5 minute read

È partita la campagna pubblicitaria di APC sul camper

Iproduttori di camper, associati ad APC, hanno preso una decisione senza precedenti: realizzare una campagna pubblicitaria multicanale operando un investimento rilevante per il settore, in un momento peraltro non semplice, a causa dei fattori che ormai, purtroppo, ben conosciamo: mancanza di chassis, aumento dei prezzi delle materie prime e dei componenti, difficile situazione geopolitica internazionale, inflazione. Ma è proprio nei momenti di difficoltà che occorre avere una visione chiara e operare gli investimenti necessari. Ed è così che nasce l’iniziativa APC, sotto la guida del Presidente Simone Niccolai, con un obiettivo strategico: cambiare l’immagine del camper in Italia.

In APC c’è la consapevolezza che l’obiettivo di questa campagna pubblicitaria sia estremamente ambizioso e che – per raggiungerlo pienamente – occorrerà tempo, serviranno anni. Ottimizzare l’immagine del camper (e, di conseguenza, dei suoi utilizzatori) non è infatti un traguardo facile da raggiungere in poco tempo, soprattutto in un Paese come l’Italia che ha il parco circolante più vecchio d’Europa, cosa che non contribuisce, purtroppo, a veicolare un’immagine “alto di gamma” del settore, anzi. Però, intanto, si comincia a “seminare”.

Il Comitato Direttivo di APC ha infatti voluto conferire all’azione di comunicazione una dimensione strategica, consapevole che – alla base del basso rapporto fra il numero di nuovi camper immatricolati e la po- polazione italiana (circa un camper nuovo all’anno ogni 10.000 abitanti – ci sia prima di tutto un ostacolo di tipo culturale. Nel Belpaese, come purtroppo sappiamo, il camper viene ancora percepito da alcune fasce della popolazione come un tipo di vacanza “di ripiego”, per molti poco confortevole e adottato solo da chi non ha la possibilità di permettersi vacanze cosiddette “normali”. Ovviamente, sappiamo che non è così. Ma i pregiudizi non finiscono qui: si pensa generalmente al camper ancora come strumento per la sola vacanza, confinato alle 2/3 settimane di ferie all’anno, anziché come strumento per il tempo libero, ovvero tutto l’anno. Quindi? Quindi c’è molto da lavorare sul campo culturale e concettuale per offrire una immagine del camper più “cool” e più “trendy”. Per andare sul concreto e fare un esempio: in Germania o in Francia nessuno si scandalizza se un manager di alto livello sceglie il camper o la caravan per le vacanze e per il proprio tempo libero. In Italia, invece, ci se ne meraviglia ancora un po’. Questo esempio indica che la cultura del caravaning, in Italia, è ancora percepita da molti come di serie “B”. Certamente si sono fatti grandi passi avanti rispetto a qualche anno/ decennio fa, quando il camper e la caravan erano ancora marchiati dall’impronta gitana. Oggi le cose sono diverse, per fortuna. Ma siamo consapevoli che in Italia – assieme a molti altri fattori – l’aspetto culturale dell’immagine del camper gioca ancora un ruolo importante e, ovviamente, non favorevole allo sviluppo del settore. Certo, sappiamo che vi sono anche altri fattori, soprattutto di tipo socio-economico, che non hanno permesso al comparto caravaning di decollare nello Stivale, come invece è avvenuto in altri Paesi europei. Ma l’azione visionaria di APC mira a intervenire sull’aspetto culturale: fare informazione per mostrare che il camper è altro, presentandolo con un vestito “glamour” adatto a farsi recepire anche emozionalmente da una nuova clientela, attenta alle nuove tendenze di lifestyle.

