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L’IBRIDO DELLA STELLA, MENO CONSUMI E PIÙ SICUREZZA

Mercedes-Benz ha da poco presentato al mercato il modello Intouro K, un Classe II in versione mild hydrid che presenza un funzionamento di base estremamente semplice: un motore elettrico supplementare agisce come un alternatore durante le fasi di frenata, convertendo l’energia di frenata in elettricità. Questa corrente viene immagazzinata nell’accumulatore di energia (montato sul lato destro del tetto, in direzione di marcia, per risparmiare spazio) e resa disponibile al motore elettrico da14 kW per supportare il motore a combustione, sia in fase di partenza che in quella di accelerazione. Peraltro, questa leggera spinta del propulsore elettrico va a migliorare che si traduce in una riduzione del già cinque per cento). Un gran bel vantaggio in quello extraurbano, dove il conducente alterna costantemente i pedali dell’acceleratore e del freno. L’Intouro K misura 10.745 millimetri di lunghezza per un interasse di 5.270 mm che garantisce un raggio di sterzata è di soli 18.344 mm. A muovere l’Intouro pensa il sei cilindri OM 936 da 299 cavalli o, in alternativa, da 354 cavalli. I clienti possono scegliere tra diverse varianti di trasmissione: cambio manuale a sei marce, cambio PowerShift Mercedes-Benz completamente automatizzato o cambio automatico con convertitore di coppia di Voith o ZF (Ecolife 2). In materia di sicurezza, il sistema frenante elettro-pneumatico con freni a disco Sistema antibloccante (ABS) prevede l’assistente alla frenata d’emergenza Active Brake Assist 5

(ABA 5), l’unico sistema di questo tipo negli autobus e nei coach in grado di eseguire le massime manovre di frenata a pieno regime anche con pedoni in movimento. Quindi il Sideguard Assist che avverte la presenza di persone e ostacoli durante le curve. Grazie a queste tecnologie, che si aggiungono ai ai sistemi di assistenza convenzionali, l’Intouro K raggiunge livelli di sicurezza esemplari.

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