Notiziario ANUSCA - 09 Settembre 2016_preview

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Anno XXX, n. 9 • Settembre 2016 Copia € 3,50 (stampato da Maggioli Editore - Santarcangelo RN) • Sped. in abb. post. AP 45% art.2 comma 20/b Legge 662/96 - DCI Umbria - Reg. Trib. BO n.5270 il 10/06/1985

La costituzione delle unioni civili nella fase transitoria di Renzo Calvigioni - Responsabile Servizi Demografici del Comune di Corridonia

N

ella G.U. n. 175 del 28 luglio 2016 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 luglio 2016 n. 144 “Regolamento recante disposizioni transitorie necessarie per la tenuta dei registri nell’archivio dello stato civile, ai sensi dell’articolo 1, comma 34, della legge 20 maggio 2016, n. 76.”, emanato dopo il parere del Consiglio di Stato n. 01695/2016 del 21 luglio 2016 (che aveva fatto solamente alcuni rilievi facilmente risolti) ed entrato in vigore il 29 luglio. Esso reca le modalità procedurali ed operative per dare immediata e provvisoria attuazione a quanto previsto nella legge 76/2016.

Subito dopo, è stato emanato il Decreto del Ministro dell’Interno 28 luglio 2016, contenente le formule, ben 24, necessarie per la redazione degli atti, delle iscrizioni, trascrizioni ed annotazione delle unioni civili, sia negli atti del registro provvisorio delle unioni civili sia, laddove richiesto, negli atti di stato civile delle parti. In pari data, è stata emanata anche la Circolare n. 15, sempre da parte del Ministero dell’Interno, contenente le istruzioni per gli ufficiali di stato civile e gli adempimenti che gli stessi saranno chiamati a svolgere. In tal modo, sono stati forniti tutti gli strumenti dispositivi necessari per poter (Continua a Pag. 3)



Notiziario A.N.U.S.C.A. ed il cognome comune per tutta la durata dell’unione, (Continua da Pag. 1) dichiarando di voler anteporre o posporre il proprio dare corretta applicazione alla legge cognome, se diverso, a quello comune, secondo quanto 76/2016: i Comuni dovranno indicato dall’art. 4 del DPCM 144/2016. La data provvedere alla fornitura del fissata per la costituzione dell’unione al momento della registro provvisorio, chiederne la richiesta potrà essere cambiata solamente in presenza vidimazione alla competente Prefettura di un giustificato motivo di una o di entrambe le parti: e procedere all’iscrizione degli atti, quando richiesti. In in mancanza, la non comparizione equivale a rinuncia sostanza, sono stati completati tutti i passaggi previsti e l’intera procedura verrà meno, anche se, ovviamente, dall’art. 1 comma 34 della legge 76/2016 e siamo entrati potrà essere iniziata di nuovo secondo la volontà delle nella fase transitoria in cui non vi sono più ostacoli per parti. Prevista la possibilità di costituzione fuori dalla procedere alla costituzione delle unioni civili: è bene casa comunale, con l’ufficiale dello stato civile che si reca chiarire subito che questa fase terminerà improrogabilnel luogo ove si trova la parte impedita per infermità o mente entro il 5/12/2016, data entro la quale dovranno altro grave motivo e riceve la dichiarazione in presenza essere emanati i decreti legislativi delegati di cui all’art. di due testimoni. Pure prevista l’ipotesi di costituzione 1 comma 28 della legge 76/2016, tanto che, anche in in imminente pericolo di vita in cui l’ufficiale dello stato mancanza di tali decreti, le norme introdotte dal DPCM civile riceve la dichiarazione delle parti senza la preventiva 144/2016 non potranno sopravvivere, come chiarito dal richiesta, a condizione che giurino che sussistano i Consiglio di Stato nel parere sopra richiamato. presupposti e non vi siano impedimenti di legge: anche in Vediamo dunque quali siano gli adempimenti e le questo caso è necessaria la presenzaOnline di soli due testimoni, Per visualizzare il Notiziario Completo richiedi l'accesso ai Notiziari procedure che gli ufficiali di stato civile saranno chiamati anziché i quattro richiesti dal matrimonio in imminente a svolgere, in questa fase transitoria, per consentire la mandando la richiesta all'indirizzo pericolo di vita, come espressamente sottolineato dal costituzione delle unioni civili. Consiglio di Stato nel parere fornito. Innanzitutto, il registro provvisorio sarà un normale ufficiostampa@anusca.it E’ prevista, dall’art. 5 del DPCM, la possibilità per i registro di stato civile privo di parti e serie, composto coniugi, dei quali uno avesse ottenuto la rettificazione di fogli in bianco, in duplice originale, preventivamente di sesso, di mantenere in vita il vincolo rendendo vidimato dal Prefetto o delegato: le scarne indicazioni una dichiarazione congiunta contenente apposita dell’art. 9 del DPCM non possono essere interpretate diversamente e su tale registro si dovranno effettuare iscrizioni e trascrizioni seguendo le formule approvate con il DM 28/7/2016. Servizio Gratuito per tutti i Comuni Associati ad ANUSCA. La procedura di costituzione dell’unione civile è disciplinata dagli artt. 1, 2 e 3 del DPCM 144/2016. La richiesta dovrà avvenire a cura delle parti in qualsiasi Comune di loro scelta: le parti dovranno essere maggiorenni e dello stesso sesso e non debbono sussistere gli impedimenti di cui all’art. 1 c. 4 della legge 76/2016. L’ufficiale di stato civile dovrà redigere il processo verbale secondo la formula 1, nel quale viene fissata la data per la costituzione dell’unione civile, successiva ai quindici giorni riservati agli accertamenti e verifiche che dovranno essere svolte dallo stesso ufficiale dello stato civile. Se una delle parti per infermità o grave impedimento non fosse in grado di recarsi in Comune, sarà l’ufficiale dello stato civile e recarsi nel luogo dove la medesima si trovi per ricevere la richiesta. Dopo, effettuati accertamenti e verifiche da parte dell’ufficiale dello stato civile, le parti si presenteranno nella data stabilita per la Per maggiori info: www.anusca.it costituzione dell’unione civile, in presenza di due testimoni: al momento della costituzione dell’unione civile, potranno scegliere il regime patrimoniale

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Notiziario A.N.U.S.C.A. parere del Consiglio di Stato, viene precisato che tra le manifestazione di volontà, di fronte all’Ufficiale di leggi cui è sottoposto non possono essere ricomprese Stato Civile del Comune di iscrizione o trascrizione quelle che, nel Paese di origine, vietino l’unione tra del matrimonio: con tale modalità, potranno ottenere persone dello stesso sesso e, dunque, tale ipotesi non è di l’instaurazione dell’unione civile che dovrà essere ostacolo alla costituzione di unione civile: è evidente che annotata a margine dell’atto di matrimonio e degli atti si tratta di situazioni che l’ufficiale di stato civile dovrà di nascita delle parti. verificare attentamente, prima di formalizzare un atto di Lo scioglimento dell’unione civile per accordo rifiuto. Nello stesso articolo del DPCM, viene prevista consensuale tra le parti, come indicato dall’art. 6 del la trascrizione delle unioni civili costituite di fronte DPCM, potrà avvenire secondo le disposizioni degli alla nostra Autorità consolare all’estero, ma soprattutto artt. 6 e 12 della legge 162/2014: il primo riguarda la prevista la possibilità di trascrivere gli atti di matrimonio convenzione di negoziazione assistita da avvocati, il e di unione civile formati all’estero: vengono, in sostanza, secondo la dichiarazione di fronte all’ufficiale dello stato anticipate le disposizioni che dovranno essere contenute civile. Occorre sottolineare che, in ogni caso, è necessaria nei decreti legislativi delegati, consentendo, anche una manifestazione di volontà di scioglimento, da in questa fase transitoria, la possibilità di trascrivere rendersi anche disgiuntamente di fronte all’ufficiale matrimoni tra persone dello stesso sesso, avvenuti dello stato civile, secondo la formula n. 10 prevista dal all’estero. Tale indicazione normativa, non pone limiti alla dm 28/7/2016, almeno tre mesi prima di procedere trascrizione di eventi avvenuti anche prima dell’entrata all’accordo di scioglimento, secondo le indicazioni in vigore della legge 76/2016, ottenendo il plauso del dell’art. 1 c. 24 della legge 76/2016. Consigliol'accesso di Stato inaiquanto soddisfa l’interesse pubblico Per visualizzare il Notiziario Completo richiedi Notiziari Online L’ art. 7 del DPCM stabilisce il contenuto del documento di acquisire nei registri di stato civile gli atti relativi attestante l’unione, richiamando l’art. 1 c. 9 della legge mandando la richiesta all'indirizzo ad eventi avvenuti all’estero, al fine di rendere certo lo 76/2016, che dovrà contenere i dati anagrafici delle parti, stato civile delle persone interessate, delle quali almeno l’indicazione del regime patrimoniale e della residenza, ufficiostampa@anusca.it una deve essere cittadino italiano. E’ chiaro che tali oltre ai dati anagrafici ed alla residenza dei testimoni: trascrizioni di matrimoni tra persone dello stesso sesso come “certificato” appare eccessivo, ma queste sono le avvenute all’estero produrranno gli effetti di costituire indicazioni normative e si dovranno rispettare. Precisata unione civile tra le parti interessate. anche la dizione “unito/a civilmente” che dovrà essere Dunque, siamo oramai a regime, pur se ancora nella riportata nei documenti dove è prevista l’indicazione fase provvisoria, per la costituzione delle unioni civili: in dello stato civile. sostanza, troverà piena applicazione la procedura ordinaria Servizio Gratuito tuttiini Comuni Associati ad ANUSCA. Lo straniero che intenda costituire unioneper civile disegnata dal DPCM, dalle formule e dalla circolare Italia dovrà presentare all’ufficiale dello stato civile una ministeriale. Vedremo, alla prova dei fatti quali saranno le dichiarazione dell’Autorità competente del proprio Paese difficoltà che gli ufficiali di stato civile saranno chiamati ad dalla quale risulti che, giusta le leggi cui è sottoposto, affrontare, ben sapendo che potranno, in ogni caso, contare nulla osta all’unione civile: in sostanza, si tratta del sul supporto di ANUSCA, sia con iniziative di formazione nulla osta di cui all’art. 116 c.c. che, dopo essere stato ed approfondimento in Accademia o a livello locale, sia richiamato dall’art. 1 c. 19 della legge 76/2016, viene con la richiesta di soluzione di quesiti e casi pratici. riaffermato dall’art. 8 del DPCM. In proposito, nel

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La ricetta vincente: il XXXVI Convegno Nazionale ANUSCA di Giuseppa Mantineo - Capo Servizio Anagrafe/Elettorale Comune di Siracusa