E così, i produttori di camper associati ad APC, hanno deciso di investire ingenti risorse in una campagna di comunicazione rivolta ad un nuovo target medio/alto, sia uomini che donne, over 35, con interessi specifici come ad esempio viaggi, cultura, natura, lifestyle, pets, enogastronomia, sport, digitalizzazione, nuove tendenze. La campagna, iniziata a novembre 2022 su digital e social media, proseguirà fino a luglio 2023 e si svolgerà su diversi canali e con modalità atte a coinvolgere il pubblico. La fetta più importante dell’investimento andrà sulle TV: 9 settimane di campagna TV sui canali RAI, maggiormente affini al target individuato e meno affollati di pubblicità rispetto ad altre emittenti. La campagna TV su RAI partirà a febbraio e andrà avanti fino ad aprile con spot dedicati di 15 e 30 secondi.

Importante anche l’investimento sui canali Sky: 3.500 spot da 30” andranno in onda sui canali Sky per sei mesi, da febbraio a luglio 2023. I canali principali sui quali verranno trasmessi gli spot APC saranno: Sky TG24, Sky meteo 24, Sky Nature, Sky Documentaries, Sky Crime e Sky Comedy.

Gli spot (tre diversi spot da 15” e uno spot unico da 30”) presentano attori di diverse età che vivono in camper le emozioni del proprio tempo libero, nella natura, facendo sport e godendo della compagnia delle persone che amano: un mood di emozioni intense, condite di spensieratezza e libertà. In chiave lifestyle di tendenza. Non mancano anche le riprese di interni che fanno percepire il lusso e l’alto livello di comfort all’interno di un camper.

L’altro asse portante della campagna è rappresentato dal digital advertising, con campagne mirate alle audience più in target grazie all’impiego di algoritmi avanzati. Questa campagna, dal visual semplice ma accattivante, si svolge su 9 mesi, da novembre 2022 a luglio 2023. Si tratta di banner multisoggetto (otto soggetti diversi che riprendono sia immagini in esterno che in interno) dalla headline molto “easy” e chiara: “Vivi la libertà, con stile” con l’invito a cliccare per saperne di più. L’utente viene redirettato su una landing page (sceglilcamper.it) che presenta le motivazioni principali per scegliere il camper ed offre la possibilità di scaricare gratuitamente una guida alla camperlife come anche la possibilità di trovare la concessionaria di camper più vicina, per approfondire ulteriormente dal vivo. Potenziati anche i canali social di APC, dove – accanto a facebook – sono stati inseriti anche Instagram e Linkedin. Diversi i contenuti proposti di volta in volta e orientati a target differenti per età e interessi. I primi riscontri sulle performance dei nuovi canali appaiono positivi con una elevata performance.

La terza leva della pianificazione multicanale APC riguarda alcune testate di lifestyle e viaggi della carta stampata. Sono infatti previste, a partire da febbraio 2023, diverse uscite a piena pagina su riviste di tendenza come, per esempio, Vanity Fair e il mensile di lifestyle maschile GQ. La campagna uscirà anche su Traveller, magazine che racconta i più diversi aspetti della terra e i cui lettori hanno un profilo socioeconomico e culturale superiore.

La campagna uscirà anche, da febbraio a maggio 2023, sul mensile de Il Sole 24 Ore “How to Spend it”, che ha lettori dal profilo culturale alto (40% di laureati). La combinazione dei canali stampa individuati mira ad accreditare il caravaning presso una nuova audience di profilo alto, interessata alle nuove tendenze di lifestyle. Forte anche l’impegno di APC sul fronte dell’ufficio stampa: la comunicazione si rivolge sempre più a media che trattano temi di lifestyle e trendsetting, con l’obiettivo di presentare il brand “camper” a un nuovo pubblico, più glamour e attento ai megatrend del futuro.

APC auspica fino da ora che questa rilevante azione di comunicazione possa continuare anche oltre questo primo anno, consapevole che l’obiettivo è ambizioso e che – come peraltro già accaduto in Francia e Germania – ci vorrà tempo affinché una nuova e più positiva percezione del caravaning si possa tradurre in nuovi comportamenti. Ma, intanto, abbiamo iniziato questa nuova avventura, con la convinzione che possa portare giovamento a tutto il settore. Il nostro sentito “Grazie!” va a tutti gli Associati APC produttori di camper che hanno finanziato questo primo anno di campagna.

di Luigi Boschetti

Presidente Promocamp

This article is from: