chi, perché tornare (di Claudia Marsiaj)

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La mia esperienza di “solar man” (di Giorgio Rodolfi) I fili delle donne: Klaùdia racconta Il nostro primo Natale ad Angal

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L’angolo della fiaba La storia del leone e della iena

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L’Associazione “Amici di Angal”

Un po’ di storia…

Operazione Proteine Fa capo al Centro Nutrizionale (Nutrition Unit) interno all’Ospedale, che fornisce, da quando è stato istituito, tre pasti al giorno ad alto contenuto proteico ai bambini con forme gravi di malnutrizione. L’attività del Centro, avviata e coordinata da Claudia Marsiaj, coinvolge le 2

• Sopperire alle necessità dell’Ospedale di Angal. • Sostenere i Progetti di assistenza e cura rivolti ai bambini e ai malati più poveri. • Creare una rete di medici generici o specialisti e di professionisti, disposti a prestare gratuitamente la loro opera ad Angal per periodi brevi (ad esempio il periodo delle ferie). • Organizzare ad Angal stages di studio per medici italiani sulle realtà sanitarie in Africa. • Favorire l’invio di medici o di tecnici ugandesi in Italia, per approfondire particolari tecniche che possano essere applicate ad Angal a vantaggio della qualità dell’assistenza agli ammalati degenti nell’Ospedale.

• Diventare Socio dell’Associazione con il versamento della quota annuale di 50 euro. • Svolgere un’opera di sensibilizzazione.

Il St. Luke’s Hospital è sorto per opera dei Padri Missionari Comboniani negli anni ‘60 del secolo scorso ed è stato seguito dal punto di vista sanitario dal CUAMM-Medici con l’Africa (ONG di Padova), che vi ha inviato medici italiani per un programma di cooperazione. Mario Marsiaj è stato fra i primi e, dopo numerosi anni di permanenza ininterrotta ad Angal (dal 1966 al 1973), ha continuato a tornarvi per periodi più o meno lunghi, accompagnato e coadiuvato nella sua attività dalla moglie Claudia.

I contributi possono essere inviati con bonifico bancario a: ASSOCIAZIONE AMICI DI ANGAL - ONLUS Unicredit Banca Agenzia di Arbizzano - Negrar (Vr) c/c n. 000005412019 ABI: 02008 CAB: 59601 CIN: L IBAN: IT 31 L 02008 59601 000005412019

Ricovero gratuito per i bambini

Assistenza agli ammalati di AIDS Questo Progetto si è reso possibile a seguito dell’offerta, da parte del Governo ugandese, dei farmaci per la cura dell’AIDS. Si tratta indubbiamente di un contributo importante ma non risolutivo: occorrono personale addestrato (medici, infermieri, un laboratorista) e un laboratorio attrezzato (apparecchiature per la conta dei linfociti ecc.). Aiutaci a sostenere il Progetto “Assistenza agli ammalati di AIDS”, che comporta una spesa mensile per il personale di 1.600 euro.

Permette di ricoverare tutti i bambini malati, anche per lunghi periodi, chiedendo solo il contributo simbolico di 1 euro. Avviato nel 1998, quando ci si è resi conto che molti bambini venivano portati all’Ospedale in condizioni gravissime, perché i genitori non avevano i soldi per il ricovero, ha permesso di salvare moltissime vite.

Open Hospital Si tratta di un Progetto informatico che non è strettamente gestito dalla nostra Associazione, ma che merita una menzione speciale per le sue ripercussioni di enorme portata sul funzionamento dell’Ospedale di Angal. Il Progetto “Open Hospital”, gestito interamente dall’Associazione Informatici Senza Frontiere (www. informaticisenzafrontiere.org) e diretto dal suo presidente Girolamo Botter, è frutto del lavoro congiunto di varie persone, tra cui insegnanti e studenti dell’Istituto Volterra di San Donà di Piave (www.istitutovolterra.it). Il Progetto è finalizzato a creare un sistema di data-entry per registrare gli ingressi dei pazienti al St.Luke’s Hospital di Angal, conservarne le schede sanitarie, registrare gli esami di laboratorio, gestire il magazzino di medicinali… insomma, un vero e proprio sistema informativo per l’Ospedale. Open Hospital è in fase di sperimentazione al St. Luke, dove è installato in vari PC client e in un server con database centrale. Viene correntemente utilizzato dal personale infermieristico. Uno dei prossimi obiettivi in questo ambito sarà tentare di fornire all’Ospedale una connettività ad Internet sufficientemente stabile e a costi contenuti, in modo da garantire un costante monitoraggio delle attività del software e dell’utenza, il ripristino da remoto in caso di problemi del software, gli aggiornamenti necessari sia al software che ai sistemi operativi, un help-desk il più possibile efficiente per il personale dell’Ospedale che si trovasse di fronte a problemi nell’utilizzo.

Aiutaci a sostenere il Progetto “Ricovero gratuito per i bambini”, che è il più oneroso e necessita costantemente di fondi (più di 30.000 euro all’anno).