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anno di moda le trasmissioni di cucina. Per essere alla moda anche noi, sempre al passo con i tempi, vi proponiamo una ricetta elaborata, ma fatta di ingredienti naturali, dal sapore autentico e vivace. I commensali arriveranno da ogni angolo d’Italia, a volte con fatica, ma sono indispensabili alla perfetta riuscita del miglior piatto dell’anno che stiamo preparando per voi: il XXXVI Convegno Nazionale di Abano Terme. Per la nostra ricetta occorrono professionalità, ottima conoscenza della materia demografica, sacrificio, buona volontà e tanto entusiasmo. Gli ingredienti non vanno mescolati a caso. È bene procedere con ordine. Si comincia sempre dall’ingrediente base: il desiderio di creare un evento di notevoli proporzioni, importante e utile a tutti i partecipanti. Disporre quindi la base: una location accogliente che assicuri una struttura ricettiva e convegnistica in grado di offrire una gradevole ospitalità e spazi adeguati. Alternare gli strati: rappresentanti istituzionali, docenti universitari ed esperti; infine decorare con gli ospiti stranieri ed amministratori locali. Per finire non dimentichiamo i commensali: tutti i soci e i simpatizzanti ANUSCA che per partecipare affronteranno un viaggio più o meno lungo pur di essere presenti. Insomma, se non lo aveste ancora capito, vi stiamo preparando un piatto di prim’ordine! Il titolo “Riforme e semplificazione del sistema Italia rilanciano il ruolo dei Servizi Demografici” descrive già l’importanza della tematica che nelle giornate di convegno sarà affrontata da più punti di vista e da varie angolature. Partendo dall’importanza del ruolo dei Servizi Demografici e dei suoi operatori in un sistema in continua trasformazione, saranno affrontati tanti nuovissimi argomenti: tra cui le Unioni Civili e le Convivenze di fatto, l'ANPR e la nuova CIE. Quest’anno abbiamo una marcia in più rappresentata dalle ultime novità che, al di là dell’iniziale timore

nell’affrontarle, ci sono da stimolo e contribuiscono ad accrescere la nostra professionalità che sta diventando non seconda a quella di veri professionisti del diritto. Se oggi siamo qui a parlare di trentaseiesimo Convegno nazionale e a contare le migliaia di persone che negli anni hanno partecipato alle varie edizioni è perché di strada ne è stata fatta, e tanta! Ma per quali motivi bisogna partecipare al convegno?

Incontrarsi al

convegno nazionale a cui partecipano operatori che arrivano dalla Sicilia e dal Trentino, dalla Sardegna e dalla Val d’Aosta, è un valore aggiunto nello scambio di esperienze, nel confronto sulle casistiche più disparate. Si dà vita ad una rete di conoscenze che supera i confini territoriali e dà a tutti la possibilità di portare con sé una risorsa nell’approcciare i casi più complessi e particolari.

Ascoltare e apprendere un programma così ricco e denso di novità ci dà l’opportunità di comprendere meglio certi passaggi complessi delle nuove normative con cui bisogna confrontarsi nel quotidiano. Gli interventi della Sala Plenaria e collaterale focalizzeranno i vari temi e le relative problematiche consentendone l’approfondimento e chiarendo numerosi dubbi interpretativi. Conoscere da vicino i protagonisti, gli interlocutori e

gli addetti che ci aiutano a rendere migliore e più fluido il nostro lavoro quotidiano. Conoscere tutto questo da vicino significa entrare a farne parte.

Partecipare, intervenire, accorcia infatti le distanze,

disegna quella strategia di collaborazione e interazione che permette a tutti, nessuno escluso, di crescere nel confronto e nell’impegno teso a svolgere l’attività di studio e di ricerca che al Convegno viene condivisa in modo immediato, perché tutti hanno voce e diritto ad intervenire. Partecipare vuol dire concorrere con altri alla costituzione e allo svolgimento delle attività di ANUSCA contribuendo alla formazione del suo capitale e acquistando di conseguenza "il diritto alla Numero 9 . Settembre 2016

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Notiziario A.N.U.S.C.A. spartizione degli utili", cioè quella conoscenza condivisa e ragionata, che ci dà modo di lavorare con tranquillità e professionalità, fornendo a cittadini e Pubbliche Amministrazioni risposte adeguate alle esigenze di una normativa in continua evoluzione. Colleghi intervistati sull’esperienza della partecipazione al convegno hanno fornito risposte diverse ma tutte interessanti, che fanno riflettere sulle aspettative e sulle necessità che muovono ognuno nel prendere la decisione di ESSERCI. Qualcuno ha mostrato un interesse particolare per le tavole rotonde che affrontano un problema e lo analizzano guardandolo da più angolature chiarendo dubbi e dissipando timori. Qualche altro ha affermato di aver apprezzato particolarmente di poter tessere tante "reti di salvataggio" e al contempo di

avere avuto la possibilità di dialogare direttamente con funzionari ed esperti. Ancora qualcuno ha gradito la presenza, che si è fatta vicinanza, delle Istituzioni per il tramite dei loro funzionari che sono stati disponibili al dibattito e al confronto. E poi ci sono i più, che sentono forte il clima di accoglienza e di condivisione che ti fa star bene durante il giorno, e che alla sera si trasforma in allegria collettiva e contagiosa, ballo e musica per ritemprarsi! I convegni sono di solito un’opportunità per tutti, ma il Convegno Nazionale ANUSCA è un’occasione in più per i suoi partecipanti: appuntamento ad Abano Terme dal 28 novembre al 2 dicembre. Un posto in prima fila è garantito a chiunque!

Il Presidente del Senato aderisce al Comitato d'Onore del XXXVI Convegno Nazionale

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nche quest’anno il Presidente del Senato Piero Grasso ha aderito, per primo, al Comitato d’Onore istituito per il XXXVI Convegno Nazionale ANUSCA. Si tratta di un riconoscimento importante per l’Associazione, che ogni anno, in vista della manifestazione, rivolge istanza alle principali Autorità Istituzionali legate al settore demografico la richiesta di patrocinio e adesione al Comitato d’Onore. E' inoltre stata inviata la richiesta di Alto Patronato alla Presidenza della Repubblica, che per l’edizione precedente ha conferito all’iniziativa Medaglia di rappresentanza del Capo dello Stato.

Per partecipare al XXXVI Convegno Nazionale, compila la scheda di iscrizione che trovi nella pagina accanto.

Per maggiori info collegati al nostro sito: www.anusca.it e segui l'evento su Facebook Numero 9 . Settembre 2016


(€ 630,53) (€ 530,53) (€ 595,96) (€ 495,96)

in camera singola ……… (A1) € 340 + (A2) € 330 (En iscri) …………..… (A1) € 240 + (A2) € 330 • in doppia (a persona) .. (A1) € 340 + (A2) € 290 (En iscri) ……………... (A1) € 240 + (A2) € 290

NON SI ACCETTANO PRENOTAZIONI TELEFONICHE

Inviare ai fax 051/944183-942733 o alla e-mail convegnonazionale@anusca.it entro e non oltre il 02/11/2015: - Scheda di iscrizione individuale - copia della DETERMINA-IMPEGNO DI SPESA, CIG (se richiesto dal Comune) e CODICE UNIVOCO dell’ufficio di competenza

PER ISCRIVERSI:

(En iscri ANUSCA) ......................................... € 120,00*

• iscrizione giornaliera ......................................... € 160,00*

(En iscri ANUSCA) ......................................... € 145,00*

• iscrizione giornaliera + 1 coffee break ............... € 185,00*

(En iscri ANUSCA) ......................................... € 340,00*

• iscrizione + 4 coffee break ................................. € 440,

00*

(En iscri ANUSCA) ......................................... € 240,00*

• solo iscrizione .................................................... € 340,00*

(€ 693,63) (€ 593,63) (€ 650,50) (€ 550,50)

in camera singola ……… (A1) € 340 + (A2) € 400 (En iscri) ……………... (A1) € 240 + (A2) € 400 • in doppia (a persona) .. (A1) € 340 + (A2) € 350 (En iscri) ……………... (A1) € 240 + (A2) € 350

Terme Euganee (Montegroo Terme) nel pomeriggio di lunedì 28/11 e nel primo pomeriggio di venerdì 2/12

si compone di (A1) iscrizione + materiale didaco + (A2) pensione completa in hotel dalla cena del 28/11 al pranzo del 2/12 (1/4 di vino e 1/2 di acqua a pasto inclusi), tassa di soggiorno, manifestazioni serali, transfer da e per la stazione di

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Modalità di iscrizione e partecipazione

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Abano Terme (PD), 28/11/16—2/12/16

XXXVI Convegno Nazionale ANUSCA

si

no

si

no

soluzione 4 stelle (pensione completa) soluzione 3 stelle (pensione completa) soluzione B (solo iscrizione) soluzione C (iscrizione + 4 coffee break) soluzione D (iscrizione giornaliera + 1 coffee break) soluzione E (iscrizione giornaliera)

Camera singola doppia chiede di partecipare al 36° Convegno Nazionale che si terrà a ABANO TERME (PD), nei giorni 28, 29, 30 novembre — 1, 2 dicembre, scegliendo:

e-mail

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fax ___________________________________________ oppure

Il nome dell’Hotel assegnato sarà comunicato dieci giorni prima della partenza tramite:

Accompagnatore/i _______________________________________________

Qualifica _______________________________________________________

Iscrio all’Associazione

Ente di appartenenza_____________________________________________

C.F. _________________________ P.I. ___________________________

Via ___________________________________ n.___________________

Cià _______________________________ PV______ CAP_____________

Nome e cognome del partecipante (indirizzo privato): ________________________________________________________

C.F. _________________________ P.I. ___________________________

Tel.________________________________ Fax ________________________

Cià___________________________________ PV_____ CAP___________

Via ___________________________________ n._________________

Iscrio all’Associazione

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Ente/società o persona fisica a cui deve essere intestata la faura:

SCHEDA DI ISCRIZIONE INDIVIDUALE

(art. 10, D.P.R. n. 633/72, così come dispone l’art. 14, comma 10, Legge n. 537 del 24/12/1993 - durata 24 ore)

Corso di aggiornamento e riqualificazione professionale

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Centro Congressi Hotel Alexander Palace Abano Terme (PD), 28/11/16—2/12/16

XXXVI Convegno Nazionale ANUSCA

Note _________________________________________________

data __________ Firma _____________________

• La quota di partecipazione al Convegno è a “paccheo” per cui la possibilità di usufruire delle Soluzioni B, C, D, E è riservata esclusivamente a coloro i cui En di appartenenza distano meno di 100 km. da Abano Terme (PD). • Le Soluzioni B, C, D, E non comprendono la sistemazione alberghiera, le manifestazioni serali, i transfer (se previs), le escursioni per gli accompagnatori . • I sogge ai quali non si applica la disciplina dello "split payment" (familiari accompagnatori) dovranno effeuare il pagamento della quota A2 secondo le ordinarie procedure per l'intero importo indicato in faura (comprensivo di IVA). • Gli annullamen delle prenotazioni che perverranno entro il 09/11/2015 daranno dirio al rimborso delle quote versate ad eccezione della quota di iscrizione (€ 340,00 En non iscri - € 240,00 En iscri). Per i familiari il rimborso è totale.

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La quota A2 pernente al SOGGIORNO si riferisce alla cifra che il Comune deve impegnare. Il Comune riceverà una sola faura da ANUSCA SRL così scorporata: - A1: ISCRIZIONE (ESENTE IVA); - A2: SOGGIORNO (IVA 10%); TASSA DI SOGGIORNO (ESCLUSO IVA); SERVIZI (IVA 22%). Il documento sarà emesso da ANUSCA SRL a ricezione della documentazione applicando lo split-payment e l’IMPONIBILE dovrà essere versato con bonifico bancario sul c/c 07400012197E presso C - Agenzia di Castel San Pietro Terme (BO) IBAN: IT 49 T 06385 36750 07400012197E intestato ad ANUSCA SRL

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come dispone l’art. 14 comma 10, legge 537 del 24/12/1993.

Le quote A1, B, C, D, E relave all’ISCRIZIONE sono esen IVA ai sensi dell’art. 10 D.P.R. 633/72, così

tel. 051/944641 - 051/944268 fax 051/942733 – 051/944183 Cod.fisc. e P.IVA 01897431209 e-mail segreteria@anusca.it e-mail tesseramento@anusca.it MODALITA’ DI PAGAMENTO

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Notiziario A.N.U.S.C.A.

Lo scioglimento della Comunione dei beni e le formule mancanti

L’

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Di Roberta Mugnai – Responsabile Ufficio Stato Civile Comune di Arezzo

art.191 del codice civile tratta dello scioglimento della comunione, il regime patrimoniale legale attualmente in vigore nel nostro ordinamento.

regime di separazione dei beni.

Tuttavia, anche se adesso la comunione dei beni è il regime legale, i coniugi hanno la possibilità di optare per la separazione dei beni all’atto del matrimonio o, successivamente, per atto pubblico presso un notaio.

del Notiziario ANUSCA n. 9 - Settembre 2016.

Fino al 1975 (anno della riforma del diritto di famiglia) il regime patrimoniale legale era la separazione dei beni. Con tale regime patrimoniale ogni coniuge rimaneva titolare esclusivo non solo dei beni acquistati prima del matrimonio, ma anche di quelli acquistati successivamente al matrimonio.

Da quanto premesso, credo sia chiaro che il Legislatore ritiene, in linea di principio, la comunione dei beni il regime patrimoniale normalmente adottato dalla famiglia. Esiste, però, oltre al volontario mutamento convenzionale del regime patrimoniale, tutta una serie di situazioni che potremo definire “patologiche” che conducono allo scioglimento della comunione: tali situazioni sono elencate nell’art.191 del codice civile.

Con la riforma del diritto di famiglia cambia la formulazione degli articoli del Codice Civile in una visione condivisa della vita familiare, nella quale non poteva mancare un mutamento di rotta sul regime patrimoniale legale, in un’ottica di ilsolidarietà economica Per visualizzare Notiziario Completo richiedi l'accesso Onlinearticolo elenca: Il primo commaai Notiziari del suddetto della coppia. dichiarazione di assenza o di morte presunta,

mandando la richiesta all'indirizzo

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annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti La comunione dei beni diventa il regime patrimoniale civili del matrimonio, separazione personale, separazione legale, che, però, non è comunione universale, pertanto ufficiostampa@anusca.it giudiziale dei beni, fallimento di uno dei coniugi. A non significa comproprietà di ogni bene. questo primo comma, l’art. 2 della legge n.55 del 6 L’art.177 c.c. indica qual è l’oggetto della comunione e maggio 2015, ha recentemente aggiunto un secondo del l’art.179 c.c. i beni che non rientrano nella comunione, seguente tenore: “Nel caso di separazione personale, la ma rimangono personali del coniuge. Inoltre l’art. 180 c.c. comunione tra i coniugi si scioglie nel momento in cui specifica che l’amministrazione dei beni della comunione il Presidente del Tribunale autorizza i coniugi a vivere spetta disgiuntamente ad entrambi i coniugi, eccettuati separati, ovvero alla di sottoscrizione del processo Servizio Gratuito per tutti i Comuni Associati addata ANUSCA. gli atti eccedenti l’ordinaria amministrazione, che spetta verbale di separazione consensuale dei coniugi dinanzi al congiuntamente ad entrambi i coniugi. Nel caso in cui Presidente, purchè omologato. L’ordinanza con la quale uno dei coniugi rifiuti il consenso (art.181 c.c.), l’altro i coniugi sono autorizzati a vivere separati è comunicata può rivolgersi al giudice per ottenere l’autorizzazione, se la all’ufficiale dello stato civile ai fini dell’annotazione stipula dell’atto sia necessaria nell’interesse della famiglia dello scioglimento della comunione”. o dell’azienda gestita da entrambi i coniugi e costituita dopo il matrimonio.

La riforma trovò applicazione immediata per le coppie che si sposarono dopo l’entrata in vigore della legge, invece per le coppie già sposate fu previsto un periodo transitorio di due anni (poi prorogato fino al 1978) durante il quale se uno dei coniugi, con atto ricevuto da un notaio o dall’ufficiale dello stato civile del luogo nel quale fu celebrato il matrimonio, dichiarava di non volere il regime di comunione legale, la coppia rimaneva in Numero 9 . Settembre 2016

Per maggiori info: www.anusca.it


Notiziario A.N.U.S.C.A. Per l’ufficiale di stato civile questo secondo comma prevede espressamente un adempimento: l’annotazione dello scioglimento della comunione. In effetti lo scioglimento della comunione dei beni cambia completamente la titolarità e la gestione del patrimonio dei coniugi, come è stato prima illustrato, pertanto l’opponibilità ai terzi (che si ottiene con l’annotazione) è di fondamentale importanza.

formula 175-bis e cambiare la formulazione seguendo il tenore della comunicazione, per esempio così: “Con ordinanza del Tribunale di ___ in data ______ emessa nel procedimento R.G. n. ______ ai sensi dell’art.191, comma 2, C.C. i coniugi di cui all’atto controscritto sono stati autorizzati a vivere separati.” ed apporla sull’atto di matrimonio.

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Il fatto di dover provvedere autonomamente alla formulazione di un’annotazione non deve destare preoccupazioni, si ricorda, infatti, che lo stesso Massimario ritiene possibile l’annotazione di fallimento di uno dei coniugi (non prevista nel formulario ministeriale), utilizzando una formula adattabile al caso, “in quanto tale indicazione è espressamente indicata dal legislatore tra le cause di scioglimento della comunione dei beni (art.191 C.C.)”.

del Notiziario ANUSCA n. 9 - Settembre 2016.

Con la previgente normativa l’informazione arrivava ai terzi con l’annotazione sull’atto di matrimonio del provvedimento di omologa per la separazione consensuale e della sentenza di separazione per la separazione giudiziale, ma con la nuova formulazione legislativa lo scioglimento della comunione dei beni avviene temporalmente in anticipo rispetto al passato: pertanto è necessaria l’apposizione di una nuova annotazione.

Pertanto anche nel caso in cui, per ordine del giudice Non è stata formulata un’apposita annotazione al o su istanza di un privato, venisse ordinata o richiesta riguardo, ma naturalmente questo non può rappresentare questa annotazione dell’ufficiale l'accesso aiè dovere Notiziari Online di stato civile un impedimentoPer ad visualizzare adempiere. il Notiziario Completo richiedi provvedere. Quando l’ordinanza del Tribunale viene comunicata mandando la richiesta all'indirizzo Sempre rifacendosi al tenore della formula 175 bis, si all’Ufficiale dello Stato Civile, quest’ultimo deve potrà apporre sull’atto di matrimonio un’annotazione del provvedere, in quanto si tratta di un adempimento ufficiostampa@anusca.it tipo: “Con sentenza del Tribunale di _______ in data previsto per legge e ordinato da un giudice. ________ è stato pronunciato il fallimento di _______, Nella pratica si può utilizzare l’impostazione della coniuge nell’atto di matrimonio controscritto.”

Cambio alla Direzione Centrale per i Servizi Demografici

AlGratuito Prefetto Torraco Servizio per tuttiCinzia i Comuni Associati ad ANUSCA.

subentra il Prefetto Paolo D’Attilio

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l Consiglio dei Ministri, nella riunione del 10 Agosto 2016, ha provveduto alla nomina di numerosi Prefetti e a diversi spostamenti che hanno interessato anche la Direzione Centrale dei Servizi Demografici. Il Prefetto Cinzia Torraco è stata destinata a svolgere il ruolo di Prefetto dell’UTG di Grosseto. Al Direttore Torraco, che dal dicembre 2013, ha seguito con grande attenzione e sollecitudine la realtà demografica del nostro Paese, va l’apprezzamento e la gratitudine di ANUSCA per l’impegno per il miglioramento del sistema demografico nazionale in un momento di profonde riforme nel settore e per l’attenzione sempre dimostrata alle problematiche degli operatori demografici, di cui l’Associazione si fa portavoce.

Demografici presso il Dipartimento Affari Interni e Territoriali, il Prefetto Paolo D’Attilio, formuliamo i nostri migliori auguri di buon lavoro, confermando la totale disponibilità di ANUSCA a collaborare con il Ministero dell’Interno per lo sviluppo dei Servizi Demografici, con immutati spirito di servizio e senso di responsabilità.

Per maggiori info: www.anusca.it

Al nuovo Direttore Centrale per i Servizi Numero 9 . Settembre 2016

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Notiziario A.N.U.S.C.A.

Familiare extracomunitario di cittadino dell’Unione "innovativa sentenza della Corte d’Appello dell’Aquila"

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di Liliana Palmieri - Responsabile Servizi Demografici Comune di Treia

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territorio nazionale per un periodo superiore a tre mesi distanza di ben 9 anni dalla entrata in vigore del D.lgs. n. 30/2007, che ha attuato la Direttiva n. quando: … … … è familiare, come definito dall’articolo 2004/38 CE, quando i “giochi” sembrano conclusi e 2, che accompagna o raggiunge un cittadino dell’Unione che ha diritto di soggiornare ai sensi delle lettere a), b) o c)”. le interpretazioni consolidate, soprattutto con la pietra miliare posta dalla sentenza della Corte di giustizia In pratica, il diritto di soggiorno del familiare discende Europea 21.12.2011, che ha ridisegnato il diritto di dai requisiti di soggiorno posseduti dal cittadino soggiorno permanente, compare una pronuncia che dell’Unione che dimostri di essere lavoratore subordinato sembra in netta controtendenza rispetto ai canoni o autonomo, o titolare di risorse economiche sufficienti e interpretativi consolidati: è la sentenza della Corte di polizza sanitaria ecc. ecc. d’Appello dell’Aquila n. 188/2016. In questo contesto si colloca la condizione del familiare a La questione riguarda il requisito della vivenza a carico, carico, cioè di colui che non possiede un autonomo diritto condizione richiesta dall’art. 2 c. 1 lett. b) punto n. 4) di soggiorno. Come sappiamo, il d.lgs. n. 30/2007 è stato del d.lgs. n. 30/2007, affinché l’ascendente diretto del oggetto di diverse modifiche, fra cui alcune di carattere cittadino UE o del coniuge possa essere considerato “peggiorativo”; ad es. d.l. n. 89/2011, Per visualizzare il Notiziario Completo richiedi l'accesso aiilNotiziari Onlineconv. dalla L. n. “familiare”, sempre ai sensi del d.lgs. n. 30/2007. E’ l’art. 7 129/2011 che ha sostituito l’art. 9 c. 5 lett. b) del d.lgs. n. comma 1, lett. d) del d.lgs. n. 30/2007 mandando a definire il diritto 30/2007, nel senso che i familiari del cittadino UE che la richiesta all'indirizzo di soggiorno del familiare del cittadino dell’Unione: non hanno un autonomo diritto di soggiorno devono presentare anche “un documento rilasciato dall’autorità “Il cittadino dell’Unione ha diritto di soggiornare nel ufficiostampa@anusca.it

del Notiziario ANUSCA n. 9 - Settembre 2016.

