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Radici saldamente piantate nel mondo dell’aria
Tecnocaravan, da 50 anni, porta innovazione e sicurezza nei sistemi integrativi di sospensioni ad aria per veicoli ricreazionali e speciali e nella tecnologia dei rimorchi
Nei pressi di Modena, a S. Vito di Spilimberto, Tecnocaravan è un punto di riferimento per tutto il mondo professionale del camper, della caravan, del rimorchio e dei veicoli speciali grazie, in particolare, alla ricerca e alla qualità delle proprie sospensioni ad aria integrative. L’azienda nasce nel 1973 per iniziativa di Viller Damiani, grande appassionato di meccanica che, all’epoca, lavora nel settore automotive: “A 27 anni ero a capo di una delle due linee di montaggio in De Tomaso. D’altronde sono nato in questa terra di motori e dentro di me ho sempre sentito girare dei pistoni. Ero un ragazzo di Modena: Ferrari, Maserati, De Tomaso, Lamborghini e tanti altri atelier dell’auto da corsa erano tutti qui vicino. Un sogno per qualunque ragazzino appassionato di meccanica. Mi sento doppiamente fortunato, perché ho potuto poi fondare un’azienda mia e portarla ad alti livelli”. Damiani si mette in proprio nel campo dei motori marini, per deviare presto verso il mondo del campeggio, che, in Italia, andava nascendo e sviluppandosi proprio in quel momento. Tecnocaravan vede infatti la luce come azienda di preparazione, messa in strada e assistenza per i concessionari di caravan della zona. “La messa in strada era molto curata da parte dei venditori che cominciavano a intravedere il potenziale del servizio post vendita, anche nel montaggio di accessori aftermarket”, racconta Viller Damiani. Negli anni ‘80, quando il camper entra in modo deciso nel panorama dei veicoli su strada, cresce la necessità di una maggiore professionalità e preparazione da parte di chi si occupa di accessori e assistenza per questo tipo di veicoli. Tecnocaravan si mette subito in evidenza sul mercato italiano con la realizzazione di alcuni accessori innovativi e, in particolare, nel 1989 la ricerca si concentra nel campo delle sospensioni integrative ad aria. Superata la fase di progettazione e realizzazione dei primi prototipi, Damiani propone una collaborazione ad AL-KO che durerà per 25 anni. Nel 2019 AL-KO Vehicle Technology sospende la commercializzazione per i nuovi veicoli, e Damiani decide di proseguire autonomamente.
Il prodotto, costantemente aggiornato, oggi viene commercializzato in maniera diretta da Tecnocaravan, oppure in collaborazione con grandi distributori come SiFi e GES International per l’Italia, e con alcuni distributori locali in Germania e Svezia, a copertura del mercato nordeu- ropeo. Tecnocaravan, attualmente, non è solo un’azienda specializzata nell’installazione di sospensioni ad aria in aftermarket, ma è anche un importante fornitore di primo impianto di Adria, in una collaborazione che ha messo in strada, in tutta Europa, oltre 20.000 veicoli del brand di Trigano equipaggiati di serie con il suo kit, prima attraverso AL-KO, poi autonomamente. “L’importante, per l’installatore, è imparare a interpretare come gestire la sospensione, caso per caso,” spiega Viller Damiani. “Dato un prodotto di alta qualità come il nostro, infatti, la diagnosi è sempre stata per noi il fulcro del- la nostra didattica, nella volontà di trasmettere innanzitutto una cultura della sicurezza che passa da una corretta valutazione iniziale da parte del meccanico”
La sospensione ad aria e la sua tecnologia
La sospensione pneumatica integrativa ha lo scopo di supportare il lavoro del pacco balestre originale del veicolo, il quale non può lavorare correttamente da 0 al massimo: ogni balestraggio ha un punto critico a pieno carico e un punto altrettanto critico quando è pienamente scarico. Si calcola che a 2/3 del carico si verifichi il picco delle sue le prestazioni. La sospensione integrativa di Tecnocaravan toglie il carico aggiuntivo che rappresenta lo stress della balestra, intervenendo oltre quella soglia e scaricando sull’aria l’eccesso. È nella fase di diagnosi, quindi, che l’installatore deve fare il suo miglior lavoro di interpretazione, andando a verificare i carichi su ognuna delle molle. La corretta taratura delle sospensioni risolve tre problemi: sicurez za, comfort e durata. Il supporto meccanico che fornisce la sospensione ad aria, infatti, allunga la vita del veicolo sul piano telaistico e i componenti del camper durano più a lungo. Il rilievo attraverso celle digitali dei carichi distribuiti ruota per ruota permette la migliore diagnostica del mezzo e la conseguente taratura delle sospensioni integrative.Tecnocaravan può fornire un foglio Excel con tutti i valori e i dettagli per verificare il baricentro e la distribuzione sugli assi. In mancanza dell’attrezzatura specifica, è consigliato verificare metricamente le differenza di compressione tra i due gruppi balestra posteriori. Tecnocaravan lavora anche sulla produzione delle centraline di gestione delle sospensioni, per permettere al veicolo di gestire, almeno in parte, il livellamento in parcheggio. Le centraline sono applicate al cruscotto e permettono il controllo manuale del compressore, utile per esempio per sollevare leggermente il posteriore nel salire su un traghetto o abbassare al massimo il pianale durante le soste in campeggio.
