22.07.2016 - La Convenzione delle Alpi, Opportunità e Sfide

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La Convenzione delle ALPI

OPPORTUNITÀ E SFIDE SFIDE E OPPORTUNITÀ

ANDREA OMIZZOLO, | Planning and Regional Development Expert | Researcher EURAC Research, Istituto per lo Sviluppo Regionale e il Management del Territorio 22 Luglio 2016 – Idro, BS


Chi sono ANDREA OMIZZOLO Pianificatore Territoriale, attualmente ricercatore presso l’Istituto per lo Sviluppo Regionale e il Management del Territorio di EURAC a Bolzano e PHD Candidate in Scienze Ambientali all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Esperto in gestione dello sviluppo locale nei parchi e nelle aree naturali protette, mi occupo di strumenti e politiche territoriali per lo sviluppo regionale e locale con particolare attenzione al contesto montano. Sono inoltre impegnato sui temi della gestione strategica, sviluppo socio economico e turismo sostenibile per le Dolomiti Patrimonio UNESCO, dello sviluppo locale partecipato per la rivitalizzazione e il futuro sostenibile di aree e comunità montane marginali, della costruzione di networking fra aree montane italiane ed europee e mi occupo di strumenti di pagamento per i servizi ecosistemici.


Le Alpi

Sicuri?


Le Alpi Quali? Le aree di Interesse


La Convenzione delle Alpi


Spazio Alpino Programma transnazionale di “Cooperazione Territoriale Europeaâ€? Contribuendo alla strategia EU 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, fornisce agli stakeholder un contesto per sviluppare, testare, implementare e coordinare nuove idee e progetti. Il programma interessa un'area di quasi 450.000 km quadrati e una popolazione di circa 70 milioni di persone, rappresentando una delle regioni piĂš diversificate d'Europa.


Strategia Macroregionale Alpina - EUSALP

La strategia per la macroregione alpina si estende su un’area di 450.000 kmq, ha una popolazione di 75 milioni di abitanti e un Pil di oltre 3.000 miliardi di euro. Raccoglie 48 tra Regioni, Länder e Cantoni di Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Slovenia, Svizzera. EUSALP si concentra su quattro ambiti di intervento fondamentali: •crescita economica e innovazione, •mobilità e connettività, •ambiente ed energia, •governance. Obiettivo finale: creare un'area di cooperazione in materia di ricerca e innovazione, sostegno alle PMI, mobilità, turismo, tutela ambientale e gestione delle risorse energetiche.


LE ALPI UN TERRITORIO COMPLESSO

Change in farm number 1980 - 2010


Population change 1980-2010 (%)

Population change 1980 - 2010



Il turismo sostenibile nelle Aree Montane Il contributo di Eurac

LE ALPI UN TERRITORIO COMPLESSO


Ingredienti

VISIONE

STRATEGIA

MISURE

OBIETTIVI COMUNI STRUMENTI

AZIONI PROGETTI


Il contributo Eurac

Ist. per lo sviluppo regionale e il manegement del territorio

ESEMPI: • Rapporti sullo Stato delle Alpi (RSA) per la Convenzione delle Alpi • Strategia per il Turismo Sostenibile delle Dolomiti UNESCO • Studi specifici per aree montane specifiche (Appennini, Carpazi, …) • Piani e politiche per comunitá, vallate, aree protette, ...


IL TURISMO SOSTENIBILE NELLE ALPI Inquadriamo il tema, ragioniamo sui problemi, pensiamo alle soluzioni


Il turismo nelle Alpi é una risorsa

• 60-80 milioni turisti/anno secondo OCSE, 100 milioni secondo CIPRA • Indotto: 50 miliardi €/anno • Da fase pioneristica dal primo ‘800 a sviluppo del turismo di massa anni ‘50 – ’70


...ma non solo

Passo Gardena, 1953

Fonte: Panoramio

Passo del Tonale

Fonte: Skyscrapercity

16 Passo Costalunga

Fonte: EURAC/Matthias Wagner

Pitztal (Tirol)