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Rilasciata la prima Carta di Identità Elettronica (CIE)

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partire dal 6 Luglio 2016, tra i 199 Comuni ai quali il Ministero dell’Interno aveva dato l’input di attrezzarsi per iniziare ad emettere la nuova Carta d’Identità Elettronica, il Comune di Grottaferrata è il primo abilitato all’emissione della nuova tessera in policarbonato che ha le dimensioni di una carta di credito.

Servizio Gratuito per tutti i Comuni Associati ad ANUSCA.

Roberto Palombo, Responsabile del Servizio Elettorale, nonchè Presidente del Comitato Provinciale di Roma e Area Metropolitana, ci racconta che nella cittadina criptense, tutto è partito in linea con le tempistiche del Dicastero dell’Interno.

Nella foto: Pietro Cupelli (Ufficiale di Anagrafe), Stefania Calcari (Segretario Comunale), Giampiero Fontana (Sindaco di Grottaferrata), insieme agli ingegneri dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Il 20 giugno scorso i tecnici dell'Istituto Poligrafico dello Stato hanno installato le apparecchiature e, dopo un breve periodo di sperimentazione, è possibile accettare le richieste per la nuova CIE. La tessera è dotata di un microchip in cui saranno registrate le impronte digitali e la foto, in grado di garantire un’elevata resistenza alla contraffazione. Sarà possibile anche dare il proprio consenso alla donazione degli organi. In futuro, si potrà utilizzare anche per pagare multe, bollette, bolli auto e ticket sanitari, oltre che come documento di viaggio nei Paesi UE e nei Paesi con cui l’Italia ha siglato accordi in merito. Con la nuova CIE si potrà fruire Numero 9 . Settembre 2016

dei servizi erogati dalle P.A. e acquisire Identità digitali sul Sistema SPID, un fattore abilitante per la fruizione di ulteriori servizi in Italia e in Europa. Per il rilascio è necessaria una foto formato tessera ed il vecchio documento di identità. La stampa e la consegna sono a carico del Poligrafico dello Stato, il quale la recapita al cittadino entro 3/6 giorni lavorativi. La nuova CIE ha una validità di dieci anni, con scadenza il giorno del compleanno del titolare. Un sentito ringraziamento al dott. Vincenzo Guida, Per maggiori info: www.anusca.it Responsabile degli Affari Regolatori dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per la collaborazione e la presenza alle giornate di Studio sulla Nuova CIE promosse da ANUSCA in tutta Italia.


Notiziario A.N.U.S.C.A. In sostanza, viene contestata all’appellante la mancata competente del Paese di origine o provenienza che dimostrazione della condizione di dipendenza economica attesti la qualità di familiare e, qualora richiesto, di familiare della donna dal cittadino comunitario; infatti era a carico, ovvero …”. stata comprovata documentalmente l’effettuazione di E’ evidente l’appesantimento rispetto alla precedente versamenti, saltuari e di importo variabile, a favore della formulazione che faceva riferimento a “un documento che suocera; tuttavia questi non costituiscono, con il grado di attesti la qualità di familiare e, qualora richiesto, di familiare certezza richiesto, la prova che il familiare di cui è stato a carico”, senza alcun riferimento alla prova documentale chiesto il ricongiungimento, fosse effettivamente a carico della vivenza a carico rilasciata dal Paese d’origine. dell’appellante o della moglie. In sostanza, mentre in applicazione della formulazione Chiaramente, come tutte le sentenze, anche questa ha originaria della lettera b), anche sulla base delle istruzioni valenza fra le parti interessate e non vincola gli ufficiali del Ministero dell’Interno, la condizione di vivenza a d’anagrafe nel senso esposto nel dispositivo della sentenza carico poteva essere autocertificata (cfr. circ. n.19/2007 stessa; tuttavia rappresenta il segno di una attenzione Min. Interno), con questa nuova impostazione lo Stato particolare, anche dei giudici, riguardo alle problematiche membro ospitante può esigere la prova della vivenza a relative alla iscrizione anagrafica dei cittadini UE e dei carico tramite un documento rilasciato dall’autorità loro familiari, anche extracomunitari. E rappresenta il competente del Paese di origine o provenienza. Perciò, segno che il bilanciamento fra il diritto all’unità familiare la condizione di vivenza a carico dovrebbe essersi già e gli obblighi posti a carico dei cittadini comunitari e dei concretizzata nel Paese di provenienza del familiare loro familiari non è poi così agevole e non è sempre nel a carico e deve essere provata documentalmente e non Per visualizzare il Notiziario Completo richiedi ai Notiziari Online segno del l'accesso favor all’unità familiare in senso assoluto. autocertificata. In questo senso già si esprimeva la sentenza Al contrario, dimostra quanto sia difficile la coesistenza della Corte di Giustizia 9.1.2007 – Proced. C-1/05. mandando la richiesta all'indirizzo armonica di norme e principi non sempre coerenti. In Italia, come sappiamo, si è scelta la soluzione Resta sempre, a salvaguardia dell’ufficiale d’anagrafe, il più favorevole al cittadino, con la possibilità della ufficiostampa@anusca.it principio espresso dall’art. 37 della Direttiva 2004/38/ autocertificazione della vivenza a carico. La recente CE, che fa salve le disposizioni più favorevoli. sentenza n. 188/2016 della Corte d’Appello dell’Aquila Ciò significa che, oltre alle disposizioni legislative e si pone nella prospettiva più rigorosa, la stessa disegnata regolamentari, anche la disposizione amministrativa dalla CGUE. più favorevole al cittadino dell’Unione, adottata dalla In estrema sintesi, non è ammissibile il ricongiungimento Pubblica Amministrazione italiana, trova fondamento e familiare del cittadino extracomunitario con un cittadino tutela normativa nella Direttiva comunitaria e nel Servizio Gratuito per tutti i Comuni Associatiproprio ad ANUSCA. UE, se il primo non risulta a carico di quest’ultimo. principio espresso nell’art. 37 sopracitato. Il caso vede come protagonista la suocera extracomunitaria Quindi gli ufficiali d’anagrafe, riguardo alla verifica di un cittadino UE, alla quale l’Ambasciata italiana di del requisito della vivenza a carico, potranno accettare Santo Domingo ha negato il visto per ricongiungimento l’autocertificazione, come indicato dal Ministero familiare. Il ricorrente aveva adìto il Tribunale per dell’Interno (cfr. circ. n. 19/2007), oppure potranno ottenere l’annullamento del provvedimento di diniego del chiedere la prova documentale della condizione di vivenza visto. Dopo il rigetto del giudice di I grado, il ricorrente a carico con certificazione rilasciata dallo Stato di origine ha proposto appello, rilevando che il giudice di I grado o di provenienza. Entrambe le opzioni sono legittime. aveva applicato erroneamente al caso in oggetto il D.Lgs n. 160/2008, anziché il D. Lgs. n. 30/2007. La Corte d’Appello, dopo aver osservato che la disciplina comunitaria applicabile al caso specifico è appunto quella introdotta dal D.Lgs n. 30/2007, ha precisato che il soggetto che chiedeva il ricongiungimento, essendo la suocera del richiedente, era un familiare di un cittadino UE, e, in quanto tale, rientrava nella definizione di cui all’art. 2, c. 1 lett. b, n. 4 del D.lgs. n. 30/2007. Tuttavia, pur rientrando nella definizione di familiare, la stessa non risultava essere “a carico” del ricorrente, requisito Per maggiori info: www.anusca.it espressamente richiesto dal d.lgs. n. 30/2007 e dalle corrispondenti disposizioni comunitarie, con riferimento al diritto di soggiorno per un periodo superiore a tre mesi.

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Notiziario A.N.U.S.C.A.

E’ legge il provvedimento contro i “furbetti del cartellino”! di Stefano Paoli - Esperto ANUSCA

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empi duri per i c.d. “furbetti del cartellino”, come ormai sono stati definiti dai mass media i dipendenti che “barano” sull’orario di lavoro ma che tecnicamente è definito come “ falsa attestazione della presenza in servizio”! Si prevedono tempi brevi per i licenziamenti dei lavoratori “infedeli”, ma non certamente procedure più semplici. E’, infatti, diventato legge, il DDL approvato dal Governo il 21 gennaio 2016 in attuazione della Legge Madia. Il provvedimento entra il vigore il 13 luglio 2016 e si applica agli illeciti disciplinari commessi successivamente a quella data.

del Notiziario ANUSCA n. 9 - Settembre 2016.

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Nello specifico, il decreto, interviene sulla disciplina prevista per la fattispecie d’illecito disciplinare denominata falsa dellail presenza in servizio Perattestazione visualizzare Notiziario Completo richiedi l'accesso ai Notiziari Online e il testo definitivo accoglie le condizioni poste dalle competenti Commissioni Parlamentari nei loro pareri mandando la richiesta all'indirizzo e sono state recepite anche molte osservazioni formulate dalla Conferenza unificata e dal Consiglioufficiostampa@anusca.it di Stato. Il restyling del testo approvato dal Consiglio dei Ministri nel gennaio scorso sì è concentrato soprattutto sulla doppia esigenza di “far presto” in relazione alle decisioni Il provvedimento di sospensione, debitamente motivato, disciplinari ma, al tempo stesso, di garantire il diritto di è adottato dal responsabile della struttura nella quale difesa del dipendente al fine di evitare che poi la legge dipendente lavora o, qualora ne venga a conoscenza per rimanesse di fatto inapplicabile perché ci sarebbe stato primo, dall’ufficio dei procedimenti disciplinari (ex art. Servizio Gratuito per tutti i Comuni Associati ad ANUSCA. il rischio anche di costituzionalità delle norme. Infatti, 55-bis, c. 4), immediatamente o comunque entro 48 secondo quanto dispone il D.lg.116/16, costituisce ore dall’avvenuta conoscenza del fatto. Il termine è solo falsa attestazione della presenza in servizio qualunque ordinatorio e, di conseguenza, qualora non sia rispettato modalità fraudolenta posta in essere, anche avvalendosi l’azione disciplinare non decade e la sospensione cautelare di terzi, per far risultare il dipendente in servizio o per non perde di efficacia: caso mai produce l’inizio di un trarre in inganno l’amministrazione di appartenenza in nuovo procedimento nei confronti del responsabile relazione al rispetto del proprio orario di lavoro. Di questa qualora il mancato rispetto dei termini sia eventualmente ipotesi di violazione ne risponde anche chi, con la propria a lui imputabile. condotta attiva o omissiva la condotta fraudolenta, ne Con lo stesso provvedimento il responsabile della struttura abbia agevolato la commissione. Ma per far scattare la inizia il procedimento disciplinare con la contestazione “procedura speciale”, è però necessaria la flagranza o la della violazione e alla convocazione del dipendente rilevazione dell’inganno tramite sistemi automatici di dinanzi all’Ufficio per i procedimenti disciplinari, per il sorveglianza o di rilevazione delle presenze. contradditorio a sua difesa, nei termini e con le modalità previste dalle vigenti disposizioni, con un preavviso di Infatti, la falsa attestazione della presenza in servizio del almeno 15 giorni. Successivamente e comunque entro la dipendente “colto sul fatto”, o per mezzo di strumenti data stabilita per l’audizione, il dipendente può inviare di sorveglianza o di registrazione degli accessi o una memoria scritta in sua difesa o, qualora ci sia un delle presenze, produce la sua sospensione cautelare grave, oggettivo e assoluto impedimento, può richiedere immediata dal servizio, senza obbligo di una sua maggiori info:dell’UPD, www.anusca.it il rinvio della convocazione per una sola volta, preventiva audizione con privazione dallo stipendio, Per e comunque per un periodo non superiore a 5 giorni. In ma con l’erogazione dell’assegno alimentare secondo ogni caso il procedimento disciplinare si deve concludere quanto previsto dalle attuali disposizioni normative e entro 30 giorni dal ricevimento da parte del dipendente contrattuali e cioè pari al 50% dello stipendio tabellare. Numero 9 . Settembre 2016


