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IL SISTEMA AUTOBUS AL CENTRO DELLA MODERNIZZAZIONE DEL PAESE

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BUS magazine

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Mi accingo a scrivere questo editoriale poche ore dopo la notizia che la X Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati ha approvato un emendamento al c.d “Dl trasparenza carburanti” (decreto-legge 14 gennaio 2023, n. 5), che per la prima volta, sia pur temporaneamente dall’1 aprile al 31 agosto 2023, estende agli autobus euro VI impiegati nello svolgimento di servizi di noleggio autobus con conducente l’applicazione dell’accisa ridotta prevista per il “gasolio commerciale”.

La norma deve ancora completare il suo iter, ma non nascondo la soddisfazione per un approdo che abbiamo più volte auspicato e chiesto con forza al Governo intervenendo a più riprese in tutte le sedi competenti, rivolgendoci anche all’ Europa.

In un mio recente intervento sul “Sole 24 Ore”, pubblicato all’indomani dell’ultima impennata dei prezzi e della serrata dei distributori, ho denunciato come, dopo un anno di continui rialzi del costo del gasolio e con l’imminente embargo dei prodotti petroliferi russi, si prospettasse l’ennesima impennata dei prezzi con il rischio, che si va oggi concretizzando, di maggiori oneri a carico delle imprese.

Parliamo di un incremento di oltre il doppio rispetto a quello medio registrato in ciascun trimestre 2022 quando erano in vigore il taglio delle accise e le misure compensative previste a favore del trasporto con autobus.

Tutti i settori d’impresa rappresentati da ANAV (tpl, linee commerciali, noleggio) risentono pesantemente di tale situazione, alla quale non sembra esservi rimedio.

Gli immediati provvedimenti adottati per il trasporto merci (500 mln per il 2022, 200 mln per il 2023) evidenziano una sproporzione con il trasporto persone che, per il solo 2023 fa prevedere un aumento costi gasolio, rispetto al 2021, di almeno 350 mln di euro.

Alla luce del difficile contesto che tutti conosciamo, è ora fondamentale che questa importante misura venga, non solo confermata nel prosieguo parlamentare del DL Carburanti, ma altresì stabilizzata e resa applicabile a regime e non a tempo.

Difatti le somme stanziate allo scopo (circa 11 mln/€ in due anni) sono ben poca cosa rispetto alle reali necessità del settore.

Come pure registriamo con favore la fase attuativa, in positivo e costruttivo contraddittorio con IL MIT, del progetto di riduzione del costo di accesso degli autobus ai centri cittadini che è stata una battaglia di ANAV in tutte le sedi.

Comunque, dopo l’approvazione della legge di bilancio (con parziali ma positivi segnali di attenzione verso il trasporto pubblico locale) e l’espletamento di importanti appuntamenti elettorali nel Lazio e nella Lombardia, è necessario aprire un tavolo con il governo finalizzato a riprendere il filo delle principali problematiche irrisolte.

La copertura dei mancati ricavi 2021 e 2022 è la base per immaginare un progetto di rilancio del trasporto pubblico locale che veda al centro un vero costo industriale del servizio, la qualità e la quantità dell’offerta, un diffuso piano di infrastrutture ed autostazioni per fare vera intermodalità, un piano investimenti che miri alla transizione energetica ma non perda di vista le difficoltà oggettive di progetti ideologici (elettrico e idrogeno domani mattina) che rischiano di compromettere la operatività delle aziende senza alcun concreto contributo alla diminuzione dell’inquinamento, una seria considerazione sul tema delle interferenze tra linee commerciali e trasporto pubblico locale.

La recente annessione del trasporto pubblico locale al progetto di riforma dei servizi pubblici locali appare del tutto immotivata ed inutile posto che il trasporto pubblico locale è regolato da 30 anni da normative nazionali ed europee. Non è questo che serve per mettere il trasporto con autobus al centro della modernizzazione del Paese: occorre una strategia ed interventi concreti affinchè il sistema autobus (trasporto pubblico locale, linee commerciali, noleggio ) possa sottrarre quote di mercato alla motorizzazione privata e dare un contributo reale alla qualità della vita delle persone..

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