Fonte: Convenzione delle Alpi


Diversi tipi di impatto del turismo Economia Effetti positivi

Effetti negativi

Impulso per agricoltura e artigianato

Declino della produzione tradizionale

Creazione di nuove attrazioni turistiche

Lavori non qualificati

Creazione di impiego

Dipendenza da un unico settore SocietĂ

Effetti positivi

Effetti negativi

Modernizzazione della famiglia

Scomparsa culture locali

Ampliamento orizzonte sociale

Aumento disuguaglianze reddito Ambiente

Effetti positivi Valorizzazione risorse ambientali Educazione del visitatore Aumento di risorse per tutela 17

Effetti negativi Danneggiamento / distruzione delle risorse naturali sulle quali l‘offerta turistica si basa

Fonte: Pechlaner (2008) Basato su Shaw/Williams (2002)


Cosa intendo per Turismo Sostenibile Riguarda: •

Orientamento verso la tutela della natura

Responsabilità sociale

Integrazione delle comunità locali in qualsiasi operazione riguardante lo sviluppo turistico

Condivisione dei benefici economici.

Economia

Ambiente

Società

" Fa riferimento ad altri settori, quali, ad esempio, la pianificazione territoriale e il trasporto a fini turistici Comitato delle Regioni dell’Unione Europea


Il contributo Eurac

Ist. per lo sviluppo regionale e il manegement del territorio

Servono idonei strumenti per la pianificazione, la gestione e il monitoraggio del turismo sostenibile nelle sue molteplici forme


Il contributo Eurac

Ist. per lo sviluppo regionale e il manegement del territorio

Servono idonei strumenti per la pianificazione, la gestione e il monitoraggio del turismo sostenibile nelle sue molteplici forme


La catena dei servizi turistici sostenibili

Informazione pre-trip

Aspettative

soddisfazione

Esperienze concrete

Informazione on-trip Organizzazione e gestione di eventi

Trasporto da, per e nella destinazione Gestione delle strutture ricettive e di ristorazione

Origine dei prodotti

Gestione degli impatti delle attivitĂ sportive e ricreative

Fonte: adattato da Bieger 2002; Freyer 2009; Weiermair et al. 2006


Bildquelle: http://http://www.suedtirol-travels.com/urlaub-ferien/urlaub-am-bauernhof-suedtirol.jpg


L’importanza di studi e rilevazioni specifiche

Nel corso di una stagione invernale vengono effettuate tra le 200.000 e le 300.000 escursioni, alle quali prendono parte da 14.000 a 20.000 persone Censimento degli scialpinisti e degli escursionisti" (ASTAT, 2010) Un progetto congiunto dei servizi di soccorso alpino (BRD-AVS, CNSAS-CAI) in cooperazione con la Ripartizione Protezione Antincendi e Civile della Provincia Autonoma di Bolzano (Servizio Prevenzione Valanghe), l’Istituto per la Medicina d’Emergenza in Montagna dell’EURAC e l’Istituto Provinciale di Statistica (ASTAT).


L’importanza di studi e rilevazioni specifiche Indagine “Slittare in Alto Adige 2012" (ASTAT, 2012)

Percorso comune a tutti i territori di montagna sia Alpi che Appennino che…


Alto Adige per tutti • Turismo accessibile e attento alle diverse forme di disabilità (motoria, sensoriale, e intolleranze alimentari)

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SostenibilitĂ economica: creare prodotti turistici

Segmenti 1. Mountain bikes 2. Bici da corsa 3. Cicloturismo 4. Freeride 5. E-bike Fonte immagini : http://www.bikehotels.it/it/bike-hotels.html; http://www.vitalpina.info/it/hotels-alto-adige/1-0.html

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SvizzeraMobile • 1998 ➔ • 2004 ➔

“La Svizzera in bici” “SvizzeraMobile”

• Partner di SvizzeraMobile • Confederazione svizzera • cantoni svizzeri • imprese private locali e multinazionali

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LA MOBILITÀ SOSTENIBILE NELLE ALPI Inquadriamo il tema, ragioniamo sui problemi, pensiamo alle soluzioni


Turismo e Mobilitรก


Turismo e Mobilitå Modal split per viaggi di vacanza (origine–destinazione)

Austria

France

Germany

Italy

Slovenia

Alpine Convention

Fonte: Convenzione delle Alpi


Turismo e Mobilitá

• Spostamenti per turismo: • 47% in macchina • 39% in aereo • 50-75% dell’impatto ambientale del turismo causato dal traffico • 72% della CO2 emessa in un viaggio proviene dal trasporto aereo