Notiziario A.N.U.S.C.A. dovrà stabilire l’importo dell’eventuale risarcimento del danno, secondo in via equitativa tenendo anche Se non è osservata la tempistica prevista dalla conto della rilevanza che è stata data al fatto dai mezzi legge, l’azione disciplinare non decade e la sanzione d’informazione e comunque l’eventuale condanna non irrogata è valida. L’unica conseguenza potrebbe può essere inferiore a sei mensilità dell’ultimo stipendio in essere l’eventuale godimento, somma alla quale devono essere aggiunti gli responsabilità a carico interessi e le spese processuali. di chi non ha rispettato Ci sono conseguenze anche per chi deve “controllare”! i termini di legge, a Infatti, nei casi di accertata falsa attestazione in servizio, condizione, comunque i dirigenti che ne sono a conoscenza o i responsabili che il diritto alla di servizio competenti, negli enti privi di qualifica difesa del dipendente dirigenziale, che, senza giustificato motivo, omettano interessato non sia l’attivazione del procedimento disciplinare o non adottino compromesso e che non il provvedimento di sospensione cautelare commettono sia superato il termine un illecito disciplinare che è passibile di licenziamento per la conclusione per giustificato motivo. Inoltre, l’UPD, deve trasmettere del procedimento la relativa documentazione all’Autorità giudiziaria al disciplinare stabilito fine di accertare l’esistenza di eventuali reati: è scontato in 120 giorni dall’art. che l’eventuale ipotesi di reato è quella dell’omissione di 55-bis, c. 4, D.lg. Per visualizzare il Notiziario Completo richiedi l'accesso ai Notiziari atti d’ufficio (Art 328 c.p.) per ilOnline quale si prevede una 165/01 in combinato reclusione da 6 mesi a 2 anni. disposto con il comma mandando la richiesta all'indirizzo 1 del medesimo Perché la legge possa essere efficacemente attuata è articolo. Nell’ipotesi necessario adottare da parte delle amministrazioni sistemi ufficiostampa@anusca.it di “timbratura di controllo delle presenze più efficaci, considerando le taroccata” ed entro 15 responsabilità in capo ai dirigenti. giorni dall’avvio del Controlli che non dovranno solo riguardare “l’entrata e procedimento disciplinare, deve essere effettuata la l’uscita” dal lavoro ma la presenza in servizio del lavoratore segnalazione alla Procura della Corte dei Conti per per tutta la durata della giornata lavorativa. potenziale danno, la quale, se ne esistono i presupposti, Servizio Gratuito per tuttidi i Comuni Associati ad ANUSCA. entro 3 mesi dalla conclusione della procedura I dirigenti non potranno “stare di guardia” a controllare licenziamento, emette, nei confronti del dipendente i lavoratori e quindi le amministrazioni dovranno interessato, invito a dedurre per danno all’immagine. installare sistemi di video sorveglianza secondo le vigenti disposizioni in materia: ma anche questo potrebbe L’azione per l’eventuale responsabilità deve essere esercitata, essere un problema poiché il D.lg. 116/16 stabilisce che secondo quanto dispone l’art. 5 D.L. 15 novembre l’attuazione di queste disposizioni deve essere a costo zero 1993, n. 453, convertito, con modificazioni, dalla L. 14 (“non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della gennaio 1994, n. 19, entro centoventi giorni successivi alla finanza pubblica”). denuncia, senza possibilità alcuna di proroga. Il giudice del provvedimento di contestazione dell’addebito.

Questa è un'Anteprima del Notiziario ANUSCA n. 9 - Settembre 2016.

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Notiziario A.N.U.S.C.A.

Terremoto Centro Italia: il supporto di ANUSCA

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N USCA ha subito assicurato la sua disponibilità per sostenere le attività amministrative conseguenti il terremoto che ha colpito i Comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. Inizialmente la Prefettura di Rieti ha richiesto la presenza di Lorella Capezzali del Comune di Bastia Umbra e Roberto Bruschi del Comune di Perugia quali Esperti ANUSCA per tali attività, che si sono recati subito sul posto. Abbiamo raccolto le dichiarazioni a caldo di Lorella Capezzali, che è anche Presidente del Comitato Provinciale di Perugia: “Una volta arrivati sul posto, siamo stati subito operativi per la predisposizione degli atti di morte per trasporto e seppellimento salma, ma anche per le tante cremazioni richieste. Nei primi giorni si sono recati ad Amatrice anche il Presidente del Comitato Provinciale de L’Aquila Fabrizio Ioannucci (Pizzoli), Giovannantonio Mancini e Natalia Cialfi (Montereale), Nazzareno Donati (Capitignano), accompagnato dal figlio Luigi, Giovanni Di Marco (Fossa) e Fabrizio Boccabella (del Comune di Poggio Picenze e sindaco di Fossa), per la predisposizione in loco di una parte degli atti nell’ufficio provvisoriamente allestito presso il Centro Polifunzionale. Ora invece lavoriamo a Rieti, assieme a Giovanna Stazi (Presidente del Comitato Provinciale di Rieti), Enrico Palomba, Cristina Festuccia, Giuseppina Mignemi (Comune di Rieti), Gioacchino Fabbi (Antrodoco), Mariella Cesaretti (Posta), Matilde Cianca (Cittaducale), Massimo Petrini (Monteleone Sabino) e Antonio Franceschi (Frasso Sabino). Ad Arquata del Tronto presso gli uffici gestiti dal collega Mario Polidori, hanno fornito invece consulenza i colleghi delle Marche, in particolare Gabriele Vincenzi Presidente del Comitato Regionale delle Marche, l’Esperto Renzo Calvigioni e il Presidente del Comitato per la provincia di Ascoli Piceno Alberto Pieroni. Stiamo lavorando benissimo assieme, ci sosteniamo a vicenda dal punto di vista umano, dato che si tratta di una esperienza fortissima, sentendoci parte della grande famiglia ANUSCA. Non posso dimenticare di citare Gianfranco Lopez di Amatrice e Giovanni Paluzzi di Accumoli, che nonostante la tragedia che stanno vivendo, sono sempre presenti e stanno facendo un lavoro eccezionale. Non posso dimenticare l'autorevole supervisione a cura del Prefetto di Rieti dott. Valter Crudo, in sinergia con il dott. Ferdinando Santoriello e la dott.ssa Antonella Rotolo del Ministero dell’Interno, la dott.ssa Lorella Numero 9 . Settembre 2016

Gallone, la dott.ssa Maria Tania Pescara Di Diana, la dott.ssa Luisa Cortesi, il dott. Giovanni Grieco, la dott.ssa Silvia Vari e la sig.ra Concetta Cicala della Prefettura di Rieti, la dott.ssa Sabatina Antonelli della Prefettura di Lucca, il dott. Giovanni Luigi Bombagi della Prefettura di Roma, nonché il responsabile della Protezione Civile, il dott. Paolo Gentile. Successivamente ai funerali svolgeremo un briefing con la Prefettura per organizzare il dopo – prima emergenza e riorganizzare i Servizi Demografici”.

Conclude Lorella Capezzali: “In questi frangenti ci si rende conto di quanto sarebbe importante avere delle modalità codificate per affrontare le emergenze anche per i Servizi Demografici, non solo il disaster recovery rispetto agli archivi informatici, ma anche saper farsi trovare pronti per la redazione degli atti. Sarebbe importante formare il personale e implementare dunque un servizio tecnico per la Protezione Civile, che possa rispondere presente in caso di necessità.” Al momento di andare in stampa sono presenti in loco anche Linda Lucia Civitareale del Comune di Vittorito e Leondina Crispi del Comune di Alfedena. ANUSCA sta mettendo inoltre in contatto con la Prefettura di Rieti ulteriori operatori che hanno assicurato la propria dispinibilità ad essere presenti sui luoghi del disastro. Ringraziamo tutte le colleghe e i colleghi attualmente presenti in provincia di Rieti e tutti coloro che hanno assicurato la loro disponibilità e che saranno coinvolti sulla base delle esigenze che le Prefetture ci rappresenteranno.


Notiziario A.N.U.S.C.A.

I migranti: diritto, diritti e servizi demografici di Roberto Gimigliano - Responsabile Aree Demografiche - Statistica - Elettorale Comune di Ventimiglia

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ella prestigiosa Enciclopedia Treccani troviamo la seguente definizione della parola "quotidiano": “Il fatto, la caratteristica di essere quotidiano, di determinarsi e ripetersi tutti i giorni. In alcuni usi enfatici, con una connotazione negativa, la ripetizione di atti e comportamenti abitudinari, da cui è generalmente caratterizzata la vita quotidiana nella società contemporanea, in quanto ritenuta collegata a senso di frustrazione e di noia”.

dei rifugiati, dei richiedenti asilo, dei profughi irrompono altri attori, che non sono assolutamente comparse, ma primi attori: gli operatori dei servizi demografici.

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Oggi la quotidianità è un vissuto di situazioni che si infrangono sugli scogli con i barconi dei migranti.

Figure che, in un certo qual modo, seppur in altro ambito, operano spesso in condizioni difficili, privi di una reale guida, ma che riaccendono col loro operato e la loro coscienza quel filo di speranza legato ad una semplice iscrizione anagrafica, e, conseguentemente, al semplice rilascio di un documento d’identità o di un certificato.