Samaritan Fund Il Notiziario è a cura della sezione torinese dell’Associazione, coordinata da

È possibile anche effettuare donazioni on-line in modo rapido, gratuito e sicuro attraverso il sistema di pagamento paypal (www.paipal.com).

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• Impegnarti in una donazione regolare a sostegno dei singoli Progetti.

Ulteriori informazioni si possono richiedere a: Amici di Angal ONLUS Via Vivaldi 3 - 37020 Arbizzano- Negrar (Vr) tel. (+39) 045 7513296 sito web: www.amicidiangal.org e-mail: info@amicidiangal.org

Come contribuire

(Ai sensi dell’art.14 del D.L. n.35 del 14 marzo 2005, convertito in Legge con L. n.80 del 14 maggio 2005, le offerte fatte alle ONLUS con assegno o bonifico bancario sono deducibili dal reddito complessivo dichiarato fino alla misura del 10%).

Da quando nel 2000 il programma di cooperazione del CUAMM si è concluso, il Dr. Marsiaj segue personalmente la delicata fase di africanizzazione dell’Ospedale, trascorrendo circa quattro mesi all’anno ad Angal, a fianco dei colleghi africani, per aiutarli a rendersi progressivamente autonomi nella gestione e nell’amministrazione. Non avendo più una ONG alle spalle, per poter reperire i fondi necessari a “far vivere” l’Ospedale e portare avanti i vari Progetti avviati nel frattempo, è stato necessario costituire un’Associazione, divenuta ONLUS nel 2004.

• Partecipare agli eventi di raccolta fondi.

Aiutaci a sostenere il Progetto “Operazione Proteine”, che comporta una spesa annua di 9.500 euro.

A TORINO Il nostro primo obiettivo è ampliare il numero degli aderenti al Gruppo di appoggio, che si è costituito recentemente: solo aumentando le nostre forze potremo moltiplicare e diversificare gli eventi utili a far conoscere l’Associazione e a sostenerne in vario modo gli scopi. TI ASPETTIAMO! Tilde e Giuseppina

Un’opera da non “chiudere in un sacchetto” (di Marco Foletti)

Fondata nel 2001 dal Dr. Mario Marsiaj e da sua moglie Claudia Bertoldi, l’Associazione gravita intorno all’attività dell’Ospedale St. Luke di Angal, nel Nord Ovest dell’Uganda, zona di savana molto povera e molto densamente popolata. Oltre al sostegno dell’Ospedale, l’Associazione è impegnata in vari Progetti a favore soprattutto dei bambini.

• provvedere ad un continuo, razionale aggiornamento tecnologico della struttura, attraverso strumentari e corsi d’istruzione per il loro utilizzo Grazie ai fondi raccolti dall’Associazione, negli ultimi anni si sono potute eseguire alcune importanti migliorie nell’Ospedale, quali: - impianto fognario - costruzione di un padiglione di isolamento - ampliamento del reparto di Pediatria - elettrificazione a pannelli solari - ristrutturazione del “Centro Nutrizionale” (Nutrition Unit), creato da Claudia Marsiaj nel 1968 all’interno dell’Ospedale - avvio dell’informatizzazione dei servizi ospedalieri.

Gli obiettivi dell’Associazione “Amici di Angal” Che cosa puoi fare tu

mamme in lezioni di educazione nutrizionale, seguendole nella preparazione del cibo e istruendole sull’utilizzo delle risorse alla loro portata. Dal Centro viene inoltre distribuito il cibo anche ai pazienti degli altri reparti segnalati dal medico come particolarmente bisognosi (in totale da 60 a 70 pasti al giorno).

Tilde Barone tilbar@inwind.it tel. (+39) 333 7122535 e Giuseppina Ricciardi tel. (+39) 338 7728989

L’Associazione è iscritta nelle liste dell’Agenzia delle Entrate fra i possibili beneficiari del 5x1000 del gettito fiscale sui redditi. Al momento della dichiarazione dei redditi, per devolvere il 5x1000 basta apporre la propria firma e il codice fiscale dell’Assocciazione 93143850233 - nell’apposito spazio del Modello IRPEF. Un sentito GRAZIE a tutti coloro che nel 2007 hanno scelto di beneficiare la nostra associazione. I contributi raccolti attraverso questa forma di finanziamento saranno interamente impiegati a favore dell’Ospedale e dei Progetti sostenuti dagli “Amici di Angal”.

Questo “fondo” permette di ricoverare le persone che non possono pagare la sia pur modesta retta chiesta dall’Ospedale e di fornire gratuitamente i farmaci per le malattie croniche (es. diabete, cardiopatie, ecc.), i cosiddetti “farmaci salvavita”. Aiutaci a sostenere il Progetto “Samaritan Fund”, che comporta una spesa annua di 10.100 euro.

Realizzazione grafica: Elisabetta Origlia - Studio regi e Majuscole, Torino

Per ulteriori notizie sul progetto: piero@amicidiangal.org.

Fotografie: Disegno: Erica Titotto Stampa: Tipografia Gravinese, Torino

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