Fonte: Commissione Europea, DG Enterprise


Possibili effetti della Mobilitá

AMBIENTE - Habitat e ecologia - Inquinamento atmosferico - Inquinamento acustico - Cambiamento climatico

SOCIETÀ - Salute umana - Coesione comunitaria - Qualità di vita - Conflitti tra diversi fruitori delle strade

ECONOMIA - Accessibilità - Sovraccarico rete stradale - Costi infrastrutturali - Incidenti stradali - Utilizzo risorse rinnovabili Fonte: ROSSI, R. (2010)


Problemi ricorrenti: offerta interprovinciale linea 101

Potenziale di miglioramento dell’offerta interprovinciale:

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Buone pratiche: bus navetta

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Una buona strategia

• ... • Gestire i fenomeni piuttosto che subirli • Convogliare la crescente “presenza/pressione” dei turisti verso percorsi compatibili, anticipando i tempi. • Conciliare l’attrattività turistica con la compatibilità ambientale.


STRATEGIE IL CASO DELLE DOLOMITI WHS Inquadriamo il tema, ragioniamo sui problemi, pensiamo alle soluzioni


Governance WHS Dolomiti


La Strategia Complessiva di Gestione (SCG)

2011

Visita IUCN

3 anni di lavoro

2015

Fase di studio

Incontri partecipazione territoriale #Dolomiti2040

2015

2016

Strategia Turismo Sostenibile

Strategia Complessiva Gestione

Il valore della partecipazione


Il processo di partecipazione #DOLOMITI2040


Il processo di partecipazione #DOLOMITI2040


In sintesi… #Dolomiti 2040

TURISMO E MOBILITÀ - Possibile aumento dei flussi dopo il riconoscimento - Necessità di una gestione integrata e partecipata - à Quali aspettative?

SVILUPPO SOCIOECONOMICO

CONSERVAZIONE ATTIVA

- Caratteristiche orografiche particolari - Necessità di uno sviluppo socioculturale sostenibile

- Dolomiti montagna abitata - Necessità di combinare tutela e sviluppo consapevole

- à Quali settori/possibilità?

- à Quali azioni concrete per la conservazione attiva?

COSTRUIRE RELAZIONI - Dolomiti bene seriale - Necessità di trovare fattori comuni, non frammentazione - à Quali possibilitá di coordinamento?

Fonte: Report finale Dolomiti 2040, disponibile online http://www.dolomitiunesco.info/dolomiti2040-il-report-conclusivo/


In sintesi…

Fonte: Presentazione Fondazione Dolomiti UNESCO „Sconfini LabFest“ – 29 agosto 2015


Le tematiche prioritarie I 10 «comandamenti» proposti dai tavoli 1. Abitare la montagna 2. Governare il territorio 3. Estendere la consapevolezza 4. Costruire relazioni 5. Puntare all’innovazione 6. Ripensare la mobilità 7. Gestire i passi 8. Destagionalizzare i flussi 9. Accrescere la qualità 10. Investire nell’UNESCO Fonte: Report finale Dolomiti 2040, disponibile online http://www.dolomitiunesco.info/dolomiti2040-il-report-conclusivo/


SCG





SPUNTI ED IDEE


Albergo Diffuso


Arrampicata ArrampicataininDiga Diga


Arrampicata in Diga


Arrampicata in Diga Val Martello


Le cose da ricordare

o L’importanza di una strategia condivisa o Pochi obietti, chiari e realizzabili o Solo azioni legate alla strategia, finanziabili o Ogni idea Ê buona, anche se visionaria o Non esiste una soluzione unica ai problemi o Copiare va bene... SE si copia bene o Affidarsi ad esperti, mai improvvisare o COMUNITÀ, la dimensione giusta...


Le cose da ricordare Albergo Diffuso


Ricordandovi che il 2017 sará l‘Anno Internazionale del Turismo Sostenibile, ... sfruttiamo l‘occaasione!

vi ringrazio

andrea.omizzolo@eurac.edu per l’attenzione Andrea Omizzolo Planning and Regional Development Expert | Junior Researcher Institute for Regional Development and Location Management

www.eurac.edu viale Druso 1, 39100 BOLZANO Tel. +39 0471 055 300 Fax. +39 0471 055 429


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