Parole come “profughi”, “rifugiati”, “migranti” e “richiedenti asilo” indicano realtà e situazioni tra loro legate, ma non coincidenti. Queste definizioni richiedono una particolare attenzione in quanto ognuna di esse inquadra una situazione di vita.

Il primo contatto con il sistema di accoglienza nel nostro Paese potrebbe essere l’ingresso nel progetto SPRAR, costituito dalla rete degli Enti locali che ha come scopo la realizzazione di progetti di accoglienza integrata oppure in altri sistemi similari.

del Notiziario ANUSCA n. 9 - Settembre 2016.

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Tali progetti, attraverso l’accesso al Fondo nazionale per Se la speranza che anima queste persone sfortunate le politiche e i servizi dell’asilo, garantiscono servizi di è quindi l’approdo in una terra senza guerre, senza mandando la richiesta all'indirizzo accoglienza integrata che superano la sola distribuzione persecuzioni, senza fame, la speranza è anche un qualsiasi di vitto e alloggio. pezzo di carta che ne giustifichi e che ne possaufficiostampa@anusca.it legittimare la presenza in un Paese europeo. Ma qualora il contatto con il sistema di accoglienza La Costituzione della Repubblica italiana del 1948 all’art. 10.3 recita: “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’ asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge”.

istituzionale, per varie ragioni non si realizzi, allora con molta probabilità, si andrà a configurare la condizione di migrante irregolare.

In questo contesto il ruolo dell’ufficiale di anagrafe è difficileAssociati e delicato:ad egliANUSCA. deve sapere applicare le direttive Servizio Gratuito per tutti i Comuni europee e amalgamarle con le normative nazionali Ed ecco allora che occorre tornare sul set della vita che le recepiscono, deve decidere in tempi brevissimi nella quale oltre alle figure dei migranti, dei clandestini,

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Numero 9 . Settembre 2016

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Notiziario A.N.U.S.C.A. se un documento rilasciato da un’altra P.A., magari distratta, può e/o deve essere accettato o integrato da altri documenti che egli stesso dovrà procurarsi nella selva oscura della burocrazia.

Fra tutte il diritto alla residenza va preservato nonostante la precarietà delle condizioni di vita della persona essendo un diritto soggettivo e la conseguente iscrizione anagrafica diventa la premessa per l’esercizio dei diritti civili e di integrazione nel tessuto sociale del Paese ospitante.

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L’ufficiale d’anagrafe deve altresì avere ben chiara la A ciò si aggiunge il doveroso rispetto dell’art. 24 distinzione dei termini e degli status che si cela dietro L. 218/1995 – diritti della personalità – secondo cui le ciascuno di essi: generalità e quindi l’identità di questi soggetti sono - il rifugiato politico che, nel diritto internazionale, è disciplinate dalla legge dello Stato di appartenenza lo status giuridicamente riconosciuto ad una persona dell’interessato, anche quando, di fatto, tali persone che ha lasciato il proprio Paese e ha trovato rifugio in risultano prive di qualsiasi documento di identità. un Paese terzo. La sua condizione è stata definita dalla Convenzione di Ginevra (relativa allo status dei rifugiati, Il permesso di soggiorno, per il richiedente beneficiario appunto), firmata nel 1951 e ratificata da 145 stati membri di protezione internazionale, diviene allora il solo delle Nazioni Unite. L’Italia ha accolto tale normativa documento di riconoscimento utile ai fini dell’iscrizione con la Legge numero 722 del 1954; anagrafica. - il richiedente asilo, categoria di cui fanno parte Anche la semplice ricevuta attestante la presentazione coloro che hanno lasciato il loro Paese d’origine e hanno della richiesta di protezione internazionale rilasciata inoltrato una richiesta di asilo in un Paese terzo, ma sono contestualmente alla verbalizzazione della domanda ancora in attesaPer di una decisione da parte delle autorità visualizzare il Notiziario Completo richiedi l'accesso costituisce permessoaidiNotiziari soggiornoOnline provvisorio secondo il competenti riguardo al riconoscimento del loro status di disposto dell’art. 4 c. 5 del D.Lgs. n. 142/2015. rifugiati; mandando la richiesta all'indirizzo Occorre al riguardo ricordare che la Convenzione di - il profugo, parola usata in modo generico che deriva Ginevra del 1951 art. 25 c. 2 e 3 (assistenza amministrativa) ufficiostampa@anusca.it dal verbo latino profugere, «cercare scampo», composto ha dettato regole precise, mentre il Ministero dell’Interno da pro e fugere (fuggire). L’enciclopedia Treccani riporta Commissione Nazionale per il diritto d’asilo con nota questa definizione di profugo: «Il rifugiato è colui che ha prot. 1409/cs del 24/04/2009 ha affermato che le lasciato il proprio Paese, per il ragionevole timore di essere certificazioni della Commissione che hanno riconosciuto perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità lo status agli interessati, possono sostituire tutta la e appartenenza politica e ha chiesto asilo e trovato rifugio documentazione che non può essere richiesta alle in uno Stato straniero, Servizio mentre il profugo è colui che peri Comuni Gratuito per tutti Associati Autorità del Paesead di ANUSCA. origine, prevedendo in tal modo diverse ragioni (guerra, povertà, fame, calamità naturali, il superamento dei principi generali dell’ordinamento ecc.) ha lasciato il proprio Paese ma non è nelle condizioni anagrafico che impongono l’esibizione del passaporto o di chiedere la protezione internazionale». Anche se di documento equipollente ai fini dell’iscrizione anagrafica. fatto i due termini vengono spesso sovrapposti, è lo Il D. Lgs. n. 142/2015, al primo capo, reca le norme di status di rifugiato l’unico sancito e definito nel diritto attuazione della Direttiva n. 2013/33 sull’accoglienza internazionale. dei richiedenti protezione internazionale, abrogando Nel momento stesso in cui inizia l’ospitalità e l’accoglienza il precedente D.Lgs. n. 140/2005. Il secondo capo di queste persone inizia il percorso di inserimento sociale reca le norme della direttiva n. 2013/32 relativa al e conseguentemente ogni singola scelta o decisione riconoscimento e/o la revoca dello status di protezione deve essere ponderata, deve essere il risultato finale internazionale, modificando il precedente D.Lgs. n. dell’applicazione di precise norme di legge costantemente 25/2008; il valore di norme di questo spessore esulano modificate o integrate, risultato finale di studi ed da un contenuto prettamente giuridico. approfondimenti.

del Notiziario ANUSCA n. 9 - Settembre 2016.

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NOTIZIARIO A.N.U.S.C.A. Direttore Responsabile Primo Mingozzi Vice Direttore Paride Gullini Redazione Silvia Zini

Progettazione e Sviluppo Lorenzo Cioni, Alessandro Mengoli Silvia Odorici, Bianca Severi Fotografie Lorenzo Cioni Grafica e Impaginazione Per maggiori Lorenzo Cioni, Alessandro Mengoli, Silvia Odorici

info: www.anusca.it

A.N.U.S.C.A. - Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e Anagrafe Viale Terme, 1056 • 40024 Castel San Pietro Terme (BO) • tel. + 39 051/944641 • www.anusca.it • e-mail: segreteria@anusca.it

Numero 9 . Settembre 2016


Notiziario A.N.U.S.C.A.

La pagina dei Quesiti Risolti a cura di Agostino Pasquini - Vice Segretario del Comune di Misano Adriatico

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Questo mese proponiamo tre riflessioni, molto articolate, sul delicato rapporto tra stranieri e servizi demografici: la residenza del minore straniero, i rifugiati o richiedenti asilo e le nuove modalità di individuazione dei titoli di soggiorno ed infine il rapporto, mai chiarissimo, tra il matrimonio misto: italiani/stranieri e l’acquisto della cittadinanza.

La presenza del padre del minore nell’immobile ove attualmente egli risulta anagraficamente iscritto non è, infatti, collegata ad alcun titolo legittimo di occupazione. Ora, se è evidente che il volere del proprietario non incide sulla posizione anagrafica del padre, è altrettanto vero che tale volontà può diventare invece determinante nel caso di ingresso di altra persona, seppur legata da vincoli di parentela nei confronti del padre.

del Notiziario ANUSCA n. 9 - Settembre 2016.

Minore straniero che arriva in una famiglia senza titolo di occupazione dell’alloggio

Un ragazzo senegalese, nato il 18/07/1998 (quindi maggiorenne a breve) è appena arrivato dal Senegal e raggiunge il padre e la sua attuale famiglia.

In caso di opposizione all’ingresso nell’immobile del figlio, infatti, mancherebbe il requisito dell’occupazione legale laddove il proprietario comunicasse, avendone titolo, di non consentire a questa persona, cioè al figlio minore, di entrare nell’immobile occupandolo insieme al padre.

Il ragazzo non è ancora in possesso del permesso di soggiorno, che ritirerà in agosto e ha un visto per motivi familiari, valido l'accesso Notiziariquesto Online ancora per 2 mesi.Per visualizzare il Notiziario Completo richiedi Ciò perché - sempreaiseguendo ragionamento - il padre ha costituito famiglia anagrafica a sé rispetto La questione è che la famiglia del padre risiede in un immobile, mandando la richiesta all'indirizzo al titolare del contratto di locazione: così facendo si del quale però NON è intestatario del contratto d’affitto deve escludere l’interpretazione, fondata su una solida (intestato ad un amico, che risiede lì, ma con statoufficiostampa@anusca.it di famiglia giurisprudenza della Corte di Cassazione, del cosiddetto diverso). “dovere solidaristico” da parte di chi, avendo diritto Il proprietario di casa ha già dichiarato di non voler firmare all’uso di un immobile, lo mette a disposizione di terzi a l’allegato 2 e di non dare l’assenso alla dichiarazione di lui legati da parentela o semplice affettività. residenza per il ragazzo senegalese appena arrivato. Il ragazzo, Risulterebbe impraticabile tale interpretazione per le quindi, non ha titolo di regolare possesso dell’immobile diverse famiglie anagrafiche dell’intestatario scheda e del (proprio per il fatto che il padre non è intestatario del contratto Servizio Gratuito per tutti i Comuni Associati ad ANUSCA. padre che, così facendo, hanno manifestato l’assenza di d’’affitto). qualsivoglia rapporto tra loro, anche di semplice affettività Aggiungo che il ragazzo ha necessità di un documento italiano (amicizia). di identità per iscriversi ala Scuola Media Superiore entro settembre; il padre sta cercando un nuovo immobile in cui Tale lettura porterebbe quindi alla necessità di iscrivere trasferirsi, ma non sappiamo quando ciò avverrà. il figlio - che senza dubbio ha pieno diritto all’iscrizione anagrafica nel vostro Comune - nella via territorialmente Si chiede quindi come procedere e se la soluzione possa essere non esistente. l’iscrizione anagrafica del ragazzo nella via fittizia …

Risponde l'Esperto ANUSCA Andrea Antognoni: Il caso prospettato ci pone effettivamente davanti a molteplici elementi, i quali effettivamente porterebbero in prima analisi a condividere la soluzione prospettata nella formulazione del quesito; una soluzione certamente imperfetta da un punto di vista strettamente anagrafico ma, probabilmente, in grado di garantire il diritto all’iscrizione del figlio e la volontà del proprietario dell’immobile.