Tecnocaravan oggi
Dalla fine degli anni ‘90, la produzione di Tecnocaravan è concentrata anche, per il 40% circa, nella costruzione specializzata di rimorchi, soprattutto dedicati ad allestimenti speciali, dove occorrono realizzazioni particolarmente personalizzate. Nella ricerca, ininterrotta, sulla sospensione pneumatica, il know-how aziendale e i volumi importanti realizzati nel tempo insieme a Gart, costruttore italiano di molle ad aria di alta qualità e partner storico dell’azienda, hanno permesso a Tecnocaravan di investire moltissimo sulla diversificazione del tessuto della molla, ovvero della composizione specifica che rende una molla più o meno reattiva a parità di pressione. Questo grande impegno profuso nella ricerca permette a Tecnocaravan, oggi, di poter fornire qualsiasi veicolo sul mercato con un suo preciso tessuto e, di conseguenza, con un comportamento del lavoro delle molle specificatamente dedicato a quel preciso balestraggio. A ogni modello di Fiat Ducato, il telaio di maggiore diffusione sul mercato (230, 244, 250, 280 e 290, considerati i carichi anche dei veicoli “ambulanzabili”) Tecnocaravan, per esempio, ha realizzato e dispone di quattro tessuti diversi all’interno delle molle ad aria, ognuno dedicato al lavoro specifico dei differenti balestraggi. “Possiamo intervenire in maniera chirurgica sulla calibratura che meglio deve soddisfare le esigenze di uno specifico veicolo e dell’uso cui è destinato: ricreazionale, trasporto, soccorso, militare, food cart, tra i principali,” spiega Viller Damiani. Un’ulteriore caratteristica distintiva delle sospensioni pneumatiche, ricevuta in eredità dalla sua prima omologazione Adria con telaio Fiat, della quale il cliente aveva espressamente chiesto lo sviluppo, è il tampone di fine corsa all’interno della molla ad aria. L’applicazione di questo dispositivo di sicurezza aggiuntivo è stata estesa a ogni modello della sospensione in produzione, a copertura di tutti i marchi di veicoli principalmente utilizzati. Considerato il panorama di tutte le sue applicazioni specialistiche, dai bus agli autotreni, l’aria rappresenta certamente una parte importante nella sospensione del futuro. L’obiettivo di Tecnocaravan è avvicinarsi il più possibile, nella sua sospensione integrativa posteriore, al comfort delle quattro vie ad aria. La soluzione al solo asse posteriore proposta dall’azienda modenese, però, garantisce in caso di guasto, di poter comunque proseguire il proprio viaggio seppure sfruttando soltanto il sistema di sospensioni originali del veicolo. “A nostro parere l’integrazione ad aria è praticamente obbligatoria sui veicoli con portabici e portamoto, ma la consigliamo anche a livello di sicurezza strutturale,” precisa Viller Damiani. Tecnocaravan, in ogni caso, risponde direttamente via mail o telefono a tutta la clientela in caso di necessità o guasto meccanico.