Tale lettura, tuttavia, benché apparentemente corretta, si scontra con altri elementi che la pongono fortemente in discussione e che invece farebbero propendere per una seconda possibilità: iscrivere il figlio con il padre al di là della volontà del proprietario. Personalmente propendo per questa seconda ipotesi per le seguenti ragioni: a) la finalità della normativa antiabusivismo è - come testimoniano i lavori parlamentari, il testo di legge e l’orientamento espresso Ministero dell’Interno nella circolare n. 14/2014 e info: ancor meglio nella risoluzione n. Per maggiori www.anusca.it 633/2015, mira a combattere situazioni di illegalità relative a fatti penalmente rilevanti; fatti che non si ravvisano nella situazione oggetto del quesito; Numero 9 . Settembre 2016

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Notiziario A.N.U.S.C.A. b) il diritto all’opposizione del proprietario si scontra con un altro diritto: quello del minore di essere iscritto nella famiglia anagrafica del genitore, genitore a cui tra l’altro si è appena riunito attraverso un regolare procedimento di ricongiungimento familiare che sarà - anche in riferimento alla disponibilità dell’alloggio - già passato attraverso il vaglio delle autorità preposte (Questura). Il diritto del minore è da considerarsi preminente e prioritario anche - anzi, in primis - in riferimento alle norme vincolanti della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo, una norma di carattere generale, che deve sempre prevalere quando vi sono minori coinvolti nel procedimento amministrativo. All’articolo 3, la norma convenzionale recita: “In tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l’interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente”.

non può affatto considerarsi abusiva (specie nel caso in cui il proprietario abbia comunque ceduto il diritto di godimento del bene a un terzo mediante regolare contratto di locazione).

d) Sulle possibilità di semplice “diniego” del proprietario o comunque (eventualmente) di colui che gode del diritto reale di utilizzo del bene immobile, va detto che c’è già un orientamento di alcune Prefetture di non considerare in alcun modo il semplice “dissenso”. Ciò proprio per la finalità del DL n. 47/2014 che mira a prevenire situazioni di illegalità, non dissensi tra privati rispetto a familiari che convivono; tale interpretazione ha condotto al respingimento di alcuni ricorsi con la motivazione che, se il proprietario ritiene effettivamente che si tratta di occupazione abusiva, prima di obiettare alcunché all’ufficiale d’anagrafe, dovrebbe presentare formale denuncia all’autorità giuriziaria per il reato di occupazione abusiva di immobile. In mancanza di ciò, l’occupazione

Quindi il permesso di soggiorno (indipendentemente dalla sua durata e dal motivo del rilascio) è il documento che abilita il cittadino straniero a soggiornare in Italia, in relazione all’iscrizione anagrafica.

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Con la risposta si è voluto fornire un quadro generale sui tanti aspetti giuridici coinvolti nel caso, al fine di aiutarvi a fare la scelta migliore, che evidentemente in questo caso deve tenere in considerazione elementi in netto contrasto tra loro senza che esista, effettivamente, alcuna norma chiara o indicazione ministeriale su come comportarsi.

del Notiziario ANUSCA n. 9 - Settembre 2016.

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L’iscrizione anagrafica dei rifugiati con permesso di soggiorno Un gruppo di rifugiati stranieri ospitati presso una struttura di accoglienza del ns. comune si sono presentati in ufficio per richiedere l’iscrizione in anagrafe. Sono tutti in possesso di permesso di soggiorno con scritto…

Rispondel'accesso l'Espertoai ANUSCA Per per visualizzare il Notiziario Completo richiedi NotiziariAndrea OnlineDallatomasina: c) Volendo tornare, un attimo, alla lettura precedente, il nodo che fermerebbe l’ufficiale d’anagrafe nell’applicare Partiamo da un la richiesta all'indirizzo il “principio di solidarietà” sta nel fatto mandando che effettivamente principio importante: il padre né è intestario del contratto di locazione né fa il Decreto Legislativo ufficiostampa@anusca.it parte della famiglia anagrafica del titolare del contratto 25 Luglio 1998, n. di locazione. Tuttavia, tale ragionamento appare 286, ad oggetto “Testo eccessivamente rigido e penalizzante: nessuna norma vieta Unico delle disposizioni infatti che per il minore sia legato da vincoli affettivi con concernenti la disciplina il titolare del contratto di locazione e che dunque questi, dell’immigrazione e e conseguentemente anche il padre, vengano riuniti norme sulla condizione nella stessa famiglia anagrafica del titolare del contratto dello straniero”, ed il particolare l’articolo 6 comma 7 Servizio Gratuito per tutti i Comuni Associati ad ANUSCA. di locazione, il quale a quel punto diverrebbe - essendo prevede quale requisito per l’iscrizione e la variazione colui che effettivamente può disporre dell’immobile - il anagrafica dello straniero extracomunitario, la regolarità soggetto chiamato, eventualmente, a consentire o meno del soggiorno. l’occupazione di terzi. La novella legislativa è certamente il cardine in base al quale Trattandosi tuttavia di figlio minore di persona già l’Ufficiale d’Anagrafe valuterà i corretti comportamenti residente, visto quanto indicato alla lettera b), ritego che istruttori seguenti a qualsiasi istanza di parte o d’ufficio anche questa specifica sia superflua. e concernenti le procedure relative ai cittadini stranieri.

Numero 9 . Settembre 2016

Il Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 142, stabilisce all’articolo 5, comma 3, che per il richiedente accolto nei centri o strutture “accreditati” a cui è stato rilasciato il permesso di soggiorno per richiesta asilo valido nel territorio nazionale per sei mesi, rinnovabile fino alla decisione della domanda o comunque per il tempo in cui è autorizzato a rimanere nel territorio nazionale, “il centro Per maggiori info: www.anusca.it o la struttura rappresenta luogo di dimora abituale ai fini della iscrizione anagrafica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223,


Notiziario A.N.U.S.C.A. e dell’articolo 6, comma 7, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286”. Pertanto lo straniero accolto nel Sistema per la Protezione per i Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR), ospite di un centro o di una struttura riconosciuta dal Ministero dell’Interno, dovrà essere registrato in anagrafe sulla scorta dell’apposito permesso di soggiorno o anche solo della ricevuta di richiesta di tale tipologia di permesso di soggiorno.

forma esecutiva”, che penso equivalga a dire che è passata in giudicato. Vorrei sapere cosa devo fare operativamente. Cosa devo trascrivere? Oltre alla sentenza l’avvocato trasmette un certificato di nascita del Pakistano in lingua inglese recante il timbro “High Commission for Pakistan - London”, e privo di legalizzazioni. La traduzione anch’essa non è legalizzata.

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Risponde l'Esperto ANUSCA Renzo Calvigioni: Se la sentenza è passata in giudicato, come sembra di capire, la stessa deve essere eseguita ed individua l’ufficiale di stato civile come soggetto obbligato ad eseguirla.

del Notiziario ANUSCA n. 9 - Settembre 2016.

Per quanto riguarda l’assenza di un documento di riconoscimento rilasciato dallo Stato Estero nel caso dei rifugiati politici, dei richiedenti asilo e simili, questi cittadini di norma sono sprovvisti di passaporto; ciò tuttavia, non può pregiudicare il diritto all’iscrizione anagrafica qualora i predetti siano regolarmente soggiornanti ed a condizione, valida per tutti i cittadini, italiani o stranieri, che possano essere identificati.

Di conseguenza, si dovrà procedere a ricevere la prestazione del giuramento e trascrivere il decreto di concessione della cittadinanza italiana, invocando la sentenza in questione.

A tal fine, mancando un passaporto o documento equipollente, si Per ritiene, come già ilindicato dall’ufficio, visualizzare Notiziario Completo richiedi l'accesso ai Notiziari Online che possa procedersi alla loro identificazione mediante il Circa l’atto di nascita, la sentenza non detta disposizioni titolo di soggiorno, che a mente dell’articolo 1 lettera c in merito e, pertanto, il documento del quale si richiede mandando la richiesta all'indirizzo del dPR 28 dicembre 2000, n. 445, riveste la natura di la trascrizione, dovrà essere in regola con le norme in documento di riconoscimento in quanto “documento materia di legalizzazione e traduzione, previste dall’art. ufficiostampa@anusca.it munito di fotografia del titolare e rilasciato, su 33 del DPR 445/2000: innanzitutto, deve essere un supporto cartaceo, magnetico o informatico, da una atto di nascita originale o rilasciato in copia conforme pubblica amministrazione italiana o di altri Stati, ed autenticato dalla competente autorità straniera e, che consenta l’identificazione personale del titolare”. come detto, dovrà essere legalizzato dalla nostra autorità diplomatica o consolare in Pakistan. Pertanto il titolo di soggiorno munito di fotografia è da ritenersi più che sufficiente.

Inoltre, tale atto dovrà essere tradotto nei modi di legge: Servizio Gratuito per tutti i Comuni Associati ad ANUSCA. a tal fine, la traduzione potrà avvenire anche in Italia con

Cittadino pakistano riconosciuto italiano mediante sentenza

Una nostra iscritta AIRE nel 2003 si è sposata a Londra con un Pakistano, e nel 2007 le abbiamo trascritto l’atto di matrimonio. Il Pakistano ha chiesto nel 2008 la cittadinanza italiana a seguito di matrimonio. E’ stato emesso il decreto ministeriale di conferimento cittadinanza (30/11/2009), ma non ha potuto fare il giuramento perché il funzionario consolare glielo ha rifiutato, adducendo come motivazione la circostanza che nel frattempo la coppia aveva divorziato. Il Pakistano allora si è rivolto al Tribunale di Roma e ha ottenuto una sentenza che gli dà ragione, in quanto al momento della presentazione della domanda di cittadinanza egli aveva i requisiti e li ha persi poi, a seguito del divorzio, nel corso dell’istruttoria. Pertanto la sentenza “ordina al Ministero dell’Interno e per esso all’Ufficiale di Stato Civile di procedere alle iscrizioni, trascrizioni ed annotazioni prescritte dalla legge nei registri di Stato Civile”. Detta sentenza ci è stata trasmessa dall’avvocato del Pakistano, e riporta il timbro di “Copia conforme che si rilascia in

asseveramento di fronte al giudice di pace.

Si precisa che la mancata trascrizione dell’atto di nascita per mancanza dei requisiti formali, non impedisce l’acquisto della cittadinanza italiana che avverrà a seguito della prestazione del giuramento e della trascrizione del decreto di acquisto della cittadinanza italiana.

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Notiziario A.N.U.S.C.A.

#ConvenzioniANUSCA

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Un viaggio in Emilia Romagna: tutte le opportunità per i soci ANUSCA

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milia Romagna, terra della cultura e dell’arte, ma anche del divertimento e della buona tavola e naturalmente… terra di ANUSCA. Nel nostro viaggio lungo lo Stivale alla scoperta delle opportunità di cui gli iscritti alla Associazione possono fruire presentando tessera valida, non poteva mancare una sosta nella regione che ospita la nostra sede: vediamo le occasioni per i soci che visiteranno la regione, ma anche, perché no, vi si troveranno per uno dei tanti seminari proposti in Accademia, cui partecipano sempre operatori di tutto il Paese.

del Notiziario ANUSCA n. 9 - Settembre 2016.

Partiamo da una eccellenza dell’Emilia Romagna, nota in tutto il mondo: il Cavallino Rampante. I soci ANUSCA potranno fruire di uno sconto sul biglietto di ingresso ad entrambe le strutture del Museo Enzo Ferrari: - a Modena, un'amplissima esposizione dei bolidi che fanno sognare gli appassionati di motori, la storica officina perfettamente restaurata ed un suggestivo spettacolo video, che utilizza ben 19 proiettori, sulla storia del fondatore della casa automobilistica;

- a Maranello, racconta l'accesso invece della di oggi e di domani con Per visualizzare il Notiziario Completosirichiedi ai Ferrari Notiziari Online

un' esposizione permanente dedicata alla Formula 1 ed ai Campionati del mandando la richiesta all'indirizzo Mondo nella quale, oltre alle monoposto, al “muretto box” si può capire cos’è la telemetria e come guida un pilota in corsa. Si aggiungono inoltre ufficiostampa@anusca.it cinque sale che propongono mostre tematiche di grande interesse.

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Uno sconto del 20% sul prezzo di ingresso anche per chi visiterà i Musei Civici di Palazzo Farnese a Piacenza: l’armeria, composta di circa 400 pezzi, le sale delle sculture e degli affreschi, i Fasti farnesiani, le collezioni di vetri e ceramiche, il Museo del Risorgimento con ampio spazio alla figura Servizio Gratuito per tutti i Comuni di Garibaldi, la Pinacoteca che ospita un tondo di Madonna con Associati bambino ad ANUSCA. attribuito a Sandro Botticelli, il Museo delle Carrozze con 70 esemplari, che lo rendono uno dei più prestigiosi d’Italia e il Museo Archeologico, con reperti preistorici, protostorici ed etruschi. Un tuffo nella storia anche a Palazzo Fantini a Tredozio (FC), palazzo nobiliare del Settecento che ospita un giardino all’italiana di pregevole valore, risalente all’Ottocento, che riprende i temi classici dell’epoca (i vialetti segreti, la fontana con le ninfee, le geometrie precise delle siepi, i bossi topiati, le aiuole di rose antiche) ed un piccolo museo della civiltà contadina diviso per aree tematiche a testimonianza di quella che fu una vivacissima attività agricola. Per gli amanti dell'avventura nella natura, il Parco San Marino Adventures: ubicato nello Stato sul Monte Titano, il Parco propone 26 percorsi avventura sospesi anche a trenta metri di altezza, un percorso paramilitare a terra che riproduce immerso nel bosco l’addestramento dei marines, una parete d’arrampicata di 10 metri con scuola di roccia Per maggiori info: www.anusca.it per mettere alla prova anche le doti dei più atletici, l’adrenalinico bunjee jumping da 30 metri e la più lunga teleferica d’Italia su albero che misura 280 metri! Sconti per i soci ANUSCA con tessera in corso di validità. Numero 9 . Settembre 2016


Notiziario A.N.U.S.C.A.

#ConvenzioniANUSCA Shopping a tutto spiano al Fidenza Outlet Village, che raccoglie decine di marchi prestigiosi per l’abbigliamento, gli accessori e la casa interessanti per tutta la famiglia. Presentando la tessera ANUSCA sarà possibile il rilascio di una VIP card, che consente un ulteriore 10% di sconto sui prezzi outlet. Ma non solo: i nostri soci hanno diritto ad altre agevolazioni, consultabili sul sito www.anusca.it, come il servizio di “Hands free shopping” gratuito: le shopping bag saranno custodite dal personale dell’outlet per proseguire il giro nei negozi nella massima comodità.

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Per tutti i soci che frequentano i corsi in Accademia ANUSCA, la nostrra associazione ha stipulato vantaggiose convenzioni con alcuni esercizi commerciali del centro storico di Castel San Pietro Terme (il Comune di ANUSCA), e dintorni. Dagli acquisti in erboristeria, al centro ottico o agli articoli di pelletteria, da una gustosa colazione fino ad arrivare ad un ottimo drink da gustarsi lungo il Viale Terme. Per consultare l'elenco completo visita il nostro sito www.anusca.it.

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Sempre a Castel San Pietro Terme, tariffe agevolate per i soci anche all’ANUSCA Palace Hotel, nei pressi dell’Accademia, moderno mandando la richiesta all'indirizzo complesso a quattro stelle immerso nel verde, situato in posizione strategica rispetto a diverse mete turistiche inufficiostampa@anusca.it regione.

Completerà la struttura anche l'ANUSCA SPAce, l'ampliamento di prossima apertura che comprenderà un centro benessere con annessa piscina e ristorante, per rendere sempre più piacevole il soggiorno.

Servizio Gratuito per tutti i Comuni Associati ad ANUSCA. Ulteriori interessanti proposte alberghiere anche per chi volesse concedersi una vacanza sulla Riviera Romagnola. Condizioni interessanti per chi scegliesse l’Hotel Accademia a Rivabella di Rimini, l’Hotel Ferretti Beach di Rimini e l’Hotel Cristallo di Cattolica. Basta presentare la tessera ANUSCA in corso di validità alla reception.

Per la salute e il benessere: è attiva una convenzione con le Terme di Riolo: 15% di sconto per l’ingresso nella nuovissima S.P.A. e su tutte le terapie presenti in listino, un ciclo di cura idropinica e un ingresso nella piscina termale omaggio, ma anche sconto del 10% sul listino di quattro strutture alberghiere di Riolo e il 20% sulla linea cosmetica Rioterme Cosmetiques all’acqua termale. Infine, la nuovissima convenzione, proprio di questi giorni con il Poliambulatorio Gulliver di Modena. Per maggiori info: www.anusca.it 31 diverse specialità mediche, cui i soci ANUSCA potranno accedere a prezzi scontati rispetto ai prezzi di listino, comunicando il proprio numero di tessera al momento della prenotazione. Numero 9 . Settembre 2016

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Novellara, la piccola corte gonzaghesca

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ovellara in Provincia di Reggio Emilia è una piccola e accogliente cittadina a metà strada tra Mantova, Parma e Modena. Riconosciuta già come Città d’arte, è entrata nel 2010 a far parte di Cittaslow, la rete internazionale delle città del buon vivere.

Comuni in Vetrina

Sono gonzagheschi e orsiani la Collegiata di Santo Stefano, il Convento dei Gesuiti, il Casino di sopra, il Casino di sotto, il disegno ordinato del centro storico circondato da ampi portici, la Rocca.

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Un esempio di tale approccio lo si nota nell’intenso investimento da parte del Comune che ha permesso di recuperare i principali elementi storico - artistici del territorio: la Rocca gonzaghesca, il Museo Gonzaga, l’Archivio Storico, la sala del Fico, viale Roma e l’antico Convento dei Gesuiti che inseriscono Novellara in un circuito turistico di interessante valore.

del Notiziario ANUSCA n. 9 - Settembre 2016.

Quest’ultima è un imponente esempio Il Sindaco Elena Carletti di fortezza-dimora E’ un territorio che ha dato valore alla sua tradizione terminata nel Quattrocento limitatamente al piano terra. Il contadina, tradotta oggi in un’agricoltura al passo con i piano nobile, la loggia, il teatro di corte furono aggiunti poco tempi e con le esigenze di mercato: dal 2007 il Comune ha dopo la metà del Cinquecento. Attualmente l’edificio ospita istituito il marchio DE.CO (Denominazione Comunale) gli uffici dell’amministrazione comunale, l’Archivio storico, per la produzione dell’anguria e recentemente diversi la Biblioteca, il Teatro Per locali visualizzare il Notiziario richiedi l'accesso ai Comunale Notiziari “Franco Online Tagliavini” e la produttori agricoli sono riusciti, dopo unCompleto lungo suggestiva Acetaia comunale (aperta ogni prima domenica percorso, a far attestare l’anguria reggiana come prodotto del mese ore 10.00 – 12.30 e 15.00 - 18.30). mandando la richiesta all'indirizzo IGP. Il ricco comparto enogastronomico include altre

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eccellenze come: il Parmigiano Reggiano, il Lambrusco, Nell’ex appartamento cinquecentesco dei conti Gonzaga, ufficiostampa@anusca.it gli insaccati e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio tra soffitti a cassettoni decorati, fregi e imponenti camini di Emilia Dop. marmo è ubicato il Museo Gonzaga, tappa irrinunciabile nella visita della Rocca, dove sono conservate preziose L’amministrazione comunale si è inoltre da sempre testimonianze artistiche e storiche di Novellara. contraddistinta per offrire un forte supporto ai propri

cittadini attraverso i servizi alla persona: dalla pedagogia Ogni prima domenica del mese mercatino dell’antiquariato reggiana nelle scuole d’infanzia ai servizi per disabili (qui e ritrovo auto e moto d’epoca a cura di Fiat 500 – Club esiste l’unico centro diServizio musicoterapia comunale) dagli Italia in centro storico. A metà febbraio Nomadincontro – Gratuito per tutti i Comuni Associati ad ANUSCA. anziani ai cittadini d’origine straniera. In un contesto così Tributo ad Augusto, ad inizio maggio la festa patronale di ampio di servizi la formazione degli operatori comunali San Cassiano ed infine si celebra l’anguria reggiana a luglio è fondamentale ed include certamente la collaborazione con “Miss Anguria” e la produzione dell’aceto balsamico con decennale con Anusca che garantisce agli operatori dei “Novellara Sapori Balsamici” (primo week end di Ottobre). settori amministrativi demografici e di stato civile di Per informazioni www.comunedinovellara.gov.it aggiornarsi costantemente rispetto ad una legislazione Si ringrazia Sara Germani del Comune di Novellara. sempre in evoluzione e dal significativo impatto sulla vita quotidiana delle famiglie e dei singoli cittadini. Lo ha ricordato anche il Sindaco Elena Carletti all’apertura di un recente convegno Anusca ospitato nella sala Civica del Municipio novellarese su “Le Unioni civili e le convivenze di fatto: affetti e effetti delle nuove famiglie”, alla luce della recente approvazione della L. 76/2016: “Guardiamo avanti per preparare i nostri operatori ad affrontare una nuova stagione di diritti e prospettive per tutti i cittadini”. Novellara è una creazione dei Gonzaga e i Gonzaga di Novellara sono, dopo quella di Mantova, la seconda fra le dinastie gonzaghesche, per antica origine e importanza. I Gonzaga fecero di questo territorio un piccolo stato, sede di una corte raffinata e fastosa, e ne organizzarono la vita economica, politica, culturale, religiosa e artistica. Ospitarono alla loro corte sovrani, santi, condottieri, artisti. Numero 9 . Settembre 2016

Per maggiori info: www.anusca.it il Teatro della Rocca Gonzaga di Novellara


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